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Educazione e società- Besozzi Cap 1

Scienze della formazione primaria (Università di Bologna)

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PARTE PRIMA – IL RAPPORTO EDUCAZIONE-SOCIETÀ E LE SUE TRASFORMAZIONI

Rapporto educazione-società come oggetto fondamentale di studio; considera il legame dei processi
educativi con la realtà sociale, in rapporto alle trasformazioni dovute a cambiamenti sociali, culturali,
economici che incidono sulla struttura sociale, sulle istituzioni e quindi anche sugli scopi e le pratiche
educative.

Educazione come variabile dipendente dalla società in diverse variabili:

 Durkheim - società come autorità morale che vincola e attrae a sé individui


 Marx - struttura economica della società
 Weber - struttura di potere
 Simmel - tensione tra soggettività e pressioni sociali oggettivanti

Diversi modelli: tradizionale – dipendenza consensuale VS conflittualista – rapp di discontinuità VS


interazionista – rapp di interdipendenza.

CAP 1 – LA SOCIOLOGIA DELL’EDUCAZIONE COME SCIENZA DELLE ISTITUZIONI E DEI PROCESSI


FORMATIVI

È una branca specialistica della sociologia che studia le istituzioni e i processi educativi e formativi dal
punto di vista sociologico; educazione = mezzo principale per trasmettere consapevolmente la cultura da
una generazione all’altra.

1.1 LE FASI DI SVILUPPO DELLA SOCIOLOGIA DELL’EDUCAZIONE

FASI SVILUPPO SOCIOLOGIA Problemi che affronta


Ricostruire l’ordine sociale e adeguamento della società alle
FASE 1 – Fase fondativa: i classici nuove direzioni di evoluzione, basi per una nuova solidarietà;
(metà 800 – 1950) Istruzione = veicolo per sviluppo equilibrato;
Le considerazioni che vengono fatte
Formare il lavoratore e educare il cittadino (quali valori e
nascono durante la rivoluzione ind e
modelli di comportamento?)
francese.
L’educazione diventa un collante comune che unifica i valori di
 Scoperta sociale dell’educazione nel
riferimento.
pensiero dei classici
Sviluppo economico e sociale – boom economico
FASE 2 – Riscoperta sociale
L’istruzione diventa un investimento per tutti e quindi
dell’educazione (anni 50 – 60 )
viene ambita da tutte le classi
Siamo in epoca di ricostruzione e la scuola
acquista un ruolo importantissimo Legame istruzione-occupazione-mobilità poiché le industrie
nell’ambito dello sviluppo. richiedono lavoratori ben formati, garantisce un ruolo nel
mercato del lavoro = mobilità sociale.

Crisi dei sistemi di istruzione: surplus di titoli e possibilità


contenuta di sbocchi occupazionali
FASE 3 – Sviluppo delle riflessioni
Uguaglianza delle opportunità di fronte all’istruzione
teoriche e delle ricerche sui processi
Sistema formativo policentrico: pluralità di centri di formazione,
formativi (anni 70 – 80)
la scuola e la famiglia non sono più le unica in grado di formare le
competenze utili alla vita e la mercato del lavoro.

FASE 4 – Consolidamento della Processi di cambiamento sociale e culturale


riflessione ( anni 90 – 2000 ) Multiculturalità e multimedialità
La scuola non può più essere istanza di un Diversità, differenze, disuguaglianze
unico valore formativo ma deve far Istruzione come chance
riferimento a una pluralità di culture/mezzi
Qualità dell’istruzione
per trasmettere i valori da una generazione
all’altra. Attenzione verso i soggetti e i loro percorsi individuali

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e differenziati

1.2 LA SOCIOLOGIA DELL’EDUCAZIONE IN ITALIA

Nasce negli anni 60 all’interno di un convegno del 1964 su “la scuola e la società italiana in
trasformazione” dove vengono presentati una serie di contributi teorici e di ricerca ancora oggi di
riferimento. Due ricerche fondamentali sugli insegnanti di scuola media in seguito alla riforma
dell’ordinamento scolastico con la legge n. 1859/1962.

o Casareo, Insegnanti, scuola e società


o Barbagli e Dei, Le vestali della classe media

In queste due ricerche si evidenzia la resistenza degli insegnanti nei confronti della scuola media unica,
poiché non erano presenti solo le élite ma anche i più poveri. Nonostante ciò però, gli insegnanti
mantenevano gli stessi metodi, contenuti e strumenti, senza considerare nuovi modi per accogliere e
aiutare i nuovi studenti.

Il ritardo nel nostro paese nello sviluppo dell'interesse per approccio sociologico i processi educativi è
dovuto anche a una crisi legata a profonde trasformazioni economiche, politiche culturali avvenute negli
anni '60/70 che hanno investito anche i sistemi d’istruzione, riguardo soprattutto la loro capacità di
rispondere a una domanda sociale di istruzione diffusa e eterogenea.

Gli anni '70 sono caratterizzati da un dibattito sulla crisi dei sistemi di istruzione in rapporto anche al
mercato del lavoro e alla visibilità che acquistano i giovani e successivamente, l'interesse si sposta verso
le dinamiche interne al sistema formativo esterno adesso virgola che evidenzia lo sviluppo di forme
alternative al sistema di istruzione = policentrismo formativo e discontinuità formativa e della stessa
carriera di vita dei sogget, con l'accento sulla necessità di una flessibilità istituzionale che sia in grado di
consentire un raccordo tra scuola e mondo del lavoro.

Anni '80 si sviluppano studi e ricerche sulla dispersione scolastica

Anni '90 sia carenza (indagini sugli insegnanti e scuola media unica, dispersione scolastica) che sviluppi
interessanti (scuola multiculturale, condizione giovanile) con l'apertura di nuovi film di indagine e la
ripresa di temi tradizionali.

1.3 QUALE OGGETTO DI STUDIO PER LA SOCIOLOGIA DELL’EDUCAZIONE?

Distinzione fra:

 Sociologia educativa: Teorie di carattere prescrittivo e normativo, modalità per conseguire i fini desiderati
e per evitare i programmi d'azione tecnica per risolvere problemi scolastici e mezzo di controllo dei
processi educativi.
 Sociologia dell’educazione: disciplina volta la conoscenza dei fenomeni educativi che si sviluppa lungo la
linea di descrizione-spiegazione-comprensione di situazioni fenomeni, individuando tendenze e probabili
alternative.

La sociologia dell’educazione ha le sue radici nella sociologia generale ma, rispetto alle discipline di
confine (psicologia, pedagogia ecc, utili per un confronto), sviluppa un proprio punto di vista: il pov
sociologico privilegia i legami tra individui e gruppo o tra individuo e società  Definisce l’ideale
educativo (ciò che dovrebbe essere la realtà educativa), descrive e interpreta ciò che accade senza
definire cosa fare per cambiare la situa. Aree di studio:

analisi analisi
studio dei macrorelazion rapporto tra
soggetti processi di i tra sist scuola e
funzione istituzionali socializzazione
sociale formatio e sist stratificazione
del sist (imp contesto economico, sociale,
dell'istruzione educativo extrascolastico
e della scuola politico, ricerche sulla
(docenti e ) culturale selezione
alunni) scolastica

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