Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
SOCIETÀ MODERNA: caratterizzata da una pluralità di elementi che da un lato seducono (globalizzazione)
mentre dall’altro generano insicurezza precarietà ed esclusione. —> pedagogia= nuove sfide.
I MEDIA: diffondono stili di vita falsi e deleteri. La pedagogia deve costruire proposte educative efficaci e
durature.
SPAZIO: esiste solo grazie a chi lo abita. Rende possibili connessioni tra le cose. Non è né neutro, fisso e
immutabile. L’uso dello spazio è fondamentale in educazione.
OGGI —> CRISI DELLA POLITICA (crisi dei valori e dei modelli educativi) + SCARSA PARTECIPAZIONE (base
della cittadinanza)
L’uomo avverte il bisogno di una forte attenzione educativa => educare alla responsabilità.
L’uomo è un animale sociale non può fare a meno di vivere vivere con gli altri.
PEDAGOGIA DEI VALORI: mira ad attribuire all’esistenza un valore parente e valore tutto ciò che ciascuno
desidera.
Desiderio (racchiude in chi esprime un valore positivo)
Valore: ciò che viene considerato apprezzabile da tutti a una validità universale
Nuovo senso di partecipazione: alla base vi è un’intenzionalità e presuppone un coinvolgimento attivo.
CAPITOLO 2
I LUOGHI DELL’EDUCAZIONE FAMIGLIA, SCUOLA E GRUPPO DEI PARI
CRISI DELLA GENITORIALITA’ (influisce sulla costruzione identitaria dei giovani): crisi dei codici materno e
paterno.
-La pedagogia deve indagare sul concetto di autorità in chiave moderna.
Definisce l’eccesso degli -ISMI come dominio, strumentalizzazione, che non porta all’indipendenza,
responsabilità e al governo di sé ma esige ubbidienza cieca (accettazione passiva).
-La famiglia non è solo un gruppo sociale caratterizzato da stessa residenza, riproduzione cooperazione ma è
una struttura finita di adultità.
Oggi —> CRISI DELL’ADULTITA’ (la sua radice sta nella percezione della responsabilità) + SCOMPOARSA DI
ALCUNE FASCE D’ETÀ (scomparsa dell’infanzia, lunga interminabile adolescenza)
-È necessario recuperare la figura del padre affinché essa risulti essere essenziale nella costruzione del
progetto educativo in famiglia (lavoro che permette di sviluppare nei figli la PERSONALITÀ e L’AUTONOMIA)
-Oggi viviamo in un tempo in cui le famiglie faticano ad adempiere ai loro specifici compiti pedagogici. Per
educare bisogna tener conto di tre punti fondamentali:
-L’ART. 30 della costituzione italiana descrive le funzioni generali e in particolare i diritti e i doveri demandati
ai genitori.
Dal punto di vista pedagogico, però, la costruzione di un’alleanza cooperativa tra madre e padre non implica
necessariamente l’uguaglianza dell’esercizio dei compiti genitoriali, poiché le condotte di ciascuno si
iscrivono in codici differenti:
Materno: coincide con il bisogno di essere riconosciuti, accuditi e amati incondizionatamente.
Qualità affettive + promozione di fiducia speranza.
Appartenenza, legame, garantire sopravvivenza
Paterno: sancisce la separazione tra il bambino e la madre tanto spazio il desiderio di indipendenza
(facilitare l’ingresso nella società). Risponde al bisogno di esistere con un significato:
-Qualità etiche.
-Autonomia, efficienza, dovere.
OGGI—> emancipazione della donna —> rimescolamento dei codici: la figura paterna assume anche la
funzione affettiva di cura. (in passato vi era una visione patriarcale di padre-padrone).
Bertolini dice che ognuno di noi, nei luoghi in cui si trova nelle funzioni che esercita, deve sempre chiedersi
quale sia la sua responsabilità politica (verso se stesso verso gli altri.)
Dignità: capacità di riconoscere gli altri se stessi come cittadini del mondo, riconoscendo rispettando ogni
alternità come caratterizzante.
Identità: sottolinea la assoluta singolarità della persona “ognuno è identificabile secondo una precisa
caratterizzazione (persona unica inimitabile meritevole di rispetto e riconoscimento)
OGGI—> la razionalità pratica mira alla produzione di servizi e beni beni (si parla di soggetti e non di
persone).
La forma italiana di Welf è di tipo assistenzialistico: mira ad aiutare i soggetti in stato di difficoltà (supporto
economico).
-si parla di soggetto svantaggiato che necessita di aiuto e assistenza. Cioè a causato una stigmatizzazione di
queste persone.
Soggetti portatori di una condizione di diversità—> stereotipo (impressioni distorte, base dei pregiudizi)
Il rispetto l’unico principio che lega la dignità umana l’identità personale.
Rispetto: deve diventare fondamento per la definizione di una politica di sostegno alla persona (non più
assistenza soggetto).
Bertolini analizza le cause della crisi della Welfare State ricollegandole principalmente a motivi economici
ma anche a motivi culturali e pedagogici.
È necessario ripensare il concetto di bisogno, scardinandolo dal contesto economico, l’idea di realizzare
davvero quel miglioramento della qualità della vita. (Nuovo welfare di sostegno reale della persona).
-L’idea di educazione civica nasce nel 1958 con la loro ministro dell’istruzione Aldo Moro (due ore
settimanali nelle scuole superiori) materia poco definita.
-2008 essa venne affiancata l’insegnamento di storia e geografia legge Moratti) materia trasversale quindi
non materia.
-educazione alla cittadinanza ho già assume la forma di educazione politica, intesa non solo come
formazione alla partecipazione ma principalmente conformazioni al politico in tutti luoghi sociali.significa
preparare cittadini del futuro.
-scuola= agenzia educativa.
Oggi ognuno di noi è cittadino consumatore (si fa qualcosa solo per avere un ritorno) si è costruito da tempo
a causa del capitalismo—> società fondata sulle leggi di mercato.
LA DEMOCRAZIA
Questo termine dà Aristotele a gioia sempre caratterizzato la vita dell’uomo (alla base di una convivenza
civile)
-La democrazia non può può scender Hersey dall’educazione—> e costruita su valori comuni comuni (tutti
possono esprimere la propria idea facendo riferimento a quei valori comuni)
-è l’insieme dei valori comuni condivisi in una comunità
-Dewey cui riteneva che essa non era solo una forma di governo, ma un sentimento è un sentire condiviso
della comunità.
DEPRIVAZIONE ANTROPOLOGIA
Insicurezza identitaria è dovuta alla legittimazione a chiuderci nella nostra bolla culturale.
Lo scorrere del tempo ha legittimato le appartenenze parziali: ha setterializzato l’unità dell’esistenza in
tante sfere separate, minacciando così l’identità personale e sociale.
Scorrere del tempo:
- Modernità
- Cittadino consumatore senza punti di riferimento stabili
- Individualismo radicale
- —> diamo sempre più importanza alle cose o all’aspetto esteriore
-i politici oggi curano il loro aspetto e usano strategie comunicative per ottenere più consensi
-l’insicurezza identitaria è un problema anche politico, perché essa viene poi trasmessa.
UOMO-EDUCAZIONE-RESPONSABILITÀ
Oggi prevale una fenomenologia etica caratterizzata da un individualismo radicale, volto a sottrarre la sfera
privata da qualunque interferenza di norme esterne
-l’idea di avere una responsabilità civica e civile
Oggi a scuola è necessario recuperare una coscienza di tipo politico dal microcosmo (scuola) al macrocosmo
(società).
LIBERTÀ
Il concetto di cittadinanza racchiude quello di libertà—> non da qualcosa ma per qualcosa.
-Catullo dice “l’uomo nasce libero ma muore in catena “—> deve rispettare le regole per vivere vivere una
comunità.
-Jonas dice che capiamo il concetto di libertà quando facciamo riferimento alle classi sociali (idea marxista)
—> secondo l’idea di Marx era importante eliminare le disuguaglianze.
E esistevano delle classi sociali nette ognuno aveva delle responsabilità specifiche.
Per Jonas eliminando le differenze di classi sociali era possibile trovare punti di contatto—> uomo buono
I punti comuni sono utili a costruire cittadini buono orientato al bene comune.
Responsabilità—> non solo per sé stessi ma anche per gli altri—> concetto di rispetto
PARTECIPAZIONE
Essa si fonda sul principio della fiducia.
Se si fiducia la partecipazione attiva (non obbligata)
-educare alla politica, formando il cittadino di domani, responsabile e inclinato al bene comune significa
anche di definire il concetto di fiducia. Oggi non si ha più fiducia nella politica perché non si ha fiducia nel
politico (personalismo politico).
-educare cittadinanza sociale significa recuperare anche la categoria pedagogica della progettualità (fa
cittadinanza è un percorso progettuale che mira alla costruzione del cittadino del futuro) l’idea di
appartenenza a una comunità al di là degli usi e costumi di essa.
Oggi l’identità è sempre più mirata a quel sentimento di insicurezza (cittadino moderno).
Chi può scardinare questo sistema? gli insegnanti
CAPITOLO 5: UNA NUOVA IDEA DI WELFARE PARTECIPATIVO
LA CITTADINANZA SOCIALE
-DEFINIZIONE DI MASHALL: il riconoscimento dei diritti di cittadinanza non è un risultato automatico che si
ottiene attraverso la semplice appartenenza ad uno stato nazione in qualità di cittadino, ma il concetto di
cittadinanza reca in sé la storia del percorso del riconoscimento de diritti civili e politici che ha visto nello
stato e nei cittadini, l’affermazione dei DIRITTI SOCIALI, e con essi, la costituzione dei presupposti ideologici
e pratici, per la nascita del welfare state.
La cittadinanza non è un concetto solo di natura giuridica ed economica, ma è uno STATUS SOCIALE
Ciò permette di costruire l’idea di uno stato di benessere dei singoli soggetti della comunità.
EDUCARE ALL’INTERCULTURA
Il fenomeno migratorio contribuisce in modo sostanziale a ridefinire comunità multietniche e multiculturali,
all’interno delle quali l’educazione alla cittadinanza non deve trasmettere il senso di appartenenza ma
sviluppare la consapevolezza dei diritti e dei doveri fondamentali per una buona convivenza.
crisi dell’educazione sociale: educare al diverso è difficile per una difficoltà nostra interna. C’è una crisi di
natura sociale.
3 TIPI DI WELFARE
Il termine WELFARE (benessere) è stato coniato in Gran Bretagna dopo la Prima guerra mondiale, per
descrivere il tipo di Stato ricostruito dal governo laborista, che si impegnò ad aiutare le fasce di popolazione
più in difficoltà.
2. WELFARE PARTICOLARISTICO: detto anche conservatore corporativo, nel quale i diritti e le tutele
dipendono dalla professione esercitata.
Lo stato, attraverso leggi speciali prevede a istituire assicurazioni sociali obbligatorie per i lavoratori nello
stato di bisogno.
Questo è tipico degli Stati del Europa meridionale, tra cui l'Italia
Welfare residuale: (PAESI ANGLOFONI). Il sostegno sociale è collegato alla dimostrazione del bisogno -
liberale
Welfare conservatore: (EUROPA CONTINENTALE- ITALIA CENTRO SETTENTRIONALE). Il sostegno sociale
legato all’esercizio di una professione- particolaristico
Welfare universalistico: (EUROPA DEL NORD). il sostegno sociale è dato a tutti sulla base della cittadinanza.
Il problema di oggi è che la modernità con la mancanza di razionalità, allontana la persona dall'incontro o
legame che sono invece carichi di affetto incertezza.
L'uomo ha difficoltà a volersi bene prima ancora che al voler bene agli altri
è importante sviluppare nei bambini fin dalla prima infanzia, alcuni concetti, come quello di accettazione
della diversità riconoscendola come valore inestimabile
educazione alla cittadinanza dare a tutti gli strumenti necessari per la comprensione e l'utilizzo delle
conoscenze per partecipare attivamente alla comunità come cittadino responsabile.
Essa va oltre l'educazione civica, poiché si riferisce alla convivenza civile, sia nel pubblico che nel privato,
secondo una concezione democratica e globale, che si fonda su una circolarità tra il viver bene con se stessi
e con la società.