Sei sulla pagina 1di 27

Sandro Barbone Luigi Altavilla

Copyright ©2011 Franco Lucisano Editore - La Chimica facile


I legami chimici
I legami chimici

• Il legame ionico
• Il legame covalente
• Il legame covalente puro
• Il legame covalente polare
• Il legame dativo
• Il legame metallico
• Le forze di London
• Le forze di Van der Waals
• Il legame a idrogeno
I legami chimici

Tutti gli atomi, ad eccezione di quelli dei gas nobili, tendono a


legarsi con: atomi uguali, per formare le molecole degli
elementi, o con atomi diversi, per costituire i composti.

Copyright ©2011 Franco Lucisano Editore - La Chimica facile


La regola dell’ottetto

Un atomo è stabile se il suo strato o livello energetico esterno


è
completo, ovvero contiene otto elettroni, ossia un ottetto.

Copyright ©2011 Franco Lucisano Editore - La Chimica facile


La regola dell’ottetto

Gli elementi dell’ottavo gruppo (gas


nobili: elio, neon, argon, kripton,
xeno, radon) hanno il livello più esterno
o l’ottetto completo e sono già stabili.

Copyright ©2011 Franco Lucisano Editore - La Chimica facile


La valenza

È il numero di elettroni che ogni atomo metterà in gioco per


raggiungere la stabilità elettronica dell’ottetto (ossia per avere
otto elettroni nello strato più esterno).

Copyright ©2011 Franco Lucisano Editore - La Chimica facile


La valenza
Un atomo di carbonio, che ha valenza 4 (tetravalente), si può
legare a quattro atomi di idrogeno (a valenza 1), formando il
metano (CH4), oppure a due atomi di ossigeno, valenza 2,
formando l’anidride carbonica (CO2).

metano anidride carbonica

Copyright ©2011 Franco Lucisano Editore - La Chimica facile


Il legame ionico

Il legame ionico è il legame che si forma tra un atomo che cede


un elettrone e uno che lo acquista.

Copyright ©2011 Franco Lucisano Editore - La Chimica facile


Il legame ionico

Entrambi gli atomi diventano particelle dotate di carica elettrica


dette ioni, uno positivo e uno negativo, che si attraggono
reciprocamente.

Copyright ©2011 Franco Lucisano Editore - La Chimica facile


Il legame covalente

È un legame che si forma tra due atomi che mettono in comune


una o più coppie di elettroni di valenza (ossia dello strato più
esterno).

Copyright ©2011 Franco Lucisano Editore - La Chimica facile


Il legame covalente

Nella molecola di Cl2 il legame covalente è dato dalla


compartecipazione di una coppia di elettroni dello strato
esterno di ciascun atomo.

Copyright ©2011 Franco Lucisano Editore - La Chimica facile


La rappresentazione di Lewis

Nella rappresentazione di Lewis degli elettroni di valenza, la


coppia di elettroni coinvolta nel legame covalente è
rappresentata da due punti (:) oppure da una linea (––) tra i due
atomi:

Copyright ©2011 Franco Lucisano Editore - La Chimica facile


Il legame covalente puro

Se un legame covalente si realizza tra due atomi uguali (uguale


elettronegatività) la forza di attrazione dei nuclei sugli elettroni
di legame è identica e il legame è detto covalente puro.

Copyright ©2011 Franco Lucisano Editore - La Chimica facile


Il legame covalente polare

Se un legame covalente si realizza tra due atomi diversi, essi


eserciteranno una diversa forza di attrazione sugli elettroni di
legame, perché hanno una diversa elettronegatività.

Copyright ©2011 Franco Lucisano Editore - La Chimica facile


La regola di Pauling

Quanto maggiore è la differenza di elettronegatività tra i due


atomi, tanto maggiore sarà la polarizzazione del legame.
Se questa differenza è:
• minore di 0,4 il legame è covalente puro
• compreso tra 0,4 e 1,9 è covalente polare
• maggiore di 1,9 il legame avrà carattere ionico.

Copyright ©2011 Franco Lucisano Editore - La Chimica facile


Legami covalenti multipli

Quando a un atomo occorre più di un elettrone per raggiungere


l’ottetto, può formare legami con più atomi oppure formare
legami doppi o tripli con un altro atomo.

Copyright ©2011 Franco Lucisano Editore - La Chimica facile


Il legame dativo

È un tipo di legame covalente in cui i due elettroni messi in


compartecipazione provengono entrambi soltanto da uno dei
due atomi che partecipano al legame.

Le due frecce indicano che la coppia di


elettroni di legame appartiene allo zolfo S che
li “dona” (mettendoli in compartecipazione)
all’ossigeno O, per formare l’acido solforico
H2SO4.

Copyright ©2011 Franco Lucisano Editore - La Chimica facile


Il legame metallico
È un particolare tipo di legame che unisce gli atomi dei
metalli allo stato elementare.

Il solido metallico è costituito da un


insieme di ioni positivi immersi in una
nuvola di elettroni (mare di Fermi),
costituita da tutti gli elettroni di valenza
degli atomi del metallo.

Copyright ©2011 Franco Lucisano Editore - La Chimica facile


Il legame metallico (2)
Il mare di elettroni fluttuanti che mantiene insieme gli ioni metallici
spiega le proprietà caratteristiche dei metalli: conducibilità elettrica e
termica, malleabilità e duttilità, determinate proprio dalla libertà
di scorrimento degli elettroni dei metalli.

Copyright ©2011 Franco Lucisano Editore - La Chimica facile


Le forze intermolecolari

Il legame che mantiene vicine le particelle dei gas, degli


idrocarburi e di tutte le molecole non polari quando vengono
liquefatte o solidificate è un legame debole, una debole forza di
attrazione elettrostatica.

Copyright ©2011 Franco Lucisano Editore - La Chimica facile


Le forze intermolecolari (2)

Sono attrazioni molto deboli, tra molecole non polari, agiscono


solo a distanze ravvicinate e sono dovute alla temporanea
polarizzazione delle molecole, determinata dallo spostamento
degli elettroni quando le molecole si avvicinano.

Copyright ©2011 Franco Lucisano Editore - La Chimica facile


Le forze di London

Sono forze attrattive deboli che si stabiliscono tra i dipoli


temporanei di molecole vicine.

Copyright ©2011 Franco Lucisano Editore - La Chimica facile


Attrazioni dipolo-dipolo

Sono attrazioni più forti di quelle di London che intervengono tra


molecole già polarizzate (dipoli permanenti) per loro natura.

Copyright ©2011 Franco Lucisano Editore - La Chimica facile


Legame a idrogeno

Si realizza solo tra molecole che possiedono un atomo di


idrogeno legato a un atomo fortemente elettronegativo, come
il fluoro (F), l’ossigeno (O) o l’azoto (N).

L’acqua (H2O) e l’ammoniaca


(NH3) presentano allo stato
liquido o solido legami a
idrogeno.

Copyright ©2011 Franco Lucisano Editore - La Chimica facile


Forze intermolecolari

In sintesi, le forze intermolecolari possono essere così classificate:


• tra molecole polari
1. ione + dipolo permanente
2. dipolo + dipolo (permanenti: Forze di Keesom)
• tra molecole non polari
1. dipolo-dipolo indotto (Forze di Debye)
2. dipolo istantaneo-dipolo indotto (Forze di dispersione di
London)
3. Legame a idrogeno

Copyright ©2011 Franco Lucisano Editore - La Chimica facile


Forze di Van der Waals

Le deboli forze di attrazione intermolecolare già descritte:


Forze di Keesom,
Forze di London e
Forze di Debye

vengono riunite sotto il nome di


Forze di Van der Waals

Copyright ©2011 Franco Lucisano Editore - La Chimica facile

Potrebbero piacerti anche