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gruppo+Kemberg
Metodologia Delle Scienze Sociali
Università degli Studi Suor Orsola Benincasa
14 pag.
Cap.3
UN MODELLO A QUATTRO DIMENSIONI
La conoscenza delle caratteristiche delle 4 dimensioni e dei loro effetti sul gruppo è necessaria per
trasformare il “gruppo” in un “gruppo di lavoro”.
METODO: Il metodo è una risorsa per il gruppo, risorsa intesa come principio e modo di funzionare
che guida e struttura l’attività del gruppo, si può inoltre definire il metodo come “regola del
lavoro” e dell’interazione professionale nei gruppi perché ordina il lavoro del gruppo, prevede il
rispetto di procedure Le norme:
Fissano le regole delle conformità-> gli individui, interagendo, sviluppano
punti di riferimento comuni per interpretare la realtà nello stesso modo, per
riconoscersi nelle scelte, per sostenersi nell’assunzione di rischi.
Regolano il conflitto
La difficoltà del metodo deriva dalla necessità di stabilire regole per il lavoro comune, accettando
di utilizzare percorsi scelti dal gruppo e distanti dal singolo individuo.
5 Fasi/attività:
1. Analisi delle risorse e dei vincoli-> le risorse sono tutto ciò che il gruppo possiede per
svolgere il suo lavoro: persone, mezzi e tempo. È fondamentale che il gruppo valorizzi le
competenze, guardando le differenze che emergono come contributi che arricchiscono il
gruppo e non come vincoli che impediscono il raggiungimento di obiettivi. I vincoli sono ciò
che limitano e condizionano il gruppo, nei gruppi questi sono visti negativamente ma
accettare e utilizzare i vincoli è importante per raggiungere l’obiettivo. L’analisi vincoli e
Cap.7
Variabili Funzionali
LEADERSHIP
Il leader è una persona capace di esercitare più influenza in un gruppo rispetto agli altri membri,
non è mai uno solo, perché i bisogni nel gruppo sono molti. Al gruppo serve una figura che
garantisca crescita e sopravvivenza, ma che sappia anche valorizzare le risorse-> esprime la
volontà di crescita. La leadership è la variabile di snodo tra “piano struttruali istituzionale e
informale” ossia ruolo di Leader (obiettivo, ruoli e metodo) e “piano funzionale” ossia ruolo di
leadership (comunicazione, clima e sviluppo). La leadership di un gruppo di lavoro, che fa da
equilibrio tra membership e groupship, si costruisce attraverso le relazioni, essa deve: lavorare con
il gruppo ed essere di servizio (relazionale, non distinta dal gruppo). Le forze principali che
determinano l’efficacia di una leadership sono:
-personalità del leader
-capacità tecniche e teoriche del leader
-definizione dei compiti, disponibilità di hr e materiali
◘Dimensione Sociale: il leader occupa nel gruppo una posizione di confine tra interno/esterno.
◘Dimensione Rappresentata: 2 livelli di rappresentazione, nel primo ciascun membro costruisce
l’immagine che ha di sé come leader, nel secondo il gruppo elabora la propria immagine di leader
ideale.
◘Dimensione Interna: gruppo come assunto di base bioniano e pericolo della negazione della
leadership perché temuta o negata come simbolo di una figura dominante subita.
Cap.8
LA COMUNICAZIONE è un processo chiave per il funzionamento del gruppo di lavoro e garantisce
lo scambio di informazioni per raggiungere i risultati. È una variabile di processo che segna il
passaggio da gruppo a gruppo di lavoro. All’interno di un gruppo di lavoro la comunicazione è un
processo di tipo:
Interattivo: quando c’è scambio di informazioni attraverso il dialogo e il confronto, ha la
valenza dell’intervento.
Informativo: perché permette lo scambio di informazioni attraverso l’analisi e la sintesi dei
dati.
Trasformativo: influenza e stimola il cambiamento.
I confini della comunicazione: Futuro in termini di progettualità e passato in termini di memoria.
COERENZA CON IL MODELLO: