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Prima di valutare l’interruzione dalla VM bisogna prender in considerazione alcuni semplici criteri :
Sono misurazione oggettive utilizzate per valutare se il pz è in grado di sostenere una ventilazione
spontanea:
1. RSBi (rapid shallow breathing index) : fr/ vt durante il primo minuto dopo di RS. Un valore >105
indica un respiro rapido e superficiale e la necessità di continuare la VM
2. MIP ( massima pressione inspiratoria) o NIF ( negative inspiratory force) : è una misura della forza
dei muscoli respiratori e misura la pressione negativa esercitata contro un’occlusione prolungata
delle vie aeree. Valori <di -20 -30 indice predittivo di successo
3. P0.1 è la pressione di occlusione delle vie aeree misurata a 0,1 secondo dopo l’inizio
dell’inspirazione contro vie aeree occluse ed è un indice di drive respiratorio :
P0.1 >6 : drive respiratorio è elevato, in altre parole il cervello del paziente “sente” fame d’aria e
stimola il paziente a respirare intensamente. Quando abbiamo una P0.1 elevata, il paziente
ha elevate probabilità di fallire lo svezzamento dalla ventilazione meccanica P0.1 <: assistenza
ventilatoria è eccessivamente elevata vs il paziente è sedato.
4. Test respiro spontaneo sono i migliori predittori di successo da weaning.
1. Tecnica del tubo a T. il pz viene disconnesso dal ventilatore e connesso ad un circuito specifico
tramite il quale vengono erogati al pz elevati flussi di ossigeno. Lo svantaggio principale di questa
tecnica è l’impossibilità di eseguire un adeguato monitoraggio resp.
2. Sbt con ventilatore può essere eseguito con diverse modalità:
- Impostare PS 0 PEEP 0
- Bassi livelli di PSV per vincere le resistenza del tet e del circuiti di VM
- CPAP A bassi livelli di PEEP
Weaning difficile
Estubazione
1. Tosse valida (Picco flusso durante tosse<60 L/min + associato ad un aumento della probabilità di
fallimento dell’estubazione
2. Secrezioni non abbondanti (valutabili in base alle frequenza delle broncoaspirazioni).
3. Non stato mentale alterato.
Assenza di queste condizioni sono associate ad una maggiore incidenza di necessità di re-intubare il
paziente aumento complicanze infettive (vap) e mortalità
Edema delle vie aeree superiori: si associa a VM prolungata e intubazioni ripetute e traumatiche.
In caso di sospetto di edema delle alte vie aeree dopo estubazione il Cuff leak test, effettuato
sgonfiando la cuffia del TET, può identificare i pazienti a rischio di ostruzione delle vie aeree. La perdita
di aria intorno ala cuffia esclude la presenza di edema significativo delle Vie aeree superiori. La
somministrazione di steroidi 12 ore prima dell’estubazione può ridurre il tasso di fallimentoe
re.intubazione. nei pz che sviluppano stridor post-estubazione: