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nella gestione
dello scompenso cardiaco acuto
(BPAP e CPAP)
LUCCA
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CARDIOLOGIA
Insufficienza respiratoria cardiogena
L’insufficienza respiratoria è una
frequente presentazione clinica
dell’insufficienza cardiaca
• congestione polmonare
• della componente ematica e idrica del polmone
• Metabolismo anaerobio acidosi metabolica
LUCCA
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CARDIOLOGIA
Segni e sintomi
Dispnea/ortopnea con alterazione della meccanica
respiratoria
Modifica dei parametri respiratori
Ipossiemia confusione mentale, agitazione,
irrequietezza, tachicardia, lieve ipertensione
Ipercapnia disorientamento, sonnolenza, cefalea al
risveglio, iperemia congiuntivale
Tachipnea (freq. Respiratoria > 35/min)
LUCCA
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CARDIOLOGIA
EMOGASANALISI
Ipossiemia:
PaO2<50 mmHg in aria (FiO2=0,2);
PaO <70 mmHg con FiO =0,4;
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PaO <200 mmHg con FiO =1;
2 2
Rapporto PaO /FiO <400.
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Ipercapnia:
PaCO >55 mmHg o rapido incremento rispetto
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al valore di base.
Ipocapnia:
PaCO <30 mmHg quale segno di iperventilazione
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massimale ed impegno respiratorio.
Acidosi:
pH< 7,35.
LUCCA
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CARDIOLOGIA
Obiettivo
Supportare l’ossigenazione dei tessuti
Terapia medica dell’insufficienza cardiaca
per migliorare la portata cardiaca
Contenere il lavoro respiratorio
SUPPORTO VENTILATORIO
LUCCA
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CARDIOLOGIA
Ventilazione non invasiva (NIMV)
Non necessita di intubazione tracheale o
tracheostomia, né di sedazione
LUCCA
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CARDIOLOGIA
Ventilazione meccanica non invasiva a
pressione positiva
LUCCA
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CARDIOLOGIA
Respiro spontaneo
Pressione vie aeree
I E
CPAP
NIMV
0
LUCCA
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CARDIOLOGIA
CPAP
Ventilazione spontanea con supporto di pressione positiva
continua
Si applica una pressione positiva statica superiore a quella
alveoli e dall’interstizio
LUCCA
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CARDIOLOGIA
CPAP
Non eroga lavoro respiratorio
Tecnologia semplice, di facile
impiego
Migliora l’ossigenazione
Indicata nell’EPA
Indicata anche nelle BPCO
riacutizzate e nello scompenso
cronico con associata
broncopolmonite
LUCCA
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CARDIOLOGIA
CPAP
- Migliora la PaO2
- Migliora la dispnea
LUCCA
L. Brochard Eur. Resp. J. 2003; 22 suppl. 47:31s-37s 12
CARDIOLOGIA
BPAP
LUCCA
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CARDIOLOGIA
Come Funziona?
LUCCA
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CARDIOLOGIA
NIMV bi-level
La presenza di pressione positiva inspiratoria
Migliora la ventilazione/minuto (riduce la PaCO2)
Riduce il lavoro respiratorio (previene la “fatica
respiratoria”)
Evita l’acidosi respiratoria e la carbonarcosi
Comporta una pressione intratoracica maggiore
Necessita di preciso sincronismo
Necessita di attento monitoraggio
LUCCA
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CARDIOLOGIA
NIV
ed infermieristico) LUCCA
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CARDIOLOGIA
LUCCA
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CARDIOLOGIA
Criteri di inefficacia della NI(M)V
Aumento della PaCO2 dopo 1 ora di trattamento
Incapacità di innalzare PaO2 >50 mmHg
Mancato controllo dell’acidosi
Fatica respiratoria peggiorata
Alterazione del sensorio (mancata collaborazione)
Eccesso di secrezioni
Instabilità emodinamica o aritmica (anche disturbi
conduzione)
Agitazione estrema (incapacità di adattamento alla
ventilazione)
LUCCA
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CARDIOLOGIA
MONITORAGGIO
P.A. + ECG
FREQUENZA CARDIACA
F. RESP. E SEGNI DISTRESS RESPIRATORIO
SaO2
DIURESI ORARIA
STATO DI COSCIENZA
perdite d’aria)