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Rapporto educazione-società come oggetto fondamentale di studio; considera il legame dei processi
educativi con la realtà sociale, in rapporto alle trasformazioni dovute a cambiamenti sociali, culturali,
economici che incidono sulla struttura sociale, sulle istituzioni e quindi anche sugli scopi e le pratiche
educative.
È una branca specialistica della sociologia che studia le istituzioni e i processi educativi e formativi dal
punto di vista sociologico; educazione = mezzo principale per trasmettere consapevolmente la cultura da
una generazione all’altra.
e differenziati
Nasce negli anni 60 all’interno di un convegno del 1964 su “la scuola e la società italiana in
trasformazione” dove vengono presentati una serie di contributi teorici e di ricerca ancora oggi di
riferimento. Due ricerche fondamentali sugli insegnanti di scuola media in seguito alla riforma
dell’ordinamento scolastico con la legge n. 1859/1962.
In queste due ricerche si evidenzia la resistenza degli insegnanti nei confronti della scuola media unica,
poiché non erano presenti solo le élite ma anche i più poveri. Nonostante ciò però, gli insegnanti
mantenevano gli stessi metodi, contenuti e strumenti, senza considerare nuovi modi per accogliere e
aiutare i nuovi studenti.
Il ritardo nel nostro paese nello sviluppo dell'interesse per approccio sociologico i processi educativi è
dovuto anche a una crisi legata a profonde trasformazioni economiche, politiche culturali avvenute negli
anni '60/70 che hanno investito anche i sistemi d’istruzione, riguardo soprattutto la loro capacità di
rispondere a una domanda sociale di istruzione diffusa e eterogenea.
Gli anni '70 sono caratterizzati da un dibattito sulla crisi dei sistemi di istruzione in rapporto anche al
mercato del lavoro e alla visibilità che acquistano i giovani e successivamente, l'interesse si sposta verso
le dinamiche interne al sistema formativo esterno adesso virgola che evidenzia lo sviluppo di forme
alternative al sistema di istruzione = policentrismo formativo e discontinuità formativa e della stessa
carriera di vita dei sogget, con l'accento sulla necessità di una flessibilità istituzionale che sia in grado di
consentire un raccordo tra scuola e mondo del lavoro.
Anni '90 sia carenza (indagini sugli insegnanti e scuola media unica, dispersione scolastica) che sviluppi
interessanti (scuola multiculturale, condizione giovanile) con l'apertura di nuovi film di indagine e la
ripresa di temi tradizionali.
Distinzione fra:
Sociologia educativa: Teorie di carattere prescrittivo e normativo, modalità per conseguire i fini desiderati
e per evitare i programmi d'azione tecnica per risolvere problemi scolastici e mezzo di controllo dei
processi educativi.
Sociologia dell’educazione: disciplina volta la conoscenza dei fenomeni educativi che si sviluppa lungo la
linea di descrizione-spiegazione-comprensione di situazioni fenomeni, individuando tendenze e probabili
alternative.
La sociologia dell’educazione ha le sue radici nella sociologia generale ma, rispetto alle discipline di
confine (psicologia, pedagogia ecc, utili per un confronto), sviluppa un proprio punto di vista: il pov
sociologico privilegia i legami tra individui e gruppo o tra individuo e società Definisce l’ideale
educativo (ciò che dovrebbe essere la realtà educativa), descrive e interpreta ciò che accade senza
definire cosa fare per cambiare la situa. Aree di studio:
analisi analisi
studio dei macrorelazion rapporto tra
soggetti processi di i tra sist scuola e
funzione istituzionali socializzazione
sociale formatio e sist stratificazione
del sist (imp contesto economico, sociale,
dell'istruzione educativo extrascolastico
e della scuola politico, ricerche sulla
(docenti e ) culturale selezione
alunni) scolastica