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A partire dai documenti sopra indicati, all’interno del nostro Istituto si è fatto un lavoro di ricerca e di elaborazione, nei vari ordini scolastici e nei
vari ambiti disciplinari, per giungere alla stesura di un Curricolo trasversale per competenze. Esso rappresenta:
• uno strumento di ricerca flessibile, che deve rendere significativo l’apprendimento
• l’attenzione alla continuità del percorso educativo all’interno dell’Istituto e al raccordo con la scuola secondaria di secondo grado
• l’esigenza del superamento dei confini disciplinari
• un percorso finalizzato alla promozione delle competenze disciplinari e trasversali (di Cittadinanza) dei nostri allievi.
CURRICOLO VERTICALE
La riflessione su una nuova modalità di organizzazione scolastica, quella che prevede la verticalizzazione dei tre ordini di scuola (Scuola
dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di 1° grado) in un unico Istituto Scolastico pone in evidenza una serie di innegabili vantaggi dati da una
soluzione di verticalità:
La continuità territoriale
Nuclei fondanti di un curricolo verticale per competenze sono i processi cognitivi trasversali, attivati all’interno dei campi di esperienza, degli
ambiti disciplinari/assi culturali. Nell’insegnamento per competenze non si deve privilegiare la dimensione della conoscenza (i saperi) e la
dimostrazione della conoscenza acquisita (le abilità ad essi connessi), ma bisogna sostenere la parte più importante
dell’insegnamento/apprendimento: lo sviluppo dei processi cognitivi, cioè lo sviluppo delle capacità logiche e metodologiche trasversali delle
discipline.
CURRICOLO TRASVERSALE: COMPETENZE CHIAVE E COMPETENZE BASE
In coerenza con il quadro delle competenze – chiave per l'apprendimento permanente definite dal Parlamento Europeo e dal Consiglio dell'Unione europea la
commissione predisposta alla redazione del curricolo, ha elaborato una progettazione educativo didattica per nuclei tematici trasversali riferiti a sviluppo di
competenze nei vari ambiti, stabilendo percorso, conoscenze/abilità e competenze in uscita.
“Per adattarsi in modo flessibile a un mondo in rapido mutamento e caratterizzato da forti interconnessioni, ciascun cittadino dovrà disporre di un'ampia
gamma di competenze chiave, una combinazione di conoscenze, abilità e attitudini appropriate al contesto."
La nozione di competenze chiave serve a designare le competenze necessarie e indispensabili che permettono agli individui di prendere parte attiva in
molteplici contesti sociali e contribuiscono alla riuscita della loro vita e al buon funzionamento della società; sono tali se forniscono le basi per un
apprendimento che dura tutta la vita, consentendo di aggiornare costantemente conoscenze e abilità in modo da far fronte ai continui sviluppi e alle
trasformazioni.
Secondo il D.M. n. 139 del 22 agosto 2007 le competenze di base sono articolate in quattro gruppi detti Assi Culturali:
Asse dei Linguaggi
L’asse dei linguaggi ha l’obiettivo di fare acquisire allo studente la padronanza della lingua italiana come ricezione e come produzione, scritta e orale; la
conoscenza di almeno una lingua straniera; la conoscenza e la fruizione consapevole di molteplici forme espressive non verbali; un adeguato utilizzo delle
tecnologie dell’informazione e della comunicazione
Asse Matematico
Riguarda la capacità di utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico e algebrico, di confrontare e analizzare figure geometriche, di individuare e
risolvere problemi e di analizzare dati e interpretarli, sviluppando deduzioni e ragionamenti
Asse storico-sociale
Riguarda la capacità di percepire gli eventi storici a livello locale, nazionale, europeo e mondiale, cogliendone le connessioni con i fenomeni sociali ed
economici; l’esercizio della partecipazione responsabile alla vita sociale nel rispetto dei valori dell’inclusione e dell’integrazione.
Tale articolazione, allo scopo di sviluppare la finalità dell’apprendimento permanente, trova compimento nelle cosiddette competenze chiave per la
cittadinanza le quali includono tutto il sistema educativo e istruttivo, in quanto l’approccio metodologico e strutturale prevede l’essenziale trasversalità delle
competenze.
C0MPETENZE CHIAVE EUROPEE COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA
CONSAPEVOLEZZA ED COMUNICARE
ESPRESSIONE CULTURALE
MAPPA DEI CURRICOLI
COS’È LA COMPETENZA?
“La competenza si acquisisce con l’esperienza: il principiante impara in situazioni di apprendimento nel fare insieme agli altri. Quando l’alunno
saprà in autonomia utilizzare saperi e abilità anche fuori della scuola per risolvere i problemi della vita, vorrà dire che gli insegnanti hanno
praticato una didattica per competenze. Avere competenza significa, infatti, utilizzare anche fuori della scuola quei comportamenti colti promossi
nella scuola (ispettore Giancarlo Cerini).
Alla base del concetto di competenza c’è il principio di mobilizzazione e integrazione delle conoscenze e abilità procedurali con le risorse personali
(capacità cognitive, metacognitive, emotivo/affettive/identitarie, etico/relazionali, senso/motorie/percettive) che un soggetto mette in campo di
fronte a un problema o compito autentico da risolvere. Il concetto di competenza, quindi, si coniuga con un modello di
insegnamento/apprendimento che mette in gioco il ruolo dei processi di elaborazione personale delle conoscenze, attraverso problemi che
suscitino forte interesse da parte dell’allievo e per la cui risoluzione i contenuti disciplinari, considerati in forma integrata, devono costituire
risorse fondamentali. In questa ottica nelle nostre scuole avviene la predisposizione di una serie di ambienti di apprendimento, differenziati e
progressivamente arricchiti (di spazi, tempi, attività ...) che aiutano ciascun allievo a mobilitare le proprie risorse interne, tramite la valorizzazione
di conoscenze e abilità individuali e relazionali, al fine di garantire il successo formativo di tutti. Nell’ambito della propria Autonomia ogni Istituto è
chiamato anche ad operare delle scelte all’interno dei contenuti presenti nelle Indicazioni Nazionali. In questa ottica, gli insegnanti hanno puntato
ai contenuti irrinunciabili, che si devono trasformare in conoscenze (patrimonio permanente dell’alunno). Nell’ottica di una didattica per
competenze infatti, non è importante la quantità di nozioni che i nostri alunni apprendono, ma “come” le apprendono. Nell’insegnamento per
competenze infatti, non si deve privilegiare la dimensione della conoscenza (i saperi) e la dimostrazione della conoscenza acquisita (le abilità ad
essi connessi), ma bisogna sostenere la parte più importante dell’insegnamento/apprendimento: lo sviluppo dei processi cognitivi, cioè lo sviluppo
delle capacità logiche e metodologiche trasversali che vanno attivate all’interno dei campi di esperienza e delle discipline.
Quello della competenza è un concetto dinamico e complesso, risultato di un intreccio a più dimensioni:
Sapere (dimensione cognitiva): riguarda il possesso di conoscenze e l’organizzazione dei concetti ad esse collegate.
Saper fare (dimensione operativa o procedurale): concerne le abilità che caratterizzano le azioni che il soggetto può compiere con l’uso di
tali conoscenze.
Saper comunicare (dimensione comunicativa): riguarda la capacità di comunicare significati con linguaggi via via più formalizzati.
Saper essere (dimensione affettiva): coinvolge le motivazioni e le disposizioni interiori del soggetto che accetta di mettersi in gioco, conferendo
un senso alle proprie conoscenze e abilità.
Nella definizione di questo curricolo verticale per competenze trasversali si è cercato di individuare i saperi essenziali adeguati cognitivamente agli
studenti delle varie età, mettendo al centro l'alunno e il suo apprendimento, valorizzando le discipline come strumenti di conoscenza e di
progettare un percorso rispondente alle diverse esigenze per garantire la parità e l'accesso anche a coloro che, a causa di svantaggi educativi
determinati da circostanze personali, sociali, culturali o economiche, hanno bisogno di un sostegno particolare per realizzare le loro potenzialità
educative.
Il concetto di competenza presuppone l’integrazione di abilità e conoscenze tecniche con capacità personali, relazionali, metodologiche, per cui la didattica non
risulta più legata alla trasmissione del sapere e alla sua applicazione “addestrativa”, ma deve offrire all’allievo occasioni per risolvere problemi e assumere
compiti e iniziative autonome, per apprendere attraverso l’esperienza e per rappresentarla attraverso la riflessione. Cambia anche l’atteggiamento del
docente: progetta delle occasioni strutturate nelle quali diventa regista, mediatore, facilitatore di un apprendimento costruito direttamente dagli allievi.
Il suo obiettivo è il perfezionamento progressivo di un insegnamento inteso non come una successione di lezioni o una semplice sequenza di pratiche operative,
ma come organizzazione e animazione di situazioni di apprendimento in cui il soggetto è chiamato a esercitare ruoli attivi in situazioni reali.
Il Profilo in uscita, presente nelle Indicazioni nazionali 2012, dà coerenza a ciò che si progetta all’interno dell’Istituto e che attribuisce a tutti i docenti compiti
educativi e formativi comuni. Il profilo descrive, in forma essenziale, le competenze riferite alle discipline d’insegnamento e al pieno esercizio della cittadinanza
che un ragazzo/ragazza deve mostrare di possedere al termine del primo ciclo d’istruzione:
“Lo studente al termine del primo ciclo d’istruzione, attraverso gli apprendimenti sviluppa a scuola, lo studio personale, le esperienze educative vissute in famiglia e nella o unit
è in grado di iniziare ad affrontare in autonomia e con respons i it , le situazioni di vita ti piche della propria et , riflettendo ed esprimendo la propria person it in tutte le
sue di ensioni” (Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo, d’istruzione, 2012)
Il conseguimento delle competenze delineate nel profilo costituisce l’obiettivo generale del sistema educativo e formativo it aliano.
CONTINUITÀ E UNITARIETÀ DEL CURRICOLO: DAI CAMPI DI ESPERIENZA ALLE DISCIPLINE
Nei tre ordini di scuola che compongono l’istituto comprensivo è possibile individuare una continuità nell’organizzazione dei saperi, che si
strutturano progressivamente, dai campi di esperienza nella scuola dell’infanzia, all’emergere delle discipline nel secondo biennio della scuola
primaria, alle discipline intese in forma più strutturata come “modelli” per lo studio della realtà nella scuola secondaria di I grado.
La scuola dell’infanzia statale si rivolge a tutti i bambini dai tre ai sei anni di età ed è il riscontro al loro diritto all’educazione e alla cura, in coerenza con i
principi di pluralismo culturale ed istituzionale presenti nella Costituzione della Repubblica, nella Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza e nei
documenti dell’Unione Europea.
Il suo obiettivo è quello di promuovere nei bambini lo sviluppo dell’identità, dell’autonomia, della competenza e li avvia alla cittadinanza.
Identità significa vivere serenamente tutte le dimensioni del proprio io, stare bene, essere rassicurati nella molteplicità del proprio fare e sentire, sentirsi sicuri
in un ambiente sociale allargato, imparare a conoscersi e ad essere riconosciuti come persona unica e irripetibile. Sperimentare diversi ruoli e forme di identità:
figlio, alunno, compagno, abitante di un territorio, membro di un gruppo, appartenente a una comunità sempre più ampia e plur ale, caratterizzata da valori
comuni, abitudini, linguaggi, riti, ruoli.
Autonomia significa avere fiducia in sé e fidarsi degli altri, provare piacere nel fare da sé, saper chiedere aiuto o poter esprimere insoddisfazione e frustrazione
elaborando progressivamente risposte e strategie, esprimere sentimenti ed emozioni, partecipare alle decisioni esprimendo opinioni, imparando ad operare
scelte e ad assumere comportamenti e atteggiamenti sempre più consapevoli.
Competenze significa giocare, muoversi, manipolare, curiosare, domandare, imparare a riflettere sull’esperienza attraverso l’esplorazione, l’osservazione e il
confronto tra proprietà, quantità, caratteristiche, fatti; significa ascoltare, e comprendere, narrazioni e discorsi, raccontare e rievocare azioni ed esperienze e
tradurle in tracce personali e condivise; essere in grado di descrivere, rappresentare e immaginare, “ripetere”, con simulazioni e giochi di ruolo, situazioni ed
eventi con linguaggi diversi.
Cittadinanza significa scoprire l’altro da sé e attribuire una graduale importanza agli altri e ai loro bisogni; rendersi conto della necessità di stabilire regole
condivise; implica il primo esercizio del dialogo che è fondato sulla reciprocità dell’ascolto, l’attenzione al punto di vista dell’altro e alle diversità di genere, il
primo riconoscimento di diritti e doveri uguali per tutti; significa porre le fondamenta di un comportamento eticamente orientato, rispettoso degli altri,
dell’ambiente e della natura.
I CAMPI DI ESPERIENZA
Nella scuola dell’Infanzia le competenze chiave europee si sviluppano nei Campi d’esperienza come segue:
SCUOLA DELL’INFANZIA
COMPETENZE IN MATEMATICA E COMPETENZE D ACQUISIRE E INTERPRETARE L’INFORMAZIONE LA CONOSCENZA DEL MONDO – oggetti, fenomeni
BASE IN SCIENZE E TECNOLOGIA INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI viventi, numero e spazio
RISOLVERE PROBLEMI
COMPETENZA DIGITALE COMUNICARE TUTTI
Gli insegnanti accolgono, valorizzano ed estendono le curiosità, le esplorazioni, le proposte dei bambini e creano occasioni di apprendimento per favorire
l’organizzazione di ciò che i bambini vanno scoprendo. L’esperienza diretta, il gioco, il procedere per tentativi ed errori, permettono al bambino,
opportunamente guidato, di approfondire e sistematizzare gli apprendimenti. Ogni campo di esperienza offre un insieme di oggetti, situazioni, immagini e
linguaggi, riferiti ai sistemi simbolici della nostra cultura, capaci di evocare, stimolare, accompagnare apprendimenti progressivamente più sicuri. Nella scuola
dell’infanzia i traguardi per lo sviluppo della competenza suggeriscono all’insegnante orientamenti, attenzioni e responsabilità nel creare piste di lavoro per
organizzare attività ed esperienze volte a promuovere la competenza, che a questa età va intesa in modo globale e unitario.
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE DI CITTADINANZA NELLA SCUOLA DELL’INFANZIA
DESCRITTORE Interagire in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista, valorizzando le proprie e le altrui capacità, gestendo la
conflittualità, contribuendo all’apprendimento comune ed alla realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento dei
diritti fondamentali degli altri.
Manifestare il senso dell’identità Individuare i concetti relativi alle Comprendere i concetti Applicare in situazioni Gruppi sociali riferiti
personale, attraverso comunità di vita: famiglia, scuola relativi alle comunità di vita: ordinarie i concetti relativi all’esperienza, loro ruoli e funzioni:
l’espressione consapevole delle e gruppo. famiglia, scuola e gruppo alle comunità di vita: famiglia, scuola,
proprie esigenze e dei propri famiglia, scuola e gruppo vicinato, comunità di
sentimenti, controllati ed Individuare ruoli e azioni dei Conoscere ruoli e azioni dei Rappresentare ruoli e azioni appartenenza (quartiere, Comune,
espressi in modo adeguato. genitori, dei compagni, delle genitori, dei compagni, delle dei genitori, dei compagni, Parrocchia ...)
maestre degli altri adulti. maestre degli altri adulti. delle maestre degli altri
Conoscere elementi della storia adulti. Regole fondamentali della
personale e familiare, le Individuare la propria storia Rappresentare/ Conoscere/ Riflettere sulla propria storia convivenza nei gruppi di
tradizioni della famiglia, della personale e familiare. la propria storia personale e personale e familiare. appartenenza
comunità per sviluppare il senso familiare.
di appartenenza. Regole per la sicurezza in casa, a
Individuare alcuni temi Rappresentare/ Conoscere Comprendere alcuni temi scuola, nell’ambiente, in strada.
Porre domande sui temi esistenziali: la gioia, la tristezza, alcuni temi esistenziali esistenziali
esistenziali e religiosi, sulle l’amore per la vita Regole della vita e del lavoro in
diversità culturali, su ciò che è classe
bene o male, sulla giustizia. Individuare i contesti Rappresentare/ Conoscere/ i Conoscere i contesti
interculturali, le differenze di contesti interculturali, le interculturali, le differenze Significato della regola
Riflettere sui propri diritti e sui genere differenze di genere di genere
diritti degli altri, sui doveri, sui Usi e costumi del proprio territorio,
valori, sulle ragioni che Individuare i contesti di giustizia, i Rappresentare/ Conoscere/ i Conoscere i contesti di del Paese e di altri Paesi (portati
determinano il proprio comportamenti morali contesti di giustizia, i giustizia, i comportamenti eventualmente
comportamento. comportamenti morali morali da allievi provenienti
da altri luoghi)
Riflettere, confrontarsi, ascoltare, Individuare /Rappresentare/ Conoscere/Comprendere/ Applicare /Eseguire compiti
discutere con gli adulti e con gli compiti relativi alla cooperazione compiti relativi alla relativi alla cooperazione e
altri bambini, tenendo conto del e alla condivisione di tematiche e cooperazione e alla alla condivisione di
proprio e dell’altrui punto di vista, problematiche di classe condivisione di tematiche e tematiche e problematiche
delle differenze e rispettandoli. problematiche di classe di classe
Individuare e distinguere chi è Partecipare alla vita della classe Partecipare alla vita della Partecipare alla vita
fonte di autorità e di imparando le prime regole di classe cominciando a democratica della classe
responsabilità nei diversi routine rispettare le regole di (Consigli di Cooperazione)
contesti, seguire regole di conversazione e affrontando
comportamento e assumersi alcune questioni ordinarie
responsabilità. (Consigli di Cooperazione);
Individuare e distinguere chi è Muoversi nello spazio animato Muoversi nello spazio Muoversi nello spazio Regole fondamentali della
fonte di autorità e di spontaneamente animato con consapevolezza animato collocandosi in convivenza nei gruppi di
responsabilità nei diversi rispetto ad una indicazione maniera coerente appartenenza
contesti, seguire regole di del maestro
comportamento e assumersi Regole della vita e del lavoro in
responsabilità. Conoscere l’organizzazione della Conoscere e comprendere Comprendere e relazionarsi classe
vita scolastica l’organizzazione della vita agli altri in maniera coerente
Assumere comportamenti corretti scolastica. con l’organizzazione della Significato della regola
per la sicurezza, la salute propria vita scolastica.
e altrui e per il rispetto delle
persone, delle cose, dei luoghi e Inserirsi facilmente nell’ Inserirsi nell’organizzazione Inserirsi nell’organizzazione
dell’ambiente. organizzazione della routine. della vita scolastica della vita scolastica
spontaneamente. spontaneamente e
autonomamente.
DESCRITTORE Affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi, individuando le fonti e le risorse adeguate, raccogliendo e
valutando i dati, proponendo soluzioni utilizzando, secondo il tipo di problema, contenuti e metodi delle diverse discipline.
CAMPI DI ESPERIENZA LA CONOSCENZA DEL MONDO – oggetti, fenomeni, viventi, numero e spazio
DESCRITTORI Comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario, tecnico, scientifico) e di complessità diversa,
trasmessi utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.) mediante diversi supporti
(cartacei, informatici e multimediali).
Rappresentare eventi, fenomeni, principi, concetti, norme, procedure, atteggiamenti, stati d’animo, emozioni, ecc.
utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.) e diverse conoscenze disciplinari,
mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali).
DESCRITTORE Organizzare il proprio apprendimento, individuando, scegliendo ed utilizzando varie fonti e varie modalità di informazione e di
formazione (formale, non formale ed informale), anche in funzione dei tempi disponibili, delle proprie strategie e del proprio
metodo di studio e di lavoro.
CAMPI DI ESPERIENZA TUTTI
Acquisire ed interpretare Individuare compiti relativi alla Rappresentare/ Conoscere/ Comprendere/Applicare Semplici strategie di
l’informazione. cooperazione e alla condivisione compiti relativi alla /Simulare /Eseguire compiti Memorizzazione
di tematiche e problematiche di cooperazione e alla relativi alla cooperazione e
Individuare collegamenti e sezione. condivisione di tematiche e alla condivisione di Schemi, tabelle, scalette
relazioni; trasferire in altri problematiche di sezione. tematiche e problematiche
contesti. di classe Semplici strategie di
organizzazione del proprio
Organizzare il proprio Ricordare brevi sequenze parlate Utilizzare semplici ritmi di Utilizzare strategie di tempo e del proprio lavoro
apprendimento, memorizzazione memorizzazione
individuando, scegliendo
ed utilizzando varie fonti e Ricorrere all’insegnante quando Ricorrere all’insegnante Riferirsi all’insegnante
varie modalità di se ne ha bisogno. quando se ne ha bisogno e esprimendo con chiarezza i
informazione. chiedere bisogni.
DESCRITTORE Individuare e rappresentare, elaborando argomentazioni coerenti, collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti
diversi, anche appartenenti a diversi ambiti disciplinari, e lontani nello spazio e nel tempo, cogliendone la natura sistemica,
individuando analogie e differenze, coerenze ed incoerenze, cause ed effetti e la loro natura probabilistica
CAMPI DI ESPERIENZA LA CONOSCENZA DEL MONDO – oggetti, fenomeni, viventi, numero e spazio
DESCRITTORE Acquisire ed interpretare criticamente l'informazione ricevuta nei diversi ambiti ed attraverso diversi strumenti comunicativi,
valutandone l’attendibilità e l’utilità, distinguendo fatti e opinioni.
CAMPI DI ESPERIENZA LA CONOSCENZA DEL MONDO: oggetti, fenomeni, viventi, numero e spazio – TUTTI
Organizzare il proprio Imparare i nomi degli oggetti Usare adeguatamente gli Distinguere e utilizzare gli Schemi, tabelle, scalette
apprendimento, individuando, utili. oggetti di uso comune. oggetti a seconda dell’uso.
scegliendo ed utilizzando varie Semplici strategie di
fonti e varie modalità di Individuare i contesti di Descrivere le operazioni che Individuare, descrivere, organizzazione del proprio
informazione. informazioni semplici. sono servite per usare gli applicare in contesti sociali tempo e del proprio lavoro
oggetti comuni. ridotti le operazioni che
servono per usare gli oggetti
comuni.
Distinguere i contesti quotidiani Elaborare semplici contesti Elaborare semplici contesti
di informazioni semplici. in cui collocare le in cui collocare le
informazioni ricevute. informazioni ricevute e
saperli descrivere.
DESCRITTORE Elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio e di lavoro, utilizzando le conoscenze
apprese per stabilire obiettivi significativi e realistici e le relative priorità, valutando i vincoli e le possibilità esistenti, definendo
strategie di azione e verificando i risultati raggiunti.
CAMPI DI ESPERIENZA TUTTI
Padroneggiare gli Conoscere oggetti e strumenti di Conoscere, Descrivere Utilizzare oggetti e Regole della discussione
strumenti espressivi e uso quotidiano oggetti e strumenti di uso strumenti di uso quotidiano
lessicali indispensabili per quotidiano I ruoli e la loro funzione
gestire l’interazione
comunicativa verbale in Scegliere materiali e strumenti Scegliere e descrivere Scegliere e organizzare Modalità di rappresentazione
vari campi d’esperienza per la realizzazione di un materiali e strumenti per la materiali e strumenti per la grafica (schemi, tabelle, grafici)
prodotto realizzazione di un prodotto realizzazione di un prodotto
Effettuare valutazioni Fasi di un’azione
rispetto alle informazioni, ai Proporre la realizzazione di un Proporre la realizzazione di Descrivere le operazioni che
compiti, al proprio lavoro, al semplice oggetto un semplice oggetto. conviene fare per realizzare Modalità di decisione
contesto; valutare alternative, un semplice oggetto.
prendere decisioni
Partecipare alla realizzazione di Progettare insieme semplici Riferire le fasi di
Pianificare e organizzare il proprio un semplice progetto per un fine decisioni e soluzioni realizzazione di un semplice
lavoro; realizzare comune lavoro e individuare i
Semplici progetti materiali e gli strumenti
utilizzati
Le “evidenze”: descrivono il nucleo essenziale della competenza, sono un insieme di compiti, di performances che – se portati a termine dagli alunni con
autonomia e responsabilità, in modo graduato per complessità e difficoltà nel corso degli anni, testimoniano l’agire competente. Gli insegnanti prepareranno le
attività in modo che gli alunni, nello svolgimento di compiti significativi, di unità di apprendimento, nel lavoro quotidiano, possano agire in modo da mostrare le
“evidenze” e i livelli di competenza posseduti. Poiché i Traguardi sono espressi quasi sempre come dei buoni “comportamenti vedetta” che manifestano la
competenza, essi sono stati impiegati come “evidenze”. Del resto essi sono l’elemento da considerare per la valutazione dell’evoluzione della competenza dei
bambini durante l’esperienza della scuola del primo ciclo.
EVIDENZE
I livelli di padronanza: viene valutata la padronanza della competenza chiave nel suo complesso. La valutazione di una competenza si esprime tipicamente
attraverso una breve descrizione di come la persona utilizza le conoscenze, le abilità e le capacità personali possedute e in quale grado di autonomia e
responsabilità. È necessario quindi articolare la competenza in livelli di padronanza. I livelli proposti in questo modello non sono arbitrari ma possono essere
integrati e modificati, con il riferimento ai Traguardi delle Indicazioni. La rubrica si articola in quattro livelli; il primo si adatterebbe ad un alunno in una
situazione evolutiva “acerba”, che ha bisogno di consolidare esperienze e abilità che altri alla sua età hanno generalmente conseguito. Il secondo livello si
confarebbe ad un alunno della fine del primo anno di scuola dell’infanzia; il terzo livello ad un alunno che si avvicina all’ uscita dalla scuola dell’infanzia; il
quarto livello ad un alunno evoluto del quinto anno, che ha conseguito con buona sicurezza i Traguardi contemplati dalle Indicazioni. Infatti, le formulazioni del
quarto livello, corrispondono ai Traguardi. La valutazione di competenze serve ad attribuire a ciascuno bambino, nelle diverse competenze, la padronanza
effettivamente posseduta, al di là dell’età anagrafica, dell’anno di corso frequentato, ecc. Quindi, un alunno di cinque anni, ad esempio, in talune competenze
potrebbe avere il livello 3, in talune il 2, magari in qualcuna anche il 4, a seconda del suo effettivo percorso evolutivo. Qualora un alunno in alcune competenze
consegua un livello davvero troppo inferiori alle attese ci deve stimolare a formulare percorsi didattici ed educativi adeguati a colmare la differenza.
Naturalmente questi livelli non vogliono e non devono essere “intoccabili”. Prima di “abbassare di un livello” un alunno l’insegnante può rinnovare e modificare
la sua didattica ed aiutarlo a conseguire quel livello prefissato. È chiaro che nessun alunno corrisponderà nettamente a tutte le formulazioni di un certo
descrittore. Per certi versi sarebbe più collocabile in uno, per altri in un altro. Ebbene: lo si colloca al livello che definisce la sua “fisionomia predominante”. La
conoscenza che abbiamo dell’alunno ci fa dire se, ad esempio, gli aspetti evolutivi ancora carenti possono essere agevolmente superati e quindi gli si può
attribuire con serenità un certo livello o invece il livello precedente. I Livelli, comunque, rappresentano uno sviluppo dell’enunciato dei traguardi delle
Indicazioni. Rispetto alla formulazione essenziale di questi, nei livelli si illustrano con maggior dettaglio i contesti e le condizioni in cui i traguardi attesi si
possono sviluppare.
Imparare ad imparare Imparare ad Conoscenza di sé È consapevole delle proprie capacità e dei propri punti deboli e li Avanzato
imparare sa gestire.
È consapevole delle proprie capacità e dei propri punti deboli e Intermedio
Acquisire e inizia a saperligestire.
interpretare È ancora parzialmente in grado di identificare punti di forza e Base
l’informazione di debolezza.
Inizia a conoscere facilità e difficoltà nell’agire Iniziale
Individuare personale
collegamenti e Utilizza in modo funzionale il computer per Avanzato
relazioni attività, giochi didattici, elaborazioni grafiche
scoprendo funzioni in autonomia
Utilizza in maniera adeguata il computer per Intermedio
attività, giochi didattici, elaborazioni grafiche
Uso di strumenti informativi Utilizza il computer per attività, giochi didattici,
elaborazioni grafiche seguendo indicazioni Base
dettagliate
Utilizza parzialmente il computer per attività, giochi Iniziale
didattici, elaborazioni grafiche se guidato
dall’insegnante
Acquisizione di un metodo di
lavoro
Spirito di iniziativa e Progettare Organizzazione del materiale per Sceglie e organizza materiali e strumenti per la Avanzato
imprenditorialità realizzare un prodotto realizzazione di un prodotto
Sceglie e descrive materiali e strumenti per la Intermedio
realizzazione di un prodotto
Lo sviluppo delle competenze: le Indicazioni nazionali per il curricolo del 2012, come del resto quelle del 2007, non individuano con precisione le competenze
da perseguire; vengono riportati, infatti dei “traguardi per le competenze” e degli “obiettivi per i traguardi”, ma mai i risultati di apprendimento in termini di
competenze. Tuttavia, per impostare un curricolo che permetta percorsi per lo sviluppo delle competenze, la loro valutazione e anche la loro certificazione,
pare importante individuarle, partendo da documenti che possano fare da riferimento, come il DM 139/07 sull’obbligo di istruzione, che può servire anche da
confronto per la continuità (le competenze, infatti, non sono diverse nei vari cicli scolastici; sono piuttosto differenti le abilità o la complessità con cui si
affrontano e le conoscenze.
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE DI CITTADINANZA NELLA SCUOLA PRIMARIA
DESCRITTORE Interagire in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista, valorizzando le proprie e le altrui capacità, gestendo la
conflittualità, contribuendo all’apprendimento comune ed alla realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento dei
diritti fondamentali degli altri.
COMPETENZE Riconoscere i meccanismi, i sistemi e le organizzazioni che regolano i rapporti tra i cittadini (istituzioni statali e civili),
SPECIFICHE a livello locale e nazionale, e i principi che costituiscono il fondamento etico delle società (equità, libertà, coesione
sociale), sanciti dalla Costituzione, dal diritto nazionale e dalle Carte Internazionali
Sviluppare modalità consapevoli di esercizio della convivenza civile, di consapevolezza di sé, rispetto delle diversità, di
confronto responsabile e di dialogo; comprendere il significato delle regole per la convivenza sociale e rispettarle.
Esprimere e manifestare riflessioni sui valori della convivenza, della democrazia e della cittadinanza; riconoscersi e
agire come persona in grado di intervenire sulla realtà apportando un proprio originale e positivo contributo
Avere rispetto di sé e dell’altro; Accettare, rispettare gli altri e i Accettare, rispettare gli altri Utilizzare i servizi di Utilizzare i servizi di cittadinanza
diversi da sé. e i diversi da sé. cittadinanza offerti dal offerti dal territorio in situazioni
territorio in situazioni strutturate
strutturate
Accettare le diversità sia etniche Conoscere e rispettare le regole Conoscere e rispettare le Apprezzare l’aiuto e il Apprezzare l’aiuto e il rispetto degli
che confessionali. dei vari ambienti in cui si vive. regole dei vari ambienti in rispetto degli altri e di coloro altri e di coloro che sono diversi da
cui si vive. che sono diversi da sé. sé.
Saper distinguere alcuni temi Saper riconoscere alcuni temi Riconoscere ed accettare
esistenziali esistenziali e saperli collegare in l’altro nella sua identità -
un contesto semplice diversità.
Conoscere e Comprendere i
contesti di giustizia, i
comportamenti morali
Comprendere/Applicare /Simulare
/Eseguire progetti, risolvere
problemi da soli, con i
coetanei e con gli adulti
CONOSCENZE FINE CLASSE TERZA SCUOLA PRIMARIA FINE SCUOLA PRIMARIA
Gruppi sociali riferiti all’esperienza, loro ruoli e funzioni: Significato di “gruppo” e di “comunità”
famiglia, scuola, vicinato, comunità di appartenenza
(quartiere, Comune, Parrocchia …) Significato di essere “cittadino”
Regole fondamentali della convivenza nei gruppi di Significato dell’essere cittadini del mondo
appartenenza
Differenza fra “comunità” e “società”
Norme fondamentali della circolazione stradale come pedoni,
ciclisti Struttura del comune, della provincia e della Regione
Regole della vita e del lavoro in classe Significato dei concetti di diritto, dovere, di responsabilità, di
identità, di libertà
Significato di regola e norma
Significato dei termini: regola, norma, patto, sanzione
Significato dei termini: regola, tolleranza, lealtà e rispetto
Significato dei termini tolleranza, lealtà e rispetto
Organi e funzioni principali del Comune
Diverse forme di esercizio di democrazia nella scuola
Principali servizi al cittadino presenti nella propria città
Strutture presenti sul territorio, atte a migliorare e ad offrire dei
Usi e costumi del proprio territorio, del Paese e di altri Paesi servizi utili alla cittadinanza
(portati eventualmente da allievi provenienti da altri luoghi)
Costituzione e alcuni articoli fondamentali
Organi internazionali vicini all’esperienza dei bambini:
UNICEF, WWF Carte dei Diritti dell’Uomo e dell’Infanzia e i contenuti essenziali
Norme fondamentali relative al codice stradale
Sviluppare modalità consapevoli di esercizio della convivenza civile, di consapevolezza di sé, rispetto delle diversità, di
confronto responsabile e di dialogo; comprendere il significato delle regole per la convivenza sociale e rispettarle.
Esprimere e manifestare riflessioni sui valori della convivenza, della democrazia e della cittadinanza; riconoscersi e
agire come persona in grado di intervenire sulla realtà apportando un proprio originale e positivo contributo
ABILITÀ ABILITÀ ABILITÀ ABILITÀ ABILITÀ
CLASSE 1^ - 6 ANNI CLASSE 2^ - 7 ANNI CLASSE 3^ - 8 ANNI CLASSE 4^ - 9 ANNI CLASSE 5^ - 10 ANNI
Muoversi nello spazio utilizzando Muoversi nello spazio utilizzando Muoversi nello spazio Muoversi nello spazio Muoversi nello spazio sociale
parametri comuni parametri comuni e sociale in maniera coerente sociale in maniera coerente rispettando le consegne,
rispettandoli. rispetto alle consegne con le consegne e condividendo le difficoltà e le
condividendo le difficoltà e risorse e proponendo nuovi
le risorse. scenari.
Utilizzare l’organizzazione della Applicare l’organizzazione della Orientarsi Orientarsi nella vita Orientarsi nell’organizzazione della
vita scolastica in coerenza con i vita scolastica in piccoli gruppi nell’organizzazione della vita scolastica rispettando le fasi, vita scolastica autonomamente,
bisogni e le risorse. autonomamente. scolastica autonomamente. i turni, le scansioni e contribuendo con le proprie
collaborando serenamente proposte a migliorarla.
con gli altri durante queste
fasi.
Inserirsi nella vita scolastica Inserirsi nella vita scolastica
utilizzandone con coerenza i vari conoscendo i propri diritti e i
momenti. propri doveri rispetto alle
routine.
Gruppi sociali riferiti all’esperienza, loro ruoli e funzioni: Significato di “gruppo” e di “comunità”
famiglia, scuola, vicinato, comunità di appartenenza
(quartiere, Comune, Parrocchia …) Significato di essere “cittadino”
Regole fondamentali della convivenza nei gruppi di Significato dell’essere cittadini del mondo
appartenenza
Differenza fra “comunità” e “società”
Norme fondamentali della circolazione stradale come pedoni,
ciclisti Struttura del comune, della provincia e della Regione
Regole della vita e del lavoro in classe Significato dei concetti di diritto, dovere, di responsabilità, di
identità, di libertà
Significato di regola e norma
Significato dei termini: regola, norma, patto, sanzione
Significato dei termini: regola, tolleranza, lealtà e rispetto
Significato dei termini tolleranza, lealtà e rispetto
Organi e funzioni principali del Comune
Diverse forme di esercizio di democrazia nella scuola
Principali servizi al cittadino presenti nella propria città
Strutture presenti sul territorio, atte a migliorare e ad offrire dei
Usi e costumi del proprio territorio, del Paese e di altri Paesi servizi utili alla cittadinanza
(portati eventualmente da allievi provenienti da altri luoghi)
Costituzione e alcuni articoli fondamentali
Organi internazionali vicini all’esperienza dei bambini: UNICE,
WWF Carte dei Diritti dell’Uomo e dell’Infanzia e i contenuti essenziali
Norme fondamentali relative al codice stradale
Organi internazionali, per scopi umanitari e difesa dell’ambiente
vicini all’esperienza: ONU, UNICEF, WWF….
COMPETENZA CHIAVE DI RISOLVERE PROBLEMI
CITTADINANZA
DESCRITTORE Affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi, individuando le fonti e le risorse adeguate, raccogliendo
e valutando i dati, proponendo soluzioni utilizzando, secondo il tipo di problema, contenuti e metodi delle diverse discipline.
Rilevare dati significativi, analizzarli, interpretarli, sviluppare ragionamenti sugli stessi, utilizzando consapevolmente
rappresentazioni grafiche e strumenti di calcolo;
Riconoscere e risolve problemi di vario genere, individuando le strategie appropriate, giustificando il procedimento
seguito e utilizzando in modo consapevole i linguaggi specifici
Risolvere facili problemi (non necessariamente ristretti ad un unico ambito) mantenendo il controllo sia sul processo
risolutivo, sia sui risultati e spiegando a parole il procedimento seguito
Individuare le tipologie di risposte Interagire utilizzando Interagire utilizzando Saper utilizzare i servizi che Saper utilizzare i servizi che offre il
ad un problema comportamenti corretti con comportamenti corretti con offre il territorio territorio
persone conosciute, con scopi persone conosciute, con Elaborare soluzioni riguardanti le
diversi. scopi diversi. tematiche della Cittadinanza.
Trascrivere ed evidenzia un Manifestare il proprio punto di Manifestare il proprio punto Elaborare soluzioni Elaborare soluzioni riguardanti le
percorso, un elenco di regole vista e le esigenze personali in di vista e le esigenze riguardanti la tematiche tematiche della Cittadinanza
forma corretta e adeguata. personali in forma corretta e della Cittadinanza.
adeguata.
Interagire correttamente con gli Interagire correttamente con i
adulti. pari e con gli adulti.
Riconoscere le esigenze del Cooperare per la soluzione di
proprio corpo e della sua crescita problemi comuni
CONOSCENZE FINE CLASSE TERZA SCUOLA PRIMARIA FINE SCUOLA PRIMARIA
DESCRITTORI Comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario, tecnico, scientifico) e di complessità diversa,
trasmessi utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.) mediante diversi supporti
(cartacei, informatici e multimediali).
Rappresentare eventi, fenomeni, principi, concetti, norme, procedure, atteggiamenti, stati d’animo, emozioni, ecc.
utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.) e diverse conoscenze disciplinari,
mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali).
DISCIPLINE E ITALIANO, LINGUA INGLESE, 2^ LINGUA COMUNITARIA, Ed.FISICA, ARTE, MUSICA – TUTTI
INSEGNAMENTI
DI RIFERIMENTO
COMPETENZE SPECIFICHE Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale e scritta in
vari contesti
Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo
Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi.
Riflettere sulla lingua e sulle sue regole di funzionamento.
Utilizzare il linguaggio del corpo per esprimere emozioni e stati d’animo
Usare le nuove tecnologie e i linguaggi multimediali per supportare il proprio lavoro, avanzare ipotesi e validarle, per
autovalutarsi e per presentare i risultati del lavoro;
Utilizzare con dimestichezza le più comuni tecnologie dell’informazione e della comunicazione, individuando le soluzioni
potenzialmente utili ad un dato contesto applicativo, a partire dall’attività di studio .
Essere consapevole delle potenzialità, dei limiti e dei rischi dell’uso delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione,
con particolare riferimento al contesto produttivo, culturale e sociale in cui vengono applicate
Ricercare informazioni, selezionarle e sintetizzarle, sviluppare le proprie idee utilizzando le TIC e condividerle con altri
Interagire oralmente e per iscritto in L2 in situazioni di vita quotidiana scambiando informazioni semplici e dirette su argomenti
familiari e abituali, anche attraverso l’uso degli strumenti digitali;
ABILITÀ ABILITÀ ABILITÀ ABILITÀ ABILITÀ
CLASSE 1^ - 6 ANNI CLASSE 2^ - 7 ANNI CLASSE 3^ - 8 ANNI CLASSE 4^ - 9 ANNI CLASSE 5^ - 10 ANNI
Individuare le parole chiave delle Esporre in maniera concreta i Esporre in maniera precisa e Individuare le tipologie di Individuare le tipologie di
azioni di cittadinanza comportamenti messi in atto di sequenziale i linguaggio più opportune linguaggio più opportune per
autonomia, autocontrollo, fiducia comportamenti messi in per esprimere le proprie esprimere le proprie idee, per
in sé. atto di autonomia, idee, per manifestare manifestare decisioni prese in
autocontrollo, fiducia in sé. decisioni prese in gruppo. gruppo.
Interagire con altri ponendo Interagire con altri cooperando Individuare modalità di Individuare nel verbale, Individuare nel verbale, nella
domande, esprimendo stati per la buona riuscita di un lavoro espressione e di nella bacheca del Consiglio bacheca del Consiglio di
d’animo e semplici ragionamenti. o di un’attività comunicazione degli di Cooperazione e nel circle Cooperazione e nel circle time
apprendimenti interiorizzati, time alcuni strumenti di alcuni strumenti di comunicazione
delle decisioni prese con le comunicazione efficace. efficace.
maestre, §delle votazioni e
delle discussioni.
Riconoscere le esigenze del Individuare modalità di Essere puntuali e Organizzare in modo Gestire in modo autonomo spazi e
proprio corpo e saperle esprimere. espressione e di comunicazione responsabili nello autonomo spazi e materiali materiali nei diversi contesti.
degli apprendimenti svolgimento degli incarichi nei diversi contesti.
interiorizzati, delle decisioni affidati.
prese con le maestre, delle
votazioni e delle discussioni.
Avviare la propria dimensione Avviare la propria dimensione Saper chiedere aiuto di Comunicare esperienze, Comunicare esperienze,
narrativa, illustrarla e narrativa e illustrarla, fronte a difficoltà. informazioni, idee ed informazioni, idee ed opinioni
drammatizzarla. drammatizzarla, commentarla. opinioni utilizzando diversi utilizzando diversi linguaggi e
linguaggi. interloquendo in maniera coerente
con gli altri.
Lessico fondamentale per la gestione di semplici Principali strutture grammaticali della lingua italiana
comunicazioni orali in contesti formali e informali Elementi di base delle funzioni della lingua
Contesto, scopo, destinatario della Comunicazione Lessico fondamentale per la gestione di semplici comunicazioni
Principi essenziali di organizzazione del discorso descrittivo, orali in contesti formali e informali
narrativo, espositivo, informativo, regolativo Contesto, scopo, destinatario della comunicazione
Lessico di base su argomenti di vita quotidiana Codici fondamentali della comunicazione orale, verbale e non
Strutture di comunicazione semplici e quotidiane verbale
Varietà lessicali in rapporto ad ambiti e contesti diversi:
linguaggi specifici
Lessico di base su argomenti di vita quotidiana
Regole grammaticali fondamentali
Corretta pronuncia di un repertorio di parole e frasi
memorizzate di uso comune
Semplici modalità di scrittura: messaggi brevi, biglietti, lettere
informali
DESCRITTORE Organizzare il proprio apprendimento, individuando, scegliendo ed utilizzando varie fonti e varie modalità di informazione e di
formazione (formale, non formale ed informale), anche in funzione dei tempi disponibili, delle proprie strategie e del proprio
metodo di studio e di lavoro.
DISCIPLINE E TUTTI
INSEGNAMENTI
DI RIFERIMENTO
COMPETENZE SPECIFICHE Acquisire un proprio metodo di studio
Reperisce informazioni da varie fonti
Organizza le informazioni (ordinare – confrontare – collegare)
Applica strategie di studio
Argomenta in modo critico le conoscenze acquisite
Individuare le tipologie di risposte Apprendere atteggiamenti di Apprendere atteggiamenti Apprendere atteggiamenti Apprendere atteggiamenti di
ad un problema. ascolto e di silenzio di fronte agli di ascolto e di silenzio di di ascolto e di silenzio di ascolto e di silenzio di fronte ai
insegnanti fronte alle maestre. fronte ai compagni e ai loro compagni e ai loro interventi.
interventi.
Utilizza strategie di Utilizza strategie di Individuare gli elementi Essere in grado di Essere in grado di organizzare un
memorizzazione per i suoi scopi memorizzazione per risolvere indicatori che permettono di organizzare un gruppo di gruppo di lavoro.
semplici compiti conoscere le regole dei vari lavoro.
ambienti in cui si vive.
Riferirsi all’insegnante nelle Individuare gli elementi Individuare i segnali, gli Analizzare punti di forza e Analizzare punti di forza e punti di
occasioni opportune. indicatori che permettono di elementi e i fattori per punti di debolezza di debolezza di un’azione intrapresa;
conoscere le regole dei vari riconoscere l’altro nella sua un’azione intrapresa; elaborare schemi grafici, mappe,
ambienti in cui si vive. identità diversità. elaborare schemi grafici, promemoria ai fini della risoluzione
mappe, promemoria ai fini di problemi.
della risoluzione di
problemi.
Rispettare gli spazi, gli arredi e il Individuare i segnali, gli elementi Individuare i segnali, gli Persistere in un compito Persistere in un compito
materiale dell’ambiente e i fattori per riconoscere l’altro elementi e i fattori per descrivendo le strategie da organizzando le strategie da
scolastico. nella sua identità diversità. riconoscere l’altro nella sua adottare adottare secondo il bisogno.
identità diversità.
Persistere in un compito anche Persistere in un compito
con il sostegno degli insegnanti. variando le strategie secondo le
indicazioni del docente.
DESCRITTORE Individuare e rappresentare, elaborando argomentazioni coerenti, collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti
diversi, anche appartenenti a diversi ambiti disciplinari, e lontani nello spazio e nel tempo, cogliendone la natura sistemica,
individuando analogie e differenze, coerenze ed incoerenze, cause ed effetti e la loro natura probabilistica
DISCIPLINE E MATEMATICA, SCIENZE, TECNOLOGIA, GEOGRAFIA
INSEGNAMENTI
DI RIFERIMENTO
COMPETENZE Individuare collegamenti e relazioni;
SPECIFICHE collocare e collocarsi nello spazio
collocare situazioni ed eventi nel tempo
raggruppare – classificare- seriare- quantificare
Individuare rapporti spazio- Individuare relazioni e Individuare informazioni Individuare autonomamente Ricavare informazioni esplicite e/o
temporali, di causa ed effetto, tra collegamenti tratti da semplici dettagliate da situazioni informazioni ed effettuare implicite da letture o osservazioni
eventi riferiti a situazioni iconiche letture libere o guidate osservate o da letture collegamenti tra eventi e dirette ed effettuare collegamenti
dall’adulto. proposte. cause. tra eventi e cause.
Utilizzare le informazioni Utilizzare e applicare le Individuare nelle produzioni Individuare, Elencare nelle le Esplorare sia nelle proprie
possedute per risolvere semplici informazioni possedute per orali e scritte i diversi produzioni orali e scritte produzioni orali e scritte sia in
situazioni didattiche. risolvere semplici problemi contesti disciplinari, i altrui i diversi contesti quelle altrui i diversi contesti
d’esperienza quotidiana legati alcollegamenti di causa, disciplinari, i collegamenti di disciplinari, i collegamenti di causa,
vissuto diretto. successione, ordine, causa, successione, ordine, successione, ordine, quantità
quantità. quantità.
CONOSCENZE FINE CLASSE TERZA SCUOLA PRIMARIA FINE SCUOLA PRIMARIA
Semplici strategie di memorizzazione
Schemi, tabelle, scalette Metodologie e strumenti di organizzazione delle informazioni:
Semplici strategie di organizzazione del sintesi, scalette, grafici, tabelle, diagrammi, mappe concettuali.
tempo Strategie di memorizzazione
Strategie di studio
Conoscere gli stili cognitivi di apprendimento
Basi del ragionamento induttivo e deduttivo
Ragionamento per analogie e differenze
DESCRITTORE Acquisire ed interpretare criticamente l'informazione ricevuta nei diversi ambiti ed attraverso diversi strumenti comunicativi,
valutandone l’attendibilità e l’utilità, distinguendo fatti e opinioni.
Conoscere le regole basilari per Conoscere la funzione della Conoscere la funzione delle Comprendere la funzione Descrivere e dibattere le
una civile convivenza all’interno di regola nei diversi ambienti di vita informazioni, dei concetti, delle informazioni, dei acquisizioni circa la funzione delle
una piccola comunità. quotidiana. dei dibattiti argomentativi concetti, dei dibattiti informazioni, dei concetti, degli
nei diversi ambienti di vita argomentativi nei diversi argomenti nei diversi ambienti di
quotidiana. ambienti di vita quotidiana.
vita quotidiana.
Avere cura della propria igiene Orientarsi a riconoscere i Orientarsi a collocare le Orientarsi a collocare e aCollocare, distinguere, descrivere
personale. concetti di diritto/dovere informazioni nei vari distinguere le informazioni
le informazioni nei vari contesti
contesti disciplinari. nei vari contesti disciplinari.
disciplinari e condividerle con il
piccolo gruppo.
Avere cura della propria igiene Orientarsi a riconoscere i Conoscere i linguaggi in cui Conoscere e comprendere i Selezionare e distinguere i
personale. concetti di diritto/dovere sono tradotte le linguaggi in cui sono linguaggi in cui sono tradotte le
informazioni, i concetti, le tradotte le informazioni, i informazioni, i concetti, le
argomentazioni. concetti, le argomentazioni.
CONOSCENZE FINE CLASSE TERZA SCUOLA PRIMARIA FINE SCUOLA PRIMARIA
Semplici strategie di memorizzazione Metodologie e strumenti di organizzazione
Schemi, tabelle, scalette delle informazioni: sintesi, scalette, grafici,
Semplici strategie di organizzazione del
tabelle, diagrammi, mappe concettuali.
tempo
Strategie di memorizzazione
Strategie di studio
Conoscere gli stili cognitivi di apprendimento
Basi del ragionamento induttivo e deduttivo
Ragionamento per analogie e differenze
DESCRITTORE Elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio e di lavoro, utilizzando le conoscenze
apprese per stabilire obiettivi significativi e realistici e le relative priorità, valutando i vincoli e le possibilità esistenti, definendo
strategie di azione e verificando i risultati raggiunti.
DISCIPLINE E TUTTI
INSEGNAMENTI
DI RIFERIMENTO
COMPETENZE SPECIFICHE Effettuare valutazioni rispetto alle informazioni, ai compiti, al proprio lavoro, al contesto; valutare alternative,
prendere decisioni
Assumere e portare a termine compiti e iniziative
Pianificare e organizzare il proprio lavoro; realizzare semplici progetti
Realizzare un semplice progetto per la costruzione di un oggetto coordinando risorse materiali e organizzative per
raggiungere uno scopo
Descrivere l’ordine delle Individuare modalità e tempi per Individuare modalità e Individuare tempi, spazi, Individuare tempi, spazi, modi per
operazioni manifestare il proprio punto di tempi per manifestare il modi per organizzare organizzare momenti di incontro
vista e le esigenze personali. proprio punto di vista e le momenti di incontro (assemblee, Consigli, riunioni di
esigenze personali. (assemblee, Consigli, lavoro)
riunioni di lavoro)
Distinguere immagini, visioni, Elaborare immagini con gli Progettare compiti e ruoli Progettare compiti e ruoli Progettare compiti e ruoli per
rappresentazioni per la elementi a disposizione. per attivare iniziative, per attivare iniziative, attivare iniziative, realizzare
realizzazione di un prodotto. realizzare assemblee. realizzare assemblee, assemblee, pianificando le
scegliendo gli obiettivi operazioni
adeguati.
Applicare la funzione degli Pianificare la realizzazione di un
strumenti per realizzare un semplice oggetto, elencando
prodotto. strumenti e materiali necessari
EVIDENZE
Collaborare e partecipare Aspettare il proprio turno prima di parlare; ascoltare prima di chiedere
Collaborare all'elaborazione delle regole della classe e rispettarle
In un gruppo fare proposte che tengano conto anche delle opinioni ed esigenze altrui
Partecipare attivamente alle attività formali e non formali, senza escludere alcuno dalla
conversazione o dalle attività
Assumere le conseguenze dei propri comportamenti, senza accampare giustificazioni
dipendenti da fattori esterni
Assumere comportamenti rispettosi di sé, degli altri, dell’ambiente
Riflettere sul significato delle regole e delle norme di principale rilevanza nella vita
quotidiana e sul senso dei comportamenti dei cittadini
Conoscere le associazioni della propria comunità e le loro funzioni
Conoscere gli Organi di governo e le funzioni degli Enti: Comune, Provincia, Regione
Conoscere gli Organi dello Stato e le funzioni di quelli principali: Presidente della
Repubblica, Parlamento, Governo, Magistratura
Conoscere alcuni principi fondamentali della Costituzione e riflettere sul loro significato
Conoscere i principali Enti sovranazionali: UE, ONU…
Interiorizza in modo sempre più consapevole le regole del vivere insieme, estendendo
l’attenzione ad un ambito sociale progressivamente più allargato e riferito anche a
contesti nuovi
Ascolta gli altri
Interviene adeguatamente nelle conversazioni
Controlla la propria impulsività
Collabora nel gioco e nel lavoro di gruppo
Matura atteggiamenti improntati a sensibilità ed empatia, accoglienza e rispetto, onestà e
senso di responsabilità
Agire in modo autonomo e responsabile Ha acquisito una completa autonomia personale (cura di sè e delle proprie cose,
organizzazione del materiale scolastico ...)
È sempre fornito del materiale necessario
Sa predisporre il materiale per ogni attività ù
Sa svolgere in autonomia i compiti assegnati per casa
Utilizza in maniera adeguata i propri materiali, quelli dei compagni e quelli della scuola
Porta a termine le consegne
Comunicare e comprendere Interagisce in modo efficace in diverse situazioni comunicative, rispettando gli
interlocutori, le regole della conversazione e osservando un registro adeguato al contesto
e ai destinatari.
Ascolta e comprende testi di vario tipo "diretti" e "trasmessi" dai media, riferendone il
significato ed esprimendo valutazioni e giudizi.
Espone oralmente all'insegnante e ai compagni argomenti di studio e di ricerca, anche
avvalendosi di supporti specifici (schemi, mappe, presentazioni al computer, ecc.).
Legge testi di vario genere e tipologia esprimendo giudizi e ricavandone informazioni.
Scrive correttamente testi di tipo diverso (narrativo, descrittivo, espositivo, regolativo,
argomentativo) adeguati a situazione, argomento, scopo, destinatario.
Riconoscere e denominare correttamente i principali dispositivi di comunicazione ed
informazione (TV, telefonia fissa e mobile, Computer nei suoi diversi tipi, ecc.)
Utilizzare i mezzi di comunicazione in uso a scuola in modo opportuno, rispettando le
regole comuni definite e relative all’ambito in cui si trova ad operare
Essere in grado di identificare quale mezzo di comunicazione/informazione è più utile
usare rispetto ad un compito dato
Sa ascoltare gli altri intervenendo in modo opportuno e pertinente nelle discussioni e negli
scambi di idee
Chiede spiegazioni se non ha capito
Comunica attraverso i vari linguaggi
Esegue il lavoro assegnato si applica in modo adeguato alle sue potenzialità
Imparare ad imparare Pone domande pertinenti
Reperisce informazioni da varie fonti
Progettare Organizza le informazioni: ordina, confronta, collega
Individua relazioni tra oggetti ed avvenimenti
Argomenta le conoscenze acquisite
Riconosce, esprime e controlla le principali emozioni e sensazioni
Sa riconoscere i diversi contesti (gioco, conversazione, lavoro ...) sapendo adeguare il
proprio comportamento
Ha acquisito una progressiva consapevolezza delle proprie attitudini e capacità
Sa operare delle scelte comincia a maturare una propria identità personale, assumendo
nuove responsabilità
Si avvia allo sviluppo del senso critico
Risolvere problemi Il bambino raggruppa e ordina oggetti e materiali secondo criteri diversi, ne identifica
alcune proprietà, confronta e valuta quantità; utilizza simboli per registrarle; esegue
A quisire e interpret re ’infor zione misurazioni usando strumenti alla sua portata.
Individuare collegamenti e relazioni Sa collocare le azioni quotidiane nel tempo della giornata e della settimana
Riferisce correttamente eventi del passato recente; sa dire cosa potrà succedere in un
futuro immediato e prossimo.
Osserva con attenzione il suo corpo, gli organismi viventi e i loro ambienti, i fenomeni
naturali, accorgendosi dei loro cambiamenti. Si interessa a macchine e strumenti
tecnologici, sa scoprirne le funzioni e i possibili usi.
Ha familiarità sia con le strategie del contare e dell’operare con i numeri sia con quelle
necessarie per eseguire le prime misurazioni di lunghezze, pesi, e altre quantità.
Individua le posizioni di oggetti e persone nello spazio, usando termini come avanti/dietro,
sopra/sotto, destra/sinistra, ecc; segue correttamente un percorso sulla base di
indicazioni verbali.
Riflette sulle scelte, decisioni e azioni personali e fornisce adeguata motivazione
Riconosce la molteplicità delle modalità operative e individua quelle praticabili rispetto
alle situazioni, ai bisogni e alle inclinazioni personali
Spiega e motiva le modalità di lavoro adottate
Riconosce e affronta in modo positivo i problemi della quotidianità scolastica e non,
attivando risorse personali, ricorrendo al sostegno di adulti/coetanei, condividendo
soluzioni e risultati.
SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE DI CITTADINANZA NELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
DESCRITTORE Interagire in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista, valorizzando le proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualità,
contribuendo all’apprendimento comune ed alla realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento dei diritti
fondamentali degli altri.
DISCIPLINE E STORIA, CITTADINANZA E COSTITUZIONE – TUTTI
INSEGNAMENTI DI
RIFERIMENTO
COMPETENZE ABILITÀ CLASSE PRIMA ABILITÀ CLASSE SECONDA ABILITÀ CLASSE TERZA CONOSCENZE
SPECIFICHE 11 anni 12 anni 13 anni
Riconoscere i meccanismi, i Riconoscere il valore dei Praticare le regole essenziali Praticare le regole essenziali Significato di “gruppo” e di
sistemi e le organizzazioni che regolamenti, delle regole della vita del codice stradale. del codice stradale. “comunità”
regolano i rapporti tra i di classe, l’idea di Stato.
cittadini (istituzioni statali e Individuare i ruoli all’interno dei Praticare i servizi di Praticare i servizi di Significato di essere “cittadino” e
civili), a livello locale e gruppi di appartenenza. cittadinanza offerti dal cittadinanza offerti dal dell’essere cittadini del mondo
nazionale, e i principi che territorio (palestre, territorio (palestre,
costituiscono il fondamento parrocchia, associazioni, parrocchia, associazioni, Significato dei concetti di
etico delle società (equità, biblioteca). biblioteca). diritto, dovere, di responsabilità,
libertà, coesione sociale), Rispettare i ruoli all’interno dei Assumere spontaneamente Redigere un rapporto, un di identità, di libertà
sanciti dalla Costituzione, dal gruppi di appartenenza l’impegno ad assolvere documento istituzionale, il
diritto nazionale e dalle Carte compiti all’interno della PTOF dei ragazzi e delle Significato dei termini
Internazionali classe. Ragazze tolleranza, lealtà e rispetto
Praticare le regole essenziali del Assumere spontaneamente
A partire dall’ambito codice stradale. l’impegno ad assolvere Ruoli familiari, sociali,
scolastico, assumere compiti all’interno della professionali, pubblici
responsabilmente classe, della scuola
atteggiamenti, ruoli e Diverse forme di esercizio di
comportamenti di COMPETENZA CHIAVE DI CITTADINANZA democrazia nella scuola
partecipazione attiva e
comunitaria AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE Strutture presenti sul territorio,
atte a migliorare e ad offrire dei
Sviluppare modalità DESCRITTORE: Sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale e far valere al servizi utili alla cittadinanza
consapevoli di esercizio della suo interno i propri diritti e bisogni riconoscendo al contempo quelli altrui, le opportunità
convivenza civile, di
comuni, i limiti, le regole, le responsabilità. Principi generali dell’organiz -
consapevolezza di sé, rispetto zazione del Comune, della
delle diversità, di confronto DISCIPLINE E INSEGNAMENTI DI RIFERIMENTO Provincia, della Regione e dello
responsabile e di dialogo; Stato (Consiglio Comunale dei
comprendere il significato STORIA, CITTADINANZA E COSTITUZIONE – TUTTI ragazzi)
delle regole per la convivenza
sociale e rispettarle. ABILITÀ CLASSE PRIMA ABILITÀ CLASSE SECONDA ABILITÀ CLASSE TERZA La Costituzione: principi
fondamentali e relativi alla
11 anni 12 anni 13 anni
Esprimere e manifestare struttura, organi dello Stato e
riflessioni sui valori della Muoversi nello spazio Muoversi nello spazio nella Muoversi nello spazio nella loro funzioni, formazione delle
leggi
convivenza, della democrazia e intenzionalmente consapevolezza del sé consapevolezza del sé
della cittadinanza; riconoscersi e corporeo. corporeo e nel rispetto del Organi del Comune, della
agire come persona in grado di corpo altrui, utilizzando le Provincia, della Regione, dello
intervenire sulla realtà risorse a disposizione. Stato
apportando un proprio originale Orientarsi nella nuova Padroneggiare Padroneggiare
e positivo contributo organizzazione con disponibilità e l’organizzazione della vita l’organizzazione della vita Carte dei Diritti dell’Uomo e
dell’Infanzia e i contenuti
interloquendo con i docenti e il scolastica interloquendo con scolastica interloquendo con
personale per comprendere i ritmi i docenti e il personale circa i docenti e il personale circa
Norme fondamentali relative al
e le scansioni. il ruolo che ciascun alunno il ruolo che la classe, come codice stradale
riveste. comunità organica, riveste
Principi di sicurezza, di
prevenzione dei rischi e di
antinfortunistica
Caratteristiche dell’informazione
nella società contemporanea e
mezzi di informazione
Elementi generali di
comunicazione interpersonale
verbale e non verbale
DESCRITTORE Affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi, individuando le fonti e le risorse adeguate, raccogliendo e
valutando i dati, proponendo soluzioni utilizzando, secondo il tipo di problema, contenuti e metodi delle diverse discipline.
DESCRITTORI Comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario, tecnico, scientifico) e di complessità diversa, trasmessi
utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.) mediante diversi supporti (cartacei,
informatici e multimediali).
Rappresentare eventi, fenomeni, principi, concetti, norme, procedure, atteggiamenti, stati d’animo, emozioni, ecc.
utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.) e diverse conoscenze disciplinari,
mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali).
DISCIPLINE E ITALIANO, LINGUA INGLESE, 2^ LINGUA COMUNITARIA, Ed.FISICA, ARTE, MUSICA – TUTTI
INSEGNAMENTI
DI RIFERIMENTO
COMPETENZE ABILITÀ CLASSE PRIMA ABILITÀ CLASSE SECONDA ABILITÀ CLASSE TERZA CONOSCENZE
SPECIFICHE 11 anni 12 anni 13 anni
Padroneggiare gli strumenti Utilizzare varie forme di messaggio Esporre i bisogni, le risorse, Esporre i bisogni, le risorse, Lessico fondamentale per la
espressivi ed argomentativi per diffondere notizie. le attese, le iniziative della le attese, le iniziative della gestione di semplici
indispensabili per gestire classe a vari destinatari. classe a destinatari interni comunicazioni orali e scritte in
l’interazione comunicativa contesti formali e informali
alla scuola ed esterni alla
verbale e scritta in vari contesti
scuola (Enti Locali, Contesto, scopo, destinatario della
Leggere, comprendere ed giornalisti, personalità comunicazione
interpretare testi scritti di vario politiche, amministratori,
tipo studiosi ecc.). Codici fondamentali della
comunicazione orale, verbale e
Produrre testi di vario tipo in Intervenire a proposito e in Riconoscere ed esprimere gli Riconoscere, esprimere gli non verbale
relazione ai differenti scopi maniera coerente durante il elementi qualificanti il elementi qualificanti il
comunicativi. dibattito o all’interno laboratori proprio essere persona. proprio essere persona e Elementi di comunicazione non
verbale
condividerli in gruppo
Riflettere sulla lingua e sulle sue
regole di funzionamento. Individuare nel verbale, nella Individuare gli elementi da Conversare/dialogare/dibat- Procedure di utilizzo sicuro e legale
bacheca del Consiglio di comunicare in un contesto tere circa gli elementi da di reti informatiche per ottenere
Utilizzare il linguaggio del corpo Cooperazione e nel circle time di alfabetizzazione al codice comunicare circa il codice dati e comunicare (motori di
per esprimere emozioni e stati ricerca, sistemi di comunicazione
alcuni strumenti di comunicazione stradale, ai principi stradale, i principi
d’animo mobile, email, chat, social network,
efficace. alimentari, ecc… alimentari, ecc.. protezione degli account,
download, diritto d’autore, ecc.)
Usare le nuove tecnologie e i
linguaggi multimediali per Fonti di pericolo e procedure di
supportare il proprio lavoro, sicurezza
avanzare ipotesi e validarle, per
autovalutarsi e per presentare i
risultati del lavoro;
Ricercare informazioni,
selezionarle e sintetizzarle,
sviluppare le proprie idee
utilizzando le TIC ed e
condividerle con altri
DESCRITTORE Organizzare il proprio apprendimento, individuando, scegliendo ed utilizzando varie fonti e varie modalità di informazione e di
formazione (formale, non formale ed informale), anche in funzione dei tempi disponibili, delle proprie strategie e del proprio
metodo di studio e di lavoro.
DISCIPLINE E TUTTI
INSEGNAMENTI
DI RIFERIMENTO
COMPETENZE ABILITÀ CLASSE PRIMA ABILITÀ CLASSE SECONDA ABILITÀ CLASSE TERZA CONOSCENZE
SPECIFICHE 11 anni 12 anni 13 anni
Acquisire un proprio metodo di Apprendere atteggiamenti di Apprendere atteggiamenti Confrontare i principi Metodologie e strumenti di ricerca
studio ascolto e di silenzio di fronte ai di ascolto e di silenzio di ispiratori della Costituzione dell’informazione: bibliografie,
Reperisce informazioni da varie compagni e ai loro interventi. fronte ai compagni e ai loro Italiana con quelli della schedari,
fonti dizionari, indici, motori di ricerca,
problemi. Costituzione europea
Organizzare le informazioni testimonianze, reperti
(ordinare – confrontare – Individuare le forme più Confrontare elementi Comprendere le fasi della
collegare) Metodologie e strumenti di
opportune per comunicare le testuali di documenti. preparazione di un
Applicare strategie di studio organizzazione delle informazioni:
Argomentare in modo critico le conoscenze e le abilità. intervento in classe / di una sintesi, scalette, grafici, tabelle,
conoscenze acquisite iniziativa scolastica/ di una diagrammi, mappe concettuali
manifestazione/ di una parte
dei percorsi istituzionali. Strategie di memorizzazione
DESCRITTORE Individuare e rappresentare, elaborando argomentazioni coerenti, collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti
diversi, anche appartenenti a diversi ambiti disciplinari, e lontani nello spazio e nel tempo, cogliendone la natura sistemica,
individuando analogie e differenze, coerenze ed incoerenze, cause ed effetti e la loro natura probabilistica
DISCIPLINE E MATEMATICA, SCIENZE, TECNOLOGIA, GEOGRAFIA
INSEGNAMENTI
DI RIFERIMENTO
COMPETENZE ABILITÀ CLASSE PRIMA ABILITÀ CLASSE SECONDA ABILITÀ CLASSE TERZA CONOSCENZE
SPECIFICHE 11 anni 12 anni 13 anni
Individuare collegamenti e Individuare semplici informazioni Ricavare informazioni da Utilizzare I contenuti e le Basi del ragionamento induttivo e
relazioni; in testi più complessi e, esperienze personali e da informazioni apprese per deduttivo
collocare e collocarsi nello spazio opportunamente guidati, saperle libere letture e applicarle risolvere in modo critico
collocare situazioni ed eventi nel Ragionamento per analogie e
utilizzare per stabilire relazioni alla risoluzione di situazioni situazioni problematiche.
tempo differenze
raggruppare – classificare- problematiche
seriare- quantificare Strategie di autoregolazione e di
Individuare le relazioni fra Individuare, distinguere, Sviluppare un metodo organizzazione del tempo, delle
narrazioni disciplinari descrivere le relazioni fra le scientifico che sappia priorità, delle risorse
narrazioni disciplinari. ricorrere all’esplorazione dei
collegamenti tra un Metodologie e strumenti di ricerca
dell’informazione: bibliografie,
Conoscere le possibilità relazionali Conoscere, comprendere, Argomentare attraverso la schedari, dizionari, indici, motori di
ricerca, testimonianze, reperti
fra le varie narrazioni. individuare le possibilità connessione dei dati, delle
relazionali tra le varie informazioni, delle Metodologie e strumenti di
narrazioni. narrazioni e delle visioni. organizzazione delle informazioni:
sintesi, scalette, grafici, tabelle,
diagrammi, mappe concettuali
Strategie di memorizzazione
Strategie di studio
Strategie di autoregolazione e di
organizzazione del tempo, delle
priorità,delle risorse
COMPETENZA CHIAVE ACQUISIRE ED INTERPRETARE L’INFORMAZIONE
DI CITTADINANZA
DESCRITTORE Acquisire ed interpretare criticamente l'informazione ricevuta nei diversi ambiti ed attraverso diversi strumenti comunicativi,
valutandone l’attendibilità e l’utilità, distinguendo fatti e opinioni.
DESCRITTORE Elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio e di lavoro, utilizzando le conoscenze
apprese per stabilire obiettivi significativi e realistici e le relative priorità, valutando i vincoli e le possibilità esistenti, definendo
strategie di azione e verificando i risultati raggiunti.
DISCIPLINE E TUTTI
INSEGNAMENTI
DI RIFERIMENTO
COMPETENZE ABILITÀ CLASSE PRIMA ABILITÀ CLASSE SECONDA ABILITÀ CLASSE TERZA CONOSCENZE
SPECIFICHE 11 anni 12 anni 13 anni
Effettuare valutazioni rispetto Conoscere le informazioni adatte Progettare compiti e ruoli Progettare compiti e ruoli Strategie di studio
alle informazioni, ai compiti, al alla progettazione. per attivare iniziative, per attivare iniziative,
proprio lavoro, al contesto; realizzare assemblee. realizzare assemblee, Strategie di autoregolazione e di
organizzazione del tempo, delle
valutare alternative, prendere sviluppare prassi.
priorità, delle risorse
decisioni
Ricercare le informazioni Rimediare ai propri e agli Formulare piani di azione
Fasi del problem solving
provenienti da diverse Fonti, altrui errori con strategie individualmente e in gruppo.
Organizzazione di un’agenda
attraverso un ragionamento adeguate ed ipotizzando giornaliera e settimanale
Assumere e portare a termine
combinatorio. attività di compensazione.
Le fasi di una procedura
compiti e iniziative
Strumenti di progettazione:
disegno tecnico; planning; semplici
bilanci
Pianificare e organizzare il
proprio lavoro; realizzare Diagrammi di flusso
semplici progetti
Strumenti per la decisione: tabella
pro-contro; diagrammi di flusso;
diagrammi di Ishikawa; tabelle
Realizzare un semplice progetto multicriteriali
per la costruzione di un oggetto
coordinando risorse materiali e Modalità di decisione riflessiva
organizzative per raggiungere
Strategie di argomentazione e di
uno scopo
comunicazione assertiva
Le “evidenze”: descrivono il nucleo essenziale della competenza, sono un insieme di compiti, di performances che – se portati a termine dagli alunni con
autonomia e responsabilità, in modo graduato per complessità e difficoltà nel corso degli anni, testimoniano l’agire competente. Gli insegnanti prepareranno le
attività in modo che gli alunni, nello svolgimento di compiti significativi, di unità di apprendimento, nel lavoro quotidiano, possano agire in modo da mostrare le
“evidenze” e i livelli di competenza posseduti. Poiché i Traguardi sono espressi quasi sempre come dei buoni “comportamenti vedetta” che manifestano la
competenza, essi sono stati impiegati come “evidenze”. Del resto essi sono l’elemento da considerare per la valutazione dell’evoluzione della competenza dei
bambini durante l’esperienza del primo ciclo.
EVIDENZE
Collaborare e partecipare Collabora con i compagni e gli insegnanti opp
Sa mettere in atto sensibilità, empatia, rispetto in ambito personale e
di gruppo
Cerca soluzioni costruttive in situazioni conflittuali
Aspettare il proprio turno prima di parlare; ascoltare prima di
chiedere
Collaborare all'elaborazione delle regole della classe e rispettarle
In un gruppo fare proposte che tengano conto anche delle opinioni
ed esigenze altrui
Riflettere sul significato delle regole e delle norme di principale
rilevanza nella vita quotidiana e sul senso dei comportamenti dei
cittadini
Conoscere le associazioni della propria comunità e le loro funzioni
Conoscere gli Organi di governo e le funzioni degli Enti: Comune,
Provincia, Regione
Conoscere gli Organi dello Stato e le funzioni di quelli principali:
Presidente della Repubblica, Parlamento, Governo, Magistratura
Conoscere alcuni principi fondamentali della Costituzione e riflettere
sul loro significato
Conoscere i principali Enti sovranazionali: UE, ONU…
Sa interagire con persone di religione differente, sviluppando
un’identità capace di accoglienza, confronto e dialogo.
I livelli di padronanza: viene valutata la padronanza della competenza chiave nel suo complesso (o delle sue scomposizioni). La valutazione di una
competenza tiene conto attraverso una breve descrizione di come la persona utilizza le conoscenze, le abilità e le capacità personali possedute e
in quale grado di autonomia e responsabilità. È necessario quindi articolare la competenza in livelli di padronanza. I livelli proposti in questo
modello sono passibili di modifica e integrazione, anche se deve rimanere costante il riferimento ai Traguardi delle Indicazioni.
I livelli attesi sono dei riferimenti per il conseguimento dei traguardi finali; tuttavia la certificazione di competenze serve per attribuire a ciascuno,
nelle diverse competenze, la padronanza effettivamente posseduta, al di là dell’anno di studio, dell’età anagrafica, ecc. Quindi, un alunno di
quinta, ad esempio, in talune competenze potrebbe avere il livello base, in talune il livello iniziale, magari in qualcuna anche il livello intermedio, a
seconda del suo effettivo percorso evolutivo. L’ultimo livello rappresenta un livello atteso alla fine del primo ciclo di istruzione. Se un alunno in
alcune competenze consegue un livello inferiore alle attese, questo ci deve stimolare a formulare percorsi didattici ed educativi adeguati a
colmare la differenza. Nella formulazione dei livelli di padronanza, sono reperibili i Traguardi delle Indicazioni. La descrizione, però, sviluppa e
completa la formulazione essenziale dei Traguardi, specificando anche condizioni e contesti in cui la competenza si sviluppa.
RUBRICA DI VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE CHIAVE E DI CITTADINANZA
Le competenze disciplinari sono perseguite attraverso gli specifici programmi disciplinari; le competenze trasversali sotto elencate sono perseguite
attraverso un’azione condivisa e convergente di tutti i docenti, i quali assumono i sotto riportati traguardi da conseguire alla fine di ogni ordine e da
utilizzare come punti di riferimento cui orientare l’azione didattica.
I livelli di competenza raggiunti dai singoli alunni vanno valutati collegialmente dal gruppo docente, sulla base delle osservazioni e delle verifiche effettuate.
Per le rilevazioni iniziali si può fare riferimento a quelle relative all’anno precedente (per la classe I della scuola secondaria di primo grado, si possono
prendere come punto di riferimento le rilevazioni in uscita dalla scuola primaria).
Imparare ad imparare Imparare ad imparare È consapevole delle proprie capacità e dei propri punti deboli e li
Avanzato
sa gestire.
Base
Se guidato/a ricerca e utilizza fonti e informazioni e riesce a gestire
i supporti dibase utilizzati.
Spirito di iniziativa e Progettare Uso delle conoscenze apprese per Utilizza in maniera completa le conoscenze apprese
imprenditorialità realizzare un prodotto. Avanzato
per pianificare e realizzare un prodotto.
Organizzazione del materiale per Sceglie ed organizza il materiale a disposizione in modo corretto
realizzare un prodotto Avanzato
e razionale.
Rispetto dei diritti altrui Conosce e rispetta sempre i diversi punti di vista e i
Avanzato
ruoli altrui.
Agire in modo Assolvere gli obblighi scolastici Assolve in modo attivo e responsabile gli obblighi
Avanzato
autonomo e scolastici
responsabile
Assolve in modo abbastanza regolare gli obblighi
Intermedio
scolastici
Competenze in Affrontare situazioni problematiche Riconosce i dati essenziali, individua le fasi del
Matematica e costruendo e verificando ipotesi, percorso risolutivo anche in casi di una certa
Competenze di base Risolvere problemi raccogliendo e valutando i dati e complessità e diversi da quelli solitamente affrontati, Avanzato
in Scienze e proponendo soluzioni adeguate attraverso una sequenza ordinata di procedimenti
Tecnologia logici ed efficaci.
Competenza digitale Acquisire e Capacità di analizzare l’informazione Analizza l’informazione autonomamente e rielabora
interpretare le informazioni in modo personale. Esprime pareri
l’informazione personali sulle informazioni ricavate. Distingue i fatti
Avanzato
dalle opinioni. Individua potenzialità e rischi
Valutazione dell’attendibilità e nell’utilizzo della rete Internet e mette in atto alcuni
dell’utilità comportamenti preventivi.
1 Per l’attribuzione sintetica del livello raggiunto dall’alunno in ogni competenza al momento della rilevazione, fare la media dei punteggi corrispondenti ad
ogni livello ed attribuire il livello (sicuro, intermedio o iniziale) corrispondente. Nel caso in cui il punteggio medio non corrisponda ad un livello esatto, si
attribuirà il livello più vicino a quello corrispondente al punteggio conseguito. Se ad esempio, per la competenza Imparare ad imparare l’alunno mostra un
livello sicuro per ciò che riguarda la conoscenza di sé (punti 5), intermedio nell’uso di strumenti informativi (punti 3), intermedio nell’acquisizione del metodo di
studio (punti 3), il totale dei punti è uguale a 11. La media dei punti (11: 3) sarà quindi uguale a 3, 6 ed il livello da attribuire sarà quello intermedio. I livelli di
competenza vanno poi riportati nella parte della progettazione di classe dedicata alla rilevazione iniziale e finale dei livelli per i singoli alunni.