ATLETICA LEGGERA

R U B Ì A R È VA L O 1B AFM
 L'atletica è la più antica delle pratiche di sviluppo fisico, la
sua origine risale a tempi antichissimi perché la corsa, la
camminata, il lancio e il salto sono movimenti naturali
nell'uomo. Comincia con i Giochi Olimpici Greci, dal 776
a.C. Ai suoi inizi, l'attività principale degli incontri era il
pentathlon e con il tempo apparvero molte altre prove.
Origini I romani continuarono a celebrare le prove olimpiche dopo

dell’atletica
aver conquistato la Grecia nel 146 a.C. Tuttavia, nel 394
d.C., l'imperatore romano Teodosio abolì i giochi. Per 8
secoli non furono celebrati. Successivamente, la Gran
Bretagna iniziò a tenere competizioni atletiche e nel XIX
secolo crebbe l'interesse per tutti i tipi di giochi, pratiche e
confronti sportivi.
 Lo stadio olimpico
L'atletica raggruppa una serie di discipline sportive: corsa, camminata, salto e lancio. Per
mettere in pratica questi test viene solitamente utilizzato uno stadio di atletica leggera, che
può essere una pista indoor o outdoor.
 La corsa in atletica leggera si classifica in 4
sottocategorie: velocità, mezzofondo, fondo e ostacoli.

Corse Le gare di velocità sono sicuramente le più

affascinanti e seguite nel panorama dell'atletica
leggera.

100 METRI
Questa gara, a differenza delle
altre di velocità (200 e 400), si
svolge sulla retta dove si trova il
traguardo. Ogni atleta (massimo
8) sta in piedi su una corsia e
deve rimanere lì per tutta la
corsa senza poter uscire.
Velocità
200 METRI
Inizia nella curva della pista
immediatamente prima del
traguardo, il che implica che gli
atleti non sono nella stessa linea
alla partenza, perché altrimenti
gli atleta situati più all'esterno
percorrerebbero una distanza
maggiore degli altri.
400 METRI
L'atleta, come nei 200 metri,
esce in curva. In questo caso la
curva di uscita è l'opposto della
curva dei 200 metri. Nello
specifico, lascia la curva più
vicina al traguardo per poter
fare un giro completo della pista
di atletica. Poiché l'uscita
avviene in curva, verrà
effettuata la conseguente
compensazione della distanza
tra le strade.
Nelle prove di velocità (100, 200 e 400 m.) l'uso dei
blocchi di partenza è molto caratteristico. Servono per
dare maggior slancio e accelerazione in partenza.
Frequente è anche l'uso del fotofinish, poiché a volte
tra gli atleti ci sono solo differenze di decimi o
centesimi di secondo.
 Mezzofondo
800 METRI 1500 METRI
Combina velocità, resistenza e tattica. Gli atleti completano due È uno degli eventi più importanti dell'atletica leggera. La
giri dello stadio. Gli 800 metri devono essere percorsi per il maggior parte degli atleti che corrono gli 800 m.
campo fino alla fine della prima curva, utilizzando tutte le corsie
competono a questa distanza. La linea di partenza è
disponibili. Le uscite, quindi, saranno scaglionate per
leggermente curva per consentire alle corsie più esterne
compensare la curva e per far percorrere tutti la stessa distanza.
Alla fine della prima curva, gli atleti non devono più correre per
di avvicinarsi alla prima corsia (la corsia più interna) in

il campo, e si trovano solitamente nelle corsie più interne dello condizioni di parità con il resto degli atleti e la distanza
stadio. Viene utilizzata una presa abbastanza semplice chiamata percorsa è la stessa. Questa gara e tutte quelle più lunghe
presa per i piedi. Allo stesso modo, le voci di partenza sono solo non si svolgono per strada. Il numero degli atleti
due: "Ai tuoi posti" e lo "Scatto", sopprimendo così la voce
partecipanti alla manifestazione sarà massimo di dodici.
"Pronto", tipica dei test di velocità. Queste particolarità sono
applicabili alle gare di 800 metri e più lunghe.
 Mezzofondo prolungato
5000 METRI
La partenza è da 200 metri. Ci sono 12,5 giri
della pista e partecipano 12 atleta. La
partenza si fa in piedi, ci sono solo due
chiamate e non si fa per strada.
10000 METRI
È la prova più lunga che si tiene all'interno di
uno stadio. L'inizio è fatto in piedi. Durante i
primi 5.000 metri gli atleti di solito viaggiano
su un "treno in corsa". Nella seconda parte i
preferiti aumentano il ritmo fino a rompere il
gruppo.
Staffette

Ogni atleta (4 per squadra) porta un testimone che consegna al

prossimo della sua squadra. La consegna avviene in una zona di
trasferimento di 20 metri. Se il passaggio non avviene in quella
zona, la squadra è squalificata. Nel 4x100 c'è una pre-zona di 10
metri che permette all'atleta che sta per ricevere il testimone di
accelerare verso la zona di trasferimento. Nel 4x400 non c'è pre-
zona. L'atleta che riceve il testimone deve accelerare nella stessa
zona di trasferimento.
 Siepi

1 0 0 / 11 0 M E T R I 400 METRI
È una prova di massima velocità e grande tecnica che Come nella prova 100/110 c.v., questa prova
richiede una perfetta coordinazione da parte dell'atleta. Ci
prevede il passaggio di 10 ostacoli. Nei 400
sono un totale di 10 recinzioni. Nella corsa dei 100 metri, il
primo ostacolo è a 13 metri dalla linea di partenza, metri il primo ostacolo è a 45 metri dalla
l'intervallo tra gli ostacoli è di 8,5 metri e c'è una distanza linea di partenza, gli ostacoli sono separati da
di 10,5 metri tra l'ultimo ostacolo e l'arrivo. La recinzione
una distanza di 35 metri e l'ultimo è a 40
ha un'altezza di 84 cm. Nei 110 metri, il primo ostacolo è a
13,72 metri dalla linea di partenza, l'intervallo tra gli metri dall'arrivo.
ostacoli è di 9,14 metri e l'ultimo è a 14 metri dall'arrivo.
La recinzione, in questa prova, è di 1,06 metri.
 Ostacoli
3000 METRI
Gli atleti devono completare il tracciato di sette
giri e mezzo, dotato di quattro ostacoli alti 91,4
cm e di un estuario (fossa con acqua). In totale,
28 ostacoli e sette salti ai box. Durante la gara,
gli atleti possono subire cadute e infortuni a
causa dell'affollamento di corridori in prossimità
di ostacoli, il che rende questo evento uno dei
più emozionanti per la sua imprevedibilità.
M O D I P E R A F F R O N TA R E U N
O S TA C O L O
1. Tecnica europea: Gli atleti europei prendono piede
nell'ostacolo in modo tale da perdere molta
accelerazione e ritmo quando cadono nell'estuario.
2. Tecnica keniota: Richiede più energia e viene
eseguita solo da alcuni atleti africani. L'atleta
prende slancio a quasi 2 metri di distanza, supera
l'ostacolo senza mettere il piede sulla staccionata.
Con un salto di 5,5m, evita l'estuario senza
complicazioni.
Salto in lungo

In questo salto, la velocità e la statura dell'atleta sono

essenziali. Il saltatore percorre 45 m. Corri verso la
linea di decollo e salta con un lungo passo. La distanza
è misurata dalla pista più vicina realizzata nella fossa
alla linea di decollo. Se la linea viene superata,
l'impronta viene segnata sulla lastra di plastilina e il
salto sarà nullo.
Salto triplo

Condivide la stessa traccia del salto in lungo,

sebbene in questo caso la zona di decollo sia a
14 metri (maschile) o 11 (femmina) dalla zona
di atterraggio.
Maratona

Gara di lunga distanza che consiste nel

percorrere una distanza di 42,195 metri (42
km). Fa parte del programma di atletica
leggera ai Giochi Olimpici nella categoria
maschile da Atene 1896, e a Los Angeles 1984
è stata incorporata la categoria femminile.
Marcia

L'andatura si evolve dal modo naturale di

camminare. Ci sono movimenti del corpo per
compensare il movimento di contatto continuo con
il suolo. Le braccia bilanciano l'inerzia e il tronco
compensa i fianchi. Questa tecnica di corsa può
portare a lesioni muscolari a lungo termine. I 50 km
di solito durano circa 4 ore, essendo la prova più
lunga nell'atletica leggera.
Salto in alto

L'atleta percorre una distanza per guadagnare slancio e

iniziare il ritmo e superare la barra. Gli atleti vengono
eliminati al terzo tentativo fallito. L'atleta esegue una
corsa di almeno 15 m. La tecnica più praticata è lo stile
Fosbury: 8-12 falcate di avvicinamento con uno stacco
molto veloce in cui il saltatore esegue un decollo
all'indietro.
Salto con l’asta

Gli atleti battono il bilanciere usando un palo. Corrono

per 40-45 metri lungo il corridoio prima di iniziare la
caccia. Hanno due minuti per fare il salto e tre tentativi.
Il palo era originariamente realizzato in legno, poi in
bambù e ora in fibra di carbonio. Il palo si inserisce in
una scatola e il ponticello lo fa leva per alzarsi. Il salto
è nullo quando l'atleta lancia il nastro.
Lancio del disco

Viene lanciato da un'area circolare di cemento

di 2,5 m di diametro. Per proteggere il
pubblico, tre quarti di esso è circondato da una
recinzione alta almeno 4 metri. Il disco per i
maschi pesa 2 kg e per le femmine 1 kg.
Lancio del martello

Questa specialità richiede all'atleta una grande velocità

di giro e molto equilibrio. I giri a 360 gradi accelerano
progressivamente il martello in modo che raggiunga
una distanza maggiore quando viene sparato. Sia nel
lancio del disco che nel lancio del martello, i lanciatori
lo fanno all'interno di un'area sicura.
Lancio del giavellotto

Per lanciare il giavellotto, l'atleta prende

slancio in una corsa da 30 a 36,5 metri. Il
lanciatore è solitamente alto e con grande
sviluppo nei muscoli delle spalle.
Lancio del peso

I lanciatori di peso si distinguono per la loro

corpulenza e le grandi dimensioni. Il lanciatore
mette il peso sul collo e inizia il movimento di
rotolamento. Un'altra tecnica è la rotativa,
simile a quella del lancio del disco.
 Decathlon
Gli atleti più completi partecipano a questo evento maschile. Le prove vengono valutate in base ad
altezze, tempi e distanze. Hanno anche tre tentativi in ​lanci e salti.

PRIMO GIORNO SECONDO GIORNO

1. 100 metri 1. 110 metri ostacoli

2. Lunghezza 2. Disco

3. Peso 3. Polo

4. Altezza 4. Giavellotto

5. 400 metri 5. 1500 metri

 Eptathlon
È la versione femminile. In entrambe le competizioni gli atleti sono definiti atleti completi.

PRIMO GIORNO SECONDO GIORNO

1. 100 metri ostacoli 1. Lunghezza

2. Altezza 2. Giavellotto

3. Peso 3. 800 metri

4. 200 metri