PRESENTAZIONE
Questa dispensa, giunta ormai alla seconda edizione, raccoglie gran parte degli
esercizi da me utilizzati durante le lezioni di Demografia al fine di esemplificare le
pi comuni tecniche di analisi demografica e le problematiche correnti legate al
trattamento dei dati di popolazione.
Gli esercizi, raccolti per comodit didattica in capitoli corrispondenti grosso modo
ai principali ambiti tematici del corso, sono illustrati nel loro completo svolgimento
richiamando, ove necessario, le formule matematiche sulle quali si basano i calcoli.
La guida si propone, essenzialmente, di fornire uno strumento utile alla
preparazione della prova scritta dellesame di Demografia ed consultabile
direttamente
presso
il
sito
web
della
facolt
di
Economia:
http://omegacentauri.eco.uniroma1.it/ecolatina/ alla pagina della Prof.ssa
Alessandra De Rose, da cui possibile scaricarla direttamente in formato World.
Tutti gli esercizi, da me impostati nello svolgimento di base, sono stati raccolti e
svolti dalla Dott.ssa Anna De Pascale che ha apportato modifiche alla precedente
edizione di questo sussidio didattico, curata da Roberto Alicandri e Antonio
Moroni, aggiungendo i passaggi matematici in precedenza omessi e integrandola
con semplici esercizi di base, tuttavia molto utili per acquisire dimestichezza
nelluso dei principali strumenti demografici(piramide delle et, tavola di
mortalit, proiezione demografica.). Mi auguro che la nuova edizione di questa
dispensa agevoli ulteriormente gli studenti nella preparazione dellesame di
Demografia.
Invito, ovviamente, a segnalarmi, con la massima semplicit, eventuali errori ed
incongruenze, in modo da poter apportare le opportune correzioni in maniera
tempestiva.
Alessandra De Rose
INDICE
CAPITOLO 1
STRUTTURA ED INDICI DELLA POPOLAZIONE.......................
CAPITOLO 2
MORTALIT......................................................................
CAPITOLO 3
FECONDIT.......................................................................
CAPITOLO 4
CONGIUNTURA DEMOGRAFICA............................................
CAPITOLO 5
PREVISIONI........................................................................
PREFAZIONE
Prima di iniziare ad addentrarci nelle varie specificit della materia che qui
vogliamo illustrare e esemplificare numericamente, dobbiamo gettare le basi per
comprendere che cosa studia la demografia.
La demografia lo studio della popolazione. Per popolazione si intende un insieme
di individui, stabilmente costituito, legato da vincoli di riproduzione ed identificato
da caratteristiche territoriali, politiche, giuridiche, etniche o religiose.
Avendo definito preliminarmente loggetto di studio della nostra materia, possiamo
a questo punto tentare di dare una definizione pratica ed operativa di demografia, la
quale studia i processi che determinano il formarsi, conservarsi ed estinguersi delle
popolazioni. Tali processi sono quelli di riproduttivit, mortalit e mobilit.
Dunque il nostro studio focalizzer la sua attenzione sul ripartirsi ed aggregarsi
della popolazione in coppie, famiglie e comunit. Cos come la struttura per sesso e
per et della popolazione dipende strettamente dal combinarsi di fecondit e
mortalit, cos il combinarsi di vincoli affettivi determina la moltitudine di assetti
strutturali possibili delle popolazioni.
CAPITOLO 1
STRUTURA ED INDICI DELLA POPOLAZIONE
Uno degli aspetti cruciali della demografia lo studio della struttura per et di una popolazione.
La globalit dei fenomeni demografici imprescindibilmente dipendente dallet e quindi
correlata con la struttura per et di una popolazione.
Per confrontare strutture per et relative a popolazioni diverse si usa esprimere la frequenza di
ciascuna classe in percentuale. Ci pu avvenire con riferimento alla popolazione totale oppure ai
due sessi separatamente.
Questa distribuzione, rappresentata da una serie di istogrammi con base proporzionale
allampiezza dellintervallo di et e superficie proporzionale alla numerosit della popolazione
delle classi stesse, pu essere denominata come una piramide di et.
Per altri fenomeni demografici sar daltronde utile sintetizzare con indici significativi la
distribuzione della popolazione per et. I dati necessari per elaborare tali indici sono comunque gli
stessi che occorrono per la costruzione della piramide di et, cio la ripartizione percentuale della
popolazione in classi.
Let media la media delle et ponderata con lammontare della popolazione in ciascuna classe
1
( x n) Px , x n
2
di et. Se chiamiamo n lampiezza di ciascuna classe di et: x
Px, x n
Let mediana let che bipartisce esattamente la popolazione i cui componenti siano ordinati
secondo la scala progressiva delle et.
Lindice di vecchiaia (IV) un indicatore sintetico del grado di invecchiamento della popolazione
e si ottiene rapportando lammontare della popolazione anziana con quella dei bambini:
P 65
100
P0 14
Lindice demografico di dipendenza (ID) un indicatore di rilevanza economica, con questo
indice poniamo in rapporto le persone non autonome per ragioni demografiche con le persone che
P0 14 P65
100
si presume debbano sostenerli con la loro attivit:
P15 64
Lindice di struttura della popolazione attiva (IS) un indicatore del grado di invecchiamento del
P40 64
100
settore produttivo della popolazione:
P15 39
Lindice di ricambio della popolazione in et attiva (IR) dato dal rapporto tra coloro che stanno
P60 64
100
per andare in pensione e coloro che stanno per entrare nel mondo del lavoro:
P15 19
Lindice del carico di figli per donna feconda (IC) si ottiene ponendo a rapporto i bambini nati da
P0 4
poco con le donne in et feconda: f
P15 44
Definiamo infine rapporto di mascolinit il rapporto tra lammontare della popolazione di sesso
M
P
maschile e quella femminile: F 100
P
ESERCIZIO 1.1
Nel 1980 la popolazione A e la popolazione B presentano le seguenti strutture per classi di et:
CLASSI DI ETA
0-4
5-9
10-14
15-19
20-24
25-29
30-34
35-39
40-44
45-49
50-54
55-59
60-64
65-69
70+
Tot.
POPOLAZIONE
A
(in migliaia)
676
522
439
373
321
275
236
200
169
142
117
94
73
53
53
3.743
POPOLAZIONE
B
(in migliaia)
1.972
2.189
2.334
2.216
2.005
1.969
1.952
1.864
1.855
1.827
1.781
1.593
1.136
1.362
2.359
28.414
Si tenga presente, inoltre, che l ammontare della popolazione femminile in et feconda (15-49
anni) risulta pari rispettivamente a 847.000 nel paese A e a 6.819.000 nel paese B. Si calcolino i
principali indici sintetici della struttura per et in modo da qualificare lo stadio evolutivo
raggiunto dalle popolazioni. Si commentino i risultati ottenuti in modo da evidenziare le differenti
implicazioni demografiche e socio economiche.
SOLUZIONE
Per poter valutare lo stadio delle due popolazioni, avendo a disposizione la struttura per et, si
possono calcolare i seguenti indici sintetici:
ETA MEDIANA
ETA MEDIA
INDICE DI VECCHIAIA
INDICE DI RICAMBIO
ETA MEDIANA:
Popolazione A
P 3743
1871,5 1637
1871,5 P0 14 1637
Px 1871,5 P0 19 2010
X 15 5
18,14
2
2
2010 1637
P 0-19 indica la popolazione A (in migliaia) che ha un et compresa tra 0 e 19 anni
P 0-14 indica la popolazione A (in migliaia) che ha un et compresa tra 0 e 14 anni
Questi due valori ci interessano perch, come vediamo, sono inseriti nell ultima espressione che
, appunto, quella che ci permette di calcolare l et mediana della popolazione A.
In pratica P 0-19 la classe in cui cade Px = 1871,5. Il secondo estremo di questa classe , in realt,
anche il secondo estremo della classe di et 15-19 che, possiamo indicare semplicemente con P x +
n , in modo da poter indicare la classe P0-14 con P (x, x + n) 1.
A tal punto l espressione:
1871,5 - 1637
X = 15 + 5
18,14
2010 - 1637
dovrebbe risultare pi comprensibile:
15
il primo estremo della classe 15-19
5
indica l ampiezza delle classi di et che figurano nel testo dell esercizio
1871,5 Px
1637 indica la popolazione A (in migliaia) che ha un et compresa tra 0 e 14 anni (P 0-14)
2010 indica la popolazione A (in migliaia) che ha un et compresa tra 0 e 19 anni (P 0-19)
Popolazione B:
P 28414
14207
2
2
P0 29 12685
Px 14207
P0 34 14637
14207 12685
X 30 5
33,9
14637 12685
ETA MEDIA
1
( x 2 n) P
x
P
x, x n
x, x n
Popolazione A:
x = (2,5 676) + (7,5 522) + (12,5 439) ++ (67,5 53) + (85* 53)/3743 = 22,89
*
l ultima classe di et 70+ viene chiusa considerandola come classe 70 100, la cui
ampiezza pertanto pari a 30. Quindi :
1
1
( x + n) = (70 + 30) = 85
2
2
Popolazione B:
x = (2,5 1972) + (7,5 2189) + (12,5 2334) ++ (67,5 1362) + (85* 2359)/28.414 =
36,46
9
INDICE DI VECCHIAIA:
P65+
100
P0 -14
Popolazione A:
106
100 = 6, 48%
IV(A) =
1637
Popolazione B:
IV(B) = 57,29%
P0 -14 + P65+
100
P15-64
Popolazione A:
Id (A) =
1637 + 106
100 = 87,15%
2000
Popolazione B:
Id (B ) = 56,14%
INDICE DI STRUTTURA DELLA POPOLAZIONE-ATTIVA:
P40 64
100
P15 39
Popolazione A:
595
100 42,35%
IS (A) =
1405
Popolazione B:
IS (B) = 81,87%
INDICE DI RICAMBIO:
P60 64
100
P15 19
Popolazione A:
73
100 19,57%
IR (A) =
373
Popolazione B:
IR (B) = 1,26%
P0 4
Pf 15 49
IC (A) =
676
1000 = 0, 798
847.000
Popolazione B:
IC (B) = 0,289
ESERCIZIO 1.2
Data la popolazione di un paese (dati in migliaia) rilevata al tempo t+10
11
Classi di et
0
1-4
5-9
10 - 14
15 - 19
20 - 24
25 - 29
30 - 34
35 - 39
40 - 44
45 - 49
50 - 54
55 - 59
60 - 64
65 - 69
70 - 74
75 - 79
80 - 84
85 - 89
90 - 94
95 - 99
TOTALE
anno t
M
M+F
446
1.826
2.366
2.142
1.961
2.081
1.755
1.917
1.805
1.840
1.757
1.228
1.430
1.371
1.043
715
476
159
79
56
24
26.476
421
1.795
2.252
2.041
1.889
2.013
1.752
1.939
1.845
1.822
1.871
1.357
1.574
1.539
1.263
988
780
260
130
91
39
27.661
867
3.621
4.618
4.183
3.850
4.094
3.507
3.856
3.650
3.662
3.628
2.585
3.004
2.910
2.306
1.703
1.256
419
209
147
63
54.137
Anno t+10
M
F
335
1.324
l.590
1.811
2.179
2.298
2.314
2.040
1.840
2.023
1.641
1.817
1.621
1.534
1.294
728
795
265
133
93
40
27.714
315
1.256
1.509
1.721
2.073
2.198
2.222
1.977
1.814
2.016
1.690
1.903
1.752
1.736
1.631
1.017
898
674
449
157
67
29.075
M+F
650
2.580
3.099
3.532
4.252
4.496
4.536
4.017
3.654
4.039
3.331
3.720
3.373
3.270
2.925
1.745
1.428
1.071
714
250
107
56.789
Si richiede di:
1) RAPPORTO DI MASCOLINITA' :
ETA
0
14
5-9
TEMPO t+10
335/ 315 = 105,37
1.324/1.256 = 105,41
1.590/1.509 = 105,37
dx =
PX
Ptotale a
a
1
4
5
M
446
1.826
2.366
F
421
1.795
2.282
d xM
0,82
0,84
0,87
d xF
0,78
0,83
0,83
La piramide delle et sotto riportata stata costruita considerando tutte le classi di et. Ai fini
dell esercizio consigliabile, comunque, considerare almeno le prime quattro/cinque classi.
Piramide delle et - Popolazione Anno t
Per costruire la piramide delle et relativa all anno t+10 baster seguire il procedimento appena
illustrato per l anno t:
ANNO t+10
Classi di et
0
a
1
M
335
F
315
13
d xM
0,59
d xF
0,55
14
5-9
4
5
1.324
1.590
1.256
1.509
3) INDICE DI VECCHIAIA:
IV t
P65+
100
P0 -14
6102
100 45,9%
13289
IV (t 10 )
8240
100 83,6%
9861
14
0,58
0,56
0,55
0,53
ESERCIZIO 1.3
Data la composizione secondo il sesso e l et della popolazione al 1/1/1990 si costruisca la
corrispondente piramide delle et:
ETA
<1
1-4
5-9
10-14
15-24
25-44
45-64
65+
Mx
289.062
1.166.949
1.573.812
1.911.556
4.708.819
8.268.594
6.700.686
3.349.052
27.968.530
Fx
273.365
1.100.508
1.490.691
1.814.127
4.526.658
8.220.710
7.195.262
4.986.578
29.607.899
POP. TOTALE
562.427
2.267.457
3.064.503
3.725.683
9.235.477
16.489.304
13.895.948
8.335.630
57.576.429
Poich le classi hanno una diversa ampiezza bisogna calcolare la densit di frequenza( quando le
classi hanno uguale ampiezza ci, invece, non necessario; si usano direttamente le frequenze
freq.assoluta
100 ).
assolute o si possono calcolare le frequenze relative nel modo seguente:
tot. popolazione
Ricordiamo, innanzitutto, la formula per calcolare la densit di frequenza:
PX
dx =
dove a indica l ampiezza della classe
Ptotale a
M
d<1 =
289.062
100 = 0,50
57.5764291
d<1 =
273.365
100 = 0, 48
57.576.4291
d1-4 =
1.166.949
100 = 0,51
57.576.4294
d1-4 = 0,48
.
3.349.052
M
100 = 0,15
d65+ =
57.576.42940
F
d65+ =
4.986.578
100 = 0,15
57.576.42940
Si noti che la classe d et 65+ stata chiusa supponendo che avesse un ampiezza pari a 40.
15
ESERCIZIO 1.4
16
di Etiopia
Maschi
1.190
900
830
670
500
4.090
0-1
1-2
2-3
3-4
4-5
Popolazione
totale
Etiopia
2.365
1.800
1.555
1.270
975
7.965
Femmine
1.175
900
725
600
475
3.875
Svezia
Maschi
250
265
300
375
400
Femmine
235
255
300
385
430
Popolazione
totale
Svezia
485
520
600
760
830
3.195
f 0-1
f 0-1
1.190
1000 = 149, 4
7.965
1.175
1000 = 147,52
=
7.965
=
f 1-2 = 112,99
Etiopia
Maschi
0-1
1.190
1-2
900
2-3
830
3-4
670
4-5
500
4.090
Disegnare la piramide delle et
Svezia
Classi di et
f 0-1
Femmine
1.175
900
725
600
475
3.875
250
1000 = 78, 24
3.195
17
fx
149,44
112,99
104,2
84,11
62,77
fx
147,5
112,99
91,02
75,33
59,6
f 0-1
235
1000 = 73,55
3.195
f 1-2 = 82,94
Classi di et
Svezia
Maschi
0-1
250
1-2
265
2-3
300
3-4
375
4-5
400
1.590
Femmine
235
255
300
385
430
1.605
fx
78,24
82,94
93,9
117,37
125,2
fx
73,55
79,81
93,9
120,5
134,6
CAPITOLO 2
FECONDITA
La misura base di fecondit il tasso specifico di fecondit, espresso dal rapporto tra i nati vivi da
NV x
1000
donne in et x e lammontare medio delle donne con la medesima et: f x
Dx
La somma dei tassi specifici si definisce tasso di fecondit totale (TFT).
18
La cadenza delle fecondit viene indicata calcolando let media della donna alla nascita di un
49
figlio: a =
xc f x
x =15
49
x =15
fx
ESERCIZIO 2.1
A partire dai seguenti dati:
Et
PIEMONTE
Pop.femminile
01/01/1979
01/01/1980
Nati vivi
1979
19
VENETO
Pop.femminile
01/01/1979
01/01/1980
Nati vivi
1979
15-19
20-24
25-29
30-34
35-39
40-44
45-49
144613
133356
146868
161438
162493
163486
161010
150387
133526
141913
164130
155708
167778
160262
3868
10407
13594
7780
2527
617
41
170155
153081
152420
151475
148370
141087
134740
175990
156101
152257
154449
145866
144199
135686
2171
11817
15078
8988
3325
905
65
NX
PX
f15-19 =
N15-19
3.868
1000 =
1000 = 26, 22
P15-19
147.500
f 20- 24 =
10.407
1000 = 78
133.441
POP.MEDIA
15-19
20-24
25-29
30-34
35-39
40-44
147.500
133.441
144.390,5
162.784
159.100,5
165.632
3.868
10.407
13.594
7.780
2.527
617
20
fX
26,22
78
94,1
47,8
15,9
3,7
45-49
160.636
41
0,3
266
POP.MEDIA
15-19
20-24
25-29
30-34
35-39
40-44
45-49
173.072,5
154.591
152.338,5
152.962
147.118
142.643
135.213
2.171
11.817
15.078
8.988
3.325
905
65
fX
12,5
76,4
99
58,8
22,6
6,3
0,5
275,8
2) TFT
TASSO DI FECONDITA TOTALE DEL PIEMONTE
49
TFT = (
X =15
2665* = 1330
* moltiplichiamo per 5 perch le classi di et hanno ampiezza pari a 5.
TASSO DI FECONDITA TOTALE DEL VENETO
TFT = 275,85 = 1379
3) ETA MEDIA ALLA NASCITA
PIEMONTE
49
a=
xc f x
x =15
49
x =15
fx
a=
xc f x
x =15
49
x =15
fx
Procediamo come prima. I valori centrali di ogni classe li abbiamo gi calcolati, per cui
applichiamo la formula dell et media alla nascita e otteniamo:
a = [(17,512,5) + (22,576, 4) + ........(47,50,5)] / 275,8 = 27.96
ESERCIZIO 2.2
Sia data una generazione di donne italiane di ammontare iniziale pari a 550 e le nascite messe al
mondo nel corso della loro vita riproduttiva:
et
nascite
donne
15
120
528
521
15-19
20-24
22
25-29
30-34
35-39
40-44
45-49
275
215
80
15
2
513
512
510
496
451
N Tot 722
1,3127
550
PTotf
TFT =
fx
x =15
N 20 - 24 120
=
= 0, 230
P20 - 24 521
nascite
donne
fx
15
120
275
215
80
15
2
722
528
521
513
512
510
496
451
0,028
0,230
0,536
0,42
0,157
0,030
0,004
1,405
15-19
20-24
25-29
30-34
35-39
40-44
45-49
Si noti che i tassi specifici di fecondit non sono stati moltiplicati per 1000 in quanto il numero
delle donne non espresso in migliaia.
TFT= (0,028+0,230+0,536+)5=7,025
23
ESERCIZIO 2.3
Sono noti:
a) la popolazione femminile in et feconda di due paesi A e B;
b) i tassi specifici di fecondit di un paese C;
c) i tassi generici di fecondit generale di A,B e C.
Classi di et
d fecondit
(in migliaia)
Popolazione femminile
(%o)
24
Tassi specifici
A
15
- 19
20
- 24
25
- 29
30
- 34
35
- 39
40
- 44
45
- 49
Totale pop.15-49
Tasso generico di
fecondit(%o)
1.888,9
2.013,2
1.751,8
1.939,4
1.845,2
1.882,5
1.870,9
13.191,9
68,69
Paese C
1.700,9
1.339,8
1.492,4
1.633,5
1.636,4
1.421,6
1.132,9
10.357,5
30
126
123
85
48
17
2
80,03
75,00
Determinare quali sarebbero i livelli di fecondit generale nei due paesi A e B se le due
popolazioni assumessero la fecondit specifica del paese C.
Mettere a confronto i risultati ottenuti.
SOLUZIONE
Assumendo che le due popolazioni A e B abbiano i tassi specifici di fecondit di C, ricordando
che:
fx =
Nx
i Px
abbiamo la possibilit di risalire al numero dei nati dalle donne delle diverse classi di et.
Infatti:
x
f15-19 =
= 30
1.888,9
x = 1888,930 = 56.667
L incognita x rappresenta il nostro i N x ( numero di nati da donne appartenenti alla classe di et
15-19).
Procediamo allo stesso modo per tutte le altre classi di et. Possiamo costruire una tabella per una
maggiore leggibilit dei risultati:
1888,930=
2013,2126=
1751,8123=
1939,485=
1845,248=
1882,517=
1870,92=
56667
253663,2
215471,4
164849
88569,6
32002,5
3741,8
1700,930=
1339,8126=
1492,4123=
1633,585=
1636,448=
1421,617=
1132,92=
51027
168814,8
183565,2
138847,5
78547,2
24167,2
2265,8
814964,5
647234,7
25
A)
814964,5
TOTALE NATI TEORICI DI A
61,78
=
13191,9
TOTALE NATI TEORICI DI B
B)
647234,7
TOTALE NATI TEORICI DI B
62,49
=
10357,5
TOTALE POPOLAZIONE B
ESERCIZIO 2.4
Usando i dati della tabella seguente relativa all'Italia 1981 calcolare:
1)
2)
3)
4)
26
Classi di et
15-19
20-24
25-29
30-34
35-39
40-44
45-49
50-54
55-59
TOTALE
Pop.femm.media
81( in migliaia)
2303
2046
1906
2004
1778
1921
1813
Nati
Et x
40,7
187,8
205,9
128,3
45,2
11,3
0,8
15
20
25
30
35
40
45
50
55
13771
620,0
l 1981
x
984
983
981
979
976
972
965
954
937
Classi di
et
15-19
20-24
25-29
30-34
35-39
40-44
45-49
50-54
55-59
TOTALE
Pop.femm.media
81( in migliaia)
2303
2046
1906
2004
1778
1921
1813
Nati
Et x
40,7
187,8
205,9
128,3
45,2
11,3
0,8
15
20
25
30
35
40
45
50
55
13771
620,0
l 1981
x
984
983
981
979
976
972
965
954
937
fX
17,67
91,79
108,03
64,02
25,42
5,88
0,44
313,25
27
49
a=
xc f x
x =15
49
x =15
fx
a=
(17, 6717,5) + ( 91,7922,5 ) + ........ + ( 0, 4447,5 )
313,5
= 27, 6
CAPITOLO 3
MORTALITA
28
Per unanalisi statistica della morte e della sua incidenza per et e per sesso lo strumento pi
completo la tavola di mortalit che descrive leliminazione per morte di una generazione di nati
fino allestinzione dellultimo dei componenti.
Forniamo analiticamente le funzioni di base di tale tavola:
La probabilit di morte (q x ) esprime il rischio di morire di un individuo che ha raggiunto let x,
entro il compleanno x+1. Quindi sar data dal rapporto tra i decessi avvenuti in et tra x e x+1 e
gli individui esposti a tale rischio, ovvero quelli che hanno raggiunto il compleanno x. Un
esempio esplicato tramite il diagramma di Lexis 1 sar certamente pi efficace. Graficamente il
numeratore espresso dal parallelogramma BDEC, mentre il denominatore sar rappresentato dal
segmento BD.
Quanto detto vale quando stiamo trattando dei dati che si riferiscono ad una generazione e che
quindi ci forniscono tutti i valori per ogni triangolo del diagramma di Lexis. Nel caso invece che i
dati si riferiscano a contemporanei, ci che noi stiamo trattando sono i valori riferiti ai quadrati, ad
esempio se ci riferiamo alla generazione del
1978 ci che avremo a disposizione sar il
totale dei decessi e quindi graficamente il
quadrato DCEF. In tal caso per ottenere ci
che a noi realmente serve per il calcolo della
probabilit di morte ovvero i dati dei
x+1
C
E
triangoli adotteremo lipotesi che i decessi si
equidistribuiscano allinterno di DCEF e che
quindi DCE = DEF.
D
1977
La probabilit di sopravvivenza ( p x )
esprime la probabilit per un individuo che
ha raggiunto let x di raggiungere anche
let x+1 e quindi non altro che il
F
1978
Poich per illustrare i procedimenti di calcolo della tavola di mortalit usiamo il diagramma di Lexis (dal nome dello
studioso che lo impieg a tal fine nel secolo scorso), i primi esercizi di questa sezione serviranno per acquisire una
maggiore dimestichezza nel realizzare il diagramma che, ricordiamo, pur essendo comunemente impiegato per
descrivere il formarsi e l estinguersi di una popolazione, impiegato per descrivere altri fenomeni demografici,
giacch la sua utilit consiste nel porre in luce le relazioni tra tempo di calendario ed et degli individui oggetto, o
soggetto, di eventi demografici.
29
Il numero di anni vissuti (T x ) esprime il numero totale di anni vissuti dai sopravviventi a partire
dallet x fino allestinzione della generazione.
La probabilit di sopravvivenza prospettiva
~p ,
30
Px = Lx
P=
T0
per cui posso ricavare facilmente T0 :
l0
T0 = e0 l0
n = l0 n
Per calcolarli:
1
n = m = 100(oppure )
e0
Se non conosco il valore di e0 , ma sono noti i valori di T0 e l0 :
n=m=
IV =
l0
100 (oppure )
T0
T65
T0 - T15
31
ESERCIZIO 3.1
Disporre sul diagramma di Lexis i seguenti dati:
-
2 I
1 E
BB
0 1,1,70
1,1,71
GG
1,1,72
32
1,1,73
AB
ABF
ABEF
FGLM
MGNR
BCST
EHNI
EFQR
HN
LP
ESERCIZIO 3.2
Disporre sul Diagramma di Lexis i seguenti dati:
-
SOLUZIONE
Et
1
A'
A
0 1 ,1 ,7 0
B
1,1 ,71
1 ,1 ,7 2
33
T em p o
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
34
AB
ABC
BCE
ABCE
AA'C
CB
AA'CB
CE
ESERCIZIO 3.3
Evento: nascite
Disporre sul Diagramma di Lexis i seguenti dati:
-
Eta
1030
20 1,1,74
15205
1,1,75
385882
385283
368572
34965
1,1,76
35
1,1,77
Tempo
ESERCIZIO 3.4
Evento: matrimonio
Disporre sul Diagramma di Lexis i seguenti dati:
- numero di matrimoni celebrati nel 1960 e ancora intatti al 31/12/1980: 250000;
- numero di divorzi di matrimoni celebrati nel 1960 che si sciolgono tra 20 e 21
anni:500.
SOLUZIONE
Et
250.000
0 A
1,1,80
B
1,1,81
1,1,82
tempo
36
ESERCIZIO 3.5
Per una popolazione chiusa ai movimenti migratori, si dispone delle seguenti informazioni:
-
Calcolare:
-
Et
8 .7 0 2
20
20 2
1 79
8.87 3
1,1,9 7
1 ,1 ,9 8
1,1,99
t em po
1997 1
1997
1997 M 01997
m 0
N 1997
M 01998
N 1998
1998
20
179
1000
1000 22,4
8904 8873
37
ESERCIZIO 3.6
Nel biennio 1971-1972 una popolazione ha dato luogo ai seguenti flussi:
Anno
Nati vivi
Anno decesso
Anno nascita
Morti in et 0
1971
1972
400.000
390.000
1971
1970
1971
1.300
10.030
1972
1971
1972
1.114
9.100
Utilizzando opportunamente questi dati, completare le prime tre righe della seguente tavola di
mortalit riferita allo stesso intervallo di tempo.
x
lx
1000 q x
dx
0
1
2
3
1000 p x
Lx
ex
97.771
146
999,12
96.953
SOLUZIONE
Et
1.300
1.114
10.030
400.000
9.100
390.000
tempo
38
71,14
10030 1114
0,02786
400000
d 0 100000 0,02786 2786
q0
97068 96983
97026
2
T3 e3 l3 6899371
L2
T2
72,08
l2
T1 L1 T2 7093538
e1
T1
72,97
l1
T0 L0 T1 7191309
e0
T0
71,91
l0
lx
dx
1000 q x
1000 p x
Lx
ex
0
1
2
3
100.000
97.214
97.068
96.983
2.786
146
85
60
27,86
1,50
0,88
0,62
972,14
998,50
999,12
999,38
97.771
97.141
97.026
96.953
71,91
72,97
72,08
71,14
ESERCIZIO 3.7
39
morti 1977
anno di nascita
morti
Et
morti 1978
anno di nascita
morti
1977
1976
11.966
1.457
1978
1977
10.900
1.195
1976
1975
380
316
1977
1976
298
347
Popolazione all1.1.78
Et
Popolazione
0
1
794.438
925.587
380
347
925587
316
298
11966
1195
794438
1457
10900
0
1977
1978
40
Et
0
1
lx
q x 1000
dx
Lx
100000
98368
16,3206
0,7851
1632
78
98531
11966 1195
0,0163206
794438 11966
380 347
q1
0,000785
925587 380
q0
41
ESERCIZIO 3.8
Disporre sullo schema di Lexis i seguenti dati:
Italia Morti per et ed anno di nascita nel triennio 1977-79
Et
Anno di nascita
1977
1977
1976
1976
1975
1978
1977
1977
1976
1979
1978
1978
1977
1
1978
0
1
1979
0
1
NV
1977
1978
1979
741.103
709.043
670.221
42
Morti
11.966
1.457
380
316
10.900
1.195
298
347
9.451
1.049
287
295
316
347
295
380
298
1457
10900
741103
1,1,77
1049
1195
11966
287
9451
409043
670221
1,1,78
1,1,79
d ( BCDE )
287 + 295
1000 =
0,5
( EB + DC )
0,5(727644 696807)
d ( ABDE )
298 + 295
b)q1 =
1000 =
0,81
AB
727942
a )m1 =
1,1,80
0,82
SPIEGAZIONE
Tasso specifico di mortalit tra 1 e 2 anni per l anno 1979
q1 =
Probabilit di morte tra 1 e 2 anni relativa alla generazione nata nel 1997:
d ( ABDE )
298 + 295
1000 =
AB
727942
0,81
44
ESERCIZIO 3.9
Dalla generazione italiana di nati vivi nel 1977 (741.103 unit), 726.819 di bambini di 3 anni
compiuti risultano ancora viventi all 1/1/1981.
I decessi allet di 3 anni, negli anni di calendario 1980 e 1981 sono cos ripartiti:
Anni di calendario
1980
1981
Generazione
1976
141
1977
182
134
1978
129
ET A'
4
134
1 82
726819
1 41
129
0
T em p o
45
2)
q3 =
d3
182 + 134
1000 =
1000 = 0, 4347
l3
726.819 + 182
m3 =
d3
182 + 134
1000 =
1000 = 0, 4348
L3
726.819
Si vede che i due indicatori di mortalit sono praticamente identici. Ci perch i decessi di
bambini di 3 anni, appartenenti alla generazione del 1977, avvenuti nel 1980 sono poco
consistenti (182) e perci il denominatore di q3 e m3 sono molto simili.
46
ESERCIZIO 3.10
A partire dal seguente estratto della tavola di mortalit relativa alla popolazione maschile italiana
del 1990:
Et
lX
dX
90
8.395
1827
91
1.546
92
5.021
93
3.744
1.027
94
2.717
803
95
1.914
609
96
446
97
859
98
544
214
99
331
139
100
192
86
101
106
51
102
55
28
103
27
15
104
13
13
si determinino:
1)
2)
3)
4)
5)
lX
8.395
6.568
5.021
3.744
2.717
1.914
1.305
859
544
331
192
106
55
27
13
47
dX
1.827
1.546
1.277
1.027
803
609
446
315
214
139
86
51
28
15
13
d90
187
1000 =
1000 = 217.62
l90
8.395
Saremmo potuti arrivare alla soluzione anche in un altro modo, ossia calcolando T90 come
sommatoria degli LX . Per calcolare gli LX avremmo applicato la formula:
1) LX = l X +1 + 0,5d X , oppure la formula:
2) LX =
l X + l X +1
2
48
e cos via fino a L103 . Per quanto riguarda, invece, L104 , non essendo noto l105 , avremmo dovuto
applicare necessariamente la formula 1), per cui:
L104 = l104 + 0,5d104 = 13 - 0,513 = 6,5
T90 = L90 + L91 + L92 ....... + L104
T90 = 7.481,5 + 5.794,5 + 4.382,5 + ........... + 6,5 = 27593,5
e0 =
T90 27593,5
=
= 3, 29
l90
8.395
49
ESERCIZIO 3.11
Per il periodo 1951-'52 disponiamo per l'Italia del Nord e del Sud delle seguenti tavole di
sopravvivenza
Et
0
1
5
10
15
20
25
30
35
40
45
50
55
60
65
70
75
80
85
90
95
100
1)
2)
100.000
95.543
94.603
94.286
94.039
93.686
93.199
92.614
91.874
90.954
89.673
87.800
85.081
81.016
74.832
65.084
50.765
32.891
16.032
5.338
1.016
77
100.000
91.758
89.496
88.977
88.576
87.982
87.197
86.332
85.382
84.282
82.763
80.493
77.043
72.083
65.308
55.992
43.412
27.964
13.166
3.980
614
29
1)
e0
100.000
92.457
90.105
89.664
89.320
88.842
88.202
87.425
86.532
85.497
84.189
82.432
79.926
76.224
70.493
61.536
48.241
31.566
15.682
5.385
952
48
50
ITALIA NORD
64,58
69,08
ITALIA SUD
63,40
65,47
2)
q60
d 60 l60 l65
l60
l60
M
ITALIA NORD
0,112890
0,076331
ITALIA SUD
0,093989
0,075186
ITALIA NORD
67,62
ITALIA SUD
79,99
e da:
( SUD )
q60
100
( NORD )
5 q60
5
83,26
98,50
51
ESERCIZIO 3.12
Nella tabella che segue figurano le probabilit di morte tratte dalla tavola di mortalit abbreviata
della popolazione italiana (maschi) del 1990-92.
Et
0
1
5
10
15
qx
0,031579
0,003928
0,002450
0,002453
0,005423
lx
100.000
SOLUZIONE
d 0 100000 0,031579 3158
l1 100000 3158 96842
4
Et
lx
0
1
5
10
15
100.000
96.842
96.462
96.226
95.990
3.158
380
236
236
521
dx
52
ESERCIZIO 3.13
Dato il seguente troncone di una tavola di mortalit, calcolare le probabilit, per un individuo in
et 10 anni esatti:
1) di sopravvivenza fino all'et di 15 anni;
2) di morire prima di raggiungere i 19 anni;
3) di morire tra i 15 ed i 19 anni.
N.B.
Et
lx
dx
px
qx
0
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
100.000
92.814
91.394
90.794
90.394
90.069
89.760
89.527
89.332
89.167
89.023
88.893
88.769
88.644
88.510
88.360
88.186
87.986
87.758
87.509
7.186
1.420
600
400
325
309
233
195
165
144
130
124
125
134
150
174
200
228
249
264
0,92814
0,98470
0,99343
0,99559
0,99641
0,99657
0,99740
0,99782
0,99815
0,99839
0,99854
0,99861
0,99859
0,99849
0,99830
0,99803
0,99773
0,99741
0,99716
0,99698
0,07186
0,01530
0,00657
0,00441
0,00359
0,00343
0,00260
0,00218
0,00185
0,00161
0,00146
0,00139
0,00141
0,00151
0,00170
0,00197
0,00227
0,00259
0,00284
0,00302
SOLUZIONE
1)
l15
0,99255
l10
2) 1
3)
l19
0,01701
l10
l15 l19
0,00956
l10
53
ESERCIZIO 3.14
Disponendo del troncone finale di una tavola di mortalit (Italia 1970-72 : maschi), calcolare :
1)
2)
3)
4)
5)
6)
MASCHI
Et
Sopravviventi
Morti
Probabilit di
morte
Probabilit di
sopravvivenza
lx
dx
1000 q x
1000 p x
80
81
82
83
84
85
86
87
88
89
90
91
92
93
94
95
96
97
98
99
100
101
102
103
104
105
106
28.998
25.931
22.960
20.089
17.335
14.725
12.291
10.065
8.073
6.333
4.852
3.626
2.640
1.871
1.289
863
561
354
216
128
73
41
22
11
6
3
1
3.067
2.971
2.871
2.754
2.610
2.434
2.226
1.992
1.740
1.481
1.226
986
769
582
426
302
207
138
88
55
32
19
11
5
3
2
1
105,77
114,58
125,06
137,10
150,56
165,29
181,14
197,95
215,57
233,85
252,65
271,83
291,27
310,84
330,44
349,98
369,37
388,55
407,43
425,99
444,16
461,92
479,23
496,08
512,44
528,31
543,69
894,23
885,42
874,94
862,90
849,44
834,71
818,86
802,05
784,43
766,15
747,35
728,17
708,73
689,16
669,56
650,02
630,63
611,45
592,57
574,01
555,84
538,08
520,77
503,92
487,56
471,69
456,31
SOLUZIONE
54
84
1) L80 84 Li
i 80
2)T80 =
Lx =
105
i =80
l80 l81
l l
... 84 85 108177
2
2
Lx
lx + lx +1
2
l80 + l81
= 27.464,5
2
........................................
l +l
L105 = 105 106 = 2
2
L80 =
T80
5,82
l80
4)
l 80
14499 tra 84 e 85 anni
2
5)
l 90 l 95
100 87,06%
l 90
6)
l105
100 0,02%
l85
55
CAPITOLO 4
CONGIUNTURA DEMOGRAFICA
Una popolazione varia in un lasso di tempo tramite lapporto positivo delle nascite (N) e delle
immigrazioni (I) e tramite quello negativo dei decessi (M) e delle emigrazioni (E). Possiamo
chiamare la differenza tra nascite e morti come saldo naturale (SN=N-M) mentre definiremo saldo
migratorio la differenza tra immigrati ed emigrati (SM=I-E); ci riferiremo invece al saldo totale
facendo riferimento alla differenza tra gli ammontari complessivi della popolazione ma in periodi
diversi (ST= t P 0 P ).
Dallequazione della popolazione otteniamo che t P 0 P N M I E per I ed E sono
termini ignoti, ma la loro somma ovvero il saldo migratorio pu essere stimato:
I E SM t P 0 P N M .
Possiamo calcolare con riferimento alla popolazione il tasso di incremento aritmetico conoscendo
PT P0
1000 , il
lammontare della popolazione allinizio ed alla fine di un certo periodo: r
t P0
P
Pt
ln t
1 e il tasso di incremento continuo:
tasso di incremento geometrico: r t
P0
P0
r
t
Il saldo migratorio appena visto pu essere anche espresso in termini di tasso migratorio:
SM
t
sm
0 P t P dove t esprime il numero degli anni o frazioni di anno intercorrenti tra le due
2
rilevazioni della popolazione.
Possiamo calcolare di tutti e tre i saldi presi in considerazione, ovvero quello totale, quello
naturale e quello migratorio, sia il valore medio annuo sia il valore relativo medio annuo. Nel
primo caso metteremo in relazione il saldo con il lasso di tempo t trascorso tra le due rilevazioni:
ST SN SM
,
,
mentre nel secondo caso i saldi verranno messi in relazione con la popolazione
t
t
t
ST
SN
SM
,
,
media del periodo preso in considerazione:
0 P t P 0 P t P 0 P t P
2
2
2
Possiamo anche rapportare rispettivamente il saldo naturale e quello migratorio con il saldo totale
per calcolare il contributo in termini percentuali della dinamica naturale e di quella migratoria
SN
SM
100 , 0 0 SM
100
rispetto allevoluzione totale: 0 0 SN
ST
ST
Per confrontare dei fenomeni demografici in due popolazioni luso dei tassi generici pu portare a
risultati equivoci in quanto la struttura delle et delle due popolazioni pu essere fortemente
diversa. Il calcolo dei tassi standardizzati col metodo della popolazione tipo consente di
neutralizzare questa distorsione dovuta alla struttura delle et. Questa tecnica consiste nel
sostituire alle due popolazione, che fungono da pesi nel calcolo dei tassi specifici, una
popolazione presa come modello e detta appunto popolazione tipo. In altre parole alle due
popolazioni a e b attribuiamo unidentica struttura per et di una qualsiasi altra popolazione c. I
56
tassi standardizzati calcolati come detto sono adesso comparabili in quanto la loro differenza non
pi imputabile ai pesi, ma solo al divario fra i singoli tassi specifici.
57
ESERCIZIO 4.1
Nella seguente tabella si trovano riportate le cifre relative alla popolazione dell'Eire e della
Germania.
POPOLAZIONE IN MIGLIAIA
( )
EIRE
GERMANIA
NATALITA'
MORTALITA'
( )
1.1.94
1.1.95
1994
1995
3.335
3.385
21,5
9,7
61.325
61.500
9,5
11,6
Calcolare, in modo che siano confrontabili tra loro, gli incrementi registrati nel corso del 1994:
Totale
Naturale
Migratorio
SOLUZIONE
INCREMENTO TOTALE
Applichiamo la formula del tasso di incremento continuo medio annuo, la pi utilizzata poich
questa misura del tasso di incremento demografico rispecchia un modello di accrescimento della
popolazione pi aderente alla realt:
P
3.385
ln t ln
P0
3.335
rcE =
=
= 14,9
t
1
ln
rcG =
Pt
61.500
ln
P0
61.325
=
= 2,85
t
1
INCREMENTO NATURALE
INCREMENTO MIGRATORIO
58
ESERCIZIO 4.2
I tassi specifici di mortalit per et (sessi riuniti) dell'Unione sovietica degli anni 1972-73 e
1975-76 sono sotto elencati. A fianco delle serie di tassi riportata la struttura per et della
popolazione al 1970 dello stesso paese. Esprimere la variazione della mortalit nel tempo usando
come popolazione tipo quella dell'ultima colonna.
Et x
0-4
5-9
10-14
15-19
20-24
25-29
30-34
35-39
40-44
45-49
50-54
55-59
60-64
65-69
70 e +
Struttura %
per et Px
8.500
10.100
10.400
9.100
7.100
5.700
8.700
6.900
7.900
5.100
3.800
5.000
4.100
3.000
4.600
100.000
SOLUZIONE
Usiamo la popolazione del 1970, a questa applichiamo i tassi specifici di mortalit del 1972-73 e,
successivamente, quelli del 1975-76. Per ogni classe di et utilizziamo la formula seguente:
m x Px
Nella tavola di mortalit abbiamo, per, m x per cui dobbiamo dividere, innanzitutto, quei
valori per 1000:
1972-73
7, 2
8.500 61, 2
1000
0, 7
0=.100 7,1
Classe di et 5-9:
1000
.
Classe di et 0-4:
1975-76
8, 7
=.500 74
1000
0, 7
0. 100= 7,1
Classe di et 5-9:
1000
Classe di et 0-4:
Tutti i risultati sono riportati nelle ultime due colonne di questa tabella:
59
Et x
0-4
5-9
10-14
15-19
20-24
25-29
30-34
35-39
40-44
45-49
50-54
55-59
60-64
65-69
70 e +
mx
1972-73
1975-76
7,2
8,7
0,7
0,7
0,5
0,5
1,0
1,0
1,6
1,7
2,1
2,1
2,8
3,0
3,6
3,8
4,8
5,3
6,2
6,9
8,6
9,3
12,5
13,4
18,0
18,9
27,2
28,0
75,5
75,0
Px
8.500
10.100
10.400
9.100
7.100
5.700
8.700
6.900
7.900
5.100
3.800
5.000
4.100
3.000
4.600
100.000
Somma:
La mortalit aumentata del 2,1%, poich:
858
- 1
100 2,1%
823
60
m x Px
1972-73
1975-76
61,2
74,0
7,1
7,1
5,2
5,2
9,1
9,1
11,4
12,1
12,0
12,0
24,4
26,1
24,8
26,2
37,9
41,9
31,6
35,2
32,7
35,3
62,5
67,0
73,8
77,5
81,6
84,0
347,3
345,0
823
858
ESERCIZIO 4.3
In base ai risultati degli ultimi tre censimenti demografici, la popolazione residente nella regione
del Molise registra i seguenti valori:
X
XI
XII
Censimento
Censimento
Censimento
16 ott.1961
24 ott.1971
25 ott.1981
358.052
319.807
328.371
In base alle risultanze anagrafiche, si sono registrati, nei due intervalli intercensuali, i seguenti
dati di movimento naturale:
16.10.61- 24.10.71
Nati vivi
Morti
58.116
34.495
24.10.71-25.10.81
45.026
34.158
Per quanto riguarda il primo calcolo abbiamo preso in considerazione il valore 10,02 in quanto tra
il X e lXI censimento non trascorrono esattamente dieci anni.
(SALDO NATURALE)
58.116 - 34.495
= 2.357,38
10, 02
45.026 - 34.158
= 1.086,8
1971-81
10
1961-71
61
1961-71
-3816,86
1000 - 11, 26
358.052 + 319.807
2
1971-81
856, 4
1000 2, 64
319.807 + 328.371
2
(SALDO NATURALE)
2.357,38
1000 6,95
1961-71 358.052 + 319.807
2
1.086,8
1000 3,35
1971-81 319.807 + 328.371
2
(SALDO MIGRATORIO CALCOLATO)
1961-71 (-11, 26) - (6,95) = -18, 21
1971-81 (2,64) (3,35) 0,71
0 P SN SM t P
62
POPOLAZIONE
ESERCIZIO 4.4
Siano noti i seguenti dati relativi alla regione Lazio:
ANNO
POP. RESIDENTE
INTERCENSUALE
1961
4.689.482
1971
4.970.681
1981
5.428.714
PERIODO
NATI
MORTI
1961-71
1971-81
677.189
553.289
397.509
432.785
SOLUZIONE
1) SALDO TOTALE ASSOLUTO: Pt - P0
63
SN
SN
100
ST
279.680
100 99, 46
281.199
120.504
100 26,31
458.033
CONTRIBUTO PERCENTUALE DELLA DINAMICA MIGRATORIA
SM % =
SM
100
ST
100 0,54
281.199
337.529
100 73, 69
458.033
TABELLA RIASSUNTIVA:
ST
SN
SM
Valori assoluti
1961-71
1971-81
1961-71
1971-81
281.199
279.680
458.033
120.504
Contributo percentuale
100,0
100,0
64
99,46
26,31
1.519
337.529
0,54
73,69
ESERCIZIO 4.5
All1/1/1990 la popolazione residente italiana ( P0 ) ammontava a 57.576.429 unit. Sapendo che
durante il 1990 si sono verificati i seguenti eventi registrati nelle anagrafi comunali:
nati vivi (N)
morti (M)
immigrati (I)
emigrati (E)
580.761
544.397
173.473
57.067
si calcolino gli anni vissuti dalla popolazione residente italiana durante il 1990.
SOLUZIONE
Il concetto di anni vissuti in un anno di calendario, in assenza di altre informazioni, coincide con
quello di popolazione media aritmetica o persone-anno. Un metodo per determinarli velocemente
quello di calcolare, mediante lequazione della popolazione, la popolazione italiana al
31/12/1990 ( P1 ) e quindi di definire la consistenza al 30/06/1990 ( Pm ) come semisomma di P0 e
P1 :
Pt = P0 + ( N - M ) + ( I - E ) P1 + 57.576.429 - (580.761 + 540.397) - (173.473 = 57.067) 57.729.199
Pm =
P0 + P1 57.576.429 + 57.729.199
=
= 57.652.814
2
2
65
ESERCIZIO 4.6
Dal censimento 21/4/1931 a quello del 20/10/1991, la popolazione italiana residente passata da
41.043.000 ( P0 ) a 56.778.000 ( Pt ) unit.
1) Con quale tasso medio di incremento geometrico si accresciuta la popolazione durante l
intervallo t considerato?
2) Se l incremento medio annuo rimanesse invariato in quanti anni il suo ammontare iniziale
raddoppierebbe?
SOLUZIONE
1) rg =
Pt
- 1 1000
P0
Occorre innanzitutto esprimere in anni lintervallo di tempo t intercorrente tra i 2 censimenti. Tra
il 21/4/1931 e il 20/10/1991 sono trascorsi 60 anni e mezzo meno un giorno.
Supponendo che ogni anno sia composto da 365 gg e, pertanto, ogni mese da 30,4 gg (365 /12) , si
deduce che:
56.778.000
rg = 60,497
- 1
1000 5,37879
41.043.000
2) t =
log 2
log 2
=
= 129, 213 anni
log(1 + rg ) log(1 + 0, 00537879)
66
CAPITOLO 5
PREVISIONI
Quanto visto finora necessario per riuscire a descrivere, misurare e mettere in relazione le
tendenze demografiche del passato con la situazione attuale. Ma alla demografia si chiede di
prevedere anche landamento futuro ed qui che entrano in gioco le previsioni demografiche.
Le informazioni necessarie per una proiezione demografica sono:
1. lammontare della popolazione e la sua distribuzione per et e per sesso a un tempo t
scelto come anno base per la proiezione;
2. le tavole di mortalit;
3. i tassi specifici di fecondit e, se possibile, di migratoriet
4. ipotesi sul futuro andamento di mortalit, fecondit e migrazioni
Le proiezioni, effettuate separatamente per ciascun sesso, vengono sommate alla fine delle
operazioni. La proiezione completa della popolazione tra il tempo t e il tempo t+1 prevede i
seguenti passi:
a) stima della popolazione per ciascuna et al tempo t+1 derivante dalla popolazione al
tempo t: si applica alla popolazione in et x al tempo t la probabilit di sopravvivenza
prospettiva:
Px +1,1/1/ t +1 = Px ,1/1/ t p x
p x =
Lx +1
Lx
b) stima del numero dei nati N t al tempo t: a partire dalla popolazione femminile per et
nota al tempo t e da quella stimata al tempo t+1 secondo il punto precedente, si determina
la popolazione femminile media in et feconda. A questi contingenti di popolazione si
applicano i tassi specifici di fecondit previsti per lanno di proiezione considerato.
Lammontare di nascite ottenuto dovr poi essere ripartito tra i due sessi sulla base
dellindice di mascolinit che, alla nascita una costante di natura biologica ed pari a
105-106 nati maschi ogni 100 nate femmine;
c) determinazione della popolazione nella prima classe di et al tempo 1/1/t+1, ovvero della
popolazione P0,1/1/ t +1 . Una volta stimati i nati N t , se indichiamo con p N la probabilit di
sopravvivenza prospettiva per i nati, si avr che:
L
P0,1/1/ t +1 = N t p N dove p N = 0 essendo L0 i viventi a zero anni, rapportati allammontare
l0
iniziale delle nascite che, nella tavola, equivalgono a l0 .
Si consiglia di vedere lesempio riportato a pag.120 del libro Introduzione alla Demografia
di Alessandra De Rose. Carocci editore
67
ESERCIZO 5.1
Noto l'ammontare della popolazione femminile in et 0-4 anni al 1 gennaio dell'anno t, P t = 4.310
(in migliaia), prevedere quale sar l'ammontare della popolazione femminile in et 0-9 cinque
anni pi tardi (al 1 gennaio dell'anno t+5), dopo aver formulato le seguenti ipotesi:
a) la popolazione chiusa ai movimenti migratori ;
b) le condizioni di mortalit nel quinquennio t,t+5 saranno quelle descritte da una tavola di
mortalit dalla quale si possono desumere i seguenti valori per gli L x (viventi in et compresa tra
x ed x+1)
Et
Lx
0
1
2
3
4
5
6
7
8
9
98.020
97.455
97.348
97.283
97.232
97.186
97.146
97.111
97.080
97.052
15-19
20-24
25-29
30-34
35-39
40-44
45-49
Popolazione femminile
media del quinquennio
(dati in migliaia)
Tassi specifici
di fecondit
( f x 1000)
3.780
4.030
3.500
3.880
3.690
3.760
3.740
26,7
118,1
124,0
76,6
33,1
9,6
0,8
SOLUZIONE
L + L6 + ... + L9
97.186 + 97.146 + ... + 97.052
P5t-+95 = P0t- 4 5
4.310
L0 + L1 + ... + L4
98.020 + 97.455 + ... + 97.232
prevista per i prossimi 5 anni)
4294
(popolazione
Et
Tassi specifici
fecondit
(*1000)
(1)
15 19
20 - 24
25 - 29
30 - 34
35 - 39
40 - 44
45 - 49
(2)
3.780
4.030
3.500
3.880
3.690
3.760
3.740
Nascite medie
annue previste
26,7
118,1
124,0
76,6
33,1
9,6
0,8
100.926
475.943
434.000
297.208
122.139
36.096
2.992
1.469.304
N t ,t + 4 =
1.469.304 5
= 7.346
1.000
(moltiplichiamo per 5 perch 5 lampiezza della classe; dividiamo per 1000 perch i tassi
specifici di fecondit sono originariamente moltiplicati per 1000),
di cui femmine: 7346 0,485 3563
4
t +5
0,4
Li
487.338
= N t ,t + 4
3.563
5
l0
5 100.000
i =0
3.473
t +5
P0,9
= 3.473 + 4.294 = 7.767
69
ESERCIZIO 5.2
La popolazione di un paese sviluppato ha fatto registrare, nel periodo 1990-96, i seguenti flussi di
nascite:
Anno
Nascite
1990
1991
1992
1993
1994
1995
1996
71.000
67.000
64.000
60.000
58.500
57.000
54.000
Valutare il numero di bambini che si iscriveranno alla prima elementare nellanno 1997 (bambini
che compiono 6 anni nel corso del 1997), nellipotesi che le condizioni di mortalit siano quelle
della seguente tavola:
x
lx
0
1
2
3
4
5
6
7
100.000
98.200
98.050
97.920
97.900
97.885
97.870
97.855
SOLUZIONE
P61997
l6 + l7
L
= N1991 6 N1991 2
l0
l0
67.000
97.870 + 97.855
2
100.000
70
65.568
ESERCIZIO 5.3
La popolazione residente in Italia al 31.12.1981 era di 56,4 milioni; al 31.12.1988 di 57,5 milioni.
Calcolare il tasso continuo annuo di incremento nonch il numero di anni necessario al raddoppio
e prevedere lammontare della popolazione al 31.12.1999 nellipotesi che il tasso di incremento
rimanga costante.
SOLUZIONE
P
57,5
ln t
ln
1)
%o
P
56, 4
rc = 0 = rc =
= 2, 76
t
7
2) tempo raddoppio2 = t
ln 2
251 ( questa formula si applica se il tasso di incremento
r
continuo)*
e0,00276 11 59.272.283 ( popolazione al 31/12/1999 nell ipotesi che il tasso di
3) P1999 = P1988
incremento resti immutato)
P
ln t
P0
r
t
avremo:
da cui:
ln 2
r
P
ln t
P0
t
r
Pt
2 e perci
ma
a
noi
interessa
il
raddoppio
della
popolazione
quindi:
P0
71
72