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S. Di Down e S.

di
Martin-Bell

Giusy Pustorino
Neuropsichiatria Infantile
John Langdon Down
Observation on an ethnic
classification of idiots

London Hospital Clinical Lectures and


Reports, 1866
" ... i capelli non sono scuri come nella
razza mongolica, ma di colore
bruno, lisci e radi, la faccia è larga ed
appiattita, le guance paffute
ed ampie; gli occhi hanno un taglio obliquo
e sono distanti l'uno dall'altro,
le fessure palpebrali molto strette "

J.L. Down, 1866


Jerome Lejeune, 1959

esistenza di un
cromosoma
soprannumerario
trisomia 21

libera 94 %

in traslocazione 4 %

in mosaicismo 2%
“mappa” cromosomica
trisomia 21 "libera"

1 2 3 4 5

6 7 8 9 10 11 12

13 14 15 16 17 18

19 20 21 22 x y
Meccanismi di maldistribuzione dei cromosomi
causata da non disgiunzione (I e II fase meiotica)

non disgiunzione

non disgiunzione

trisomia letale normale trisomia letale


trisomia 21 in traslocazione

1 2 3 4 5

6 7 8 9 10 11 12

13 14 15 16 17 18

19 20 21 22 x y
Formazioni di zigoti
da genitore con traslocazione bilanciata

portatore portatore
segregazione
normale bilanciata - non bilanciata
normale

normale portatore letale trisomia


Mosaicismo da mancata disgiunzione
nella prima e seconda divisione mitotica dello zigote

46

disgiunzione
46 mancata
disgiunzione

mancata
45 47 46 46

46 46 45 47
Sindrome di Down
rischio di ricorrenza
cariotipo cariotipo cariotipo rischio di
bambino madre padre ricorrenza
trisomia 21 non necess. non necess. 1:200-1:100
libera

traslocazione normale normale = età materna


D/21 trasl. bil. normale 1:9
normale trasl. bil. 1:40

traslocazione normale normale = età materna


21/22 trasl. bil. normale 1:12
normale trasl.bil. 1:45

traslocazione normale normale = età materna


21/21 trasl. bil. normale 1:1
normale trasl. bil. 1:1
Sindrome di Down
incidenza
* 10% bb. con ritardo mentale hanno una
sindrome di Down
* nella popolazione generale 1:650 -
1:1000
* in Italia 1:678 (studio della Clin. Ped.
Roma, 1984)
Sindrome di Down
etiologia

non conosciuto il meccanismo della mancata


disgiunzione (nel 77% origine materna)

età materna fattore predisponente

80% embrioni trisomici viene abortito


sindrome di Down
principali segni tipici neonatali (Hall,1964)

 rima palpebrale obliqua


 orecchie dismorfiche
 cute retronucale sovrabbondante
 solco palmare unico
 clinodattilia mignolo
 ipotonia muscolare
 iperestensibilità articolare
 brushfield spots
sindrome di Down
principali segni clinici
sindrome di Down
caratteristiche generali
 ritardo tappe sviluppo psicomotorio
 ritardo sviluppo intellettivo
 rallentamento accrescimento staturo-
ponderale
 problemi fisici associati
sindrome di Down
Tappe dello sviluppo psicomotorio
sindrome di Down
sviluppo cognitivo

 mancato raggiungimento pensiero


logico-astratto
 mantenuta la capacità di apprendimento
 acquisizione autonomia personale
 patrimonio linguistico
 inserimento scolastico
 tempo libero - attività lavorative
sindrome di Down
accrescimento staturo-ponderale
 peso alla nascita -400 g. >< media
 lunghezza alla nascita - 2 c. >< media
 circonferenza cranica normale alla nascita
microcefalia successiva
max adulto = 52 cm
 accrescimento postnatale mediamente < 2DS
 altezza finale M 152 (140-164) F 147 (131-
151)
sindrome di Down
problemi fisici associati
 malformazioni congenite
 deficit immunitario
 suscettibilità infezioni ORL
 patologie oculari
 problemi ortopedici
 problemi odontoiatrici
 aumentato rischio ipotiroidismo
 aumentato rischio di leucemia
sindrome di Down
malformazioni congenite

 gastroenteriche:
onfalocele, stenosi duodenale
 cardiache:
pervietà dotto Botallo,
D.I.V.
tetralogia di Fallot
sindrome di Down
malformazioni congenite
sindrome di Down
deficit immunitario

 leucopenia
 funzione deficitaria linfociti T
 aumento IgG e riduzione IgM
(allattamento al seno, vaccinazioni)
sindrome di Down
aumentata suscettibilità infezioni ORL
 influenza del deficit immunitario
 caratteristiche anatomiche
- passaggio aereo nasale più stretto
- ipertrofia vegetazioni adenoidee
 frequenti otiti
- attenzione x capacità uditiva
sindrome di Down
patologie oculari
 alterazioni della motilità oculare
- nistagmo
- strabismo nel 25-35% casi
 possibile cataratta congenita
 difetti di rifrazione
- miopia anche grave
sindrome di Down
problemi ortopedici

 scoliosi
 piattismo del piede (lassità ligamenti)
 lussazione dell'anca (20% nell'adulto)
 instabilità atlanto-assiale
(nel 20% asintomatica, gravità
complicanze)
sindrome di Down
problemi ortopedici

instabilità
atlanto-
assiale
sindrome di Down
problemi odontoiatrici
 minore incidenza di carie
 aumentata incidenza di
periodontopatie
(anomalie anatomiche; deficit
immunitario)
 perdita precoce dei denti
(anche di quelli decidui)
sindrome di Down
aumentato rischio di ipotiroidismo

 normale funzionalità tiroidea


in età neonatale (inutilità terapia)
 elevata incidenza di bassi livelli
di T3 e T4 nell' età adulta
 riscontro di anticorpi antitiroide
sindrome di Down
aumentato rischio di leucemia

nelle persone Down il rischio


di leucemia è 15 volte più elevato
rispetto alla popolazione generale
ASPETTI GENETICI
Malattia ereditaria causata
dall’alterazione del gene FMR-1

Il gene FMR-1 contiene


la proteina FMRP

L’alterazione responsabile
della sindrome è l’espansione
delle triplette CGG
INDAGINE
DIAGNOSI
PRENATALE

Effettuata attraverso Eseguita sui villi


il test del DNA coriali o sul liquido
amniotico
Facies a luna
Orecchie lunghe, sporgenti e prominenti
Somatiche Macrorchidismo
Fronte alta
Narice allargata
Palato arcuato ogivale
Mento prominente o sfuggente
Pectum excavatum
Addome prominente
Scapole alate
Iperlordosi lombare
Iperestensibilità delle articolazioni delle dita delle
mani
Piede piatto
Ipofunzionalità tiroidea
Lassità del tessuto connettivo
Macrosomi
Motorie Tattili Sensoriali

Alterazione Intolleranza
Intolleranza
motricità fine tattile
sensoriale
Comportamentali

I comportamenti anormali che si presentano in maniera evidente sono:

Comportamenti
Iperattivit Ipereccitazione Ansia sociale
simil-autistici
Il linguaggio è ritardato e disfunzionale
Tra i disturbi del linguaggio in particolare si
osservano:
Produzione accelerata
Pluridislalie
Frasi automatiche
Comprensione migliore
dell’espressione
Perseverazione verbale
Ecolalia immediata
Ecolalia differita
Cognitive
Caratteristica peculiare è il Ritardo
Mentale

Difficoltà di adattamento sociale

La memoria a lungo termine è un punto forza

Buona memoria visiva e imitazione verbale

Difficoltà nel processo sequenziale

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