Nel contesto Europeo della fine degli anni '80 i modelli di istruzione scolastica
entrano a far parte delle attenzioni principali delle strategie politiche per lo sviluppo
economico e sociale del vecchio continente. Si comprende che il sistema d'istruzione
svolge l'importante compito della formazione delle future generazioni di cittadini
europei, di professionisti, lavoratori ed imprenditori, dunque diventa un settore
strategico per affrontare con consapevolezza la sfida dei mercati mondiali.
Nel 1989 viene redatto un rapporto su "Educazione e competenze in Europa"
dove si evidenzia la necessità che la scuola orienti la formazione alle esigenze del
mondo imprenditoriale.
La legislazione italiana nel D.Lgs 2004 n.59 redige, nel profilo educativo
professionale e culturale dello studente, 6 competenze chiave che reinterpretano in
una veste più umanistica e filosofica le intenzioni di Lisbona 2000, e sono: 1.
esprimere il proprio modo di essere e proporlo agl'altri; 2. risolvere problemi; 3.
riflettere su se stessi gestire la propria crescita e chiedere aiuto; 4. comprendere la
complessità dei sistemi simbolici e culturali; 5. maturare il senso del bello; 6.
conferire senso alla vita.
Plurale:
di base: generale, trasferibile da un compito ad un altro
tecnico-professionale: competenze specifiche
trasversale: capace di collegare le proprie capacità alla richiesta
risorse personali: qualità personali tratte dall'esperienza