La dissonanza cognitiva

di Leon Festinger
Questa teoria nasce da una constatazione
del senso comune (1957):
l’uomo tende ad essere coerente con se
stesso nel modo di pensare e di agire

Incoerenza stato di disagio psicologico

dissonanza
La dissonanza si riferisce a una relazione
incongruente tra due cognizioni, cioè le
cose che un individuo sa di se stesso, del
suo comportamento, del suo ambiente
circostante.
Tra due cognizioni possono esserci tre tipi di
relazioni:

- Relazioni non pertinenti

- Relazioni pertinenti consonanti

- Relazioni pertinenti dissonanti

 CATTOLICO
PRATICANTE

Mi sono sposato in Mi sono sposato in Sono andato in

chiesa municipio vacanza con amici

PERTINENTI PERTINENTI
NESSUNA PERTINENZA
CONSONANTI DISSONANTI
Secondo Festinger, due elementi cognitivi
possono essere dissonanti per motivi di:

− logica interna

− contrasto con norme culturali

− contrasto con precedenti esperienze

La discordanza tra due cognizioni non basta a
produrre la dissonanza: occorre che esse
siano attivate a seguito di una decisione.
In una situazione di libera scelta:

-si considerano le caratteristiche di ciascuna

alternativa (conflitto)

-si sceglie una delle due alternative

(decisione)

- si possono verificare fenomeni di incertezza,

rimpianto, insicurezza
(dissonanza)
La grandezza della dissonanza sarà funzione:

- importanza della decisione

- potere di attrazione dell’alternativa rifiutata

 La dissonanza può venir eliminata:

1. cambiando il proprio comportamento

2. modificando il proprio mondo cognitivo

La dissonanza può originarsi in situazioni di
libera scelta, ma anche in condizioni di
accordo forzato, ossia quando si è costretti a
sostenere un comportamento non coerente
con le nostre opinioni personali
Più basso sarà l’incentivo, più forte sarà la
dissonanza e più profondo sarà il
cambiamento di atteggiamento dopo
l’accordo forzato
La dissonanza cognitiva ha riportato
all’attenzione:

• la motivazione intrinseca ai processi

mentali;

• il ruolo del comportamento sui processi

cognitivi