Cepytrtorarcaget Ni Copan pasnate Evatt none eee opera) det per con net Veo fons ot sustosa a Ssoccera a, sah ona aia apo. Ugo Sabatello, Chiara Rogora L’adolescente e la pandemia da COVID-19 Intervista al prof. Ugo Sabatello {Ricevuto i 4 Novembre 2021; Accettato per la stampa il 21 Novembre 2021} RIASSUNTO. E ormai chiaro all’opinione ica € sopractutto a noi sanitari che operiamo nel I'ambito della salute mentale in eth evolutiva, che la pandemia da COVID-19, ma soprattutto le restrizioni sociali che ne sono derivate, sono state un detonatore peril deflagrare della sofferenza psichica, per una larga parte della popolazione giovanile. Gli adolescent in particolare sembrano essere coloro che stanno pagando il prezzo pit alto. Sembra esserci stata un"impennata di diagnosi importanti come gravi disturbi dell'umore, cutting, tentativi di suicidio, disturbi del comportamento alimencare ecc. L'imervista che segue vuole fare il punto sulla siuazione dei Servizi ospedalieri di Neuropsichiatria Infantile che insieme ai Servizi terrivoriali sono scati “presi d'assalto” Le richieste di aiuto, di ricovero, di presa in catico sono nettamente aumentate e sproporzionate risperto alla disponibilics di posti letco e/o disponibilita di valenze per la presa in catico. L’intervista & seara concessa dal dott. Ugo Sabatello che he accettato di rispondere per isritto alle domande curando cosi personalmente labibliografia ela forma espositiva Parole chiave: adolescenzas COVID-19; paura; nuove diagnosi, THE ADOLESCENT AND THE COVID-19 PANDEMIC. Interview with prof, Ugo Sabatello SUMMARY. Its clear tothe general public and especially to us health profesional: twho operate in the feld of mental healeh in developmental ag, that the COVID-19 UGO SABATELLO: Neuropsichiata infant, Spienza Univenita di Rema, Policlinico Umber I Via de Sabelli, 108, 00185 Roma. Pscoanalisea SEL ‘go sabaello@uniromal.ic CHIARA ROGORA:Piicologo analista, membro AIPA con fanzioni di ening, membro LAAP. Pricologo diigente ASL RM2. Via dalle Fornac 4, Roma, chiararogora@hotmailie ISSN 0382-2952, ISSNo 1972-487 “1 Picobietivo» volume XL!» 3:2021 + DOCUMENTI Dor: 10.3280/PS082021-0030010Copy omarcoget Copa aun panna Evatt nde (We ope) de perm con ganas rien eons olsun a eoschra diva sa her rales aoe. pandemic, but above all the resulting social restrictions, were a detonator for the def Tegner foetal aft, fr a lr pt of the ch popula, ales a particular appear to be the ones who are paying the highest price. There seems to have deen a surge in important diagnases such as severe mood disorders, custing, suicide attempts eating disorders. ec. The allowing inserview aims to take stock ofthe sitw- ation of the Children’s Newropsychiaary Hospital Services which, together with the territorial services, have been “stormed” Requests for help, hospitalization, and tak- ing charge have clearly increased and disproportionate tothe availability of beds and/ ov anailahility of nalurt for taking charge. The interview was granted by Dr: Ugo Sabatello who agreed to answer the questions in writing, ehus personally taking care ofthe bibliography and the presentation format. Key words: adolescence: COVID-19; fears new disorders. 1) Dal mo punto di osservazione, ovvero il Il Reparto Degenze Adolescenti del Policlinico Umberto I di Roma é possibile quantificare Vincremento di diagnosi e di ricoveri nel vostro reparto? Non abbiamo ancora elaborato le statistiche per i nostri reparti psichiatri- cil, 'emergenza é in corso ¢ un posto letto resta libero solo per poche ore. Ti posso perd informare sui dati del Dipartimento di Emergenza Pediatrica (DE) del Policlinico (Zerie et al, 2021), Prendendo in considerazione I’atco di tempo tra il 1 gennaio e il 3 maggio del 2019, 2020 e 2021, sono state contate un totale di n=7.008 visite nel Dipartimento Emergenza (DE) di adolescenti (eth 10-18) (n=3.517 nel 2019, n=2.043 nel 2020 n=1.448 nel 2021), con un -84.1% nei due mesi di blocco del 2020 (marzo-maggio) rispetto allo stesso periodo del 2019 (n=1.875 nel 2019, n=298 nel 2020), ¢ un -58,8% nel periodo di 4 mesi del 2021 rispecto allo stesso periodo del 2019. Sullo sfondo di una tale riduzione del numero complessivo di ricoveri nel 2021 rispetto al 2019, il numero assoluto di ricoveri di emergenza per la salu- te mentale dei ragazzi di 10-18 anni cumentato del +88%. Prevedibilmente, questo grande aumento assoluto della frequenza di emergenze di salute men- tale era ancora pit evidente se preso in relazione al totale dei ricoveri in DE: nel 2019 l'emergenza pera salute mentale rappresentava il 2.9% del totale (in un intervallo di 1.7-3.7%), nel 2020 questa proporzione ¢ aumentata al 7.4% durante i mesi di blocco (p<0.001), ¢ ulteriormente aumentata nel 2021 al 13.4% (in un intervallo di 11.4-15.8%) (p<0.001). 1 Alla NPI di Roma (Sapienza-Polilinico Umberto 1) vi sono due reparti di degenta pchiatia per adolescent. 142 U. Sabatello, C. Rogora + Ladolescente ¢ la pandemia da COVID-18, Intervista al prof. Ugo SabatelloCopy omarcoget Copa aun panna Evatt nde (We ope) de perm con ganas rien eons olsun a eoschra diva sa her rales aoe. Un ulteriore dato da affrontare riguarda il numero di pazienti con riam- missioni precoci in DE, ovvero pazienti che tornano pitt volte in un breve arco di tempo (entro 4 mesi): nel 2019 i riammessi sono stati il 9.7% del totale, nel 2020 il 13.5% del totale (ma il 18.2% durante i mesi di blocco), e nel 2021 il 17% del totale. Dei tre periodi esaminati, il 2021 & risultato avere il maggior tasso di tico- veri in DE di adolescenti per i quali era indicato il ricovero specialistico, includendo sia le emergenze “somatiche” (14.9% nel 2021 vs 7.7% nel 2019) sia le emergenze di salute mentale. Per tutti ¢ tre i mesi 2021, 2020 e 2019 le condizioni che pitt frequente- mente hanno portato a indicazioni di ricovero sono state lideazione suicida- tia, il disturbo da comportamento suicidatio e I’ NSSI (nom suicidal selfinju- 19) associato © meno a DCA (disturbo del comportamento alimentare) con tuna prevalenza di ricoveri di adolescent e preadolescenti di genere femminile una generale riduzione dell’eti dei r:coveri psichiattici. Altra osservazione, non quantificata, oltre a quella della prevalenza femminile, é la riduzione delle ospedalizzazioni per patologie comportamentali e dirompenti. 2) Secondo te che correlazione esiste eventualmente con la pandemia da COVID.19? La pandemia ha posto l'intera societd di fronte ad una situazione senza precedenti a causa dell ampia portata cella crsi e delle conseguenti trasforma- ni dell’interazione sociale atte ad arginarla. Tutto cid ha richiesto un gran- de sforzo di adattamento, da una parte alle misuce di contenimento, dall’altra alla modificazione dei rapporti tra le persone e il massiccio ineremento dei mezzi di comunicazione elettronici che ha preso piede in questo periodo, In un’ottica di psicopatologia dello sviluppo si & quindi osservato un au mento generalizzato dei fattori di rischio a livello familiare e sociale, senza che vi fosse un parallelo incremento dei fattori protettivi di resilience. La vulnera- bilitd cognitiva ed affetiva fisiologica dell'adolescente, cost come sue even- tuali pregresse problematiche, ha sempre costituito un fattore di rischio per la salute mentale in periodi storici di crisi, transizione e grandi cambiamen- ti, Esaminando le tre macro-aree della vita dell'adolescente: famiglia, scuola, gruppo dei pari, osserviamo che il COVID- 19 non ne ha risparmiato nessuna, a famiglia & divenuto luogo di convivenza forzata e senza sbocchi, la scuola prima interrotta ha poi ripreso con modalita prive di relazioni sociali (DAD), il gruppo dei pari é divenuto una realta virtuale, senza la concretezza del con- fronto e dello scambio diretto, Le relazioni sono state delegate ai social media, divenuti unica «porta d’ingresso al mondo sociale» (Pietropolli Charmet). Picobletivo + volume XLI+3-2021 » DOCUMENT! 143Copy omarcoget Copa aun panna Evatt nde (We ope) de perm con ganas rien eons olsun a eoschra diva sa her rales aoe. Tnolere le misure di contenimento, la paura dell'infezione ¢ le sue conse- guenze, 'interruzione o la netta diluizione dell’assistenza psicologica pubbli- cac privata potrebbero aver aumentate i sintomi di alcuni pazienti con distur- bi psichiatriei con difficoled a tollerareil confinamento prolungato. Per gli adolescenti con disturbi psichiatric,il lockdown pud aver significa- to anche una interruzione della presa in carico 0 un cambiamento del sezting nel percorso terapeutico. 3) Quali sono i fattori relazionali e sociali che hanno contribuito al malessere degli adolescenti esploso poi con Ia pandemia? La prevalenza di ansia negli adolescent variava dal 19% al 64% e la depres- sione dal 22.3% al 43.7%. Nei bambini di 5-12 anni la prevalenza di ansia variava dal 19% al 78% e la depressione dal 6.3% al 22.6%. Nei bambini in et prescolare, alcuni studi cvidenziavano un peggioramento dei disturbi del comportamento ¢ dello stato emotive mentre altri non evidenziavano cam- biamenti, Le richieste di valutazioni per sospetto maltrattamento sono mat- catamente diminuite, probabilmente 2 causa di una riduzione delle segnala- zioni pitt che della reale incidenza. Uno seudio olandese (Luijten ef al, 2021) conclude che: «(...] le norma- tive governative in materia di blocco rappresentano una seria minaccia per la salute mentale/sociale dei bambini/adolescenti che dovrebbe essere porcata in prima linea nel processo decisionale politico e nei programmi di interven- toe prevenzione della salute mentale». Nel periodo pandemico le relazioni sociali si sono limitate (Minozzi etal 2021). Indossare mascherine ¢ divenuna sempre pitt un‘abitudine e gli indivi- dui non vedono pit le espressioni facciali degli altri. Negli adolescenti, l’in- terruzione dellattivits scolastica ¢ di esperienze di aggregazione (come lo sport) ha portato ad una diminuzione delle occasioni di socialita, cosi neces- sarie specie nella loro fase di vita ead una minore attivit3 fisica. L’intzoduzione della didattica a distanza (DAD) ha eliminato il legame con il luogo fisico della classe portando i ragazzi a sentirsi pitt soli. In. un momento di difficolti, ’elevato numero di ore passate ad interagire con la tecnologia, pud portare I'adolescente a chiudersi nella propria individualie’. Questo pud contribuire ad un distacca dal mondo reale e ad un incremento dei distucbi psicofisici correlatiall'abuso dei media. Anche le famiglie hanno dovuto adattarsi a nuovi equilibri e a una nuova organizzazione del tempo, spesso con notevole disagio ¢ aumento dello stress, Un'altra difficoltA ha riguardato gli spazi, visto che molti si sono ritrovati costretti a una convivenza forzata ed in case spesso prive di ambienti adegua- tia garantirc la privacy. 144 U. Sabatello, C. Rogora + adolescente e fa pandemia da COVID-19, Intervista al prof. Ugo SabatelloCopy omarcoget Copa aun panna Evatt nde (We ope) de perm con ganas rien eons olsun a eoschra diva sa her rales aoe. Altro grande attore nella vita degli adolescenti, dopo la famiglia, la scuola. Sicuramente rappresenta uno degli ambiti pit significativi per gli adolescenti c,avolte, uno dei fattori di stres pit important, tanto che nella scuola si con- centrano molteplici fattori di rischio come di resilience. I fattori protettivi, quando va bene, ¢ non vi sono fenomeni di emarginazione e/o di bullismo, sono rappresentati dalle interazioni sociali, dal rapporto trai pari ed anche dal fatto di svolgere una attivies assieme agli ales. I fattori di rischio perd sono comunque molti. La scuola italiana é caratterizzata non solo da un modello spesso antiquato ¢ nozionistico di insegnamento, ma anche dall'aver perso, alla ricerca di una eccellenza, un ruolo educativo sull'integeazione sociale. I licei “blasonati” sono spesso quelli in cui vabbandono scolastico & pitt clevato ¢ Vattenzione per la sofferenza mentale del singolo non é sempre adeguata. Si percepisce il discorso dell'elitariet3 come alternativo ad una “aura mediocritas* e.ad una scuola altrimentiivellata verso il basso in cui a disagio sono siai meno braviima anche le possibili eccellenze,i trovano una scuola adatta a loro, Sembra che la scuola italiana, per la massima ppatte, ignori l'esperimento di psicologia sociale detto “effetto Pigmalione” o “effetto Rosenthal” per il quale la fidveia e la conferma dell'adulto hanno un ruolo determinante nel successo dell’alunno, Cid fa si che spesso la scuola rappresenti uno stressor acuto, pitt per gli studenti “bravi” che per quelli meno capaci, mentre la sua funzione di “esame di realeY’, asolutamente fondamenta- lee insostituibile, assume a tratti valenze persecutorie®. 2 cBffetto Pigmalione & conosciuto anche con il nome di “profezia autoavverante” 0 come “effetto Rosenthal” dal nome dello pszologo tedesco che per primo padld di questo fenomeno, Si eratta di una forma di suggestione psicologica per cui le persone tendono a ‘conformars all immagine che alts individu anno dior, sia esa un ‘immagine positiva che ngativa. Per fare un exempio praico, basta citae esperimento condorto dallo steso Robert Rosenthal e dalla sua equipe che sortoposeroalcuni bambini di una scuola elementare a un tescd’intelligenza. Dopo il rest, in modo castale, vennero selezionatialeuni bambini ai cui insegnant fu fato credere che avessero un’inteligenza sopra a media, La suggestione fatale che, quando [anno successivo Rosenthal si reo presso la scuolaelementare, davette costaare che, in eee, ilrendimento dei bambini sclezionari era moleo migliorato e questo solo perché «li insegnand Ii avevano influenzati postivamente con il loro ateggiamento, inconsapevol dl fo che fone cut legato ala suggetione> Sapeeit (2021). 3 Lo scontro tra generazioni & sempre esistito ed & parte del progresso ma “Vodio" ¢ la paura tale generazioni é forse un fenomeno nuovo. Sono stato “folgorato sulla via di Dama- sco” dal profetico “Battle Royale” film del 2300, directo da Kinji Fukasaku e cratto da un romanzo di Koushun Takami che, non a caso inizia con il rapimento di un pullman di licea- lida parte dellesercto, I ragazziverranno obtligati ad un sadico gioco di reciproco massacro in eu uno solo si porra salvare. Dopo di quella la flmografa & ampia, solo per citare qualew nno:" “Carnage” (2011, di R. Polansky); “Ler’s Talk about Kevin" 2011, Lynne Ramsay); “Mommy"(2014, di Xavier Dolan) ¢ mole ali ancora Picobletivo + volume XLI+3-2021 » DOCUMENT! 145Copy omarcoget Ns Copa aun paso vat arden eo pare etapa con ness rien eons olsun a eoschra diva sa her rales aoe. 4) Quali sono le ipotesi che possiamo avanzare? Molteplici ipotesi potrebbero spiegare il grande aumento di pazienti ado- lesen vs al DE durantela pandemia di COVID-19. + La paura é stata in questo periodo l’emozione prevalente: paura di legge- re lesito di un tampong, di contagiare i propri cari, ma anche la paura di ‘morire. Da una routine fatea di famiglia, lavoro e progetti personali, molti si sono ritrovati a dover fare i conti con un profondo senso di angoscia co- stante e di incertezza per il futuro. La paura del contagio ha portato inolere a ridurre drasticamente i rapporti sociali e se da una parte i lockdown sono stati necessari dalPaleea hanno creato situazioni estremamente diffiili da gestire, sia dencro che fuori casa, anche per i pid giovani. + Pradolescenza & stata definita come un periodo particolarmente sensibile alle influenze ambientali, ovvero ur periodo in cui gli input delle esperien- ze esterne producono le maggiorie pit immediate, oltre che piit durature, conseguenze sul comportamento. $i ipotizza che Pisolamento ¢ un uso ceccessivo di Internet ¢ dei social media possano influenzare grandemente il benessere psicologico in questa fase e sul lungo periodo, aumentando il rischio di patologia. Se in condizioni normali la crisi adolescenziale pud portare allo sviluppo di una identiti pitt macura e coesa o ad un'impasse psicopatologico, cos! Paumento dei fattori di rischio legati alla pandemia ha logicamente accentuato delle criticita preesistenti eincrementato lo sta- to di malessere e sofferenza psichics. + Lasolitudine, se ben accetta dagliislati e dagli schizotipici, ha poreato la maggior parte dei ragazzi ad un confronto con il proprio dolore mentale con la sensazione disperante ¢ rabbiosa di stare subendo una ingiustizia ¢ una punizione che gli vietava di vivere le proprie esperienze, limitava la liberta cla scelta per una motivazicne di “bene maggiore” a volte per loro non comprensibile e non accettabile.E stata disconfermata e vietata la cen- tralita del corpo, guardato e toccato la reciproca conferma o disconferma dello sguardo e del contatto, Vinibizione delle finalit fase specifiche di cercare e trovare un proprio spazio sociale, un partner affettivo e sessuale, un “rango” trai pari e con gli adulti, La sensazione di ingiustizia e di danno ha coinvolto la percezione stessa della propria sofferenca e tristezza, non accettata perché punitiva, ineluttabile e quindi vissuta, perlopii, in modo autolesivo ¢ distruttivo. + Gli stressor della pandemia COVID-19 identificati come potenzialmente dannosi per la salute mentale (ad eempio lisolamento sociale obbligato- rio, la chiusura delle scuole, aumento del tempo dedicato allo schermo ¢ Vesposizione ad ambienti familiari disfunzionali) hanno quindi agico come cofattori o amplificatori piutcosto che fattori causali unici. 148. U. Sabatello, C. Rogora + Ladolescente e fa pandemia da COVID-19 Intervista al prof. Ugo SabatelloCopy omarcoget Copa aun panna Evatt nde (We ope) de perm con ganas rien eons olsun a eoschra diva sa her rales aoe. + L’aumento del tempo trascorso in famiglia potrebbe anche aver offerto condizioni favorevoli per un aumento dei tassi di rilevamento di sintomi psichiatrici di nuova insorgenza gia csistentt + Come gia detto, dato che la maggior parte dei pazienti durante i mesi del- la pandemia era portatore discurbi mentali preesistenti con una storia di trattamento psichiatrico, ¢ anche possibile spiegare il marcato aumento del 2021 nei ricoveri di adolescenti per problemi di salute mentale come correlato alla discontinue’ del tratramento e ai ritardi negli interventi de- rivanti dalle strategic di contcnimento della pandemia. + mesi di blocco 2020 ¢ 2021 sono anche risultati avere tassi pit elevati di siammissioni a breve termine di pazienti psichiatrici adolescenti, che tradotto in termini clinici segna un peggioramento del fenomeno della “porta girevole” (revolving door) dei pazienti con gravi malattie mentali che vengono frequentemente riammessi negli ospedali, di solito a causa di una presa in carico inadeguata da parte dei servizi di psichiatria territoriale, 5) Secondo te gli strumenti diagnostici e terapeutici che abbiamo a disposizione sono sufficienti a comprendere e a curare tutto questo? Sicuramente no, altrimenti non sarsmmo qui a ragionare su una cmergen- za interna all’emergenza e su un malessere che ci ha sorpresi € trovato im- preparati, Riflettevo con i colleghi su un dato perturbante, la straordinaria omologazione dei ricoveri, detto male: “ragazzine, sempre pitt piccole, tutte con DCA e self-cutting, che vogliono morire e non sanno perché...” Non pos- siamo che imputare il fenomeno ad un ‘effetto Werther” (0 copycat suicide) di massa, ad una omologazione delle condotte non solo suicidarie ma anche autolesive non suicidarie (NSST) in cui i social media sembra abbiano avuto tun ruolo centrale. In un lavoro di Florian Arendt e Daniel Romer (2019) si osserva come ricerche recenti dimostrino che 195 suicidi, tra minorenni trai 10 ¢i 17 anni ano verificati a seguito della diffusione della serie televisiva “13 Reasons yy" I fenomeno viene discusso dagli Autori come un preciso effetto me- diatico (efferto Werther appunto) con un'efficacia tale da sollevare non pochi interrogativi etici. In un commento al medesimo lavoro da parte di autori sta- tunitensi (Zimerman ef al., 2018) le conclusioni del lavoro inglese vengono messe in discussione sostenendo, in efetti, che la serie aveva provocato effet- ti positivi sulla pit grande parte della popolazione esaminata ma non su un gruppo, peraltro statisticamente non trascurabile, di soggettia rischio. Ragio- nevolmente ¢ improbabile che le connessioni causali siano cost dirette e, nella valutazione del rischio, non é possibile non considerare le caratteristiche del Picobletivo + volume XLI+3-2021 » DOCUMENT! 147Copy omarcoget Copa aun panna Evatt nde (We ope) de perm con ganas rien eons olsun a eoschra diva sa her rales aoe. soggetto ¢ le sue preesistenti fragilieh. Ma il fatto che leffetto mediatico sia, comungue, un potente mezzo di suggestione e inluenzamento é comunque dimostrato. Nei social osserviamo una proliferazione di gruppi dedicati a malattie 0 comportamenti patologici, in cui gli stessi vengono perd descritti come carat- teristiche eccezionali ¢ motivo di trionfo narcisistico su se stessi ¢ sugli altri. Attraverso i social gli adolescenti trovano possbilita identificacorie che la si tuazione di lockdown, la DAD, Pisolemento sociale non hanno permesso di modulare attrayerso un confronto con i reale. Non a caso l'effeeto Werther & maggiore se il suicida é persona dotata di eccezionalita e singolarits, come un attore o cantante. Infatti, se da tn lato l’adolescente tende ad identificarsi con le sue qualiti ¢ particolavit’, dall’atro I’isolamento non gli permette di accettare la propria finitezza attraverso il confronto con T'altvo. Quindi tutto ~ incluso il confronto mortificante con la perfezione arcefatta della maggior parte delle immagini social ~ resta nel registro della fantasia e davanti 'Assise diistanze autogiudicanti, particolarmente estreme e intolleranti, proprie della fase evolutiva. 6) Ritieni forse che i modelli teorico-clinici con i quali ci avvici- niamo all’adolescente debbano essere aggiornati, resi pitt attuali, dopo quello che stiamo vivendo con gli adolescenti oggi? ‘Mi sembra che dovremmo, prima di tutto, prestare maggiore attenzione a cid che gid sappiamo sull'adolescenza e gli adolescenti. Da sempre andiamo ripetendo che gli adolescenti sono suggestionabili, ma di questa affermazione, peraltro solo parzialmente veritiera, risulta che si siano occupati pitti pub- blicitari che il mondo delle “professioni d’aiuto’. Da sempre affermiamo che nella progressiva costruzione della propria personalitA (diventare la persona che pensa i propri pensierie sente i propri sentimenti), la mancanza di realei ¢ di esperienza ¢ sostituita dall immaginare o dal comporre immaginando la propria identitA. Sicuramente Shakespeare, in Misura per misura, lo ha detto meglio e prima di tutti: 4 La suggestione e la suggestionabilica sono fenomeni ecaratteristiche che appartengono pit al conteseo che alla persona. In determinate sieuazioni tuti siamo suggestionabili. Lo dimostrano diversi esperiment di psicologa sociale come quello di Milgears (1961) o quello di Seandford (Zimbardo, 1971) ed anche fat di eronaca, in cu il funzionamento del gruppo si disscia da quello dei uot componenti (Canetti, 1960) come nella strage dell’ Heisel del 1985. 148. U. Sabatello, C. Rogora + Ladolescente e fa pandemia da COVID-19 Intervista al prof. Ugo SabatelloCopy omarcoget Copa aun panna Evatt nde (We ope) de perm con ganas rien eons olsun a eoschra diva sa her rales aoe. Non sei né giovane né vecchio ‘Ma é come se dormissi dopo pranzo Sognando di entrambe queste ed (Misura per misura — Atto IM Scena 1) E oramai palese come la necesita di una definizione identitaria e di genere porti gli adolescenti ad incrementare, in tentativi che procedono per prove ed errori, lo sperimentare nella realth, come nella fantasia, le diverse possibilita ed alternative dell’essere. Per questo ricarrono a fenomeni imitativi che riem- piono una beanza identitaria che necessiter& di anni per essere colmata, in una continua contrattazione tra fantasia, aspettative ¢ realta. Penso anche perdsia inevitabile rivederci nostri modelli tcorici non perché siano del tutto tramontati, ma in quanto il cambiamenco dei fattori valoriali culturalie ambientali ha proposto altrimodellied altre necessit’. Ad esempio, certamente ? ancora possibile incontrare adolescenti per i quali il binomio dipendenza/autonomia (Jeammet, 1992) abbia ancora un valore centrale ma, oramai le tematiche sono spesso differenti ed eterogenee. Sono aumentate le incertezze, peraltro fase specifiche, rispetto alla propria identita di genere, con prove ¢ tentativi pi o meno felici di sperimentarle; & divenuto pit frequente il riscontro di tratti CU (callous-unemotional)> al limite della psicopatia, an- che im et evolutiva, anche pritua dell’sdolescenza; cust von aumentato il riscontro, dal mio particelare punto di osscrvazione (un servizio di ricovero psichiattico universitario per adolescenti), dei tratti schizotipici, delle chiusure relazionali gravi (bikikomori), le passivita senza apparente senso € scopo che si consumano nel chiuso di una stanza; oppure, come ti dicevo, i comportamenti autolesivi, i DCA, gli stati dissociativi, hanno assunto una preminenza ed una incidenza tale ~ assieme all’uso di sostanze ed alcol ~ da tichiedere una revisione non solo dei nostri strumenti diagnostici ma anche di quelle che riteniamo essere le caratteristiche stesse dei nostri pazienti e le finaliea fase-specifiche dell adolescenza. ‘ui seanbec sie 2 1 erate di personalthcallous-umemerional (CU), si sferiscono ad wno stile relaionale ‘aratterizzato da una componente emotiva fredda, indifference, distaccata, scarsamente empatica, con assenza di senso di colpa, Da tempo centrali nella definizione e nella diagnosi della psicopatiaadulea (0 dstucbo antisociale di personalied), questi rat sono ora oggett di ineerese anche in eth evolutva, in quanto & stato dimostrato che soggeti con at i tratti CU identificano una popolazione distirta ll'interno del pit generale gruppo di bam. bini ed adolescenti con problematiche comportamentali. Picobletivo + volume XLI+3-2021 » DOCUMENT! 149Copy omarcoget Copa aun panna Evatt nde (We ope) de perm con ganas rien eons olsun a eoschra diva sa her rales aoe. 7) Ritieni che vi sia un approccic indicato per affrontare le nuo- ve diagnosi, maggiormente messe in evidenza dal COVID-19? Sono necessari interventi mirati ed immediati per gestire le fasi di reeu- pero dall'emergenza planetaria, in particolare nell ambito della preparazione del medico di emergenza pediatrica ¢ del NPI c nelle scelte di investimento nella salute pubblica, che dovrebbero essere rivolte alla prevenzione primaria ¢ secondaria, ai programmi di intervento e di educazione dei bambini e ado- lescenti per compensate le crticith attuali e eamponare le straordinatie solle- citazioni in atto. In effetti, concretamente, stiamo constatando come i post letto psichiatri- ciall'interno del SSN e della cited di Roma siano stati drammaticamente in- sufficient per fronteggiare 'emergenza. Lo stesso possiamo dite per Vorganiz- zazione territoriale, non pronta ad affrontare una emergenza adolescenziale ¢ delle strutture di ricovero a media intensith post ospedalizzazione, in cui le liste di attesae i tempi di atcuazione sono tali da vanificare lo stesso intervento ospedaliero, oltre a comportare una impennata significativa della spesa sanita- ria, Le promesse ¢ i progetti di tutela e sviluppo del SSN, enunciate nei primi drammatici mesi della pandemia non si sono realizzate. Cosi come persiste Vassenza, in Italia, di una politica di prevenzione c tutcla dela salute mentale in gencre ¢ delle fasce deboli in particolare. I disturbi mentali sono condizioni pervasivamente invalidanti che tendono a inluenzare la teaiettoria generale della salute di un individuo, Questa consapevolezza dovrcbbe fungere da leva per dare priorith alla salute mentale delle nostre popolazioni pit giovani e nel modo in cui ricostruiremo le nostre comunita dopo la pandemia: un non aver “appreso dall’esperienza’ ¢ un ritardo negli interventi, pud rivelarsi estremae ‘mente oneroso peril carico di malattia globale delle generazioni di domani. D’altro canto, dobbiamo essere consapevoli di come le limitazioni impo- see dal COVID-19 stesso abbiano reso impraticabile/inefficace un qualsivo- glia intervento, Non si tratea, infatti, di imporre divietie limitazioni quanto, pinttosto, di trovare alternative che possano sosticuirsi all'isolamento socia- le calle dipendenze di qualsiasi tipo o nacura, casomai utilizzando in modo dlivcrso gli stessi strumenti “social” che hanno contribuito all’omologazione della fenomenologia psicopatologica’. Ci troviamo di fronte ad un nuo- vo modo di vivere il disagio adolescenziale, quella “fisiologica patologia’ di cui gid parlava Anna Freud. Lo sviluppo avviene in media pitt precocemen- & esperienea di euti noi quanto la “telemedicina”abbia assunto in epoca COVID-19 tuna difusione mai ragiunta precedentemente, Esse, inolte, abbondante leteratura su come gli sts videogiochi possano essere al tempo stesso «intraetenimento, paologia ¢ serumeneo terapeutico> (Gulia, 2021) 150 U. Sabatello, C. Rogora + Ladolescente e fa pandemia da COVID-19 Intervista al prof. Ugo SabatelloCopy omarcoget Copa aun panna Evatt nde (We ope) de perm con ganas rien eons olsun a eoschra diva sa her rales aoe. te € la crescita &, anche per questo, sempre piit discronica con una crescita impari delle diverse line evolutive. II COVID-19 e le misure sociali per il suo contcnimento, rappresenta ¢ ha rappresentato, comunque, una lente di ingrandimento e una possibilica di percepire con maggior chiarezza le “nuove diagnosi” 0, come preferisco, i nuovi modi di ateraversare la fase adolescen- ziale con Vesasperazione di caratteristche e vendenze da sempre presenti, ma potenziate dal nostro oggi. Di fronte a questo, ti confesso che le mie (poche) certezze teoriche divengono sempre pit evanescenti e spesso mi trovo a navi- ‘a vista cercando di limitare al massimo le “preconcezi sui parlava Bion 0, almeno, di fare il rentativo di renderle a me stesso palesi. Non penso sia un male, in fondo, non ci siamo resi conto di avere di fronte non solo una pandemia infettiva ma anche un “effetto massa” che ha coinvolto migliaia di adolescent rischiando di privarli della loro unicit’, per una angoseia diffusa senza apparente soluzione e per |’influenzamento mediatic Penso che il mio, il nostro compito sia, dopo una evenienza straordinaria enon ancora conclasa, afiancare ad una medicina e psichiatria fondata sulla malattia’, che cerca rimedio e contenimento socio-sanitario ad un fenome- no patologico, una medicina fondata sul paziente, centrata sull’iridueibilit dell’esperienza individuale ¢ P'unicies del vissuto e dell’esperienza di vita di ogni singolo, alla quale é bene e utile che si pongaascolto. Ringrazio il Prof, Sabatelo per la disponsbilitae la profondita delle riflesioni. BIBLIOGRAFIA Arendt F,, Romer D. 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