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daniela.diriso@unipd.it
DOMANDE
Chi studia i gruppi
Psicologia Sociale
Kurt Lewin
Teoria dinamica della personalità (1935) Teoria e sperimentazione in
psicologia sociale (1951)
da... a...
Ottica meccanicistica Ottica dinamica
focus su singoli elementi focus sull’interrelazione
degli elementi
GRUPPO
(origine nel XVII secolo)
Fra tre persone A B C esistono tre relazioni possibili: AB, AC, BC;
tra quattro persone A B C D esistono sei relazioni possibili: AB, AC, AD, BC, BD, CD
Gruppo come:
c) sentimenti di appartenenza
d) emozioni
Dance
Henri Matisse, 1869-1954
C.H. Cooley, 1902 (1)
GRUPPI PRIMARI
Gruppi naturali, spontanei (famiglia, compagni di gioco, gruppi
adolescenziali…) con forti legami di appartenenza e reciproca
identificazione - «NOI»
GRUPPI SECONDARI
Sistemi sociali, economici, giuridici, scolastici, ospedalieri, politici,
amministrativi.
Sono caratterizzati da relazioni indirette e formali (realizzazione
dell’obiettivo)
C.H. Cooley, 1902 (2)
FORME DELL’AGGREGAZIONE
LA FOLLA
Insieme numeroso di
individui (centinaia,
migliaia) nello stesso La situazione di folla sviluppa uno stato psicologico tipico:
posto, senza aver cercato
esplicitamente di riunirsi a) passività e ricerca di soddisfazione immediata
(assembramenti,
b) assenza o debole livello di contatti sociali e interazioni
pellegrinaggi, tumulti...)
interumane
Il concetto di folla è c) contagio delle emozioni
diverso da quello di
MASSA perché d) rapida propagazione di azioni collettive violente o
quest’ultimo indica una entusiastiche o apatia collettiva
moltitudine molto più
ampia di persone, che
non sono fisicamente
raccolte in uno stesso
luogo (opinione pubblica,
telespettatori, ecc.).
BANDA adolescenti (abbigliamento,
modifiche del corpo, gergo...)
Numero finito di membri, che si aggrega
sulla somiglianza, con forte senso di età adulta: la compagnia di
appartenenza e di definizione dall’esterno. amici, ecc.
Temporanei
• Gruppi mediani/allargati
3-12 membri
elevata interdipendenza
relazioni ricche e privilegiate, intense (positive o negative)
Fine condiviso che risponde ai loro bisogni più profondi
Strutturazione elevata (ruoli e norme)
Elevata consapevolezza degli scopi
Codici, linguaggio comuni
Elevato senso appartenenza
Riconoscersi nella cultura di gruppo
Confine interno ed esterno
si caratterizzano per
COMPOSIZIONE: omogenei/eterogenei
PICCOLI/RISTRETTI
GRUPPI
Gruppi di lavoro, equipe
Gruppi di discussione
Gruppi di decisione AMBITO LAVORATIVO
Gruppi di informazione/educazione
Gruppi di orientamento
Gruppi di ricerca *****
Gruppi di osservazione/formazione
Gruppi di sostegno
Gruppi di counselling
Gruppi di prevenzione AMBITO CLINICO
Gruppi di
psicoterapia Gruppi
di auto - aiuto
Gruppi mediani/allargati
“dinamica di
gruppo”
Le prime ricerche
Il T-group
Per prevedere il comportamento umano è necessario
comprendere come l’interdipendenza tra
C = f (P, A) = f (SpV)
Spazio vitale e campo
Dovrebbe esistere uno stato di equilibrio fra la persona e il
suo ambiente
Se turbato,
tensione (motivazione/bisogno)
movimento mirante a ristabilire l’equilibrio
Forze che determinano l’avvicinamento a regioni con
valenza positiva e l’allontanamento da regioni con valenza
negativa
DINAMICA DI
GRUPPO
(1944)
Action research
Ricerca intervento che produce i cambiamenti
Focus: Leadership
LEADERSHIP
Ogni gruppo ha dei leader (uno o più di uno), che
sono riconosciuti
formalmente (leader formale)
o implicitamente (leader informale o carismatico)
Il leader ha il compito
di armonizzare e mantenere l’esistenza e il funzionamento del
gruppo stesso.
Contribuisce a
soddisfare i bisogni individuali e del gruppo.
I Gruppi
Mancanza di iniziativa, frustrazione e
Autoritario aggressività, dipendenza dal leader,
marcate differenza di status