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Didattica dell’Inclusione
24 cfa
Giuseppe Sellari
Conservatorio «A. Casella» – L’Aquila
Francesco De Gregori
La luna e il dito
• Canevaro A., Pietre che affiorano. I mediatori efficaci in educazione con la logica del domino, Erickson, Trento 2008;
• Contardi A., Verso l’autonomia. Percorsi educativi per ragazzi con disabilità intellettiva, Carocci Faber, Roma 2014;
• Cottini L., L’autismo a scuola. Quattro parole chiave per l’integrazione, Carocci Faber, Roma 2014;
• Crispiani P. (a cura di), Storia della Pedagogia speciale. L’origine, lo sviluppo, la differenziazione, ETS, Pisa 2016;
• Nocera S., Nicola Tagliani, AIPD, La normativa inclusiva nella «Buona Scuola». I decreti della discordia, Erickson,
Trento, 2017.
• Rondanini L., La valutazione degli alunni con BES. Il nuovo quadro normativo e strumenti operativi, Erickson,
Trento 2017
La pedagogia speciale si occupa delle persone che sono oggetto di questi sguardi,
riconosce la loro umanità ed educabilità…
È fra le Scienze Pedagogiche quella che più delle altre è chiamata a interagire e collaborare con le altre scienze e discipline:
mediche – psicologiche – sociologiche – artistico-espressive
Art. 3
«Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge,
senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche,
di condizioni personali e sociali. È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli
di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini,
impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori
all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese»
Art. 38
«gli inabili e i minorati hanno diritto all’educazione e all’avviamento professionale»
Art. 1
«Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti.
Essi sono dotati di ragione e di coscienza e devono agire gli uni verso gli altri in spirito di fratellanza»
Diritto dei «portatori di handicap» a essere inseriti nelle classi comuni delle scuole elementari e medie
Le scuole speciali in Italia avrebbero dovuto essere cancellate nel 1977, quando
appunto la Legge 517 scelse l’integrazione scolastica come via maestra per
l’istruzione degli alunni disabili. Nessun testo però ha abrogato formalmente
le leggi precedenti in materia e così le scuole speciali hanno continuato a
esistere: ancora oggi il loro riferimento normativo è la legge 118 del 1971.
Naturalmente queste scuole esistono ancora perché ce n’è bisogno. Sono
poche, ca. 70 in tutta Italia soprattutto al nord, e iperspecializzate
(cfr. Istituto Vaccari di Roma)
Quale ruolo assumeva chi viveva una condizione di disabilità? Aveva diritto di sognare? di
pensare a un personale progetto di vita? di intraprendere un percorso verso l’autonomia?