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Parla dei ragazzi di oggi, dopo la crisi economica e sanitaria, come della
(forse ulteriore evoluzione della cosiddetta “Generazione Z” - nati dal 2000 in poi).
Da un lato i giovani sono la categoria più colpita dagli effetti della crisi
sanitaria, economica e internazionale per la mancanza di futuro e opportunità
certe (produce e subisce tra l’altro migrazione ed emigrazione giovanile)
3. Alcuni progetti di vita sentiti come importanti dai giovani: salute, rapporto col
partner e formazione di una famiglia (in crescita nei desideri)
Questa analisi sociologica rivela ancora una volta le questioni più gravi ed urgenti,
e l’importanza della formazione,
La difficoltà più seria è l’essere senza relazione e senza comunità: sempre più
fragili famiglia, parrocchia, scuola, gruppo reale di pari età/condizione, situazioni
in cui porsi le domande, confrontarsi, cercare e costruire progetti e soluzioni.
La fragilità più critica quindi non è tanto quella dei ragazzi stessi, che vivono
normalmente una condizione di per sé dinamica e complessa in questa età di
sviluppo e che mantengono risorse nel cuore.
Semmai crisi della cultura, dei valori, dei contesti socioeducativi, della scuola e
della chiesa, che faticano nel cambiamento.
Questi i contenuti urgenti con cui i processi educativi devono fare i conti.
Società liquida e crisi di riferimenti e “autorità”
Nel contesto di pluralismo e relativismo si parte con realismo nel sapere che:
- La secolarizzazione e la frammentazione sono sempre più presenti
- C’è sempre più diversità e individualismo tra le persone
- Non si può più fare affidamento su una premessa di “natura umana”
- L’integralità della natura biologica e della realtà umana non vanno solo
difese ma in qualche modo rigenerate
Nelle nostre opere, nelle nostre parrocchie, nelle nostre attività, il proprio di un
operatore giuseppino sta nella “cura” amichevole e fraterna del giovane:
- Riattivare la vicinanza tra le persone, centrando l’attenzione alla concretezza
della condizione esistenziale, delle sue bellezze e delle problematicità
- Incontri tra pari condizioni: giovani, genitori, impiegati e professionisti…
- Sostenere e promuovere l’aggregazione dei giovani, ricostruire associazioni
e gruppi giovanili formali e informali
- Associazioni, di volontariato, culturali, sportive
- Sostenere nella comunità cristiana locale e in particolare nelle sue
articolazioni territoriali parrocchiali o di servizio, il dialogo e le attività sugli
orizzonti educativi e sulla dimensione spirituale
- Partecipare agli organismi pastorali della diocesi che riguardano i giovani
- Collegarsi con altri ordini e congregazioni religiose
Generare incontri a livello territoriale e istituzionale coinvolgendo ed
aiutando a collegare, per generare anche buoni cittadini,
- Associazioni
- Scuole cattoliche
- Scuole in genere, centri di formazione, università…
- Attività del mondo del lavoro
- Istituzioni politiche locali
Senza patto non c’è villaggio, senza villaggio non c’è educazione, ma prima
ancora senza dialogo educativo e apertura di tutti a tutti non c’è patto.
Lavori in corso in diocesi
A livello diocesano siamo ancora all’inizio del cammino, non ci sono riferimenti
espliciti al tema del Global compact, ma si opera di fatto in questa direzione
Cercando di valorizzare il Sinodo come occasione per
- la promozione diffusa di piccoli gruppi di studio e lavoro sui temi emergenti
- ripensare ed attualizzare la liturgia
- modificare linguaggio e modelli della catechesi
Producendo situazioni di vita insieme e di incontro, però dentro la comunità
- Nelle attività di quotidianità tra i giovani dal pasto allo studio, il doposcuola
- Nel gioco e nella socialità – riorganizzazione degli oratori
- Attività di solidarietà, servizio e vicinanza, sostenibilità ed ecologia
- Nella esperienza spirituale
- Nel servizio o nell’aggregazione degli anziani
- Negli incontri delle famiglie giovani
- Nell’accoglienza dei giovani che provengono da altre zone d’Italia per studio o lavoro
I centri di pastorale diocesani, l’ufficio per gli insegnanti di religione, le Consulte per le
attività pastorali negli ambienti promuovono alcuni incontri pubblici di dibattito e
momenti di riflessione o spiritualità
Poco significativi in questa prospettiva la riforma delle attività formative e i nuovi modelli
di catechesi
Lavori in corso in istituto e possibilità a partire dalla vita scolastica
esperti dell’incontro
Grazie dell’attenzione