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PROJECT WORK

LABORATORIO DI METODI E DIDATTICHE DELLE ATTIVITA’ MOTORIE E SPORTIVE


GRUPPO 12
PETRAROLO STEFANO (581621), MARINARO ANTONIETTA (581742), MENDUNO STEFANIA (581651), METTA ANNA (581762), MOLES MARIA
(581886), MONTRONE VIVIANA (581501), MURGANTE MARIANGELA (581778), MONNO GIOVANNA (581581), NARDELLA CARMELA (581752),
BIANCOFIORE MATTEO (581888), DI VITO DANIELE (582196)
FAI PAUSA IN
MOVIMENTO!

TARGET
Alunni del primo anno dell’ Istituto Professionale Statale per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione della
città di Foggia.

ABSTRACT
L’attività fisica si pone come uno strumento indispensabile, nel più ampio contesto educativo
multidisciplinare, per favorire il processo di inclusione scolastica da parte di alunni diversamente abili:
programmi ed esercizi specifici, appositamente studiati e applicati, garantiscono il raggiungimento di
risultati importanti nella conquista sia dell’autonomia personale sia del benessere psicofisico, obiettivo
principale di ogni insegnante. Attraverso il progetto «Fai Pausa in Movimento» gli studenti acquisiranno i
concetti di base, inerenti gli stili di vita sani, attraverso «pause attive» da alternare al normale
svolgimento delle attività didattiche.
RIFERIMENTO NORMATIVO: Art. 23 della Convenzione internazionale «I bambini e gli adolescenti
svantaggiati fisicamente o mentalmente devono vivere una vita completa e soddisfacente insieme ai
coetanei».
CONTESTO SCOLASTICO: La scuola è ubicata in una zona tranquilla e facilmente raggiungibile; unisce
tradizione ed innovazione, non solo nel rapportarsi alle famiglie ed al territorio, ma anche nella didattica,
nella governance, nella continua attenzione alla tutela degli alunni. La popolazione scolastica proviene da
vari quartieri della città e pochi da paesi limitrofi. Il contesto sociale da cui provengono è variegato
attribuibile ad un ceto sociale medio-basso. Dispone di ampi spazi tra cui palestra, cortile interno e giardino
esterno.
ORGANIZZAZIONE INTERNA: La classe si compone di 18 ragazzi di cui 10 femmine e 8 maschi. Un alunno
presenta Sindrome di Down (ICD 10 Q 90.9) e un’alunna presenta ADHD di tipo combinato. (ICD 10 F90.0).
L’alunno con disabilità, grazie all’insegnante di sostegno, partecipa attivamente alle attività in ambito
disciplinare.
PROFILO GENERALE DELLA CLASSE: Dal punto di vista disciplinare la scolaresca non manifesta rilevanti
problemi, i ragazzi si dimostrano vivaci ma sensibili ai richiami, disponibili alla collaborazione, al dialogo, alla
partecipazione e capaci di intervenire in maniera ordinata e costruttiva al dibattito scolastico.
MOTIVAZIONE DELL’INTERVENTO: L’emergenza da Covid19 ha colpito la vita di tutti i cittadini,
stravolgendone completamente le loro routine. Dopo l’interruzione delle attività didattiche, anche
palestre e centri sportivi sono stati chiusi per evitare la diffusione del contagio. Per via di queste
disposizioni, la vita dei ragazzi è completamente cambiata in quanto costretti per un lungo periodo
chiusi in casa, seduti davanti ad uno schermo, spesso spinti dalla noia a consumare «cibo
spazzatura». Dall’osservazioni sistematiche, infatti, emerge una predisposizione della classe alla vita
sedentaria, soltanto una piccola parte pratica attività sportiva pomeridiana e due alunni presentano
gravi problemi di sovrappeso. Il progetto nasce quindi dalla duplice necessità di ripristinare una
corretta alimentazione affiancata da un’attività fisica quotidiana.

TOPIC: Il progetto si basa sull’inclusione di tutti gli alunni, con o senza disabilità, al fine di contrastare
lo stile di vita eccessivamente sedentario negli adolescenti.
COMPETENZE CHIAVE -
2018

Competenza Competenze Competenza in Competenza


multilinguistica personale, materia di imprenditoriale
sociale e consapevolezza
capacità di ed espressione
imparare ad culturali
imparare
COMPETENZE DI
CITTADINANZA

Agire in modo
Acquisire e interpretare Collaborare e
Imparare ad imparare autonomo e Comunicare
le informazioni partecipare
responsabile

Comunicare con i
Rispettare le
pari e gli adulti, Lavorare in
Individuare ciò regole
Essere attraverso, il gruppo in modo
che rappresenta comportamentali
consapevole delle linguaggio del attivo e rispettoso
una difficoltà e di gioco e
potenzialità e dei corpo, aspetti e e sapersi inserire
personale e adottare i corretti
limiti della stati d’animo in in modo
affrontarla per atteggiamenti per
prestazione modi e tempi consapevole nelle
superarla. la sicurezza
appropriati alla attività
propria ed altrui.
situazione.
OBIETTIVI FORMATIVI GENERALI

✔ Acquisire consapevolezza di sé attraverso la percezione del proprio corpo e la padronanza degli schemi
motori e posturali.
✔ Sperimentare una pluralità di esperienze che permettono di maturare competenze di gioco sport
anche come orientamento alla futura pratica sportiva.
✔ Sperimentare, in forma semplificata e progressivamente sempre più complessa, diverse gestualità
tecniche.
✔ Agire rispettando i criteri base di sicurezza per sé e per gli altri, sia nel movimento sia nell’uso degli
attrezzi e trasferisce tale competenza nell’ambiente scolastico ed extrascolastico.
✔ Riconoscere alcuni essenziali principi relativi al proprio benessere psico-fisico legati alla cura del
proprio corpo, a un corretto regime alimentare e alla prevenzione dell’uso di sostanze che inducono
dipendenza.
✔ Comprendere, all’interno delle varie occasioni di gioco e di sport, il valore delle regole e l’importanza
di rispettarle.
OBIETTIVI FORMATIVI SPECIFICI

✔ Coordinare e utilizzare schemi motori ✔ Saper individuare le conseguenze di


combinati tra loro sia in forma successiva un'alimentazione poco corretta
sia in forma simultanea ( correre/saltare,
afferrare/lanciare, etc.) ✔ Saper individuare gli alimenti che più
frequentemente sono presenti
✔ Partecipare attivamente alle varie forme nell'alimentazione quotidiana
di gioco, organizzate anche in forma di
gara collaborando con gli altri. ✔ Saper riconoscere le principali funzioni
dei principi alimentari nella nutrizione
✔ Rispettare le regole nella competizione umana
sportiva, accettare la sconfitta, vivere la
vittoria esprimendo rispetto nei confronti ✔ Saper classificare gli alimenti in base ai
dei perdenti, accettando le diversità, principi alimentari in essi contenuti
infine manifestando senso di
responsabilità.
OBIETTIVI TRASVERSALI
✔ Inclusione: migliorare il clima interno della classe garantendo l’inclusione di alunni con Bisogni
Educativi Speciali.

✔ Partecipazione: partecipare alle attività richieste; seguire con attenzione e adeguato interesse;
chiedere chiarimenti se necessario; intervenire spontaneamente nelle varie attività; assumere
iniziative; chiedere ed eventualmente fornire chiarimenti.

✔ Rispetto delle regole: rispettare le norme contenute nel regolamento scolastico; avere consapevolezza
delle norme di convivenza scolastica e civile; comportarsi correttamente anche nei momenti di
spostamento all’intervallo.

✔ Rapporto con gli altri: rapportarsi educatamente agli altri; partecipare ad attività proposte dai
compagni; accettare la diversità; sapersi auto-controllare; collaborare senza essere in competizione.

✔ Conoscenza di sé: avere cura del proprio corpo; sapersi rapportare all’ambiente circostante; accettare
le osservazioni e il confronto; riconoscere i propri errori; controllare i propri gesti; comprendere le
problematiche della propria realtà; riconoscere le proprie capacità; muoversi in modo coordinato.

✔ Impegno: valutare le osservazioni ricevute; controllare e verificare i propri impegni; chiedere


spiegazioni se necessario.
RISULTATI ATTESI

✔ Riconosce alcuni essenziali principi relativi al proprio benessere psico-fisico legati alla cura del
proprio corpo;

✔ Utilizza gli aspetti comunicativo relazionali del linguaggio motorio per entrare in relazione con gli
altri, praticando attivamente i valori sportivi come modalità di relazione quotidiana e di rispetto
delle regole.

✔ Aumentare l'attenzione degli studenti e dei loro genitori su problemi di salute e uno stile di vita
sano.

✔ Stabilire una più stretta cooperazione tra i genitori e il personale docente in materia di salute dei
ragazzi.
.

APPROCCIO METODOLOGICO GENERALE

Tra le metodologie didattiche più funzionali si sceglieranno quelle basate sull’apprendimento cooperativo,
garantendo in tutto il progetto l’attenzione su una didattica inclusiva e di qualità per tutti, in modo da
rispettare e valorizzare le differenze individuali presenti in tutti gli allievi, con una particolare attenzione
alle situazioni in cui tali differenze creano consistenti barriere all’apprendimento e alla partecipazione alla
vita sociale.

L’orientamento educativo e didattico prescelto si prefigge di promuovere nei discenti l'adozione di uno
stile di vita corretto che comprenda buone abitudini alimentari e una corretta attività sportiva.

Le Pause Attive presenti all’interno del nostro progetto costituiscono una metodica ormai affermata e
supportata scientificamente in ambito scolastico a livello internazionale. Consentono di alternare
opportunamente (sempre a seconda delle diverse esigenze) i momenti di impegno cognitivo previsti nella
didattica e quelli di impegno fisico-ricreativo, fisico-cognitivo, attentivo e mnemonico. Sono uno
strumento concreto per contrastare la sedentarietà quotidiana, messo a punto per essere integrato con
facilità nella routine quotidiana scolastica degli alunni.
ARTICOLAZIONE DEL PROGETTO
▪ DURATA COMPLESSIVA: 3 Mesi (Marzo, Aprile, Maggio)
▪ SVOLGIMENTO DELL’ATTIVITA’ : 3a Settimana di ogni mese
▪ STRATEGIE DIDATTICHE:
▪ sviluppare un clima positivo in classe;
▪ costruire percorsi di studio partecipati;
▪ partire dalle conoscenze e dalle abilità pregresse degli studenti;
▪ contestualizzare l’apprendimento;
▪ attivare interventi didattici personalizzati nei confronti della diversità;
▪ realizzare attività didattiche basate sulla cooperazione;
▪ sviluppare negli studenti competenze metacognitive.

▪ METODOLOGIE E METODI:
▪ Lezione frontale e interattiva
▪ attività laboratoriale
▪ problem-solving
▪ cooperative learning
▪ Brainstorming
DEFINIZIONE DEI CONTENUTI E LORO STRUTTURAZIONE

Lun, Mer, Ven ( 3 Pause di 15 Minuti) Mar, Gio ( 1 incontro da 1 ora)

Attività Attività
pratica formativa

Il percorso motorio-sportivo scolastico attuato Il percorso formativo attuato all’interno del


all’interno del progetto dovrà essere vissuto dagli progetto è volto alla promozione di uno stile di
allievi come opportunità di partecipazione e di vita sano attraverso l’adozione di una corretta
assunzione di responsabilità. alimentazione.
CALENDARIO DELLE ATTIVITA’
LUNEDI MARTEDI MERCOLEDI GIOVEDI VENERDI

Ingresso 8.00 Ingresso 8.00 Ingresso 8.00 Ingresso 8.00 Ingresso 8.00

Risveglio Lezioni didattiche Risveglio Lezioni didattiche Risveglio


muscolare muscolare muscolare
8.15-8.30 8.15-8.30 8.15-8.30
Lezioni didattiche Lezioni didattiche Lezioni didattiche Lezioni didattiche Lezioni didattiche

10.30-10.45 10.00-11.00 10.30-10.45 10.00-11.00 10.30-10.45


Piramidi umane Incontro formativo Corsa nei sacchi Incontro formativo Percorso motorio
Alimentazione e Alimentazione e
Salute Salute
Merenda Merenda Merenda Merenda Merenda

Lezioni didattiche Lezioni didattiche Lezioni didattiche Lezioni didattiche Lezioni didattiche

12.45 - 13.00 Lezioni didattiche 12.45 - 13.00 Lezioni didattiche 12.45 - 13.00
Staffetta con Gioco dello Pallamano con
ostacoli viventi scalpo tiro a canestro
Termine delle Termine delle Termine delle Termine delle Termine delle
attività attività attività attività attività
DETTAGLIO DELLE ATTIVITA’
▪ RISVEGLIO MUSCOLARE => Lun. merc. Ven. 8:15 – 8:30
Tale fase viene utilizzata per lo stretching (allungamento/stiramento), che è molto utilizzato all’interno della
pratica sportiva, per far si che gli alunni, attraverso determinati esercizi fisici, possano migliorare e
intensificare la muscolatura. Gli alunni dovranno eseguire brevi esercizi di stretching, in modo da raggiungere
una posizione massima di allungamento e mantenerla per una durata di massimo 10 secondi. 
https://www.youtube.com/watch?v=mncu1RhVHaU&t=19s

10:30 – 10:45
PIRAMIDI UMANE LUNEDì 12:45 – 13:00
STAFFETTA CON OSTACOLI VIVENTI

Le piramidi umane sono formazioni ginniche o Un esercizio per allenare la corsa ad ostacoli.


acrobatiche a cui partecipano tre o più persone, Segnare da quattro a cinque croci per terra. Su ognuna si
formando una colonna che si erge sulle altre accovaccia un ragazzo. Al segnale il primo ragazzo parte e
persone. Si chiamano piramidi perché acquisiscono salta sopra i compagni (ostacoli viventi), gira attorno ai
questa forma triangolare. La base tende ad essere paletti e una volta giunto al punto di partenza dà il cambio al
più ampia e diminuisce man mano che sale dai compagno successivo (toccata di mano). La staffetta termina
livelli inferiori. quando l’ultimo concorrente tocca l’ultimo paletto.
Obiettivo: incremento della velocità, agilità, l’equilibrio, la
coordinazione e la resistenza aerobica.
10:30 – 10:45 12:45 – 13:00
CORSA NEI SACCHI MERCOLEDì GIOCO DELLO SCALPO

Il gioco consiste nell'infilare il proprio (o un altro pezzo di stoffa) nella


La corsa nei sacchi è un particolare tipo
cintura o nei pantaloni, e cercare di togliere il fazzolettone (ovvero lo
di corsa dove i partecipanti devono
"scalpo") degli avversari senza far prendere il proprio.
avanzare con le gambe infilate, e spesso
Regole. Il gioco consiste nell'infilare il proprio fazzolettone (o un altro
legate, all'interno di un sacco, pezzo di stoffa) nella cintura o nei pantaloni, e cercare di togliere il
procedendo quindi con dei saltelli. Vince fazzolettone (ovvero lo "scalpo") degli avversari senza far prendere il
chi attraversa per primo il traguardo. proprio.
Obiettivo: Migliorare l’efficienza cardiovascolare con attività moderata e
vigorosa e la capacità di controllo motorio veloce per cercare di
prendere lo scalpo.
10:30 – 10:45 VENERDì 12:45 – 13:00
PERCORSO MOTORIO PALLAMANO CON TIRO A CANESTRO (Partita)

Il gioco consiste nell'infilare il proprio (o un altro pezzo di stoffa) nella Nella pallamano si applica la regola dei 3 passi: i giocatori in
cintura o nei pantaloni, e cercare di togliere il fazzolettone (ovvero lo campo possono percorrere un massimo di tre passi con la palla in
"scalpo") degli avversari senza far prendere il proprio. mano. Poi la palla deve essere giocata o fatta rimbalzare a terra.
Regole. Il gioco consiste nell'infilare il proprio fazzolettone (o un altro Esiste inoltre la regola dei 3 secondi, che vale per ogni giocatore
pezzo di stoffa) nella cintura o nei pantaloni, e cercare di togliere il in campo. Un giocatore in piedi non può tenere la palla in mano
fazzolettone (ovvero lo "scalpo") degli avversari senza far prendere il per più di tre secondi.
proprio. Durante il rimbalzo il giocatore può fare qualsiasi numero di passi
Obiettivo: Migliorare l’efficienza cardiovascolare con attività moderata in avanti. Se la palla viene trattenuta di nuovo dopo il rimbalzo, si
e vigorosa e la capacità di controllo motorio veloce per cercare di applica di nuovo la regola dei 3 passi e dei 3 secondi.
prendere lo scalpo.
Incontri di formazione mese MARZO
Martedì 10:00 – 11:00 Giovedì 10:00 – 11:00
ALIMENTI E NUTRIENTI IL PIATTO SANO

Gli alimenti si dividono in tre gruppi:


- Gli alimenti energetici (gli zuccheri e i loro derivati, i Il piatto sano è uno straordinario strumento che ci
cereali, i grassi) permette di migliorare le nostre abitudini alimentari e
- Gli alimenti plastici (la carne, il pesce, il latte e i loro comprendere con più facilità cosa si intende per dieta
derivati, le uova, i legumi) bilanciata, portandola sulle nostre tavole.
- Gli alimenti regolatori o protettivi (la frutta e la verdura)
Incontri di formazione mese
APRILE
Martedì 10:00 – 11:00 Giovedì 10:00 – 11:00
LA DIETA MEDITERRANEA IL DIARIO ALIMENTARE

l diario alimentare è uno strumento che permette di annotare


Le piramidi alimentari indicano la frequenza di quotidianamente ogni singolo pasto e quindi alimento assunto durante la
consumo dei diversi gruppi di alimenti giornata. All’atto pratico possiamo quindi immaginarlo come un foglio
▪ gli alimenti alla base rappresentano la parte (organizzato per esempio con righe e colonne), per poter prendere nota di tutte le
principale della nostra alimentazione informazioni che riguardano i pasti. è necessario non posticipare mai la
compilazione del diario alimentare: è bene quindi, subito dopo ogni pasto,
▪ quelli al vertice andrebbero consumati solo procedere alla compilazione. Il diario alimentare aiuta quindi a *visualizzare* le
saltuariamente proprie abitudini come se fossimo un osservatore esterno, super partes. E’
possibile così, per chiunque, prendere coscienza di quella che è la propria
alimentazione .
Martedì 10:00 – 11:00
Incontri di formazione mese MAG Giovedì 10:00 – 11:00

OBESITA’ DISTURBI ALIMENTARI: ANORESSIA E BULIMIA

L’incontro verterà sulla problematiche e sulle complicanze che Anoressia e bulimia sono malattie complesse, determinate da
possono presentarsi a livello psico-fisico a seguito di un aumento condizioni di disagio psicologico ed emotivo, che quindi
eccessivo di peso, sottolineandone le cause più frequenti. richiedono un trattamento sia del problema alimentare in sé che
della sua natura psichica.
Essendo un Istituto Alberghiero, diviene fondamentale seguire Possono manifestarsi in persone di diverse età, sesso,
accorgimenti nella preparazione dei piatti e nella loro provenienza sociale, ma sono solitamente più comuni in giovani
composizione. donne in età compresa tra i 15 e i 25 anni.
COLLEGAMENTO CON LE ATTIVITA’ CURRICOLARI

✔ Italiano ✔ Scienze integrate ✔ Educazione civica

✔ Scienze degli alimenti ✔ Matematica

RISORSE UMANE
✔ Docenti curricolari

✔ Esperti esterni

✔ Psicologo per l’incontro sui disturbi alimentari

BENI E SERVIZI IMPIEGATI


Le esperienze di attività motoria e sportiva verranno sviluppate utilizzando una pluralità di
spazi: palestra scolastica, ambienti scolastici, cortile esterno. Per l’esecuzione delle attività
verranno utilizzati piccoli e grandi attrezzi in dotazione alla scuola, materiale non codificato,
strumenti di supporto multimediale.
CRITERI DI VALUTAZIONE E STRUMENTI DI
VERIFICA

Valutazione iniziale Valutazione in Valutazione finale Autovalutazione


itinere

Questionario per Verifica dei contenuti Diario alimentare Gradimento del


verificare il possesso appresi progetto
dei prerequisiti
iniziali sulle
conoscenze
alimentari
VALUTAZIONE INIZIALE

Questionario per verificare il


possesso dei prerequisiti
iniziali sulle conoscenze
alimentari
VALUTAZIONE
IN ITINERE

Verifica dei contenuti


appresi attraverso la
realizzazione di una
mappa concettuale
VALUTAZIONE
FINALE

Compilazione di un
diario alimentare
LEGENDA DI VALUTAZIONE
RUBRICA DI VALUTAZIONE

LIVELLI
A = Avanzato
B = Intermedio
C = di base
D = Iniziale
AUTOVALUTAZIONE

Gradimento del progetto

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