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Pedagogia

speciale -

ARIANNA TADDEI
UNIVERSITÀ DI MACERATA
3 dicembre

Giornata
Internazionale
della disabilità
El Salvador
La disabilità in cifre nel mondo
Più di un miliardo di persone con disabilità nel mondo.
156 milioni di persone con disabilità intellettive (dall’1 al 3%).
82% di queste persone vive in Paesi in cerca di sviluppo.
Solo il 2% accede a sostegni e servizi.
90% della popolazione non è occupata (OIL)
Il 90% dei bambini con disabilità non accede all’educazione (UNICEF).
La disabilità in Europa
39,2% dei bambini con disabilità frequenta
classi e scuole speciali
(EADSNE, 2016)
Disoccupazione + 20% delle persone senza
disabilità
Dai Bisogni ai diritti
La Convenzione ONU sui diritti delle
persone con disabilità sancisce il
passaggio dalla logica dei bisogni alla
logica dei diritti.
Bambine e giovani con
disabilità: la situazione Italia
(MIUR, 2020 – a.s. 2018/2019 ) la percentuale di bambine e
ragazze con disabilità a scuola rappresenta almeno la metà di
quella maschile in tutti i gradi scolastici con un gap
maggiore nella scuola dell’infanzia (3,4% dei maschi vs
1,3% delle femmine) e di quella secondaria di secondo grado
(3,3% dei maschi vs 2,0% delle femmine).
La presenza di bambine con disabilità diminuisce
sensibilmente nel passaggio dalla scuola primaria a quella
secondaria (da 27.322 a 22.614 studentesse): esistenza di un
problema sulla continuità degli studi.
Storie di emancipazione

https://www.educaid.it/video/
L’agenda 2030 delle Nazioni Unite
Transforming our world The 2030 Agenda for Sustainable
Development (ONU)

PARADIGMI, POLITICHE, STRUMENTI PER LA COOPERAZIONE ALLO


SVILUPPO E ALL'EMERGENZA 9
SDG 4:

“Ensure inclusive and equitable


quality education and promote
lifelong learning opportunities
for all”.

PARADIGMI, POLITICHE, STRUMENTI PER LA COOPERAZIONE ALLO


SVILUPPO E ALL'EMERGENZA 10
Uguaglianza, Equità, Giustizia
sociale
Dal punto di vista progettuale
La prima vignetta strada a) rappresenta «…la strada
più rassicurante, perché conosciuta e praticata da
tempo, prevede di costruire un programma per la
classe, da modificare poi in maniera più o meno
consistente per coloro che non riescono a seguirlo
completamente. Spesso si procede per sottrazione
di contenuti obiettivi, o semplificazione degli
obiettivi.
(Cottini, 2017)
Dal punto di vista progettuale
La terza vignetta, strada b) «…richiede di progettare
fin dall’inizio, intenzionalmente e sistematicamente
i curricoli didattici per affrontare le differenze
individuali. In concreto invece di strutturare
programmi speciali è ritenuto più utile lavorare sul
curricolo di classe, ampliandolo e diversificandolo,
così che possa accogliere le esigenze di tutti, o per
lo meno della maggior parte.
(Cottini, 2017)
Strategie didattiche inclusive per gli
studenti con bisogni educativi speciali
Curriculo
inclusivo
Clima di
classe
positivo Strategie
cognitive e
Strategie metacognitive
didattiche
Educazione inclusive
socio-
emotiva e
prosociale Strategie
TIC cooperative
Attività individuale
Narrazione scritta del primo alunno con disabilità
che hai incontrato nella tua esperienza lavorativa
mettendo anche in evidenza cosa hai imparato
grazie a questo incontro e cosa sai di questa
persona oggi.

Tempo 25 minuti.
Il profilo del docente inclusivo
Nel 2012 l’Agenzia Europea ha pubblicato, tra i
documenti del suo progetto sulla formazione dei
docenti, un «Profilo del docente inclusivo»,1 prodotto
attraverso un’amplissima consultazione condotta in
vari Paesi e a tutti i livelli del mondo della scuola e,
più in generale, dell’educazione.
Dimensioni valoriali del profilo
1. Valorizzare le diversità degli alunni: tutte le differenze
degli alunni sono una risorsa e un punto di forza per
l’educazione.
2. Sostenere tutti gli alunni: gli insegnanti devono avere
elevate aspettative di apprendimento per tutti gli alunni.
3. Lavorare in team: la collaborazione e il lavoro in gruppo
sono approcci essenziali per tutti gli insegnanti.
4. Coltivare personalmente il proprio lifelong learning
professionale: l’in segnamento è un’attività di
apprendimento e gli insegnanti hanno la responsabilità
del proprio sviluppo professionale continuo.
Ogni valore si articola
in diverse competenze
Valorizzare le diversità degli alunni
Competenza 1: Sostenere l’educazione inclusiva
Competenza 2: Riconoscere le differenze degli
alunni e agire con esse

Quali atteggiamenti/opinioni?
Quali conoscenze sono necessarie?
Quali abilità?
SOSTENERE TUTTI GLI ALUNNI
Competenza 1: Promuovere l’apprendimento
cognitivo, sociale ed emotivo di tutti gli alunni
Competenza 2: Usare approcci didattici efficaci
in classi eterogenee

Quali atteggiamenti/opinioni?
Quali conoscenze sono necessarie?
Quali abilità?
LAVORARE IN TEAM
Competenza 1: Lavorare con genitori e famiglie
Competenza 2: Lavorare con altri professionisti

Quali atteggiamenti/opinioni?
Quali conoscenze sono necessarie?
Quali abilità?
COLTIVARE PERSONALMENTE IL PROPRIO LIFELONG
LEARNING PROFESSIONALE
Competenza 1: Usare autoanalisi e riflessività professionale
Competenza 2: Gestire la formazione iniziale e lo sviluppo professionale
continuo

Quali atteggiamenti/opinioni?
Quali conoscenze sono necessarie?
Quali abilità?
Attività di gruppo
Dopo aver scelto uno dei 4 valori con le relative competenze, riflettere
in gruppo rispetto alle seguenti domande guida:

Quali atteggiamenti/opinioni?
Quali conoscenze sono necessarie?
Quali abilità?

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