Viaggiamo
in
ITALIA 1
GUIDA PER
L’INSEGNANTE
Viaggiamo in ITALIA 1
livello A1/A2.1
Autrici
Livello A1: Marinella Vannini
Livello A2.1: Anna Barbierato
ALMA Edizioni
viale dei Cadorna, 44
50129 Firenze
alma@almaedizioni.it
www.almaedizioni.it
Indice
Introduzione
Per chi? 5
Perché? 5
Come? 6
Viaggiamo in Italia e le neuroscienze 10
La struttura del volume 12
La struttura delle lezioni del manuale 12
La struttura dell’eserciziario 13
Elementi grafici caratterizzanti 14
Livello A1
Lezione 1 15
Lezione 2 25
Lezione 3 32
Lezione 4 39
Lezione 5 47
Lezione 6 55
Lezione 7 62
Lezione 8 71
Lezione 9 78
Schede fotocopiabili 86
Livello A2.1
Ricominciamo 129
Lezione 1 131
Lezione 2 141
Lezione 3 152
Lezione 4 161
3
Introduzione
Questa guida illustrerà la struttura e i presupposti con sé bisogni, desideri e aspettative, nonché un
didattici del manuale di italiano Viaggiamo in Italia 1. bagaglio personale di esperienze che influirà
Ne definirà gli utenti, le scelte didattiche operate e notevolmente sul percorso di acquisizione della
il perché di tali scelte. lingua e che il manuale attiverà continuamente in
Spiegherà ai docenti nei dettagli come lavorare in un confronto costante tra le due culture.
classe e fornirà loro: Un manuale pensato anche per chi ha smesso di
• indicazioni metodologiche per ogni attività; studiare da anni e intende ricominciare a farlo
• le soluzioni degli esercizi del manuale; pensando anche di visitare il paese in cui si parla la
• suggerimenti per attività supplementari in forma lingua di studio e possa farlo senza stress, in modo
di schede fotocopiabili. facile e leggero, ritrovando la voglia e la passione di
imparare.
Per chi?
Perché?
Entrare in contatto con una lingua significa
inevitabilmente entrare anche nella cultura, nelle La scelta della casa editrice di pubblicare un nuovo
consuetudini, nei rituali sociali più o meno corso di italiano è legata alla consapevolezza che,
codificati della popolazione che la parla e la in età adulta, l’apprendimento delle lingue
utilizza. Questo vale in particolar modo per la presenta, sul piano neuropsicologico, specificità
lingua italiana, espressione di una cultura non solo tali che non possono essere ignorate. È un
molto antica, ma anche estremamente ricca nelle processo che, ad ogni età, dipende dalla frequenza
sue molteplici declinazioni locali e densa di di esposizione alla lingua e dalle sue possibilità di
stratificazioni storiche che ne fanno una delle più utilizzo, ma che, rispetto all’apprendimento in età
amate, ma anche delle più complesse da studiare. scolare,
Per questo motivo, chi vuole visitare l’Italia anche è volontario e motivato. E la spinta motivazionale
solo come turista o per un soggiorno culturale o influisce notevolmente sull’acquisizione di una
artistico e desidera comunicare in italiano ha lingua, sia che si tratti di motivazione intrinseca
bisogno di strumenti e conoscenze che vadano ben (legata al piacere di imparare), sia estrinseca,
al di là della basilare competenza linguistica e strumentale o integrativa (legate al dovere o al
grammaticale, che da sola non può rendere la bisogno di imparare).
comunicazione veramente completa ed efficiente. È però un processo che, pur se sostenuto dalla
Per un simile obiettivo è necessaria una serie di volontà di apprendere, richiede un elevato sforzo di
competenze extralinguistiche che comprendano attenzione da parte di studenti adulti stanchi dopo
per esempio anche gli aspetti culturali e il lavoro, oppure da tempo disabituati a studiare.
interculturali, gli elementi legati alle abitudini, al Infatti, dopo una giornata di lavoro, o ad una certa
modo di vestire e alla gestualità. età, è impegnativo mantenere alta l’attenzione
Da questi presupposti è nata l’idea di realizzare un sostenuta (cioè la capacità di rimanere concentrati
corso d’italiano che possa fornire a chi lo utilizza a lungo), ed è altrettanto impegnativo mantenere
una serie di riferimenti importanti e utili che sono alta l’attenzione selettiva (cioè la capacità di
parte integrante della lingua e della cultura selezionare alcune informazioni dell’input in
italiana. Questo manuale si rivolge a un pubblico entrata, ritenute rilevanti per lo svolgimento del
studenti adulti principianti assoluti che portano compito).
5
Introduzione
indice
Appendici e attività 271 Soluzioni esercizi 274 Tabelle dei verbi 284
La famiglia
Mandelli
Giulia Bernardo
8 // otto
6
Introduzione
storie che catturano il loro interesse e li effettiva semplificazione nella comprensione dei
accompagnano nel percorso di apprendimento. compiti da svolgere, va ricordato che la lingua
Questa metodologia, che nel campo educativo ha materna ha un influsso positivo sull’apprendimento
trovato applicazione nella pedagogia e ormai di una lingua straniera poiché rassicura
anche nella formazione degli adulti, è lo storytelling gli studenti e garantisce loro una condizione di
(o arte del narrare). serenità emotiva, imprescindibile per un
La narrazione di storie permette di instaurare una apprendimento efficace.
relazione profonda con gli studenti, per cui non li
Per capire le strutture grammaticali, sono stati
si vuole solo in-formare, ma li si vuole coinvolgere
tenuti presenti i diversi stili cognitivi e di
attivamente. Una simile narrazione consente di
apprendimento, perciò l’impostazione seguita nel
collocare l’apprendimento in contesti significativi,
presentare la grammatica non è univoca.
coinvolge le emozioni, rende possibile la riflessione,
In alcuni casi si chiede allo studente di scoprire le
facilita la comunicazione.
regolarità della lingua dando la priorità ad un
Per apprendere senza stress, la progressione del approccio induttivo. In altri casi si forniscono allo
libro è graduale; i compiti proposti sono adeguati studente maggiori sostegni, privilegiando un
al livello e sostenibili; gli input, orali e scritti, sono approccio deduttivo.
moderati e comprensibili 1; la lingua è semplice; Gli adulti, che hanno già avuto esperienze di
i dialoghi sono naturali, ma le voci non si apprendimento linguistico, magari basato sullo
accavallano mai e i rumori di fondo non disturbano studio esplicito delle regole grammaticali, possono
la comprensione. opporre resistenza ad una metodologia
In sostanza tutti gli input e le attività proposte
mirano a far crescere, oltre alla competenza
3 di solito studio B
linguistica, anche la fiducia in se stessi degli
Riattiviamo!
studenti, cercando di non generare situazioni A coppie. A turno, A sceglie un elemento dal blocco “Chi?” e B fa una frase con questo
elemento e un’attività dal blocco “Cosa?”
troppo elevate di stress cognitivo ed emotivo. Chi? Cosa?
Sandro e Roberta ┇ io alzarsi alle sette ┇ fare colazione al bar
Lo stress, infatti, è nemico dell’apprendimento Bernardo ┇ noi frequentare un corso di italiano ┇ dormire a lungo
Giulia e Patty ┇ tu ┇ voi prendere un cappuccino con cornetto ┇ andare al cinema
poiché attiva una serie di meccanismi chimici che incontrarsi in piazza ┇ conoscere l’Inghilterra
Italia, partendo dalle conoscenze e dalle b Lavorate in coppia: che cosa piace e gram matic a
sfide cognitive. c A coppie. Cosa piace o non piace alla vostra insegnante / al vostro insegnante?
Confrontate con un’altra coppia. Avete idee diverse?
Per concentrarsi sui compiti richiesti, tutte le Le piace... Non le piace... Gli piace... Non gli piace…
in tedesco.
Oltre ad avere per gli studenti una funzione di
approccio deduttivo
1 Si veda la teoria di Krashen secondo cui l’apprendimento progredisce le difficoltà che l’input propone sono ad uno stadio di poco superiore
quando lo studente è esposto ad un input comprensibile, quando cioè a quello di partenza.
7
Introduzione
c Una catena. Fate una lista della spesa con il “gioco della valigia”.
a voi!
In coppia: a turno, fate un’intervista a un compagno / una compagna. � Prendiamo dell’insalata e del pane…
Tocca a voi
Cosa gli / le piace? Potete usare le attività in basso o altre della lezione.
a voi!
Tocca a ! Tocca !
trentanove // 39 84 // ottantaquattro
approccio deduttivo attivo, ossia con una approccio induttivo soft / facilitato, ossia guidato
partecipazione attiva dello studente
esclusivamente induttiva, alla quale vanno abituati Per attivare il lessico, le funzioni comunicative e
gradualmente. Di conseguenza, è stata fatta la la grammatica, nelle sezioni Tocca a voi!,
scelta di dosare le modalità induttive e quelle Riattiviamo e nella parte C Mettiamo in pratica, ci
deduttive, lasciando alla sistematizzazione sono tante occasioni per cimentarsi in produzioni
esplicita delle regole grammaticali uno spazio orali e scritte, libere e guidate.
maggiore. Si tratta di attività che gli studenti possono
svolgere facilmente poiché sono sempre
Per memorizzare il lessico e le funzioni
contestualizzate e legate al tema della lezione, che
comunicative, nel libro si offre una vasta tipologia
ha già fornito loro gli strumenti lessicali e
di esercizi:
morfosintattici necessari.
• Esercizi basati su tecniche associative che aiutano
In particolare, nella parte C Mettiamo in pratica
a stabilire collegamenti mentali e chiedono agli
l’obiettivo principale degli studenti sarà di portare
studenti di raggruppare, ordinare, confrontare,
a termine un «progetto», secondo quella che in
associare, inserire termini in un contesto, come
glottodidattica si chiama didattica per progetti.
gli schemi a ragno, le griglie, gli insiemi, le
La realizzazione di un progetto è un vero e proprio
associazioni parola-parola, i cloze.
esempio di apprendimento cooperativo. Per
• Esercizi basati su tecniche visive, che usano
realizzarlo gli studenti sono chiamati a collaborare,
stimoli di tipo visivo, come le associazioni parola-
unendo le forze per il raggiungimento di un fine
immagine, le transcodificazioni lingua-immagine,
comune. Nel gruppo i singoli portano il proprio
i cruciverba e i crucipuzzle.
contributo e dal gruppo prendono forza e sicurezza.
Questa fase operativa è sempre preceduta da un
8
Introduzione
la lo
b Leggete di nuovo il dialogo e trovate le espressioni per:
ordinare:
b In coppia, riflettete sull’esercizio 9a. In base a quale criterio avete abbinato i nomi
confermare:
agli articoli?
chiedere di pagare:
a voi!
a Lavorate in gruppi di tre. Volete recitare un dialogo come quello del punto 8. potere e volere. Scrivetele qui in basso. potere volere
Tocca
Tocca a voi
Raccogliete le espressioni utili (salutare, chiedere a qualcuno come sta, invitare ecc.). Tocca a ! Tocca Che cosa notate nella struttura della frase? (io) posso voglio
!
voi Cosa significano questi verbi nella vostra lingua? (tu) puoi vuoi
(lui / lei / Lei) può vuole
b Un gioco di ruolo. Dividetevi i ruoli e fate un dialogo.
(noi) possiamo vogliamo
B Bernhard Santana (voi) potete volete
A Sandra Pecchini C Sabrina Rossi
(loro) possono vogliono
venticinque // 25 52 // cinquantadue
Quiz
in pra ica • me
Caccia all’intruso:
in pra ica • me
di ogni squadra
t
2 pantaloni … …
ia
ia
tt mo
in pra ica • me
t della lezione abbigliamento
→ pensare a esercizi possibili
grammatica
a In ogni squadra formate tre coppie o piccoli gruppi e distribuite i compiti sui
seguenti temi: parole e grammatica. Ordinate i contenuti della lezione 8. prossimo.
Completate con i verbi al passato
(piacere)
1 Il villaggio turistico non mi … …
.
Parole … …
attività tipiche
2 ……
delle vacanze
abbigliamento
casa/
appartamento
colori arredamento
per comunicare
Grammatica
... ... Descrivete dove si trova la vostra scuola.
passato prossimo
102 // centodue centotré // 103
9
Introduzione
2 Secondo la teoria della bimodalità, l’esposizione alla lingua attiva i due 4 Per stile cognitivo si intende la modalità preferenziale di organizzare
emisferi del cervello, destro e sinistro, che operano attraverso modalità ed elaborare le informazioni. Per stile di apprendimento, strettamente
diverse: l’emisfero destro analizza l’input in modo globale e l’emisfero collegato con lo stile cognitivo, si intende la tendenza personale a
sinistro lo analizza in modo dettagliato. A questa teoria si associa preferire un certo modo di apprendere e studiare.
quella della direzionalità, secondo la quale le informazioni arrivano al 5 Del sistema limbico fanno parte l’amigdala, che, tra le altre funzioni,
cervello passando dall’emisfero destro a quello sinistro. ha quella di valutare e selezionare le informazioni esterne; l’ipotalamo,
3 Intelligenza linguistica, musicale, logico-matematica, visivo-spaziale, che risponde automaticamente a determinati stimoli e controlla le
corporeo-cinestesica, interpersonale, intrapersonale. A queste si emozioni; l’ippocampo, che consente l’immagazzinamento delle
aggiunge l’intelligenza emotiva, che è legata alla capacità di informazioni del cervello.
individuare e gestire in modo consapevole le proprie emozioni.
10
Introduzione
In Viaggiamo in Italia, gli input orali non superano attraverso i canali visivi e uditivi, ma solo per
quasi mai i 2 minuti e i dialoghi sono divertenti e brevissimo tempo, e alla memoria di lavoro, o a
stimolanti, proprio in considerazione del fatto che breve termine, che è responsabile di competenze
la novità e, di conseguenza, la curiosità stimolano apprese in maniera non definitiva, esiste un altro
e risvegliano l’attenzione sostenuta. tipo di memoria, quella a lungo termine. È a questo
Per consentire agli studenti di esercitare tipo di memoria che, nell’acquisizione di una
l’attenzione selettiva, vengono proposti compiti lingua, si deve mirare.
che sviluppano strategie di anticipazione e che
consentono di processare l’input considerandone In Viaggiamo in Italia ai processi e alle strategie di
solo alcuni aspetti. memoria è riservata un’attenzione particolare,
Inoltre, non si chiede mai agli studenti di prestare soprattutto alle attività incentrate sul lessico, che
attenzione a troppi elementi contemporaneamente compaiono in fase di pre-ascolto / pre-lettura, di
e i compiti da svolgere sono semplici e sequenziali. analisi dei testi e di ampliamento.
Anche gli input scritti non sono mai troppo lunghi Agli studenti è offerta la possibilità di memorizzare
e, in relazione alla morfosintassi e al lessico, sono il lessico, le funzioni comunicative, la morfosintassi
sempre commisurati al livello. e la fonetica attraverso un gran numero di esercizi,
Le tematiche trattate sono pensate per un pubblico che, implicitamente, suggeriscono loro anche diverse
adulto e sono coinvolgenti, in un modo tale da strategie per esercitarsi in maniera autonoma.
sollecitare e risvegliare l’interesse e quindi Infine, la riflessione sulle strategie presuppone da
l’attenzione. parte degli studenti la consapevolezza del proprio
modo di pensare (stile cognitivo) e di studiare (stile
Un’altra componente importantissima
di apprendimento), e da parte degli insegnanti la
nell’apprendimento delle lingue è la memoria,
considerazione dei diversi stili per poter di
peraltro strettamente collegata con la motivazione
conseguenza adottare, nella propria pratica
e l’attenzione: si memorizza meglio ciò che si
didattica, le strategie più utili per raggiungere gli
ritiene emotivamente rilevante.
obiettivi desiderati. In quest’ottica, il percorso di
Lo stretto legame che intercorre tra motivazione,
acquisizione di una lingua comporterà, per gli
emozioni e memoria emerge anche nelle situazioni
studenti, non solo lo sviluppo delle abilità
di stress, ansia o paura, durante le quali si instaura
linguistiche e comunicative, ma anche
un meccanismo chimico che blocca la
l’individuazione, lo sviluppo e la gestione di
noradrenalina, un neurotrasmettitore che favorisce
consapevoli strategie di memorizzazione e
la memorizzazione.
apprendimento.
Per combattere situazioni emotive negative, come
lo stress, l’ansia e la paura, che sono tra i peggiori
nemici dell’apprendimento, le attività proposte in
In Viaggiamo in Italia le strategie di
classe dagli insegnanti e le strategie didattiche
apprendimento vengono introdotte in modo
devono mirare ad alimentare la sicurezza
indiretto (si veda in particolare la Parte C Mettiamo
psicologica degli studenti. Facendo attenzione,
in pratica e l’eserciziario Parte C, Comunicazione)
però, che questa sicurezza non si trasformi, per gli
cosicché gli studenti possano, senza accorgersene,
studenti, in una totale assenza di sfida cognitiva, in
acquisirle e applicarle in modo autonomo.
quanto l’apprendimento per poter progredire deve
avere come punto di partenza le conoscenze e le
competenze già acquisite e mirare al loro
rafforzamento, approfondimento e superamento.
11
Introduzione
12
Introduzione
a voi! a voi!
a voi!
Tocca
la prima e la seconda coppia di pagine della parte B
Tocca a voi
del manuale Tocca a ! Tocca
!
voi
Esercizi parte C → 2 pagine: esercizi supplementari
su lessico e funzioni comunicative
• rinvia alle attività di recupero e fissaggio/
Test → 1 pagina
attivazione, orientate all’azione e/o al gioco,
Nota bene: che si trovano sempre alla fine di una doppia
• L’eserciziario si trova dopo le 9 lezioni del livello pagina (idealmente alla fine di un incontro di
A1 e le 4 del livello A2.1 ed è pensato 90 minuti).
essenzialmente per il lavoro a casa, ma è adatto
anche per integrare le attività svolte in classe.
1/46
• Tutti gli esercizi sono concepiti in modo che
gli studenti possano svolgerli autonomamente • rimanda alla traccia audio da ascoltare.
a casa, correggendoli poi da soli grazie alle
• Le pagine Mettiamo in pratica (parte C) si
soluzioni riportate nell’apposita sezione.
distinguono per lo sfondo leggermente colorato
• La prima pagina, dallo sfondo leggermente che ricorda una pagina a righe. Lo stesso sfondo
colorato, riporta la sintesi delle strutture si ritrova anche nelle 2 pagine finali di ogni unità
grammaticali trattate nella lezione, per dell’eserciziario (parte C).
agevolarne la consultazione da parte degli
Nota bene:
studenti durante il lavoro a casa.
Per alleggerire l’impostazione grafica del volume e
• Il test, nell’ultima pagina, offre agli studenti permettere una veloce e chiara visualizzazione
l’occasione di mettersi alla prova e verificare delle pagine, gli elementi grafici caratterizzanti
le proprie conoscenze e i propri progressi sono limitati nel numero e di immediata
nell’apprendimento (auto-valutazione). individuazione e riconoscimento.
13
A1
LIVELLO
Marinella Vannini
1
Mi chiamo Gaia!
Tema: Entrare in contatto con la lingua italiana; fare conoscenza.
Lessico: Alcune formule di saluto; le nazioni; gli aggettivi di nazionalità; i numeri da 0 a 20.
15
1 Mi chiamo Gaia!
posizionarsi dietro di lui, uno alla volta. Il loro Fate ascoltare due o tre volte la registrazione,
compito sarà di presentarlo, parlando in prima formate le coppie per il confronto e poi verificate
persona come se fossero lui. in plenum.
Lo studente protagonista non dovrà commentare
Attività supplementare: Prima di svolgere
in nessun modo quello che gli altri dicono di lui.
l’esercizio, se volete, formate delle coppie e
Solo alla fine, se lo riterrà opportuno, potrà fare
chiedete agli studenti di fare delle supposizioni
alcune precisazioni.
sulla foto (parlando naturalmente in lingua madre):
Dopo il primo studente, anche tutti gli altri, se lo
di quale zona italiana si tratta? Riportate l’attività
vorranno, potranno sedersi sulla sedia.
in plenum, ascoltate tutte le ipotesi e, alla fine,
Quest’attività, come dicevamo, serve per rompere
date la risposta giusta (si tratta di Lecce, in
il ghiaccio e per permettere agli studenti di
particolare della spiaggia di Santa Maria al Bagno).
conoscersi. Ma serve anche per instaurare un clima
In tal modo gli studenti potranno trasferirsi
disteso nel gruppo. Perciò ogni decisione presa
idealmente in Italia.
dagli studenti deve essere libera e volontaria:
nessuno dovrà essere costretto a sedersi sulla Soluzione:
sedia o a parlare, se non lo vorrà. inverno, finestra, canzone → italiano
Infatti, anche se l’intera attività si svolgerà in (hiver, chanson → francese; janela, canção →
lingua madre, lo studente seduto davanti agli altri portoghese; fenestra → latino, invierno →
potrebbe essere emozionato, pur non dovendo spagnolo)
parlare. Allo stesso modo gli altri, che parleranno
per lui, potrebbero essere emozionati, ma
stempereranno la propria emozione perché
2 Mare, pasta, vino…
usciranno da se stessi per interpretare un ruolo, Obiettivi: a Attivare le conoscenze pregresse
quello appunto dello studente al momento degli studenti e lavorare con il lessico; b Conoscere
protagonista. l’alfabeto italiano e lavorare con il lessico;
L’attività durerà almeno 30 minuti, ma saranno ben c Introdurre la regola sul genere dei sostantivi
spesi! Se riuscirete a creare un clima amichevole e al singolare (-o/-a/-e).
disteso fin dall’inizio se ne gioverà tutto il gruppo,
Procedimento: a Seguite le indicazioni del
insegnante compreso.
manuale: fate lavorare gli studenti in coppia e
dite loro di fare una lista delle parole italiane che
1 La lingua italiana conoscono. Per aiutarsi possono ispirarsi alle foto
in basso.
Obiettivo: Entrare in contatto con le sonorità della
Attivare le preconoscenze è importante perché
lingua italiana.
serve a rassicurare, coinvolgere e motivare gli
Procedimento: È il primo approccio alla lingua studenti, mostrando loro che non partono
orale, perciò tranquillizzate gli studenti e dite loro completamente da zero.
che ascolteranno alcune parole in diverse lingue. Alla fine riportate l’attività in plenum.
Il loro compito sarà semplicemente quello di indi Potete anche saltare qui la fase in plenaria e
viduare, segnandole con una crocetta, le parole svolgerla dopo il punto b (si veda l’attività
che, secondo loro, sono italiane, perché suonano supplementare).
italiane. Dite agli studenti che non è importante b Seguite le indicazioni del manuale e fate
che capiscano il significato delle parole, non è ascoltare agli studenti l’alfabeto italiano chiedendo
questo che si chiede loro, poiché la finalità loro di ripetere ogni lettera dopo averla sentita. Se
dell’esercizio è di metterli in contatto con i lo ritenete opportuno, fate prima ascoltare una
suoni della lingua italiana. volta l’alfabeto, poi fatelo ascoltare una seconda
16
Mi chiamo gaia! 1
volta e chiedete agli studenti di ripetere. Alla fine stesso numero di parole e tutti si gioveranno del
dite agli studenti di lavorare in coppia, le stesse del lavoro comune. Oltre a lavorare con il lessico, in
punto 2a, e di scrivere su un foglio accanto ad ogni questo modo si eserciteranno anche due funzioni
lettera le parole, con le iniziali corrispondenti, comunicative («Che cosa significa?» e «Come si
trovate nel punto 2a. scrive?») utili in classe e in Italia.
c Sempre le stesse coppie di studenti devono ora
scoprire la regola del genere dei sostantivi al
singolare (-o/-a/-e). Aiutandosi con l’osservazione
3 Che suono è?
dei disegni al punto 2c, ogni coppia deve riportare i Obiettivi: a – c Lavorare con il lessico e con i suoni
sostantivi del punto 2a (o anche altri sostantivi), della lingua italiana.
secondo il genere, nelle tre tabelle accanto ai
Procedimento: a Seguite le indicazioni del
disegni. Prima di controllare in plenum, e di
manuale. Gli studenti ascolteranno alcune parole,
ricostruire con gli studenti la regola alla lavagna
facendo attenzione alla pronuncia, e dovranno
sotto forma di tabella, fate confrontare fra di loro le
scriverle sotto le foto corrispondenti. Ripetete
coppie a due a due.
l’ascolto tutte le volte necessarie. Se lo ritenete
Mettete in risalto che i sostantivi in -e possono
opportuno, fate leggere agli studenti le parole
essere maschili o femminili.
della lista e fate guardare le foto prima di far loro
Attività supplementare: La trovate in appendice ascoltare la registrazione.
sotto forma di scheda fotocopiabile 2 (pag. 87). Alla fine fate confrontare in coppia e poi verificate
in plenum.
Procedimento: Dopo il punto b, dividete la classe in
b Seguite le indicazioni del manuale. Gli studenti
due o tre gruppi di quattro persone, mantenendo
dovranno ascoltare ancora una volta le parole del
unite le coppie formate per i punti a – b. Poi
punto 3a e le dovranno ripetere, cimentandosi in
chiedete ad ogni coppia di confrontare con il
prima persona con la pronuncia della lingua
gruppo le proprie parole (punti a – b). Date 5 minuti
italiana.
di tempo e poi interrompete. Riportate l’attività in
c Il compito degli studenti a questo punto sarà di
plenum, chiedete ai gruppi di darsi un nome e
classificare, in base al suono, le parole del punto a.
scrivetelo alla lavagna. Poi invitate uno studente
Seguite le indicazioni del libro e fate lavorare gli
del primo gruppo a dire una parola italiana. Prima
studenti a gruppi di tre. Fate riascoltare le parole
che voi la scriviate alla lavagna, gli altri gruppi
tutte le volte che sarà necessario. Alla fine
devono chiederne il significato facendo la domanda
verificate in plenum.
«Che cosa significa?». Domanda che avrete in
Lavorare con i suoni di una lingua fin dal primo
precedenza fotocopiato dalla scheda in appendice
momento è importantissimo. Consente agli
e che mostrerete agli studenti affinché la ripetano.
studenti di entrare nel flusso della lingua,
Una volta avuta la risposta, i gruppi devono fare la
allontanandosi dal significato per concentrarsi,
domanda «Come si scrive?», anche questa
appunto, sui suoni.
domanda, fotocopiata dalla scheda, la mostrerete
agli studenti. Solo ora potrete scrivere la parola alla Soluzioni:
lavagna. Scrivete la parola come ve la dice lo a a gelato; b mercato; c cipolla; d chiave; e gonna;
studente e, se è sbagliata, chiedete conferma alla f valigia; g forchetta; h coltello; i montagna;
classe facendola sillabare e arrivate insieme alla l gatto
grafia corretta. c /k/ come Carlo: mercato, chiave, forchetta,
Continuate così finché tutti gli studenti non hanno coltello; /ʧ/ come ciao: cipolla; /g/ come gatto:
detto almeno una parola ciascuno. Alla fine non ci gonna; /ʤ/ come giorno: gelato, valigia; /ɲ/ come
sarà un vincitore, ma tutti i gruppi avranno lo cognome: montagna
17
1 Mi chiamo Gaia!
18
Mi chiamo gaia! 1
solo indicare, seguendo le indicazioni del libro, se si girare per l’aula e ad intervistare almeno tre
tratta di dialoghi formali (Lei) o informali (tu). Fate colleghi di corso. Se lo ritenete opportuno, potete
ascoltare i dialoghi tutte le volte necessarie. Fate mettere una musica strumentale di sottofondo.
confrontare le risposte a coppie e poi verificate in Assumere una nuova identità tranquillizza gli
plenum. Siamo nella fase di comprensione globale studenti e li protegge dal rischio di perdere la
dell’input orale, perciò è necessario che gli studenti faccia.
coprano le trascrizioni dei dialoghi al punto b.
Alternativa: Se avete degli studenti che non amano
b Fate riascoltare agli studenti i due dialoghi già
muoversi, fate svolgere l’attività da seduti e dite
ascoltati al punto a, coprendone ancora le
agli studenti di parlare prima con il compagno alla
trascrizioni. Poi chiedete loro di scoprirli, leggerli e,
loro destra e poi con quello alla loro sinistra.
seguendo le indicazioni del manuale, ditegli di
sottolineare le espressioni usate per presentarsi
e per chiedere a una persona il suo nome. 7 Buonasera!
Alla fine chiedete agli studenti di trascrivere le
Obiettivi: a Esercitare la comprensione della lingua
espressioni individuate nella tabella al punto b.
scritta; fissare le funzioni comunicative trattate ai
Fate controllare in coppia e poi verificate in
punti 5 e 6; b – c Imparare a salutare e a congedarsi
plenum.
nelle diverse situazioni.
Fate soffermare gli studenti anche sulla tabella
grammaticale che tematizza i verbi essere e Procedimento: a Dite agli studenti di seguire le
chiamarsi al singolare. Se lo ritenete necessario, indicazioni del manuale. Fate controllare a coppie e
trascrivete alla lavagna la tabella facendovi poi verificate in plenum.
aiutare dagli studenti. b Dite agli studenti di rileggere i dialoghi ai punti
c Seguite le indicazioni del manuale. Gli studenti 5b – 7a, di individuare (eventualmente
a questo punto dovranno esercitare le funzioni sottolineandole) le funzioni di saluto in situazioni
trattate ai punti a – b, confrontandosi in prima formali e informali, nelle diverse ore del giorno, poi
persona con la lingua italiana. dite loro di trascrivere le funzioni individuate nella
tabella. Fate controllare a coppie e poi verificate in
Soluzioni:
plenum, eventualmente trascrivendo la tabella alla
a dialogo 1 → Lei; dialogo 2 → tu
lavagna.
b chiedere il nome: Come si chiama? (formale);
c Dite ora agli studenti di concentrarsi,
presentarsi: Mi chiamo…;
sottolineandole, sulle funzioni di congedo che
(Io) sono…
compaiono nei dialoghi al punto 7a. Alla fine fate
controllare a coppie e poi verificate in plenum.
6 Io sono… Soluzioni:
Obiettivo: Esercitare le funzioni comunicative a vignetta in alto a sinistra: Sono/Mi chiamo, sono;
trattate al punto 5. vignetta in alto a destra: ti chiami
19
1 Mi chiamo Gaia!
b soluzione possibile:
tu buongiorno ciao
ciao arrivederci
arrivederci a presto
a presto buonanotte
alla prossima settimana alla prossima settimana
20
Mi chiamo gaia! 1
b Seguite le indicazioni del libro. Dite agli studenti nazionalità ai Paesi corrispondenti (introdotti al
di lasciare ancora coperto il punto c e chiedetegli di punto 9b). Fate controllare a coppie e poi
scrivere nella cartina il numero corrispondente ad controllate in plenum.
ogni nazione, come nell’esempio. Poi fate ascoltare Fate notare agli studenti la tabella delle nazionalità
di nuovo il dialogo e chiedete agli studenti di quali accanto all’esercizio e dite loro di provare a capire,
nazioni si parla. Fate confrontare le risposte a in coppia e aiutandosi con la tabella, come
coppie. funzionano gli aggettivi di nazionalità. Alla fine
c A questo punto gli studenti potranno ascoltare riportate la discussione in plenum, ascoltate
e leggere una parte del dialogo, confrontando le tutte le riflessioni degli studenti e, guidandoli
risposte date nei punti precedenti. Se dovessero nella riflessione finale, riscrivete la tabella alla
avere delle domande, dite loro di avere pazienza lavagna facendovi aiutare dagli studenti.
perché il punto d potrebbe dare loro alcune risposte.
Attività supplementare: La trovate in appendice
d Seguite le indicazioni del manuale e alla fine
sotto forma di scheda fotocopiabile 3 (pag. 88).
riportate l’attività in plenum. Mostrate agli
studenti la tabella che tematizza il verbo essere e Procedimento: Dopo aver svolto i punti 9 e 10,
fateli soffermare sulle strutture: di dove + verbo consegnate ad ogni coppia di studenti due buste
essere; verbo essere + aggettivo di nazionalità, contenenti rispettivamente: la cartina dell’Europa
fornendo degli esempi che scriverete alla lavagna. fotocopiata dalla scheda in appendice, ingrandita
e ritagliata; i foglietti con i nomi dei Paesi europei
Soluzioni:
e i foglietti con gli aggettivi di nazionalità, anche
a Nel dialogo sono coinvolte 4 persone.
questi fotocopiati dalla scheda in appendice e
b
ritagliati.
Chiedete agli studenti di ricostruire la cartina
1 8
dell’Europa, dite loro di mettere su ogni Paese il
3
nome corrispondente e in fine dite di aggiungere
anche gli aggettivi di nazionalità.
2 7 6 Vincerà la coppia che terminerà per prima e
correttamente l’esercizio.
5
4 Soluzione:
italiano → Italia; inglese → Gran Bretagna;
spagnolo → Spagna; tedesco → Germania; svizzero
→ Svizzera; francese → Francia
21
1 Mi chiamo Gaia!
Procedimento: Dopo aver svolto il punto 11, arlare, formando nuovi gruppi, quando abbas
p
distribuite ad ogni coppia di studenti una busta serete di nuovo il volume. L’attività finirà quando
contenente i nomi di europee ed europei famosi tutti gli studenti avranno parlato con tutti.
(fotocopiati dalla scheda in appendice e ritagliati)
e contenente anche gli aggettivi di nazionalità
Riattiviamo!
(anch’essi fotocopiati dalla scheda e ritagliati).
Gli studenti dovranno collegare i nomi con gli Obiettivo: Ripetere e riattivare il lessico e le
aggettivi di nazionalità corrispondenti. Il compito funzioni comunicative trattati fino a questo punto.
sarà complicato dal fatto che l’ultima vocale degli
Procedimento: In gruppi di tre gli studenti
aggettivi indicante il genere è stata omessa, al
dovranno formare delle frasi, alternandosi nei
suo posto c’è un trattino sul quale gli studenti
ruoli. Uno studente dovrà scegliere una persona
dovranno scrivere per concordare l’aggettivo
fra io, tu, lui o lei; un altro studente dovrà
con il nome.
nominare un Paese europeo; il terzo studente
Soluzione: dovrà formare una frase con gli elementi forniti dai
Raquel è spagnola.; Christelle è francese.; John è compagni.
inglese.; Kurt è tedesco.; Giovanni è italiano.;
Gertraud è svizzera.
13 E qui a Bologna dove abitate?
Obiettivi: a Sviluppare la comprensione auditiva;
12 Tocca a voi! b Imparare a chiedere e a dire il numero di
Obiettivo: Fissare e attivare le funzioni telefono, la città e la via di residenza; c Tematizzare
comunicative trattate in questa coppia di pagine e i verbi regolari in -are (qui il verbo abitare) e
nelle parti precedenti della lezione. riflettere sull’uso di due preposizioni di luogo in, a.
Procedimento: Seguite le indicazioni dal manuale. Procedimento: a Gli studenti devono riascoltare il
Anche in questo caso, come al punto 6, gli studenti dialogo già ascoltato al punto 9 nella sua forma
dovranno assumere una nuova identità. Ma questa integrale e devono completarlo. A tal fine potranno
volta dovranno aggiungere alle funzioni riascoltarlo tutte le volte necessarie.
comunicative esercitate al punto 6 altre funzioni. Quest’attività è un cloze, cioè un esercizio di
Nello specifico, in gruppi di quattro, dovranno completamento, che, in fase di comprensione
salutarsi, dire il proprio nome, la propria analitica, è un valido strumento a disposizione
nazionalità e la città di provenienza. Per aiutarli il degli studenti e degli insegnanti.
libro fornisce un esempio. In questa fase potrebbe accadere che gli studenti
facciano domande di comprensione sul testo che
Alternativa: Se i vostri studenti amano muoversi,
hanno appena completato. Dite loro di aspettare e
potete farli alzare e girare per l’aula. Mettete una
di svolgere i punti b – c, nei quali potrebbero trovare
musica di sottofondo e dite che, quando
alcune risposte alle loro domande. Se poi ci
abbasserete il volume, potranno cominciare a
saranno ancora domande, rispondete in plenum
parlare in gruppi di tre o quattro (utilizzando
coinvolgendo tutti.
un’identità fittizia fra le possibilità proposte nel
b Seguite le indicazioni del manuale e chiedete agli
libro). Quando alzerete di nuovo il volume gli
studenti di completare la tabella inserendo le
studenti dovranno smettere di parlare e riprendere
funzioni della lista. Fate controllare a coppie e poi
a girare per la stanza. Potranno ricominciare a
confrontate in plenum.
22
Mi chiamo gaia! 1
c Seguite le indicazioni del manuale e dopo che gli Questo esercizio è un pattern drill nel quale si
studenti avranno individuato il funzionamento dei chiede agli studenti di manipolare un dialogo
verbi in -are, riportate la tabella alla lavagna. attraverso la sostituzione, l’espansione o la
In questa sede, aiutandovi con il cloze appena trasformazione di una o più parti. È un esercizio
completato e con la info al lato della tabella, potete strutturale che, sia pur con una ridotta
far riflettere gli studenti sull’uso delle proposizioni partecipazione creativa degli studenti, consente
in, a. loro di lavorare con la lingua fissando le funzioni
comunicative.
Soluzioni:
b In questo esercizio l’apporto creativo è maggiore.
a sei, loro, mi chiamo, di dove, svizzero, austriaco
Gli studenti dovranno realizzare, in forma ora più
b Qual è il tuo numero di telefono?; Qual è il Suo
libera, dei semplici dialoghi partendo dallo spunto
numero di telefono?; Dove abiti?; Abito a Roma.;
situazionale dato dal manuale.
Abito in via Chiassi.
c Le desinenze cambiano a ogni persona verbale.
(-o, -i, -a, -iamo, -ate, -ano).
C Mettiamo in pratica
23
1 Mi chiamo Gaia!
Curiosità italiane
24
2
Buongiorno!
Tema: Incontri; al bar.
Obiettivi comunicativi: Esprimere la gioia di un incontro; chiedere a una persona come sta e
rispondere a questa domanda; offrire qualcosa a qualcuno; presentare qualcuno; invitare qualcuno
al bar; chiedere a qualcuno che cosa desidera; ordinare qualcosa; chiedere il conto e pagare.
Grammatica: I verbi andare e stare; i verbi regolari in -ere; l’articolo indeterminativo; l’articolo
determinativo; sostantivi al plurale; il verbo avere.
Procedimento: a Fate leggere la consegna agli b Dite agli studenti di leggere la consegna e seguire
studenti e dite loro che ascolteranno tre dialoghi le indicazioni del libro. Fate ascoltare ancora una
dei quali non dovranno preoccuparsi di capire volta (e tutte le volte che sarà necessario) i dialoghi
tutte le parole (potete anche dire, scherzando, che è per permettere agli studenti di completarli, poi
vietato capire tutto), dovranno solo capire le formate le coppie per il confronto. Alla fine
situazioni (per farlo potranno aiutarsi con i rumori controllate in plenum. Siamo in fase di
di sottofondo) e decidere quale dei tre dialoghi si comprensione analitica ed è possibile che gli
svolge nella piazza della foto (Santa Maria in studenti vi facciano domande di comprensione
Trastevere a Roma). Fate ascoltare una prima volta i sulle parole dei dialoghi che hanno appena
dialoghi, poi chiedete agli studenti di formare delle ascoltato e letto. Tranquillizzateli dicendo che nel
coppie e scambiarsi le informazioni. Se è necessario punto successivo troveranno sicuramente la
fate ascoltare una seconda volta e invitate gli risposta ad alcune domande. Dopo aver svolto il
studenti a un nuovo confronto in coppia. Alla fine punto 2 potete eventualmente illustrare il
confrontate in plenum la soluzione. Nello svolgere significato di quelle parole non ancora chiare,
l’esercizio, gli studenti non dovranno per nessun coinvolgendo tutta la classe.
motivo girare la pagina e leggere i dialoghi al punto
Soluzioni:
b. La finalità dell’esercizio è quella di esercitare la
a In base ai rumori di fondo la risposta giusta è
comprensione globale dell’input orale e di
il dialogo 3, perché si percepisce che si svolge
introdurre il tema dell’unità.
all’aperto in città. Il dialogo 1 si svolge invece in
Attività supplementare: Prima di svolgere il punto un luogo pubblico all’interno, il dialogo 2 in un
a, se volete, formate delle coppie e chiedete agli appartamento.
studenti di fare delle supposizioni sulla foto b 1 Buongiorno; 2 Ciao; 3 Ciao
25
2 Buongiorno!
26
Buongiorno! 2
Procedimento: Seguite le indicazioni del manuale. che sarà necessario e date agli studenti il tempo di
controllare le risposte in coppia. Alla fine verificate
Attività supplementare: La trovate in appendice
in plenum.
sotto forma di scheda fotocopiabile 5 (pag. 90).
Siamo nella fase di comprensione globale dell’input
Procedimento: Prima della lezione, fotocopiate la orale e, per evitare che gli studenti leggano le
scheda in appendice (se potete, fotocopiatela in battute del dialogo, dite loro di coprire con un
formato A3). A lezione, fate lavorare gli studenti in foglio il resto della pagina 24 e la pagina 25.
gruppi di 3 e distribuite a ogni gruppo una scheda b – c Seguite le indicazioni del manuale. Gli studenti
(oppure una scheda a ogni studente), un dado e leggeranno solo una parte del dialogo precedente
le pedine. Spiegate agli studenti che dovranno e ne dovranno ricostruire le battute. Seguirà un
partire tutti dalla casella Partenza, a turno ascolto come controllo.
dovranno tirare il dado ed avanzare di tante caselle d Seguite le indicazioni del libro, fate svolgere
a seconda del numero sulla faccia in alto del dado. l’esercizio individualmente, fate controllare a coppie
Potranno rimanere nella casella solo se riusciranno e poi verificate in plenum.
a svolgere il compito che la casella richiede. Se non Dopo aver completato i punti a – d, se gli studenti
ci riusciranno, dovranno tornare da dove sono dovessero fare delle domande specifiche di
partiti. Vince chi arriva per primo alla casella comprensione, chiedetegli di rileggere il dialogo e
Arrivo. di sottolineare le parole che non hanno capito. Poi
Mentre gli studenti giocano, girate fra i gruppi per formate delle coppie e dite di provare a individuare
assicurarvi che tutto proceda bene e per aiutarli il significato delle parole sconosciute. A questo
se necessario. scopo, se proprio necessario, si potranno consultare
Se volete, potete far svolgere l’attività anche senza le liste lessicali in appendice. Alla fine riportate
dado, dicendo agli studenti di avanzare a turno una l’attività in plenum e, se ci fossero ancora delle
casella dopo l’altra. domande, rispondete coinvolgendo tutta la classe.
In tal modo si renderanno gli studenti più attivi e
partecipi.
Riattiviamo!
Soluzioni:
Obiettivo: Ripetere e fissare quanto trattato in
a Nonna Maria è amica di Alfonso. Giulia non
precedenza, in particolare alcuni verbi (utili per
è amica di Alfonso.
l’attività successiva) apparsi nella precedente
b 1, 10, 7, 3, 5, 6, 8, 9, 2, 4
coppia di pagine di questa lezione e nella lezione 1.
d informale: Ciao, Piacere; formale: Piacere,
Procedimento: Seguite le indicazioni del manuale. Buongiorno, Buonasera
Procedimento: a Seguite le indicazioni del manuale. Procedimento: Seguite le indicazioni del manuale.
Dite agli studenti che ascolteranno un dialogo del
Attività supplementare: Una volta scritto il dialogo
quale non dovranno capire tutte le parole, sarà
ogni gruppo dovrà drammatizzarlo alternando i
sufficiente che rispondano alle due domande
ruoli e ripetendo l’esercizio almeno tre volte.
segnandole con una crocetta. Date il tempo agli
studenti di leggere e capire le domande e fate
partire il CD. Fate ascoltare il dialogo tutte le volte
27
2 Buongiorno!
28
Buongiorno! 2
Fate ascoltare il dialogo tutte le volte necessarie, quale gli studenti sono chiamati a interpretare un
chiedete poi agli studenti di rispondere anche alla ruolo loro assegnato.
domanda del punto b, fate controllare le risposte a Nei role play gli studenti sono liberi di dialogare
coppie e, alla fine, riportate l’attività in plenum. senza seguire un copione fisso, diversamente da ciò
che accade nel caso delle drammatizzazioni.
Soluzioni:
Normalmente gli studenti si divertono, ma per i
a 1 = La persona non è presente nel dialogo.
principianti quest’attività potrebbe risultare
2 = L’amica non paga, è Thomas (4) a pagare.
complicata e generare un po’ di ansia. L’esempio di
b un caffè, un cappuccino, una spremuta, due
dialogo accanto alla consegna ha lo scopo pertanto
cornetti e un tramezzino
di sostenere gli studenti, dà loro sicurezza e li aiuta
nella realizzazione del compito.
13 Un cornetto, due cornetti… Alternativa: La trovate in appendice sotto forma di
Obiettivo: Tematizzare il plurale dei sostantivi. scheda fotocopiabile 7 (pag. 92).
Procedimento: Seguite le indicazioni del libro. Alla Procedimento: Se avete un pubblico più attivo e
fine riportate l’attività in plenum stimolando gli disinvolto potete svolgere questo Tocca a voi! in
studenti ad illustrare (nella propria lingua madre) modo più libero. Prima della lezione, fotocopiate il
la regola della formazione del plurale dei listino del bar che trovate in appendice. Fate tante
sostantivi. Eventualmente trascrivete alla lavagna copie quanti sono gli studenti. A lezione, fate uscire
la tabella grammaticale (p. 27) e ampliatela con dall’aula alcuni studenti, che interpreteranno i
altri esempi forniti dagli studenti. camerieri, e lasciate nell’aula i clienti. Date ai
camerieri i listini, in modo che possano rileggerli
Attività supplementare: La trovate in appendice
(gli studenti lo conoscono già). Date ai camerieri
sotto forma di scheda fotocopiabile 6 (pag. 91).
anche le copie che dovranno dare ai clienti.
Procedimento: Prima della lezione, fotocopiate e Tornate in aula e mettete in gruppi di tre (se
ritagliate la scheda che trovate in appendice. possibile) gli studenti rimasti. Dite loro che sono
Preparate tanti mazzi di carte in numero pari alla turisti in Italia e sono seduti ai tavoli di un bar.
metà degli studenti. A lezione, formate le coppie e Hanno camminato tanto e ora hanno fame e sete,
consegnate loro il mazzo di carte. Spiegate che tra poco arriveranno i camerieri così potranno
quello che faranno è un gioco di carte e che ordinare, mangiare e bere. Fate leggere l’esempio al
dovranno riconoscere e formare le parole, che, su quale orientarsi a pagina 27.
ogni carta, sono in disordine. Dopo che avranno Tornate dai camerieri e accertatevi che non
formato le parole, dovranno volgerle al singolare o abbiano domande. Fate leggere anche a loro
al plurale. Vincerà chi, alla fine, avrà più carte. l’esempio al quale orientarsi a pagina 27. Dite di
essere gentili con i clienti e fateli entrare in aula.
Soluzione:
Ogni cameriere sarà di fronte a un gruppo di
singolare: cappuccino, birra, tè, pizza, toast;
clienti e, a questo punto, gli studenti inizieranno
plurale: tramezzini, spremute, panini, tè, insalate,
a parlare. Lasciateli parlare per un po’ e, quando
cornetti, canzoni, toast, bibite
pensate che sia il caso, interrompeteli e fate
spostare i camerieri davanti ad un altro gruppo.
14 Tocca a voi! Continuate così finché i camerieri non avranno
parlato con tutti i gruppi.
Obiettivo: Fissare e attivare quanto imparato in
Nello scegliere i camerieri fate attenzione a
questa coppia di pagine.
scegliere gli studenti più disinvolti e sicuri, saranno
Procedimento: Seguite le indicazioni del manuale. la garanzia di riuscita dell’attività.
Quest’attività è un role play per lo svolgimento del
29
2 Buongiorno!
Procedimento: Seguite le indicazioni del manuale. Procedimento: Prima della lezione, fotocopiate la
In tre gli studenti dovranno nominare i numeri da scheda che trovate in appendice, ritagliate le forme
0 a 20 pari, dispari e poi a ritroso. verbali e mettetele in una bustina. Preparate un
numero di bustine pari alla metà degli studenti. A
lezione, formate le coppie e dite agli studenti che il
15 Ancora numeri… loro compito è di riordinare, nel più breve tempo
Obiettivi: a – c Introdurre ed esercitare i numeri da possibile tutte le forme. Vince la coppia che porta a
20 a 100. termine il compito più velocemente delle altre.
30
Buongiorno! 2
uova (le / plurale), tonno (il / maschile), cipolle gradualmente (punti a – f) e fornisce spunti concreti
(le / femminile), olive (le / femminile), salame (p. 31), né dall’insegnante che sarà a loro completa
(il / maschile), peperoni (i / plurale), maionese disposizione.
(la / femminile)
Procedimento: Seguite le indicazioni del manuale.
Aiutate gli studenti a gestire/organizzare le varie
18 Preparo un tramezzino con… fasi in cui si alternano lavori in team a lavori di
coppia (all’interno del proprio team).
Obiettivi: Fissare gli articoli determinativi.
31
3
Obiettivi comunicativi: Chiedere e dire l’ora; parlare delle parti del giorno, dei giorni della
settimana e delle attività quotidiane; descrivere la routine quotidiana; esprimere preferenze;
informarsi sulle attività / abitudini quotidiane.
Lessico: Le parti del giorno; l’ora; le attività quotidiane; gli avverbi di frequenza (sempre, di solito,
spesso, ogni tanto, qualche volta, non … mai); i giorni della settimana.
Grammatica: I verbi regolari in -ire; i verbi riflessivi; il verbo fare; la proposizione a + articolo;
il verbo piacere + infinito; la negazione non e non … mai.
32
A lle otto faccio colazione 3
Procedimento: a Prima di far svolgere l’esercizio, Svolgimento: Giocando si impara! Giocando in tre,
chiedete agli studenti di osservare con attenzione gli studenti devono indovinare, attraverso la lettura
l’orologio con le indicazioni delle ore. Assicuratevi delle labbra dei compagni, quale orario e quale
che abbiano capito bene la consegna. In sostanza, attività, tra quelle indicate, hanno scelto. Vince chi
in questo esercizio, devono completare le indovina per primo!
indicazioni delle ore procedendo in senso orario Attenzione: gli studenti dovranno solo ripetere
aggiungendo ogni volta 5 minuti all’ora precedente. l’ora indicata (dal momento che non hanno ancora
Se lo ritenete necessario, fornite voi il primo imparato la funzione alle 13.20…, che verrà trattata
esempio (le dodici e dieci). al punto 7 di questa lezione) e l’attività (lasciando i
Prima di passare al punto b, fate soffermare gli verbi all’infinito).
studenti sul modo con cui gli italiani esprimono le
ore. Riportate alla lavagna il disegno dell’orologio e,
Riattiviamo!
con qualche esempio, spiegate che gli italiani,
normalmente, esprimono le ore in senso orario. Obiettivo: Ripetere e fissare la coniugazione dei
Solo a partire da meno venti è possibile esprimere verbi, regolari e irregolari, trattati fino a questo
le ore in due direzioni: e… / meno… (è possibile dire momento.
le due e quaranta oppure le tre meno venti). Fate
Procedimento: In gruppi di quattro, gli studenti
osservare agli studenti che ci sono solo tre casi in
devono coniugare i verbi dati aggiungendo ogni
cui l’ora si dice al singolare (tutte le altre sono al
volta, uno dopo l’altro, un elemento alla catena.
plurale): l’una, mezzogiorno / mezzanotte (in questi
Dite loro di guardare l’esempio, accertatevi che
due ultimi casi manca anche l’articolo).
abbiano capito e date inizio alla catena.
Per accertarvi che gli studenti abbiano capito
chiedete che ore sono e, se avete tempo, usate
l’orologio che avete disegnato alla lavagna come 5 Giulia e Patty all’università
base per far esercitare gli studenti.
Obiettivo: a – b Sviluppare la comprensione della
b Seguite le indicazioni del libro.
lingua scritta.
c Gli studenti devono scrivere, sui tre orologi, tre
ore a scelta. Poi, in coppia, devono domandarsi che Procedimento: a – b Seguite le indicazioni del
ore sono, rispondere e, senza guardare gli orologi, manuale.
devono scrivere le risposte del compagno nello Gli studenti alle prese con un testo scritto
spazio colorato a destra. Alla fine possono potrebbero volerne capire subito tutte le parole,
controllare. Hanno indovinato? magari usando il vocabolario fin dall’inizio.
Impediteglielo gentilmente!
Soluzioni:
Dopo aver svolto i compiti dei punti a e b, dite agli
a (in senso orario) dieci, venti, venticinque,
studenti di rileggere tutto, di sottolineare quattro
trentacinque, dieci, cinque
parole nuove e, lavorando in coppia, cercare di
b 1 e; 2 b; 3 a
capirne il significato (a questo punto possono, se
necessario, usare le liste lessicali in appendice).
33
3 Alle otto faccio colazione
Dopo cinque minuti, riportate l’attività in plenum e e ritagliatela lungo le linee tratteggiate e poi
rispondete alle possibili domande sulle parole non mettete i foglietti nelle buste. Procuratevi anche
ancora chiare. dei dadi. In classe, spiegate agli studenti l’attività,
magari facendo voi un esempio per rompere il
Soluzione:
ghiaccio.
b la mattina: mi alzo alla nove; a mezzogiorno:
In gruppi di 3 o 4, uno studente estrae un foglietto.
torno a casa; il pomeriggio: non vado a lezione,
Il compagno alla sua sinistra tira il dado (ogni
studio in biblioteca; la sera: mi incontro con gli
numero corrisponde a una persona: 1 = io,
amici sotto i portici.
2 = tu, 3 = lei/lui ecc.) e coniuga quindi il verbo del
foglietto nella persona corrispondente al numero
6 Dormo, mi alzo, faccio del dado. Se la frase è giusta riceve un punto. Poi
colazione estrae a sua volta un foglietto e il compagno alla
sua sinistra tira il dado e forma una frase
Obiettivo: a – b Tematizzare le forme dei verbi
coniugando il verbo del foglietto estratto nella
regolari delle tre coniugazioni e il verbo fare.
persona corrispondente al numero del dado, e così
Procedimento: a In questa attività, come in tutte via. Alla fine vince chi ha ottenuto più punti.
le attività di analisi, gli studenti sono chiamati ad
osservare le regolarità o irregolarità della lingua.
In questo caso, sono guidati, con domande mirate,
7 A che ora si alza Giulia?
nell’analisi delle tre coniugazioni. Fate svolgere Obiettivo: Esercitarsi a chiedere e a dire a che ora
l’attività in coppia e poi riportatela in plenum. si svolge un’attività.
Puntualizzate agli studenti le differenze tematiche
Procedimento: Usando le indicazioni date nelle
fra le coniugazioni, in particolare per quanto
due tabelle, gli studenti, in coppia, devono
concerne la terza persona singolare e la seconda e
domandare e rispondere a che ora accade una
la terza persona plurale. Fate inoltre presente, se
certa cosa. Dite loro di seguire le indicazioni del
non lo avessero notato da soli, la presenza dei
manuale e di guardare l’esempio fornito.
pronomi riflessivi col verbo alzarsi (ricorderanno il
Prima di far svolgere l’esercizio, fate osservare
verbo chiamarsi al singolare – lezione 1). Ponete
agli studenti il box Info a destra con la preposizione
anche l’attenzione sulle forme del verbo irregolare
a + articolo, per indicare l’orario.
fare.
b Gli studenti, ancora in coppia, devono ricostruire Attività supplementare: La trovate in appendice
alcune frasi, date in disordine, collegando tra di sotto forma di scheda fotocopiabile 10 (pag. 95).
loro gli elementi delle tre colonne.
Procedimento: Fotocopiate le due schede (A, B) e
Soluzione: distribuitele agli studenti, che lavoreranno in
b Voi dormite a lungo.; Nonna Maria fa la spesa al coppia. La scheda A avrà le indicazioni complete
mercato?; La mattina noi facciamo colazione al delle abitudini quotidiane di Sara e la scheda B
bar.; Roberta e Sandro si alzano presto la mattina.; avrà le indicazioni complete delle abitudini
Tu non conosci Bologna.; Io mi incontro con gli quotidiane di Francesco.
amici. Per poter completare le rispettive schede, gli
studenti dovranno farsi delle domande, secondo
Attività supplementare: La trovate in appendice
l’esempio. Attenzione: gli studenti potranno vedere
sotto forma di scheda fotocopiabile 9 (pag. 94).
le rispettive schede solo alla fine dell’attività, per
Procedimento: Prima della lezione, fotocopiate controllare.
la scheda più volte (in base al numero dei gruppi)
34
A lle otto faccio colazione 3
35
3 Alle otto faccio colazione
36
A lle otto faccio colazione 3
13 Cosa fa Giulia? Mentre gli studenti giocano, girate fra i gruppi per
assicurarvi che tutto proceda bene e per aiutarli se
Obiettivo: a – b Fissare le espressioni di frequenza
necessario.
appena trattate.
Se volete, potete far svolgere l’attività anche senza
Procedimento: a Questo esercizio va svolto in dado, dicendo agli studenti di avanzare a turno una
coppia con l’ausilio della tabella a pagina 189. casella dopo l’altra.
Il primo studente lavorerà con la tabella riportata
in questa pagina. Dovrà comporre delle frasi,
facendo attenzione alla posizione dell’avverbio di
15 Tocca a voi!
frequenza, a partire dagli spunti in azzurro. Il Obiettivo: Fissare e attivare quanto imparato in
secondo studente farà la stessa cosa con la tabella questa lezione.
di pagina 189.
Procedimento: In gruppi di quattro, gli studenti
b Per completare le rispettive tabelle ed avere le
devono chiedersi reciprocamente con quanta
informazioni complete sulla giornata di Giulia, gli
frequenza svolgono le azioni indicate e riportare
studenti dovranno farsi a vicenda delle domande,
le risposte nella tabella. Alla fine confrontano in
secondo l’esempio riportato dal manuale.
plenum. Quali sono le abitudini della classe?
37
3 Alle otto faccio colazione
38
4
Buon appetito!
Tema: Al ristorante.
39
4 buon appetito!
Vincerà la coppia che ricostruirà i nomi nel minor b Ci sono aggettivi che hanno desinenze distinte
tempo possibile. per i due generi (-o per il maschile e -a per il
I piatti da ricostruire fanno tutti parte dei tre femminile) e per i due numeri (-i per il plurale
menu del punto 1b e gli studenti li conoscono già. maschile ed -e per il plurale femminile) e
Perciò potrete usare questa attività come ripasso aggettivi che hanno la stessa desinenza sia per il
lessicale. maschile che per il femminile: -e al singolare, -i
Se pensate che i piatti siano troppi e che il compito al plurale.
possa risultare troppo difficile per gli studenti, c la birra → giapponese, tedesca; i vini → francesi;
potete sceglierne solo alcuni. la cucina → giapponese, tedesca; le erbe →
miste, aromatiche; il pesce → giapponese,
freddo, crudo; le verdure → francesi, miste; gli
2 Gamberi fritti con verdure antipasti → caldi
miste
Obiettivi: a – c Tematizzare ed esercitare la
concordanza del sostantivo con l’aggettivo.
3 Tocca a voi!
Obiettivi: a Fissare il lessico e la grammatica
Procedimento: L’esercizio va svolto in tre tempi e,
trattati in queste due pagine; b Attivare il lessico e
nella scoperta della regola, gli studenti sono
la grammatica imparati fino ad ora per esprimere
guidati dal manuale gradualmente.
preferenze.
a In coppia, gli studenti devono rileggere i menu
del punto 1b e devono sottolineare i binomi Procedimento: a In coppia, gli studenti devono
sostantivo-aggettivo. Date il tempo di svolgere abbinare e concordare i sostantivi della lista a
l’esercizio e poi confrontate in plenum. sinistra con tutti gli aggettivi possibili della lista
b Poi, in gruppi di tre, gli studenti devono osservare a destra.
la tabella grammaticale degli aggettivi e riflettere b In gruppi di tre e usando i binomi sostantivo-
sul loro comportamento. Come cambiano? aggettivo del punto a, gli studenti devono
Date il tempo agli studenti di riflettere, poi esprimere le proprie preferenze alimentari. Ne
riportate la discussione in plenum. Ascoltate tutte hanno qualcuna in comune?
le ipotesi e guidate gli studenti nella scoperta delle A questo livello agli studenti viene richiesto di
regole, schematizzandole alla lavagna e produrre semplici frasi e di comprendere le frasi
disegnando due tabelle rispettivamente per gli prodotte dai compagni. Inoltre, per aiutarsi
aggettivi di prima classe (che hanno una forma per possono basarsi sull’esempio offerto dal manuale.
il maschile e una per il femminile: -o / -a / -i / -e) e
Attività supplementare: La trovate in appendice
di seconda classe (che hanno una sola forma per il
sotto forma di scheda fotocopiabile 13 (pag. 99).
maschile e per il femminile: -e / -i).
c Ora gli studenti devono applicare le regole Procedimento: Prima della lezione fotocopiate e
appena scoperte. Seguite le indicazioni del ritagliate la scheda che trovate in appendice.
manuale e dite loro che sono possibili più Preparate tanti mazzi di carte in numero pari alla
soluzioni. Fate svolgere l’esercizio e poi controllate metà degli studenti. A lezione formate le coppie e
in plenum. consegnate loro il mazzo di carte. Spiegate che
quello che faranno è un gioco di carte e che
Soluzioni:
dovranno riconoscere e formare le parole
a anatra rossa, fiori (di zucca) farciti e fritti, salame
(un articolo, un sostantivo e un aggettivo), che, su
mantovano, primi piatti, burro sfuso, secondi
ogni carta, sono in disordine. Dopo che avranno
piatti, torta sbrisolona, zabaione caldo, gamberi
formato le parole, dovranno volgerle al singolare
fritti, verdure miste scottate, grigliata mista,
o al plurale. Vincerà chi, alla fine, avrà più carte.
funghi porcini, panna cotta
40
buon appetito! 4
41
4 buon appetito!
42
buon appetito! 4
43
4 buon appetito!
s tudente potrà contare sulla forza del proprio Procedimento: a Chiedete agli studenti di ascoltare
gruppo. Nel gruppo gli studenti sono responsabili un altro estratto del dialogo che hanno già
del reciproco percorso e collaborano al ascoltato al punto 9a e di completare il cloze.
conseguimento di un risultato comune, che Alternate gli ascolti con momenti di confronto tra
richiede il contributo personale di ognuno. pari e fate ascoltare la registrazione tutte le volte
Nel gruppo, inoltre, gli studenti sviluppano abilità necessarie. Poi verificate in plenum.
e competenze sociali (di collaborazione e fiducia b Seguite le indicazioni del manuale. Fate svolgere
reciproca) necessarie nei rapporti interpersonali l’esercizio, fate confrontare a coppie e poi verificate
all’interno del gruppo. in plenum.
L’insegnante ha il ruolo di moderatore, che
Soluzioni:
organizza e scandisce le attività. Se necessario,
a i tortelli, i tortelli, i tortelli, il risotto «alla pilota»,
intervenite dando il nome di qualche ingrediente
filetto, il filetto, il salame mantovano, caffè
non noto in italiano.
b ordinare: io prendo, anch’io vorrei, per me
Soluzione possibile: (invece); confermare: Sì, va bene.; chiedere di
La quiche è un piatto francese, è una torta salata a pagare: Può portare il conto, per favore?
base di / con uova, formaggio, cipolle, carne.
La Sachertorte è un dolce austriaco, a base di
cioccolato, uova, farina e confettura di albicocche.
15 Può portare quattro caffè?
Il sushi è un piatto giapponese, crudo o cotto, a Obiettivo: a – c Tematizzare i verbi modali potere
base di riso, pesce, alghe, uova. e volere.
Il souvlaki è un piatto greco, a base di carne e
Procedimento: a Dite agli studenti di rileggere il
verdure grigliate.
dialogo al punto 14a, chiedetegli di sottolineare
La paella è un piatto spagnolo, a base di riso,
tutte le frasi in cui compaiono i verbi potere e
pesce / frutti di mare o carne.
volere e di scriverle nello spazio disponibile. Poi
Le köttbullar sono un piatto svedese, sono polpette
dite loro di osservare bene le frasi. Notano qualcosa
di carne fritte.
nella struttura delle frasi? Che cosa significano
Le trenette al pesto sono un piatto italiano, un
questi verbi nella loro lingua madre? Lasciate il
piatto di pasta a base di pesto / a base di pasta e
tempo per svolgere l’attività, poi riportate la
pesto / un piatto di pasta con pesto (basilico, aglio,
discussione in plenum e, dopo aver ascoltato tutte
parmigiano, pecorino, pinoli, olio).
le riflessioni degli studenti, arrivate ad una
riflessione condivisa, schematizzandola alla
Riattiviamo! lavagna.
b Chiedete agli studenti, in coppia, di coniugare
Obiettivo: Ripetere e fissare il lessico e la
«cantando» (intonandoli secondo una melodia che
grammatica trattati fino a questo momento.
preferiscono) i due verbi modali appena incontrati.
Procedimento: Gli studenti lavorano a coppie. Uno Gli studenti dovrebbero essere divertiti dalla
dei due forma una frase al singolare e l’altro la volge proposta, ma, se così non fosse, sorvolate sulla
al plurale. Poi si scambiano i ruoli. Possono usare i melodia e lasciate che ripetano, o se preferiscono
sostantivi suggeriti dall’esercizio, ma anche altri. scrivano su un foglio, la coniugazione dei due verbi.
Eventualmente servitevi dei consigli didattici su
come esercitare e fissare le coniugazioni verbali,
14 I signori vogliono ordinare? che trovate nel retro di copertina.
Obiettivi: a Sviluppare la comprensione auditiva; c Esercizio di incastro tra frasi, per esercitare i
b Fissare espressioni utili per comunicare al verbi modali potere e volere.
ristorante.
44
buon appetito! 4
Attività supplementare: La trovate in appendice turno dovranno tirare il dado ed avanzare di tante
sotto forma di scheda fotocopiabile 14 (pag. 100). caselle a seconda del numero sulla faccia in alto
del dado. Potranno rimanere nella casella solo se
Procedimento: Prima della lezione fotocopiate la
riusciranno a svolgere il compito che la casella
scheda in appendice e distribuitene una per ogni
richiede. Se non ci riusciranno, dovranno tornare
studente. In classe fate giocare gli studenti in
da dove sono partiti. Vince chi arriva per primo alla
piccoli gruppi (da due a quattro persone) e dite loro
casella Arrivo.
che i gruppi si sfideranno nel formare il maggior
Attenzione: ci sono 4 caselle con dei numeri e i
numero di frasi di senso compiuto con le parole
segni meno o più. Il segno meno significa che gli
date in disordine (pronomi, sostantivi, articoli,
studenti devono indietreggiare di tante caselle
aggettivi, verbi coniugati, preposizioni). Date un
pari al numero indicato. Il segno più significa che
tempo di 5 o 10 minuti e alla fine vincerà la
devono avanzare di tante caselle pari al numero
squadra che avrà formato più frasi.
indicato.
Soluzioni: Mentre gli studenti giocano, girate fra i gruppi
a I signori vogliono ordinare?, Può portare quattro per assicurarvi che tutto proceda bene e per
caffè e il conto, per favore?; I due verbi sono aiutarli se necessario.
sempre seguiti da un altro verbo all’infinito.; Se volete, potete far svolgere l’attività anche
c Giorgio non vuole mangiare cose stravaganti.; senza dado, dicendo agli studenti di avanzare a
Noi vogliamo provare la cucina giapponese.; turno una casella dopo l’altra.
Scusa Paolo, puoi portare l’acqua?; Roberta e
Soluzioni:
Sandro, volete ordinare?; Scusi, posso avere il
a a 3, 5, 7, 9; b 1; c 6, 8; d 4; e 2, 10
conto, per favore?
45
4 buon appetito!
A questo punto tutti i compagni saranno il pubblico al ristorante (arrivare al ristorante, ordinare, ecc.)
e applaudiranno per incoraggiare gli attori. Il clima d E devono classificare le espressioni raccolte
sarà certamente disteso e vedrete che anche gli secondo i criteri indicati dagli schemi a ragno
studenti più timidi riusciranno a diventare attori. proposti dal manuale.
e A questo punto devono dividersi i ruoli e provare
le rispettive parti. Eventualmente facendosi
C Mettiamo in pratica ispirare dai disegni.
f Alla fine gli studenti vanno al ristorante! Il
cameriere di ogni gruppo rimane al proprio posto e
Al ristorante
riceve i clienti di un altro gruppo, che gli vengono
Obiettivo: In questa parte della lezione assegnati dall’insegnante. Risponde alle loro
l’obiettivo degli studenti sarà di portare a termine domande e prende le ordinazioni.
un «progetto».
Il progetto come sempre è articolato in due tappe:
• strutturazione e riorganizzazione dei contenuti Curiosità italiane
introdotti nell’unità (qui punti a – c – d – e);
• realizzazione del «progetto» (qui punti b – f).
Dove mangiare
Nella realizzazione del progetto gli studenti non
sono mai lasciati soli, né dal manuale che li guida Obiettivo: l’obiettivo di questa sezione è quello di
gradualmente (punti a – f) e fornisce spunti concreti avvicinare gli studenti alla cultura, agli usi, ai
(punto b; disegni p. 55), né dall’insegnante che sarà costumi e alle abitudini degli italiani. L’argomento
a loro completa disposizione. di questa lezione è la vasta gamma di locali
(ristoranti, pizzerie, trattorie, ecc.) in cui è possibile
Procedimento: Seguite le indicazioni del manuale
degustare la tipica cucina italiana.
e aiutate gli studenti a gestire/organizzare le varie
fasi in cui si alterna il progetto. Introducete l’argomento chiedendo di osservare le
In questo caso gli studenti dovranno scrivere e fotografie e attivando le conoscenze pregresse
inscenare un dialogo cha avrà luogo in un degli studenti. Poi chiedete agli studenti, a coppie,
particolare ristorante (per esempio un ristorante di di leggere il testo e completarlo con le parole
solo pesce, un ristorante pizzeria vegetariano, un mancanti. Prima di spiegare il significato delle
ristorante regionale). parole nuove, chiedete agli studenti di ricavare
a Per prima cosa, divisi in gruppi, dovranno quante più informazioni e indizi dal testo. Dopo
raccogliere il vocabolario e le idee per scrivere il una prima lettura, cambiate le coppie e chiedete
menu del ristorante che hanno scelto tra quelli agli studenti di rileggere di nuovo il testo con il
proposti o anche di un altro tipo. nuovo compagno/la nuova compagna. Infine, in
A tal fine, ogni gruppo deve fare una lista delle plenum fate ascoltare l’audio del testo in modo che
pietanze adeguate alla tipologia del ristorante e gli studenti possano verificare le risposte date e
raggrupparle per categoria (antipasti, primi piatti, ascoltare la corretta pronuncia delle parole. Se ci
secondi piatti, dolci/dessert). sono ancora dubbi e domande, annotate tutto alla
Attenzione: gli studenti potranno scrivere solo le lavagna e chiedete in plenum se c’è qualcuno in
pietanze che conoscono e che sono in grado di grado di rispondere. In caso contrario, date voi
spiegare. risposte e chiarimenti.
b Poi devono scrivere il menu e dare un nome al
ristorante.
c Quindi, per prepararsi al dialogo, devono
raccogliere le espressioni relative al tema mangiare
46
5
Obiettivi comunicativi: Fare gli auguri per iscritto a qualcuno; parlare di attività e avvenimenti
passati; fare un semplice commento su un avvenimento; raccontare eventi in ordine cronologico;
determinare cronologicamente attività passate.
47
5 Che cosa hai fatto?
Obiettivo: a – b Introdurre espressioni utili per Attività supplementare: La trovate in appendice
scrivere biglietti di auguri. sotto forma di scheda fotocopiabile 16 (pag. 102).
Procedimento: a Chiedete agli studenti di rileggere Procedimento: Prima della lezione, fotocopiate la
i biglietti di auguri del punto 2a e di scheda in appendice (fate un numero di fotocopie
sistematizzarne, secondo lo schema proposto, le pari alla metà degli studenti), tagliatela lungo le
formule di apertura, auguri e chiusura. linee tratteggiate e mettete i foglietti nelle bustine.
b Questo esercizio introduce altre formule utili per A lezione consegnate una bustina ad ogni coppia e
scrivere un biglietto di auguri. In coppia gli studenti spiegate che dovranno ricostruire le espressioni dei
devono inserirle nello schema al punto a. punti 2, 3 e 4. Vincerà la coppia che svolgerà il
Esercizi di questo tipo, che chiedono agli studenti compito nel minor tempo possibile.
di sistematizzare, classificando, il lessico, le
Soluzioni:
funzioni comunicative…, non li aiutano solo a
a In funzione attributiva l’aggettivo buono
memorizzare gli elementi in questione, ma
presenta diverse forme, le desinenze
suggeriscono loro una valida strategia di
corrispondono all’articolo indeterminativo.
apprendimento.
b Buon, Buona, Buone, Buon
Soluzioni:
a per iniziare → Cara Cecilia; per augurare →
Buon compleanno!, Tanti auguri!, Tanti auguri di
5 Tocca a voi!
buona Pasqua!; per finire → Con affetto, Con Obiettivo: a – b Fissare e attivare le espressioni
amore, Un bacio e a presto comunicative (formule di auguri) trattate in questa
b per iniziare → Mio caro Antonio, Caro Giuliano; coppia di pagine.
per augurare → Buone vacanze!, Buon viaggio!,
Procedimento: L’attività è divisa in due parti:
Buon Natale!, Buon Anno!; per finire → Bacioni,
a Gli studenti, in tre gruppi, devono scrivere
Ciao, a presto, Un abbraccio, Cari saluti, Un caro
all’insegnante un biglietto di auguri, per l’occasione
saluto, Un bacione
che è stata loro precedentemente assegnata.
48
che cosa hai fatto? 5
Se ne hanno voglia, possono anche disegnare sul ingrandito), e sottolineate voi tutti i verbi,
biglietto qualcosa. naturalmente fecendoveli indicare dagli studenti.
b Alla fine gli studenti mettono i tre biglietti su un A questo punto, chiedete agli studenti di osservare
banco e possono, se vogliono, aggiungere qualcosa bene i verbi evidenziati e di riflettere. Come si
di personale agli auguri. Poi faranno avere i biglietti forma il passato prossimo? Come si comporta la
all’insegnante, che ne sarà sicuramente contento/a! desinenza del participio?
Fateli lavorare in coppia e dite loro che, per
aiutarsi, possono guardare anche la tabella
Riattiviamo!
grammaticale fornita dall’esercizio.
Obiettivo: Ripetere e fissare il lessico relativo Riportate la riflessione in plenum, ascoltate le idee
all’ambito semantico vestiti e accessori, trattato degli studenti e guidateli nella scoperta delle
fino a questo momento. regole, schematizzandole alla lavagna.
Per ora, nella definizione delle regole, limitatevi a
Procedimento: Gli studenti lavorano in coppia e
rispondere alle due domande poste dalla consegna
si alternano nei ruoli. Uno pensa ad un capo di
dell’esercizio. Non soffermatevi sull’uso dei due
abbigliamento o ad un accessorio del punto 2b e
ausiliari, né sulla formazione dei participi, perché
lo mima, oppure ne fa uno schizzo; l’altro deve
saranno oggetto di analisi nell’esercizio 7.
indovinare di che cosa si tratta.
Perciò non cancellate lo schema che avete fatto,
Gli studenti conoscono altri capi di abbigliamento
perché lo integrerete quando gli studenti avranno
o accessori? Se sì, possono esercitarsi anche su
svolto il punto 7.
questi.
c Dite agli studenti di completare il riassunto del
dialogo del punto 6a, inserendo negli spazi vuoti le
6 Due giorni magnifici a Milano forme del passato prossimo facendo attenzione ai
due ausiliari.
Obiettivi: a Sviluppare la comprensione auditiva; b
Fate controllare a coppie e poi verificate in plenum.
Primo approccio con il passato prossimo; c
Esercitare le forme del passato prossimo. Soluzioni:
a Milano, shopping, shopping, scarpe, borse,
Procedimento: a Fate riascoltare agli studenti la
completo giacca pantaloni, camicia, completo,
telefonata che hanno già ascoltato al punto 2a, e
anello
dite loro di completare il cloze. Fate ascoltare la
b ho dormito, siete andati, è stato, siamo entrati,
registrazione tutte le volte necessarie e fate
hai comprato, siamo stati, ho provato, siamo
confrontare a coppie, alla fine verificate in plenum.
usciti, ho incontrato, abbiamo chiacchierato, è
In questo testo viene presentato un nuovo tempo
tornato, ha comprato, abbiamo cenato, ha dato;
dell’indicativo, il passato prossimo. È possibile che
Il passato prossimo si forma con il presente degli
gli studenti, in fase di comprensione analitica, vi
ausiliari avere o essere e il participio passato del
facciano delle domande anche sul passato
verbo. Quando si usa l’ausiliare essere i participi
prossimo. In questo caso, dite loro di avere
si accordano in genere e numero al soggetto.
pazienza e di aspettare di svolgere il punto 6b, nel
c sono andati, Sono entrati, ha comprato, hanno
quale verrà trattato proprio questo argomento.
cenato, È stato
b Dite agli studenti di rileggere la telefonata e di
sottolineare tutti i verbi al passato prossimo. Fate
un paio di esempi già riportati nella consegna. 7 Avere o essere?
Quando gli studenti hanno finito di sottolineare,
Obiettivi: a Riflettere sull’uso dei verbi ausiliari;
fateli controllare a coppie e poi verificate in
b Riflettere sulla formazione del participio;
plenum. Per la verifica proiettate un lucido sul
c Esercitare le forme del passato prossimo.
quale avrete riprodotto il dialogo (magari un po’
49
5 Che cosa hai fatto?
Procedimento: a Dite agli studenti di osservare Quando tutte le coppie di studenti avranno finito,
ancora una volta con attenzione i verbi al passato si invertiranno i ruoli. Voi metterete il secondo
prossimo del dialogo al punto 6a e chiedete loro di testo alla lavagna (e toglierete il primo) e lo
riflettere. Quando si usa l’ausiliare essere? Quando studente che aveva dettato scriverà, mentre l’altro
si usa avere? L’uso degli ausiliari è lo stesso nella detterà.
loro lingua madre? Quando anche questo secondo dettato sarà finito,
Fate lavorare gli studenti a coppie, poi confrontate dite alle coppie di studenti di rileggere quanto
in plenum e arrivate insieme alla definizione delle hanno scritto e di provare a correggere, se pensano
regole. che ce ne sia bisogno. In questa fase possono
A questo punto, riprendete e integrate lo schema chiedere il vostro aiuto.
che avete fatto alla lavagna per il punto 6b. Alla fine distribuite la scheda cosicché gli studenti
b Ora chiedete agli studenti di riflettere sulla possano controllare.
formazione del participio passato. In coppia, sulla Se invece avete un gruppo che non ama muoversi,
base dello schema grammaticale, devono fate fare il dettato da seduti a coppia. Alternando i
completare la tabella formando i participi dei verbi ruoli e i testi come descritto sopra.
dati e inserendoli sotto l’ausiliare giusto. Attenzione: i due testi (mancanti dei verbi al
Date il tempo di svolgere l’esercizio e poi passato prossimo) sono a pagina 61, punto 7 c.
confrontate in plenum. Potete usare il dettato per ripetere e fissare, dopo
Riprendete ancora lo schema alla lavagna e aver svolto il punto.
completatelo con le nuove regole.
Soluzioni:
c Ora chiedete agli studenti di applicare le regole
a In linea di massima l’uso degli ausiliari è come in
appena trattate (l’uso dei due ausiliari e la
tedesco.
formazione del participio) completando i due testi.
b ho → avuto, invitato, ripetuto, preferito, capito,
Alla fine, per controllare, fate ascoltare la
studiato; sono → andato/a, uscito/a, tornato/a
registrazione.
c Sono andata, Abbiamo cenato, abbiamo
Attività supplementare: La trovate in appendice ascoltato, abbiamo ballato, Ho avuto, È stata;
sotto forma di scheda fotocopiabile 17 (pag. 103). sono stato, È stata, Siamo andati, abbiamo
mangiato, Ho ricevuto
Procedimento: Prima della lezione fotocopiate
la scheda in appendice (fate una fotocopia in più
rispetto al numero degli studenti) e ritagliate i due 8 Tocca a voi!
testi, che gli studenti, in coppia, dovranno dettarsi.
Obiettivo: Fissare e attivare quanto appreso fino a
Se avete un gruppo dinamico, il dettato potrà
questo punto sviluppando la produzione scritta.
diventare un «dettato in corsa». In questo caso, a
lezione, appenderete la fotocopia di ogni testo (uno Procedimento: In gruppi di tre, gli studenti devono
dopo l’altro) alla lavagna. Uno dei due studenti dare libero sfogo alla fantasia e fare delle ipotesi su
della coppia scriverà e l’altro detterà, correndo o come Roberta e Sandro hanno festeggiato il loro
camminando, dalla lavagna al banco cercando di anniversario di matrimonio.
ricordarsi la frase o le parole da dettare. Nel descrivere la giornata della coppia, dite agli
Dite agli studenti che detteranno di non studenti di cercare di immaginare le situazioni più
preoccuparsi se dimenticano qualche parola, romantiche ed adatte ad un anniversario e dite loro
possono sempre rileggerla e dettarla di nuovo. di immaginarsi la coppia in quelle situazioni.
Dite agli studenti che scriveranno che, se non Alla fine, se gli studenti ne avranno voglia, potranno
capiscono, possono farsi ripetere la parola o la frase leggere i testi in plenum e il gruppo deciderà chi ha
e possono farsi fare lo spelling chiedendo «Come si descritto la giornata più romantica o divertente.
scrive?».
50
che cosa hai fatto? 5
Nel chiedere agli studenti di scrivere, tenete Date il tempo di svolgere l’attività, fate controllare
presente che scrivere non è facile. Perciò date loro a coppie e poi confrontate in plenum.
delle indicazioni di metodo. Ditegli che, ad una Attenzione: Nelle due e-mail compaiono alcuni
prima stesura dei testi, non devono preoccuparsi participi irregolari, non vi ci soffermate ora perché
della grammatica. L’importante è che scrivano. Alla verranno trattati al punto successivo.
grammatica penseranno in un secondo momento. È la prima volta che agli studenti viene chiesto di
Devono invece subito raccogliere le idee, che poi leggere un testo scritto un po’ più articolato ed è
organizzeranno in un testo. necessario che voi li rassicuriate e diate loro delle
La produzione scritta, in una lingua straniera ma indicazioni di metodo.
anche in lingua madre, si svolge secondo un Si consiglia di seguire questo procedimento dopo
percorso scomponibile in tre fasi. La prima fase è la aver svolto i compiti richiesti dal manuale, allo
fase del raccoglimento delle idee, nella quale gli scopo di approfondire la comprensione dei testi
studenti si possono avvalere degli schemi a ragno scritti.
molto utili per il reperimento del lessico. La Dite agli studenti di leggere il testo per intero,
seconda fase è quella della progettazione del testo, senza preoccuparsi se non capiranno una o più
nella quale le idee raccolte nella prima fase parole. Inoltre dite loro che non potranno sotto
vengono ordinate in una scaletta, che darà lineare (per evitare che sottolineino tutte le parole
coerenza e dovrà sorreggere il testo. La terza fase è che non conoscono e che, ad una prima lettura,
quella della realizzazione del testo. potrebbero essere tante), né parlare (per non
disturbare i compagni).
Quando avranno finito di leggere, chiedete loro di
B Com’è andata? ripetere in coppia (eventualmente anche in lingua
madre) quello che hanno letto.
Dopo due letture e altrettanti confronti con
Riattiviamo!
compagni diversi, dite agli studenti di sottolineare
Obiettivo: Ripetere e fissare il lessico e la quattro o cinque parole che non conoscono e poi
grammatica trattati fino a questo momento. ditegli di lavorare in coppia per cercare di capirne
il significato (possono eventualmente anche usare
Procedimento: Fate lavorare gli studenti in gruppi
le liste lessicali in appendice).
di tre. Alternativamente, il primo studente sceglie e
Dopo cinque o dieci minuti (e comunque quando vi
legge un’espressione della lista, il secondo sceglie
accorgete che gli studenti hanno finito di lavorare),
un pronome personale e il terzo forma, con questi
riportate l’attività in plenum e rispondete alle
due elementi, una frase al passato.
eventuali domande.
Leggere e comprendere richiede del tempo e
9 Natale a casa quest’attività ne richiede abbastanza. Non pensate
di velocizzarla, ma date agli studenti tutto il tempo
Obiettivo: Sviluppare la comprensione della lingua
necessario per svolgerla. Oltre a riuscire a capire il
scritta.
testo in questione, gli studenti impareranno un
Procedimento: Fate leggere la consegna e fate metodo, che sarà loro utilissimo nel percorso di
svolgere il compito richiesto. Gli studenti devono apprendimento della lingua.
lavorare in coppia, leggere ognuno una sola delle
Soluzione:
due e-mail e scoprire quale delle due è stata scritta
a Da: 2, A: 1; b Da: 1, A: 2
da Giulia e quale da Thomas, l’amico austriaco di
Giulia, motivando le proprie risposte.
51
5 Che cosa hai fatto?
52
che cosa hai fatto? 5
Natale o la Pasqua. Notano delle grandi differenze 13 Mi sono incontrata con
tra i racconti? Qualcuno ha fatto qualcosa di Sara e Valerio
particolare? Che cosa?
Obiettivi: a – b Tematizzare i verbi riflessivi al
passato prossimo; c Fissare le forme dei verbi
Riattiviamo! riflessivi al passato e il lessico degli ambiti
semantici feste e abbigliamento.
Obiettivo: Ripetere e fissare quanto appreso fino
a questo momento. Procedimento: a Chiedete agli studenti di
osservare le frasi 2 e 6 del punto 12b e anche la
Procedimento: Gli studenti devono scrivere una
frase e. In queste frasi ci sono dei verbi riflessivi al
storia a catena, il cui tema è: che cosa ha fatto
passato prossimo. Dite agli studenti di osservare
Bernardo, il fratello di Giulia, il fine settimana?
con quale ausiliare si formano e in che posizione si
Istruzioni per la storia a catena:
trovano i pronomi riflessivi (vi, ti, mi).
La classe è divisa in coppie. Una coppia scrive l’inizio
Date il tempo agli studenti di parlarne in coppia o
della storia (1 frase), che viene completata in
in piccoli gruppi, poi riportate la discussione in
successione dalle altre coppie, le quali aggiungono
plenum e arrivate alle risposte.
a loro volta ognuna una frase.
b Ora dite agli studenti di completare la tabella,
In pratica, la prima coppia scrive su un foglio l’inizio
inserendo le forme mancanti.
della storia, usando i verbi proposti dal manuale e
c In coppia, gli studenti devono farsi delle domande
volgendoli al passato prossimo. Poi piega il foglio
secondo l’esempio e rispondere utilizzando i dati
(per non far leggere quanto scritto) e lo consegna
forniti dai tre foglietti in figura.
alla coppia successiva, che procede allo stesso
modo. La catena continua fino all’ultima coppia. Soluzioni:
Alla fine si aprirà il foglio e si leggerà la storia. a I verbi riflessivi si coniugano al passato prossimo
con l’ausiliare essere e il pronome si trova
sempre prima dell’ausiliare (a differenza del
12 E dove sei stata? tedesco).
Obiettivo: a – c Sviluppare la comprensione b ti sei, ci siamo, vi siete; svegliato/a
auditiva.
53
5 Che cosa hai fatto?
Attività supplementare: La trovate in appendice comparse nella lezione. La sfida finale, inoltre,
sotto forma di scheda fotocopiabile 19 (pag. 106). coinvolgerà gli studenti e li motiverà nella volontà
di vincerla.
Svolgimento: Prima della lezione fotocopiate la
Il progetto come sempre è articolato in due tappe:
scheda in appendice e distribuitene una per ogni
• strutturazione e riorganizzazione dei contenuti
studente. In classe fate giocare gli studenti in
introdotti nell’unità (qui punti a – b);
piccoli gruppi (da due a quattro persone) e dite loro
• realizzazione del Quiz (qui punti c – f).
che i gruppi si sfideranno nel formare il maggior
Nella realizzazione del progetto gli studenti non
numero di frasi di senso compiuto con le parole
sono mai lasciati soli, né dal manuale che li guida
date in disordine (pronomi, sostantivi, articoli,
gradualmente (punti a – f) e fornisce spunti concreti
aggettivi, verbi coniugati, preposizioni). Date 10
(p. 67), né dall’insegnante che sarà a loro completa
minuti di tempo. Alla fine vincerà la squadra che
disposizione.
avrà formato più frasi.
Procedimento: Seguite le indicazioni del manuale
Soluzioni:
e aiutate gli studenti a gestire/organizzare le varie
a ieri sera, ieri pomeriggio, verso le nove, dopo la
fasi in cui si alternano lavori in team a lavori di
mezzanotte, stamattina, verso le sei, un’ora fa;
coppia (all’interno del proprio team).
Queste espressioni di tempo si trovano prima o
dopo il verbo coniugato, non si mettono mai fra
ausiliare e participio (come invece accade nella
Curiosità italiane
lingua tedesca).
Feste e tradizioni
15 Tocca a voi!
Obiettivo: l’obiettivo di questa sezione è quello di
Obiettivo: Fissare e attivare quanto trattato nella
avvicinare gli studenti alla cultura, agli usi, ai
lezione sviluppando la produzione scritta.
costumi e alle abitudini degli italiani. L’argomento
Procedimento: In tre, gli studenti devono di questa lezione sono le festività in Italia.
descrivere, per iscritto, come si è effettivamente
Introducete l’argomento chiedendo di osservare le
svolta la serata di S. Silvestro di Giulia. Possono
fotografie e attivando le conoscenze pregresse
eventualmente ispirarsi ai dati indicati a destra.
degli studenti. Poi chiedete agli studenti, a coppie,
Alla fine le storie verranno presentate in plenum.
di leggere il testo e completarlo con le parole
mancanti. Prima di spiegare il significato delle
parole nuove, chiedete agli studenti di ricavare
C Mettiamo in pratica
quante più informazioni e indizi dal testo. Dopo
una prima lettura, cambiate le coppie e chiedete
Quiz agli studenti di rileggere di nuovo il testo con il
nuovo compagno/la nuova compagna. Infine, in
Obiettivo: In questa parte della lezione l’obiettivo
plenum fate ascoltare l’audio del testo in modo che
degli studenti sarà di portare a termine un
gli studenti possano verificare le risposte date e
«progetto».
ascoltare la corretta pronuncia delle parole. Se ci
Qui (come già nella lezione 2 e poi nella 8) si
sono ancora dubbi e domande, annotate tutto alla
propone di elaborare un Quiz basato su una serie di
lavagna e chiedete in plenum se c’è qualcuno in
esercizi che gli studenti devono preparare in gruppi
grado di rispondere. In caso contrario, date voi
e che devono poi svolgere in una sfida tra gruppi.
risposte e chiarimenti.
Gli esercizi del Quiz serviranno a ripetere e fissare
il lessico, la grammatica e le funzioni comunicative
54
6
Un fine settimana
Tema: Una gita in città; in albergo.
Lessico: Città e dintorni; monumenti e luoghi di interesse; alberghi, B&B, campeggi: servizi e
arredamento (camere); i mesi dell’anno; il meteo.
Grammatica: Il verbo esserci; alcuni particolari sostantivi; i numerali ordinali; il verbo modale
dovere.
55
6 Un fine settimana
56
un fine settimana 6
57
6 Un fine settimana
Riattiviamo! Soluzione:
(colonna a sinistra) R, G, R, R, R,
Obiettivo: Ripetere, schematizzare e fissare il
(colonna a destra) G, G, R, G, G, R, G
lessico e le funzioni comunicative appresi fino a
questo momento.
58
un fine settimana 6
59
6 Un fine settimana
C Mettiamo in pratica
17 Una cartolina da Padova
Obiettivi: a Sviluppare la comprensione della In albergo
lingua scritta; b Introdurre nuovo lessico (aggettivi
Obiettivo: In questa parte della lezione l’obiettivo
per descrivere).
degli studenti sarà di portare a termine un
Procedimento: a Gli studenti devono leggere la «progetto».
cartolina e rispondere, motivando la risposta, a Il progetto come sempre è articolato in due tappe:
una domanda: a nonna Teresa piacciono Padova • strutturazione e riorganizzazione dei contenuti
e l’albergo? Perché? introdotti nell’unità (qui punti a – e – f);
Fate leggere più volte il testo, alternando la lettura • realizzazione del «progetto» (qui punti
con momenti di confronto tra pari. b – c – d – g).
b Dite agli studenti di cercare nel testo i contrari Nella realizzazione del progetto gli studenti non
degli aggettivi dati e di scriverli accanto sono mai lasciati soli, né dal manuale che li guida
all’aggettivo corrispondente. gradualmente (punti a – g) e fornisce spunti
Fate controllare in coppia e poi confrontate in concreti (punto d), né dall’insegnante che sarà a
plenum. loro completa disposizione.
60
un fine settimana 6
61
7
Obiettivi comunicativi: Capire una semplice ricetta; fare la spesa in un negozio di alimentari;
chiedere consigli in farmacia; esprimere un malessere; dare un consiglio; chiedere e fornire
indicazioni stradali.
Lessico: Alcuni alimenti; alcune ricette; le quantità; i negozi; alcuni disturbi e malattie; alcuni
farmaci; indicazioni stradali.
Grammatica: Le quantità (gli articoli partitivi e la preposizione di senza articolo); i pronomi diretti;
le preposizioni a e da con articolo.
62
cose della vita 7
Procedimento: a Fate lavorare gli studenti in Ma chi, tra i vostri studenti, ne conosce la ricetta
coppia e dite loro di sistematizzare, inserendoli originale? In questa sede gli studenti scopriranno
nella tabella, i vocaboli introdotti al punto 1c. la vera ricetta italiana!
Poi chiedetegli se conoscono altri vocaboli dello Chiedete agli studenti, in coppia, di completare
stesso ambito semantico e ditegli di inserirli nella la lista degli ingredienti per sei persone con gli
tabella. elementi forniti dall’esercizio. Ma dite loro di fare
Date il tempo di svolgere l’esercizio e alla fine attenzione: tra gli ingredienti, ce ne sono quattro
controllate in plenum. di troppo.
b Giocando s’impara! Fate giocare gli studenti in Durante questa attività, non lasciate che gli stu-
gruppi di quattro e dite loro di seguire le denti leggano la ricetta di pagina 83, perché, se la
indicazioni del manuale e le istruzioni di gioco vedessero subito, verrebbe vanificato il lavoro, sulle
(Città, paesi, fiumi) riportate a pag. 189. preconoscenze e sulla curiosità, proposto da questo
Il gioco funziona così: in base alla sequenza delle esercizio.
lettere alfabetiche fornite dall’esercizio, viene Inoltre, alla fine dell’attività non verificate in
comunicata la lettera iniziale. Quindi si parte: chi plenum e, se gli studenti vi chiedono di controllare,
per primo trova per tutte le categorie (indicate dite loro di aspettare, perché troveranno le risposte
dalla tabella del punto a) una parola con l’iniziale al punto b.
prescelta, dice Stop! (In alternativa il gioco finisce b Mantenendo le stesse coppie formate per il punto
dopo 1 minuto). Per ogni parola trovata si riceve a (la curiosità di trovare le risposte sarà alta e le
1 punto. coppie saranno ben felici di continuare a lavorare
Zero punti si ricevono se la parola figura anche insieme), dite agli studenti di leggere la ricetta e
fra gli altri giocatori. Vince chi totalizza il maggior completarla con le espressioni corrispondenti alle
punteggio dopo 4 giri. Per far svolgere il gioco diverse fasi di lavoro illustrate nel paratesto. Ma
potete fotocopiare la scheda 27 a pagina 114. attenzione: due delle sette espressioni rimangono
Se lo ritenete opportuno, dopo aver svolto il punto fuori. Quali?
2b, potete far riflettere gli studenti sull’utilità di Date agli studenti il tempo di svolgere l’attività e,
queste due attività. Da una parte, il lavoro di alla fine, controllate in plenum. Chi ha mai man-
sistematizzazione (punto 2a) aiuta la giato i veri spaghetti alla carbonara?
memorizzazione e dall’altra, l’aspetto ludico del
Attività supplementare: La trovate in appendice
gioco (punto 2b), coinvolge a tal punto il discente,
sotto forma di scheda fotocopiabile 28 (pag. 115)..
che impara senza accorgersene.
Procedimento: Prima della lezione fotocopiate la
Soluzione:
scheda in appendice (variante A), in numero pari
a frutta → fragole, albicocche, mele, ciliegie,
alla metà degli studenti. Ritagliatela lungo i bordi
pesche; verdura → sedano, carciofi, finocchio;
tratteggiati e formate dei mazzi di carte.
pane & Co. → rosetta; latte & Co. → panna;
In classe, dopo aver svolto il punto 3b, distribuite un
salumi → pancetta, bresaola
mazzo per ogni coppia di studenti. Il loro compito
sarà di abbinare, nel più breve tempo possibile, le
3 Gli spaghetti alla carbonara immagini alle didascalie corrispondenti. Vincerà la
coppia che finirà per prima.
Obiettivi: a Introdurre l’input scritto e tematizzare
Per rendere il compito un po’ più complicato, potete
nuovo lessico relativo al campo semantico ricette e
fotocopiare le schede con le lettere delle didascalie
alimenti; b Sviluppare la comprensione della lingua
in disordine (variante B). Gli studenti dovranno
scritta.
quindi prima rimettere in ordine le didascalie e poi
Procedimento: a Gli spaghetti alla carbonara sono collegarle alle immagini, sempre nel più breve
una specialità italiana molto famosa all’estero. tempo possibile.
63
7 Cose della vita
64
cose della vita 7
65
7 Cose della vita
Procedimento: Gli studenti, in coppia, devono Vorrei un pacco di pasta. → Come la vuole?
realizzare dei piccoli dialoghi secondo l’esempio, Lunga o corta?
utilizzando (combinandoli) gli elementi forniti nei Vorrei un litro d’acqua. → Come la vuole?
due foglietti colorati a destra e scegliendo poi il Naturale o gassata?
pronome giusto (lo, la, li o le).
66
cose della vita 7
67
7 Cose della vita
Obiettivo: Riattivare i numeri ordinali, utili per il Attività supplementare: La trovate in appendice
compito successivo, utilizzando e ripetendo lessico sotto forma di scheda fotocopiabile 32 (pag. 120).
noto (ricette).
Procedimento: Prima della lezione fotocopiate la
Procedimento: In coppia, gli studenti raccolgono scheda in appendice, in numero pari alla metà degli
otto ricette della cucina italiana, le ordinano studenti. Ritagliatela lungo i bordi tratteggiati e
secondo una loro personale hit parade e le formate dei mazzi di carte.
presentano alla classe. In classe distribuite un mazzo per ogni coppia di
Se volete, in plenum potete fare una classifica (alla studenti. Il compito sarà di abbinare, nel più breve
lavagna) delle ricette che hanno riscosso il maggior tempo possibile, le immagini alle didascalie
successo nel gruppo. corrispondenti. Vincerà la coppia che finirà per
prima.
68
cose della vita 7
Le carte di questa scheda, quelle della scheda e-mail con la descrizione dell’itinerario. Specificate
numero 28 e quelle della scheda numero 31 che la loro casa si trova di fronte alla banca (vedi
possono essere usate tutte insieme per un gioco di mappa a pagina 91).
memoria, alla fine della lezione come ripasso. b A questo punto una coppia deve leggere
Prima della lezione, fate due copie di ciascuna delle l’itinerario di un’altra coppia e seguirlo sulla mappa.
tre schede, ritagliate solo i disegni e formate un Le due coppie hanno descritto lo stesso itinerario?
mazzo di carte contenente tutti i disegni in doppia
copia. In classe, disponete tutte le carte su un
tavolo in modo che i disegni non siano visibili. Il C Mettiamo in pratica
gioco funziona così: il primo studente gira due delle
carte sperando che i disegni coincidano. Se sulle
In città
due carte non c’è lo stesso disegno, il gioco passa
al compagno seduto a destra o a sinistra. Se sulle Obiettivo: In questa parte della lezione
due carte c’è lo stesso disegno, per poterle vincere, l’obiettivo degli studenti sarà di portare a termine
lo studente deve dire l’espressione o la frase un «progetto».
corrispondente al disegno. Se non lo sa il gruppo Il progetto come sempre è articolato in due tappe:
può aiutarlo, ma in questo caso non vince le carte. • strutturazione e riorganizzazione dei contenuti
In ogni caso, dopo aver trovato due carte uguali, introdotti nell’unità (qui punti a – b – c – d);
può ritentare girando ancora due carte. Poi il gioco • realizzazione del «progetto» (qui punto e).
passa al compagno seduto a destra o a sinistra. Nella realizzazione del progetto gli studenti non
Così di seguito fino a quando non ci sono più carte sono mai lasciati soli, né dal manuale che li guida
sul tavolo. Vince chi ha il maggior numero di carte. gradualmente (punti a – e) e fornisce spunti
concreti (disegno p. 91), né dall’insegnante che sarà
a loro completa disposizione.
16 È lontano l’ospedale?
Procedimento: Seguite le indicazioni del manuale
Obiettivo: Fissare le funzioni comunicative trattate
e aiutate gli studenti a gestire/organizzare le varie
ai punti 14 e 15.
fasi in cui si alterna il progetto.
Procedimento: Fate lavorare gli studenti a coppie. In questo caso gli studenti devono sbrigare alcune
Dite loro che sono appena arrivati in città e che si commissioni in città. E, come al solito per iniziare,
trovano alla stazione. A turno, uno studente devono raccogliere il lessico, le funzioni
domanda all’altro dove si trova una specifica comunicative e le idee.
località dalla lista indicata dall’esercizio e l’altro dà Per prima cosa (prima parte, punto a), dividendosi
le informazioni richieste. Per svolgere l’esercizio, gli in tre gruppi di lavoro all’interno di ogni team e
studenti devono utilizzare la mappa a pagina 91 e servendosi degli schemi a ragno forniti dal
basarsi sull’esempio fornito. manuale (fare la spesa; in farmacia; dare indi
cazioni stradali), gli studenti riordinano il lessico
della lezione 7.
17 Tocca a voi! Poi (prima parte, punto b) i tre gruppi tornano
Obiettivo: a – b Attivare le funzioni comunicative nel proprio team e presentano i risultati del loro
utili per chiedere e fornire indicazioni stradali, lavoro.
trattate in queste due pagine. A questo punto (seconda parte, punto c) gli
studenti, nel proprio team, devono raccogliere le
Procedimento: a Gli studenti lavorano in coppia.
funzioni comunicative relative ai ruoli indicati.
Dite loro di immaginare che un amico o un’amica
Ed ora (seconda parte, punto d), in coppia, devono
vuole far loro visita, ma non sa come arrivare a casa
ipotizzare di trovarsi nelle tre situazioni (fare la
loro dalla stazione. Perciò devono scrivergli/le una
spesa; in farmacia, dare indicazioni stradali sulla
69
7 Cose della vita
base della mappa a pagina 91) e devono inscenare Introducete l’argomento chiedendo di osservare le
dei dialoghi. Se vogliono, li possono mettere per fotografie e attivando le conoscenze pregresse
iscritto. degli studenti. Poi chiedete agli studenti, a coppie,
Alla fine (terza parte, punto e), gli studenti sono di leggere il testo e completarlo con le frasi
in città e vanno a fare la spesa, o in farmacia, etc. mancanti. Prima di spiegare il significato delle
Basandosi sulla mappa di pagina 91, possono parole nuove, chiedete agli studenti di ricavare
ipotizzare delle tappe nelle quali improvviseranno quante più informazioni e indizi dal testo. Dopo
dei dialoghi, assumendo ognuno un ruolo tra quelli una prima lettura, cambiate le coppie e chiedete
indicati dal manuale a pagina 91: Le tappe. agli studenti di rileggere di nuovo il testo con il
Riusciranno a percorrere tutte le tappe? nuovo compagno/la nuova compagna. Infine, in
plenum fate ascoltare l’audio del testo in modo che
gli studenti possano verificare le risposte date e
Curiosità italiane ascoltare la corretta pronuncia delle parole. Se ci
sono ancora dubbi e domande, annotate tutto alla
lavagna e chiedete in plenum se c’è qualcuno in
La salute
grado di rispondere. In caso contrario, date voi
Obiettivo: l’obiettivo di questa sezione è quello di risposte e chiarimenti.
avvicinare gli studenti alla cultura, agli usi, ai
costumi e alle abitudini degli italiani. L’argomento
di questa lezione è la salute. Cosa fare se si ha
bisogno di cure mediche in Italia? Quali sono le
regole del pronto soccorso? E che cos’è la guardia
turistica?
70
8
In vacanza
Tema: Vacanze; tempo libero.
Lessico: Stanze e arredi; attrezzature di un villaggio vacanze; i colori; attività tipiche delle vacanze;
alcuni capi d’abbigliamento; i numeri da 101.
Grammatica: Le preposizioni a, da, in e di con l’articolo e altre preposizioni (davanti, lontano, etc.);
i colori come aggettivi; il dimostrativo questo; il passato prossimo del verbo piacere con i pronomi
indiretti; l’avverbio mai.
71
8 in vacanza
5 Tocca a voi!
Obiettivo: Attivare quanto imparato fino a questo
7 Dov’è?
punto, esercitando la produzione scritta. Obiettivi: a Ampliare le espressioni utili per
indicare dove si trova qualcosa; b Esercitare le
Procedimento: In tre, gli studenti devono
espressioni appena incontrate.
prenotare per le vacanze un appartamento o un
bungalow. Per prima cosa devono fare una lista Procedimento: a Dite agli studenti di osservare la
delle espressioni utili (la posizione, l’arredamento piantina del villaggio turistico a pagina 97, leggere
delle camere, etc.) e pensare ad eventuali domande la mappa della struttura e completare le frasi. Dopo
da fare. Poi devono scrivere insieme una e-mail di un confronto in plenum dite agli studenti di
prenotazione, basandosi sul modello al punto 6 rileggere le frasi e di guardare la tabella a destra in
della lezione 6, pagina 73. cui viene schematizzato il funzionamento delle
preposizioni da, a + articolo. Dopo esservi accertati
che lo abbiano capito, riportate la riflessione in
72
in vacanza 8
plenum e scrivete alla lavagna le locuzioni Internet Point → non è lontano, devi/deve andare
preposizionali appena incontrate (davanti a, dritto fino alla piazza, l’Internet Point è a sinistra
accanto a, lontano da, etc.), facendo notare agli vicino alla Guardia Medica.
studenti che tutte vogliono a, eccetto lontano che Edicola → non è lontana, devi/deve andare dritto
vuole da e dietro che non vuole né a né da. fino alla piazza, girare a sinistra e continuare
dritto, l’edicola è accanto alla reception.
Attività supplementare: La trovate in appendice
Mini-market → non è lontano, devi/deve andare
sotto forma di scheda fotocopiabile 33 (pag. 121).
dritto fino alla piazza, il mini-market è dietro la
Procedimento: Prima della lezione, fotocopiate la reception.
scheda in appendice, in numero pari alla metà degli Calcetto → devi/deve girare a sinistra, continuare
studenti. Ritagliatela lungo i bordi tratteggiati e dritto fino alla spiaggia, il campo da calcetto è a
formate dei mazzi di carte. destra vicino alla piscina piccola.
In classe, distribuite un mazzo per ogni coppia di
studenti. Il compito sarà di abbinare, nel più breve
tempo possibile, le immagini alle didascalie
9 Tocca a voi!
corrispondenti. Vincerà la coppia che finirà per Obiettivo: a – b Attivare le funzioni comunicative
prima. (dare indicazioni stradali, dire dove si trova
qualcosa) trattate fino a questo punto, esercitando
b Ora gli studenti, in coppia, devono usare le
la produzione scritta.
espressioni appena imparate. Guardando la
piantina di pagina 91 e seguendo l’esempio, devono Procedimento: a In gruppi di tre, gli studenti
domandare e dire dove si trovano gli edifici, o i devono scrivere una e-mail ad un amico che vuole
negozi, che compaiono nella piantina. Quante prendere in affitto la loro casa per le vacanze,
indicazioni di luogo trovano per ognuno? descrivendo brevemente l’abitazione, quante
camere ha e che tipo di arredamento possiede.
Soluzione:
Come sempre, dite agli studenti che voi siete a loro
a 2 servizi; 3 fitness; 4 ristorante; 5 edicola
completa disposizione.
b Alla fine, mettete tutte le e-mail su un tavolo e
8 Aiuto, non trovo la sala fitness! chiedete agli studenti di leggerle e confrontarle.
Quale abitazione gli piace di più? E perché?
Obiettivi: Riprendere le funzioni comunicative
trattate nella lezione 7 ed esercitare quelle
comparse nei punti 6 e 7 di questa lezione.
B Che esperienza!
Procedimento: Dite agli studenti che devono
aiutare nonna Maria ad orientarsi nel villaggio
Riattiviamo!
turistico. Perciò, in coppia, dovranno scrivere delle
brevi descrizioni di itinerari, guardando la mappa Obiettivo: Riattivare espressioni relative al tempo
della struttura e basandosi sulle indicazioni fornite libero, facendo riferimento all’esperienza di vita
dall’esercizio. degli studenti.
Date il tempo di svolgere l’attività e, alla fine,
Procedimento: Dividete la classe in gruppi di tre e
riportatela in plenum.
chiedete agli studenti di fare una lista di tutte le
Soluzione possibile: possibili attività offerte in un villaggio vacanze. Allo
Sala fitness → devi/deve andare dritto fino alla scopo possono pensare anche alle loro esperienze
piazza, girare a sinistra, attraversare la piazza, personali.
arrivare all’incrocio, la sala fitness è a destra di
fronte al bar.
73
8 in vacanza
74
in vacanza 8
75
8 in vacanza
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in vacanza 8
77
9
Affari di famiglia
Tema: La famiglia.
Lessico: Le professioni e i luoghi di lavoro; i nomi di parentela; aggettivi ed altre espressioni per
descrivere l’aspetto, il carattere e i sentimenti di una persona; lo stato civile.
78
affari di famiglia 9
79
9 affari di famiglia
80
affari di famiglia 9
Riattiviamo!
Obiettivo: Ripetere quanto trattato fino a questo
punto (aspetto fisico, abbigliamento).
81
9 affari di famiglia
82
affari di famiglia 9
trovano al punto 14a). Le altre forme da completare Procedimento: Prima della lezione fotocopiate le
sono già note o possono essere dedotte dalle altre due schede in appendice, in numero pari a quello
per analogia. Cosa si nota qui in particolare? degli studenti. A lezione, dopo aver analizzato ed
Date il tempo di parlarne in coppia e poi riportate esercitato tutte le forme dei possessivi (come
la riflessione in plenum. illustrato sopra), distribuite la prima scheda (A).
Ascoltate tutte le opinioni e guidate gli studenti Dividete la classe in due gruppi e dite ad ogni
nel ricostruire la regola. gruppo che dovrà completare le frasi, inserendo gli
c Dite agli studenti di rileggere nuovamente aggettivi possessivi.
l’articolo al punto 14a e di sottolineare tutte le Date 5 o 10 minuti (o il tempo necessario perché i
altre espressioni contenenti aggettivi possessivi due gruppi finiscano) e poi iniziate il gioco. Gli
che compaiono nel testo (es. alla sua Cecilia). studenti si sfideranno nel classico Tris o Filetto.
Cosa notano? Disegnate alla lavagna lo schema del Tris, estraete
Fate riflettere, in coppia, gli studenti. Poi riportate a sorte quale dei due gruppi deve cominciare a
la riflessione in plenum e scoprite insieme la giocare (con un dado o con una moneta) e iniziate.
regola: quando i possessivi non accompagnano Il primo gruppo sceglie una frase, dicendovi quale
nomi di parentela al singolare sono preceduti (in alto a destra, al centro, in basso a sinistra, in
dall’articolo determinativo. alto al centro…), e la legge. Se la frase è corretta,
d Gli studenti lavorano in gruppi di tre, prende il punto; se la frase non è corretta, l’altro
alternandosi nei ruoli. Uno decide fra io, tu o lui/lei, gruppo ha un minuto di tempo per correggerla e
un altro legge uno dei nomi della lista e il terzo prendere il punto. Se neanche l’altro gruppo riesce
combina questi dati, usando mio, tuo o suo a correggere nessuno dei due prende il punto, ma
(secondo l’esempio). Ricordate agli studenti di fare voi correggete comunque la frase. Poi il secondo
attenzione all’uso dell’articolo. gruppo legge un’altra frase e il gioco continua così
Se volete presentare un quadro completo di tutti i fino alla fine.
possessivi (in questo contesto, a livello Vince il gruppo che fa filetto, cioè guadagna tre
comunicativo, emergono solo quelli relativi a mio/ caselle in fila.
tuo/suo – singolare e plurale) potete servirvi della Se avete tempo, e gli studenti hanno voglia, potete
pagina 181. Nell’eserciziario trovate un esercizio di proporre la «rivincita» al gruppo che ha perso, in
ampliamento: il numero 15. Anche nello questo caso usate la seconda scheda (B).
Sprachtrainer troverete esercizi supplementari su
Soluzioni:
questo tema grammaticale (che verrà in ogni caso
a Fiori d’arancio per Reggio Calabria
ripreso e quindi fissato ulteriormente nel secondo
b mia nonna, tuo nipote, sua sorella, i suoi fratelli,
volume).
le sue sorelle; L’aggettivo possessivo si usa senza
Se doveste pertanto decidere di presentare in
articolo determinativo quando i sostantivi
questa fase tutti i possessivi completi (perché
indicanti una relazione di parentela sono al
richiesto esplicitamente dalla classe o perché lo
singolare, mentre si usa con l’articolo quando
ritenete opportuno) si consiglia di fissare prima le
questi sostantivi sono al plurale.
forme con un esercizio supplementare (vedi sopra)
c la sua famiglia, al suo posto, alla sua Cecilia, dai
e poi di attivare in classe in modo ludico tutte le
suoi vecchi colleghi; In questi casi i possessivi
forme mescolate con la seguente attività
(anche al singolare) sono preceduti dall’articolo
supplementare fornita di scheda.
determinativo perché non accompagnano
Attività supplementare: La trovate in appendice sostantivi di parentela.
sotto forma di scheda fotocopiabile 37 (pag. 126).
Attenzione! Si tratta in questo caso di un’attività
di ampliamento.
83
9 affari di famiglia
84
affari di famiglia 9
85
1 Scheda 1 A
1 Per iniziare
Sport famiglia
vacanze amici
animali libri
teatro musica
Italia lavoro
86 © ALMA Edizioni 2022, Viaggiamo in Italia A1, Guida per l’insegnante
C
A Scheda 21 1
Come si scrive?
© ALMA Edizioni 2022, Viaggiamo in Italia A1, Guida per l’insegnante 87
1 Scheda 3 B
10 Europa ed europei
Gran Bretagna Francia inglese francese
88 © ALMA Edizioni 2022, Viaggiamo in Italia A1, Guida per l’insegnante
B Scheda 4 1
11 Thomas è austriaco
© ALMA Edizioni 2022, Viaggiamo in Italia A1, Guida per l’insegnante 89
2 Scheda 5 A
5 Tocca a voi!
PARTENZA
io prendo
io sto r Come stai?
tu
tu Bianchi,
aperitivo lui tè
lui e ?
noi…
noi…
Come sta?
T
Come sta? b ?
ARRIVO
io vado
Come va? Sig a Cecilia, u
tu
Rossi, c caffè
lei grappa
v ? ?
noi…
90 © ALMA Edizioni 2022, Viaggiamo in Italia A1, Guida per l’insegnante
B Scheda 6 2
T C
I C R B S R
E T C M
M A I
O T I E T
Z I
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Z O
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P A B B P T P
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T I
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A I I P P I F
S È
A C N
A
M Z T C
R I U C
R P A F
C
© ALMA Edizioni 2022, Viaggiamo in Italia A1, Guida per l’insegnante 91
2 Scheda 7 B
14 Tocca a voi!
— BAR ROMA —
CAFFETTERIA BIRRE
caffè (espresso) € 0.80 birra alla spina
caffè macchiato € 1.20 (piccola) € 1.70
cappuccino € 1.50 (grande) € 2.70
caffè corretto € 1.50 birra in bottiglia € 2.50
caffè freddo € 1.50
tè € 1.80
APERITIVI
PASTICCERIA E SNACK
cornetto vuoto € 1.00 tramezzini € 2.70
cornetto con panini € 3.20
crema /cioccolata / toast € 3.00
marmellata € 1.20 pizzette € 2.00
92 © ALMA Edizioni 2022, Viaggiamo in Italia A1, Guida per l’insegnante
B Scheda 8 2
16 Vorrei…
avere stare andare prendere
ho sto vado prendo
hai stai vai prendi
ha sta va prende
abbiamo stiamo andiamo prendiamo
avete state andate prendete
hanno stanno vanno prendono
avere stare andare prendere
ho sto vado prendo
hai stai vai prendi
ha sta va prende
abbiamo stiamo andiamo prendiamo
avete state andate prendete
hanno stanno vanno prendono
avere stare andare prendere
ho sto vado prendo
hai stai vai prendi
ha sta va prende
abbiamo stiamo andiamo prendiamo
avete state andate prendete
hanno stanno vanno prendono
© ALMA Edizioni 2022, Viaggiamo in Italia A1, Guida per l’insegnante 93
3 Scheda 9 A
giocare prendere
fare sport
a golf un aperitivo
conoscere incontrarsi
fare la spesa
Roma al bar
94 © ALMA Edizioni 2022, Viaggiamo in Italia A1, Guida per l’insegnante
C
A Scheda101 3
Scheda 1
Sara Francesco
12 12
11 1 11 1
10 2 10 2
9
8 4
3 Alzarsi 9
8 4
3 Alzarsi
7 5 7 5
6 6
12 12
11 1 11 1
10 2 10 2
9
8 4
3 Fare colazione 9
8 4
3 Fare colazione
7 5 7 5
6 6
12 12
11 1 11 1
10 2 10 2
9
8 4
3 Andare a scuola 9
8 4
3 Andare a scuola
7 5 7 5
6 6
12 12
11 1 11 1
10 2 10 2
9
8 4
3 Pranzare 9
8 4
3 Pranzare
7 5 7 5
6 6
12 12
11 1 11 1
10 2 10 2
9
8 4
3 Prendere un caffè 9
8 4
3 Prendere un caffè
7 5 7 5
6 6
12 12
11 1 11 1
10 2 10 2
9
8 4
3 Fare la spesa 9
8 4
3 Fare la spesa
7 5 7 5
6 6
12 12
11 1 11 1
10 2 10 2
9
8 4
3 Fare sport 9
8 4
3 Fare sport
7 5 7 5
6 6
12 12
11 1 11 1
10 2 10 2
9
8 4
3 Incontrare gli amici 9
8 4
3 Incontrare gli amici
7 5 7 5
6 6
12 12
11 1 11 1
10 2 10 2
9
8 4
3 Andare a dormire 9
8 4
3 Andare a dormire
7 5 7 5
6 6
Esempio:
A: A che ora si alza Francesco? B: Si alza alle…
© ALMA Edizioni 2022, Viaggiamo in Italia A1, Guida per l’insegnante 95
3 Scheda 10 A
Sara Francesco
12 12
11 1 11 1
10 2 10 2
9
8 4
3 Alzarsi 9
8 4
3 Alzarsi
7 5 7 5
6 6
12 12
11 1 11 1
10 2 10 2
9
8 4
3 Fare colazione 9
8 4
3 Fare colazione
7 5 7 5
6 6
12 12
11 1 11 1
10 2 10 2
9
8 4
3 Andare a scuola 9
8 4
3 Andare a scuola
7 5 7 5
6 6
12 12
11 1 11 1
10 2 10 2
9
8 4
3 Pranzare 9
8 4
3 Pranzare
7 5 7 5
6 6
12 12
11 1 11 1
10 2 10 2
9
8 4
3 Prendere un caffè 9
8 4
3 Prendere un caffè
7 5 7 5
6 6
12 12
11 1 11 1
10 2 10 2
9
8 4
3 Fare la spesa 9
8 4
3 Fare la spesa
7 5 7 5
6 6
12 12
11 1 11 1
10 2 10 2
9
8 4
3 Fare sport 9
8 4
3 Fare sport
7 5 7 5
6 6
12 12
11 1 11 1
10 2 10 2
9
8 4
3 Incontrare gli amici 9
8 4
3 Incontrare gli amici
7 5 7 5
6 6
12 12
11 1 11 1
10 2 10 2
9
8 4
3 Andare a dormire 9
8 4
3 Andare a dormire
7 5 7 5
6 6
Esempio:
B: A che ora si alza Sara? A: Si alza alle…
96 © ALMA Edizioni 2022, Viaggiamo in Italia A1, Guida per l’insegnante
B Scheda 11 3
PARTENZA
A che ora
ti alzi?
Nonna Maria
Paola va
Cosa fai il di fa A che ora Cosa fai la
s o al
martedì? la spesa al pranzi? domenica?
cinema.
mercato.
Io e Alessia
Giulia
Che ore (preferire) il
(preferire)
sono? jazz.
un caffè.
A Federico
© ALMA Edizioni 2022, Viaggiamo in Italia A1, Guida per l’insegnante 97
4 Scheda 12 A
1 Andiamo a mangiare!
Fiori di zucca farciti con ricotta e fritti
Torta sbrisolona
Mousse di cocco
Insalata di mare
Cocktail di gamberi
Panna cotta
98 © ALMA Edizioni 2022, Viaggiamo in Italia A1, Guida per l’insegnante
C
A Scheda131 4
Scheda 1
3 Tocca a voi!
fé di sti ti
fred
il
cal gli
caf do an
pa
de la ri ti
ra be
te i
be er ze ci
le che
le
ma
piz
ti aro dol
ste ta
la ta
du
tor
re le
ver sa
mi la
© ALMA Edizioni 2022, Viaggiamo in Italia A1, Guida per l’insegnante 99
4 Scheda 14 B
in
vuole
Roberto
un
avere
ristorante
vuole
mangiare stravaganti
fritte. Può portare quattro caffè e il conto, per favore? Lisa e Marta vogliono ordinare.
stravaganti. Posso avere il conto, per favore? Io preferisco le pizze stravaganti. Non mi piacciono le verdure
Soluzione possibile: Roberto vuole andare in un ristorante giapponese. Giorgio non vuole mangiare cose
100 © ALMA Edizioni 2022, Viaggiamo in Italia A1, Guida per l’insegnante
B Scheda 15 4
16 Scusi…?
PARTENZA
i pesci sono
crudi →
il
io posso,
Che cosa Con la … la verdura
tu ,
sono le mangi il cucchiaio –4 è fritta
lui
trenette la pasta. → le
…
al pesto?
Docli
bevi il vino +1
+2 ?
bianco. molto buoni.
io voglio, La cucina
dire di avere
Atpistnai Com’è la tu , Che cos’è
un tavolo
? torta? lui il sushi? regionale.
prenotato
…
© ALMA Edizioni 2022, Viaggiamo in Italia A1, Guida per l’insegnante 101
5 Scheda 16 A
4 Buon compleanno!
buon compleanno
con amore
tanti auguri
con affetto
cara Cecilia
buona Pasqua
un bacione
buone feste
buon viaggio
buon Natale
a presto
un caro saluto
102 © ALMA Edizioni 2022, Viaggiamo in Italia A1, Guida per l’insegnante
C
A Scheda171 5
Scheda 1
7 Avere o essere?
Sono andata con gli amici in un locale con musica dal vivo.
Abbiamo cenato insieme, abbiamo ascoltato musica e abbiamo
ballato per ore! Ho avuto tanti regali: due libri, un cd, una borsa
e anche un anello! È stata una festa molto bella.
Attenzione!
, = virgola . = punto ! = punto esclamativo
© ALMA Edizioni 2022, Viaggiamo in Italia A1, Guida per l’insegnante 103
5 Scheda 18 B
10 Prima… poi…
Filetto / Tris
A
104 © ALMA Edizioni 2022, Viaggiamo in Italia A1, Guida per l’insegnante
B Scheda 18 5
© ALMA Edizioni 2022, Viaggiamo in Italia A1, Guida per l’insegnante 105
5 Scheda 19 B
14 Stamattina…
noi
chiesa
dieci
alle
mangiato
in
andati
Voi
italiano
con amici
in siamo un
106 © ALMA Edizioni 2022, Viaggiamo in Italia A1, Guida per l’insegnante
C
A Scheda201 6
Scheda 1
1 A Padova
ENO-
ARTE NATURA BENESSERE
GASTRONOMIA
Parco Colli
Castelli Ristoranti Piscine termali
Euganei
Giardini e
Palazzi Osterie
Parchi storici
Chiese Specialità
Ville
ENO-
ARTE NATURA BENESSERE
GASTRONOMIA
Parco Colli
Castelli Ristoranti Piscine termali
Euganei
Giardini e
Palazzi Osterie
Parchi storici
Chiese Specialità
Ville
© ALMA Edizioni 2022, Viaggiamo in Italia A1, Guida per l’insegnante 107
6 Scheda 21 B
Numeri cardinali
1 5 9
2 6 10
3 7 11
4 8 12
Numeri ordinali
1. 5. 9.
2. 6. 10.
3. 7. 11.
4. 8. 12.
108 © ALMA Edizioni 2022, Viaggiamo in Italia A1, Guida per l’insegnante
B Scheda 22 6
asciugacapelli asciugamani doccia
© ALMA Edizioni 2022, Viaggiamo in Italia A1, Guida per l’insegnante 109
6 Scheda 23 B
18 Tocca a voi!
110 © ALMA Edizioni 2022, Viaggiamo in Italia A1, Guida per l’insegnante
C Scheda 24 6
Mettiamo in pratica
Albergo Camere
© ALMA Edizioni 2022, Viaggiamo in Italia A1, Guida per l’insegnante 111
6 Scheda 25 C
Mettiamo in pratica
Altri dati
Prenotazione: dal al
Tipo di camera:
Note
Altri dati
Prenotazione: dal al
Tipo di camera:
Note
112 © ALMA Edizioni 2022, Viaggiamo in Italia A1, Guida per l’insegnante
C Scheda 26 6
Mettiamo in pratica
Informazioni personali
Nome: Alfredo e Teresa Cognome:
E-mail: r.mandelli@libero.it Telefono: 0376 316792
Indirizzo: Via Verdi 7 Città: Mantova
Nazione:
Ora di arrivo: 11.00 Giorni:
Arrivo: Partenza:
Adulti / Bambini:
Informazioni personali
Nome: Alfredo e Teresa Cognome:
E-mail: r.mandelli@libero.it Telefono: 0376 316792
Indirizzo: Via Verdi 7 Città: Mantova
Nazione:
Ora di arrivo: 11.00 Giorni:
Arrivo: Partenza:
Adulti / Bambini:
© ALMA Edizioni 2022, Viaggiamo in Italia A1, Guida per l’insegnante 113
7 Scheda 27 A
FRUTTA VERDURA PANE & CO. LATTE & CO. SALUMI ALTRO
FRUTTA VERDURA PANE & CO. LATTE & CO. SALUMI ALTRO
FRUTTA VERDURA PANE & CO. LATTE & CO. SALUMI ALTRO
114 © ALMA Edizioni 2022, Viaggiamo in Italia A1, Guida per l’insegnante
C
A Scheda281 7
Scheda 1
A B
tagliare tilagear
lavare aalvre
sbattere eatsbtre
sbucciare icsucareb
rosolare orolaser
mescolare sermecoal
mettere temeter
© ALMA Edizioni 2022, Viaggiamo in Italia A1, Guida per l’insegnante 115
7 Scheda 29 A
4 Tocca a voi!
Ingredienti
Ricetta
116 © ALMA Edizioni 2022, Viaggiamo in Italia A1, Guida per l’insegnante
C
A Scheda301 7
Scheda 1
7 In un negozio
Filetto / Tris
A
© ALMA Edizioni 2022, Viaggiamo in Italia A1, Guida per l’insegnante 117
7 Scheda 30 A
118 © ALMA Edizioni 2022, Viaggiamo in Italia A1, Guida per l’insegnante
B Scheda 31 7
Ho mal Ho mal
di testa. di pancia.
Ho mal Ho il
di gola. raffreddore.
Ho la febbre. Ho la tosse.
© ALMA Edizioni 2022, Viaggiamo in Italia A1, Guida per l’insegnante 119
7 Scheda 32 B
15 La prima a destra
Andare Tornare
dritto indietro
Prendere
Arrivare
il sotto
all’incrocio
passaggio
Girare Attraversare
a destra la piazza
Al semaforo Continuare
girare a fino alla
sinistra rotonda
120 © ALMA Edizioni 2022, Viaggiamo in Italia A1, Guida per l’insegnante
C
A Scheda331 8
Scheda 1
7 Dov’è?
Accanto a
Vicino a
Lontano da
Davanti a
Dietro
Di fronte a
© ALMA Edizioni 2022, Viaggiamo in Italia A1, Guida per l’insegnante 121
8 Scheda 34 B
Luciana
Orietta
Attenzione!
, = virgola . = punto
122 © ALMA Edizioni 2022, Viaggiamo in Italia A1, Guida per l’insegnante
B Scheda 35 8
Tris / Filetto
A
(mangiare)
molto
bene.
© ALMA Edizioni 2022, Viaggiamo in Italia A1, Guida per l’insegnante 123
8 Scheda 35 B
124 © ALMA Edizioni 2022, Viaggiamo in Italia A1, Guida per l’insegnante
C
A Scheda361 9
Scheda 1
quel giornalista
quell’ avvocato
quella studentessa
quell’ operaia
quel professore
quei camerieri
quegli operai
quegli studenti
quelle studentesse
quell’ impiegata
quelle università
quegli ospedali
quei ristoranti
© ALMA Edizioni 2022, Viaggiamo in Italia A1, Guida per l’insegnante 125
9 Scheda 37 B
14 Fiori d’arancio…
Tris / Filetto
A
126 © ALMA Edizioni 2022, Viaggiamo in Italia A1, Guida per l’insegnante
B Scheda 37 9
Ieri abbiamo visto Siamo stati in vacanza Mario, Sara, quanti anni
cugini dopo in Sardegna. Vuoi hanno figli?
tanti anni. vedere foto?
© ALMA Edizioni 2022, Viaggiamo in Italia A1, Guida per l’insegnante 127
A2.1
1 Scheda 1
LIVELLO
Anna Barbierato
Ricominciamo!
Obiettivi comunicativi: Saper descrivere e dare informazioni di base su una persona; saper parlare
di sé e della propria famiglia.
Lessico: Aspetto fisico, professione, tempo libero (ripresa del lessico A1).
Obiettivi: a Entrare in tema; riattivare il lessico procedere all’ascolto ricordate agli studenti che
utile per dare informazioni di base su una persona; capire non significa capire tutto. A questo livello,
b Esercitare il lessico attivando sia i ricordi quando due persone parlano in una lingua
personali, sia la propria capacità di immaginare; straniera, si capiscono solo alcune parole / alcune
sviluppare l’interazione orale; c Esercitare la sequenze, ma ci si può aiutare con il tono di voce,
comprensione orale globale e selettiva; d Saper con le pause, con le esitazioni, con i rumori di
parlare di sé, individuando affinità e differenze con sottofondo. La fantasia e la propria esperienza di
altre persone; e Saper fare ipotesi sul futuro vita contribuiranno a dare un senso possibile alle
(usando il presente); sviluppare l’interazione orale. informazioni: ascoltando
più volte si capirà ogni volta qualcosa in più! Date
Procedimento: a Formate delle coppie e fate
queste informazioni nella lingua madre degli
leggere a bassa voce la lista delle parole su fondo
apprendenti: ora state parlando di metodo, non
colorato (sono tutte già comparse in Viaggiamo in
state insegnando l’italiano; il vostro scopo è che
Italia A1), poi dite agli studenti che hanno un paio
gli studenti comprendano per quale ragione gli
di minuti per ordinarle secondo i criteri indicati nei
si richiede di lavorare in un modo che potrebbe
cerchi colorati. Se dovessero aver dimenticato o
risultare faticoso o ansiogeno. Scrivete alla lavagna
non conoscere qualche vocabolo, dite loro che è
gli obiettivi dell’ascolto: che cosa racconta Nonna
normale e che provino lo stesso ad ordinarli. Date
Maria? Che cosa racconta Giulia? Poi mettete
un paio di minuti di tempo, poi dite di confrontare
l’audio. Fate sentire il primo testo (Nonna Maria)
le proprie soluzioni con quelle di un’altra coppia. In
più volte; alla fine di ogni ascolto dite agli studenti
plenum chiarite eventuali domande o dubbi,
in coppia di discutere su quanto hanno sentito.
cercando di coinvolgere tutti i partecipanti.
Quando vi accorgerete che gli studenti hanno colto
Attenzione: siate pronti a frenare gentilmente gli
le informazioni generali (non devono capire
studenti particolarmente dominanti, che
necessariamente i dettagli!), passate alla seconda
potrebbero intimidire i compagni più riservati e
parte (Giulia), procedendo nello stesso modo, ma
soprattutto i compagni nuovi, non ancora a proprio
avendo cura di cambiare le coppie. Alla fine
agio nel gruppo.
confrontate in plenum. Se ci dovessero essere
b Seguite le indicazioni del manuale. Sottolineate
discrepanze, scrivete la frase discussa alla lavagna,
che anche se non si sa niente di queste persone, se
fate sentire di nuovo l’audio e lasciate decidere agli
ne può immaginare la vita e il carattere, aiutandosi
studenti, intervenendo solo nel caso non riescano a
con i disegni e con la fantasia, esattamente come
mettersi d’accordo.
si fa a volte nella vita reale, quando si incontra una
d Ascoltando le due protagoniste, gli studenti
persona sconosciuta.
hanno inconsciamente attivato una serie di
c Annunciate ora che Nonna Maria e Giulia
informazioni non solo linguistiche: hanno
(indicatele a p. 8) racconteranno qualcosa su di sé e
sperimentato un modello di come si può parlare di
sulla famiglia a cui appartengono. Prima di
129
Ricominciamo!
130
1
Lessico: Negozi; membri della famiglia; attività nelle vacanze; corsi di lingua: servizi ed offerte.
131
1 Che progetti hai?
132
Che progetti hai? 1
133
1 Che progetti hai?
134
Che progetti hai? 1
135
1 Che progetti hai?
formulare l’oggetto della mail. Formate gruppi di b Klaus e suo fratello: Vogliamo vedere la mostra
tre, in modo che gli studenti mettano a confronto di Picasso e poi visitare i castelli lì vicino; (forse)
le loro proposte. Fatele alla fine leggere in plenum. dormiremo in un bed & breakfast per un paio di
Segnalate nell’e-mail l’apertura e chiusura notti. Klaus: passerò una settimana da mio
informale. Se qualche gruppo vi dovesse proporre fratello; dopo noleggerò una macchina per
un oggetto inverosimile, chiedete di segnalare nella andare a Perugia; voglio fare un corso di italiano;
mail le parole che li hanno aiutati a formulare la forse perderò due o tre ore del corso di italiano
proposta. In questo modo sarà più facile capire la perché c’è anche Umbria Jazz.
causa del malinteso. Limitate il vostro intervento al c verbi al futuro semplice: passerò, dormiremo,
minimo (basta qualche volta spiegare una parola). noleggerò, perderò; tabella: -ò / -emo
Idealmente dovrebbero arrivare da soli ad una
conclusione più plausibile.
b Si passa alla fase analitica. L’obiettivo è
11 Dovrò chiamare…
individuare le parti della mail nelle quali Klaus Obiettivi: a In un messaggio scritto (e-mail) capire
parla dei suoi piani per l’estate. Fate sottolineare e informazioni su corsi di lingua espresse in un
leggere in plenum le frasi della e-mail che si linguaggio formale; esercitare la comprensione
riferiscono ai progetti di Klaus, da solo e con suo della lingua scritta; b Imparare ed esercitare il
fratello. Non chiedete agli studenti di riformulare i futuro irregolare di alcuni verbi ad alta frequenza;
piani in terza persona, perché per farlo dovrebbero c Saper descrivere in modo semplice i propri piani
usare il futuro e non lo sanno ancora fare. per le prossime vacanze, utilizzando il futuro e il
c Per questa fase seguite le indicazioni del manuale, lessico appresi; sviluppare l’interazione orale.
accertandovi che sia chiara la funzione della forma
Procedimento: a Molti studenti che studiano
verbale (esprimere piani per il futuro). Confrontate
all’estero sono interessati a frequentare corsi di
in plenum le soluzioni della tabella. Domandate gli
italiano (o altri corsi) in Italia durante le vacanze.
infiniti dei tre verbi modello e scriveteli alla lavagna,
Hanno bisogno dunque di rintracciare informazioni
sottolineando le uscite -are, -ere e -ire. Dite poi agli
generali (durata, costi, modalità di iscrizione ecc.)
studenti di osservare la tabella e provare a
che però normalmente sono espresse in un
formulare un’ipotesi su come si forma il futuro dei
linguaggio formale non ancora comprensibile per
verbi regolari; chiedete anche di osservare che cosa
uno studente che inizi il livello A2. L’obiettivo di
è uguale e che cosa è diverso. In questa fase
quest’attività è insegnare agli studenti a
lavorate in plenum. Si accorgeranno così (aiutateli
decodificare informazioni, espresse in modo
solo se necessario) che il futuro si forma partendo
formale, relative ad un corso (di lingua).
dall’infinito, ma che i verbi in -are cambiano la -a-
Ciò significa che non si richiederà agli studenti di
della radice in -e-; e che le uscite del futuro sono lo
usarle in modo attivo – per farlo, si serviranno di un
stesse per tutti i verbi. Non aggiungete in questa
linguaggio più semplice – ma solo di saperle
fase altre informazioni (verbi irregolari ecc.) per non
riconoscere. Dite agli studenti che in una mail
appesantire troppo il carico di informazioni.
Cecilia racconta ad un’amica che cosa le ha scritto
d In questa fase gli studenti esercitano in modo
Klaus. Avvertite che Cecilia, madrelingua, usa
ludico la morfologia del futuro regolare. Seguite le
ovviamente un linguaggio più complesso, per
istruzioni del manuale, controllando che i membri
questo forse ci saranno alcune parti non
delle coppie siedano ad una certa distanza, in
chiarissime, ma di sicuro ce ne saranno altre che
modo da potersi lanciare la palla di carta.
capiranno. Fate leggere la mail una prima volta.
Soluzioni: Alla seconda lettura dite agli studenti di
a Soluzione possibile: I miei piani per giugno / concentrarsi sulle parti evidenziate nella mail di
luglio; In vacanza in Italia, ma…; Ho delle Cecilia e di cercare le parti che vogliono dire la
domande per quest’estate… stessa cosa nel messaggio di Klaus a p. 196.
136
Che progetti hai? 1
Per questo compito gli studenti dovranno parlano dei loro piani per le prossime vacanze.
concentrarsi sulle parole / espressioni – segnale Ogni studente impersonerà una ragazza. Dite agli
(per esempio iscrizione, albergo, concerti di Umbria studenti che dovranno immaginarsi il dialogo della
Jazz…), che permettono di agganciare le espressioni ragazza che rappresentano, seguendo le domande
usate da Cecilia a quelle di Klaus. Fate voi un intorno al disegno. In basso troveranno alcune
esempio in plenum, in modo che sia chiaro il espressioni come spunto. Date 10 minuti circa per
compito (ma fatevi aiutare dagli studenti a la preparazione del ruolo, poi fate iniziare i
rintracciare il testo corrispondente nella mail di dialoghi. Ricordate agli studenti che si tratta di
Klaus!). Potete far svolgere questa attività in impostare un dialogo (non un monologo!), quindi di
coppia, in modo che non risulti ansiogena per gli alternarsi nelle battute e fare domande al proprio
studenti più deboli. Alla fine risolvete in plenum. compagno.
Anche in questo caso segnalate nella e-mail
Soluzioni:
l’apertura e chiusura informale, diversa da quella
a Possibilità di alloggio: Voglio sapere se la scuola
usata da Klaus, ma altrettanto legittima. In questo
ha una lista di alberghi o bed & breakfast;
modo gli studenti avranno a poco a poco un
Durata dei corsi speciali: Quante ore di lezione
paniere di possibilità per aprire e chiudere in modo
hanno i corsi speciali?; Costi dei corsi speciali:
informale un messaggio scritto.
Quanto costano?; Modalità di iscrizione: Cosa
b Richiamate l’attenzione sullo schema
devo fare per l’iscrizione?; Obbligo di frequenza
grammaticale a destra, nel quale si presenta il
per il corso: Forse perderò due o tre ore di
futuro irregolare di alcuni verbi ad alta frequenza.
lezione (…) È un problema? / Devo essere sempre
Formate delle coppie, fate rileggere il testo e
a lezione?
chiedete di scoprire quali di questi verbi ci sono
b farà; andrà; dovrò
anche nella mail di Cecilia. Dite poi di concentrarsi
sulla tabella e di evidenziare i punti a cui vogliono
fare particolare attenzione. Lasciate che gli 12 Tocca a voi!
studenti lavorino in coppia, senza commentare
Obiettivi: Fissare e attivare quanto appreso fino a
(sono in grado di scoprire da soli quello che è
questo punto, sviluppando l’interazione orale e la
meglio per loro!). Fate infine esercitare i verbi
produzione scritta.
irregolari al futuro.
c Gli studenti sono pronti per riusare tutto quanto Procedimento: Gli studenti possono ora riusare e
hanno appreso. Quest’attività è propedeutica al mettere in pratica tutto quanto hanno imparato.
Tocca a voi! che segue, il cui contesto ha con quello Come al punto 11 c, parleranno di tempo libero e
del punto 11 c una certa affinità (esprimere piani faranno dei piani in proposito, ma si dovranno qui
per il tempo libero). Seguite le indicazioni del concentrare su un weekend, in un’attività che
manuale, ma come sempre date un paio di minuti richiederà maggiore strutturazione. Volendo infatti
in modo che ciascuno possa brevemente riordinare programmare un intero fine settimana, dovranno
i suoi pensieri prima di iniziare l’attività. Segnalate non solo pensare ad attività del tempo libero e a
chiaramente il passaggio dalla breve fase piani per il futuro, ma anche fare proposte,
individuale di riflessione all’inizio dell’attività, che accettarle e rifiutarle, mettersi d’accordo ecc.
si farà invece in gruppi di quattro, parlando. riprendendo, e integrando con le nuove, alcune
funzioni apprese nelle ore precedenti. Dovendo poi
Attività supplementare: La trovate in appendice
scrivere un invito per l’insegnante, gli studenti
sotto forma di scheda fotocopiabile 3 (pag. 171).
riprenderanno anche alcune delle strutture viste
Procedimento: Prima della lezione fotocopiate la nelle e-mail dei punti 10a e 11a (ricordate loro che
scheda in appendice in numero pari alla metà degli usino le forme di apertura e chiusura adeguate per
studenti. In classe formate delle coppie e date ad un messaggio scritto). Per facilitare il compito
ogni coppia una scheda. Le ragazze del disegno potete dividere l’attività in due fasi, scrivendo alla
137
1 Che progetti hai?
lavagna: Un fine settimana insieme: 1) che cosa? questo dépliant, ne sono incuriositi e ci vogliono
quando? dove?; 2) invito per l’insegnante. dare un’occhiata… Capiscono qualche parola?
Monitorate il lavoro degli studenti senza (Naturalmente capiranno molto, è un escamotage
intervenire (soprattutto senza correggere, non è per togliere loro l’ansia!) Date del tempo per
questo il momento!). Se vi chiedono dei vocaboli, guardarlo e per provare ad orientarsi. Dite agli
dite loro di usare il glossario in appendice (se studenti che, se vogliono, possono scambiare le
hanno una connessione internet, possono loro impressioni con il compagno a fianco. Non
sporadicamente cercare qualche vocabolo online). commentate questa fase, volete ricreare il clima
Ricordate però che possono (devono!) esprimersi rilassato di quando capita per caso un foglio
con parole semplici, senza voler per forza tradurre interessante per le mani e ci si dà un’occhiata.
parole troppo difficili per il loro livello. Alla fine non Dopo il primo approccio, seguite le indicazioni del
dimenticate di far leggere gli inviti in plenum… e di libro e chiedete di associare le immagini di sinistra
accettarli tutti! ai corsi speciali della lista. Confrontate in plenum
alla fine.
b Eseguite l’attività in plenum, seguendo le
Riattiviamo!
indicazioni del manuale. Quest’attività sarà breve,
Obiettivo: Esprimere fatti che succederanno essendo il punto 13 propedeutico a quanto segue.
prossimamente, riattivando il futuro semplice dei
Soluzione:
verbi regolari e irregolari.
a 1 corso di arte antica; 2 corso di cucina; 3 corso
Procedimento: Seguite le indicazioni del manuale, di musica operistica; 4 corso di degustazione di
senza dimenticare di sottolineare il carattere vini; 5 corso di fotografia; 6 corso di ceramica
ludico di quest’attività: che stavolta i vostri
studenti esagerino pure e lavorino di fantasia! Fate
leggere l’esempio prima di iniziare e, se lo ritenete
14 Vorrei delle informazioni
opportuno, aggiungetene uno voi. Obiettivi: a Chiedere informazioni su un corso di
lingua; esercitare l’interazione orale;
b Capire informazioni al telefono relative a un
13 Corsi per tutti i gusti corso di lingua; esercitare la comprensione orale;
Obiettivi: a Orientarsi in un testo scritto (dépliant); c Saper ricostruire una telefonata; esercitare la
riprendere ed ampliare il lessico relativo al tema comprensione scritta.
corsi;
Procedimento: a In questa fase si riattivano le
b Saper esprimere e motivare in modo semplice le
strutture linguistiche necessarie per chiedere
proprie preferenze (corsi da frequentare).
informazioni su un corso, mettendo stavolta al
Procedimento: a Nelle ore precedenti gli studenti centro gli studenti stessi: che cosa chiederebbero
hanno imparato a decodificare alcune espressioni loro? Formate delle coppie e seguite le
tipiche del linguaggio formale legate al tema corsi. informazioni del manuale. Alla fine domandate a
Ora le ritrovano, ma all’interno di un altro genere di una o al massimo a due coppie di presentare
testo: un dépliant che pubblicizza dei corsi. quanto hanno raccolto.
L’obiettivo non è che capiscano tutto, ma il più b Il compito ora è riconoscere all’interno di una
possibile, sulla base della loro conoscenza del telefonata le informazioni chieste da un’altra
mondo, delle loro competenze linguistiche, delle persona (Cecilia), mettendole a confronto con le
strategie che riescono ad attivare. Spiegate bene proprie. Questo significa: 1) riconoscere il
l’obiettivo agli studenti: la maggior parte di fronte messaggio principale, anche quando la struttura
ad un testo si aspetta di capire tutto e si frustra linguistica scelta per esprimerlo è un po’ diversa
quando, per ovvie ragioni, non lo riesce a fare. (Cecilia, madrelingua, formulerà in modo più
Ricreate lo «scenario»: hanno trovato per caso complesso gli stessi concetti); 2) confrontarsi con
138
Che progetti hai? 1
una situazione nuova, la conversazione telefonica, Pronto! Chiedete poi se questa telefonata è formale
che ovviamente introduce delle differenze nel tipo o no e come cambiano le battute quando ci si dà
d’interazione. Gli studenti hanno dunque già del tu.
abbastanza da fare: lasciate che qui si concentrino
Attività supplementare: La trovate in appendice
solo sulle domande di Cecilia, non ancora sulle
sotto forma di scheda fotocopiabile 4 (pag. 172).
risposte ricevute. Fate sentire la telefonata più
volte, dando, fra un ascolto e l’altro, la possibilità di Procedimento: Prima della lezione fotocopiate la
scambiare informazioni ogni volta con un scheda in appendice in numero pari alla metà degli
compagno diverso. Alla fine domandate in plenum studenti; tagliate le frasi dei tre dialoghi lungo le
se hanno domandato le stesse cose di Cecilia, se linee tratteggiate; per ogni dialogo preparate un
hanno dimenticato o se vogliono aggiungere mazzo, mescolando le frasi. In classe formate delle
qualcosa. coppie; ogni coppia riceverà tre mazzi di carte e
c In quest’ultima fase gli studenti in coppia dovrà ricomporre i tre dialoghi. Vince la coppia che
dovranno ricostruire una telefonata simile, ma non finisce per prima correttamente (i compagni
identica a quella che hanno appena sentito (le valuteranno la correttezza delle ricostruzioni).
battute sono lievemente semplificate, in modo da
Soluzioni:
aiutare gli studenti a fissare e memorizzare le
a Pronto? Ciao, senti…; buonasera, a domani…;
strutture utili). Date le istruzioni e alla fine
No, per niente.; Mi dispiace!
confrontate in plenum.
b 1 Pronto? Ciao…; Pronto, buongiorno!; 2 Come,
Soluzione: scusi? 3 No, signora / signore, ha sbagliato
c 1 Buongiorno, mi dica!; 2 Sì, sono corsi adatti a numero! 4 Oh, mi scusi!
tutti i livelli; 3 La durata varia: una, due o tre
settimane; 4 Sì, abbiamo convenzioni con degli
Tocca a voi!
hotel; 5 Dipende dalla durata e dal tipo di corso…
Obiettivo: Fissare e attivare quanto appreso fino
a questo punto, sviluppando l’interazione orale.
15 Come, scusi?
Procedimento: Per questa fase seguite le
Obiettivi: a Identificare acusticamente alcune
indicazioni del manuale, avendo l’accortezza di
strutture linguistiche tipiche di una conversazione
dare alcuni minuti agli studenti per preparare la
telefonica; esercitare la comprensione orale
propria parte. Se non avete un gruppo molto
selettiva; b Identificare e fissare le strutture
grande, potete anche formare due gruppi, A (la
linguistiche del punto a.
persona che telefona per chiedere informazioni) e B
Procedimento: a Gli studenti ascolteranno solo (l’impiegato/-a della Scuola di lingue che riceve la
l’inizio del dialogo che già conoscono. Date un chiamata): ogni gruppo potrà preparare insieme la
minuto di tempo per leggere le frasi. Fate sentire il parte. Una volta terminata questa fase, formerete
testo audio tutte le volte necessarie perché i vostri delle coppie A / B e farete svolgere le telefonate. Per
studenti possano ricostruire la «vera» telefonata. la telefonata è consigliabile far sedere gli studenti
Alla fine confrontate in plenum. schiena contro schiena, in modo da imitare la
b Formate le coppie e date le istruzioni, situazione reale di una chiamata, nella quale la
raccomandando che usino tutte le battute del comunicazione si svolge solo attraverso il canale
punto a (non solo quelle che hanno sentito nel auditivo (non è una chiamata skype!).
testo audio).
Confrontate in plenum. Chiedete quali differenze
notano rispetto alla loro lingua madre. Se sono
tedeschi, noteranno che al telefono in italiano non
si risponde con il cognome, ma solo dicendo
139
1 Che progetti hai?
140
2
Grammatica: Il pronome quello; opposizione questo e quello; preposizioni con pronomi tonici;
stare + gerundio.
141
2 Che cosa ti piace fare?
modo da sistematizzare secondo un criterio il chiare e fate ascoltare il dialogo tutte le volte
lessico appena appreso e memorizzarlo più necessarie. Alla fine confrontate in plenum.
facilmente (il nostro cervello non solo ama essere b Ora si tratta di riascoltare il testo audio,
attivo, ma è anche ordinato e ricorda con difficoltà concentrandosi su Bernardo che, come tutti i
informazioni archiviate alla rinfusa!). I nomi delle teenager, ha dei gusti molto precisi... Prima
stagioni sono nuovi: fate leggere i vocaboli, dell’ascolto, date il tempo agli studenti di leggere le
accertatevi che il significato sia chiaro (per esempio frasi (aiutateli a capire le espressioni nuove: con i
chiedendo in che stagione vi trovate, o a quale bottoni, con la zip, con la cintura, indicandole su di
stagione appartengono dei determinati mesi), e poi voi o su qualche studente) e poi fate ascoltare il
seguite le indicazioni del manuale. Ovviamente fate dialogo. Fate controllare a coppie e poi confrontate
presente che alcuni capi di abbigliamento sono in plenum.
associabili a più stagioni. c Gli studenti hanno imparato molte espressioni
nuove; è arrivato il momento di aiutarli a
Soluzioni:
sistematizzare, in modo da memorizzarle più
a pantaloni, maglietta, zaino, cappello, stivali
facilmente. Formate gruppi di tre, poi procedete
b Da sinistra a destra: la maglia a maniche lunghe;
seguendo le indicazioni del manuale.
il costume da bagno; il maglione a collo alto;
i guanti; l’impermeabile; la tuta; Parole extra: la Attività supplementare: La trovate in appendice
sciarpa; i sandali sotto forma di scheda fotocopiabile 5 (pag. 173).
c Soluzione possibile: Primavera: impermeabile,
Procedimento: Prima della lezione, fotocopiate
maglia a maniche lunghe, tuta, camicia, borsa;
(in un numero pari alla metà degli studenti) e
Autunno: giacca, impermeabile, giacca a vento,
ritagliate la scheda che trovate in appendice.
pantaloni, sciarpa; Inverno: cappotto, sciarpa,
Preparate i mazzi di carte. In classe formate delle
guanti, cappello, maglione a collo alto; Estate:
coppie e date ad ognuna un mazzo di carte. Dite
costume da bagno, sandali, maglietta
che in ogni carta è nascosto il nome di un capo di
abbigliamento o di un accessorio. A turno i due
2 Hanno le tasche troppo grandi giocatori dovranno estrarre una carta e ricomporre
la parola, poi volgerla al singolare o al plurale, a
Obiettivi: a Esercitare la comprensione auditiva
seconda dei casi. Chi ci riesce, conquista la carta.
globale; b Esercitare la comprensione auditiva
Vince chi alla fine ha più carte.
selettiva; riconoscere in un dialogo di quali capi di
abbigliamento si parla; c Ripetere il lessico dei d Per ricordare delle nuove informazioni, non basta
colori e sistematizzare il nuovo lessico relativo sistematizzarle, le si devono anche utilizzare
all’abbigliamento; d Saper descrivere attivamente! È quanto faranno ora gli studenti,
(abbigliamento), saper chiedere informazioni; chiamati a riusare ciò che hanno imparato, dando
esercitare la produzione e l’interazione orale. libero sfogo alla fantasia e ai loro gusti personali.
Siccome in ogni gruppo c’è sempre qualcuno che si
Procedimento: a Esercitare la comprensione della
spaventa all’idea di disegnare, rassicurate gli
lingua orale non è cosa semplice e potrebbe
studenti: si tratta di abbozzare i capi di
ingenerare un po’ di ansia. Sarà necessario che
abbigliamento, perché di fatto la descrizione sarà a
rassicuriate gli studenti e diciate loro che quello che
parole. Seguite le indicazioni del manuale,
ascolteranno è un dialogo del quale non ci si
spiegando che se qualcosa non è chiaro, si devono
aspetta che capiscano tutte le parole. Il compito
fare domande al partner, ma non si può
richiesto è semplice, dovranno semplicemente
assolutamente sbirciare quanto ha disegnato.
decidere che cosa stanno facendo Giulia e suo
Informatevi brevemente in plenum sul risultato: i
fratello Bernardo (indicateli, se necessario, a p. 8).
disegni si somigliano?
Fate leggere le tre opzioni, assicuratevi che siano
142
Che cosa ti piace fare? 2
143
2 Che cosa ti piace fare?
(spiegate vetrina con l’aiuto dell’immagine) e Procedimento: a Gli studenti ascolteranno alcune
seguite le istruzioni del manuale. Dite anche che battute del dialogo del punto 2, presentato in forma
faranno l’attività in piedi, come se fossero di cloze: dovranno scrivere le parole che mancano.
veramente davanti alla vetrina: in questo modo Seguite le indicazioni del libro, avendo l’accortezza
potranno accompagnare le loro parole con la di dare un minuto per leggere il testo prima di
mimica, mostrando i capi di cui stanno parlando iniziare l’ascolto (sicuramente riusciranno ad
(fate un esempio). Date ancora qualche minuto anticipare qualche parola). Una volta completato il
perché ciascuno rilegga il dialogo e osservi i capi cloze, confrontate in plenum.
esposti, poi fate alzare gli studenti e date il via b Nel dialogo gli studenti hanno trovato
all’attività. Naturalmente gli studenti avranno a l’espressione giacca di pelle. Ora si amplia il lessico
disposizione il libro per dare un’occhiata alla vetrina relativo al campo semantico materiali. Fate leggere
e per sbirciare, se dovessero aver dimenticato ad alta voce i vocaboli della lista. Per introdurre
qualche parola. Se avete nel gruppo persone con alcuni vocaboli nuovi indicate l’immagine a destra;
difficoltà motorie, fate invece eseguire l’attività da fate presente che lana e seta (ma anche lino e
seduti, ricordando però anche in questo caso di cotone) sono materiali naturali, mentre per esempio
immaginarsi realisticamente la vetrina e di usare la il nylon o il goretex sono materiali sintetici. Fate poi
gestualità per accompagnare le parole. Chiudete leggere l’esempio (eventualmente aggiungetene
questa fase chiedendo a una o più coppie che lo ancora uno), accertatevi che l’attività sia chiara a
desiderino di recitare in plenum la loro scena. tutti, formate le coppie e iniziate.
c Gli studenti hanno adesso sufficienti strumenti
linguistici per scambiarsi informazioni sulle loro
Riattiviamo!
preferenze in fatto di abbigliamento ed acquisti.
Obiettivi: Ripetere e sistematizzare il lessico Seguite le istruzioni del manuale, fate leggere
relativo al campo semantico abbigliamento trattato l’esempio e, prima di iniziare, date ancora un
nell’incontro precedente; applicare attivamente una minuto in modo che ognuno organizzi i propri
strategia di apprendimento. pensieri (controllate però che l’attività poi si svolga
oralmente). L’obiettivo in questo momento non sarà
Procedimento: Seguite le indicazioni del libro. Alla
parlare perfettamente (accurancy), ma saper
fine potete semplicemente chiedere ad ogni gruppo
mantenere una comunicazione abbastanza
di dire il numero delle parole trovate per ogni
scorrevole a dispetto dei pochi mezzi (fluency).
settore, scegliendo automaticamente il vincitore
Avvertite perciò gli studenti che non correggerete
(fategli leggere i vocaboli in plenum). In alternativa,
(lo farete in un altro momento), perché l’importante
unite i gruppi a due a due (si formeranno quindi
adesso è parlare e scambiarsi informazioni.
gruppi di 6 persone), dite loro di confrontare le
Intervenite solo se vedete che un gruppo non ha
parole raccolte e decidere quale dei due gruppi ha
capito bene le istruzioni, sta facendo altro o si è
ricordato il numero maggiore di vocaboli. In questo
bloccato. Se non sanno una parola o non si
caso non ci sarà uno, ma più vincitori.
capiscono, lasciate che provino a cavarsela da sé:
dite gentilmente di provare a spiegare con altre
5 Di che materiale è? parole o con altri mezzi, di chiedere conferma al
compagno, di avvertire che non si è capito… (sono
Obiettivi: a Introdurre la funzione comunicativa
tutte strategie fondamentali per imparare una
chiedere e dare informazioni; esercitare la
lingua straniera!). Intervenite solo se proprio non ce
comprensione dettagliata; b Introdurre il lessico
la fanno, ma anche qui limitando il vostro aiuto al
relativo al campo semantico materiali, utilizzandolo
minimo necessario affinché riprendano da soli il
per chiedere e dare informazioni; c Riusare quanto
cammino.
imparato per parlare delle proprie preferenze su
abbigliamento ed acquisti.
144
Che cosa ti piace fare? 2
145
2 Che cosa ti piace fare?
proiettare una foto tipica di un mercato rionale. Dite 8 Non solo sport
loro di mettere a disposizione almeno 10 capi di
Obiettivi: a Sviluppare la comprensione globale di
abbigliamento presenti in classe (se volete, potete
un testo scritto; b Ampliare il lessico relativo al
portarne voi alcuni da casa). Dividete i banchi in
campo semantico hobby e tempo libero; descrivere i
modo da creare un’area mercato, su cui verrà
propri hobby; tematizzare il verbo sapere per
esposta la merce (distanziateli, in modo che durante
esprimere un’abilità; c Tematizzare l’uso dei
l’attività ci sia posto per tutti). Dividete gli studenti
pronomi personali tonici con preposizione.
in due gruppi A e B. A saranno i commercianti, B i
clienti. Fateli riunire in due angoli opposti della Procedimento: a Il blog introduce un cambio di
classe, in modo che non si disturbino a vicenda, e tema: tempo libero e hobby. Come sempre davanti
dite loro di pensare alle parole ed espressioni che ad un testo scritto alcuni studenti si spaventano.
serviranno rispettivamente al Gruppo A per Ricordate loro che non devono capire tutto; devono
presentare la merce, e al Gruppo B per chiedere solo capire quanto basta per decidere quale delle
tutte le informazioni necessarie sui capi in vendita. risposte è la migliore. Fate leggere prima il quesito
Dovranno saper dare e chiedere informazioni su di Monica e domandate qual è il suo problema
prezzo, qualità, taglie, dovranno poter provare i capi (preparatevi a spiegare con parole semplici, adatte
ecc. Date loro alcuni minuti per scambiarsi idee. Poi al livello, la parola pigro che è nuova). Scrivete alla
passate alla seconda fase: mandate i venditori dietro fine alla lavagna la domanda di base di Monica (vi
i banchi con la merce e i clienti al mercato a caccia servirà per dirottare l’attenzione degli studenti nel
di occasioni. Ricordate loro che fa parte del mercato caso dovessero perdersi in questioni diverse da
discutere vivacemente sul prezzo e sulla qualità… quella posta). Invitate ora gli studenti a leggere le
Tiratevi da parte: sono loro i protagonisti! Solo alla varie risposte e a scambiarsi idee e informazioni
fine tornate al centro e informatevi sugli affari fatti, con un partner. Alcune parole sono nuove: piante,
segnando così la fine dell’attività. cucire, giardinaggio, collezionare francobolli. Non
sono essenziali per rispondere e in parte si
capiscono dal contesto. Se gli studenti ve le
B Sai suonare… domandassero, chiedete prima alla classe (qualcuno
ha sempre più fantasia o più conoscenze). Se
nessuno sa rispondere, spiegate i vocaboli nella
Riattiviamo!
lingua meta, cioè in italiano, ricorrendo a tutto
Obiettivo: Ripetere il lessico (abbigliamento) quanto vi possa aiutare (mimica, disegno alla
trattato nelle pagine precedenti, associandolo a lavagna…): in questo modo state insegnando
situazioni di vita diverse e segnalando così il cambio indirettamente a ricorrere a tutti i canali disponibili
di tema della lezione. per superare l’ostacolo di una parola che non si sa
tradurre. Attenzione: mettete un limite alle parole
Procedimento: Seguite le indicazioni del manuale.
che siete disposti a spiegare, per non tradire
Alternativa: Se il vostro gruppo non ha molta
l’obiettivo dell’attività, che è globale (nel caso,
fantasia, potete scrivere su dei cartoncini le seguenti
ricordate la domanda che avete scritto all’inizio alla
situazioni: teatro, gita al mare, gita in montagna,
lavagna). Quando notate che i primi studenti hanno
primo appuntamento con un partner interessante,
terminato, domandate in plenum qual è la risposta
appuntamento di lavoro, festa di Natale, lezione di
migliore e perché.
pilates, festa di compleanno di bambini, cena a casa di
b L’obiettivo ora è costruire ed ampliare il lessico
un nuovo collega, serata al cinema con un amico. Con
relativo agli hobby. Seguite le indicazioni del libro,
le tessere fate dei pacchetti e datene uno ad ogni
poi confrontate in plenum. Annotate alla lavagna gli
coppia: lo dovranno mettere sul banco a testa in giù.
hobby che vi vengono via via indicati dagli studenti.
A turno ognuno dovrà prendere un cartoncino e
Segnalate qui l’espressione sai suonare uno
descrivere il suo abbigliamento per l’occasione.
strumento e l’uso di sapere per esprimere un’abilità
146
Che cosa ti piace fare? 2
147
2 Che cosa ti piace fare?
anche le parole chiave chi? che cosa? quando?. Dite soluzioni, a meno che tutta la classe non si metta
agli studenti che, una volta raccolte le informazioni d’accordo per una soluzione univoca. Gli iperonimi
e le attività, dovranno indicarle in forma sommaria sono infatti un escamotage per sistematizzare
su una curva statistica come nell’immagine del libro, secondo un criterio logico i nuovi vocaboli, in modo
disponendole secondo il livello di abilità con cui da fissarli con efficacia nella memoria a lungo
vengono svolte dagli interessati. Alla fine i gruppi termine.
esporranno in plenum il risultato delle loro ricerche, b Per fissare il nuovo lessico gli studenti saranno
partecipando tutti alla spiegazione del proprio invitati a dare vita ai personaggi della famiglia
grafico e integrando le informazioni scritte con ciò Mandelli. Come nella vita reale si fanno supposizioni
che hanno ancora scoperto. Prima di iniziare fate sulle persone incontrate basandosi su una prima
leggere l’esempio, in modo che sia chiaro che cosa vi impressione, così qui gli studenti sono chiamati ad
aspettate. Come sempre, monitorate la situazione, osservare i membri della famiglia e a immaginare lo
ma lasciate che gli studenti siano protagonisti. sport adatto per ciascun componente. Alla fine
dell’attività informatevi brevemente sugli sport
consigliati: ci sono grandi differenze? Scoprire le
Riattiviamo!
varie risposte incuriosirà gli studenti e manterrà
Obiettivo: Ripetere e riattivare il lessico delle pagine alto il loro livello d’attenzione e la loro motivazione.
precedenti. c Quest’attività mira infine a riusare in modo libero
quanto imparato. Gli studenti si scambieranno
Procedimento: Seguite le indicazioni del manuale.
informazioni sulle loro preferenze in fatto di sport,
ancorando il nuovo lessico in modo ancora più
12 Sport per tutti efficace a una situazione emotivamente
coinvolgente, visto che dovranno raccontare
Obiettivi: a Introdurre il lessico relativo al campo
qualcosa di sé e confrontarsi con i gusti dei
semantico sport; b Fissare il lessico del punto a,
compagni.
utilizzandolo per consigliare lo sport adatto a una
persona; sviluppare l’interazione orale; Soluzione:
c Riusare liberamente il lessico del punto a per a Montagna: trekking, sci, sci di fondo; Sport di
esprimere le proprie preferenze in fatto di sport; racchetta: tennis, ping pong; Sport acquatici:
sviluppare l’interazione orale. vela, nuoto, windsurf, canoa; Sport di squadra:
pallavolo, calcio, pallacanestro; Sport in palestra:
Procedimento: a L’obiettivo di quest’attività è
karatè, pallavolo, yoga, pilates, pallacanestro
allargare il lessico del campo semantico sport. Molte
parole sono nuove. Spiegate agli studenti che non vi
aspettate che sappiano ordinare tutte le parole, ma 13 Ciao Luciana, che sorpresa!
che vi aspettate che ci provino. Insomma: vietato
Obiettivi: a Saper riassumere il senso globale di un
non fare niente! Alcune parole infatti sono
dialogo; sviluppare la comprensione auditiva
internazionali, altre forse qualcuno le conoscerà,
globale; b Sviluppare la comprensione auditiva
altre ancora le spiegherete voi mimando lo sport e
selettiva.
spiegando dove si gioca, facendo l’esempio di
qualche sportivo famoso ecc. Date agli studenti il Procedimento: a Il tema del dialogo è stato
tempo di provare a ricostruire le liste, poi lavorate in anticipato indirettamente al punto 12b (gli studenti
plenum. Alcuni sport possono essere riportati sotto dovevano fare supposizioni sullo sport adatto ai
diversi iperonimi (cioè parole che esprimono un componenti della famiglia Mandelli). In questa
campo semantico più esteso, come sport acquatici o telefonata nonna Maria parla con Luciana, una sua
sport di squadra): per esempio, la pallacanestro è amica, delle loro rispettive attività sportive. Come
uno sport di squadra, ma è anche uno sport di sempre, ricordate agli studenti che non si tratta di
palestra. Ovviamente accettate entrambe le capire tutto ma di capire quanto basta per – in
148
Che cosa ti piace fare? 2
questo caso – riassumere il senso del dialogo in un nuova forma verbale. Dite loro di rileggere le frasi in
paio di frasi. Fate ascoltare il testo audio più volte, cui compaiono le forme sottolineate e di decidere
facendo seguire ad ogni ascolto il confronto con quale delle tre opzioni del punto b è corretta.
un nuovo partner. Quando notate che gli studenti Confrontate in plenum, usando ora la terminologia
hanno capito grosso modo il senso della telefonata, grammaticale corretta (stare + gerundio). Manca
invitateli a riassumere il senso in un paio di frasi. ancora un ultimo passo: scoprire come si forma il
Insistete sulla brevità, sia per tranquillizzare gli gerundio. Invitate gli studenti ad osservare ancora
studenti più deboli, sia per evitare che gli studenti una volta la tabella a destra, e aiutateli a ricostruire
più avanzati anticipino troppi dati dell’ascolto le uscite tipiche del gerundio, partendo dall’infinito
selettivo. Fateli confrontare quanto hanno scritto dei verbi. Accertatevi che il procedimento sia chiaro,
prima in coppia e poi in plenum. chiedendo di formare il gerundio di alcuni verbi
b Prima di procedere all’ascolto selettivo, date un regolari (per esempio parlare, vedere, sentire, finire
minuto per leggere le domande e le possibili – così gli studenti capiranno che pure i verbi con il
risposte. Segnalate agli studenti l’immagine a suffisso -isc- seguono questa regola) e facendo
destra, qualora vi chiedessero cosa significa avere ricostruire la forma completa con il verbo stare.
paura, poi fate sentire la telefonata le volte Infine annunciate che, come sempre, ci sono alcune
necessarie perché il gruppo possa rispondere. forme irregolari, che si impareranno via via; per il
momento basterà memorizzare i tre verbi irregolari
Soluzioni:
della seconda tabella.
a Soluzione possibile: Nonna Maria parla con la
c È arrivato il momento di praticare la nuova forma
sua amica Luciana al telefono. Luciana fa karatè,
verbale utilizzando la lista di verbi del punto c.
invece a Nonna Maria piace il nuoto. Luciana non
Accertatevi prima di tutto che i verbi siano chiari,
sa nuotare.
spiegate agli studenti (in gruppi di tre) che cosa
b Nonna Maria frequenta un corso di nuoto,
devono fare e prima di andare a p. 273, fate leggere
Luciana frequenta un corso di karatè; Luciana
l’esempio. Attenzione, perché all’inizio spesso gli
non può andare al corso con Maria perché ha
studenti, concentrati solo sul gerundio, si
paura dell’acqua.
dimenticano del verbo stare. Ricordate loro che per
orientarsi nell’immagine possono riprendere le
14 Io invece sto frequentando espressioni imparate al punto 3c (Info) a p. 205.
Nel caso doveste avere un gruppo particolarmente
Obiettivi: a Tematizzare la struttura stare +
debole, è consigliabile procedere come segue:
gerundio; b Analizzare la funzione di stare +
presentate i verbi della lista, chiedete di formare il
gerundio; c Saper descrivere un’immagine indicando
gerundio dei verbi, unendolo poi al verbo stare,
azioni in corso; fissare la struttura stare + gerundio;
passate infine alla descrizione di p. 273, da
sviluppare la produzione orale.
realizzare, come indicato, in gruppi di tre.
Procedimento: a Gli studenti leggono ed ascoltano
Attività supplementare: La trovate in appendice
alcune battute del dialogo fra Maria e Luciana.
sotto forma di scheda fotocopiabile 7 (pag. 175).
L’obiettivo qui è mettere a fuoco una nuova
struttura, stare + gerundio. In questa fase si richiede Procedimento: Prima della lezione, fotocopiate e
loro di rintracciarla nel testo, di sottolinearla e di ritagliate la scheda che trovate in appendice.
trascriverla infine nello schema grammaticale Mettete tutte le tessere in una busta. In classe
sottostante. Nelle istruzioni si è rinunciato ad usare dividete gli studenti in due gruppi: ogni gruppo a
la terminologia grammaticale (la parola gerundio turno estrarrà una tessera dalla busta e dovrà
compare solo nella tabella), per non creare difficoltà mimare quanto scritto. La squadra avversaria dovrà
agli studenti grammaticalmente meno esperti. indovinare e formulare che cosa sta facendo il
Confrontate i risultati e lo schema in plenum. compagno. Per ogni azione indovinata ed espressa
b Gli studenti scopriranno ora la funzione di questa in modo corretto (giudicheranno i compagni), la
149
2 Che cosa ti piace fare?
Soluzione:
15 Come, non sai nuotare?! a Possibilità: Non puoi fare karatè con il mal di
schiena!; Abilità: Come, non sai nuotare?!
Obiettivi: a Tematizzare in modo contrastivo la
differenza tra potere e sapere per esprimere
rispettivamente una possibilità e un’abilità; b Saper 16 Tocca a voi!
esprimere cosa si sa e cosa si può fare; fissare l’uso
Obiettivo: Fissare e attivare quanto imparato in
di sapere e potere; sviluppare la produzione scritta.
questa lezione, sviluppare l’interazione orale.
Procedimento: a Sapere e potere creano qualche
Procedimento: I mercatini del tempo (spesso
problema agli studenti germanofoni, visto che nella
conosciuti come «Banche del tempo») sono una
loro lingua i due verbi corrispondono a uno solo
realtà in Italia: ci si scambiano servizi, senza pagarli.
(können). Fate riflettere gli studenti sugli esempi
Ognuno mette a disposizione quanto sa fare e lo
indicati: quale indica una possibilità, quale indica
scambia con un servizio offerto da un’altra persona.
una capacità acquisita attraverso un processo di
Così, ad esempio, una persona darà lezioni di
apprendimento?
chitarra, l’altra ricambierà con lezioni di cucina.
b Fate leggere l’esempio e accertatevi che la
Chiarite ai vostri studenti il significato del
differenza fra potere e sapere sia chiara, poi seguite
mercatino del tempo. Dite agli studenti di scrivere
le indicazioni del libro. Alla fine informatevi
su un foglio in alto il proprio nome e cosa sanno fare
brevemente: che cosa sanno / possono fare i vostri
(almeno tre abilità), in basso quando e a che ora
studenti?
150
Che cosa ti piace fare? 2
possono offrire il servizio. Fate appuntare tutti i fogli Procedimento: Seguite le indicazioni del manuale.
alla lavagna, poi dite agli studenti di leggere gli Aiutate gli studenti a gestire / organizzare le varie
annunci, di prendere contatto con la persona che fasi in cui si alternano lavori in team a lavori di
offre un servizio interessante e mettersi d’accordo coppia (all’interno del proprio team). Siate una
con lei su che cosa intercambiare. Se hanno dei presenza discreta, che nel monitorare la situazione
desideri precisi, possono fare domande al partner: interviene solo quando è veramente necessario.
forse questi ha la capacità richiesta e non l’ha scritta Solo così i vostri studenti faranno dei passi avanti
perché non ci ha pensato… Se non dovessero riuscire nella conquista dell’autonomia.
a mettersi d’accordo, devono cercare un’altra
persona. Come sempre, non intervenite e non
correggete. Ci saranno di sicuro degli sbagli, ma in Curiosità italiane
questo caso in primo piano è la comunicazione; gli
studenti si stanno mettendo alla prova e concentrati
Italia sportiva
su più aspetti, probabilmente dimenticheranno
qualcosa: non fa niente, ci ritornerete su in un altro Obiettivo: L’obiettivo di questa parte, pensata per la
momento, durante un’attività che abbia al centro la fruizione autonoma a casa, è quello di avvicinare gli
grammatica e non la comunicazione. Alla fine non studenti alla cultura italiana, consentendo loro di
dimenticate di dimostrare il vostro interesse, aggiungere, grazie alle nuove informazioni, ogni
facendovi raccontare com’è andata! volta un tassello in più all’immagine dell’Italia
che si stanno costruendo. L’obiettivo quindi non è
«fare lingua», ma ampliare il sapere degli studenti
C Mettiamo in pratica sull’Italia, incuriosendoli e motivandoli grazie a un
quadro sfaccettato e talvolta meno conosciuto del
Paese. La registrazione audio del testo in italiano
Quiz
offre inoltre la possibilità di familiarizzare con la
Obiettivo: In questa parte della lezione l’obiettivo melodia e il flusso della lingua. Segnalando agli
degli studenti sarà di portare a termine un studenti questa pagina da leggere a casa, ricordate
«progetto». loro che «si capisce anche quando non si capisce»:
Qui (come poi nella lezione 5 e nella 8) si propone di si comprendono molte informazioni anche senza
elaborare un Quiz basato su una serie di esercizi capire il testo parola per parola. Il testo in sé,
che gli studenti devono preparare in gruppi e che soprattutto, non è un esame: è semplicemente
devono poi svolgere in una sfida fra gruppi. un’occasione per provare a leggere delle cose nuove
Gli esercizi del Quiz serviranno a ripetere e fissare in lingua originale, cercando di orientarsi anche con
il lessico, la grammatica e le funzioni comunicative l’aiuto del lessico in fondo al libro, e ricorrendo, se lo
comparse nella lezione. La sfida finale, nella quale si preferisce, alla traduzione disponibile online o
dovranno risolvere gli esercizi proposti dai messa a disposizione in forma cartacea
compagni, li coinvolgerà e motiverà ulteriormente. dall’insegnante. L’importante è divertirsi e rilassarsi!
Il progetto come sempre è articolato in due tappe:
Argomento: L’argomento di questa lezione sono
• strutturazione e riorganizzazione dei contenuti
gli sport e le manifestazioni sportive più popolari
introdotti nell’unità (qui punti a e b);
in Italia.
• realizzazione del «quiz» (qui punti c – e).
Nella realizzazione del progetto gli studenti non
sono mai lasciati soli, né dal manuale che li guida
gradualmente (punti a – e) e fornisce spunti
concreti (p. 213), né dall’insegnante che sarà a loro
completa disposizione.
151
3
Ricordi
Tema: Esperienze del passato.
Obiettivi comunicativi: Descrivere persone al passato; descrivere situazioni e condizioni di vita del
passato; parlare delle proprie esperienze nel passato; parafrasare un vocabolo; mettere a confronto
esperienze del passato e del presente.
Lessico: Carattere ed aspetto fisico; scuola: studio, oggetti tipici della classe; attività del tempo
libero e giochi.
152
Ricordi 3
sotto forma di scheda fotocopiabile 9 (pag. 178). tranquillizzate i vostri studenti e ricordate loro che
non devono capire tutto per poter rispondere alla
Procedimento: Prima della lezione, fotocopiate e
vostra domanda! Fate ascoltare il dialogo tutte le
ritagliate la scheda che trovate in appendice in
volte necessarie. Alla fine confrontate in plenum.
numero pari alla metà degli studenti. Mescolate le
b Fate leggere le frasi nel riquadro e accertatevi
tessere e formate dei mazzi. Gli studenti
che il significato sia chiaro. Dite agli studenti che
lavoreranno a coppie. In classe ogni coppia riceverà
ascolteranno di nuovo il dialogo: dovranno
un mazzo di carte e dovrà ricostruire i contrari.
decidere quali frasi del riquadro sono vere, quali
Vince la coppia che finisce il compito per prima
false. Come sempre, fate ascoltare il dialogo più
(prendete nota anche della seconda coppia che
volte; fra un ascolto e l’altro, gli studenti possono
termina). Prima di nominare la coppia vincitrice, i
confrontare le loro risposte con un compagno. Alla
compagni dovranno valutare se i contrari trovati
fine, confrontate in plenum e richiamate
sono corretti. Se ci sono degli errori, si passerà alla
l’attenzione sull’info a destra Materie a scuola (lo
seconda coppia, valutandone il compito e
riprenderete più tardi, per il Tocca a voi!).
nominandola vincitrice, nel caso abbia individuato
c Fate sottolineare i verbi nelle frasi in 3b e dite agli
correttamente i contrari.
studenti di aiutarsi con queste forme per
b Si tratta di un’attività ludica per mettere in completare lo schema grammaticale a destra.
pratica i vocaboli del punto 2a. Fate leggere le Sottolineate che si tratta di provare ad indovinare,
istruzioni e l’esempio a destra, poi aggiungete voi riflettendo sui suoni simili e usando le conoscenze
la descrizione di una persona del vostro passato e che già si hanno sui verbi (uscite, somiglianze…).
chiedete agli studenti di ricostruirne le vere Chiedete alla fine che cosa hanno fatto Roberta e
caratteristiche. Una volta chiarito il compito, Sandro: l'obiettivo è aiutare gli studenti a scoprire
iniziate l’attività, dando un paio di minuti all’inizio l'uso dell'imperfetto per descrivere (una persona) al
perché ognuno prepari quanto vorrà dire. Non passato.
tematizzate ancora l'uso dell'imperfetto d Seguite le istruzioni del libro, ma accertatevi che
descrittivo. Gli studenti ci arriveranno a poco a gli studenti non aggiungano i pronomi personali
poco in modo induttivo. alle forme dell’imperfetto: il senso di quest’attività
è ragionare sulle uscite delle forme verbali, per
Soluzione:
ricostruire la persona del verbo.
a allegro – triste; giovane – anziano; forte –
debole; buono – cattivo; nervoso – calmo; Soluzioni:
pigro – attivo; timido – estroverso a Roberta e Sandro parlano di scuola e di ex
fidanzati.
b Fabio: V – V; Roberta V – F; Il prof di inglese:
3 Eravamo a scuola insieme F – V; Sandro e i suoi compagni: F – V
Obiettivi: a Esercitare la comprensione orale con c amare: amavo, amavi, amava, amavamo,
un ascolto globale; b Esercitare la comprensione amavate, amavano; dovere: dovevo, dovevi,
orale con un ascolto selettivo; saper riconoscere le doveva, dovevamo, dovevate, dovevano; capire:
caratteristiche di una persona descritta al passato; capivo, capivi, capiva, capivamo, capivate,
c Analizzare e ricostruire l’imperfetto dei verbi capivano
regolari; d Esercitare le forme dell’imperfetto dei
verbi regolari.
4 Tocca a voi!
Procedimento: a Spiegate che Roberta e Sandro
Obiettivi: Fissare quanto trattato in queste due
stanno chiacchierando: ma di che cosa? Fate
pagine; sviluppare l’interazione orale.
leggere le tre possibilità e dite agli studenti di
ascoltare il dialogo della coppia per scoprire il tema Procedimento: Gli studenti ora sanno descrivere
della loro conversazione. Come sempre, una persona nel passato e parlare in modo molto
153
3 Ricordi
semplice di alcune esperienze di scuola. Dite loro aggiungerne di altri per il momento (non sono
che è arrivato il momento di conoscersi meglio e di previsti dal livello A2!) . Se gli studenti vi chiedono
metter a confronto le proprie esperienze. spiegazioni su forme come bellissimo,
Richiamate l’attenzione sull’info a destra e spiegate intelligentissimo ecc. spiegate solo che significano
com’è organizzata la scuola italiana: date solo le molto bello / intelligente e che ci ritornerete sopra
informazioni di base (lessicali) dell’info, che più tardi (il superlativo verrà analizzato al punto 7).
serviranno agli studenti per parlare in italiano della b Seguite le indicazioni del manuale. Alla fine
loro scuola. Formate ora gruppi di tre e fate leggere confrontate in plenum: chiedete che cosa si
le istruzioni del manuale (non dimenticate esprime quando si usano parole come spesso o
l’esempio!). Alla lavagna potete scrivere con un sempre (un’abitudine). Poi chiedete di osservare le
punto di domanda le seguenti parole chiave: frasi: che forma verbale si usa in questo caso?
Amico/-a del cuore? Insegnante preferito /-a? Materia Concludete la fase di analisi chiedendo agli studenti
preferita?… Siccome per alcune persone parlare di di raccontare una loro abitudine dei tempi della
scuola può suscitare ricordi indesiderati, ricordatevi scuola. Limitate gli esempi a un paio di frasi, per
di dire che possono anche raccontare le esperienze non anticipare troppo il punto c; scrivetele alla
di un’altra persona (un fratello, una sorella, un lavagna, sottolineando l’avverbio di tempo (se gli
amico) o inventarle. L’importante è parlare! studenti lo avessero tralasciato, domandate voi
Assegnate alcuni minuti in modo che ognuno possa la frequenza) e la forma verbale all’imperfetto.
organizzare le proprie idee, poi iniziate l’attività. c In questa fase gli studenti fisseranno l’uso
dell’imperfetto per esprimere abitudini al passato.
Formate gruppi di tre, fate leggere le istruzioni
Riattiviamo!
e l’esempio, poi gli avverbi di tempo a sinistra e
Obiettivi: Ripetere quanto fatto nelle pagine le espressioni delle due schede. Accertatevi che
precedenti (saper descrivere persone al passato); i vocaboli siano chiari e ricordate ancora una volta
sviluppare la produzione scritta. la necessità di usare l’imperfetto per esprimere
abitudini al passato. Date un minuto per riflettere
Procedimento: Formate gruppi di tre. Per facilitare
su cosa raccontare, poi iniziate l’attività.
il compito potete portare in classe fotografie di VIP
Informatevi alla fine sugli esiti delle discussioni
italiani. Chiedete agli studenti di immaginarli
(riprenderete questo tema nella sezione Mettiamo
bambini: com’erano? Se gruppi diversi dovessero
in pratica). Attenzione: dedicate a quest’attività il
scegliere lo stesso VIP, mettete a confronto le loro
tempo necessario, senza concluderla
ipotesi: sono molto diverse? Fate scegliere in
anticipatamente. La riflessione sulla propria
plenum le descrizioni più interessanti o divertenti.
biografia linguistica, cioè sul modo in cui si sono
imparate le lingue straniere è importante, perché
5 Io mi ricordo… spesso l’abitudine consolidata nel passato agisce da
freno sul processo di apprendimento, boicottando
Obiettivi: a Riprendere l’imperfetto dei verbi
altri possibili modi di imparare. Essere coscienti
regolari e di alcuni irregolari; b Introdurre l’uso
delle proprie abitudini è il primo passo per
dell’imperfetto per esprimere abitudini al passato;
liberarsene, se necessario.
c Parlare delle proprie abitudini di studio nel
passato, fissando il nuovo uso dell’imperfetto; Soluzioni:
sviluppare l’interazione orale; riflettere sulla a Era; era; era; aiutava; capivo; spiegava; sapevo;
propria biografia linguistica. era; erano; erano; avevamo; sembrava;
dovevamo.
Procedimento: a Seguite le indicazioni del ma-
b 1 Spesso Fabio aiutava Roberta a studiare
nuale. Prima di confrontare in plenum, fate
matematica; 2 Sandro e i suoi compagni
controllare le soluzioni in coppia. Segnalate le
dovevano studiare sempre liste di vocaboli.
forme irregolari dei verbi fare e dire nell’info, senza
154
Ricordi 3
155
3 Ricordi
Riattiviamo!
10 Giocavo a nascondino
Obiettivi: a Ampliare il lessico del campo
Obiettivi: Ripetere l’imperfetto e il lessico relativo
semantico giochi utilizzando delle perifrasi; b
al campo semantico classe / scuola.
Sistematizzare il lessico appreso; c Saper
Procedimento: Seguite le istruzioni del manuale. raccontare alcune abitudini di quando si era
156
Ricordi 3
bambini / adolescenti, mettendo in pratica il lessico saranno indovinate tutte le parole. Potete usare
appreso; sviluppare l’interazione orale. questa tipologia di gioco in qualsiasi momento per
ripetere altri vocaboli, possibilmente appartenenti
Procedimento: a Seguite le indicazioni del
allo stesso campo semantico.
manuale. Fate lavorare gli studenti in coppia. Il
fatto di confrontarsi con delle perifrasi li aiuta Attività supplementare: La trovate in appendice
indirettamente a sviluppare una strategia di sotto forma di scheda fotocopiabile 12 (pag. 181).
compensazione fondamentale a questo livello. Alla
Procedimento: Prima della lezione, fotocopiate e
fine controllate in plenum.
ritagliate la scheda che trovate in appendice.
b Ora gli studenti devono sistematizzare il lessico
Mescolate le 12 tessere. In classe formate due
appreso. Seguite le indicazioni del manuale, poi
gruppi e datene ad ognuno 6. A turno un gruppo
riportate l’attività in plenum. Segnalate l’uso della
dovrà scegliere una tessera e descrivere la parola,
preposizione diversa a seconda delle collocazioni
il gruppo avversario dovrà indovinarla. Il gioco
(cioè delle combinazioni di parole usate
continua fino ad esaurimento delle carte.
frequentemente insieme).
Attenzione: prima di iniziare date agli studenti da 5
c Nella fase di riuso gli studenti metteranno in
a 7 minuti, in modo che possano mettersi d’accordo
pratica liberamente quanto imparato. Seguite le
sulle perifrasi da formulare; non concedete più
istruzioni del manuale. Ricordate loro che possono
tempo, se gli studenti non riescono a mettersi
usare le espressioni di 10b.
d’accordo, dovranno improvvisare durante il gioco.
Soluzioni: Vince il gruppo che ha indovinato più parole.
a 1 motorino; 2 peluche; 3 nascondino; 4 bambola;
5 fiaba; 6 campana
b giocare con le bambole / con i Lego® / con
12 Tocca a voi!
i peluche; andare in discoteca / in motorino / in Obiettivo: Fissare e attivare quanto imparato in
bicicletta; giocare a nascondino / a campana questa coppia di pagine e in quelle precedenti
(lessico, funzioni comunicative, grammatica).
157
3 Ricordi
158
Ricordi 3
b Ora gli studenti possono riusare quanto fissato al Nella realizzazione del progetto gli studenti non
punto a per parlare di se stessi: com’era la loro vita sono mai lasciati soli, né dal manuale che li guida
prima? Che cosa facevano? E oggi, invece? Fate gradualmente (punti a – e) e fornisce spunti
leggere le espressioni della lista e l’esempio, concreti (p. 225), né dall’insegnante che sarà a loro
formate i gruppi, e date, prima di iniziare, ancora completa disposizione.
un paio di minuti per organizzare le idee.
Procedimento: Seguite le indicazioni del manuale.
Soluzione possibile: Aiutate gli studenti a gestire / organizzare le varie
a Prima i bambini giocavano in strada / con le fasi in cui si alterna il «progetto». In questo caso gli
bambole / con i Lego®. Prima i ragazzi tornavano studenti dovranno raccogliere e organizzare una
presto a casa / non potevano restare fuori la sera. serie di consigli per ottimizzare lo studio
Prima i figli non discutevano con i genitori. dell’italiano.
a – b Divisi in tre gruppi, gli studenti dovranno
raccogliere il lessico e la grammatica necessari alla
16 Tocca a voi! realizzazione del progetto.
Obiettivi: Fissare e attivare quanto imparato in Ognuno dei tre gruppi sarà diviso in due
questa lezione; sviluppare l’interazione orale e la sottogruppi. Ogni sottogruppo dovrà riprendere,
produzione scritta. fissare e sistematizzare i contenuti della lezione 3.
Il primo gruppo completerà il diagramma a ragno
Procedimento: Scrivere una poesia o una canzone
Parole / Frasi; il secondo gruppo completerà il
è un tipo di compito previsto dal Quadro di
diagramma a ragno Grammatica. Alla fine ogni
riferimento europeo per il livello A2. Tranquillizzate
sottogruppo esporrà i suoi risultati ai «colleghi».
gli studenti: si tratta di provare a scrivere un testo
c Con l’aiuto delle informazioni raccolte e le
molto facile, come quello di una canzone pop,
istruzioni qui date, ognuno dei tre gruppi
aiutandosi con una melodia conosciuta. Fate
raccoglierà e organizzerà i propri consigli,
leggere l’esempio e sottolineate che si tratta di
utilizzando il modello di pagina 225 (introducendo
lavorare con le parole e le strutture che si
questa fase, accertatevi che gli esempi dello
conoscono, e non di immaginare testi complicati,
schema di p. 225 siano chiari).
cercando poi di tradurli (sarebbe impossibile e
d Alla fine, tutti i consigli verranno presentati e
frustrante). Il tema saranno le differenze fra ieri ed
discussi in plenum.
oggi. Dite loro di scegliere la melodia, poi di
e Si tratta ora di mettere in pratica i consigli
raccogliere le idee e infine di scrivere la canzone.
raccolti: funzionano? Seguite le indicazioni del
Alla fine non forzate nessuno a cantare, ma offrite
manuale, e alla fine dedicate alcuni minuti per
questa possibilità al gruppo che ne abbia voglia.
informarvi sugli esiti dell’esperimento.
C Mettiamo in pratica
Curiosità italiane
159
3 Ricordi
sull’Italia, incuriosendoli e motivandoli grazie a un un’occasione per provare a leggere delle cose nuove
quadro sfaccettato e talvolta meno conosciuto del in lingua originale, cercando di orientarsi anche
Paese. La registrazione audio del testo in italiano con l’aiuto del lessico in fondo al libro, e ricorrendo,
offre inoltre la possibilità di familiarizzare con la se lo si preferisce, alla traduzione disponibile online
melodia e il flusso della lingua. Segnalando agli o messa a disposizione in forma cartacea
studenti questa pagina da leggere a casa, ricordate dall’insegnante. L’importante è divertirsi e
loro che «si capisce anche quando non si capisce»: rilassarsi!
si comprendono molte informazioni anche senza
Argomento: L’argomento di questa lezione è il
capire il testo parola per parola. Il testo in sé,
sistema scolastico italiano.
soprattutto, non è un esame: è semplicemente
160
4
Che panorama!
Tema: Vita in città, vita in campagna.
Lessico: Oggetti della casa: elettrodomestici; lavori domestici; traffico e mezzi di trasporto;
campagna ed ambiente; tempo.
Grammatica: Imperativo 2° persona singolare (tu); imperativo 2° persona plurale (voi); comparativo
di maggioranza e di minoranza (più / meno + aggettivo).
161
4 Che panorama!
mazzi di carte (gli studenti lavoreranno in coppia). vita sono molto occupati e non hanno tempo di
A lezione formate le coppie e consegnate a fare dei lavori a casa, ma che forse qualcuno potrà
ciascuna un mazzo di carte. Spiegate che dovranno dare loro una mano. Fate leggere la lista di lavori
a turno estrarre una carta e ricostruire il nome – da fare e aiutateli a capire il significato delle parole
che sulla carta compare in disordine – di un non chiare. Spiegate che devono scrivere un
elettrodomestico. Per conquistare la carta biglietto e chiedere aiuto a qualcuno. Fate leggere
dovranno anche metterci l’articolo: la lavastoviglie, l’esempio nel riquadro rosa, in modo che sia chiaro
la lavatrice, il forno, il fornello, il freezer, il che cosa devono fare. Date a ogni studente un
frigorifero, il televisore, l’asciugacapelli, il biglietto rosa e iniziate l’attività. Ricordate che il
riscaldamento, la radio. Attenzione, in questo gioco biglietto deve assolutamente essere firmato, anche
vengono riattivate tre parole del livello A1 se non si indirizza a nessuno in particolare (ancora
(televisore, radio, asciugacapelli), utili non si sa chi potrà aiutare).
eventualmente per le attività successive. Vince il b Preparate ora i biglietti azzurri e metteteli su un
giocatore che alla fine del gioco ha conquistato più banco. Raccogliete tutti i biglietti rosa con i
carte. messaggi e metteteli in una borsa, mescolandoli.
Ogni studente prenderà due biglietti: uno azzurro,
Soluzione:
vuoto, e uno rosa, con il messaggio, dalla borsa. Ora
a 1 forno; 2 lavastoviglie; 3 lavatrice; 4
dovranno rispondere al messaggio ricevuto come
riscaldamento; 5 fornello; 6 frigorifero
sembra loro opportuno. Fate leggere l’esempio nel
riquadro azzurro, spiegando che possono accettare
4 Ecco le istruzioni scritte di aiutare o no. Una volta scaduto il tempo dato a
disposizione, fate leggere alcuni messaggi e le
Obiettivo: Tematizzare l’imperativo della 2°
relative risposte in plenum.
persona singolare (tu) per dare istruzioni.
Attività supplementare: La trovate in appendice
Procedimento: Seguite le istruzioni del libro. Una
sotto forma di scheda fotocopiabile 14 (pag. 183).
volta completato lo schema a destra con l’aiuto
degli sms, fate confrontare in plenum. Alla fine Procedimento: Prima della lezione fotocopiate e
richiamate l’attenzione sull’info in basso, che ritagliate la scheda con i verbi e le parole su sfondo
presenta alcune forme irregolari di imperativo. grigio che trovate in appendice. Con le tessere
contenenti i verbi preparate un numero di mazzi di
Soluzioni:
carte corrispondenti alla metà dei vostri studenti
accendi; usa; Fa’ (attenzione); non lasciare; pulisci;
(lavoreranno in coppia). In classe formate le coppie:
Schema grammaticale → usare: usa!; accendere:
ognuna riceverà un mazzo di carte e il riquadro con
accendi!; pulire: pulisci!; forma negativa: non +
le parole. A turno un giocatore estrarrà una carta e
verbo all’infinito (non lasciare)
dovrà formulare un’istruzione o dare un ordine
usando il verbo della carta e scegliendo una parola
5 Da’ una mano! adatta dal riquadro. Chi formula in modo corretto
l’istruzione conquista la carta (il compagno valuta;
Obiettivi: a – b Saper dare istruzioni, utilizzando le
in caso di dubbi, la coppia può rivolgersi
forme dell’imperativo di 2° persona sing.;
all’insegnante). Vince chi alla fine del gioco ha più
sviluppare la produzione scritta.
carte.
Procedimento: a Per quest’attività dovrete Esempio: pulire à pavimento: pulisci il pavimento,
preparare a casa tanti biglietti possibilmente di per favore: è sporco!
colore rosa e altrettanti, possibilmente di colore
azzurro, quanti sono gli studenti. Prima di tutto
spiegate il titolo: dare una mano è un modo di dire
e significa aiutare. Dite agli studenti che nella loro
162
Che panorama! 4
163
4 Che panorama!
parole che si vogliono usare attivamente. Questa plurale (voi); sviluppare l’interazione orale e la
distinzione li aiuterà a selezionare in modo mirato i produzione scritta.
vocaboli, dedicando loro un’attenzione diversa, a
Procedimento: Seguite le indicazioni del manuale.
seconda dell’uso che ne faranno.
c Cambiate coppie e seguite le istruzioni del
manuale. 10 Vi aspetta il Cilento!
Soluzioni: Obiettivi: a Saper capire globalmente un testo
b 1 carnet urbano; 2 biglietto urbano; 3 card scritto (dépliant turistico); b Esercitare la
ordinaria, valida per 3 giorni… offre riduzioni; comprensione selettiva di un testo scritto; saper
4 biglietto giornaliero urbano; 5 biglietti esprimere preferenze; c Saper dare e ricevere
plurigiornalieri per comitive; 6 abbonamento informazioni e consigli su siti turistici; sviluppare
settimanale l’interazione orale.
c Soluzione possibile: 1 card ordinaria, valida per
Procedimento: a Dite agli studenti che hanno
tre giorni, offre riduzioni per comitive;
trovato un dépliant turistico e ne sono incuriositi:
2 abbonamento mensile o annuale; 3 carnet
vogliono cercare di capirci qualcosa. Fate leggere
urbano 10 corse o biglietto giornaliero urbano;
le espressioni nei riquadri a voce alta e chiedete di
4 biglietto urbano 75 minuti; 5 carnet urbano 10
associarle alle foto del dépliant. Non spiegate le
corse 75 minuti; 6 carnet urbano per 10 corse o
espressioni, perché l’obiettivo è che gli studenti
biglietto valido per tre giorni o card giovani
provino a capirle da soli, aiutandosi con la fantasia
e con le proprie conoscenze linguistiche. Solo alla
9 Tocca a voi! fine, riportando in plenum l’attività, aiutate se
necessario gli studenti a capire le parole non note
Obiettivi: a – b Saper descrivere i mezzi di
con i dettagli delle foto.
trasporto per muoversi in una città; sviluppare
b Ora aggiungete che vogliono capire se il Cilento
la produzione scritta e l’interazione orale.
può esser interessante anche per loro. Seguite le
Procedimento: a Date cinque / dieci minuti di indicazioni del manuale, specificando che non è
tempo per raccogliere le idee e i vocaboli necessari, assolutamente necessario capire ogni parola.
invitando gli studenti a pensare alle esigenze degli Formate le coppie e date inizio all’attività. Alla fine
amici e alle diverse possibilità che offre la città. informatevi in plenum: è una regione adatta per le
Al momento di redigere il testo (calcolate altri 10 loro vacanze? Perché? Cercate di mantenere il
minuti), ricordate agli studenti di non dimenticare taglio comunicativo dell’attività, senza chiedere
l’oggetto della e-mail, l’intestazione e la chiusura quali parole non hanno capito, perché stimolereste
(a questo proposito possono riguardare le e-mail di gli studenti a concentrarsi su quanto li blocca,
p. 196 e p. 197). Dite agli studenti di mettere tutti i invece che sulle espressioni e sulle strutture che li
fogli ben visibili su un banco, in modo che ognuno hanno aiutati a rispondere al quesito. Man mano
possa leggere le istruzioni e i consigli dati dai che vi vengono raccontati i dati chiave, li potrete
compagni. Chiudete l’attività con un confronto in trascrivere alla lavagna in forma di lista.
plenum sulle proposte fatte. Torneranno utili al punto c.
c Nella fase di riuso gli studenti useranno le
informazioni (anche linguistiche) del dépliant come
B Un’aria purissima… spunto per parlare delle vacanze che hanno fatto.
Per gli studenti è molto gratificante constatare che
riescono a comunicare qualcosa di personale grazie
Riattiviamo!
a quanto hanno appreso. Per questo tollerate gli
Obiettivi: Riattivare esperienze e lessico legati errori e non correggete in questa fase. Potete però
al viaggio, usando l’imperativo della 2° persona farvi una nota mentale degli errori ricorrenti che
164
Che panorama! 4
165
4 Che panorama!
Procedimento: a Spiegate agli studenti che regione Procedimento: a Prima di formare le coppie dite
del cuore significa regione preferita. L’obiettivo è agli studenti di osservare i disegni e leggere le
raccontarla ai compagni, affinché scoprano questo vignette: riconoscono i ragazzi? (Domanda ed
posto magico. Leggete insieme le espressioni a immagini serviranno a richiamare alla memoria il
destra, in modo da aiutare gli studenti, se dialogo del punto 11 e ad introdurre il tema
necessario, a capirle. Poi date loro un paio di dell’attività). Lasciate che l’input visivo agisca sugli
minuti, perché ognuno individualmente scelga la studenti e ne stimoli ricordi ed esperienze, poi
regione del cuore e organizzi le cose da dire. Dite dividete gli studenti in A e B. Formate ora delle
loro che dovranno scrivere tre testi, ognuno relativo coppie A / B, presentate le domande e fate svolgere
a una regione: si aiuteranno a vicenda. l’attività come indicato dal manuale. Non fate
Raccomandate di scrivere in modo semplice, senza seguire nessun confronto in plenum, per non
cercare di tradurre, ma usando i vocaboli e le anticipare il punto b. Alla fine di quest’attività, che
strutture che conoscono e ricorrendo a perifrasi per durerà circa cinque minuti, dividete «fisicamente»
le parole che non conoscono. L’importante è che i gli studenti dei due gruppi A e B. Vi servirà per
compagni capiscano. Restate a disposizione dei formare i trii del punto b.
vostri studenti per possibili dubbi, ma fatelo in b Al punto a gli studenti hanno affrontato il tema
modo discreto e solo se assolutamente necessario. del proprio rapporto con la natura in modo
L’obiettivo è che si sforzino di usare quanto già generico; porteranno ora le idee e gli spunti nel
sanno per comunicare le cose essenziali, senza nuovo gruppo, ampliandoli e discutendo su aspetti
cercare la completezza che raggiungerebbero nella più concreti dello stesso tema. Formate i gruppi di
loro madre lingua. tre, dicendo agli studenti di scegliere i partner
b Seguite le indicazioni del manuale, senza all’interno del proprio gruppo A o B: servirà ad
dimenticare che l’obiettivo è linguistico ma anche escludere che si ritrovino nel trio studenti che
emozionale. Se ci dovessero essere delle abbiano già lavorato insieme. Presentate le
imperfezioni che impediscono la comprensione del domande, fate leggere anche l’esempio, che
testo, chiedete semplicemente agli studenti di fornisce un ulteriore input per lo svolgimento del
spiegare con altre parole. Parlare di errori qui non compito, date un paio di minuti per strutturare le
avrebbe senso. idee e iniziate l’attività (mettete in conto circa 10
minuti). Alla fine informatevi in plenum: che cosa
hanno scoperto?
Riattiviamo!
Obiettivo: Ripetere e riattivare il lessico trattato
fino a questo punto.
15 Sei un topo di campagna o un
topo di città?
Procedimento: Seguite le indicazioni del manuale.
Obiettivi: a – b Riprendere il lessico attivato nelle
È un’attività che da un lato serve a ripetere il
attività precedenti per esprimere le proprie
lessico, sistematizzandolo, dall’altro facilita la
preferenze sul tema vita in città / in campagna.
realizzazione delle prossime attività, centrate sul
confronto fra vita in città / nella natura. Procedimento: a L’attività ha chiaramente
un’impostazione scherzosa e ludica. Riprende la
famosa favola di Esopo sul topo di città e il topo di
campagna e il tema delle differenze di gusti in fatto
166
Che panorama! 4
di stili di vita. La fiaba si basa sulla storia di due topi b Seguite le indicazioni del manuale per presentare
cugini, abitanti rispettivamente in città e in il compito. Arrivati all’esempio, chiedete agli
campagna, ed entrambi convinti che il parente studenti che cosa significa secondo loro strade
abbia condizioni di vita migliori. Scambiatisi le meno sporche (non dovrebbero aver difficoltà a
case, rivalutano il proprio stile di vita, scoprendone capire). Richiamate l’attenzione sullo schema
aspetti più congeniali ai propri gusti ed abitudini. grammaticale a destra per spiegare l’uso del
Ricordate per sommi capi e con parole molto comparativo di minoranza, poi fate iniziare
semplici la favola, nel caso nessuno la dovesse l’attività, dando un paio di minuti all’inizio perché
ricordare. Dite ora che in coppia faranno una lista ognuno raccolga le idee. Se volete, potete
delle differenze che ci sono se si vive in città o in domandare a un paio di coppie di presentare in
campagna. Date alcuni minuti, poi fate confrontare plenum le informazioni scambiate con il compagno.
con un’altra coppia: hanno trovato le stesse
Soluzione possibile:
differenze?
a le strade: sporche, pulite, rumorose, tranquille,
b Spiegate che in italiano si parla scherzosamente
comode, scomode, larghe, sicure, strette; le case:
di topo di città per indicare una persona che vive di
sporche, pulite, povere, moderne; i mezzi di
preferenza in città e non ama vivere nella natura.
trasporto: sporchi, puliti, rumorosi, comodi,
Con un piccolo test scopriranno se loro sono dei
scomodi, moderni, sicuri; la gente: rumorosa,
topi di città o dei topi di campagna... Seguite le
ricca, tranquilla, povera, gentile
indicazioni del manuale e poi fate confrontare in
coppia. In plenum informatevi quanti topi di città e
di campagna ci sono in classe (insieme a voi, 17 Tocca a voi!
naturalmente!).
Obiettivi: a – b Saper descrivere il proprio Paese,
mettendolo in relazione con altri; riflettere sulle
16 Abito in periferia differenze di cultura fra Paesi diversi; sviluppare la
produzione e l’interazione orale.
Obiettivi: a Riattivare e allargare,
sistematizzandolo, il lessico utile per descrivere Procedimento: a – b Preparate per ogni gruppo un
condizioni di vita; b Saper descrivere la zona dove si foglio A3 e seguite le indicazioni del manuale.
abita, confrontandola con altre; tematizzare il L’obiettivo è mettere a confronto la propria
comparativo di minoranza; sviluppare la percezione dell’Italia con quella dei compagni,
produzione e l’interazione orale. nonché riflettere sulle diversità culturali senza
giudicare, semplicemente prendendone atto. Date
Procedimento: a Al punto 8 gli studenti hanno già
dunque spazio alla discussione, in modo che dal
imparato a spiegare come raggiungere casa propria
confronto con opinioni diverse emerga l’inutilità di
dalla stazione; ora si eserciteranno a descrivere la
giudi-care in base a categorie che alla fine si
zona dove abitano. Spiegate il titolo aiutandovi con
rivelano s oggettive.
il disegno a destra, poi annunciate quale sarà il
compito (vedi punto b). Per prepararsi,
raccoglieranno prima gli aggettivi utili a descrivere
C Mettiamo in pratica
un ambiente. Date un minuto di tempo per scorrere
gli aggettivi della lista e chiarire le parole nuove.
Presentando le espressioni nei cerchi, usate l’info a Gioco
destra per sottolineare che, a differenza del tedesco,
Obiettivo: In questa parte della lezione l’obiettivo
la parola gente è singolare, dunque tutto ciò che le si
degli studenti sarà di portare a termine un
riferisce (verbi, aggettivi) va al singolare. Formate
«progetto».
delle coppie e iniziate l’attività. Fate confrontare con
un’altra coppia e intervenite solo in caso di dubbi.
167
4 Che panorama!
168
A Scheda 1 1
4 Ci dobbiamo vedere
Un caffè adesso? purtroppo non posso: devo
Mi dispiace, andare in lavanderia.
fissiamo subito
Se vuoi
un appuntamento!
ci vediamo in ufficio
Io ho tempo: se vuole
alle 10.00.
Va bene, a presto!
© ALMA Edizioni 2022, Viaggiamo in Italia A1, Guida per l’insegnante 169
1 Scheda 2 A
bambino generi madre
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B Scheda 3 1
11 Dovrò chiamare…
CHE COSA? /
QUANDO?
PERCHÉ?
Frequentare
Con il suo Cercare un
Di sera un corso
ragazzo hotel
speciale di…
Prenatore
Con degli Da martedì a
un bed & Visitare…
amici venerdì
breakfast
Con sua
Il fine Dormire in Noleggiare
sorella e suo
settimana campeggio un’auto
cognato
Prenotare
Frequentare
una stanza
Da sola In luglio un corso di
con mezza
lingua
pensione
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1 Scheda 4 B
15 Come, scusi?
1
Ah, bene. E… avete anche alloggi Beh, per questo dovrebbe telefonare alle
convenzionati? 15.00 e parlare con la signora Ravasi.
172 © ALMA Edizioni 2022, Viaggiamo in Italia A1, Guida per l’insegnante
A Scheda 5 2
T U
A E T S A
C N D
A A
A M I
I
S G
N
H A N L
C I
I E P A C
A O C T P
M A B I R
I U I
S
R M E N
Z
A R
L I E N A
A T T O B A A O
I G
T N
I E
U M L M
O T I
A G N
L
maglione
Soluzioni: tasca, maniche, guanti, sandali, impermeabile, zaino, cintura, sciarpa, tuta, bottoni, maglia,
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2 Scheda 6 A
6 Quante domande!
qui
quel
Ha
porto
vedere
Che
di pelle
di
di lana
ha?
numero
giacca scarpe
con la cintura.
troppo stretto.
Preferisco in vetrina?
più grande? Di solito
Preferisco quest’ impermeabile con la cintura. Quello blu con le tasche è troppo stretto.
Che numero di scarpe ha?
Ha una taglia più grande? Di solito porto la 44.
Vorrei provare questa giacca di pelle qui con la zip.
Soluzioni possibili: Posso vedere quel maglione di lana a collo alto in vetrina?
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B Scheda 7 2
Giocare a ping
Dormire Suonare il piano
pong
Provare un paio di
Leggere il giornale Nuotare
scarpe strette
Provare una
Lavare i capelli a Scrivere una
giacca nel
un’altra persona e-mail
camerino.
Andare in
Correre Prendere il sole
bicicletta
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2 Scheda 8 B
Ho un giardino…
Le mie figlie non
Noi non guardiamo Secondo
giocare
mai le partite di
a tennis: E non
calcio: per curare le piante è
fare
è molto rilassante.
un corso perché non
troppo noioso! E per ,
hanno tempo!
Signora?
I miei amici
giocare Maja, secondo
Per
a calcio, ma stasera qual è
bene il piano devi
non l’hobby preferito di
avere molta pazienza!
venire perché sono Francesco?
malati.
Elisa, non
Cerchiamo ancora
una persona per il Siete molto pigri:
suonare la chitarra?
poker di stasera… con
Ci sono molte scuole
Tuo cognato non esco, perché
di musica: lì
mi annoio!
giocare?
imparare!
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B Scheda 8 2
Mauro e Pietro,
Daniele e Manu sono
fare
così simpatici! Con cantare, però adesso
le lasagne?
mi non ,
cercare
diverto sempre! perché ho mal di gola.
la ricetta in internet!
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3 Scheda 9 A
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A Scheda 10 3
QUALCHE
SEMPRE SPESSO MAI
VOLTA
COMPAGNO/-A
INSEGNANTE BANCO LAVAGNA
DI CLASSE
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3 Scheda 11 A
8 Tocca a voi!
PARTENZA
Il contrario
A scuola Paolo, da
l’inglese di debole è
dovevo bambino a che
Com’era l’aula capivo perché ;
imparare frasi ora
della tua piaceva quello di
a la scuola e
scuola? Non mi non allegro è
e leggere a a
niente!
12 13 14 alta. 15 casa? 16 1
A scuola noi Da bambino
stare non
Mi ricordo
tranquilli; la
la prof. di
uscire matematica:
matematica…
solo nella il mio prof
11 pausa. 17 molto
Questa è mia Che sport antipatico. 2
ARRIVO
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B Scheda 12 3
11 Indovinate
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4 Scheda 13 A
la la tri
vi
sto va
va glie ce
f lo
o nel
n
r o for
f go
e ri
r
fri
e zer ro fe
le re a ga
vi li ca
te
sciu
so pel
ri r
to d
a
men
scal o
da i
riscaldamento, radio
Soluzioni: lavastoviglie, lavatrice, forno, fornello, freezer, frigorifero, televisore, asciugacapelli,
182 © ALMA Edizioni 2022, Viaggiamo in Italia A1, Guida per l’insegnante
A Scheda 14 4
fare
lavare prendere attenzione non usare
(a)
chiudere a
non lasciare aprire fumare
chiave
pavi
balcone tran men
quil ino to
lo lavand
r ifero
frigo
ino
casa lavand
lavatr
ice
porta forno
finestra aperta
finest l’autobus
re
nte
pigro al computer acqua alle pia
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4 Scheda 15 B
11 Nuvole di temporale
piog gia
cie lo
ful mine
ghiac cio
gra do
tempo rale
tempe ratura
tuo no
ne ve
nu vola
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B Scheda 16 4
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Bibliografia
Balboni, P. E. (2008) Imparare le lingue straniere, Venezia, Marsilio
Balboni, P. E. (2002) Le sfide di Babele, insegnare le lingue nelle società complesse, Torino, Utet
Cardona, M. (2001) Il ruolo della memoria nell’apprendimento delle lingue, Torino, Utet
Danesi, M. (1998) Il cervello in aula! Neurolinguistica e didattica delle lingue, Perugia, Guerra Edizioni
Daloiso, M. (2009) I fondamenti neuropsicologici dell’educazione linguistica, Venezia, Cafoscarina
Goleman, D. (2015) Intelligenza emotiva, Milano, Bur
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