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IDENTITÀ SOCIALE AL LAVORO

QUESTIONI

Il comportamento morale ha natura sociale.

L’organizzazione per cui lavorano definisce chi sei. La teoria dell'identità sociale spiega come
l'appartenenza al gruppo influenzino la percezione di un comportamento.

Le persone che lavorano possono sentire di “essere” l’organizzazione. “Essere una cosa sola”
può contribuire a orientare gli sforzi delle singole persone verso obiettivi comuni.

- Motivazione
- Unità
- Cooperazione
- Obiettivi personali = Obiettivi aziendali

Rischi morali degli obiettivi condivisi:

- pensare che tutti gli altri obiettivi siano meno importanti.


- guida gli atteggiamenti e i comportamenti, nel bene e nel male.
- Anche se le persone sono più motivate a raggiungere un obiettivo, c'è sempre un divario
tra la "situazione ideale" e la "situazione reale".

Giuramenti professionali, team building e mission statements fanno che le persone si


percepiscano come componenti intercambiabili. Senso di connessione e di comprensione
reciproca che nasce dal riconoscimento di appartenenza.

Questo senso di identità condivisa è forte nei successi e nei fallimenti del gruppo. E presenta
rischi come la vulnerabilità e costi cognitivi, emotivi e sociali.
ANALISI

Le persone usano dei meccanismi per definirsi in rapporto agli altri e dare un senso alle
situazioni sociali, per stabilire un’identità positiva e a rispondere a minacce all’identità.

A CHE GRUPPO APPARTENGO? – CATEGORIZZAZIONE SOCIALE

Categorizzazione Sociale: processo di collocare le persone in categorie diverse, in base a ciò che
la situazione richiede o dai bisogni personali.

Inoltre, associa aspetti che considera caratteristici del gruppo, sovrastimando le differenze fra
categorie e trascurando le differenze all’interno di una categoria. In questo modo, le persone
tracciano confini di categoria.

Le persone hanno una maggiore propensione a fidarsi delle intenzioni morali dei membri
dell'ingroup rispetto ai membri dell'outgroup. Per tanto, considerare una persona come membro
dell’OUTGROUP può far che venga sottovalutata.

COMO DEVO COMPORTARMI? – CONFRONTO SOCIALE

Confronto sociale: processo utilizzato per trovare le probabili caratteristiche che aiutano a
distinguere i gruppi e i loro membri.

POSSO ESSERE ORGOGLIOSO DI ME? – IDENTIFICAZIONE SOCIALE

Identificazione sociale: misura in cui le decisioni degli altri membri del gruppo influenzano il
senso di valore sociale di una persona.

Considerare i propri risultati e quelli del gruppo per valutare si è orgoglioso di se stessi.

Il gruppo può essere fonte di resilienza, ma anche di vulnerabilità, quando gli esiti del gruppo
incidono sulle emozioni e sul senso di sé delle persone. Per affrontare queste minacce
all’identità in modi diversi possono:

- Ricategorizzare gli altri.


- Spostare i confronti sociali sugli aspetti che fanno apparire favorevolmente sé stesse e il
proprio gruppo.
- Opporsi alla condivisione di un’identità sociale con le persone che non hanno la stessa
morale.
SOLUZIONI

Le persone possono alleviare i sentimenti di inadeguatezza morale e mitigare il senso di colpa e


la vergogna.

- Strategie ‘facili’: adattare ciò che le persone pensano, non producono alcun
cambiamento reale.
- Strategie ‘difficili’: fare qualcosa per realizzare il tipo di miglioramento morale.

RIDIFINIZIONE DEL CONTESTO

- Negligenza morale: negare che le preoccupazioni morali siano rilevanti.


Questo è possible ricategorizando le persone in modo che il rispeto delle regole possa
essere visto come un compito per “i componenti dell’ougroup”.

- Esclusione morale (quando le persone non possono negaré la propria responsabilità):


negaré una piena appartenenza al gruppo a le persone che violano le regole.
o capro espiatorio: persona che fa il necessario perchè gli altri abbiamo successo.

CREATIVITÀ SOCIALE – mettere in primo piano le loro buone intenzioni.

- Giustificazione morale: meccanismo di ridefinizione del significato delle proprie


azioni immorali che compensa i costi morali giustificando fini moralmente superiori.

- Elevazione morale: forma di regolazione emotiva, a piano psicologico. Le persone


possono sentirsi sollevate, commosse e ispirate quando sono testimoni di qualche atto
virtuoso di altri.

COMPENSAZIONE SOCIALE

- Licenzia morale: le persone si preoccupano meno del proprio comportamento morale


quando hanno dimostrato le proprie buone intenzioni morali.

- Purificazione morale: compensare comportamenti precedenti negativi e mostrare le


proprie buone intenzioni, facendo qualcosa che appare ovviamente morale.

MOBILITÀ SOCIALE

- Coraggio morale denunciando un comportamenti moralment discutibili. I


whistleblower corre il rischio di essere isolato, sminuito e screditato.

- Miglioramento morale: solo quando sono state superate tutte le tentazione de “via
facile” è possible un miglioramento morale.

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