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Dott. P. Cruciani
Dott.ssa P. Szczepanczyk
Gruppoanalisi
Matrice
Processi transpersonali
Piccolo
Psicoterapia “attraverso” il gruppo Medio
Grande
Terapia familiare
Dinamica e consulenza istituzionali
Formazione
Collegamenti con :
Analisi individuale
Teoria dei sistemi
Analisi sociopolitiche
Teoria dei processi transculturali
Livelli di interazione
Livello superficiale
Livello di transfert
Livello proiettivo (Identificazione proiettiva)
Livello primordiale (Archetipi ecc.)
Bion
Mentalità primitiva
Sistema proto-mentale
Assunti di base
Valenza
Scisma
Istituzione Mistico
Funzione Funzione
S.H. Foulkes
Risonanza
“Il fatto che ogni membro del gruppo, di fronte alle
comunicazioni verbali e non verbali degli altri
componenti, reagisce in modo del tutto istintivo e
inconscio, sintonizzandosi empaticamente con gli
altri.”
Mirroring (Reazione speculare)
Comunicazione
“Il processo di comunicazione ha un’importanza
fondamentale e occupa una posizione chiave nella
dinamica dei gruppi terapeutici: infatti sotto la
pressione esercitata dai sintomi e dalle sofferenze si fa
più forte nei pazienti il bisogno di comunicare […] Credo
che questo modo di vedere si avvicini o coincida
addirittura con il concetto di fame sociale di Slavson o
con quello di valenza di Bion.”
Situazione T
“Il gruppo analitico è per sua essenza un gruppo di
transfert: le reazioni di transfert si sviluppano in base
alle fantasie inconsce dei pazienti nei confronti sia del
terapeuta sia degli altri membri del gruppo. […] L’aspetto
fondamentale di questa situazione “T” consiste nella
possibilità di rivivere esperienze e atteggiamenti di
vecchia data in un’atmosfera di tolleranza, di reciproca
accettazione e di relativa libertà […] Tutte le
caratteristiche fondamentali del gruppo analitico […]
corrispondono a quella di un’autentica situazione “T”,
nella quale è possibile ripetere e rivivere modi di essere
arcaici cui l’individuo è rimasto legato e arrivare a
comprendere e a render cosciente la loro inconscia
natura conflittuale.”
Ego training in action (Educazione dell’Io nell’azione)
(2) Universalità
“Non esistono azioni o pensieri umani totalmente estranei
all’esperienza di altre persone”.
Segreti: (1) Convinzione della propria inadeguatezza.
(2) Incapacità di amare veramente gli altri.
(3) Sessualità.
Catarsi concomitante e sentimento di essere accettati dagli
altri.
(3) Informazione
Istruzione didattica. Spiegazione e chiarificazione
sono esse stesse fattori terapeutici.
Apprendere sul funzionamento psichico, sul significato dei
sintomi, sulle dinamiche interpersonali.
Consigli direttivi: il processo di dare consigli aiuta più dei
consigli stessi.
(4) Altruismo
“Io non ho nulla da offrire agli altri”.
Il terapeuta è pagato, ma gli altri sono autentici quando
aiutano.
(5) Ricapitolazione correttiva del gruppo primario
familiare
Il gruppo assomiglia ad una famiglia: affetto e
competitività.
Riattivazione nel “qui ed ora” delle dinamiche familiari.
Non irrigidirsi nei ruoli assegnati nella famiglia.
(8) Catarsi
Insight