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corte in aula Comunicazioni del presidente Pellino su perizia balistica...

legge una ordinanza periti balistici avevano chiesto di potere eseguire una prova di sparo molto particolare considerato che l'elemento di prova all'esito di questa prova andrebbe distrutto.... Il presidente Pellino autorizza la prova su due delle tre cartucce repertate e dispone realizzazione documentazione fotografica.... Il presidente Pellino comunica ancora che sono giunte le informazioni anche se vanno in parte completate chieste alla Dia di Catanzaro e Palermo rispettivamente su Antonella Agostini e delitto Giacomelli nonch coinvolgimento di Virga Vincenzo su smaltimento rifiuti Il presidente Pellino segnala nota del comando carabinieri Trapani informativa su risposte puntuali su diverse questioni poste dalla Corte e corredata da numerosi allegati... Informativa puntuale e leale (parole di Pellino) il capitano Guiglio del nucleo operativo di Trapani che l'ha redatta pronto a deporre...Il pm Del Bene informa che alla Procura di Trapani era stato chiesto verbale di interrogatorio del maresciallo Li Causi capo centro di Gladio ...l'unico verbale che si trovato pero omissato evidenzia il pm Del Bene e quindi chiede alla Corte di sollecitare la Procura di Trapani a rendere il verbale integro Primo teste il questore di Piacenza ed ex capo della mobile di Trapani Rino German Il presidente Pellino lo avvisa che la sua deposizione stata disposta su punti precisi...Risposta di German...Sono stato della Mobile dall'87 al 1991....dal 1984 al 1987 sono stato dirigente del commissariato di Mazara Il 1 maggio 1989 avvenne il delitto di Mastrantonio Vincenzo, il presidente Pellino chiede se la Mobile si interess del delitto...Si risponde German German racconta....L'attivit di indagine fu concentrata sul vissuto dell'ucciso avevamo altre attivit parallele condotte nei confronti di un certo Gucciardi (con intercettazioni) da questa attivit vennero fuori elementi che ci permisero di ricostruire il tessuto relazionale di Mastrantonio, impiegato dell'Enel, una sorta di tecnico, anzi un tecnico, era cacciatore aveva licenza porto di fucile, aveva rapporti assidui con determinate persone, Guicciardi Antonino, Asaro Mariano, Scandariato Nicol, Virga Vincenzo, lo chiamava "padrino" secondo le testimonianza, aveva rapporti commerciali con un certo Vultaggio perch si occupava di coltivazione di meloni, e questo Vultaggio era collegato a Vito Parisi (tutti i nomi citati erano-sono uomini di mafia ndr) alla fine era emerso un tessuto relazionale sotto il profilo investigativo molto corposo...era significativo per noi l'acquisto da parte dell'ucciso di una moto ad Alcamo, che apparteneva al figlio di tale Manno figlio di Cola esponente di spicco della mafia di Alcamo, questo Mastroantonio aveva una doppia vita il lavoro da una parte e i collegamenti mafiosi dall'altra... Queste notizie quando le avete acquisite? Le conoscenze scaturivano da intercettazioni su Gucciardi che era compare di Mastrantonio Vincenzo...intercettazioni avviate 20 giorni prima del delitto...il Gucciardi mostr preoccupazione a partecipare al funerale di Mastrantonio L'omicidio di Mastrantonio Vincenzo ci port a pensare ad un eventuale ruolo nel delitto Rostagno perch lui era operaio dell'enel....avevamo chiesto riesumazione cadavere per fare alcuni accertamenti....non mi ricordo che esito ebbe questa richiesta... L'accertamento doveva riguardare le impronte..per vedere se venivano rilevate anche sui bossoli in sequestro del delitto rostagno...Il dott. German chiede di leggere una informativa per vedere se trova cenni relativi alla domanda posta... Informativa del 21 settembre 1989.....una precedente il 23 giugno.....nell'informativa si legge che c' un esito rispetto alla riesumazione del cadavere furono operati i rilievi a proposito delle impronte digitali esito contenuto in allegato che per non c'... L'esame dattiloscopico riguardava raffronti con "omicidi in genere" non solo relativamente al delitto Rostagno La corte sospende un attimo per consentire alle parti di leggere il contenuto delle due informative Si riprende Domanda della corte.....A proposito del delitto giudice Giacomelli (Trapani, 14 sett 1988)... Il presidente chiede....ci fu un fatto saliente del rinvenimento di sccopter casco e revolvere taurus....a ridosso del delitto...ricordo risponde German come abbiamo ricostruito la scena....il revolver fu trovato in un cassonetto della spazzatura dove c'erano revolver e casco il cassonetto era vicino al luogo del delitto...abbiamo anche rinvenuto la vespa.. Il ricordo (esordisce German) relativo al rinvenimento di peli di cavallo sulla moto per non ci furono accertamenti...noi avevamo fatto alcune indagini ma poi furono arrestati altre persone e non dal nostro ufficio.... German: Noi abbiamo sviluppato attivit investigativa sul delitto Rostagno la nostra attivit finita all'autorit giudiziaria....c'era un teste che per noi non era attendibile e lo divenne per i carabinieri fu fatto un processo gli imputati furono tutti assolti Altra domanda....Ha

mai saputo di una iniziativa dell'ispettore Cicero che avendo appreso da alcune fonti determinate notizie si precipit a Roma a riferirle al capo della Polizia? Episodio tra gennaio e settembre del 1988....Il teste non ha ricordo di questo fatto Domanda sul delitto Rostagno....Accertamenti nei confronti di tre operai che avevano bivaccato nella cava dove fu trovata l'auto dei killer? Nessun ricordo...pu darsi che ci siano riferimenti nel rapporto e magari oggi non lo ricordo Domande del pm Del Bene...Verifica su Mastrantonio a proposito della sua attivit lavorativa....temporalmente in coincidenza del delitto Rostagno: la moglie ci disse che in quel periodo era ammalato....Causale del delitto Mastrantonio? Ucciso per vicende interne a Cosa nostra ma le ragioni non riuscimmo a individuarle Rapporto Tra Mastrantonio e Virga......Accertammo che Virga aveva fatto da padrino al suo battezzo perch Virga conosceva il padre.... Domande avv. Esposito per Saman.....Le funzioni di Mastrantonio....Erano funzioni tecniche.... Avv. Miceli parte civile Chicca Roveri ( in aula) e Maddalena Rostagno....Il teste a domanda dice di non ricordare se fu accertato la zona di competenza del Mastrantonio...Per ucciderlo gli spararono al cuore, lui aveva una ford fiesta, aveva 150 mila lire lasciati all'altezza dell'inguine, poi c'erano mozziconi di sigaretta con rossetto, come a volere fare intendere che c'erano questioni legate a donne....non ricorda il tipo di armi usati....forse un fucile ma nel rapporto ci sono le indicazioni Domande dell'avv. Galluffo.....Fu trovato anche un profilattico non utilizzato....A proposito di Enel: ci fu un corto circuito presso cabina luogo delitto Rostagno? Abbiamo verificato anche questo non risultavano all'evidenza manomissioni i tecnici fu collegato al brutto tempo del tempo corto circuito prodotto da eventi e non da manomissioni almeno all'apparenza Domande avv. Vezzadini....Sulle funzioni di Mastrantonio presso enel: ci sono le sommarie informazioni del suo compagno di squadra erano tutti e due tecnici dell'enel Domande della Corte....Accertaento nella cabina enel sul luogo del delitto rostagno: agli atti c' relazione del 1988 che fa riferimento ad accertamento eseguito il 27 settembre 1988 da funzinari tecnici enel e da funzionari polizia di stato. Il presidente Pellino chiede notizie su alcuni particolari rilevati... Altro teste...deposizione Natale Torregrossa fondatore logge circolo Carreca di Trapani ...Fondammo 5 logge anche una loggia femminile tutte facevano riferimento a Piazza del Ges.....Noi eravamo con Mandalari in fase iniziale e poi con il principe Alliata Ha incontrato mai Licio Gelli? Assolutamente no.....era Aldo Celi...dopo 30 anni ci si rif la stessa domanda Licio Gelli non mai venuto a Tp Ha mai incontrato Mauro Rostagno? Due volte, una volta l'ho invitato quando nella sede delle logge venne il principe Alliata cui fece una intervista...poi andai su suo invito a Rtc per chiarire alcune cose....alle sue domande gli dissi che noi ci occupavano di spiritualit e alleanza universale..... Non riesce a collocare temporalmente l'incontro....forse 1988 Nel 1988 le logge funzionavano lo stesso nonostante le indagini.... Non sapevo chi era Rostagno se lo avessi saputo non l'avrei invitato n la prima volta n ci sarei andato....per me era uno che si occupava con la Saman di spiritualit su questo terreno ci siamo incontrati Il presidente chiede di cosa lui parl con Rostagno? Solo spirituali. Non si parl di traffico di armi? No.....Di contatti con ambasciata bulgare? Tutte queste cose sono state sviscerate nel processo precedente risponde stizzito il teste...Io andai da lui perch voleva approfondire determinate questioni del principe alliata...armi? a che proposito ne avrei dovuto parlare con lui.... IN atti - osserva il preidente Pellino - c' un verbale di sommarie informazioni reso da Rostagno da dove emerge che il vostro colloquio fu di altra natura....da questo atto - prosegue Pellino - che il prinmo contatto tra il teste e rostagno avvenne la mattina del 22 febbraio 1988 con oggetto intervista resa dal principe alliata....Alliata aveva risposto ad una domanda di Rostagno dicendo che a pariut di merito per un determinato posto da preferire un "fratello"...Rostagno mi chiese spiegazioni su questoi io ribadii che i fratelli garantivano maggiore spiritualit... Ancora Pellino: dallo stesso atto Rostagno risulta che con lei avrebbe aprlato delle indagini in corso sulla Iside 2......lei risulta che in un primo moento si rifiuta a fornire chiarimenti, tornate a sentirvi e stavolta lei accetta di incontrarvi e stavolta lui che viene da lei...presso una agenzia di viaggi di sua propriet In questa sede incontra lei, sua moglie, l'avv Sandoz e il sig. Tartamella Antonino...Nella mia agenzia - risponde - loro venivano a fare i biglietti.......Il teste risponde negando la circostanza...Secondo il verbale Rostagno avrebbe chiesto notizie su Paolo Scontrino gran maestro venerabile, voleva sapere se fosse attendibile...Pellino chiede se si parl di un contrasto tra Scontrino e Francesco Canino? Non mi risulta risponde Torregrossa.....Ma lei - dice

Pellino - gli avrebbe parlato di questi contrasti? Assolutamente no risponde il teste che si lamenta del fatto che questo verbale non mai stato trattato nel processo Iside 2, io - dice - questo verbale non lo conoscevo....Rostagno non lo consideravamo come personaggio pubblico, importante, per noi era giornalista, lavorava alla Saman, tutta questa confidenza non c'era motivo di darla....Io sono andato a Rtc non ci sono dubbi ma non parlammo di rapporti tra noi e Gelli....Nell'atto - riprende Pellino - c' scritto che lei a Rostagno avrebbe detto che Gelki non c'entrava nulla con lo Scontrino...Risposta del teste...E ne avrei parlato con lui di Gelli? assolutamente no....Ancora dal verbale: voi lei e Sandoz avreste escluso rapporti di Scontrino con servizi segreti per traffico di armi....Come mai questo verbale esce ora? Con il tempo i frutti maturano chiosa Pellino....Con Rostagno - dice Torregrossa - abbiamo parlato di spiritualit. Il presidente Pellino fa domande pi approfondite, stavolta il teste rispoinde non ricordando.....Non abbiamo toccato nemmeno i temi dell'indagine Iside 2...Avete parlato dell'affiliazione di Canino? Non lo ricordo....non che era mio frtalli che ci "cuntava" tutti i cosi....Dal verbale: Torregrossa e Sandoz avrebbero detto a Rostagno che Canino era stato affiliato 10 giorni prima della sua candidatura alle regionali nel 1981 e poi cheise di essere messo in sonno....Il fatto vero risponde Torregrossa ma Rostagno sapeva queste cose certamente non per averle apprese da me Io andai a Rtc a incontrare Rostagno, e ci andai da solo....dice il teste nessun incontro nella mia agenzia in precedenza lui era venuto nella sede della loggia con la troupe per intervistare Alliata...altre volte non l'ho pi incontrato....io ci andai perch voleva chiarite cose rispetto all'intervista fatta da lui... Domanda del preidente Pellino: chiede al teste se conosce il dentista di Saman....No risponde il teste....il presidente Pellino continua con la lettura del verbale dove Rostagno riferisce di un colloqui con il teste e altre persone....Rostagno in quel verbale dice di avere appreso di una visita all'ambasciata Bulgara a Roma e in Toscana dove incontr Licio Gelli e un cardinale....Torregrossa conferma la visita all'ambasciata bulgara e nega la visita in Toscana....Per me queste cose Rostagno se le inventate dice Torregrossa...Noi siamo stati per parlare con l'addetto culturale bulgaro che poi venne a Trapani...Noi facevamo cultura a Trapani (detto sottolineando la circostanza) e per questo venne il rappresentante culturale della bulgaria....il viaggio a Roma fu fatto solo per questo...attivit solo culturale... Pellino chiede su cene sociali presente Licio Gelli a Trapani presso abitazioni di Agate Mariano e a Campobello di Mazara...sono faziosit e illazioni io 35 anni che sono in mezzo a queste cose non me ne sono liberato pi.... Le logge traapanesi facevano capo ad una delle logge di Piazza del Ges qui avevamo come riferimento quella di Pino Mandalari....(commercialista di Tot Riina ndr) IL presidente chiede se ha mai conosciuto un certo Salvatore Fodale, medico? Non glielo saprei dire risponde Toregrossa......Non ricordo Pellino: lei ha mai saputo con loggia catanese denominata Socrate? Si risponde Torregrossa...noi avevamo contatti con i fratelli catanesi....conttati che risalgono al 1986, 1985.. Il gemellaggio era sempre nell'ambito di attivit culturali, spirituali... Ha conoscenza di esponenti di spicco della loggia Socrate di Catania? Peppino Coltraro risponde il testo altri non ne saprei dire...Ing. Pappalaro...certo si venuto tante volte a Trapani non mi risulta che sia un mascalzone... Domanda del pm Paci sulla freuqnetazione con Mandalari....interrompemmo in rapporti quando Mandalari fu arrestato....ci dissociammo pubblicamente Domanda del Pm Paci? Ha mai sentito parlare del centro Scorpione? No mai, nemmeno dai giornali.....si tanto parlato di Iside 2 di altre cose no....E di Gladio ha mai sentito parlare? Ah di Gladio si ma io non me ne sono mai interessato omande avv. Lanfranca....Obbedienza di Mandalari era quella di via Filippo Cordova di Palermo? Si bravissimo rispoinde il testo...Lei ha detto che avete parlato di spiritualit...ma in concreto di cosa discutevate? Siccome Rostagno era con il creatore della Saman avevano avuto maestri indiani che insegnavano spiritualit ho cercato di capire di cosa si occupassero e quando ho appreso che era un discorso spirituale lo invitai a venire nel centro scontrino perch c'era una corresponsione sui temi spirituali trattati....fu un mio domandare a lui non uno sciorinare di discorsi delicati su Gelli e su altro....Lei Gelli lo ha conosciuto? Assolutamente no...la mia disavventura nasce nel 1980 quando con l'avv. Arturo Sinagra abbiamo fatto intervista in tv sinagra era l'avv di Gelli mi permisi di dire che fino a quando un fratello non condannato vige presunzione di innocenza da quella volta cominciarono i miei guai....Ma Grimaudo lo conosceva Gelli? Non lo con conosceva stia tranquillo....Una volta Grimaudo fece una lettera a Gelli a proposito del

trasferimento di una persona...ma non c'era con coscienza diretta se questa lettera arrivata a Gelli non mi risulta perch chi doveva portare questa lettera a Gelli n on ci and pi.... Avv. Lanfranca chiede in cosa consisteva lo scambio culturale con la Bulgaria...Il teste non ricorda.....Masosneria segreta la nostra? A Trapani tutti lo sapevano che allo Scontrino c'erano le logge.....Agate Mariano era scritto.?....Mai scritto il suo nome fu estrapolato da agende personali....Io partecipai ad una cena tanti anni fa dove c'era Agate e scambiammo indirizzi Avv. Miceli...ha mai sentito parlare di una loggia denominata Camea? So che a Palermo ma non l'ho mai frequentata.....C'erano rapporti tra Mandalari e il principe Alliata? Non li conosco....Conosce dott. Giuseppe Varchi? No mai conosciuto Avv. Crecimanno....Cos' una loggia e cos' una obbedienza? Ma perch mi fa questa domanda? Il presidente lo riprende dicendo che deve rispondere alle domande e allora il teste ribatte un risentito non lo so poi risponde..,.L'obbedienza un insieme di tante logge che hanno un indirizzo spirituale in cui c' un sovrano un gran maestro e le logge fanno parte dell'obbedienza costituendone parte integrante...la loggia composta da elementi iniziati per essere loggia bisogna essere almeno in sette e avere dei locali per il tempio e seguire il programma dell'obbedienza...la loggia una scuola iniziatica dove gli uomini si sottomettono alle regole per loro deputate giuste e idonee e perseguono un cammino per arrivare alla loro perfezione...sar stupido....ma cos....L'avv. Crescimanno chiede perch nello stesso luogo c'erano 5 logge...Per necessit di lavoro... Avv. Greco chiede se il principe Alliata aveva incarichi nella loggia...era sovrano della nostra obbedienza...E' lo stesso principe alliata che era deputato in parlamento? Si la risposta...Domanda sui contatti con paesi stranieri? Non ricordo....Unica iniziativa culturale che lei ricorda con estero ...solo ambasciata bulgara....Se poi si vuole parlare di contatti con religione musulmana c' stata attraverso il catanese Michele Papa Avv. Ingrassia.....Chiede rispetto ad una frase iniziale chiarimenti e cio quando ha detto se avessi saputo chi era Rostagno non lo avrebbe frequentato....Risposta...Se avessi saputo che era di Lotta Continua io da spiritualista non condivido determinati atteggiamenti.....Opposizione a scelta ideologica comunista? Se avessi saputo chi era Mauro francamente non sarei incontrato a Rtc n l'avrei invitato perch era la persona meno adatta a venire in un centro culturale... una mia preclusione personale....Come mai questa opposizione ideologica non funzionava nei confronti dei bulgari...Non erano terroristi....la risposta Domande del presidente Pellino....Ha mai conosciuto la signora Renata Pinaglia....Si una dona sui generis pittrici moglie del direttore dell'aeroporto di Birgi era una nostra sorella iscritta nella loggia femminile...nessun motivo di contrasto con la signora Pinagia non ricordo.... Conosce imprenditore Costanzo, Graci di Catania? Assolutamente no...La signora Pinaglia pu avere avuto questi rapporti? Non mi risulta....Le risulta che iscritti alla Iside 2 erano scritti anche alla P2? No non mi risulta....Ha conosciuto Tranchida Pietro? Si...Affiliato a quale loggia? Non ricordo un mio fraterno amico ancora oggi ancora vivo... La Corte si avvia verso una pausa prima di sentire l'ultimo teste Sergio Di Cori... Si riprende alle 14 Depone Sergio Di Cori. Prime domande dell'avv galluffo. "Tra gli anni 80 e 90 sono stato giornalista per Corriere della Sera, Europeo, poi corrispondente dalla California per il Piccolo, il Giornale di Sicilia, l'Unit e altri." Di cori dice di avere conosciuto Rostagno nell'aprile del 1972 a milano. "Ci siamo incontrati di sfuggita un altro paio di volte fino all'88, in occasioni sociali/mondane/sociopolitiche. Lui era un leader si LC, io nn militavo ma appartenevo a qull'ambiente della sinistra. Era normale all'epoca frequentarsi tra componenti della sinistra extraparlamentare. Non ricordo esattamente il frangente, forse una volta a uno spettacolo di Dario Fo, poi credo a una manifestazione femminista""Ho scritto diversi libri" fa un elenco e cita "Delitto Rostagno" (1996, Re Nudo). Ha collaborato a La strage di Stato fornendo informazioni e documentazione su neofascisti. Galluffo recupera testimonianza degli anni 90 dove Di Cori dice di ave frequentato per un anno Rostagno e di avere scritto insieme parti del linro La strage di Stato. Galluffo aiuta il teste a ricordare altre occasioni di incontro. di Cori dice che nell'88 fu Rostagno a chiamarlo. "Era al corrente della mia attivit di giornalsta. Lavoravo per un'azieda di servizi culturali per il Psi e avevo intrapreso attivit investigativa con Mauro volterra, mio caro amico e collaboratore della Fallaci. Si dice che si suicid ma in verit io ed altri cercammo nell'87 di dimostrare che fu ucciso perch conoscevo il suo carattere e il lavoro che stava,o acendo insieme.dissero che si lanci dal cornicione, ma per terra trovarono anche il suo computer. La famiglia chiese l'autopsia e l'apertura dell'inchiesta ma non

avvennero mai" Di Cori spiega che fecero delle inchieste sulla morte di Pasolini. Indagarono insieme ad altri giornalisti, tutti di etnia isrealita, erano nel gruppo "Ebrei per il socialismo" e dopo la strage di Fiumicino dell'85 cominciarono a occuparsi del terrorismo. Con volterra cerc i punti di contatto tra i due casi. Galluffo chiede conoscenza di Cardella: s l'ho visto un paio di volte. Non ricordo il soprannome. Galluffo ricorda che in una vecchia deposizione Di Cori spieg che veniva soprannominato "Carne fresca" all'interno del Pci. Fu perch era produttore di film porno e forniva attrici porno ai politici. Si torna a Rostagno: "mi chiam nel 1988, mi stup perch non c'era frequentazione. Lo conoscevo perch persona pubblica, comunque accettai l'incontro che mi propose. Avevamo tante conoscenze in comune tra cui mauro volterra, e come me credeva che fosse sato ammazzato. Si rivolse a me, come ho capito anni dopo, per parlare d traffico di armi. Ne parlammo solo generalmente, quella volta. "La seconda o la terza volta che mi chiam venne a Roma, mi parl. Spevo che faceva il giornalista a Trapani, per Rtc. Mi disse di un'esperienza che aveva vissuto, a trapani ma non ricordo dove. Credo che l'esperienza di Mauro risale all'aprilemaggio 1988. Raccont che per caso si appart con una donna in auto, la moglie di un generale (che nel processo stata identificata e ha negato, ndr). Era un vecchio aeroporto militare in disuso, atterr un dc130' dal portellone furono estratte grandi casse d legno e furono caricate su dei camion. Se mi disse quanto distava da trapani l'aeroporto non lo ricordo. Nel vecchio documento Di Cori disse "a circa 19 min di strada dal centro". Le casse scaricate dall'aereo contenevano generi alimentari, pannolini e altra roba data in beneficienza. Rostagno mi disse che sull'aereo caricarono casse di armi, provenienti dal camion, un mezzo civile." "La seconda volta che parlammo dello scambio mi mostr una videocassetta con quella scena." Galluffo chiede se Rstagno fosse in dubbio prima di mostrare la cassetta sul contenuto. Quando ne parlammo la rima volta fu vago perch non ci conoscevamo bene e sondava cosa sapevo sul traffico d'Armi. Credo che il passaggio che fece scattare qualcosa in rostagno fu quando gli presentai delle persone molto in vista della comunit ebraica romana. Anni dopo ci pensai tantissimo. Credo cercasse un'idea pi grande, cercava di capire se el traffico d'armi fossero coinvolti i palestinesi. Per questo credo venne da me che non ero un suo amico. Diciamo che ero "l'ebreo pi abbordabile" per lui per approfondire questo tema. Lui comunque studiava il traffico che metteva in contatto mafiosi e terroristi. "Rostagno mi fece vedere il video. dopo avere visto quello scambio la prima volta, senza videocamera, vi torn pi volte. ma in un'occasione riusc a filmarlo e me lo mostr. Non ricordo se ci fosseero etichette o scritte sulla cassetta. Nel video si vede l'aereo che atterra, due-tre camion, quelli che si cedevano, che scaricavano casse di legno che venivano rasportati con dei camion e portate nell'aereo. c'erano delle persone, non in divisa militare. si vedono che aprono le casse e dentro ci sono dei mitra. In altre casse c'erano lattine, forse di latte condensato. Galluffo ricorda al teste d avere detto anni fa che quelle armi sarebbero andate in Somalia al posto dei beni. Non parlarono di "cose tecniche" sulla videocamera e il tipo di ripresa, dice il teste rispondendo a Galluffo. La pista dove atterr l'aereo era in disuso, circondata da sterpagli. Sollecitato da Galluffo Di Cori dice di aver parlato del tema del traffico d'armi con uomini del Psi con cui era in contatto per lavoro. L'avvocato chiede se qualche uomo potente gli disse di non occuparsi del tema e di farsi gli affari suoi. Di Cori disse che quasi tutti gli dissero di lasciar perdere. Di Cori rifer a Rostagno che certi socialisti si erano infastiditi per la sua indagine. Il teste non ricorda ma l'avvocato a riferimento a vecchie deposizioni, risalenti al 96 all'epoca del suo libro su rostagno. Di Cori anche se non ricorda dice che conferma perch in quegli anni era preparato e aveva la documentazione con s. Tutto quello che ho detto ed ho sottoscritto in quei verbali la verit....Alcune notizie sia io che Mauro Rostagno le abbiamo apprese dall'ufficio politico di Claudio Martelli...... Cardella era un personaggio detestabile e ributtante...condivise questa rabbia nei confronti di Cardella con me...lui non voleva essere fermato (indagine su traffico di armi e terrorismo) e Cardella lo voleva fermare.. Di Cori dice che Cardella voleva fermare Rostagno nelle sue indagini sul traffico d'armi e sula presenza della mafia in quel traffico. Non ne so i motivi. Rostagno cambi molto, cap che era "solo" e doveva andare per la sua strada da solo. All'epoca nessuno era solo, c'erano legami, possibilit di accesso anche ad alti livelli politici. In quel momento si trov davvero solo, l'ho visto terrorizzato. Galluffo recupera una vecchia dichiarazione di Di Cori dove dice ce Mauro gli raccont di avere scoperto che Cardella sfruttava

Saman per avere finanziamenti e che la Roveri nella lite tra i due si schier con Cardella. Adesso Di Cori precisa che erano sensazioni e che il suo astio era con Cardella, non con la Roveri. l'avvocato legge un altro pezzo della dichiarazione del 96, in questa dice che anche Cardella lesse quella cassetta. Rostagno cerc referenti nelle sue indagini nel Pci. Stando a vecchi verbali anche Di Cori ne parlo con uno del Pci, Paietta, che procur un incontro tra Rostagno e un esponente di spicco del Pci al festival dell'Unit di firenze, ad agosto. Di Cori non sa se ci fu l'incontro. I pm fanno notare che non risulta sia firenze. Di cori precisa che non ricorda dove fosse il festival. Ricordiamo che alla deposizione di Salvatore Cusenza, esponente trapanese del Pci, il politico disse che andarono con Rostagno a un festival dell'unit a settembre. Non me lo ricordo...non ricordo di averlo detto.....non mi ricordo.....Si ricorda se Rostagno le parl di Falcone? Non mi ricordo.....E si ricorda cosa Rostagno ebbe a dirle di quel colloquio? Ma se non mi ricordo che Rostagno mi disse che aveva parlato con Falcone come faccio a ricordarmi cosa mi disse........Negli ultimi dieci minuti il teste sta raccontando l suo incontro con Falcone che per sua stessa ammissione "non c'entra niente col processo". Adesso dice che "parlando con Falcone capii che si erano incontrati" Lei ha mai parlato con Falcone? Si risponde...ma non ha niente a che vedere con questo processo.....nel 1991.....Lui mi volle incontrare e io l'ho incontrato a Roma in un bar...allora si chiamava Garibaldi....bar Garibaldi ora non esiste pi....forse nel marzo 91....ottobre 91...mi aveva dato appuntamento al ministero in via Arenula...non c'era...aspettai...me ne andai al bar e a un certo punto arriv Falcone con la scorta....a un certo punto vennero verso di me degli uomini armati mi spaventai pensavo volevano uccidermi e invece arriv Falcone....Falcone le parole di Rostagno? Si, poco.....Falcone si ricordava dell'incontro avuto con Rostagno? Questo non me lo ricordo....Io capii parlando con lui che si erano incontrati lui e Rostagno...Falcone e di Cori parlarono poco di Rostagno. Dice che il giudice gli accenn che non riusc a dare molta attenzione a rostagno perch non era il momento giusto dal punto di vista politico. L'avvocato legge la solita vecchia posizione in cui di cori dice che Falcone precis a rostagno che le sue indagini avrebbero potuto costargli la vita e che avrebbero compromesso alcune indagini. Di Cori racconta che la cautela di Falcone era parsa a Rostagno come un tentativo di insabbiare le cose. L'avvocato legge che nella conversazione con Falcone parlarono di Bruno Golino, socio di tale Carretti in una societ di Siracusa e uomo i servizi segreti in contatto con la Cia. Il nome di Glino sarbbe emerso nelle conversazioni con Rostagno.mDi Cori disse nella vecchia deposizione che Falcone parl di questa storia con Borsellino per dare il via a un'indagine sui legami tra cia, servizi e mafia che aveva riscontri con quanto detto da Rostagno. L'avvocato legge la deposizione e il teste poi dice di ricordare, dopo la lettura. L'avvocato chiede se Di Cori conosce Golino, Salvatore Picciotto, tale Danielson commerciante di diamanti e in contatto con Cardella. Tornando a Falcone, D Cri adeesso fa presente che si incontrarono tre volte in totale. La seconda volta fu nel 92, sempre al caff garibaldi. In quell'occasione, stando alvecchio verbale, Falcone gli rimprover di aver parlato di quei fatti discussi insieme con il senatore Gerardo Chiaramonti. Sempre dai vecchi verbali, letti come contestazione: Di Cori disse che tramite la conoscenza in Usa di un ex arancione di Saman venne a sapere di tale Wolfango di Milano che era preoccupato per quanto speva su Cardella e i suoi finanziamenti. Adesso l'avvocato gli ricorda di avere presentato un esposto ai danni del giornalista di Repubblica d'Avanzo tempo fa. "So che morto poco tempo fa. I morti meritano rispetto ma non assoluzione, non sono un prete. Cn me stato molto scorretto, arrivando a un livello basso e immondo, lo ricordo con vivo disprezzo." Galluffo lo invita ad evitare considerazioni personali."Mi rifiutai di sostenere il suo punto di vista. Due giorni dopo chiamai repubblica e mi disse l'avvocato dell'Ordine dei giornalisti che per il giornale io li avrei cercati di truffare. Io mi rifiutai di avvallare la loro tesi e loro cominciarono a calunniarmi e diffamarmi. Questo il motivo dell'esposto." "Ci che io avevo da dire per loro non corrispondeva a quello che volevano sentirsi dire". Il 28 giugno 96 fu uccisa a pistolettate. Veronica Guerin, mia amica e bravissima giornalista instigativa irlandese conosciuta trami la Fallaci. Aveva cominciato a occuparsi di Rostagno seguendo la pista dei legami mafia-droga in Irlanda. In quei giorni in cui ero molto frustrato leggo sul corriere che la Roveri viene arrestata per l'omicidio di Rostagno. Istintivamente pensai che stavano costruendo uan

enorme trappola ai danni della Roveri, perch quella cosa non poteva essere possibile da quanto sapevo ed elaborato. Qualche giorno dopo la chiamai al telefoni e le chiesi di parlare con il suo avvocato perch ero a conoscenza di fatti utili per lei. Il giorno dopo mi chiam Giuseppe D'Avanzo: mi dice di aver parlato con la Roveri, allora parliamo un po' e gli dico che in quel momento non posso andare in Italia ma mi sarei accordato con la Roveri. D'avanzo mi chiama il giorno dopo e mi dice che mi averbbero comprato l'esclusiva, pagandomi tutte le spese e permettendo di parlare com la Roveri per alla presenza di D'Avanzo. Non sapevo che le telefonate erano intercetta. I magistrati sapevano che sarei venuto in italia, l'8 ottobre 1996. Ci andai per parlare con la rover e il suo avvocato, se non altro per sapere se quanto avrei detto rebbe stato utile. Invece appena atterrai una macchina dellapolizia mi port in una stanza dove incontrai la Roveri, Carla Rostagno. Poi arriv anche il magistrato. Mi dissero che sarei stato prelevato per un interrogatorio. Mi concessero di parlare 10 minuti con la Roveri che era per perplessa e preoccupata perch non mi aveva mai visto in via sua. Poi vado alla questura di Milano e incontro d'Avanzo. M'interroga il procuratore Garofalo, per molte ore, poi andiamo a cena io, la Roveri, Maddalena Rostagno, Carla Rostagno e giusepe d'avanzo. Forse c'erano altre due persine. Nella mia mente la mia deposizione la dovevamo sapere io e garofalo invece d'avanzo sapeva dei dettagli. L'indomani d'Avanzo mi intervist. A un certo punto cambi atteggiamento tralasciando dei particolari. Lasci stare la pista mafiosa e del traffico d'armi e discutemmo perch riteneva credibile la pista di Lc e del coinvolgimento della Roveri. Discutemmo molto ferocemente.Galluffo gli chiede se ricorda di essere stato intervistato dal giornalista trapanese Maurizio Macaluso, ma Di cori non ricorda se si tratta di lui. Personalmente confermo.Usc sulla rivista trapanese Quarto Potere. Galluffo chiede se pu verificare al suo computer il nome del giornalista Galluffo chiede di una nuova figura, Daniele Casolaro detto Danni. fu ucciso nell'agosto del 91, trovato nella vasca da bagno di un motel della west virginia." Per la polizia americana fu suicidio anche se mor strangolato. casolaro stava conducendo delle indagini che sfiorava anche il caso rostagno. Sembra che fosse in contatto con rostagno" Amici di Casolaro convolsero Di Cori in una piece teatrale su rostagno. Casolaro stava facendo indagini su software particolari e traffico d'armi. Nel suo libro di cori cita altri giornalisti investigativi, tra cui Ilaria Alpi, i cui nomi vengono citati dall'avvocato Galluffo. A domanda risponde di avere subito minacce Galluffo chiede se Rostagno gli disse di essere "preoccupato per la sua figliola, Maddalena". Il teste non ricorda e l'avvocato legge uno stralcio del libro dove riferisce la preoccupazione di Mauro. Di cori ricorda che le frasi gli furono riferite personalmente da mauro. L'udienza si avvia verso una sospensione e un rinvio....L'esame e controesame del teste di Cori continuer il 20 marzo....prossime udienze 6 e 13 marzo

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