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LA CELLULA: Procariote, Eucariote, organelli cellulari. La cellula lunit morfologica e fisiologica fondamentale di tutti gli esseri viventi.

. Essa la pi piccola parte di un organismo vivente in grado di funzionare in modo autonomo. TEORIA CELLULARE Da Robert Hooke nel 1655 fino a Theodor Schwann nel 1830) si giunse alla moderna formulazione della teoria cellulare, secondo cui tutti i viventi sono composti da cellule e tutte le cellule derivano da altri elementi cellulari. CARATTERISTICHE A livello strutturale le cellule sono delimitate da una membrana che racchiude il citoplasma. Il citoplasma a sua volta contiene una componente semifluida, il citosol, in cui si trovano immersi organuli o organelli con specifiche funzioni. Complessit: Ogni essere vivente estremamente complesso. Possiamo trovare organismi monocellulari (batteri, 1 cellula) e pluricellulari, cio formati dallunione di pi cellule. Al primo gradino dellorganizzazione della materia vivente troviamo gli atomi, i quali si riuniscono in strutture molecolari pi o meno complesse che ritroviamo nella cellula. Da piccole molecole organiche, i monomeri (<50 atomi) come i lipidi, gli amminoacidi, i carboidrati, i nucleotidi e le vitamine; a macromolecole, i polimeri, a cui appartengono i carboidrati pi complessi (il glicogeno), le proteine e gli acidi nucleici (RNA, DNA). Accrescimento: Altra caratteristica degli esseri viventi che consiste nellaumento della loro massa. L aumento delle dimensioni della cellula durante laccrescimento provoca una diminuzione del rapporto tra superficie e volume cellulare che limita le capacit di scambi con lambiente. Per questo motivo, la crescita cellulare deve essere seguita dalla divisione cellulare dove le cellule figlie con le loro dimensioni ristabiliscono le normali capacit di scambio. Riproduzione: Le cellule sono capaci di riprodursi grazie alla mitosi, in cui si dividono in 2 cellule figlie con ciascuna il materiale ereditario della cellula parentale. Produzione energetica: Ogni cellula deve essere in grado di produrre energia e trasformarla, per questo dotata di un apparato metabolico per mezzo del quale pu produrre lenergia chimica necessaria a sostenere i processi vitali. Coordinamento e comunicazione: Gran parte di questo compito svolto dalla membrana, la quale permette lo scambio selettivo tra materia ed energia. La comunicazione tra cellule infine permessa - nelle piante grazie a ponti citoplasmatici (plasmodesmi); - nelle cellule animali grazie alladesione tra membrane cellulari o come una rete a maglie larghe costituita da macromolecole.

In base alla organizzazione interna e alle specifiche strutture endocellulari, si possono distinguere cellule PROCARIOTI e cellule EUCARIOTI. PROCARIOTI Sono procarioti gli organismi appartenenti al gruppo degli archebatteri e gli eubatteri (batteri, cianobatteri, alghe azzurre). Da 1 a 10 um. Struttura interna piuttosto semplice, prive di organuli ad eccezione dei ribosomi, strutture sferiche di dimensioni ridotte, che nel citoplasma permettono la sintesi proteica. Il materiale ereditario contenuto in una regione citoplasmatica chiamata nucleoide. Troviamo poi i flagelli, appendici filiformi che permettono il movimento; i pili, pi corti dei flagelli svolgono ruolo nelle fasi di attivit produttiva. Alcuni batteri possono eseguire la fotosintesi grazie ai mesosomi, complessi sistemi di membrane con capacit fotosintetiche

EUCARIOTI GLi organisimi eucarioti possono essere unicellulari (protisti) o pluricellulari (piante, funghi, animali). Da 10 a 100 um. Struttura pi complessa, con diversi organuli immersi nel citoplasma. Il materiale ereditario contenuto nel DNA delimitato da membrana, che forma cos un organulo ben definito, il nucleo. LE STRUTTURE CELLULARI E FUNZIONI - Il nucleo delimitato da un duplice sistema di membrane, dove i pori nucleari svolgono la funzione di mettere in comunicazione il nucleo col citoplasma. Il nucleoplasma lambiente interno del nucleo formato dalla cromatina. Questultima un complesso che tende a elicarsi in un numero definito di lunghi filamenti, i cromosomi: strutture contenenti la molecola di DNA. - Il reticolo endoplasmatico o endoplasmico si pu considerare come la continuazione della membrana esterna del nucleo. Pu essere rugoso (se associato ai ribosomi sintesi e codifica delle proteine) o liscio (se associati a tubuli o vescicolesintesi degli acidi grassi e dei lipidi). - Il complesso del Golgi formato da vescicolette appiattite e sovrapposte. La sua funzione legata alla sintesi proteica: i polipeptidi sintetizzati nel reticolo endoplasmico rugoso, si spostano nel reticolo endoplasmico liscio, da questo vanno al complesso del Golgi, dove vengono accumulate e racchiuse in vescicole. Tali vescicole vengono poi trasportate sino al rivestimento cellulare esterno e quindi liberate al di fuori della cellula. Lunit strutturale del complesso del golgi definita dittiosoma (regione cis per prelevare e una trans per esportare). - I lisosomi (traggono origine parzialmente dal Golgi) sono delle vescicolette che contengono nel loro interno enzimi digestivi, la cui funzione quella di metabolizzare le sostanze e far s che la cellula utilizzi le utili ed elimini quelle di rifiuto. (Abbondanti nei globuli bianchi)

- Il citoscheletro una fondamentale struttura cellulare che permette il movimento sia intracellulare che intercellulare. E' composto da microtuboli (tubulina) in grado di variare la loro lunghezza e permettere cos il movimento dellintera cellula; Filamenti intermedi (cheratina) importanti per la resistenza meccanica della cellula; Microfilamenti (actina) importante per la contrazione muscolare. - I Ribosomi rappresentano la sede della sintesi delle proteine. Costituiti da 2 sub-unit e composti da un particolare tipo di acido nucleico, lRNA, definito RNA ribosomiale (r-RNA). Presenti nel citosol, sulla membrana nucleare e nel reticolo endoplasmatico. - Perossisomi, organuli sub sferici delimitati da membrana che derivano dal reticolo endoplasmatico. Costituiscono un ambiente isolato per la neutralizzazione di perossidi tossici. - I mitocondri sono degli organuli a forma di fagiolo, sede del processo di respirazione cellulare, mediante il quale la cellula ricava energia (sotto forma di molecole di ATP) bruciando molecole di glucosio, derivanti dalla demolizione delle sostanze nutritive, in presenza di ossigeno. - Flagelli e ciglia sono formate da fasci di microtubuli con funzione di movimento.

LA CELLULA VEGETALE presenta in pi di quella ANIMALE le seguenti strutture: - Parete cellulare (strato rigido e robusto allesterno della membrana cellulare); - Plastidi (nei quali troviamo i cloroplasti, sede della fotosintesi clorofilliana); - Vacuolo centrale (cavit delimitata da membrana e piena di un liquido detto succo vacuolare che rappresenta per la cellula vegetale una sorta di idroscheletro).

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