Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
APPROCCIO METACOGNITIVO
LIBRO VALORIZZAZIONE DEGLI STILI
Gli alunni apprendono in maniera di erente e gli insegnanti devono tenere conto di queste
di erenze perché altrimenti si potrebbero penalizzare gli allievi che seguono con delle
modalità non compatibili con le strategie degli insegnanti, considerandoli, a volte, anche
alunni con scarse abilità.
Da ciò deriva:
il ridimensionamento dell'importanza dei contenuti disciplinari concepiti in modo
astratto;
un'attenzione didattica nei confronti di metodi che attivino negli alunni dimensioni
operative ed esperienziali che favoriscano la loro progressiva autonomia.
La scuola, quindi, deve o rire ad ogni alunno un ampio ventaglio di occasioni per lo sviluppo
di quelle capacità intellettive che gli permetteranno di vivere in modo soddisfacente
nell'immediato e nell’ avvenire e anche di realizzarsi come persona unica ed irripetibile;
inoltre, la scuola, deve anche far fronte ai bisogni educativi di ogni persona e alle sue
singolari potenzialità cognitive, a ettive e volitive.
La conoscenza dell'alunno è un presupposto indispensabile per un e cace lavoro educativo.
Il concetto di stile cognitivo porta al riconoscimento che gli insuccessi scolastici sono dovuti,
molto spesso, all'incompatibilità fra le loro modalità di apprendere e le caratteristiche del
contesto di apprendimento. (Cornoldi, 1999). Esso è determinato dalla VOLONTÀ.
Esso, è strettamente connesso ad altri costrutti cognitivi quali la memoria, l'attenzione ecc.
ed è importante poiché varia da individuo ad individuo.
Lo stile di apprendimento, invece, consiste nel modo in cui abitualmente una persona
apprende.
5
Possiamo considerare lo stile come un modo particolare di a rontare problemi e compiti.
Come una tendenza costante e stabile nel tempo a usare una determinata classe di
strategie.
Nella nostra mente c'è un sistema chiamato oblio ed è la necessità di eliminare alcune
informazioni, tale scelta è condizionata da come apprendo.
Che cosa determina lo stile di apprendimento, essendo un modo individuale? → Ciò determina una
diversa elaborazione delle informazioni.
Poláček per una adeguata conoscenza dello stile intellettuale propone 3 schermi
indipendenti.
1. è basato su processi razionali e fa riferimento agli stili di pensiero, cognitivi o
mentali.
2. è basato sulle modalità di apprendimento generale e scolastico, e fa riferimento agli
stili di apprendimento.
3. si basa sull' approccio alla realtà lavorativa e fa riferimento agli stili di azione.
L'abilità, invece, si riferisce al grado con cui una persona sa fare qualcosa.
Gli studenti che hanno sviluppato la capacità di autogestire il proprio apprendimento, sono
in grado di usare le loro conoscenze e competenze per mettere a fuoco e distinguere le
strategie più utili per loro stessi e per le situazioni in cui si trovano.
6
2.4 Lo stile di apprendimento e la Teoria dell’ apprendimento esponenziale (TAE)
Con l'espressione teoria dell’apprendimento, Kolb, ha proposto un modello di stili di
apprendimento basato sulle teorie dell'apprendimento esperienziale.
Kolb descrive gli stili di apprendimento deducendo dal modo in cui procede una corretta
schematizzazione del reale dall'esperienza concreta alla sperimentazione attiva.
Il concetto di apprendimento esperienziale, viene introdotto come un processo dove la
conoscenza è creata attraverso l'osservazione e la trasformazione dell'esperienza.
Kolb è il grande teorico che vede l’apprendimento come una RIFLESSIONE IN AZIONE.
Il modello della TAE descrive due modi dialetticamente correlati di cogliere l'esperienza
attraverso:
● l'esperienza concreta (EC);
● la concettualizzazione astratta (CA).
e due modi dialetticamente correlati di trasformare l’esperienza attraverso:
o l’osservazione riflessiva (OR);
o la sperimentazione attiva (SA).
Gli elementi che concorrono alla formazione degli stili di apprendimento sono:
- ambiente familiare e stile educativo in esso prevalente.
- interazione figlio-genitore.
- giochi preferiti
- rinforzo positivo o negativo di attività intraprese
- tipo di temperamento
7
Instaura facilmente rapporti a ettivi, è socievole e pronto a collaborare. Ha vasti
interessi culturali con prevalenza nel settore artistico, riesce meglio in quelle
situazioni che permettono di produrre liberamente, inoltre hanno vari interessi
culturali con prevalenza nel settore artistico;
2. tipo ASSIMILATORE → prevale la preferenza per la concettualizzazione astratta con
osservazione riflessiva; utilizza in modo pratico idee e teorie. Sono persone obiettive,
razionali e logiche, si rivelano particolarmente proficue nel problem solving, nella
presa di decisioni e nell’azione pratica delle idee, spesso sono emotivamente
controllati e hanno una metodologia coerente e precisa tradotta in ricerca scientifica.
Prediligono la matematica, chimica e sociologia.
3. tipo CONVERGENTE → domina la concettualizzazione astratta e la sperimentazione
attiva; è interessato più ai concetti e alle idee che alle persone, favorisce
l’applicazione pratica delle idee, a ronta i problemi e tende a risolverli con
ragionamento ipotetico deduttivo.
Possiede una buona capacità decisionale, preferisce situazioni laboratoriali,
simulazioni ed esperimenti e infine possiede una buona capacità decisionale; sa
scegliere le migliori soluzioni del caso, partecipa poco al processo di apprendimento
con le sue emozioni.
4. tipo ACCOMODATORE→ trae la sua origine dall'esperienza concreta e dalla
sperimentazione attiva. E portato più all'azione che alla riflessione, è un pensatore
pratico, flessibile ed intuitivo. Sono più disponibili ad assumersi dei rischi, i loro
ambienti preferiti sono quelli tecnici o pratici.
Possiede una netta propensione all'attività sperimentale (non rigorosamente
scientifica); sa operare le sintesi tra situazioni concrete e principi teorici ed è portato
più all'azione che alla riflessione; realizza progetti e porta a termine i compiti
assegnati.
Il Learning Style Inventory (originato da Kolb) è stato ideato come strumento educativo,
(NON deve essere visto come test o esame), per accrescere la consapevolezza degli studenti
del loro processo di apprendimento e l'unicità del loro approccio allo studio.
L'inventario, può favorire il dialogo tra insegnante e alunno sulle modalità di apprendimento
più e caci, tenendo conto delle di erenze.
La conoscenza dei principali stili e la riflessione sul modo di apprendere degli allievi,
costituisce un importante elemento della professionalità docente. L’insegnante in questo
modo potrà valorizzare le inclinazioni di ognuno e adattarle ai diversi contesti e situazioni di
di coltà.
Nonostante gli stili tendano a rimanere stabili nel tempo, è giusto pensare che siano flessibili
e modellabili, visto che possono essere adattati alle esigenze ambientali e modificati per le
8
esperienze. La flessibilità è una caratteristica molto importante sia per gli insegnanti quanto
per gli studenti.
E’ bene che gli alunni sappiano che la loro personalità è in continua evoluzione e che
pertanto possono esserci delle potenzialità ancora da esplorare e delle caratteristiche del
proprio stile di apprendimento ancora da conoscere o promuovere; l’insegnante, allora,
dovrà cercare di, sì assecondare il proprio stile di apprendimento, ma allo stesso tempo,
dovrà insegnare a svolgere dei compiti che richiedono l’uso di uno stile diverso dal proprio
(favorire lo sviluppo di altri stili aiuta a delle di coltà di vita dove DEVI applicare un
determinato stile e basta).
Se l’insegnante tende a prestare attenzione a tutti gli stili di apprendimento dei suoi alunni,
dovrebbe:
● acquisire consapelovezza che esistono diversi stili di apprendimento;
● verificare come il proprio stile di apprendimento influisce sulle sue modalità
didattiche;
● riconoscere e valorizzare lo stile e le strategie preferite dai suoi alunni;
● aiutare gli alunni ad operare una sintesi tra abilità e stile per essere poi in grado di
scegliere;
● incrementare il proprio repertorio di metodi di insegnamento e fornire così una
molteplicità di situazioni varie che stimolano l’utilizzo di stili diversi.
I rischi nel caso in cui questo tipo di approccio venga a mancare sono diversi, quali:
● fatalismi negli insegnanti “è fatto così e non ci posso fare nulla”;
● costruzione eccessivamente rigida di un profilo di personalità;
● una di coltosa traduzione in ambito operativo delle azioni.