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Posizione dei banchi a ferro di cavallo in modo che il bambino sordo possa
sempre “vedere” l'interlocutore. Importante che venga rispettata
la turnazione, non sovrapposizioni. Importante anticipare l'oggetto della
conversazione. Renderlo partecipe di quello che gli accade intorno, se va
ad orientare diversamente lo scambio in corso.
Riassumendo:
Non iniziare a parlare se il bambino non guarda.
Se necessario attirare la sua attenzione con un gesto prima di iniziare.
Quando si lavora in gruppo, fare attenzione che il bambino veda bene
il viso (distanza e illuminazione).
Masticare quando si parla o coprirsi le labbra rendono difficile
o impossibile la lettura labiale (mascherina, barba e baffi).
Articolare bene le parole, ma senza esagerare. Un'iper
articolazione non facilita la lettura labiale.
Limitare il rumore di fondo
La sordità è stata Il bambino sordo preferisce
definita una
«disabilità invisibile» l’isolamento
perché i problemi che ne alla socializzazione;
derivano non
sono facilmente Non è molto attento;
e immediatamente
percepiti dai docenti, Assume atteggiamenti di
curricolari e di
sostegno, e dai compagni aggressività o di rifiuto nei
di classe. riguardi degli insegnanti;
A causa dell’invisibilità di
questo deficit, vengono Non riesce a sostenere le
spesso mossi al
sordo quattro rimproveri interrogazioni.
che rispecchiano
altrettanti equivoci:
È vero che l’alunno ha la tendenza a isolarsi rispetto ai compagni,
ma ciò avviene a causa delle difficoltà comunicative. Stare in
mezzo a un dialogo collettivo è faticoso, ed è normale che
l’alunno, trovandosi in questo contesto, sia impossibilitato a
comunicare e si senta tremendamente «handicappato», e
quindi reagisca con l’isolamento e con l’aggressività, intesi come
difesa.
Grande lavoro da programmare è relativo alla progettazione delle lezioni, in cui spicca la necessità di una intensa
collaborazione tra insegnanti curricolari, di sostegno e assistenti alla comunicazione. Di fondamentale
importanza è tener conto della situazione specifica del bambino sordo, relativamente alle competenze cognitive,
culturali e linguistiche. Per favorire la fruibilità delle lezioni si consiglia di:
integrare le spiegazioni sfruttando la vista e il tatto (oggetti reali, mappe, foto, immagini. etc.);
utilizzare mezzi multimediali e i sottotitoli quando disponibili;
anticipare, quando possibile, gli argomenti che verranno trattati in classe;
adattare i testi alle capacità di comprensione dell’alunno, integrandoli con immagini e informazioni
schematizzate;
stimolare gli interventi senza intervenire sull’aspetto formale;
favorire attività in piccoli gruppi;
coinvolgere tutta la classe con progetti specifici sulla LIS se lo studente è sordo segnante.
Graduare le difficoltà nel rispetto dei
ritmi di apprendimento e
delle modalità comunicative
dell'alunno, QUINDI COME
Avvicinare il contenuto alle
esperienze vissute dall'alunno,
STRUTTURARE
Aumentare il numero di prove che LA DIDATTICA
l'alunno riesce a compiere DI
(autoefficacia),
Varietà di contenuti e contesti
UNABAMBINO
(numerose esercitazioni), SORDO:
Organizzare verifiche in contesti non
giudicanti,
Assegnare per casa non solo
compiti, ma esperienze
Supporti all'attività didattica
LOGOPEDIA: LOGOGENIA: metodo
educazione e rieducazione di stimolazione dell'acquisizione
di tutte le patologie delle strutture morfo-sintattiche
dell'italiano in tutti i casi in cui sia
che provocano disturbi
necessario intensificare
della voce, della parola, del l'esposizione all'input linguistico in
linguaggio orale e scritto particolare nell'ambito della
e degli handicap sordità. Metodo di lavoro
comunicativi. che fonda le sue premesse
sulla Grammatica Generativa
(Chomsky)
Percezione uditiva
LOGOPEDIA
Livello fonetico-fonologico
• Il logopedista, Livello semantico-lessicale
nell’ambito
Livello morfosintattico
della sordità, l
avora sui Livello narrativo
diversi livelli
Aspetti cognitivi
linguistici:
Apprendimenti
LOGOGENIA
Impartita dopo i 7 anni quando
il bambino possiede le
Il logogenista perfeziona basi dell'italiano scritto sia dal
l'acquisizione della grammatica punto di vista della lettura che
della lingua (articoli nomi- della scrittura.
pronomi- congiunzioni etc.) e
al controllo delle desinenze
degli elementi morfo- “Non è un metodo
logicamente variabili di insegnamento non si
(nomi articoli, aggettivi verbi..) deve insegnare nulla...è un
attraverso il rapporto uno a metodo di inseminazione
uno e una conversazione artificiale della lingua...per
veicolata dalla scrittura. ottenere lo sviluppo di una lingua
naturale” (Radelli)
ACQUISIZIONE E APPRENDIMENTO
Acquisire una lingua significa essere Apprendere una lingua, nel
esposti ad un input adeguato, contesto del nostro discorso
all’interno del periodo di tempo sui bambini sordi, significa
appropriato, in modo da permettere apprendere molte cose di questa
lo sviluppo della facoltà presente lingua, senza però ottenere lo
nel cervello dalla nascita e disponibile sviluppo della facoltà del
ad essere attivata. Si ottiene così la linguaggio. Avere conoscenze
competenza linguistica che esplicite e sistematiche su alcuni
tipicamente possiedono tutti i parlanti aspetti della lingua, o aver appreso
nativi di una data lingua. molto lessico, o aver appreso
molte frasi e strutture e alcuni
meccanismi per comporle, non
significa aver acquisito una lingua.
COSA CARATERIZZA IL
BAMBINO SORDO?
Utilizzo del proprio corpo, del Difficoltà nel pensare che una propria
Utilizzo della v ista come strumento mov imento, dell'azione come Legame della conoscenza del esperienza rispetto ad
principe di conoscenza del strumento di sperimentazione del mondo intorno a sé legato una situazione specifica (es.:
mondo intorno a sé mondo intorno a sé esperienza all'esperienza del “qui et hora”. passeggiata) possa essere v issuta in
diretta emotiv amente significativa. modo div erso da qualcun altro.
•CONTENUTO :
“Bambino va a casa ma
c'è vento e tiene cappello,
poi foglie vola e anche
Foglio.”
•SIGNIFICATO:
“Il vento freddo
fa cadere le foglie e fa
volare il giornale e intirizzire il
bambino che cammina
tendendosi il cappello.”
QUALI SONO LE RICADUTE IN
AMBITO SCOLASTICO?
QUALI SONO LE RICADUTE IN
AMBITO SCOLASTICO?
QUALI SONO LE RICADUTE IN
AMBITO SCOLASTICO?
QUALI SONO LE RICADUTE IN
AMBITO SCOLASTICO?
QUALI SONO
LE RICADUTE IN
AMBITO SCOLASTICO?
Generalizzazione
Se il bambino ha buona
padronanza della
struttura della frase si
può provare a fare un
riassunto breve.
Esercitazione
Vi chiedo di ascoltare Ai bambini era stato
questi due audio. chiesto di scegliere tra
Sono di due bambini una serie di immagini
uno impiantato, quindi quelle che li aiutasse a
sordo profondo, costruire una storia. I due
e uno protesizzato con bambini hanno elaborato
un ottimo recupero storie diverse.
uditivo.
ATTENZIONE: quello che vi chiedo è di ascoltare bene
notando le diversità di elaborazione orale della storia e
ipotizzando a quale racconto corrisponde all'alunno sordo
profondo e a quale quello protesizzato.
CORREZIONE: viene dettato il medesimo testo facendo
però attenzione alla costruzione della frase rielaborando
un'immagine alla volta.
IMPORTANTE: può essere fatta una correlazione con
le attività di storia sulla ricostruzione di sequenze utilizzando
le parole del tempo (PRIMA – DOPO – POI- INFINE)
Si chiede all'alunno di posizionare
in sequenza corretta le
parole del tempo creando una lin
ea.
Poi ricercando tra le carte
e ricostruendo la propria storia si
chiede all'alunno di posizionare i
n ordine le immagini.
Si chiede poi al bambino
di raccontare la storia
saltando lungo la linea
del tempo (video)
Quando noi
proponiamo l'analisi
della frase
come avete potuto
osservare
ci muoviamo
attraverso l'uso di
simbologia
cromatica.
Ogni elemento della
frase corrisponde ad
un colore.
L'approccio alla frase minima e semplice viene fatto facendo
prima vivere l'esperienza della frase con il corpo.
Un bambino sordo,
intellettualmente normodotato,
riesce senza grosse difficoltà, a
DIDATTICA lavorare con i numeri, non ha
DELLA particolari difficoltà a contare,
MATEMATICA impara la tecnica delle quattro
operazioni, impara la geometria ed
applica le relative formule.
Un bambino sordo incontra Se si lavora molto
difficoltà nella soluzione dei concretamente, utilizzando
problemi: materiali strutturati e non, il
Fatica a comprendere il bambino sordo può accedere a
testo, poiché fortemente connesso qualsiasi concetto matematico.
con l'aspetto linguistico Ad esempio la simbologia
maggiore, minore, uguale è
È necessario far fare appresa con molta facilità ed
esperienze significative, far “agire” utilizzata
cogliendo qualsiasi coerentemente sostituendola a
opportunità come “opportunità d' faticose verbalizzazioni.
apprendimento”
La simbologia matematica
facilita il bambino sordo in
quanto immediatamente
riconoscibile nel significato
PER FACILITARE APPRENDIMENTO
DEI CONCETTI MATEMATICI
Proporre esperienze significative, Ogni nuovo concetto, come
introdurre gradualmente i concetti. ogni nuovo vocabolo, deve essere
legato ad un'azione, ad
Mai presentare contemporaneamente un'esperienza concreta che coinvolga il
concetti nuovi e vocaboli nuovi. bambino dal punto di vista motorio
ed emotivo
Ogni nuovo concetto deve
Ad esempio: se il bambino è sicuro essere accompagnato un
del concetto di addizione, intesa linguaggio comprensibile. Non è
come unione, è possibile dare opportuno “innondare” di parole il
il vocabolo “aggiungere”, bambino, ma è necessario utilizzare
prestando attenzione alla generalizzazione frasi semplici con termini a lui
del termine presentandolo in contesti conosciuti associati ad azioni o segni
diversi (aggiungere un po' di zucchero etc.) come rinforzo.
IL PROBLEMA È QUINDI IL PROBLEMA!
Verificata la comprensione
Quanto deve pagare ogni
del testo con opportune
bambino per andare domande, ricordiamoci che
alla mostra? è sempre opportuno
verificare la comprensione,
si procede con la soluzione.
GEOMETRIA
È l'ambito in Utilizzare il
cui, generalmente, i movimento, il corpo, l'azione,
bambini sordi, incontrano carta forbici, fermacampioni,
meno difficoltà. carta da lucido,
Importante è per costruire figure,
l'approccio con il quale si scomporle, trasformarle.
conduce il bambino a
tali apprendimenti che
deve essere operativo.
Lo scoglio dell'insegnamento della matematica
è la lingua che viene utilizzata dal docente
in modo quasi esclusivo e che, per il
bambino sordo, diventa limite invalicabile.