Sei sulla pagina 1di 18

GIUSEPPE UNGARETTI

INDICE INTRODUZIONE STORICA

Il periodo in cui scrive Ungaretti un periodo


storica (la vita);
- Introduzione particolare: difatti egli parteciper alla prima
guerra mondiale, fattore di grande inuenza per
- La poetica. quanto riguarda quella che sar la sua poetica.
Inoltre, in tale momento storico, si inizia ad
Analisi delle seguenti poesie:
entrare nella societ di massa a tutti gli eetti
(punto di vista politico, economico, culturale,
- "Veglia";
sociale...), ad esempio tramite il sistema
- "Fratelli"; totalitario. Tra un conitto mondiale e l'altro la
poesia non vive momenti di crisi ma porta a
- "San Martino"; compimento una presa coscienza della distanza
rispetto al modello adottato nell'800.
- "In memoria";

Da: Sentimento del tempo

- "Di luglio";

Da: Il dolore

- "Non gridate".
Prendiamo Manzoni, o ancora Leopardi: rispetto Tanto che al termine della guerra, nel 1919,
a questi ultimi la struttura sintattica cade...la Ungaretti mette a nudo il concetto di essenzialit,
punteggiatura spezza il tutto...abbiamo un modo un riuto di tutto quello che era razionalistico,
di scrivere paratattico, grazie ad una giusta troppo retorico, estetista...tutto questo a costo di
posizione di immagini. Questo si risente anche destrutturare la poesia. Altro elemento che
nella forma, dove le preposizioni sono presenti caratterizza questa et il riuto delle novit. Il
una di anco all'altra. Si esce allora dalla retorica fascismo evitava qualsiasi forma di irrazionalismo,
dannunziana, dall'estetismo che ne consegue, applicando una politica autarchica, chiusa alle
dall'irrazionalismo. Quindi tutti quei miti che novit provenienti dall'esterno. L'ermetismo ha
avevano spinto gli intellettuali, come la guerra allora un'inuenza suprema per Ungaretti. Egli
soluzione ai problemi del mondo o ancora il stato il primo poeta che ha trovato un equilibrio
vitalismo, avevano avuto ne. tra tutte le avanguardie e i movimenti, le correnti
di pensiero a lui precedenti e quelle
contemporanee.
LA VITA Queste opere vengono successivamente riunite
in un unico blocco insieme ad "Allegria dei
Nasce ad Alessandria d'Egitto, da una famiglia di naufragi", divenendo cos l"Allegria". Dopodich
lucchesi emigrati. La sua citt nativa sar avviene il trasferimento a San Paolo (Brasile),
alquanto importante, tanto che il Nilo diverr dove dovr arontare il dolore della morte del
uno dei umi che ha segnato le tappe della vita fratello e di altri componenti familiari (dolore
dello stesso autore. Si trasferisce poi a Parigi, della guerra e soerenza arrecata dai lutti
dove accresce il proprio livello culturale (la familiari). Inne ritorna in Italia e gli viene
Senna sar un altro elemento di immenso conferita la cattedra di accademico d'Italia e di
valore). Dopodich scoppia la guerra ed egli professore universitario a Roma. Mondadori
scrive "Il porto sepolto", con cui compare il raccoglier tutto l'operato di Ungaretti in "Vita di
concetto per cui la poesia deve essere un uomo". Nel 1970 muore lasciandoci una
espressione di ci che vi dentro ciascuno di grandissima eredit.
noi.
POETICA Egli il poeta soldato, simbolo dell'uomo che
sore in guerra. Si parla di esperienza singolare
in quanto appartenente ad uno specico
La poesia un dono, si pu diventar poeti se vi
soldato, anonima in quanto tutti si possono
qualcosa che ci ispira. In questo caso si parla
riconoscere in tale percorso. Il poeta di oggi ha il
della guerra. Questo dono di grazia va coltivato,
senso acuto della natura. Ha imparato il valore
con esercizio e dedizione, studiando anche le
dell'istante, del momento. In quel momento
tradizioni. Si tratta di una poesia individuale in
l'uomo prova l'istinto di sopravvivenza. Il
cui ogni poeta ha il suo modo di esprimersi.
naufragio la vita, l 'esperienza della guerra gli
Nello stesso tempo diviene per anonima e
dimostra che per vi la necessit di un riscatto,
universale. Quello che scrive Ungaretti suo, ma
la volont di dare un senso al tutto.
ogni uomo vi si riconosce. La poesia nasce allora
dall' animo, dall'esperienza di guerra che, in
questo specico caso, stata vissuta. Il contesto
storico diviene fonte di ispirazione del poeta. Di
fronte alla morte Ungaretti pensa alla vita.
Per esprimere il naufragio della vita, che mette a POESIE: VEGLIA
dura prova l'anima, c' bisogno di un uso della
parola nuovo, non retorico. La tecnica allora la
capacit di scrivere poesie, di scrivere versi che
rappresentino l'anima. Ungaretti vive nella
Unintera nottata
contraddizione, nello sdegno e nel coraggio di
buttato vicino
andare avanti. La poesia diviene coscienza della
a un compagno
vita umana, della precariet della vita. La tecnica
massacrato
si riette sull'animo umano.
con la sua bocca
digrignata
volta al plenilunio
con la congestione
delle sue mani
penetrata
nel mio silenzio
ho scritto
lettere piene damore.
Non sono mai stato
tanto
attaccato alla vita.
Prevale uno scenario di guerra, realista. Il La forza della poesia riesce a far nascere la
protagonista si trova sopra il compagno parola laddove vi la morte. Il messaggio che
massacrato, tumefatto, con la faccia rivolta verso Ungaretti ci vuole mandare proprio questo.
la luna piena, una luna che illumina con L'umanit deve ritrovare se stessa, i propri spazi
indierenza una notte tragica. C' una dierenza vitali...anche dove c' il nulla, la morte, la
tra la deformazione sica del compagno e la distruzione. Quella di Ungaretti un'esperienza
bellezza della natura, indierente al dolore degli di vita che ovviamente lascia un segno. Lui
uomini. In questa condizione l'uomo ritrova scopre dolore, soerenza e precariet nell'uomo,
l'amore per la vita, la forza di ma allo stesso tempo riscopre la fraternit.
vivere....nonostante tutto. Infatti notiamo che,
nella seconda parte della poesia, il poeta stesso
capovolge la situazione. Precedentemente vi era
soerenza e dolore, dopodich si distingue
l'amore per la vita. C' una riscoperta dell'amore,
dell'attaccamento alla vita, che diventa pi forte
quanto pi l'uomo inserito nella soerenza
della guerra.
POESIE: FRATELLI La poesia inizia e si chiude con la parola fratelli,
presentando una sorta di circolarit. Qui la
precariet della vita dell'uomo, la soerenza,
accomuna tutti, anche quelli che non sono del
gruppo, del battaglione. "Solidariet" diviene
una parola chiave. Gli uomini, in tutto questo,
sono paragonati al tremore della notte, ad una
Di che reggimento siete foglia appena nata, fragile ma ragurante la
fratelli ? vita, la vita che nasce. L'aria spasimante,
Parola tremante l'uomo sul piede di guerra, senza un attimo di
nella notte pausa, sempre pronto a combattere in trincea.
Foglia appena nata Egli riconosce la sua fragilit, la sua precariet,
Nell'aria spasimante ma vuole richiamare il senso di solidariet, di
involontaria rivolta fratellanza.
dell'uomo presente alla
sua
fragilit
Fratelli
Tutto nasce da una esperienza biograca, anche POESIE: SAN MARTINO
se non parla di se stesso, parla dell'umanit: le
poesie divengono allora un trampolino di lancio
per una riessione sul dolore, sul destino
dell'uomo. La cruda esperienza della guerra
rivela l'inganno della sua esaltazione. Ungaretti
aveva partecipato alla guerra volontariamente, Di queste case
ma tale esperienza cruda...mette in evidenza Non rimasto
quanto si sono ingannati coloro che la Che qualche
esaltavano, la inneggiavano. Brandello di muro
Di tanti
Che mi
corrispondevano
Non rimasto
Neppure tanto
Ma nel cuore
Nessuna croce manca
E il mio cuore
Il paese pi straziato
Le case sono distrutte, non rimasto un La guerra ha creato un vuoto ma nel suo cuore vi
brandello di muro, brandello (riporta ad un sono tutti. Le case si possono ricostruire ma
qualcosa di umano). Delle tante persone con cui l'anima straziata del poeta no. La memoria, il
l'autore aveva un rapporto di amicizia non ricordo di queste persone, dolore. C' un
rimane nulla, ma nel suo cuore non manca desiderio, una volont etica e morale di
nessuno, vi sono tante croci, provocate dal proteggere l'identit di queste persone morte.
dolore della scomparsa dei suoi cari e dei suoi Sono morte ma le mantiene in vita tramite
amici. Il paese pi straziato diviene allora il suo ricordo, anche se ci provoca dolore.
stessi cuore. presente uno strazio interno, Nonostante ci nella distruzione trova
personale del poeta, accostato poi a quello attaccamento alla vita. " il mio cuore il paese
paesaggistico. C' il dramma collettivo, quello pi straziato" diventa una analogia, un
storico che riguarda tutti e quello soggettivo. accostamento di due parole che fanno scoccare
una scintilla.
POESIE: IN MEMORIA

E non sapeva
sciogliere
Si chiamava
il canto
Moammed Sceab
del suo abbandono
Discendente
Lho accompagnato
di emiri di nomadi
insieme alla padrona dellalbergo
suicida
dove abitavamo
perch non aveva pi
a Parigi
Patria
dal numero della rue des Carmes
Am la Francia
appassito vicolo in discesa.
e mut nome
Riposa
Fu Marcel
nel camposanto dIvry
ma non era Francese
sobborgo che pare
e non sapeva pi
sempre
vivere
in una giornata
nella tenda dei suoi
di una
dove si ascolta la cantilena
decomposta era
del Corano
E forse io solo
gustando un ca
so ancora
che visse
Marcel un amico di Ungaretti che aveva Poesia eternatrice. Ecco allora perch la poesia
conosciuto quando era in Egitto e che poi si deve risolvere il contrasto di essere singolare e
ritrovato a Parigi. Ungaretti prende spunto da un unica, anonima e universale. Questo suo amico
dato concreto, da un dato biograco no ad uno sradicato, uno che non riesce a trovare
arrivare ad un signicato universale. Marcel una patria. E allora aronta la problematica
uno sradicato, un senza patria che vuole dell'uomo che si sente esule, abbandonato da
integrarsi in un altro mondo ma non riesce, non tutti. Questa poesia sarebbe potuta essere
riesce nemmeno a rimanere attaccato alla sua di contemporanea, ricordando tutti quegli uomini
realt. Vuole ma non riesce a cambiare patria, che oggi tentano di fuggire da paesi in cui il
sembra impossibile. Non sa sfogarsi. Si mette terrore trionfa. E allora si sradicati, lontani da
quindi in evidenza il ruolo della poesia, ovvero ogni qualsiasi parte che lo potrebbe
quello di dare una testimonianza di un' accompagnare.
esistenza, salvare la memoria di un uomo
dall'oblio della morte.
Aronta il tutto esprimendo il dolore, non Il presente indica l'ineluttabilit della vita,
analizzandone le cause in maniera losoca. La qualcosa che deve per forza accadere, che c' e
tematica personale diviene una condizione quindi va accettato. Marcel vittima di un
universale. Moamed il simbolo di un incontro / mondo di soerenza. Si parla di una societ che
scontro con la societ. Un verso costituito dalla lascia l'uomo nella solitudine, indierente. Il
parola patria, per mettere in evidenza il fatto che compito del poeta allora quello di dare una
sia un senza patria, uno sradicato. Imperfetto testimonianza della presenza di certe persone,
come verbo che esprime il tentativo del ragazzo salvarle dall'oblio della morte. Ungaretti vuole
di integrarsi nella nuova societ. Ma non mantenere la testimonianza di questo
riuscito a rimanere legato nemmeno alla sua ragazzo...in un mondo cos lui si abbandonato
patria. Passato remoto come indice che tra a se stesso e ha scelto la strada della morte. C'
Ungaretti e questo ragazzo vi sia un abisso. per un salvataggio dall'oblio della morte stessa.
Viene indicata la separazione tra i due. Passato
prossimo che rappresenta una comunione di
vita, una vicinanza che Ungaretti ha voluto
mantenere con il suo compagno.
Dall'esperienza personale si arriva a qualcosa di In precedenza si dava spazio alla parola
universale, in questo caso il dolore. Parliamo di roboante, Ungaretti invece, che vive l'esperienza
unanimismo di Ungaretti, cio il superamento della guerra, non pu non cambiare...si parla di
dell'individualismo e l'attenzione alla collettivit. una scelta ancor prima etica. Ungaretti va alla
La guerra diventa la condizione di coscienza ricerca di una parola che non deve essere forte e
dell'uomo. Non vi una esaltazione di uso comune, ma una parola presa dal fondo
superomistica della guerra. Gli uomini non sono del cuore perch deriva da una esperienza
eroi, sono fratelli, indipendentemente dal tragica. Per questo si ricorre a questa parola
reggimento di appartenenza. L'uomo vive un' come se fosse usata ogni volta la prima volta. Vi
esperienza esistenziale. Non il momento un'assenza di punteggiatura che fa prevalere la
dell'attimo. In questa poesia abbiamo coordinazione. La sintassi viene ridotta all'osso,
un'esperienza di vita che diventa esperienza con la presenza di versi isoli (parole in grado di
esistenziale, cercando di dare un senso ad essa. creare un verso). Tutto questo rappresenta una
Unanimismo che porta Ungaretti a sentirsi come novit nella poesia del novecento, anche se
tutti gli altri, che porta a condividere lo stesso anticipata da Pascoli. Questa poetica della
dolore, lo stesso disagio. essenzialit una scelta etica prima ancora di
essere poetica.
RACCOLTA: SENTIMENTO DEL TEMPO POESIE: DI LUGLIO

Seconda fase della poesia di Ungaretti segnata Quando su ci si butta


anche dalla conversione al cattolicesimo. Non vi lei,
sono pi poesie di guerra, ma approfondisce le Si fa d'un triste colore
condizioni esistenziali, legate allo scorrere del di rosa
tempo, al suo andamento incessante. Ungaretti Il bel fogliame.
riprende la tradizione classica, parliamo di
Leopardi, di Petrarca e cos via... Si parla di una Strugge forre, beve
continuit di riessione nel tempo. La umi,
dimensione esistenziale prosegue. Si sente il Macina scogli, splende,
tempo, l'emero che nella vita attuale c'. Qui vi E' furia che s'ostina,
sono poesie classiche, con la metrica e la l'implacabile,
punteggiatura tradizionali. Sparge spazio, acceca
mete,
E' l'estate e nei secoli
Con i suoi occhi
calcinanti
Va della terra
spogliando lo scheletro.

1931
In questo caso abbiamo un paesaggio estivo, Il sentimento del tempo inteso come trascorrere
una natura calda ma distrutta. Quest'ultima del tempo nel tempo, nei secoli. Ritmo della
aerma la sua indicibile potenza. Non si parla poesia forte, aggressivo, con verbi di azione. Il
pi di natura verde, ma di una natura bruciata, protagonista viene annunciato verso la ne, il
arsa dal sole....una natura che distrugge le pareti tutto tende all'espressionismo, tanto che il
in cui scorrono i corsi d'acqua, beve i umi, lessico diviene sempre pi realistico. E allora il
macina scogli, corrode le rocce, risplende. destino dell'uomo un simbolo di dissoluzione,
Nessuno pu farci niente. L'afa non pu farci di morte. Nell'allegria il tempo era l'attimo, il
cadere lontano, ma spoglia la terra, la fa divenire momento. Adesso invece vi l'eterno. C' allora
uno scheletro. L'estate violenta, distruttrice, una continuit. presente una nuova
la metafora dell'esistenza umana. dimensione della problematica dell'esistenza
dell'uomo. Una vita legata a conitti eterni,
dubbi che vanno oltre tempo e spazio. Adesso il
sentimento del tempo sentito come un fatto
interiore, che porta a recuperare una
dimensione pi problematica dell'esistenza
dell'uomo.
RACCOLTA: IL DOLORE POESIE: NON GRIDATE

La terza raccolta che Ungaretti pubblica nel


1947. divisa in due sezioni: "giorno per giorno"
e "Roma occupata". "Giorno per giorno"
contiene poesie relative alla sua vita privata, con
la morte del fratello e del glio. L'altra sezione
contiene poesie legate alla seconda guerra
Cessate duccidere i morti,
mondiale. Due tipologie di dolore diverso, nel
Non gridate pi, non gridate
primo caso individuale (Ungaretti uomo), nel
Se li volete ancora udire,
secondo caso collettivo (Ungaretti simbolo di
Se sperate di non perire.
tutti gli uomini). Due momenti di uno stesso
destino.
Hanno limpercettibile sussurro,
Non fanno pi rumore
Del crescere dellerba,
Lieta dove non passa luomo.
Prende spunto da un bomardamento,
probabilmente la strage di San Lorenzo. Si tratta
di una preghiera che chiede agli uomini di
smettere di ammazzare. C' quasi il contrasto tra
il rumore dei vivi e il silenzio dei morti, che poi
invece si fanno ascoltare. Possiamo parlare di
una riessione sulla cattiveria dell'uomo.
L'uccisione dei morti considerata un sacrilegio.
Se c' un bombardamento anche la tomba viene
profanata. La civilt invece nasce con il rispetto Rielaborazione appunti personali.
dei morti. I morti trasmettono un messaggio di
pace, i vivi un messaggio di violenza, di www.google.it come motore per la ricerca delle
distruzione. L'erba felice dove non passa immagini.
l'uomo. Possiamo parlare di una poesia valida
tutt'ora che assume un carattere civile www.oilproject.it per i testi delle varie poesie
esortativo, infatti non parla Ungaretti poeta analizzate.
soldato, ma Ungaretti poeta ex soldato.
Ungaretti si estende sul piano universale ed
arriva a coinvolgere i morti stessi, i costruttori di
pace, proprio come la poesia. Anche egli si
inserisce allora nella strada della poesia civile,
esortativa, di monito agli uomini.

Potrebbero piacerti anche