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Secondaria I grado
Corso di Specializzazione per le attività di sostegno didattico agli alunni con disabilità
5482 0773
29 gruppi
• Sordità
• Ipoacusia o compromissione
dell’udito
6
Facciamo il punto (3)
• perilinguali (tra i 18 e i 36
mesi)
7
Facciamo il punto (4)
8
Facciamo il punto (5)
9
Facciamo il punto (6)
10
Facciamo il punto (7)
percorsi integrati e
multidisciplinari, per rispondere
in maniera adeguata ai bisogni
educativi di queste persone.
11
Facciamo il punto (8)
La legge 517 del 1977 permette l’inserimento dei sordi nelle scuole in Italia.
Metodo
Metodo oralista
bimodale
Metodo Metodo
bilingue Tomatis
Metodo Malossi
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Approfondimento: Documento di posizione della WFD sui diritti
linguistici dei bambini sordi: i 14 punti chiave
13
La magia della comunicazione in un mondo silenzioso
La magia della comunicazione in un mondo silenzioso
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La comunicazione nelle disabilità uditive
La lingua dei segni italiana (LIS) (1)
Riconosciuta in Italia
• In Italia è stata ufficialmente riconosciuta come lingua dei segni nazionale
nell’art. 34 ter. Il 19 maggio 2021 con il Decreto Sostegni riconoscendone le
figure di interprete LIS
17
La lingua dei segni italiana (LIS) (2)
MANUALI
NON MANUALI
Espressione
Sguardo Gesto labiale Busto
facciale
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La lingua dei segni in classe
I contenuti
È inclusivo e vengono appresi Lo studente si
permette di con l’uso della sente parte della
seguire la lezione vista e con gli classe e non
come i compagni stessi tempi della perde autostima
classe
Empatia poiché
Il livello di
la
attenzione è
Ha possibilità di comunicazione
maggiore poiché
socializzare utilizza anche
c’è l’uso della
gesti espressivi e
vista
facciali
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La lingua dei segni e la dattilologia (1)
La lingua dei segni è supportata dalla dattilologia per esprimere concetti e parole
che non hanno traduzione in segni come nomi e cognomi o per comprendere
nuovi vocaboli.
DATTILOLOGIA
Si tratta dell’alfabeto
manuale realizzato con
l’uso delle mani che
assumono le cosiddette
«configurazioni»
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Vantaggi di un approccio bimodale precoce
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Figure scolastiche per l’alunno con disturbi uditivi
Le figure previste per lo studente con disabilità uditiva
Insegnante Insegnante di
curricolare sostegno
Interprete
Docente LIS
scolastico
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Aree di compromissione nella persona con disturbi uditivi
Aree di compromissione nella persona con disturbi
uditivi
Area Area
Area
socio- comunicativo
cognitiva relazionale
affettiva
28
Area socio affettiva a scuola
29
Area cognitiva: effetti generali ed effetti a scuola
Effetti generali
difficoltà di ricezione
Difficoltà nei
Difficoltà
Difficoltà concetti
nella
nell’attenzione temporali e
memoria
spaziali
30
Area cognitiva: effetti generali ed effetti a scuola
31
Strategie a scuola
Strategie didattiche
33
Mappe concettuali
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Programmi ed applicazioni per creare mappe concettuali
I quaderni rubrica sono quaderni nei quali registrare le parole che non si
conoscono con il rispettivo significato con immagini e definizioni brevi.
Solitamente, l’educatore o l’insegnante di sostegno compilano queste rubriche
che vengono poi condivise con il logopedista per l’apprendimento del vocabolo.
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Strategie comunicative
•Lettura labiale
•Logogenia
•Il docente deve porsi con il viso di fronte e fare attenzione a non
muovere la testa nella comunicazione verbale
•Attenzione a non coprire la bocca
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Altre strategie comunicative
Accorgimenti nel parlare:
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Organizzazione e contesto dell’aula
Il docente è Promuovere il
preferibile che sia lavoro in gruppi,
in posizione apprendimento
frontale allo cooperativo e peer
studente. to peer
Mantenere il Attenzione
silenzio quando all’illuminazione
parla il docente o dell’aula e a parlare
un compagno dove c’è luce
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Nella scuola secondaria (1)
Si fa riferimento più agli strumenti Quando intervengono difficoltà il
che alle strategie poiché i ragazzi docente deve mirare a spingere lo
vengono dalla primaria con un studente alla scelta del miglior
maggior livello di autonomia nello supporto e non ad un sostituto del
studio e nella scelta degli strumenti testo per «fretta». La competenza
più adeguati. linguistica non va limitata.
• Semplificare i testi,
schematizzare, sottolineare le
parole chiave
• Utilizzare testi in modalità visiva
• favorire la socializzazione
attraverso attività di gruppo in
cui tutti sperimentano l’alfabrto
manuale e la LIS
40
Nella scuola secondaria (2)
41
I marcatori visivi
43
Esempi di marcatori linguistici (2)
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Strumenti multimediali ed informatici per studenti sordi
(1)
Strumenti e
App e
LIM Software dispositivi
computer
vocali
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Strumenti multimediali ed informatici per studenti sordi
(2)
App StorySign Con l’aiuto dell’avatar animato e
dell’Intelligenza Artificiale, StorySign traduce il libro nella
Lingua dei Segni Italiana – LIS – pagina per pagina in
un’esperienza ludica
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Strumenti multimediali ed informatici per studenti sordi
(3)
Sono inoltre molto utili gli strumenti di uso personale, come i cavi ad
induzione, collegabili ai computer per le comunicazioni audio-video o gli
strumenti per il riconoscimento vocale, nonché la lettura labiale
ingrandita su video, che facilitano notevolmente le comunicazioni a
distanza.
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Ipertesto
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Vediamo un video da “Figli di un dio minore”
Scrittura e sordità
Fattori che permettono una migliore riuscita in lingua orale e scritta:
5. predisposizione personale
6. motivazione ad apprendere
7. tipo, frequenza e durata del percorso logopedico
8. rapporto tra bambino e logopedista
9. famiglia
10. presenza del testo scritto nella vita del bambino
11. abitudine alla lettura
12. personalità del bambino stesso
Semplificazione
del testo
Facilitazione
del testo
In cosa consiste la Semplificazione?
video, illustrazioni,
definizioni di termini,
esempi, ecc.
Lavori di gruppo
Tempi e strumenti
Cosa usare? Power point di google, prezi o scegli tu...
(Purché sia uno strumento di lavoro web che permetta il lavoro sincrono
dell’intero gruppo)
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Il contenuto dell’esercizio
Ogni gruppo deve individuare almeno uno strumento o software compensativo da
utilizzare con Vittoria, alunna sorda (descritta in seguito), e pensare ad una
attività didattica rivolta a tutta la classe.
60
Consegna del lavoro di gruppo
61
La nostra studentessa
Nome: Vittoria
Età: 13
Classe: Seconda
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CARATTERISTICHE DELL’ALUNNO
(MODELLO ICF)
29 gruppi 67
Valutiamo il lavoro di gruppo
84 38 61 4
Feedback per i docenti e prossima lezione
Feedback
4402 1809
Nella pagina del corso è presente un link diretto alla pagina di voto che
potrebbe non richiedere l’inserimento del codice numerico
Prossimo appuntamento
09,00 – 14,00
Lezione n. 4
14,30 – 16,10
12/02/2023
Esame
16,10 – 16,30
71
Grazie per l’attenzione
prof.ssa Anna Dipace - anna.dipace@unifg.it