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Chimica:
concetti e modelli
Seconda edizione
Capitolo 13
Le forze intermolecolari
e gli stati condensati
della materia
Sommario
1. Le attrazioni tra le molecole
2. Molecole polari e non polari
3. Le forze dipolo-dipolo e di London
4. Il legame a idrogeno
5. Legami a confronto
6. La classificazione dei solidi
7. La struttura dei solidi
8. Le proprietà intensive dello stato liquido
• forze dipolo-dipolo;
• forze di London;
• legami a idrogeno.
Valitutti et al., Chimica: concetti e modelli 2ed © Zanichelli editore 2018 5
Molecole polari e non polari
La polarità di una molecola dipende sia dalla presenza
di legami covalenti polari sia dalla sua geometria.
• ionici;
• metallici;
• covalenti o reticolari;
• molecolari (polari e apolari).
Il diamante:
• è costituito da atomi di carbonio che utilizzano orbitali ibridi
sp3 per formare legami covalenti con quattro atomi di
carbonio disposti ai vertici di un tetraedro;
• è un materiale rigido, trasparente;
• non conduce la corrente elettrica;
• è un ottimo conduttore di calore.
Valitutti et al., Chimica: concetti e modelli 2ed © Zanichelli editore 2018 32
La struttura dei solidi
La grafite:
• è costituita da atomi di carbonio ibridati sp2 che generano
strati a struttura esagonale (un singolo strato è detto
grafene). Gli orbitali p non ibridati dei singoli atomi
si sovrappongono e permettono agli elettroni
di muoversi liberamente lungo i piani, per cui
è un discreto conduttore di elettricità;
• ha proprietà lubrificanti perché le lamine di atomi
di carbonio sono unite da deboli forze di Van der Waals,
quindi possono facilmente scorrere l’una sull’altra.
Valitutti et al., Chimica: concetti e modelli 2ed © Zanichelli editore 2018 33
La struttura dei solidi
Il fullerene:
• più stabile è costituito da molecole sferiche di formula
C60 ed è chiamato buckminsterfullerene, presenta 32
facce: 20 a forma di esagono e 12 a forma di pentagono
(che garantiscono una migliore curvatura della superficie,
perché si distorcono più facilmente rispetto
a quelle esagonali;
• forma molecole di formula C70 e C36;
• è un solido molecolare solubile in solventi
come il benzene.
Valitutti et al., Chimica: concetti e modelli 2ed © Zanichelli editore 2018 34
La struttura dei solidi
Un’altra forma allotropica del carbonio è rappresentata
dai nanotubi, bucky tubes:
• hanno una forma tubolare allungata, costituita da anelli
esagonali di atomi di carbonio;
• possono essere chiusi all’estremità
da anelli pentagonali;
• hanno una bassa densità,
• hanno un’eccellente resistenza
alle sollecitazioni meccaniche;
• conducono la corrente elettrica.
Valitutti et al., Chimica: concetti e modelli 2ed © Zanichelli editore 2018 35
Le proprietà intensive dello stato
liquido
Le proprietà dello stato liquido sono difficili da prevedere e,
ancora oggi, mancano modelli matematici adatti a descrivere,
in termini quantitativi, uno stato della materia così denso e
disordinato; comunque, molte dipendono dalla natura delle
forze di coesione.