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DELLA
GRAVE FERITA
toccata in Aspromonte
GENERALE GARIBALDI
Il
MILANO
TIPOGRAFIA
Via
DI
S.
8 G 3
GAETANO BOZZA
Prospero, N.
5.
64- ~*rS
'
...
fi
,-i.
10-
'
'
ff
'
..
'
.
"
'
AL LETTORE
ferita
toccala
Aspromonte;
da palla
italiana, lanciata
mandato
e diretto da
Gente
uomini
capo-medico
e vergogna
di
italiani
nazionale
dalla
governanti la
obbligo e
magnanima impresa,
ostinata
ferita fatta
diritto
di
recata a lutto
prostrazione
in
To-
Medico-Capo nel 49
in
Roma
agli
avamposti di
nella lotta
II
facendo
io
della
Scala
moro
il
il
fidato
il
parietale destro da
trovava l spirante
il
col-
rotte
il
breccia larga
in
per tre
sili.
Onore
ai
si
La
riflette
nuovamente sfolgorante su
tutti.
il
professore dottor
felice,
per
seguirlo
baldi,
il
la
via
se
apertagli
Gari-
dall italiano
come
tutto,
il
terzo
anchelonore,
tenebroso
intelletto,
Ma
in
quel fasciato
qualunque punto
il
di
pen-
Lom-
Ili
ili
comprato
XIX,
e pagato
il
La ciclopica spedizione di Marsala, ritenendo Brtani in Genova, aiutatore pi maraviglioso che creduto; ripresi grado e
demenza
da camicia
l'
esercito
meridionale e suo
furiosa dellira
forza del
di
capo-medico, e mebbi
titolo di
divino
Condottiero,
assassi-
farsetto del
nano servisse
di orrevole veste
scrupolosamente
al
esami venisse a
tutto
quali recavano
fatti
e lodati, e
da una cam-
mano
ai
Piemontesi; per
la
effetta
dimenticarlo)
Parlamento piemontese,
il
il
na-
Tanto sfregio
alla
ragione ed
al
provocato suicidio del sentimento patrio, tanto smisurato insulto alla dignit nazionale,
contenendo
e vituperato
generazioni; ed
esse,
gliori.
quando
il
nostro
un grido
a scernere
dovranno contare
di
gli
nome
manderanno
alle
lontane
mi-
IV
fatti
morte; e
interrogarne
tratti prigioni,
ribrezzo
Ma
gravemente piagato
pi forte
uomo
il
colpirono,
quante condan-
di febbre
li
dovranno
tanta enormezza
cercato
pi umile,
il
a morte,
pi santo,
il
D.
PIETRO RIPARI.
1]
rimo
dopo accrescendo.
per possa
di
biano ad essere
penne vendute
tratti in
ai
potenti
sia dovere
fatti gravissimi,
affinch
altri
venturi,
me-
ripeto
non ab-
desiderosi di coprire
le
loro
mi
del
come dopo
il
il
di
il
governo di
modo
di
Torino, ordi-
mostrare ad evidenza,
risolutamente chiamato a morte, e non riuscitogli nelferirlo, avere tentato venirne a capo col lento
latto
breve del
delle
al piagato.
8
Il
notizia a
riferire
sulla gravit e
qualit della ferita, e sulla possibilit del trasporto senza danno
del ferito non fece esibire una benda, una filaccia, un sussidio
;
il
giacente,
me
ambulanza
mandarono disseminata
o portarono rapita.
impostomi
se ne era
allontanato da oltre
lattacco.
fu
vero
pare, chi lo
da
domandare una immediata istantanea amputazione, non poteva
Egli perire per mancanza provocata deliberamente di mezzi ad
eseguirla? Con qual cuore, con qual fronte, avrei io potuto volgermi, per sussidj indispensabili; con quale speranza di averli
efficaci e prontissimi, a chi non solo non mostrava di essere
tocco dal caso nefando,
bile gaudio?
ma
me
governo, che
ferito e prigione
sentire
Francia
di
(1)
meno
il
universali
delle
caso di fuga di
un
vicino
vissimo
ferito
il
leggi
di
esercito perdente,
feriti
nella
allora.
si
deliberatamente
o nel
pi
sotto ai piedi
Grave certamente la
aperta a non dubitarne
ferita
del
fatto
disagi e lo strapazzo.
generale
Garibaldi,
perch
pi peri-
membrane,
dentro
9
al piede,
mancando
foro duscita.
il
parte inferiore,
come
il
dellarte,
malleolo interno
sua
alla
Di
non
infelicissimi,
mal
fermi, che
duramente
stranamente
mezzi,
se
il
ferito
angolosi
tratto, scrollato
affannoso per
raggio ardente
permanente
da un battaglione di bersaglieri di avanguardia, rincalzata da
retroguardia, si che il giacente ne andava deturpato e sozzo
capelli e barba, annerite e secche le labbra
non vha persona
per quanto rozza, che non comprenda.
Ad un uomo necessitoso di assoluto riposo, il governo di
Torino imponeva un viaggio di oltre dodici ore. A questuomo,
di sole, per polvere scura vulcanica alzata a nugolo
il
mantenuto
nosa a disperazione
in
per-
scabre di rozzi rami dalberi, aspri di curve e nodi, velati malamente da capotti da soldato
lo obbligava passare la notte in
una cameruccia, alle capanne del pastore Vincenzo, il cui suolo
era fango, dalle finestre e dai tetti della quale entrava furiosa
laria
fortunati
di potere turare le
disteso su
un tavolato per letto, coperto da poca paglia ammuffita. A questuomo affranto da un tale viaggio di cinque ore e dalla notte,
passata in un covile di fiere piuttosto che in abitazione umana,
si d conforto la mattina dopo di altre otto ore di
cammino,
abbominando
pericoloso per scoscendimenti paurosi,
per afa soffocante di Sole, per nube perenne darena calda e scura
e sosta
di mezzora a S. Angelo
calatolo a Scilla, trafugato sulla pirofregata il Duca di Genova navigandolo, come mia cosa, difilato
al Varignano (2).
E quelluomo era un Generale il re dItalia lo aveva chiamato
di
suo amico;
il
il
patrocinio
e di trionfi
venti e
come
il
mondo
intero lo salutava
il
!
~
1 futuri,
10
colle infame,
il
sul quale fu ferito luomo che avranno in quella religiosa venerazione della quale il tempo circonda sempre gli antichi, a se-
il
faticoso
volgono a sinistra
percorreranno
e salito
intiera
strada
che
se
gran
il
meglio
ranno
come
non per
che
l'antico, se
non perch
altro
il
finiva
fatale pel
fece
egli
all
non questa
ma come
Camillo
Quale risposta
non tirate?
se
e di dare
il
suo sangue, incerto di aver data la vita? Credete voi forse che
avreste potuto ottenere di lui s facile la vittoria per voi allegra,
come
vi
ha anche
vostro re.
col dito,
Al pi grande
in Italia
Casa
di
Savoia caro
mare, l'Aristide ed
e di seconda
il
di imo.
Per
vanto, ed orgo-
prima
cielo
il
il
mano, sbarattata
di poi
Per
culla.
il
lui
suo
donata in
la
Lom-
occupante per
di pi
Revere
Per
lui re-
11
per
impedito
lui
il
condotta
s in fondo la
basso,
lui
decretata a scherno
Roma
ca-
ch nessuno
pitale d Italia per verit a non lasciare Torino
vivente Italiano, lui vivo, intendeva ad andare a Roma, meno
del conte di Cavour: il quale non lo pensando neppure, adagia
vasi invece nel contrario col permessogli, o forse anche imposto
da fuori famoso ordine del giorno del Parlamento nel 61
col
;
Roma,
modo
Di
Roma
radata
scomparsa anzi
parricida, e di-
primo
evo medio
il
Vico, per la
aggirarsi
popoli tra
commovimenti
delle repubbliche
immaginandoli forzati a
come
nella
pontefici,
fisica
pianeti.
un vegetale
il
popolo.
Il
vizi
dei
la tiran-
se
non
compagnia
che un papa
si
da battere
dinverno
intanto
in
di razza ai nipoti.
Meno
nit dItalia,
ma
12
italiana, e fosse
gli
a cominciare.
al
tempo nostro
accontentavano
di
Roma
fatto
tutto essere
buono
come^Cristo
di
pane
con
al suo
le
turbe
le quali si
cerchia
un
rosso da
fratricidio
1
;
asilo
che la rese al
scellerati da
donne a saldi matrimoni, fruttarono la lunga collana luminosa
degli eroi nati dalla libert. Trovare o fare mi potente a cacciare lo straniero
la virt pubblica verr da s, stretta per
nascere
covo di tanto
mano con
la libert
doversi rubare le
solenni
di noi, Italiani
sommiamo a 22
10 straniero, luno
Re
dei quali
ma
Re
milioni e
del popolo
come
che
ad uno
in possesso
Poeta daltissimo volo robustissimo; ingegno sovrano; pensatore gagliardo; anima di bronzo che non pieg mai; cuore nel
V uno d amore di patria
quale due altari fumarono sempre
Ugo
Foscolo
fece
all
amore
accapezzandola di
aveva la coscienza
[di
da lontano.
Di tempra eguale ed insistente d una insistenza di trapano
Giuseppe Mazzini predic per oltre trentanni la unit dItalia,
la capitale
si
esagitato
spandeva sullintermina-
come quella
11
un veggente vedaf-
non abbia
non
commovendolo a generosi intendimenti. Fortunato
petto tra di noi che
prorom-
e solenne,
Guerrazzi
il
faticato concetto!
mini ad atterrare
inarrivabili
fiamme a suscitare;
ful-
Nessuna
Roma
delle
almeno
cinissimo
ha
il
vi-
il
Koma non
fu mai di
Brenno
era
lombardo
tutti gli italiani d adesso.
lebbe mai in conto ditaliano, certo. Per Roma
La grandezza
antica di
Cesare
tempi
Allobrogi quali
di
lItalia finiva a
italiani
Roma non
e siamo ai
dica Verre se
cittadinanza romana,
Roma
li
ed
di
un
Roma
testa di sette
il
il
quale
accessorio
primo dei
1
esiglio
al contratto la
Che valesse
Tullio,
considerava
Marco
della patria
dicano se
n per
tutti,
F altro
romana ad un
E
alla
in pubblico
pochezza
i
presente.
vile
Pontefici,
Foro
la
cittadinanza
tale,
la
stanno
ai
Ma
il
pastorale la tiara,
le salme vive
cavamela fuori.
Roma
il
quale per
troppi
chiave e velato
fecero
secoli
pontefici
di vita.
dovette starsene
il
pochi
in casa,
i
chiuso a
quali lo visita-
camminando per
arrivarvi che
Roma
ha
non potrebbe
oasi
tor-
N un
pensiero
uccide
si
col
forzarlo a cambiare
il
luogo di quello.
di sito;
Fac-
utile, s
niera
Strappati
lo volge ora la
prepotenza stra-
ma
sangue
la
per
Roma
nessuno pensava
lItalia,
quando
quantunque movesse
di l
quando
e la niega allalleato
Re
dItalia,
ed
una
fortezza
e che la
Roma
Italia officiale
non potere n
dovere assaltare.
Roma
15
deve essere Venezia, senza di che sarebbero scherni incomIle d'Italia, Nazione Italiana.
Roma vuole essere
portabili.
10
come una
an-
Che che
11
e si pensi,
si dica,
Roma, per
Madre Chiesa
plomatica
che accontenti
sua
linteresse unico di
il
od a Gerusalemme
gabinetti
S.
La Francia
Roma
repubblicana occup
occuparla prima di
lei:
assentita
quella vandalica
occupazione.
Ancona, e
quella
le fatali
lagune;
repubblica parve
neonata sorella in
fascie,
Roma, bens
ma
togliendogli eziandio
al sapientissimo
invece
miglior
preludiando cos
presidente
di
strozzare
la
partito
ai
Ma Roma, la quale
non poteva essere fatta sicura da aggressioni austriache dal piccolo Piemonte, e da Torino con Napoli
borbonica, lo pu essere, anzi lo naturalmente da Napoli capitale
dItalia.
toglie
persino
il
pensiero al-
una aggressione, di una minaccia qualunque contro Roma, e fa nello stesso tempo militarmente pi
protetta, pi sicura la Lombardia stessa.
Mancata per tal modo al Napoleonida la ragione politica del
restare a Roma, non si comprende perch dovessero i gabinetti pi
lAustria e per sempre di
oltre permettere
inoltre,
che
vi si fermasse.
malamente comporterebbe,
La
Francia
certo, che egli
toch
assumesse
16
ufficio di
beatissimo questi
La
e santissimo.
quistione
ferire,
Roma
di
ch lo stesso
si
piegarsi del
il
Papa a
trattative
romana
rotto
il
Ma
amene
si
parenza
il
dannoso, e va contando.
ben
altri
motivi avrebbero
le
se valessero
quistione finita,
se
veruna di esse
Roma
Napoli
una
di
citt
mare
a capitale,
si
questa
ricolo, fatto
maggiormente
Il
nuovo modo
di
che
sia
quale pe-
armare
Il
bisogno trov
le arti.
il
la
gli Inglesi,
citt
il
monte che
lo sostiene;
quali,
di vecchia
allargherete cosi
e Charleston in
America vi
mandare a
17
in grandezza, utilit ed
mai
secolo, e pi che
il
nome
italiano
data
illustrato
una
allItalia
creata
mondo.
Na-
giano contro
quello
di
Roma.
governo italiano,
Il
il
campegquale sa
incerta,
aperto: cos p.
sicuro di
ardisce,
e.
non arma
il
della
lItalia,
altro.
riso, e
oltre
ridere.
loro,
il
il
la storia
fatica
di
Ed
antichit.
viri
chi
si
Ben
il
il
due tra
il
popolo
si
che
terzo imperatore
lo stesso
speranze.
Ben
che
vero altres
che importa?
Il
sasso
gittato
ha
colpito.
Prova:
lodio
aperto
accanito del governo italiano contro Mazzini, non attutito nc combattuto solennemente in Italia dagli Italiani.
Ed
ora pi che
a Napoli.
Una nuova
2
nube
18
si
leggiadra anche
ma
lItalia
ma
non
nellinte-
non che dEuropa, del mondo. La bisogna cammina chiara abbastanza quindi; lInghilterra, dovendo essere alleata leale
della Francia, si guarder bene, dal farla sgombrare da Roma.
che
si
suo
dal
Roma
offendere la Francia
tentare di togliere
tempo
arrester
Inghilterra
alleata della
Francia.
L Italia quindi
Lot,
di
dopo
si
guardatasi
cam-
minando.
11
,
Roma
a godervi
denti
e lAustria
il
papa
mondo
naturalmente
il
il
Veneto
la
luogo
di
Roma.
di
mata
Roma
piccolo caporale
e pare lo
sapessero
napoleonica in
piccolo
persino le
nipote
del
intelligenze
un
il
quando decretavi
Italia.
Accettato, riconosciuto
liani
il
19
la gloria di diventare
Roma ? Non
per Venezia e
non
era,
Venezia
Roma?
Malta
Tanto pu che
Sardegna?
Sarebbe
legge Cairoli sugli emigrati Veneti
egualmente senza la
Italia
tar-
non
Sicilia e la
Se lintemperanza di Torino
due
ministri
hanno fatta troppo certa
nellusare il
che la Italia non pu essere retta da Torino
testimonianza
addesso pi che mai bisognerebbe, ripeto, andare a Napoli. Bi la
sognerebbe perch Napoli come la terza citt dEuropa
capitale naturale dItalia che che si sussurri di sconvenienze pauBisognerebbe, perch trasportando la sede del governo
rose.
Bench
il
primato; se
cadrebbero
a Napoli
al tutto le
speranze
Borbone
di
ricomporsi
il
perduto
a quel regno
Roma
se
il
il
Napoleonida du-
pontefice persistesse a
tenersi abbrancato ancora a quel Dio Termine del suo non posBisognerebbe perch tolta in tal modo la ragione posumus.
della
litica
esistenza
del
Roma
sacerdotale e bor-
Negheranno
0 Roma,
o morte.
il
Veto
di Francia.
20
napolitane
in quelle provincie, se
dirli
da prima, a disperderli di
stati inetti
ad impe-
La paura che
modo
quale la farebbe in
il
mezzo
il
finita
una guerra
sacrificati in
di briganti.
Voi avete
accarezzati, chiamati ad impieghi, onorati, austriacanti, borbonici, duchisti, granduchisti, respingendo con arrogante disprezzo
i
il
avevauo
liberali che vi
nistratori,
come
fatti quello
che siete
stati.
Voi ammi-
ed
alle-
salda e duratura
cemento
di simpatia
di
e governanti che la
un popolo
tolta a voi la onoranza
Voi avete forzata la parte eletta della
vita di
emigrazione a riparare
soffio
avete
osteggiato le libere
violato
il
domicilio
forzati
e la nazione.
Non
avete
re
chiodato in fronte
il
Tau
parricidio di Garibaldi
di maledizione di
povera vendetta del Varignano; sprofondati nellabisso della abiezione colla forzata amnistia del 5 ottobre.
Dopo
esercito
vi siete
nemica
alla nazione,
tempo
2i
e parte.
ad un
voi
il
Certamente
esercito italiano
meglio
che uno
di questo, piuttosto
fu visto
il
concetto del
Ma
Re che
lo
esercito
non
difen-
Per
di
Milano, contro
ma
tranquillo,
il
dopo
modo
il
fatto miserevole di
questo di fare
amare
il
Aspromonte? Pare a
governo, ed
Re?
il
Venite qui, interrogate questo popolo che uno dei meglio civili,
terrogatelo
me
onesto in
di
stessi quella
risposta
che
lui.
magnanimo ? Mala
via terreste
che mala via ha presa, e mala via percorre quel vostro grande
politico,
il
tempi
sti
Strana
una nazione,
cosa invero
la sapienza sia
lui
che un trono
calcata,
ma
una potenza,
tra
pare
possa
pu accettare
si
e in
faccia
que-
piente
e la nazione francese
senso
il
che
fare
in questo significato,
si
in.
che
popolo non
credesse,
lo era, e
creda potere
ristorare
ima
mento
pienza
bisogner
anima
di
Vedete quanto
la
cupa
un luogo
V ha
di
spasimata
doro,
come direbbe
verit, recato
Francesco Domenico
22
egli, iu
Guerrazzi
questo
magnanimo
dettato:
le
vallo
il
il
cavaliere.
Un
ministro,
plicazione,
Ite,
ma
non dir
il
non
di semplice
di troppo
facile
di
fiore
aggiustata ap-
dire al
nazione.
n sar pi possibile
Una forza morale invincibile dalla
materiale, sta in cima della piramide sociale; migliaia danni
non sar per ricadere in basso senza lace rovinare della base.
Yoi sapete. I primi Re furono
l,
di
tificata
statori
Roma
famosi
ingoi
nel
il
conqui-
dolori
di
forza, av-
ch in parte per
con un giuoco di
che
mano trafugava
altro
al piede,
Il
vizi,
e fu
fascia
adulte
ghiose
mondo noto
il
come
le
si
23
ma
dice di
Adamo
ferro e rin-
vizj, di
ope-
Il
il
il
le
una pantofola Se
Re
il
il
la
possedimento
di sette potenti
Dio e
il
altri,
condussero
linfinito
lunto
diritto,
noi,
la
sangue.
Un
trovato
ingegnoso,
scalzava
inavvertito intanto,
tico
di
atrocemente
schifoso
del
lo
pensiero spiegate
lali
fiammeggianti
e chi
anime che
si
arma a due
tagli;
che
negherebbero
il
sappiamo meglio
daltri
ma
il
ausiliario
11
Vapore travasando a
e velocit di moto
24
commerci
umanitario,
il
cammini
per
stampa
la
il
progresso
colla proporzione
la proporzione
quadrupla matematica.
ma un
servire ma
comanda
umana
la
dignit
libert vera
aspirazione
che
la
lunque costo,
e fosse
sar
il
vapore che
Re, esistono
dalla
finestra
porta Non
il
ben
anzi;
di Dio,
ha esempio
che vi entrato in
di
un Re,
al quale la nazione
ansiosa
casa per
come
la
abbia
la italiana
popoli:
vi
il
vi
ammoniva
Agli onesti
in
affiancheranno
25
Re menni
della
sociale politico
economico
scientifico; triplice
il
di
mano
la
agricoltura.
calare alla rapina del danaro della nazione nella capitale dItalia,
infetta,
La grangrena tagliate
non pu non guastare la sana.
relegate in Isole
Comandate
il
e gittate;
classe
di
la
parte
cittadini
L urlo di sdegno
il
stesso
le
come
in tutti
doro n donori, n di
I
paesi sono
comando
I veri republicani
in
straniera; e staranno
La
il
generale Garibaldi,
forma
il
da quellonore
le
E non
in seguito
maggioranze
meglio loro
dellinglese?
26
Quale popolo pi
republicano
un re?
il
titolo di
il
umani-
non solo non ristette davanti al delitto politico di invoun forte braccio straniero a spezzare altro braccio straniero
forte, ed allo scopo di emancipare un popolo ma non vide lonta,
al grave fatto
di un uomo che aveva
e il pericolo dell aiuto
tario,
care
Diciamo pane
al pane.
Lo
Tsar
il
polo magnanimo,
un po-
il
pu dire
non curo;
colla forza
Europa maledice
il
riprendo, se
Russo
al
ma
trattati.
Equi od iniqui
mi
nome dare ad un uomo
quale
di
primo
cittadino
strade
stranieri
cuffiaie intente a
assalta improvviso
mondo
una
delle pi
Si po-
teva
sarlo, ai
visitato
La diplomazia,
fa caso della
vi
si
dice,
morale
pu essere chi
lo
non sente
pare
non ha
religione,
non
passioni,
ma
che
gli
infiniti
la
Incensieri
un
tale uomo,
non vero.
lItalia
l'
cinque parti
in
divisa
Italia
27
come
aveva
la
egli spartita a
Villafranca
stranieri,
il
sarebbe ancora
il
paese
il
pi umiliato,
pi dipendente,
il
il
pi
le
epoche non
possono n
si
del passo
opera infine
presa di Palermo
di Garibaldi
Del popolo,
imperitura
Faro
di virt di popolo.
umana
societ
del popolo
anima
della
il
raggio della
dellentrata in Napoli
al
della
pro-
del popolo
meccanica
il
tutti
marea
della universale
meno
pensati, sa-
coscienza
per lintero
mondo
scapigliati, ansanti,
a cancellare?
NOTE
()
Persona
non vha
nella ultima
stantemente ripetuto
valore
grosso era
lese
il
libero,
una gamba
da una spingarda:
statagli spezzata
durare ancora
lungo tratto
di
lui
si
e chi
la
guarigione
sa per quanto
le pesti, della
Loio-
di
presi ad imitare
pessima tra
il
singolare
il
pericolo,
mandarono
lo
le quali,
danno
lui sintitola di
tempo
,
di
come
tipi
da
quella
Ges.
Pi vicino a
che
raro.
un Santo -
noi, e per
pi calzante
provocata in proposito.
e quale
di
Il
rotola
il
lettera scritta
frammento di Ettore
uno dei pi prodi
Garibaldi, e tra
Santo!
Aporti, di
S.
Martino
e pi colti ufficialidi
Erano circa
29
le
il
avevano detto
farlo trasportare)
ed io
momento con
bile
tagliate. -- Di l fui
nostri Garidaldini.
lutti
altri i3 dei
il
Prima che
si
partisse, presentossi a
me un
disse
superiore
Di pi
replic
--
Risposi
no;
ma
saprei.
--
Soggiunse
Sono
il
Un generale? -
egli.
tenente maresciallo
orecchie a Garibaldi
narchia austriaca?
costituirsi
sotto gli
- ma
--
di tirare
le
non cercano
in
il
Mi conoscete?
certamente mi trovo dinnanzi ad un ufficiale
--
altro che di
Se lo sperate
sopratutto questo
uomo ancora fanciullo nellarte della guerra, avr da fare i conti con noi
in meno che non si pensa. - Lasciamo per questo discorso. - Voi vi trovate a fronte di un soldato; io pure rispetto voi come tale. - Avete credulo
di compiere un dovere. - Il vostro compito sgraziatamente c terminato. Ci che oggi toccato a voi, domani potrebbe accadere a me - Compresi
che il feroce Urban si ammansava e si inteneriva. - Ci detto, cavata
lit
marenghi. -
compagni
ne
lo
Ad
feriti
Io solo era
cosi
darmi
atto di
del danaro,
preveniva, mostrandogli
la
ed
io
con segno
di sensibi-
circa otto
abbiale
il
migliore
eravamo congedati.
gravemente
soccorso; al quale
effetto
vostri
avrete un per-
ferito,
per cui
soffrii
sferta
mio sangue.
--
sei ore, e la
30
prestarono cortesemente in concorso di quei medici civili, ed adoperarono strumenti proprii ed accessorii di cui era sfornito lo stabilimento
- Venni subito operato, previa aspirazione del cloroformio. - Io ed i
si
Ed
era Urban
ed erano Austriaci
Pi vicino ancora
gravemente
il
di baionetta a Caiazzo,
il
da
rispetto
lui
dopo, quando
io
tili
non monta:
giovine
re,
aveva
un tenente colonnello,
era che
Ferdinando,
e per
se-
ribelle.
La amnistia arriv
(3)
scrissi le linee
ci
E Cattabene non
condo un vero
ma
Varignano
al
In questa notte
che qui trascrivo, e che allora non stampai per ragioni inu*
dirsi ora.
Questa sera alle ore nove e mezza, era recato qui al Varignano dal sig
colonnello Santa-Rosa comandante del forte
il
Oggi
l. Gli autori e
S.
il
complici dei
fatti, e
luogo nello scorso mese di agosto nelle provincie meridionali, e non col-
pevoli di reati comuni, sono prosciolti da ogni debito incorso per questo
2.
terra e di mare.
questo indulto
di
5 ottobre 1862.
Rispetto
il
re dItalia, quale
nazione che
rispetto in lui
me
militari di
lo
lui la
ha acclamato suo
stesso,
URBANO RATTAZZ1
re,
Ratlazzi
Al signor
quale pubblica
il
31
il
decreto sottoscritto da
lui
mi
permetto osservare.
sento, n. sono ribelle. Ribelle chi congiurando secreto, o con
Non mi
il
governo
di casa pro-
pria o daltrui.
uno
10 sono
per
duce
quali,
programma
pi onesto,
il
Italia
una
pi santo,
il
Vittorio
il
di Marsala,
Emanuele, Palermo
e Napoli,
sono en-
non notato
per
di ribellione,
quale
il
il
il
parlamento piemontese.
lo
stesso
programma
mano
in
Aspromonte questo 62
--
dello straniero.
11
ribelli, se
ma
sono
per
la
Roma
citt italiana
non posavate
come ptr
diretti per
armi.
mi
perle
sento, n
ribelle.
Dottor
PIETRO RIPARI.
(4)
Zurigo, e
Il Piemonte colla Lombardia, Ducati, Ronord lAustriaco padrone dei passi del Tirolo
magne
Est di Trieste
all
aveva
e Toscana,
,
al
famoso quadrilatero
e di Revere.
Francia, la quale era padrona allovest della Savoia, al sud di Nizza. Nessun
modo quindi
Romagne,
e Toscana.
Il
che
Roma
ci
ci
darebbe subito
Roma?
Lo sbarattatore
della
Lombardia
colla Sa-
voia e Nizza a stornare cuore e pensiero Italiani dalla Venezia, gilt dopo Villafranca lesca dei ducati; poi vistala addentata ingordamente, se ne fece
nuovo
al tutto, protestando
rantire, e
paventando rivolte
zioni italiane,
pnntasse
facili
anima
di
le
nuovo operose,
alle
del
lui distesa in
lagune adriatiche
ga-
il
le
aspira-
conte leap-
il
che da prima non
posava
le
vi
sotterranee adoperando, e
gli Italiani
Roma
32
coma
lasciar
Roma
mano,
impigliarono al
vi-
la
si
restarono presi.
Ma Francia
ed Inghilterra
in pieno
si
sono scambiate
accordo tra
di
le
loro. Le
tempo trattava
in
rebbe
la spesa,
restando libero
materia.
la
lo
Romani condussero
per tutto
il
Binari,
macchine di vapore
Adoperandovi lesercito a compagno
in
vestigi.
(8) N
avez-vous
Mixerabili.
Hugo
al Daelli, editore in
- Brano
di
La grave
non
lia
clii
ferita,
lo
il
quale
miglia vivente;
il
tristi
umana
Italia specialmente,
soltanto, in
fa-
per
debbansi
il
una
fanciulla.
Ma
se
il
si
accontentata di escla-
le braccia
forte,
magnanimo
3
bello quel
mio
rir egli in
figlio
modo da
e di
34
domandare
Quando
si
riaddorm di nuovo.
Vedete ora
allo straniero,
Tra
primi
immane
novella
ne
paiono oneste
La quale
si
domandando
desti.
avanti per
fecero
di entrare a parte
me
sembrarono
e tutt ora
in questa storia.
ferita,
Il
PRIMO PERIODO
Il
il
Erano
le tre e
declina
si
alla
io di
dopo laltra)
nuovo e prontissimo
me
fosse raggiunta
in
traccia
appunto la ambu-
un dugento e pi passi,
n ancor ferma; pregati i soldati di alcune compagnie distese
nella foresta da Sud al Nord, direzione nella quale lambulanza, in fuga, che scorgeva lontana di
colle,
dal quale
il
tornasse indietro,
un cento metri
era lontano
spianato
lo
forse
del
Giunto
Malato
Civinini e Turillo
in cui
venne
temente
colpito,
ferito.
Vincenzo.
il
nel
restassi
da essere portato
momento
Subito dopo
Quale
tra tanti
milioni
di
palle
ferito, e tale
aveva
io
viste*
Roma (1) per giorni a Palestrina, a Vela Varese, a S. Fermo, a Como, a Calatafmi, a Palermo, a
Capua ed escirne sempre illeso.
Egli
fiss il
volle essere
gruppo
mermi
della
immensa
posato, e fu tra un
il
non
escivi!
proiettile feritore
che
non
fosse entrato,
lurto
il
il
sei passi e pi
dopo colpito,
il
senza
il
tabene,
si
Il
il
viaggio
sino a Scilla.
maggiore,
onde
il
riferire dei
nostri,
alla pianura.
veduto
ferito
La
il
fucilata
Generale,
di carica
dicendo che
regj
si
ritirava
combattendo
Sopraggiunti gli
i
ufficiali di
chirurghi dellambulanza,
37
aggirandomi dintorno
al
ferito,
Fu
allora che
il
mani
il
movimenti
Generale,
al
preso
tra
le
dalto in basso,
da
destra
di
Generale,
Il
il
dava
ordini,
lui
del
Guardate
Un
tutti
chirurghi,
Pensai
io, se
visto
palpato
estraetela su-
da
disse
l se ci la palla,
la palla, o
il
estraneo,
se
al
tor-
tatto,
ner
chiaro
incidere,
si
Operatosi
il
taglio degli
stenza
manc
Dissi allora di
allindentro,
la resi-
cos consigliato
di
pi
come non
il
taglio
facile
onesto
il
veruno fenomeno
locale grave ci forzava; quel
la
mia
33
corpo non
pi:
resisteva
inoltre
Aspromonte
I nostri feriti si
il
dottor Basile,
Un
il
come
si
lintorno
il
po-
ai quali
stava seduto
al-
Gene-
il
Venuto
il
tempo
quale trasportare
il
di dar
mauo
ferito (della
a preparare la barella
ambulanza niente fu
sulla
salvo.) fu-
tempo
e di
uomini pratici a
altri
ufficiali
e soldati.
maggiore Menotti a cavallo. Una palla morta gli si era fermata contro il polpaccio
della gamba sinistra, battendolo in pieno, e gonfiandola da rendergli impossibile star fermo su di essa, e molto pi il camDietro
il
Generale, era
il
suo
minare..
figlio
di
Bersaglieri avanti
una
sconfitta
che per
camminavano
Il
sulla
39
andava mancando
il procedere
lento per la difficolt del
la mestizia
la solitudine della campagna deserta
cammino
silenziosa di tutti, attestavano che un grave fatto e solenne
uomini
Non
e la natura.
difficile
ingombri da macigni
per
quali
il
che essere
ogni sorta di
un arsenale, un magazzeno),
e fatto distendere su di un tavolato di legno, a poca paglia ammuffita che gli serv di letto. I piedi posavamo noi nel fango
;
laria nottiurna
Le
finestre
alla
arrottolati.
Le bagnature fredde
delle imbroccazioni.
si
Il
Il
suo polso
il
un secondo pi
Albanese
stanza e
il
quale aveva notate certe aste lunghe, grosse abbache servivano di sostegno ad una vite , la quale
forti,
tralci
fattele calare
di trasporto pi
uomo
di
si
pose al-
comodo, sebbene
mare, affezionatissimo
al
mino per
Scilla.
40
tere
bii
piede pi sicuri, e
il
S.
Angelo fu sosta
dasciolvere;
mezzora circa, e vi
di
il
da
nuova maniera,
ma meno
tenevano ora
La strada
zato
tutta
fece
si
dub-
latte.
,
saettava de suoi
ora no
difeso
un polverio
d alberi.
dal
im poco
Sole ardentissimo
Il
s,
lo
proseguiva lenti
si
Quella
fauci e nei
il
il
tessuto di
un
domandava
Schermo unico
quale
ci fu
fatta percorrere
in tutta
ben misero
certo,
ben commiserevole, di chi bambinando nella cecit del suo orgoglio, non vedeva che nella offesa alla nazione stava la caduta
dei dementi che la comandavano, era ferita la stessa casa del De.
Un po prima delle 4, una lancia, condotta da soldati di marina, armati di pistole e stocchi, riceveva il Generale (3) adagiato
nella sua barella,
al
il
Duca
il
di
Genova,
come
calato
era,
nella
facilmente
lungo
come
dal
ordinario prorompere
tendini
estensori
il
cammino
tanto
potesse in caso
del piede
di
la esplosione, o causato
e gli
ad-
41
bilit, che, tra
per limprovviso
patema
il
una
tifoidea
gravissima
al
generasse a
si
cocente
insolazione.
denti
meno
cre-
paurosi venduti
si
anzi mostrando
essi
attraversano
con
desiderare
il
poco importando
conversano con
Allindomani
lui.
demmo
curanti
il
aveva
sortiti,
non
RELAZIONE MEDICA
Compilata
di
il
Genova da noi
il
Duca
divisionale
nell esercito
mentre percorreva la fronte dei volontari, ordinando a tutti di non far fuoco, toccava ad un tratto
il 29 agosto 1802, versole 4 pomeridiane, due ferite, dai primi
colpi di fuoco delle truppe regolari in Aspromonte.
Il generale Garibaldi,
42
gli
alla
nessuna importanza.
Laltra grave al collo del piede destro, della quale ecco la
descrizione.
La
una
figura
triangolare a
del
esterno, si avverte
un
Ira
tatto resistente.
il
la palla
La
sono
una
incisione per
dellartico -
il
pratic
zione,
la
malleolo esterno
dopo
il
taglio dei
comuni
Lo
il
fa
Il piede
non
Il
ferito
ha polsi normali,
Vincenzo)
pirofregata
il
Duca
Tenuto presente
saremmo
sino
dal primo
di Genova).
la
il
una prognosi
felice;
se
luogo dove
proiettile si trova,
non
che,
capanne
(alle
ghiaccio (sulla
il
mo-
tentati pronunciare
* ignorando tuttora
localit
appetito,
si
del pastore
per
gonfio, ed
sanguinolento.
accertano
si
il
preciso
dott.
Enrico Ai.ba.ne3e,
48
il
che
triste,
al
Il
prova quanto
fatto
il
viamente
il
giudicassero
il
i
dell
pi al
felice
come
averlo salvato,
come pi
piede iu Aspromonte, e
curanti
prima
dopo
le
sa-
gratuite
censure.
La camera
stare
del
in mare, ed
alle ore 2
dopo
28
trasporto
il
Yarignano.
comandante
il
la Pirofregata,
stimando far
am-
il
quale
si
ampia
apertura.
In quella lettiga
il
la sala
11
comprimendo
il
da pranzo,
ci
trovammo da-
vanti allo stesso ostacolo, alla seconda porta, e forzati allo stesso
un
la
ma
giunture
la sua
mi
disse
Il
il
me diretto: E non
per me solo meritato,
ben
Ge-
io
vero che
io lo presi tutto
le
solo
il
suo
dub-
pertanto
ed anche
il
posi
No,
io.
no,
amava meglio
anima
rifiuto,
appamaniera
non
rire
44
Di
tal
meno
trovammo nude
di
ogni
Tutti
del seguito,
posammo
sopra
ma-
terassi (5).
La
con-
una notte
contava la
coscia
sinistra
preparava al
La febbre non
reumatiche
fitte
non dorme;
3,
ferita)
di dolore; e fu tale
lo
mai,
punzecchiano alla
piede
il
Generale
lo lasci
involto in
lino.
sima
Avendo
il
ferito
dolore
il
mangia con
assai appetito
compagnia
si fa
il
pane nel
dottor Riboli di
caff.
Parma
non conosceva,
e seppi di poi essere quelleccellente cuore del dottor Di-Negro
chiamati Albanese e Basile dissi loro Guardate
di Genova
Vedete quei due? luno il dottor Riboli amoroso
li gi
dalla finestra, in
me
Mio
desiderio che la
me
felice.
curanti, e
ma
Penso
per fer-
lonore di portare
dico a guarigione
perch
sono convinto
toccheremo ad un fine
Voi nella relazione del 31 agosto siete firmati quali
facenti parte dellambulanza generale, dovete mante-
tengo
Generale,
il
anzi che
provocheremo
quanti stimeremo
necessari
ma
Consulti
per ci che
si
45
direttamente,
ringo
il
elie
Che rispondete?
caso,
del
sua carit di
da
il
lui nel
accettando
invece
59 a
S.
chirurgo d bella
fama una
con
e la
figlio
Cagliari,
la virt
domandavano.
gran cuore
valore.
di
vostro
il
Risposero
me cbe non
mancarono.
che noi da strettezza
che pi monta
sucide da
pot
il
Generale togliersi
ospedale, dalle
al
ribrezzo di pezze
avvolto
il
piede a mantenerlo coperto degli empiastri ebbe lenzuoli finissimi, e finissima ogni altra maniera di biancheria.
;
Stimando opportuno
il
opera
d altri
come capo-medico
Generale, e sono:
di divisione quale fu
Albanese
ed un primo chirurgo dellambulanza generale, quale si era Basile, credei, e credo ancora, valere quanto altri chirurghi di
pratica civile, o meglio, trattandosi di offesa darma da fuoco (6).
La seconda
arte
ed arte mate-
riale nella
ha
ferri,
stesso,
come
forma morbosa, por cui non
un chirurgo medicatore
tra
vi
altro
se
40
intende
dellarte,
riale arte.
il
arte
non elucubrazione
manualit,
morbida, leggera,
non conta.
poesia, non pittura,
che per
La
dintelletto,
no di conservare
.
mandare amputata
la parte
offesa
ed in
ne sono agenti
,
validi
il
criterio e
chirurgo pu
ingegno.
essere appena
sapienza
nell arte
membro
che nessun
bene
e latto
sore Fabris
il
Terza ragione
al profes-
che accettati
gere onestamente
altri,
primi,
non vi
ed in tal guisa
il
mani
N era da far caso, e noli feci dei consigli e dei farmaci che
ne piovevano dal di fuori, mandati questi, dettati quelli, a non
dubitarne dal grande interesse suscitato nell universo mondo
,
Ma
consigli zoppicavano
non avendo
visto
il
da
chi, o
non
da chi avendolo visto e visitato, vedendo male, malamente giudicava. Farmaci lasciai da mi canto, essendo doveroso diffidare
di essi se rappresentanti un cieco empirismo diventando impos;
numero
e loro
diversa azione.
Logica,
<
DIARIO CLINICO
La
muscolare
sonno a riprese
bagnature fredde.
30.
il
mangia minestra
e pollo
calore
im
po di
non va
naturale
due
al di l di
icore
sangui-
leggermente tumido
posa tranquillo
ossee
di decotto di tamarindo.
settembre
alle
olio
il
tumido
semi
Riposata la notte
di
collo
pi gonfio il
Avviata la supurazione a prima mattina
il gonfiore va anche sino al piede
del piede
manca
per
il
3.
rossore
minore
guento ad empiastro
grande appetito.
4.
Notte inquieta
gamba
il
dolore
medicatura
febbre mitissima
il
gonfiore accenna
11 mattina consulto
caff
solita
un-
pane con
un poco anche
alla
alle
Porta e Rizzoli
mandati dal Governo, Zannetti e Prandina chiamati, Di-Negro
e Riboli venuti da loro. Porta dubita rimbalzata la palla
stanno con lui, Rizzoli, Zannetti, Prandina e gli altri due
lo
coi professori
specillo
la ferita
si
conchiude, grave
la palla
cura-anti-
NOTE
(1)
A Roma
fuori porta S.
gnale,
gli
il
ferito.
integumenti erano
La
medicava
--
unguento
ferita
ferita, fuggenti
per Palo a
sempre per
tutto
nessuno immaginava
il
sei
feri ta,
I)
cavallo; insegu
la
il
avamsanno e
come
tutti
le
certi
--
il
di
che
ammortizzato
Guastalla
del pu-
ultimi di giugno.
negli
posti
io
mezzo
gangrena.
sette volte
manico
il
30 aprile 184u,
-- Il
- Caltabene - Frigyesy
--
Nullo
maggiore Basso
Corto
Manci
Bruzzezi
--
Turillo
il
--
--
Malato.
il
(4)
A
*
rale Garibaldi
dottori
gravemente
Duca
di
Genova.
ferito al piede, --
la
49
considerazione che
Sulla
meno penoso
suo stato, in
il
letto
il
tutti
disagi di bordo;
il
il
sollievo che
PIETRO RIPARI.
ENRICO ALBANESE.
GIUSEPPE BASILE.
Dott.
Dott.
Furono
(5)
Basso
centi
(6) 11
col Generale al
e Bideschini.
--
vitto abbastanza;
urbana gentilezza
nerale in tutto
il
tempo
il
di
modi, sempre.
giorno al
mente.
Esciva
egli
di
Palermo
il
segreto di
16
Il
raggiungeva
Generale a Partenico
i!
- Lambulanza
quel giorno.
citt,
della citt
ove medic
feriti di
feriti di
Calatafimi.
Il
dottor Basile
amputava
il
come
chirurgo.
--
feriti,
ed estrasse la
Abbandonata a Palermo
la
il
il
posto di Boldrini
di Ziliani
il
dottor
Basile.
Il
Basile, e
il
e Cassinelli
dottor Giliberti, ed
,
a Milazzo
il
dottor Cipolla, e
il
dottor
Papa speziale-capo
rale Sirtori.
La presa
raccolti nel
da
lui
di Milazzo cost
e del quale
ebbe
la direzione tecnica, e
dove fece
la
resezione par-
Fa in
il
50
doltor
Cipolla elegantissimo
abilissimo, e
omero destro
la
comminutiva
della estremit superiore omerale; operazione che tanto maravigli poi, tur
baniolo, il professore Riheri, perch stata fatta da un chirurgo dellesercito
dell
Tornando
la
comandati.
gamba
al dottor Basile
il
amput
2G settembre
con
campo
in
(a S.
Angelo)
esito felice.
coscia destra
borbonico, e guar.
gamba
destra, pure
con
rano
di
gimento.
Chiesta in ottobre del 18G0 la sua dimissione,
me
conferitagli.
me, che
ridionale, parve a
alla
prima divisione
alla
il
il
fosse
da destinare a chi-
il
mandarmi un giovane
di
delli-
quale
ri-
spedirmi
Proseguendo
il
il
posti
la
fino a
concentratine
che
divisionale in
uno
professore
Stradivari,
che
fatta passare a
presa di Milazzo
con
essi
a chirurgo
Torino
il
la
ambulanza generale,
egli diede le
--
sue dimessioni
Ritornato in pa-
in Barcellona pass
il
prest pur
si
non comune,
feriti,
la
Albanese,
crit
lo
io,
conoscendone
il
merito,
li
domandassi
di
piccola
Se
il
aveva
il
fare e
come
il
da
me con
lui
stabilito.
ambulanze divisionali
--
Nomino
tale
c tutto
il
essendo raccordo
il
pi distinti professori darte nel 60; morto forse appunto per quella cari*
di sette lustri
di
tisi
pochi mesi, qui in Milano, sua patria, lasciando lungo desiderio di s n^g'i
amici, e clienti suoi che aveva numerosissimi.
*
'
SECONDO PERIODO
pi lungo,
Il
dolori
il
il
per paure
poca o nessuna fede
avventati
nei curanti.
Il
s trattura
del
ferito e
me-
sue naturali
forze.
Il
cia
Generale Garibaldi
Ha
di
bel
a bellezza da scalpello.
brac-
Fitta pro-
offendere la universale
occhio vi-
moti del-
T anima
si
vista acutissima
come
che se
in caccia
54
di
suo pensiero.
La sua
la pittura.
Pelle
ha bianca
il
Menotti.
figlio
almeno ce
la rappresenta
al
sole
ma
suo temperamento
Il
la natura
ad un mortale
pi
il
sanguigno, e di linfatico.
si componga di nervoso, di
Di questa maniera sono, a modo
in lui. Luomo del pensiero
luo-
per che
mo
dellazione
felice, di
e sicura nei
me-
ditati proponimenti.
Il nervoso, lo
cetto, a
lati
occhio in tutti
suoi
egli afferra di
chelangelo.
Ho
in frenesia di gioia,
affrontava ruggendo
cerca,
a festa di tutto
il
Bassi, che
pericolo, e per
come
il
Ugo
Manara che
lo
incontrava
Bivio che ne va in
la
di di-
Menotti saldo
torre tra
riero,
Missori,
Generale
menando punte
bel guer-
il
uomini
e ca-
di spada.
fil
come
fuoco, o tutti a
il
e fendenti.
parando con
il
la sciabola,
lunghi
Ma
la solenne
calma
non ho
pidezza,
di Garibaldi
osserva
ruchette
non
la
tutto
,
vista.
lo
del suo
Ritto
cappello sugli
occhi per pi
immobile
cavallo
da
provvede
a tutto
piombo
sul
vicino.
Bombe
egli
palle,
d per avvisato
se ne
valorosissimi volontari....
visto in nessuno.
concentrare
di chi a
lui,
il
soldato assalitore.
ama
il
creato
nitrire del cavallo, dal volare dei pennuti, dal guizzare del pesce,
fiori,
La sua anima
E lamore
foggiato la natura
tuale.
Egli
al quale lo
intellet-
gli infiniti
del Cielo nello spazio incomensurabile, ed ecco lidea dell infinito per quanto pu adombrarla mente umana
si ferma in
montagna
guardando gi
alla pianura
dov
domanda
questa
infelice
per una
vita
di
56
irrequieta famiglia
un giorno
vorrebbe
e tutti
felici lutti
felici.
ma
e sorridendo
in quello di lode
compiacendosi quasi della
maestria nelle armi di gente italiana; confrontandola certo in
suo pensiero con quella dei famosi Cacciatori di Yincemies ai
,
uu
mese
intero
S. Pancrazio,
giugno) nel 49
(il
ed al bastione di sinistra,
mima,
mai
tocco
I tristi
compiange
Con
aperta
po-
li
dolore.
affetto.
In giovinezza
credere facilmente
vuoisi
il
sanguigno
il
temperamento
si
non
prevalessero
il
si
nervoso
quali moderi
degli
ed
adesso
modo
spie-
togli
li
sempre
fama meritata una
i
famigliali
Certo la
una corda sola che suona.
ma non senza spine ed in ispecialit per
e santa cosa
Garibaldi, il quale, intelletto eminentemente pensatore ha bisogno di solitudine, come daria, e che se non fosse carit di patria,
bella
chiuderebbe da credere a
porta di casa sua.
ci che
riguarda
come
il
Dio, se fosse
grande Ginevrino,
il
la
Per
tutti,
Anche
il
cosa.
quale dettato
compagini fortunate,
il
rispondendo
come sempre
in simili
interne, e
quindi dei visceri delladdome, del petto, e della cassa ossea del
cranio e loro funzioni corrispondenti, ne venne di felice conseguenza
la costante mitezza;
nemmeno
57
turbamenti generali
(lei
La
eguale fortezza
(1).
ritemprando ad
il
rarissimo
caso
non
se
forse
unico
avuto riguardo al
corporale
cibi ingesti
sebbene abbondanti
golarmente. digeriti
tiperistaltico,
e pel
preponderare normale
moto an-
del
facile,
ed appetito
il
non
sonno
ristoro del
non manc
di confortare
cato quello.
tuzionale forma
il
agitata
Generale;
il
il
consulenti
piede dolente,
come
La
un poco
alla
italiana, principe
Porta, entravano
il
gamba.
i due
Palpavano
il
sopportava
Lo
il
non va
specillo
arrestano
palla.
il
tra
professore Porta
un mese
La cura
lienti in
al di l di dieci
si
locale
seguito
linee;
dubita
scheggie ossee lo
rimbalzata a dietro
la
Dichiara grave la
le condizioni locali
il
molta frattura
La dura manualit
ferita,
vedr chiaro
(2).
antiflogistica, subito
(empiastri di farina
di
(mignatte)
semi di lino
emol-
faldelle
spalmate dunguento
58
da noi proposta,
vennero
altri consulenti
gli
giudizio di professore
fu solenne
tirati
del
grandissimo professore.
Eccb?
piede?
Era
di propriet
forse diventato
del Ministero
una cosa
assoluta
il
Non
era
dentro
al
generale Garibaldi e
sinonimo di Spilbergh?
Governo, quando
di estrarre la palla se
Porta
ordinava al professore
il
il
il
di farsi operare
la confidenza,
di fissare
il
tempo
generale Garibaldi,
il
quale portava
pi generosi tra
gli Italiani
Porta
Andate
Generale, la
un
anche troppo
gliela
avremmo
ficcata dentro
poi tolta
conto
Bertani, di saldo merito neghiamo, domandato. Gli accorrenti come di minor polso lascieremo passare. La speranza di perdere il piagato, non era, si
vede chiaro, per anco del tutto morta.
Quel tutto cuore
letto
e tutto intelletto
di Fanti, ministro
piagnucoloso per
59
e qual cuore
il
intel-
decretava esami ai
per
regio
il
provocante
ammirato, facendogli
Riberi,
il
il
di cappello (storico)
giovine
il
operatore
un soldato
austriaca di Riberi
la quale
si
scoperta a reve-
la
domanda
rurghi per
esercito piemontese e
li
e chi-
1*
e-
rata per
il
fatto del
diploma
non
stabiliscono con pi
si
non hanno a
curare vero le febbri e le piaghe di una compagnia, di un
battaglione di un reggimento di soldati ma devono per altro
essere valenti ad impedire che si ammali e si impiaghi una intera nazione
e malata
o piagata che sia
e come Giobbe
talora sul letamaio, quale una troppo nota adesso
vuoisi che
conoscano o creino e mettano in pratica rimedi a tornarla sana
e mondata da piaghe e da scabbia? Se vi fossero esami per i
ministri avremmo noi visto un Fanti a ministro per la guerra,
i
ministri,
il
quali
il
mostr
come
viso e talora
il
un
sol
La
motto
allo stesso
senza farne
di
sanguisughe
Generale?
si
tenta
applicazione
domani
di
obbliga a suggere.
le
venti, 25.
il
Il sei
a sera, ap-
Tra
giorno 4 ed
il
il
00
il
Duca
cammina
ma
misterioso,
non
non mortale
lindividuo, e ne venga
cale, p. e.
la morte; e
venga
pedirla, se le
questente
ci
fatto.
si
da
grado
di
febbre
meno
ad attutire
pure
le fonti della
vita,
quando
fili
per
impedire
quando corrano
vi fa fallo,
in credito di nemici,
Ma
mente
per ci che
si
il
modo non
persistente.
non
sia
nere
seconda
lavoro di
restaurazione, di eliminazione
come pretendere
al
specialmente se ossa
,,
gue
senza turgore?
indeterminato
E come
concorso anormale
di
san-
Il
pi delle
il
61
volte sotto
forma
ingrossamento
di
Ho
segnato
breve
il
compreso in questo
cato
lo spazio di
tempo entro
perch
quale fu prati-
il
il
oltre ripreso
e perch
dopo
della eliminazione
quello
estranei, parte
esciti
il
dieci
sia di
frantumi
ossei
di corpi
sia
tal giorno
estranei
come
piccolissime
mutande che
menti
esciti
ossei
il
,
e capillari
ferito
le parti, pezzetti
di
quelli a tavolato
esterno
fila
non molti
di calze o
e dei
fram-
numero
di
L altra
che
le parti di
materie
il
Mio
del Generale:
caro Basile
pugno
oltre
ad essere
e benefica
in
qua-
,,
Voi
02
la ferita
In fine dal
tramite della
ferita,
momento
titudine.
il
e precisa-
Aspromonte
fatta in
scente del
Ed
Al
G.
GARIBALDI.
Basile Giuseppe
D.''
Dal 10
giorno
19
al
il
liberissimo inglese
pro-
il
ge-
a giudicare di pre
senza e riferire delle vere condizioni locali e generali del famosissimo e veneratissimo ferito, e prigioniero
e dal piede
non
quasi normali
me
Troncata per
tollerabile
per ragioni
meno
notti tranquille
quella del 16
ledema
supina-
calato dalla
gamba
dal malato
troppo
zione buona,
piede.
di
sonno
scientifico,
facili
,
garante del
ed un
Albanese
e Basile;
gi avanti
nunciare
io,
una
agosto 62.
felice
nella
saremmo
relazione
tentati
medica
del
pro31
03
il
ammalato
o per
uno
per gli
altri in-
incidere
il
al tendine dAchille
lo stesso
partiva
soddisfatto dell
togliere al
illustre
ferito
quellapparecchio
Della
cura
giunse
ci
il
essendo sempre
locale
e diceva vero
29.
frammenti
talora
incominciando dallesterno
presentandosi
afferrati
avvertiti
dallo
specillo
estratti
spalmata dunguento,
con pinzette
olio e cera,
pre-
parata nei primi tempi dal dottor Basile, mandato da poi, del
suo, a grossi
vasi
grande sollievo
piede
il
collo
parte della
fitte
maglie
chille,
del piede
gamba
,
ferito.
il
il
calcagno
e gli empiastri
il
tendine
Achille
quali coperti
secondo
il
da fapiatura a 18 capi
fermato
velo a
tendine
bisogno
;
di
gli
il
dA-
emtutto
la fonna, e desiderata
calma
il
ferito traeva
sol-
pappine caldissime.
64
somma
e delicatezza
naturalmente
le stesse
gamba
ture
ma
con modi
soavi da allontanare
io
ricordo con quale sudore dell anima la pianta del piede appunto
sostenessi in tante simili
contingenze
gamba,
e tremassi
uno sconcio
era poi
Il
me
sempre
fin
modo
o posato, provvedeva da s.
vanno dimenticate
tra la cura
mure, dalle quali fu sempre circondato giorno e notte al Varignano, specialmente dove pi abbisognavano, dai maggiori Basso
e Bedeschini, a
tramutato da un letto
mozione, vedere
il
il
E quando
Generale tra
il
ferito
veniva
parlante a com-
le
quale per la erculea sua forza, toltolo dallun letto, con quella
facilit,
che la madre
senza la
minima
il
suo bambino
lo
portava di peso e
sostenendo intanto
altri il
piede piagato.
da essere
se
si
il
tolga un
po
esternamente lungo
65
anteriore. Tanto
segmento
lintero
bene
tal
in
modo non
quale disse
il
Sar
L im-
pappa
si la
di farina di
semi di lino
in
morboso abitualmente
calit dellente
lassalto
cembre.
pratico
che
un individuo
Se era
facile a prevedersi
un
tal
fino
al 18 di-
danno da un medico
senza consiglio
fatto compiutosi
il
costi-
il
La violenza dell aggressione morbosa-locale, avendo naturalmente tratto in concorso la generalit, il ferito fu preso da febbre,
non molto grave per altro
ci che era manifesto dal leggierissimo
e non mai alterato in pi
movimento del torace
da insonnia, inquietudine, e da dolori, oltre che al piede ferito,
,
al ginocchio e
mano
s la necessit di
legraficamente
ci
aveva detto
ler
il
professore Zannetti,
il
Spezia.
9 con-
11
e vo-
tanto
La tumefazione grave
Stabilivano que due esimii
piede
mi giorni
dipendere dallattacco reumatico manifestatosi negli
articolazioni non escludere per
anche in
potere essa
,
ulti
altre
mento
di tali lesioni
argomentare che
lesito della
Dal consulto
(Y.
malattia
doversi insi-
la Relazione).
quale consult
il
professore Bertani,
febbre
remitente per
poca
66
poco tempo
interamente tutto
edema
al malleolo esterno
come
tani
elettrico, al
non
cuboide
il
senso, che
nella fossetta
nella seconda
tra
a stallatiti
ferito dice
astragalo
visita
il
cal-
che somiglia
e scabrezze ossee.
Ber-
per esplorazione
il
distingue la palla,
ed
cagno
un
La lunga
meno nelle
il
e di
frammenti
Conclude
cando anche
le
sanguisughe
repli-
sia con-
gamba
con
il
dolere
fa
22
fieramente
il
il
Generale vi
ginocchio destro
Quel dolore
maggiormente
lappetito vivo
il
la febbre
scom-
affatto.
giorno
francese
che
mara-
Il
parsa
il
lo
il
medico dottor Maestri
(D
Al primo
La
tami
scritta in
(6),
tramite della
ed
estrarlo.
piede
si
quello
era
avvisatissimo
e vi si sente
Consiglio suo
di
il
ferita,
Appoggiato
manteneva
di
come
il
il
malato,
Porta entra improvviso col dito mignolo della mano destra nella
ferita; arriva fino al corpo dellastragalo; non sente il proiettile,
sibbene due scheggie ossee che egli dichiara mobili.
Pi tardo passiamo
come
consultanti,
il
Tommasi
professore
esposizione di quanto
Palasciano
Porta
il
quale
curanti.
Presiede
una chiara
fa
il
il
e lucida
giorno 4
nell illu-
ammalato.
Dopo
di che
ha
la parola
il
professore Rizzoli,
il
quale prova
che la ferita del Generale non grave n pericolosa quanto alcuni diari avevano asserito; opinare egli doversi rifiutare ogni
idea di amputazione; opinare bens che la palla sia
piede,
ma
dentro al
una
fstola;
la cura presente.
Il
il
continui
luogo ov la palla,
rifiuta
68
palla
gione
malgrado
che non
Il
che
si
la
consigliare quindi
nella
inferiore
estremit
della tibia
ammette
e sospetta
Conclude
per la cura
aspettante.
Il professore
si
possa
che nella
alcuno,
il
dell astragalo.
Di-Negro acconsente
esplorazioni avvenire
si
la cura
posta;
per avere
ci
criteri
a stabilire se
si
allarghi la ferita
facilmente
eliminare pi
palla e per
proiettile
il
abbia
si
e per
la
estrazione
frammenti ossei
coipi stranieri.
Palasciano
ia
riguardo
mancata questa
si
Si faccia anche
marcia dalla
il
proiettile
il
il
ferita
riconoscimento,
tale incisione
ma
scheggie.
Tommasi
Combatte
idea dell'estrazione
ed appoggia la
cura attuale.
la cura in corso.
Rizzoli
Opina che
si
(39
palla, e qualora
verificasse
si
una raccolta
di
pus
una
al
si
trovi La
si
luogo in-
abbia a fare
incisione.
Bertani
ferito
il
esamin
il
ammalato per
non
ammalato
giorni miglior
tutto dell
la
prima volta
Per
egli
ma
anche
organismo
sopportarla
Il
si
vari profes-
quale
abbia
compilare
il
Spezia,
29
ottobre
18 32
(
tenta
pure per
col
criteri i
altri dati, si
dito
il
proiettile esiste
nella ferita.
esplorazioni
per
ed
le
Per
medici concitanti:
Zannetti
Rizzoli
Beutant.
,,
70
largamente
piede,
il
Londra
il
una
il
esplorazione
dicendo di non
pus o cattivo, o
il
il
tal
il
proiettile.
Il
modo
di
me-
desiderare
Di
(7).
modo,
il
modo
di medicare, fasciare
piagato, e che
il
dellarte
far posare
e pi giudiziose
il
il
di
le fasi di
una
il
seguire
giorno per giorno, ora per ora, minuto per minuto, notarne allo
stesso
modo con
generalit
occhio medico
al giudicare
riflessi
una potenza
il
e brevi.
E per io non solo non disperai mai che il piede andasse salvo,
ma non entr mai neppure in me il dubbio che dovesse o potesse andare perduto.
quanti
mi domandavano per
lettera
altri,
nomino
quel
il
71
mi
Stiviere,
e pur
lo
e caro amico,
simo mio
compagno
il
armi
al martire
amico amatissimo
la necessit di avere
ed onoratissimo.
no-
'
-,
DIARIO CLINICO
5 settembre
mignatte
le
germente
Notte
febbrili
medicato
come
pervenuteci
2G polsi leg-
il
al solito
mangia
la febbre di
Dormite pi ore a riprese nella notte
prima mattina
la localit migliorata per la larga applicazione
di sanguisughe di ieri
a sera ne vengono applicate altre 11
sospesi gli empiastri
per dar luogo a bagnature calde, dalle
6.
Medicatura
al
solito
ed assai mite.
8.
zione
9.
10.
medicatura
Medicatura
il
febbre remittente
limitata la infiamma-
solita.
solita
25 mignatte
74
il
meno
dolore
in-
Notte tranquilla
11.
di lana di
filo
12.
Nulla
mutanda con
di
piccoli
frammenti
un
ossei.
nuovo.
13. Limitata e
buona
la suppurazione
piccolissimi fram-
menti sono
estratti la
giorno.
14. Estratti altri piccoli
manifesto
gamba
la
come
oscuro
senso
15.
frammenti
pi
il
un
di
il
piede
quasi normali.
Ledema
per telegrafo
il
al collo del
piede pi pronunciato
chiamato
all
ar-
18.
dirige con
inferiormente tra
integumenti ed
tendine dAchille
calcagno, quasi accennante
accertano scheggie ossee mangia
meglio.
Arrivato Partridge lammalato
16.
Notte inquieta
specillo si
10
facilit
al
il
al solito.
si
17.
18.
Nulla
di
nuovo.
e curanti
Partridge
a credere
Zannetti
Albanese
per que-
sto
ma
tarsea,
leolo esterno
Al metodo
il
mal-
di cura
non
si
tutto pro-
colo
si
incida
a sera
estraggono frammenti
La notte del 19 fu tranquilla dolori sono calmati
pus
buona qualit
congeda
professore Partridge
soddisfatto
estraggono
stato dellammalato
sera
si
lagna
si
20.
11
ed al calcagno
di
si
il
dello
la
si
piccoli frammenti
Le
23.
ossei.
le tre
mi-
Bene
24.
25-26.
marcia
al solito.
Va sempre
meglio
minore
in quantit
la febbre remittente
la
sempre ed
Si presentano,
27.
frammenti
ossei.
28. Si applica
il
calcagno
mitigare
il
il
Egualmente bene
applicato mi apparecchio a sospensione spedito da Londra dal professore Partridge.
30. Notte tranquilla, dovuta in parte al nuovo apparecchio
si presenta altro frammento osseo medicando.
di sospensione
29.
1 ottobre.
La
generalit assai
bene
la localit pro-
Nulla di nuovo.
3.
4.
si
gli empiastri.
5.
colare;
febbre
6.
Il
forzati
di
reumatismo
si
fa pi manifesto
Il gonfiore a tutto
8.
La
di solfato di soda
dolente.
rini,
anche
il
grandemente aumentato.
ginocchio destro
piede,
il
Consulto tra
il
si
grammi
gonfiato, ed
professore Zannetti
chia-
dai curanti.
il
professore Zannetti, ed
mandato da Milano,
il
professore
Ghe-
il gonfiore
al piede ferito
Notte piuttosto quieta
ne
anzi
presa
pure
la
articolazione mestazionario,
altro
per
tatarso falangea dellalluce. Il reumatismo ha pure invaso le
10.
mano
articolazioni della
Si
gamba
Si amministra
11.
un purgante
mi
di
nuiti la sera.
12. I dolori articolari sono in
di
gramdimi-
diminuzione
gonfiore al
il
reuma
il
di
alquanto
magnesia inglese
dolori sono
semi
di farina di
febbre.
alla spalla ed al
gomito
sinistro
Come
14-15.
reumatici
16. I dolori
calmati
la
norata.
17. Si rimette
stato di
apparecchio a sospensione
negata
la
addietro.
chiamo
stabilito di trasportare
una
Generalit e localit
Continua istessamente.
19.
fato di
continua lo
ieri.
grave
ogni
tre,
il
il
sol-
millegrammi
quattro
pi ore
pillola.
20-21.
parsi quasi;
il
dolori
10 ant.
alle
Una
chio
destro.
scom-
il
ginoc-
fomenta-
com-
plicazione.
23.
estratto,
Notte tranquilla
nato accuratamente
si
fibroso,
esce fuori
legamento annidare.
geme un liquido
medica con grossi stuelli.
non
gemi-
sera cessato
il
screta quantit.
Edema
al piede
tranquillamente
il
proiettile a
amputazione.
mangia con
alle ore
la
assai
appetito
8 ant. presente
il
due centimetri
momento. Loda
ot-
11
professore Nelaton
l'
Vio-Donato.
svariati.
Dorme
27.
cura
mezzo
di profondit dal-
passata
esclude
assolutamente
il
la
Sono presenti Porta, Rizzoli, Zannetti, Cipriaui, Bertani, GhePresiede il congresso il prorm, Di-Negro ecc. e curanti.
fessore Porta.
elettrico
Il risultato del
mandato
conseguenze.
russo professore
Pirogoff vede
il
lasciato
Generale
e si
dichiara
ammalato
col professore
tile,
P interna (V.
31 ottobre).
NOTE
(1)
Eccola dal giorno della ferita sino a quello del 18 dicembre al quale
settembre
--
7.
ottobre
Acqua
8. detto
--
quattro ore
--
Duca
di
Genova
--
Decotto di tamarindo.
imperiale.
--
grammi 30.
grammi 23.
--
Solfato di cbinino
alla
dose di
10,
Protrattone
- Noto
Rasori contro
il
Magnesia inglese
--
millegrammi
delle ore
il
Solfato di soda
11. detto --
19. detto
replicalo
Il
solfato purissimo di
gli schietti
al giorno, e domavali
reumi cronici,
- Da me quando
Per tutto
il
il
nel
necessario
il
turba-
di ventre.
14-17.
giorno
dose se stimato
irregolarmente;
menti
la piccola
--
fosse
7D
Relazione Porta
Pavia, 6.
(2)
La sera
due corrente
del
il
da parte del
ministro dellinterno,
recare al
pi presto ai Varignano nel golfo della Spezia per estrarre la palla dal
piede del generale Garibaldi. Partito lindomani col
arrivato a
Genova
prefetto che
il
secondo convoglio ed
alle
Riboli di
mente
Yarignano
al
sera, pregai
il
la
me
allo stesso
un
prefetto per
si
il
dal Governo,
giorno avanti
rimbarco
viaggio
il
della
alle
il
dott.
Prandina
di
Chiavar!
io avvertito
si
il
il
profes-
erano imbarcati
colonnello
Santa
Rosa, comandante di questo, prevenuto della mia venuta, avea ampli poteri
rignano
il
10.
le
Il
Va-
raccolti in
una stanza
tutti
medici
essi intesi
mia venuta,
stero,
il
il
gendo a ciascuno
mano
la
generale
ci
sponta-
chiamato
sorridendo e strin-
il
dallo stesso Generale. Condotto dal Santa Rosa nella stanza e presentati
--
che
perch
il
ma
trasporto in
Varignano
gli
rignano,
pareva goderne
la confidenza, e
fece la relazione.
arrecata
come
tutti
di
Al
momento
poco meno
di
il
sei
di
il
calzone di
panno,
il
e la
80
calza di lana.
11
damano manca
ferito, fece
sarebbe venuto
proiettile
si
ma
fu co-
stretto di sedersi, e
si
appiattasse la palla,
si
fibulare
Albanese
si
laticcio,
ricuc la ferita, e
facendo
al
si
medic
laltra,
dopo
erano
si
fi-
Yarignano
la discesa al
sostituiti
Scoperta
la
la
proiettile,
al
un dipresso fra due margini anteriore e posteriore della base del malleolo,
gemeva della seriet rossastra. Al di sotto si poteva col dito distinguere la
i
in fuori:
il
malleolo esterno ed
ma
zione naturale,
il
il
perone
si
mostravano
sopra
al di
o lo
diofisi
la
si
il
ed in posi-
intatti
tendine di Achille
al di sotto;
ed
il
illeso
contorno antegonfio,
dorso dellavam-
il
sopra della giuntura; il piede stesso era in una legnon poteva adempiere pi piccoli movimenti neliarticolazione colla gamba senza risvegliare dolori. Lesame esterno il pi
accurato non ha dato il minimo indizio della palla. La ferita fatta dal
piede e appena
al di
gere estensione, e
no infranto
uno
il
malleolo
specillo bot-
principio urtava contro la faccia esterna del malleolo sotto pelle alla pro-
una fessura
avanz dirigendosi un
un
di dodici a
tratto contro di
il
in
una
fessura
un
linee,
osso,
ossia di
assolutamente
di
tre
manifestamente
buco od
tredici
in
vario
entrare in
un
allinfermo,
e neppure riuscita a scoprire alcuna via dietro o allintorno dellastragolo, alcun movimento di scheggie, alcun rilievo o scroscio che facesse so-
spettare
la
sili
il
Generale avea ricevuto anche una contusione da una palla morta sopra
non ha avuto
un
seguito. Eravi
po di febbre risvegliatasi
paziente,
dopo
discesa
la
interna,
ed
segnato.
i medici presenti unanimemente
hanno dovuto ammettere come fatto
generale Garibaldi era una ferita da palla di
fucile
sebbene
in
come
quale,
la
qualunque
gi
si
disse,
della periferia.
zione delle
parti
la palla,
un luogo
La semplice frattura di un malleolo con laceraun corpo ottuso qualunque basta per
molli esterne da
rendere
la ferita
che
si
al di fuori in
rotta,
ma
lagrossa palla
emesso per-
colpito
il
il
frammenti
quattro
malleolo tibiale, lo abbia staccato dalla sua base, e poi sia stata
Per
la cura, tutti
od
un
di
com-
battere
il
norma
degli accidenti
Adunque la
come fu detto
non
lieve ed insignificante,
dappoich una
ferita
darma
82
da fuoco penetrante nellarticolazione tibio-tarsale con frattura di un malleolo,, scopertura dei frammenti ed inevitabili nevrosi dei loro margini
denudati., in qualunque individuo e specialmente nel paziente in discorso
che pi volte ebbe attacchi articolari, unoffesa grave, che pu essere
susseguita da tutti quegli accidenti locali e generali, che le persone delconoscono, e che sarebbe stato fuori di proposito di avvertire in
larte
si
si
ritiene; e che
la ferita
proceda
non
si
di mesi.
Porta.
Relazione Partriclge
Spezia, 20 settembre 1862.
Le notizie che
(3)
si
la salute del
generale
Garibaldi e sulla gravezza delle sue ferite, erano tanto differenti, contradittorie, allarmanti, che io
di
Sono arrivato
visitato
il
alla
Spezia
il
ho sempre
La
lesione
manuale
pu
anche permesso
am-
sulla natura,
essere definita
--
ferita alla
parte interna del piede destro con frattura del malleolo interno, prodotta
da palla di
spazio
zione.
II
ferto.
fucile,
non
malleolo
Il
pi
zione presente,
ha trapassata
esterno
accurato
rimase
esame
si
illeso, e lastragalo
fatto subito
dopo laccidente e
sof-
la osserva-
lesa.
si
ma
dapprima
colla
meno
male,
La
ferita
gonfiezza
la
all'
83
articolazione.
Il
frammenti
dei
come grani
ossei,
di sabbia.
--
Alcune volte
Il
si
presentano
pa-rti
non ha attraversata
larticolazione e
nemmeno
cirsi
Linfiammazione
come
dissi, cessata, e la
fa
a tener
La
fi
non
parte lesa, se
mossa
laccie
di lino e di
fisso larto.
ma
per magro.
cuazioni regolari,
fu trasportato
Ognuno che
bisogni e voleri.
farlo) di tutto
il
di
mente
e di
corpo
e la
gamba
principal-
una
Generale, col
il
sulla cura
Generale e lodare
che hanno
te-
la loro sollecitudine
e perizia.
Ebbi
anche
la
il
generale Garibaldi in
compagnia del professor Zannetti di Firenze e di trovare pienamente daccordo col mio giudizio questo eminente chirurgo.
Io non posso terminare questo rapporto, senza esprimere la mia gratimezzi di soddisfare al mio incatudine alle autorit che mi facilitarono
rico, ed in pari tempo far conoscere la gentile ed onorevole accoglienza
i
fattami dai curanti del generale Garibaldi, dottori Ripari, Prandina, Albanese, Basile, coi quali ebbi
il
Prof.
PARTRIDGE.
del
ghilterra.
Re
in
Professore
Londra,
il'
Membro
Anatomia
del
Con-
in
In-
CONSULTO DEL
(4)
Esaminata
tumefatto
reumatico
affetta,
localit
la
abbiamo trovato
il
effe si
nei
Non intendiamo
andamento
osservarsi nello
processo
OTTOBRE
e questa
quattro giorni
sime.
84
una
della
ferita
ossee. Specillando
ferita
la
ad
di queste malattie.
si
penetra
con
la
al
facilit
quale
in
si
un tramite
diretto
avvertono delle
pic-
La suppurazione
estensione della
corpi duri.
di
alla
ferita.
si
osserva una edemazia, e poche linee al davanti del malleolo esterno, pre-
cisamente dove
dopo che
Generale fu
il
sveglia dolore e
il
si
vede
la pelle arrossata,
immediatamente
palpando si ri-
.sente
disotto
al
ferito, si
medesimo geme
Lo
stato
funzioni
perch tutte
le
gramento che inevitabile dopo lungo decubito e sofferenze cos prolungate , e quei dolori che da quattro giorni lo molestano nelle articolazioni
prese da reumatismo.
Dall
andamento
della
mentare che lesito sar favorevole non ostante il grado di anchilosi che
ne risulter, ritenendo per sempre che la ferita sia grave: -- 1 perch
aperta l importante articolazione del piede colla gamba con frattura del
malleolo
interno
--
perch non
per
le quali
circostanze tutte
tali,
da prolungare
ed aggravare la malattia.
Quanto
alla
tenuto finora.
Firmati Ripari
Corrado Tommasi
Ferdinando Zannetti
Prandina
Gh Basile
Gherini
E. Albanese.
85
Efelaxioiic Bertamii
Illustre
(5)
maestro
il
mio.,
di voci ora
la pubblica
uomini
di cuore,
ba
sollecitato,
dopo
il
di
lei
intervento,
Come
vivamente di
bene accetta al
Ma se appena dopo lamnistia, motivi indipendenti dalla mia vomi impedirono di correre al Yarignano, durante la prigionia del Generale mi fu dal governo recisamente negato il permesso di quella visita.
Fino dal 31 agosto il deputato commendatore P. S. Mancini, ed il giorno
sabilit.
lont
dopo
altri deputali,
altri amici,
mi era
essi
domanda, ed
di
il
Ma
il
consuete
si
schermi
dapprima, e per poco, della istante preghiera, ed infine conchiuse pel no.
Il
toccato
il
mi aveva
ri-
un dispaccio
degli
amici
mosso: Tre
ci volessi
volte vi
ho
fatto
chiamare ,
comnon
fu uno
sbugiardamelo
innanzi a
lei,
il
pubblico, pi oltre
non durasse
lei
relazione
tutte
le
che seguirono, finch potei, per esse e per rapporti verbali, farmi un.
86
criterio
ferita,
dello
stato
Ma
non
momento, in
il
netti
Rizzoli, e coi
dottori
il
De Negri
era, per la
decisioni che
le
pi
il
non furono
terminare un definitivo
partito;
e per
narri ci
visite
me
io
al Generale
fatte
le
nei
al solito seduto in letto colla gamba ferita soLa sua fsonomia parventi a prima vista come al solito; era un
po smagrito in faccia, ma pi assai nei membri inferiori le gote aveva un
po rosse al di l di quanto mi dicevano esserlo di consuete; locchio era
11
spesa.
sione
sguardo e lespres-
lo
Le molte
il
la sera del
amici cari
visite di
nella
giunteli
e gentile.
malleoli della
un
suc-
pocalda
carpo
il
gamba
si-
sinistra
ed annunciava qualche rigidezza e sentori di prossimi dolori nel lato destro pel suo
lo
buone;
le
il
sonno da
lui
facili
da
gli
altri
che
la
di farina di
il
il
lino,
artritico
- A
colore.
87
pi,
profonda
dolentatura.
Appena a riscontro
della cicatrice
campo
sotto
il
Ma non
col dito.
che
con istromenti
Generale principalmente
il
su-
si curi,
c di estensione del piede sulla gamba, per evitare i quali, sempre dolorosi
bench brevissimi, usa ogni riguardo nelle manovre della medicazione.
Ailingiro
del
pressando,
che,
il
tallone ed
un
po pi senza
vidi al malleolo
altra cosa
un muso protuberante
della marcia,
di fungosit,
di cicatrizzazione, e sotto
ferita.
ed
terzi, l'inferiore
tumidezza un po
il
un
il
mi
si
disse,
Con un grosso
un
specillo
po molliccia,
il
havvi una
elastica,
al
un
molto dolore.
il
la
ho potuto premere un
Ben
il
le
afflusso
fungosit.
La
si
ferita,
mi ha condotto bene
meno
rigide,
dirigendomi
in
l,
incon-
e,
ri-
il
cammino
del proiettile;
ma
il
ficienti
di innanzi.
Eravamo a cinquanla
me
quegli antrocavi
parte, veggendo
di
cui
si
gamba
fa la
88
scarna,
la
il
possiede.
11
tatto allintorno
Voi cercate
1.
probabilit,
ogni
la palla,
la palla
la
non
vero?
mi soggiunse,
percorrere
di
e cercai
come
perch con
mantiene anche lo
S, gli risposi,
ferita vi
2.
con altra supposizione, essere ben diverso.
dovrebbe,
vi 3.piace
potei
Quando
ralmente:
stesso malleolo
dallo
ma non
esposi,
la
vidi
solo
e formulate:
Dissipare nel
minor tempo
Ge-
Aprire e
alle marcie,
anche
le
spaccando nella pi
fa saccoccia
la ferita e
suoi
per quanto sia concesso, ogni infiltramento del terzo inferiore della gamba.
convocare
loro esame
le
il
nuovamente
al
riparatrici
della
mem-
mia convinzione, ed
il
giudizio per
in
Generale e non
stri
sia
tutto
il
pel
come
meglio del
soltanto dagli
gi stato trasportato.
Innanzi congedarmi,
da noi
erasi
consulto
si
stabilito, e
il
d diciannove, esposi
Generale
al
quanto
tutto
modo
decider del
89
noi
lungamente a dileguarvi, e
tanti
disporre
di
della
vostra persona, non importa con quale sacrifizio fatto alla salute dItalia
ma
fui, sono e sar sempre docile alle prescrizioni dei miei medici:
scrivano essi
pel
vitto,
il
tempo,
misura, e
la qualit e la
non
pre-
fallir;
commosso,
Io era
rivederci
illustre
che sia al
mi domina
grande sollievo
sapere di
il
quando
trovarsi
onorandi professori.
letto di
gi
e prossimi momenti, di
essi
sar
presa,
confortata dalla coscienza che scatur dal miglior senno chirurgico dItalia
pel
Memore
mi abbia, egregio
assistente,
professore, per
Agostino Beetani.
Relazione Nelaton
Ne pouvant prolonger mon sjour
(6)
de
la plaie et
de
la
avec
stri,
examen
le
fut
la Spezia, je prie
le rsultat
fait
le
mes honorables
de lexamen que
mon
opinion sur
jai fait
la
mar-
traitement.
Prandina
Vio, Odicini.
Je dois dire dabord que lorsque le membre fut dcouverl jefus tresfavorablement impression de sa bonne installation iltait maintenu dans
;
Ngligeant tous
qui
le
les dtails dj
le
28 octobre 1862.
Laspect
du membre
lon
si
observe une
le
membre
ce nest
au
ni-
La tumfaction
est limite
au voisinage du
cou de
pieci.
90
mme
au dessus de
tendue sur
dessus
ci
linterligne
la face dorsale
fait
dupied
connatre un
dun stvlet
fait
la plaie,
la
presque transversalement.
rige
un
produit
bruit sourd; la
celle
elle
le
et
du point
et
il
est impossible
contact avec
si
le tissus
dobtnir
spongieux.
fait
il
passer audessus
la
on
on
le
la
est parfait.
Le pouls
est
lappetit developp, le
normal,
sommeil
la
peau fraiche,
suffisant et r-
parateur.
De
ce qui precde je crois pouvoir conclure que le gneral nest pas actuel-
lment en danger.
Cepandant
la
stylet
rencontre deux
centimtres et dmi de
les
loriflce.
Je
me
fonde
serv sur
le
le stylet le
bas, sur la
ait
vu gurir des
le
canal de la plaie.
avec sejour du projectile dans les jointures, ces faits sont rares, et je pense
que les signes exposs ci dessus etant suffisants pour guider avec securit
dans
la
recherche
extraction.
du corps
trar.ger,
il
de son
91
je conseillerai de dilater
Dans ce but
graduellement
le travet
de la plaie
fois
mme
la dilatation.
la
Je presume que dans cinque six jours le trajet sera assez grand, soit
pour permettre lintroduction du doigt, soit pour voir le projctile en se
Je pense
et
lxtraction im-
trs
et
difficile,
vien
de
il
la plaie
'soit,
ce qui
serait
auraient en
effet
lavantag,
comme
le projectile
facile;
mais
ne serais
je lerpte, si,
je le crois, cest
la plaie. Je
facile
le stylet, il est
par
la dilatation
graduelle.
Je vais plus loin; jadmets quaprs plusieures semaines dattente le corps
moi
je
ne
il
se
la vie
mnace
soit
me
dcidrais sacrifier le
membre.
Aprs
un
exlraction
du
dans
la
plaie
face
ci
de
dessous
articulation
Envelopper
le
pied, larticulation et
le
bas de
la
ment
le
les indications
tasser rgulire-
la plaie --
secher.
On obtiendra
ainsi
et
92
lexterieur les liquides qui tendraient sjourner dans la plaie.
vers
jointure et on faciliter
immobilisera
la
osseuse;, qui
me
le travail
On
NELATON
(7)
guenti risultati
se-
come
3 La palla
si
trova, per
quanto
se
Il
piede
il
lato interno;
6 La distanza tra
non
e allora
si
esplorazione
non
necessaria,
estrazione immediata;
Il
Il
modo
di
medicare
il
la
di
far desiderare;
P1ROGOFF
R.
PARTRIDGE.
TERZO PERIODO
curanti
pei
brit
in
che
un ampio campo
quale
nel
il
fino
dalle ordinarie
alle
ci si
speciUazioni
animoso
franco, pi
confortato
arte
cammina pi
si
ingrossando gradatamente
che
Spezia a Pisa,
stabilito convenire
8 novembre
approda
si
per
il
di giorno in giorno
il
gonfiore pel
reuma
al
piede va
giorno 10 vedono
Basile,
mancando giornalmente,
ammalato
il
strumentale
il
per tatto
pregato
ili
esaminare
il
94
mente
di avere ricorso
nessuno indizio di piombo nel pus di tre giorni, 13, 14, 15.
Arrivano intanto gli specilli di Nelaton, e sono adoperati senza
frutto
il
arrestato da
centimetri
scheggia
di
primo
per
introduce
netti
ossea
ferito. Il professore
lo specillo ordinario,
un
mai
il
fessori dichiarano
il
punta
dalla specillazione
che a quattro
ZanZan-
sensazione
professori Cipriani e
il
La
mite della
20
si
ferita
spugna preparata.
il
tra-
il
professore Zannetti
Sino
Uno
specillo apposito a
timetro
circa
due
esimio
una mac-
china termo-elettrica.
fili
metallici
ferita
se quello
fili
tor
Basile
piano
all
collo
orecchio
io,
parlandogli
lo specillo
come
se superato
un
si-
osta-
95
percorso ad
un
tratto la distanza di
Fregasse bene in giro, gli era detto allora, la punta dello specontro
cillo
vatolo
di
il
poi
vedemmo
lo
il
Data
professore
fu
Il
buoni
da
oltre
che
il
dato;
un mese
il
piede
prova
rasso-
oppone;
giustamente
quindi
si
stabilisce
il
si
del proiettile.
Il
22 a sera
il
Bideschini ed
altri,
la grossa scheggia,
Dopo
Cuturi
come
si
Menotti
con certezza
dalla palla
fig.
Vili
Nelaton
pi grande
dolori
tile in
let. x.
egual-
pu dire
facilit ritira la
il
Basso
punta interna
e colla
la
dott.
La mat-
il
che
il
palla.
fig.
IX.
L operazione
da non paragonarsi a questo della estrazione del proiettalune delle ordinarie specillazioni.
La
fig.
VI presenta
la fig.
nella
figura IV.
Nessuna reazione
La
localit
uon
dolente.
96
il
29
il
si
Lo
specillo corre
timetri di profondit
cen-
sei
per cui
bisogna
togliere al tragitto
questo cal-
colo,
mensioni
lunghezza
anteriori di
state fissate
al
le di-
canale
della
ferita.
Lammalato fa per
acqua col piede
nell
serrata.
istinto gentile
un bagno
fasciato a fasciature
di pulizia
di Scultet
entrando
un poco
parola di fasciatura
al 6 dicembre,
che
il
pus che
si
stabile
era
laltra razionale
ossa
ima fasciatura
ancora troppo
piede era
tuttora persistente
teva frattura
di
e soltanto
reumatico
questa
un
e.
tibia
focolare di tanta
impor-
alla
poco
non
me
Era bene
laton,
il
stabilire di
frantumi astraga-
lici
Applicato
dall
il
ammalato.
gliere, e
rimessa
il
giorno 10.
Il
giorno 13
non
tollerata
piede
di bel
nuovo.
rialzata, e
La
pelle era
Il
piede
mettono
stata
si
si
gonfio e dolente
a tutto
gli empiastri,
la
lunghezza
toglierla
forzati
97
per cui
tibia.
si ri-
16.
il
intorno
al
piede
alla indicazione di
dita,
mantenere sostenuti
si
praticava colla
da cam-
biarsi ogni
e localit nel
ferito,
dopo
sendo
25
giorni
perci
avviato
quindi
il
bre
ed es-
accompagnandolo a Caprera
il
giorno 18 dicem-
NOTE
VW'imw
(1) Il
**
firmato del
sig.
Per verificare
gomma od
filo
mediante
pure di
filo di seta,
seta, e si
copra
il
poi
di
una
si
si
mettono
le
in
fe-
aghi di
uniscano e
con vernice
tutto
Le due punte
progetto seguente,
Maria Valle:
il
5, S.
la esistenza e la
rita, si suggerisce la
si
di
estremit degli
comunicazione
con una buona pila termo-elettrica (nella quale sia interposto un galvano-
la intensit) le
due punte
sti aghi (che essendo riuniti costituiscono una maniera di specillo) sintroducano nella ferita. Essendo minima in detta pila la resistenza interna,
non si avr alcun indizio di corrente finch lo specillo sar a contatto con
sostanze animali , menine si otterr la corrente intera quando si giunga a
tale
mezzo non
si
scoprisse
il
possono eseguire esplorazioni in ogni altro punto esterno, ove si sospettasse essere sottoposto il proiettile, mediante limmersione (ben poco dolorosa) di aghi sciolti nei punti prescelti.
professore
di
fisica
della
mese
di
allievi,
mi
di
99
se
base al suo
pratirato in
progetto,
od a
quello daltri.
curanti
Stabilitosi dai
troppi, e
Tarelli.
Felice
il
di progetti
Lo
eccitai
per a volersi
dirigere
quale
per ispiegazioni
la gentilezza
cammina
Tarelli,
non comune
il
gentili,
di pari
lui.
professore
al
il
milanese
vi si applica
con vantaggio
cammina a
fianco dei pi
famosi stranieri.
Il
professore Partridge
da Londra
mi mandava
anch'egli
mima
guato
<
-i
>>
'
loo
orr.moa
nii o to
i.:
.mjm
dramwft
jttfog
om &n
ol
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ia
Vt
mv.Vi'
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'
'
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irit-j/ois,
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,
l'ii
'
':!
bob
DIARIO CLINICO
1.
novembre
nese a Firenze
Alba-
maggiore Basso.
medicature mat-
il
il
Nulla
9.
ottimo
il
viaggio.
di nuovo.
tina;'
non trovando
che
aggiungere,
si
limitano a stabilire
decisive osserva-
il
il
dottor
Basile ad
102
si
il
mai dasse
4 centimetri
di
di
corpo
esaminare
Tassinari di volere
professore
pus se
il
da Parigi a bottoncini di porcelmandati dal professore Nelaton, con altri ferri chirurgici
lana
Nulla di nuovo,
16.
professore Tassinari
non ha-
tro-
da un corpo
ecc.
il
quale d a lui
sensazione
la
di
una scheggia
ua
altro suo a
punta piatta, e
toccato
un osso
si
quando questa scheggia sia distaccata
di gi mobile
medichisi intanto la
tamente sempre pi grossi.
17-18-19. Nulla di nuovo.
zione di
netti
in
il
a doppii
fili
ferita
nella
con
stuelli
grada-
Zan-
ferita presente
uno
specillo
punta da seta
Non
sensa-
filata,
che
il
il
deviazione di sorta.
Nelaton
Basile
il
introdotto
di
ben
distinto
come
un
contro
cillo
ed esce bianco.
un corpo
mosso in
di fronte.
per due
terzi della
lo spe-
sua pic-
Non
21.
Medicatura
solita.
iaoLvcfoolifr;
'vvib er lo!
ho
v.::'
n:.?-
103
pezzo di spugna
preparata
nella ferita
ad allargare
un conveniente
tramite per la pi
il
23. Presenti
il
Zannetti,
professore
il
professore Felice,
il
il
ferita la
dicatura solita
ossea necrosata,
Lo
25.
ma
specillo
come sempre.
26. Iniezioni di china e glicirina
sei centimetri di
gamba
escono
altri
punti neri
10. Forzati
tolta
ad essere
rifiutasi
rifatta di nuovo.
11-12. Al solito.
13. Dolori esterni al collo del piede che obbligano a toglier
caldo
Rimessi
il
piede
Unzioni
essendo anche
sulla
troppo
dunguento occhipinti.
Ripreso lapparecchio
a sospensione.
14.
Solfato
di soda, pel
reumatismo
di
nuovo
risvegliato
16.
104
empiastri chiuso
piede
lunghe
fasciatura circolare compressiva.
in
il
striscio
Nulla di nuovo.
18.
Nulla
di nuovo.
Jf
f l
.ciuSiimr/iU'lbb odio!
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OfOUft t-fcl
,'ifrF
ii.
IV.
pubblico
il
dei
da loro, a
Fu argomento,
Primo
mente, pubblicando
suo diniego
Furono con
lui
il
il
la presenza della
il
il
dai
ferita,
non
il
dottor Pran-
sostenendolo contro
il
sino
io
dottor
La
il
Va-
il
io
tenitori della
della
sua
sibbene che
Che
vedevano
nongan-
infatti
altro
106
grena amputazione morte? che altro avevano per
la sola coscienza che vi fosse, e tanto sola che
ingegno
forte
il
non
loro, se
di Bertani disse con bella frase, di averla sentita col sesto senso?
Ma
dove
si
e s che lo
una certa
facilit di sentirla,
Ma
le parti tali
grave fatto
il
si
da poterla ricevere
con ri-
facesse palese
locali, e generali.
criteri di
Lo
sti-
sit di tagliarlo; 3.
al piede tutti
da
sinistra
La
ferita
non presentava
foro di
descriventi
piede
nel
gonfiore
che
si
se
di icore sanguinolento
dopo;
8.
netti,
avvicinavano
ferito
Gemizio lentissimo
7.
le basi
sottili
6.
di
dalla
Nessun
riazione
ferita
sino
Viaggio orribile la
mata
Ed
non
il
normale
lappetito,
Il professore
normale
Porta senza
il
polsi,
sonno.
sussidio di tutti,
il
normali
teri; guidato
non
astragalo
ma
che
l. a
non
in pezzi
staccato
solo
continuare ad
rottura o perforazione
di
malleolo,
il
il
3. a fra lastragalo, e
notabile, n
il
malleolo infranto,
di sopra
scoprire
in
riassumendo
107
La semplice
frattura
da corpo
di
ottuso
articolazione sottoposta;
ma
il
la
e la
sappiamo
la
met
grammi
2.
mezzo
a due punti
(1), e la
ne vediamo
una
pesante perci 22
precisa
di
si
com-
3.
prende facilmente:
tagliente,
fig.
VI
aa
tali
davanti ed al disopra
anteriormente
supe-
riormente.
4.
la
Come
colle sue
base della
Come
ferita.
staccato
interno, con
una
VI
bb
o rotto
d.
con queste
il
malleolo inferiore
sua
5.
colla
cuboide ed
il
lastragalo,
il
malleolo esterno,
fig.
IV,
let.
Come
mite della
la
VI
aa.
punta sinistra acuta, restasse parallela al traed in corrispondenza del capo superiore del-
ferita,
Come
una specilazione
qualsiasi
sul
campo
Come non
G.
108
7.
parti di indumenti
piccoli
fili
mutande,
di questo.
Come
acute, la
cata alla
Vili
fig.
let. x,
pi
simultaneo di
corso
e
tutt e
due
della
estrazione
della
le
palla;
il
con-
ottenersi
sola estremit
colla
Come
dotta
le
gombrato
all
interno
canti la specilazione
potessero
avere in-
modo
allo stesso
ri-
Porta
il
le quali
4 settembre
scheggie pure,
La palla sformata
e ridotta a
met
di
volume
che prima
masta
il
che la parte
ri-
fatto
da fermarsi dentro
fu tocco
il
generale
tale
una
ma due,
e pi.
il
generale fu ferito
modo
che
e posasse
tendini esten-
non nella massima, almeno in tale grado di tend lasciar passare, loro di sotto, la palla conformata com,
sori, fossero, se
sione,
punta destra solcasse bens
ma
inferiore,
109
il
membrana
ed ab-
articolare
lieve offesa,
membrana
una
articolare
ed una
anchilosi, se
di peggio.
Per il quale criterio dinduzione, sarebbe anche spiegato permantenendosi nel tempo della cura il piede ad angolo retto
ch,
con la
tibia, il
corpo feritore.
La sporgenza
da
guardava
tutti
piede ferito
il
veruno ebbe
io ri-
me-
mezzo pollice
che sotto
tatto
il
luogo incastrata.
resistente.
Vi
un gonfiore
sotto il
teriore.
Non nego
ma
si
opponeva
il
il
giu-
argomento sarebbero
entrare
dagli
Un
integumenti
contrare
quella
e girato a
una resistenza
modo
tale,
al
modo che
si
pratica per
ad impiantarsi su
avrebbe dato un senso diverso
e
forzato
di trapano,
fosse,
n fosse piombo.
Di contro
al professore
110
il
mantenitore della palla presente nel piede e per ci stesso naturale competitore del grande italiano.
Nelaton, e sia detto per la libera onesta discus-
Il professore
cb
sione scientifica
lillustre francese,
soli-
interno, asser
profondit
falso;
il
di
ad una delle due punte acute; che il corpo di essa stavasi ancora
pi in l. Ci ricordo a notare di nuovo, potere la difficolt di
e
Err parimenti
il
di ubicit: in
vuto nel suo ingresso produrre quei guasti, che tanto chiaramente
trovati poi
ed artisticamente segnati dal professore Porta
argomento
certamente
di
non
lieve vamancare
prestavano
lore
all illustre
italiano a
Posta da un canto
poteva
anche
questa
poco
fare troppo
senza
proiettile.
non
si
professore
una palla conica intera, fermata dentro un piede a due centimetri e mezzo dal malleolo
interno, al di sopra della quale passa la tenta, deve essere ben
dinnanzi alla puleggia
dell
astragalo
tibia, il
Affon-
maggior numero
di pezzetti
osso
a tavolato
dovuto escire;
il
corpo
alla
si
tolga
non
il
vi fu se
non mite
assai, e
Ili
offesa traumatica.
reggono
le osservazioni, fatte
meno
tibia,
per la palla
difficile,
lazione tibio-tarsica
palla, e tramite
ingresso della
da questa percorso,
ebbe mai
il
pi lieve indizio.
professore Nelaton
Se
il
mano
se
il
colla convinzione sua, anzi dir colla sua quasi certezza di tro-
non trovandola
l,
che avrebbe
ed estrarla
il
della troppo
(vedi
La
il
ai
Siede
plaje se diri-
dur.... la
absolue....
che
il
Porta aprs
le intro-
Non
presence du projectile,
la balle
del
del
dito,
Generale,
il
suo
nome
quale venne
due cen-
112
l,
se l
Generale
il
30 ottobre.
proiettile,
il
il
interna acconten-
Il
se
sori
il
(Vedi
il
31 ottobre). Pi tardi
dichiaravano
exterieure
enclave dans
(il
dicendolo la tibia
losso,
incuneata nella
e la palla
La
fessore Nelaton
galo,
31 ottobre che
il
28.
il
mezzo
non era
La
non era.
Londra
cuboideo,
fg.
IV
il
entrata
nella
VI
6,
ed
estratta,
il
La
4 settembre un ampia
palla
essendo
colpito
mal-
31 agosto) formava
avendo
tallone e
obbliqua diretta dallalto al basso (col suo lato sinistro entrando) e dall
avanti
all' indietro
ma
come
formata,
ma
superficie
suo
sottigliezza
del
ai bordi
sul
tarso
ottobre
destro
lato
dal
poteva
essa
fatto
che
il
il
allaltro
e per la
nella
ferito
il
tenuta
essere
stessa
articolare
da un malleolo
anteriore
tibia.
ferma
Il
dalla
quale
sol-
criterio
il
un punto
lisda impedire
tale
modo da
renderlo stentato in
Metteva
da
il
il
che la palla
egli dice
si
dubbio alcuno
corpo
il
dell astragalo.
il
ha
digitale
il
perch,
toccalo
senza
modo
corciando in tal
il
il
che anzi
capo superiore
al
scheggie ossee, da
dell
astragalo stesso,
ha avvertite
se
due
lui
dai
scheggia
si
di
Zannetti
professori
centimetri,
poi
dichiarata
e Cipriani
Porta
il
ossea
fig.
mobile
collo
il
,
ed
alla
profondit
Vili
let.
di
si fosse,
sale, e
Nelaton
lo facesse, alla
al professore
sentita
ossea
ordinario
fig.
VI
let.
Il fatto
certo,
ferita, toglieva
che
il
per la violenza
dell atto
al tragitto
di
quella,
fungosa dai labbri della ferita stessa, e quanto di edema abassava egli col suo passaggio forzato, reca a stabilire, che almeno
le misure di lunghezza del tramite della ferita state date risultanti da esplorazioni
il
23 dicembre
centime-
ecc.
Che
fig.
YI let.
d,
114
lingresso della
di
metacarpo
guardando dalpoi la punta pi corta paral-
provato tale
sito, e
evidente che
il
il
pro-
come
al
il
si
pi accreditati
Europa
videro
ma
questi
quali
non fuwi
trattarono,
soltanto quelli
il
proiettile nel
doperato?
criterii e
Il piede del
ri-
criteri
ferita,
ma
medici rinfiancati da
criteri d arte
grave bens la
non perduta la parte offesa, fiss il metodo di aspetcura; metodo che gi stabilito dai curanti fu da
tazione nella
essi
Un
errore di
ma
locchio
effetto di
traumatica
offesa, e
forme morbose
dallaltra non
;
vistele progredire
regolarmente separate
una
il
non coprendola
in
noi, tale
sebbene
essendo
il
ci
simo in arte
il
di presenza,
ferito
il
da provare
Laltra considerazione
dettata
mata
il
questa:
La
il
duca di Genova
e fir-
emesso pi ragionevoli
il
vero tra-
diagnosi, e
prognosi.
La
doveva dire
al di sopra,
ed
al di sopra,
ma
al
appunto viene
il
si
ima
sola ferita
presentossi
ferita,
steriore
noi adunque
malleolo
a tre linee
al di
La palla
colpiva,
abbiamo
davanti
del
tatto resistente;
strata
vi
si
un gonfiore
che sotto
il
sopra
LIO
sotto il
La
percorso
il
si
il
Yi sar
tentati
felice; se
tibio-tarsica, ed
articolazione
Tenuta pre-
saremmo
il
proiettile
un giudizio dubbio.
al
Ab-
esservi argo-
articolazione
di
dubitare
potersi
non
teva
indicazione a cercare la
e lungo
prognosi
il
ed era infatti
quello
dire di ignorare, e
pleta
ferita
tempo un
pi un pensato
Ci
non
creduto esito
persuadesse
ma
il
felice,
quale
si
che non un
professanti
mi diceva
perch venuta da
arte a cercare
vero.
triste.
nostra relazione
noi
com-
Ad un
alla Spezia:
fuori e lontano
chirurgo della
am-
La mancanza
me direttamente, quale
capo -
E non
il
come av-
117
mai da un
sol buffo
gli eserciti, la
non era
stesso
plete
pili
dellintelletto,
non sono
possibili che in
Era invece
Torino a grande
il
giudicato della
pubblica opinione, che deve meritarsi, a cercare daverla favorevole, chiunque si dedichi operoso a qualsiasi
ramo
dello scibile
umano.
Tirato quindi dalla necessit dellargomento a dire di me, lo
ommettendo
faccio
le
violenza.
il
grande italiano
in
Padova
il
professore Brera,
essendo
il
clinici
il
quale
uno dei pi
Larte non
praticai non nato-atto a lavori di mano la scienza abbandonai
dopo anni, trovatala povera di mezzi ed abbonendo dallesercidotti
scrittore, fu
iu
Italia.
sempre in prima
d arte
relazione
Porta
linea, fuori
praticate 14 amputazioni
S. Pancrazio,
e 3 disarticolazioni
di
braccia dalle
nel solo
vi lasciava sette
denza epistolare
Della pi che
pagna
illecita
umana
60 in
del
Sicilia, e
Napoli,
camcapo-
immortale
tutti gli
grandezza della
impresa
a radunarvi gli
indispensabili elementi
mona, uno
il
118
professore
runico suo
figlio,
fiero
giovane di
repubblicano,
aveva mandato
ge-
nerale Garibaldi, nel corpo delle Guide del quale combatt poi
campagna
ma
poco dopo
negava
lo seguiva
fianco,
stesso
egli
supremo conforto
non poteva mancargli quest altro,
se la et gli
famosissima
scontri di quella
gli
il
fidente
di aver parte
futuri
roso
virile
XIX
il
Italia
fessore,
almeno
andranno
che
di combattere al suo
operi
gagliardamente in petto
ebbe da
Barcellona di
me
la
Sicilia, alla
mano
a raccogliere
lieve
in chirurgia e medicina.
stimandomi
messa con lettera inglese
ambu-
Quel prezioso lavoro mi fu consegnato dal medesimo Stradimi venne involato. Dovrebbe
mia asserzione, ma il secolo cammina tanto bruttamente chiazzato in volto di bugiarderia, la menzogna moneta
bastare la
ragione
spor-
tempo presente
il
che ne do a testimonianza
il
tutta la ambulanza
ioni al coraggio
debito
di
se
farlo, pivi
119
io
il
discredito
il pi alto locato nella ambulanza genon avrei mosso parola neppure adesso
fare
colpisse
(piale
conto
a mazzo con
quelli
stessi
mani
da
Vedete
che abbiano fatto le relazioni false di questi sulla famosa ferita, innondandone come diluvio i giornali stranieri: non ultimo
danno fu quello di avere tratto in inganno ingenui onesti Professori e di gran merito. Ma per quelli basta che si sappia dove
la coda al cane,
stanno di casa
che
far parlare di
si
s.
vero,
che importa?
resto viene da s.
si
dei
quel
daltri, si
come
rifriggendo
retti
la
non a
le spalle;
nella folla
ad andarne
pi fiacchi
si
cacciano
colla
denza
il
al
che fuori
il
da
una vita
fuori minac-
grave la locale
stare, vide
documento splen-
ingegno
e di
120
ed segnato
rurgo;
in quella
il
vero
chi-
palla
eliminato.
Parmi quindi che il vero della grave ferita toccata in Aspromonte dal generale Garibaldi il giorno 29 agosto 1862 possa
confrontando
YI
met precisa
due
di
che
l.
proiettile fe-
il
proiettili della
fig.
fig.
criterii
confermato, colpendo
rotto
staccato
3.
che
il
fig.
4.
suo
i i fig.
appoggio e
naturale
due
sostegno
modo
proiettile a tal
il
solcasse pro-
sia
menomamente
non
la quale
solcatura
solo
nel suo
cammino
larteria,
il
di offendere quel
diminuendo
mal-
di profon-
mezzo
lastragalo,
il
cuboideo ed
il
calcagno
fig.
IV
avente
il
suo
121
asse longitudinale parallelo alla articolazione tibio-tarsea, ed il trasversale volto per conseguenza da questa al piede
Generale posasse
forza, che
il
il
corpo feritore,
senza
lunque,
il
ferito,
5.
che
il
con tal
quando fu
piede destro,
quale bastasse
esserne maltrat-
articolazione
6.
mandare
che la difficolt
esterna
del piede,
fosse
ossea
lei x
fig.
let.
fig.
d,
il
per
da poi dal
dottor Basile
il
proiettile
ciata
let.
sempre da tutte
VI
c fig.
specillo
il
le specillazioni
e fosse
quella
estraneo
corpo
il
7.
trovava,
linea trac-
lungo la quale
incontrato
si
superato
sempre nelle
dallo
ordinarie
4 centimetri di profondit dallingresso della fespecillo camminasse poi per altri due centimetri
stri-
esplorazioni a
rita, lo
un punto qualunque
giorno 20 novembre lo
di
Basile
8.
del quale
specillo
su
appunto
annerito
il
distanza anatomica
siano da levare
si sia
delle
parti
nelle molteplici
esplorazioni
muso
malleolo interno
il
9.
che
piede a
tempo
10. che
il
il
il
122
non
la articolazione,
11.
che infine;
tendini, ne grossi
offesi
se
non lesa
nervi, e solcata
profondamente
tra
un mal-
seguente callo
restando
della ferita,
per altro
esterno
piccolo
cicatrice
il
forse, alla
non
foro
un infossamento non
infossamento
come per
il
quale
lo avanti,
possa rendere
movimenti del
gi
in
il
alta
fama, troppo
ferito, quali
di Firenze
facile
ad un
meglio conve-
appartenenti allambu-
lanza generale, della quale era dovere, lonore della quale co-
il
altri,
il
in-
quale
prestava appiglio
movesse
riali,
fischianti
in
da due
di
al dottor Basile.)
123
in
che
mai
il
cavate
voi la palla
accontentandosi di
spetto al quale
si rifletteva
che
intendono ad onorare.
tutti
Che
ambu-
Generale
lo
ma
forse
colo
che
modo
trovarono
recchi,
generale
aveva
fatto
da
che professori
il-
lustri di Inghilterra, di
rale e locale, e
chiesti,
quelli,
della
di tenere
senza
il
censura
giudicato
che
un grande consulto
lavoro
di
cuore
premio essere
di
intelletto, di
a quel felice
mano
momento
invocato.
il
mano
NOTE
(1)
me
II
grammi
trovato di 22
e distinto
mezzo, potei
da
Manzoni
fu
il
come
proiettile
me
si
ed
al
da
modo. Lottimo
il
distinti artisti, la
pure
stabilire in questo
forma in piombo.
dottor Basile
il
Il
dottor
gesso fatto
piombo
rale
non
ragioni.
che
fosse
Che
i.
essere cambiato
la
il
nella
met
di
la palla
una grossa
forma
ma
anche
di
non
essere intero
2.
Che
nella sua forma assunta figura VI e VII, conservi molta somiglianza con
la
intera
Vi e VII.)
palla
3.
la
la
met precisa
quale intera pesa appunto 45 grammi.
di orefice pesi la
V,
di
F.AIII
Y.
Ili'
Ficj.l
,,
cefi
m?
^icTV ?c>lto
Pini/, atV
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souw
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il fovjio Pcffx'
ctx-n/U
pini
'.Incisione
II.
T'
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Sof-
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Pi la
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IX
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li
l'un) /'/}(>
tfc'VteHo
fa pi
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Sp Manosi
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41
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