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Il ruolo della

Pedagogia speciale
GRUPPO 28
CARLO CAPODILUPO

ROSSANA FACCIORUSSO

VALENTINA FRISOLI

FRANCESCO GUERRA

SERGIO LACONCA

CHIARA LIBERATORE

LUCIANO MELCHIONDA
LA PEDAGOGIA SPECIALE… CHE COS’È

Si occupa di identificare, leggere ed interpretare i bisogni speciali cercando di trovare soluzioni


adeguate per soddisfarli attraverso una profonda riflessione sugli interventi da mettere in atto.
BISOGNI SPECIALI
P Leggere e interpretare i bisogni
D
E Coniugare risposte per delineare i bisogni
I
D Riflettere verso l’operatività
Percorsi d’intervento individualizzati D
A
A
G
T
O Orientare gli interventi didattici
Adattare le attività ai relativi bisogni T
G Adattare le attività ai relativi bisogni
I
I Adattare le attività ai relativi bisogni
Contesti simili e riproducibili
C
A
A
SPECIALE ‘’Spicio’’ = Specifico
COME UTILIZZIAMO QUESTA PAROLA?

SPECIALE SENSO D’INCLUSIONE

Critica nella lettura della didattica


Orientamento e formazione nei disabili
Scienza come concetto posto sul piano della valutazione
Risposte scientifiche specifiche Non ordinario
Categorizzare gruppi di persone
Eccezione alla norma
Singolare e particolare nei comportamenti

SENSO D’ESCLUSIONE
SPECIALE
L’educabil(ità)

L’educabilità era preclusa e si ragionava


solo sui punti di debolezza ( ICDH) PROCESSO che favorisce la realizzazione
del pro-getto (immaginarsi come si è e come
si potrebbe essere) umano personale in una
comunità

Oggi invece
si ragiona in termini di funzionalità, punti di forza (ICF)

Un soggetto può essere educato, e può esserlo per tutta la vita


«A SAVAGE MAN»
Jean Marc Itard ha esteso l’idea del concetto anche a coloro che fino a
quel momento erano sempre stati esclusi dal contesto educativo-
didattico

FIDUCIA NELL’UOMO FIDUCIA NELL’EDUCAZIONE


Promuovere le differenze per abbattere le
diversità
La pedagogia speciale lavora per il cambiamento e diventa pertanto il nucleo attento
alle differenze e alle diversità, per sviluppare appieno le potenzialità residue
Tappe normative fondamentali
Inclusione
170/2010 – strumenti e metodologie per consentire e
garantire il pieno sviluppo del processo formativo;

Integrazione
 104/92 – diritto all’integrazione
garantito per tutto il percorso
educativo dei ragazzi;

Inserimento
 118/1971 – ingresso alunno
nelle classi comuni;
 517/1977 – accesso alle scuole
elementari e medie
Cronologia degli eventi
1908 1977
Le prime classi differenziali - Legge 517 -
L’abolizione delle classi Speciali
1923
Obbligo scolastico per i ciechi 1992
e sordi senza altre anomalie - Legge 104 -
Riferimento legislativo «per
1962 l’assistenza, l’integrazione sociale e i
- La legge 1859 - diritti delle persone handicappate»
Istituzione di scuole Speciali e Istituti Speciali

1971
- Legge 118 –
Norme in favore di mutilati e invalidi civili
1975
- Legge Falcucci -
integrazione degli handicappati nel cospetto
sociale
Evoluzione della didattica speciale

Approccio globale e Nuovo ruolo del soggetto diversamente


abile: attore e protagonista
multidimensionale
Prospettiva ecologica

Macrosistema:
Politica Sociale e dei Servizi
Mesosistema:
Relazione tra microsistemi
Esosistema: famiglia – scuola – coetanei
Condizioni di vita e di lavoro
In ogni giovane, anche il più disgraziato, c'è un

punto accessibile al bene; e dovere primo

dell'educatore è di cercare questo punto, questa

corda sensibile del cuore, per trarne profitto.

Giovanni Bosco

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