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eterozigoti composti: hanno due alleli non funzionanti, ma diversi dal punto di vista molecolare,
entrambi mutati, ma in modo diverso.
Aploinsufficienza: per le malattie dominanti dovute a perdita di funzione su proteine strutturali, si
parla di aploinsufficienza quando le proteine strutturali vengono prodotte, ma anormali-- espresso
sia allele buono che allele mutato (se invece c' la perdita di funzione proprio non c'-- di solito
sopperisce l'altro allele, se non imprintato)
es: collagene-- per es. catena A mutata, si associa ad una B e una C buone, in base a cosa va a
costituire lo specifico collagene si avranno vari fenotipi, perdita di collagene in diversi posti.
Ipercolesterolemia familiare: (perdita di funzione delle proteine)
riduzione di recettori epatici per togliere gli LDL nel flusso ematico.
Non Dominante pura, ma
CO-DOMINANTE: sono espressi sia recettori buoni allele non mutato, sia recetttori cattivi allele
mutato.
diverso da aploinsufficienza (non solo proteine strutturali)
NB: associata ad arteriosclerosi)
RECESSIVE:
Gli effetti sono espressi solo negli omozigoti
i genitori non sono affetti
della prole portatore eterozigote, affetta, sana.
Maschi e femmine colpiti in egual misura
maggior probabilit tra genitori consanguinei
EMOGLOBINOPATIE:
Emoglobina: proteina complessa composta da 4 catene (trasporto ossigeno)
2 : codificate da 2 geni (4 alleli)
2 : codificate da 1 gene ( 2 alleli)
(emoglobina normale nell'adulto:
)
La c' sempre e si pu combinare con
Si ha quindi un eccesso di catene che va smaltito, il fegato e i reni(il ferro si accumula qui)
sono cos sovraccaricati perch devono smaltire la grande quantit di globuli rossi prodotta
per compensare (quindi smaltiscono il ferro)
I globuli rossi con emoglobina alterata hanno emivita breve, pi ricambio, pi produzione,
pi riciclo per la milza.
Blasti in circolo ( globuli rossi ancora immaturi),
carenza di folati per creare basi azotate: trasfusioni, dialisi
-talassemia: per le catene abbiamo 2 geni, 4 alleli
l'omozigote (4 alleli mutati) non compatibile con la vita
1 su 4 mutazioni: portatore sano
l'eterozigote dipende da quanto grave la mutazione.
-fattori iniziatori: mutazioni, ereditate o somatiche, per cui si attiva un oncogene su una regione
codificante (es. melanocita alterato per il sole)
-fattori promotori: eventi fisiologici, anche a distanza, ambientali. (es. gatto graffia vicino al
melanocita, prolifera intorno, pi fattori di crescita)
-tumori solidi: -carcinomi: 85-90% dell'epitelio esterno o interno
-sarcomi: ossa, muscoli, fibroblasti
-adenocarcinomi: tessuto ghiandolare
-gliomi: cellule della glia
-tumori del sangue: 8% derivano dai progenitori di cellule del sangue e del sistema immunitario.
leucemie (sangue)
linfomi (sistema linfatico)
mielomi (midollo)
-cancro: come processo a pi stadi
cellula normale
mutazioni somatiche
cellula mutata, che cresce e si divide in cellule figlie
si ridividono (processo accellerato) ed il processo in cui possono accadere
errori.
Altre mutazioni (ancora pi cattive)
cellula figlia ancora pi mutata
quindi nella massa tumorale ci sono cellule, tutte mutate, ma anche diverse tra di loro- eterogeneit.
Diventa sintomatica(visibile) a 1 gm (10^9 cellule), max 1 Kg (10^12 cellule)
Tumore benigno: - ben differenziato (non eterogeneo). Il tessuto d'origine ancora riconoscibile.
- aumenta di dimensione con una certa regolarit (mitosi rare e normali), fino a
stadio limite o regressione.
- comprime i tessuti vicini senza infiltrarli, invaderli; al massimo sintomi da
compressione.
- non recidivano se asportati bene. Non mortali
Tumore maligno: - tessuto d'origine perso, alterazioni di forma e dimensioni delle cellule.
- crescita irregolare (lenta/rapida) (mitosi numerose) con forme abnormi,
espansivi e invasivi.
- invadono i tessuti vicini, li distruggono (per perdita di inibizione da contatto)
anche a distanza-- metastasi.
- possono recidivare, mortali se non curati.
Tumorogenesi del carcinoma:
Stadio 0: una cellula all'interno del tessuto connettivo muta
Stadio 1-2(displasia): la cellula comincia a crescere (aumenta mitosi), per non hanno ancora perso
la carta d'identit perch hanno ancora i recettori giusti in superficie.
Stadio 3: carcinoma in sito gi diventato tumore maligno ma ancora localizzato nella sede della
cellula tumorale d'origine.
Stadio 4: carcinoma maligno metastatizzante, comincia a migrare, riuscendo a modificare le pareti
epiteliali e a fare angiogenesi (formazione nuovi vasi)
NB:in realt probabilmente il tutto non parte da cellule di un tessuto gi definito e differenziato, ma
da cellule staminali, che con le mutazioni diventa cellula staminale tumorale, che per non
continuano a dividersi (le staminali tumorali si duplicano)
metastasi: nel tumore maligno, le cellule perdono capacit di aggregazione (di formare tessuto) e
sviluppano capacit di angiogenesi-- formazione di nuovi vasi per avere pi apporto di O2 e
nutrienti per poter metastatizzare-- disseminazione
NB vasculogenesi (creazione di vasi nell'embrione ex novo) =/ angiogenesi (disgregare
l'endotelio dei vasi vicini gi esistenti e riassemblarlo poi per formare rami afferenti al tumore
tramite delle molecole chimuche: VEGF e angiopoietina)
Prima di metastatizzare le cellule neoplastiche degradano la matrice extracellulare interposta tra
tumore e vaso per poterlo raggiungere. Poi degradano l'endotelio e in questo vanno in circolo.
Il 90% della mortalit dei pz. Oncologici dovuta alle metastasi
invasione: espansione e infiltrazione nei tessuti limitrofi sani. Distacco dal tumore primario,
attacco e degradazione della matrice extracellulare e migrazione nel tessuto tramite fattori di
motilit.
Disseminazione: -linfatica: carcinomi e metastasi linfonodali
-ematica: sarcomi e carcinomi
-in cavit: carcinomi
- altre (per contatto)
di solito i tumori cerebrali non abbandonano la sede
Alcuni tumori colonizzano preferenzialmente alcuni distretti. (spesso queste sedi sono i primi filtri
capillari in cui si incastrano le cellule tumorali).
-carcinoma del colon: fegato, polmone
-carcinoma della mammella: ossa, cervello
-melanoma cutaneo: cervello, fegato, intestino
metastasi: -sincrone: pi sedi colpite contemporaneamente
- non sincrone: pi sedi, ma una dopo l'altra (a step)
Dormienza: caso in cui metastasi rimangono per tanto allo stato di micrometastasi e diventano
evidenti anche 20 anni dopo l'asportazione del tumore primario.
Queste cellule neoplastiche sono rimaste in uno stato quiescente e quindi radio/chemio non
agiscono su di esse.
Tempo dopo riprendono a proliferare-- cellule tumorali. (Maggiore causa delle recidive)
INFIAMMAZIONE:
processo fisiologico per riparare un danno.
Essa esiste solo in caso di tessuto vascolarizzato (coinvolge il microcircolo).
un processo e non uno stato, perch va a step
-fase acuta: (breve durata, max pochi giorni)
-vasodilatazione-- aumento di flusso(rossore, colore)
-aumento permeabilit vascolare-- formazione essudato e edema
-migrazione leucocitaria
-fase cronica: (lunga durata, dura anche mesi)
necrosi tissutale
la rigenerazione dopo la fase cronica fallace
fibrosi
angiogenesi (vasi coinvolti sono quelli del microcircolo)