legislativa nei
processi di integrazione e inclusione
Lucia de Anna
Università di Roma « Foro Italico »
La storia dell’integrazione
L’evoluzione legislativa:
• Le leggi a favore dell’integrazione delle persone in
situazione di disabilità risalgono ai principi di uguaglianza
e educazione per tutti sanciti dalla Costituzione.
• Tali principi hanno assunto un valore ed un significato alla
luce delle riforme della scuola che hanno preso in
considerazione le diverse problematiche (1962- 1974), e
della trasformazione di un modello sociale e culturale
(1968) riferito alla disabilità (1978) e alle situazioni
segregative (1972).
Analisi storica dell’integrazione scolastica
Il movimento delle Associazioni storiche
per gli handicappati
Le manifestazioni
studentesche Riforma della scuola del
1968 1974
L. 170/2010…
L. 17/1999
L. 68/1999
L. 104/92
Sentenza 215/87
L. 517/1977
L. 118/1971
Legislazione
L’evoluzione legislativa:
• La prima normativa che cita l’educazione nella scuola ordinaria
degli alunni disabili risale al 1971 con la legge 118 riferita agli
invalidi civili e dello stesso anno dobbiamo ricordare la 820 sul
tempo pieno del 1971.
• L’integrazione si avvia nel 1975 con l’applicazione sperimentale
delle considerazioni scaturite della Commissione Falcucci
istituita nel 1974.
Il Parlamento si pronunciò sulla Risoluzione della VII
Commissione del Senato del 1975 impegnando il
Governo a darne applicazione
L’evoluzione legislativa:
Focus
Programmazione sull’integrazione
didattica e degli alunni con
valutazione difficoltà
Attuazione Interventi
dell’integrazione psico-
con l’insegnante pedagogici
specializzato per le
attività integrative
Intervento del sottosegretario mpi,
Sen. Franca Falcucci, al seminario
nazionale di arezzo del 1981 “Iniziative
pedagogico-didattiche per
l’inserimento scolastico degli
handicappati”
L’evoluzione legislativa:
L’evoluzione legislativa:
L’evoluzione legislativa:
L’evoluzione legislativa:
L’evoluzione legislativa:
1. L’inclusione scolastica:
a)riguarda le studentesse e gli studenti, risponde ai
differenti bisogni educativi e si realizza attraverso
strategie educative e didattiche finalizzate allo
sviluppo delle potenzialità di ciascuno nel rispetto del
diritto all’autodeterminazione e all’accomodamento
ragionevole, nella prospettiva della migliore qualità di
vita.
b)si realizza nell’identità culturale, educativa,
progettuale, nell’organizzazione e nel curricolo delle
istituzioni scolastiche, nonché attraverso la definizione
e la condivisione del progetto individuale fra scuole,
famiglie e altri soggetti, pubblici e privati, operanti sul
territorio;
c)L'inclusione scolastica è impegno fondamentale di
tutte le componenti della comunità scolastica le quali,
nell'ambito degli specifici ruoli e responsabilità,
concorrono ad assicurare il successo formativo degli
alunni e degli studenti.
Legge n. 107/2015 Riforma “Buona Scuola”
DM n. 66 del 13/4/2017
• Le disposizioni del DM n.66/2017
hanno messo in discussione alcune
disposizioni del DPR 1994, per
responsabilizzare tutti i partners dei
processi di inclusione al fine di
discutere insieme all’inizio
dell’accoglienza del bambino con
disabilità a scuola sulla base degli
Accordi del Ministero della Sanità e
dell’Educazione, l’Università e la
Ricerca (MIUR) 2012-13 e degli Accordi
Stato - Regione 2007-2008, in funzione
della Legge 328/2000 « Responsabilità
degli Organismi locali per la
collaborazione e l’intervento nel
sistema scolastico »
Legislazione
cfr. documento Miur - piani di aggiornamento e
competenze
Charles Gardou ci fa riflettere…
(Handirect 13/03/2017)
• L’evoluzione legislativa ha
consentito un cambiamento che
oggi può sembrare scontato o
acquisito una volta per tutte, dal
quale nessuno pensa di tornare
indietro.
• Occorre tuttavia fare attenzione in
quanto i diritti devono comunque
essere garantiti e affermati con
forza per assumere il loro vero
significato e valore.
La storia dell’integrazione