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Lx = (lx+lx+1)/2
viene associato similmente al concetto di popolazione media con l’ipotesi di equi
distribuzione dei decessi poiché non tutte le persone dei sopravviventi
sperimenteranno l’evento di sopravvivere ad un età successiva e quindi verranno
sottratte dall’evento morte.
NB: Ci sono due casi dove l’ipotesi di equi distribuzione dei decessi può
essere troppo forte e irrealistica che sono;
all’età tra 0 e 1 di una tavola di mortalità; per il primo anno di vita i nati
vivono un po’ meno di metà anno.
per l’ultima classe della tavola di mortalità; quelle persone vivono un po’
di più di metà anno.
Quindi alla fine è giusto modificare poi la formula degli anni vissuti
in base a dove ci troviamo per il livello di età.
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Concettualmente legata alla funzione degli anni vissuti abbiamo come successiva
colonna, la retrocumulata degli anni vissuti Tx: rappresenta quanto gli esposti al
rischio (cioè gli l0) vivrebbero fino a una certa età x. Quindi viene fatta una
sommatoria della colonna degli Lx.
T0 rappresenta proprio tutta la somma della colonna Lx.
Ora siamo pronti per calcolare la speranza di vita.
È l’indicatore più interessante legato alla tavola di mortalità. e0=T0/l0
Solitamente è molto importante considerare la speranza di vita alla nascita per
sapere qual è il livello di sviluppo di un paese. Una speranza di vita alta significa
che un nato all'età x avrà da vivere 80 e passa anni.
In particolare la speranza di vita:
per generazione: è veramente la media di quanto hanno vissuto le persone
di quella generazione reale. È la vita media. Ad esempio se 80 anni è la
speranza di vita proprio di quella generazione che ho osservato e ormai si è
estinta.
di periodo: rappresenta il numero medio di anni che un individuo di età x
può attendersi di vivere. In questo caso si tratta di un valore teorico, e che
quindi può non rispecchiare del tutto la realtà. Ciò in quanto le condizioni
in cui mi trovo in quel preciso momento non è detto rimangano costanti nel
tempo, ma possono essere soggette a variazioni.
Ad esempio ci può essere una pandemia globale e la speranza di vita può
calare drasticamente.
Pertanto con questa ottica non sappiamo se poi nel futuro la speranza di vita
aumenta o diminuisce.
La speranza di vita è un indicatore delle generali condizioni socio-sanitarie della
popolazione.
È una media di quanto un individuo può aspettarsi di vivere.
Ad esempio nella tavola di mortalità del 2020 ci dice che la speranza di vita per
le donne è 87 anni; è una media (expectation); una bambina che nasce nel 2020
può aspettarsi di vivere 87 anni perché questo è quello che ho letto nel 2020.
Se quella bambina che nasce nel 2020 nel corso della sua vita futura sperimenterà
le condizioni di mortalità che ho visto nel 2020 allora vive 87 anni.
Poi c'è un'età modale che è quella in cui la mortalità incide con più forza per poi
riabbassarsi in quanto la popolazione che vado ad osservare è di meno e quindi
anche il numero dei decessi è più piccolo.
Nel corso del tempo questa età modale della mortalità si è posticipata ad età
sempre più avanzate grazie ai progressi della medicina, portando così ad uno
slittamento della curva. Allo stesso tempo si verifica anche una compressione in
quanto i decessi vanno via via a concentrarsi ad età sempre più avanzato. A
livello teorico si arriva ad una curva così compressa da avere tutti i decessi
concentrati in un punto che si proietta sull’asse delle x. Negli anni il punto di
Lexis risulta essersi spostato in età sempre più avanzate. Inoltre il punto di
massima mortalità si è spostato da un ‘età compresa tra i 60 e i 70 anni del 1899 a
più di 80 anni negli ultimi anni e ciò grazie ai miglioramenti in campo medico e
ad un miglior benessere sociale della popolazione.
Curva
dei
decessi
(dx)
(morti in un anno)
* Collegamenti
con la tavola di
mortalità:
tavole abbreviate
popolazione stazionaria associata alla tavola di mortalità
tavole a decrementi multipli
COSTRUZIONE DI UNA TAVOLA DI MORTALITÀ SENZA LA TRIPLICE
CLASSIFICAZIONE DEGLI EVENTI
Una volta che si ha la serie delle qx si può calcolare tutta la tavola di mortalità.
DEFINIZIONE DI POPOLAZIONE
La popolazione è un insieme di individui, stabilmente costituito, legato da vincoli
di riproduzione e identificabile da modalità territoriali, politiche, giuridiche,
etniche, religiose.
Una popolazione si può definire come tale se ha continuità nel tempo, e che sia
assicurata dai processi di riproduzione che legano genitori e figli e determinano il
susseguirsi delle generazioni.
Inoltre una popolazione si deve poter identificare e definire: il criterio più
comune è quello geografico, di appartenenza a un territorio.
Ma anche l’appartenenza a una religione, etnia o casta costituisce un criterio
sufficiente a determinare quei <confini> essenziali per lo studio di una
popolazione.