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I TASSI GREZZI sono tassi riassuntivi basati su eventi reali (numero di nascite, morti o
malattie) in una popolazione totale e in un determinato periodo di tempo.
Dal momento che l’ETÀ è il principale fattore che influenza il rischio di morte, più
elevata è la porzione di anziani nella popolazione, più elevato sarà il tasso grezzo di
mortalità in quella popolazione.
Può pertanto accadere che due popolazioni con tassi di mortalità età-specifici diversi
presentino uguali tassi grezzi di mortalità e viceversa.
Ogni volta che si analizza un tasso grezzo, è necessario esaminare i TASSI SPECIFICI
e la DISTRIBUZIONE PER ETÀ per determinare se sia necessario un “aggiustamento”
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o STANDARDIZZAZIONE DEI TASSI.
I TASSI SPECIFICI per sottogruppi omogenei presentano il vantaggio di fornire
un’informazione dettagliata, utile a scopi epidemiologici e per interventi di Sanità
Pubblica.
Tuttavia risulta problematico paragonare molti sottogruppi di due o più popolazioni.
POPOLAZIONE A POPOLAZIONE B
Popolazione Numero Tasso di Popolazione Numero Tasso di
a metà anno decessi mortalità a metà anno decessi mortalità
TOTALE 57.100.000 53.750 94,1/100.000 320.000 220 68,7/100.000
Si può dire che il rischio di morire per la malattia in questione è più basso
nella popolazione degli immigrati rispetto a quella italiana?
Osservando la distribuzione per età delle due popolazioni, risulta evidente la
necessità della standardizzazione
Nel nostro esempio, il primo passo è scegliere una popolazione standard che
potrebbe essere quella proposta dalla O.M.S. per il continente europeo con la
seguente suddivisione in fasce di età:
I tassi di mortalità specifici per età dovranno essere applicati come segue alla
popolazione standard:
FASCIA 0 – 4 ANNI (A): 8.000 x 40,0 /100.000 = 3,2 CASI ATTESI
FASCIA 0 – 4 ANNI (B): 8.000 x 42,0 /100.000 = 3,4 CASI ATTESI
FASCIA 5 – 14 ANNI (A): 14.000 x 3,2 /100.000 = 0,4 CASI ATTESI
FASCIA 5 – 14 ANNI (B): 14.000 x 3,3 /100.000 = 0,5 CASI ATTESI
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Otterremo così il numero dei morti attesi
Riportiamo in tabella i casi attesi nelle due popolazioni A e B:
POPOLAZIONE A POPOLAZIONE B
FASCE Popolazione Tasso di casi Tasso di casi
D’ETÀ standard mortalità attesi mortalità attesi
0- 4 8.000 40,0 3,2 42,0 3,4
5 - 14 14.000 3,2 0,4 3,3 0,5
15 - 44 42.000 9,6 4,0 14,1 5,9
45 - 64 25.000 71,2 17,8 93,3 23,3
≥ 65 11.000 533,3 58,6 587,0 64,5
TOTALE 100.000 84,0 97,6
SOMMANDO gli attesi nelle varie classi di età si ottiene IL NUMERO TOTALE DI MORTI
ATTESI, che equivale al numero dei casi che ci aspetteremmo nelle due popolazioni se la
loro distribuzione fosse quella standard.
DIVIDENDO il totale dei morti attesi per la numerosità della popolazione standard (in
questo caso 100.000) si ottengono i rispettivi TASSI STANDARDIZZATI DI MORTALITÀ, e
cioè:
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IN SINTESI, I PASSI DA COMPIERE PER CALCOLARE TASSI
STANDARDIZZATI CON METODO DIRETTO SONO:
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Il CONFRONTO tra morti osservate effettivamente e morti attese permette di rispondere
alla domanda:
Il RAPPORTO =
Morti osservate in una popolazione è detto:
Morti attese nella stessa popolazione
I tassi standard per età sono quindi applicati alle due popolazioni
studiate, moltiplicando il numero di persone in ciascuna fascia delle
due popolazioni per il rispettivo tasso specifico standard.
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Si ottiene il numero di morti attesi in ciascuna classe:
FASCIA 0 – 4 ANNI (A): 3.000.000 x 41,0 /100.000 = 1230,0
FASCIA 0 – 4 ANNI (B): 50.000 x 41,0 /100.000 = 20,5
FASCIA 5 – 14 ANNI (A): 7.800.000 x 3,2 /100.000 = 249,6
FASCIA 5 – 14 ANNI (B): 60.000 x 3,2 /100.000 = 1,9
POPOLAZIONE A POPOLAZIONE B
FASCE Tassi N° casi N° casi
D’ETÀ standard attesi attesi
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Si deve ricordare che un TASSO STANDARDIZZATO è un TASSO
ARTIFICIALE. Esso permette di confrontare una popolazione con
un’altra “CONTROLLANDO” una variabile (Ad es. l’ETÀ)
NON DEVE ESSERE USATO SE, INVECE DI UN CONFRONTO, SI
VUOLE UNA DESCRIZIONE ACCURATA DI UNA POPOLAZIONE.
Perciò:
TASSO STANDARDIZZATO Conveniente misura
riassuntiva dei tassi specifici
per sottogruppi (Es. per ETÀ)
I tassi specifici per sottogruppo (Ad es. i tassi specifici per età)
forniscono molte informazioni in più e devono essere usati, se
possibile, per confronti dettagliati.
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UN ASPETTO IMPORTANTE RIGUARDA LA SCELTA DELLA
POPOLAZIONE STANDARD, PARTICOLARMENTE IN EPIDEMIOLOGIA
OCCUPAZIONALE.
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In EPIDEMIOLOGIA OCCUPAZIONALE può perciò essere utile
utilizzare come POPOLAZIONE STANDARD GRANDI GRUPPI DI
POPOLAZIONE LAVORATIVA.
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APPLICAZIONI E LIMITI DELLA STANDARDIZZAZIONE DEI
TASSI
La standardizzazione diretta è sempre da preferire alla indiretta quando
i tassi età-specifici della popolazione in studio sono sufficientemente
stabili, quando cioè gli strati sono sufficientemente numerosi.
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I tassi sono applicati a ciascuna categoria di lavoratori nel reparto di
emodialisi per calcolare il numero atteso di soggetti HBsAg+:
MEDICI 5,14
INFERMIERI 34,82
AUSILIARI 28,67
TOTALE 68,63 HBsAg+ attesi reparto emodialisi
Morbosità attesa del reparto di emodialisi: 68,63 / 1650 = 4,16 %
USL 1 USL2
ETA’ ABITANTI DECESSI ABITANTI DECESSI
33-44 3348 2 15810 9
45-54 3492 7 14377 33
55-59 1955 9 6398 35
60-64 1994 15 6134 53
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ETÀ
33-44 (3348 + 15810) = 19158
45-54 (3492 + 14377) = 17869
55-59 (1955 + 6398) = 8353
60-64 (1994 + 6134) = 8128
TOTALE 53508
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SI CALCOLANO QUINDI I TASSI DI MORTALITÀ SPECIFICI PER ETÀ NELLA USL 1 E
NELLA USL 2
USL 1 USL2
33-44 0,59 ‰ 0,56 ‰
45-54 2,00 ‰ 2,29 ‰
55-59 4,60 ‰ 5,47 ‰
60-64 7,52 ‰ 8,64 ‰
Standardizzando la mortalità per età si giunge alla conclusione che la mortalità per
tumore è più elevata nella USL 2 che nella USL 1. Tale eccesso può essere stimato
facendo il rapporto tra i 2 tassi standardizzati:
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TASSI DI MORTALITÀ MORTI ATTESE NELLA
ETÀ USL 1 POPOLAZIONE STANDARD
(USL 2)
33-44 0,59 ‰ 15810 x 0,59 ‰ = 9,32
45-54 2‰ 14377 x 2 ‰ = 28,75
55-59 4,60 ‰ 6398 x 4,60 ‰ = 29,43
60-64 7,52 ‰ 6134 x 7,52 ‰ = 46,12
TOTALE 113,62
= 348,2 / 100.000 26
Esercizio 3
TIPO DI FABBRICA 1 FABBRICA 2 FABBRICA 3
LAVORAZIONE CASI ESPOSTI CASI ESPOSTI CASI ESPOSTI
A 2 400 5 1000 10 2000
B 3 300 5 500 5 500
C 5 250 5 250 3 150
D 10 200 5 100 2 40
TOTALE 20 1150 20 1850 20 2690
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Si calcolano ora i tassi standardizzati per i 3 gruppi:
TASSO DI INCIDENZA 43,4 x 100 = 3,7
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STANDARDIZZAZIONE DIRETTA STANDARDIZZAZIONE INDIRETTA
DOMANDA: Quale sarebbe il tasso se la DOMANDA: Quale sarebbe il tasso se la
popolazione in esame avesse la stessa mortalità (o l’incidenza) avesse la stessa
struttura di quella di riferimento grandezza di quella osservata in una
(standard)? popolazione di riferimento (standard)?