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TARGET
Alunni del primo anno dell’ Istituto Professionale Statale per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione della
città di Foggia.
ABSTRACT
L’attività fisica si pone come uno strumento indispensabile, nel più ampio contesto educativo
multidisciplinare, per favorire il processo di inclusione scolastica da parte di alunni diversamente abili:
programmi ed esercizi specifici, appositamente studiati e applicati, garantiscono il raggiungimento di
risultati importanti nella conquista sia dell’autonomia personale sia del benessere psicofisico, obiettivo
principale di ogni insegnante. Attraverso il progetto «Fai Pausa in Movimento» gli studenti acquisiranno i
concetti di base, inerenti gli stili di vita sani, attraverso «pause attive» da alternare al normale
svolgimento delle attività didattiche.
RIFERIMENTO NORMATIVO: Art. 23 della Convenzione internazionale «I bambini e gli adolescenti
svantaggiati fisicamente o mentalmente devono vivere una vita completa e soddisfacente insieme ai
coetanei».
CONTESTO SCOLASTICO: La scuola è ubicata in una zona tranquilla e facilmente raggiungibile; unisce
tradizione ed innovazione, non solo nel rapportarsi alle famiglie ed al territorio, ma anche nella didattica,
nella governance, nella continua attenzione alla tutela degli alunni. La popolazione scolastica proviene da
vari quartieri della città e pochi da paesi limitrofi. Il contesto sociale da cui provengono è variegato
attribuibile ad un ceto sociale medio-basso. Dispone di ampi spazi tra cui palestra, cortile interno e giardino
esterno.
ORGANIZZAZIONE INTERNA: La classe si compone di 18 ragazzi di cui 10 femmine e 8 maschi. Un alunno
presenta Sindrome di Down (ICD 10 Q 90.9) e un’alunna presenta ADHD di tipo combinato. (ICD 10 F90.0).
L’alunno con disabilità, grazie all’insegnante di sostegno, partecipa attivamente alle attività in ambito
disciplinare.
PROFILO GENERALE DELLA CLASSE: Dal punto di vista disciplinare la scolaresca non manifesta rilevanti
problemi, i ragazzi si dimostrano vivaci ma sensibili ai richiami, disponibili alla collaborazione, al dialogo, alla
partecipazione e capaci di intervenire in maniera ordinata e costruttiva al dibattito scolastico.
MOTIVAZIONE DELL’INTERVENTO: L’emergenza da Covid19 ha colpito la vita di tutti i cittadini,
stravolgendone completamente le loro routine. Dopo l’interruzione delle attività didattiche, anche
palestre e centri sportivi sono stati chiusi per evitare la diffusione del contagio. Per via di queste
disposizioni, la vita dei ragazzi è completamente cambiata in quanto costretti per un lungo periodo
chiusi in casa, seduti davanti ad uno schermo, spesso spinti dalla noia a consumare «cibo
spazzatura». Dall’osservazioni sistematiche, infatti, emerge una predisposizione della classe alla vita
sedentaria, soltanto una piccola parte pratica attività sportiva pomeridiana e due alunni presentano
gravi problemi di sovrappeso. Il progetto nasce quindi dalla duplice necessità di ripristinare una
corretta alimentazione affiancata da un’attività fisica quotidiana.
TOPIC: Il progetto si basa sull’inclusione di tutti gli alunni, con o senza disabilità, al fine di contrastare
lo stile di vita eccessivamente sedentario negli adolescenti.
COMPETENZE CHIAVE -
2018
Agire in modo
Acquisire e interpretare Collaborare e
Imparare ad imparare autonomo e Comunicare
le informazioni partecipare
responsabile
Comunicare con i
Rispettare le
pari e gli adulti, Lavorare in
Individuare ciò regole
Essere attraverso, il gruppo in modo
che rappresenta comportamentali
consapevole delle linguaggio del attivo e rispettoso
una difficoltà e di gioco e
potenzialità e dei corpo, aspetti e e sapersi inserire
personale e adottare i corretti
limiti della stati d’animo in in modo
affrontarla per atteggiamenti per
prestazione modi e tempi consapevole nelle
superarla. la sicurezza
appropriati alla attività
propria ed altrui.
situazione.
OBIETTIVI FORMATIVI GENERALI
✔ Acquisire consapevolezza di sé attraverso la percezione del proprio corpo e la padronanza degli schemi
motori e posturali.
✔ Sperimentare una pluralità di esperienze che permettono di maturare competenze di gioco sport
anche come orientamento alla futura pratica sportiva.
✔ Sperimentare, in forma semplificata e progressivamente sempre più complessa, diverse gestualità
tecniche.
✔ Agire rispettando i criteri base di sicurezza per sé e per gli altri, sia nel movimento sia nell’uso degli
attrezzi e trasferisce tale competenza nell’ambiente scolastico ed extrascolastico.
✔ Riconoscere alcuni essenziali principi relativi al proprio benessere psico-fisico legati alla cura del
proprio corpo, a un corretto regime alimentare e alla prevenzione dell’uso di sostanze che inducono
dipendenza.
✔ Comprendere, all’interno delle varie occasioni di gioco e di sport, il valore delle regole e l’importanza
di rispettarle.
OBIETTIVI FORMATIVI SPECIFICI
✔ Partecipazione: partecipare alle attività richieste; seguire con attenzione e adeguato interesse;
chiedere chiarimenti se necessario; intervenire spontaneamente nelle varie attività; assumere
iniziative; chiedere ed eventualmente fornire chiarimenti.
✔ Rispetto delle regole: rispettare le norme contenute nel regolamento scolastico; avere consapevolezza
delle norme di convivenza scolastica e civile; comportarsi correttamente anche nei momenti di
spostamento all’intervallo.
✔ Rapporto con gli altri: rapportarsi educatamente agli altri; partecipare ad attività proposte dai
compagni; accettare la diversità; sapersi auto-controllare; collaborare senza essere in competizione.
✔ Conoscenza di sé: avere cura del proprio corpo; sapersi rapportare all’ambiente circostante; accettare
le osservazioni e il confronto; riconoscere i propri errori; controllare i propri gesti; comprendere le
problematiche della propria realtà; riconoscere le proprie capacità; muoversi in modo coordinato.
✔ Riconosce alcuni essenziali principi relativi al proprio benessere psico-fisico legati alla cura del
proprio corpo;
✔ Utilizza gli aspetti comunicativo relazionali del linguaggio motorio per entrare in relazione con gli
altri, praticando attivamente i valori sportivi come modalità di relazione quotidiana e di rispetto
delle regole.
✔ Aumentare l'attenzione degli studenti e dei loro genitori su problemi di salute e uno stile di vita
sano.
✔ Stabilire una più stretta cooperazione tra i genitori e il personale docente in materia di salute dei
ragazzi.
.
Tra le metodologie didattiche più funzionali si sceglieranno quelle basate sull’apprendimento cooperativo,
garantendo in tutto il progetto l’attenzione su una didattica inclusiva e di qualità per tutti, in modo da
rispettare e valorizzare le differenze individuali presenti in tutti gli allievi, con una particolare attenzione
alle situazioni in cui tali differenze creano consistenti barriere all’apprendimento e alla partecipazione alla
vita sociale.
L’orientamento educativo e didattico prescelto si prefigge di promuovere nei discenti l'adozione di uno
stile di vita corretto che comprenda buone abitudini alimentari e una corretta attività sportiva.
Le Pause Attive presenti all’interno del nostro progetto costituiscono una metodica ormai affermata e
supportata scientificamente in ambito scolastico a livello internazionale. Consentono di alternare
opportunamente (sempre a seconda delle diverse esigenze) i momenti di impegno cognitivo previsti nella
didattica e quelli di impegno fisico-ricreativo, fisico-cognitivo, attentivo e mnemonico. Sono uno
strumento concreto per contrastare la sedentarietà quotidiana, messo a punto per essere integrato con
facilità nella routine quotidiana scolastica degli alunni.
ARTICOLAZIONE DEL PROGETTO
▪ DURATA COMPLESSIVA: 3 Mesi (Marzo, Aprile, Maggio)
▪ SVOLGIMENTO DELL’ATTIVITA’ : 3a Settimana di ogni mese
▪ STRATEGIE DIDATTICHE:
▪ sviluppare un clima positivo in classe;
▪ costruire percorsi di studio partecipati;
▪ partire dalle conoscenze e dalle abilità pregresse degli studenti;
▪ contestualizzare l’apprendimento;
▪ attivare interventi didattici personalizzati nei confronti della diversità;
▪ realizzare attività didattiche basate sulla cooperazione;
▪ sviluppare negli studenti competenze metacognitive.
▪ METODOLOGIE E METODI:
▪ Lezione frontale e interattiva
▪ attività laboratoriale
▪ problem-solving
▪ cooperative learning
▪ Brainstorming
DEFINIZIONE DEI CONTENUTI E LORO STRUTTURAZIONE
Attività Attività
pratica formativa
Ingresso 8.00 Ingresso 8.00 Ingresso 8.00 Ingresso 8.00 Ingresso 8.00
Lezioni didattiche Lezioni didattiche Lezioni didattiche Lezioni didattiche Lezioni didattiche
12.45 - 13.00 Lezioni didattiche 12.45 - 13.00 Lezioni didattiche 12.45 - 13.00
Staffetta con Gioco dello Pallamano con
ostacoli viventi scalpo tiro a canestro
Termine delle Termine delle Termine delle Termine delle Termine delle
attività attività attività attività attività
DETTAGLIO DELLE ATTIVITA’
▪ RISVEGLIO MUSCOLARE => Lun. merc. Ven. 8:15 – 8:30
Tale fase viene utilizzata per lo stretching (allungamento/stiramento), che è molto utilizzato all’interno della
pratica sportiva, per far si che gli alunni, attraverso determinati esercizi fisici, possano migliorare e
intensificare la muscolatura. Gli alunni dovranno eseguire brevi esercizi di stretching, in modo da raggiungere
una posizione massima di allungamento e mantenerla per una durata di massimo 10 secondi.
https://www.youtube.com/watch?v=mncu1RhVHaU&t=19s
10:30 – 10:45
PIRAMIDI UMANE LUNEDì 12:45 – 13:00
STAFFETTA CON OSTACOLI VIVENTI
Il gioco consiste nell'infilare il proprio (o un altro pezzo di stoffa) nella Nella pallamano si applica la regola dei 3 passi: i giocatori in
cintura o nei pantaloni, e cercare di togliere il fazzolettone (ovvero lo campo possono percorrere un massimo di tre passi con la palla in
"scalpo") degli avversari senza far prendere il proprio. mano. Poi la palla deve essere giocata o fatta rimbalzare a terra.
Regole. Il gioco consiste nell'infilare il proprio fazzolettone (o un altro Esiste inoltre la regola dei 3 secondi, che vale per ogni giocatore
pezzo di stoffa) nella cintura o nei pantaloni, e cercare di togliere il in campo. Un giocatore in piedi non può tenere la palla in mano
fazzolettone (ovvero lo "scalpo") degli avversari senza far prendere il per più di tre secondi.
proprio. Durante il rimbalzo il giocatore può fare qualsiasi numero di passi
Obiettivo: Migliorare l’efficienza cardiovascolare con attività moderata in avanti. Se la palla viene trattenuta di nuovo dopo il rimbalzo, si
e vigorosa e la capacità di controllo motorio veloce per cercare di applica di nuovo la regola dei 3 passi e dei 3 secondi.
prendere lo scalpo.
Incontri di formazione mese MARZO
Martedì 10:00 – 11:00 Giovedì 10:00 – 11:00
ALIMENTI E NUTRIENTI IL PIATTO SANO
L’incontro verterà sulla problematiche e sulle complicanze che Anoressia e bulimia sono malattie complesse, determinate da
possono presentarsi a livello psico-fisico a seguito di un aumento condizioni di disagio psicologico ed emotivo, che quindi
eccessivo di peso, sottolineandone le cause più frequenti. richiedono un trattamento sia del problema alimentare in sé che
della sua natura psichica.
Essendo un Istituto Alberghiero, diviene fondamentale seguire Possono manifestarsi in persone di diverse età, sesso,
accorgimenti nella preparazione dei piatti e nella loro provenienza sociale, ma sono solitamente più comuni in giovani
composizione. donne in età compresa tra i 15 e i 25 anni.
COLLEGAMENTO CON LE ATTIVITA’ CURRICOLARI
RISORSE UMANE
✔ Docenti curricolari
✔ Esperti esterni
Compilazione di un
diario alimentare
LEGENDA DI VALUTAZIONE
RUBRICA DI VALUTAZIONE
LIVELLI
A = Avanzato
B = Intermedio
C = di base
D = Iniziale
AUTOVALUTAZIONE