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La sua storia:

L'atletica leggera ebbe origine in Grecia; le statue,


le pitture sui vasi, i poemi omerici ne testimoniano
la pratica come passione sportiva.
Le gare di atletica venivano svolte durante la
celebrazione di feste religiose, dal vincitore
prendeva nome l’anno della gara.
Tra i giochi più famosi abbiamo le “Olimpiadi”, che
si svolgevano ad Olimpia ogni quattro anni in onore
di Zeus; i giochi avevano una durata inizialmente di
tre e successivamente di cinque giorni.
Inizialmente ai giochi potevano solo partecipare uomini ritenuti di una certa importanza in
modo tale da poter diventare un riferimento cronologico per datare i fatti storici; il vincitore
veniva premiato con una corona di alloro o ulivo.
La prima Olimpiade avvenne nel 776 a.C, dove si svolgevano gare di corsa dello stadio, il
diaulo e il dolico.

Successivamente fu inserito anche il


salto in lungo da fermo, il lancio del
giavellotto, del disco che insieme alla
corsa e alla lotta costituiscono le cinque
prove chiamate “ Pentathlon”.
Tra gli altri giochi che si svolgevano vi
erano i Pitici che avvenivano ogni otto
anni; i Delfici che si svolgevano ogni
quattro anni in onore del dio Apollo.

Ogni due anni nell’Istmo di Corinto in onore del dio Poseidone si svolgevano i giochi Istmici;
mentre nella valle Nemea in onore di Zeus si svolgevano i giochi Nemei.
Con il tempo i giochi persero le loro caratteristiche religiose-celebrative, in particolare con la
conquista della Grecia da parte dei Romani dove i giochi divennero spettacolo a cui
partecipavano professionisti.
Nel 393 dC l’imperatore Teodoro proibì le Olimpiadi; i giochi furono ripreso nel 1800 in
Inghilterra e nelle Olimpiadi di Amsterdam nel 1928 vennero ammesse a partecipare per la
prima volta anche le donne.
Nelle Olimpiadi moderne la premiazione avviene con medaglie: d’oro per il primo
classificato; argento per il secondo e bronzo per il terzo.
Nel 1932 fu inserito tra le gare il nuoto e nel 1936 la pallacanestro e la canoa per poi nel
corso del tempo inserire quasi tutte le attività sportive.
Che cos’è ?
L'Atletica Leggera è uno sport olimpico costituito da svariate discipline, che originano però
da 4 movimenti fondamentali per l'uomo: camminare, correre, saltare e lanciare.

L' Atletica olimpica è costituita da 27 gare suddivise in 5 discipline principali:


● le corse,
● la marcia,
● i salti,
● i lanci e
● le prove multiple

Quasi tutte si svolgono all'interno della cosiddetta pista di atletica, tranne la marcia e la
maratona che si svolgono su strada.

Le corse:
La corsa è il gesto motorio che caratterizza ben 14
gare del programma Olimpico dell'Atletica, che si
svolgono quasi tutte sull'anello di pista, a parte la
maratona che avviene su strada.
Le corse di velocità sono tutte caratterizzate dalla
partenza dai blocchi.
I blocchi sono particolari supporti fissate al terreno su cui poggiano le piante dei piedi.

● I blocchi consentono di finalizzare la spinta iniziale dei piedi attraverso la forza


esplosiva.
● L’assegnazione della corsia, e dei blocchi interni o esterni, viene fatta in maniera
casuale.
Prima dell’invenzione e dell’approvazione dei blocchi, nella linea di partenza, si scavavano
due piccole buche dove inserire i piedi.
Se il terreno franava prima del via non si poteva ripetere la gara e probabilmente si perdeva
molta spinta in partenza.

Abbiamo 4 tipi di gara:

● Sprint: 100, 200 e 400 metri e le staffette 4x100 e 4x400m;


● Mezzofondo: 800, 1500, 3000 siepi, 5000 e 10000 metri;
In atletica leggera le gare di mezzofondo si suddividono in 3 sottocategorie differenti:
○ mezzofondo veloce, gare degli 800 e 1500 m
○ mezzofondo puro, le 3000 siepi e i 3000 m
○ mezzofondo prolungato, ci sono i 5000 e 10000 m

A differenza delle gare di atletica leggera sprint e ostacoli gli atleti corrono tutti in prima
corsia. Le posizioni di partenza sono come nei 400 m, si parte due per corsia e dopo 100m
tutti gli atleti convergono in prima corsia.
● Ostacoli: 100hs (F), 110hs e 400hs;
In questa specialità l’atleta deve superare gli ostacoli che si trova durante il percorso,
questo gesto tecnico è definito passaggio.
Per raggiungere questo obiettivo dovrà cercare di non saltare eccessivamente in alto
mantenendo il più possibile la corsa nel momento in cui supera l’ostacolo.
● Fondo: la maratona (42km)
La maratona è una gara dal contributo energetico speso totalmente aerobico, copre
una distanza di 42.195 km ed è in assoluto la gara olimpica più lunga dell’atletica
leggera.

Dal punto di vista tecnico, tattico e fisiologico, e anche psicologico, ogni disciplina di corsa,
per quanto il gesto di base sia lo stesso, è estremamente diversa l'una dall'altra.

La marcia:
La marcia è una specialità olimpica sia maschile
che femminile dell'atletica leggera.

Deriva dalla camminata, una successione di


passi.
Infatti il gesto tecnico non è altro che la
camminata agonistica spinta alla massima
velocità possibile: una progressione di passi
eseguiti in modo che il marciatore sia sempre a contatto con il terreno, senza che si verifichi
una perdita di contatto evidente, all’occhio umano.

Le gare di marcia si disputano ai Giochi olimpici su distanze di 20 km e 50 km per gli uomini


e 20 km per le donne. Vista la lunghezza, la gara si svolge su un circuito stradale chiuso al
traffico. Tale circuito, posto il più vicino possibile allo stadio, deve avere una lunghezza
compresa tra i 2 km e 2,5 km, per le gare internazionali, e tra 1 km e i 2,5 km, per le altre.

Sul percorso sono posti i tabelloni indicanti le ammonizioni, i bagni (solo nelle gare disputate
su distanze superiori ai 20 km), le postazioni di spugnaggio e di rifornimento.
Nelle categorie giovanili la distanza varia dai 1000 metri fino ai 10 chilometri.

I salti:
I salti si svolgono sulle cosiddette “pedane”, all'interno dell'anello di 400 m della pista di
atletica.

Si dividono in 2 categorie:
● Salti in estensione,
○ I salti in estensione sono le gare del salto in lungo e salto triplo.
Nel salto in lungo l’atleta prende una lunga rincorsa fino all’asse di battuta,
dove effettua il salto nella buca riempita di sabbia.
La lunghezza del salto è misurata dall’asse di battuta.
Il salto in lungo è composto da 4 fasi: rincorsa, stacco, volo, atterraggio.
La lunghezza della rincorsa è a discrezione degli atleti e varia tra i 30 e 45
metri.
Durante la fase di stacco e di volo è importante che teniate a mente di
cercare l’elevazione verso l’alto per effettuare un salto che sia il più lungo
possibile.

○ Il salto triplo è simile a quello in lungo con la differenza che superata la zona
di stacco l’atleta effettua tre balzi
consecutivi.

● Salti in elevazione,
I salti in elevazione sono il salto in alto e quello con
l’asta.

○ Nel salto in alto l’atleta dopo una breve


rincorsa deve saltare cercando di superare
l’asticella posta prima del materasso.
Inizialmente l’asticella è posta ad un’altezza
modesta e l’atleta sceglie quando entrare in
gara.
Dopo tre salti consecutivi falliti l’atleta è
eliminato, da quando viene chiamato l’atleta ha 60 secondi di tempo, quando
rimangono in 2/3 ha 90 secondi e quando rimane solo 3 minuti.

○ Il salto con l’asta invece è una delle discipline più complesse dell’atletica
leggera.
Secondo il regolamento l’atleta può utilizzare aste di qualsiasi lunghezza
costruite in bambù o fibre di vetro e le può impugnare a suo piacimento.
Dopo lo stacco non è possibile arrampicarsi sull’asta.
Come per il salto in alto l’altezza dell’asta va via via crescendo fin quando
non rimane un solo atleta in gara, i salti a disposizione sono 3.
Il materasso di atterraggio è simile a quello del salto in alto, è rettangolare
con misure 7×6 metri con un’altezza di 80 cm.

In queste 4 gare gli atleti utilizzano le loro doti di velocità, potenza e "leggerezza".

I lanci:
Anche i lanci, come i salti, si svolgono su delle “pedane”, ed ogni tipologia di lancio ne
possiede una specifica.
In queste gare l'obiettivo è lanciare un attrezzo il più lontano possibile, restando con il
proprio corpo all'interno della pedana di lancio.

I lanci si dividono in 4 tipologie a seconda del tipo di attrezzo:


● Getto del peso;
l’atleta ha 3 lanci di qualificazione, i migliori 8 accedono alla finale dove hanno a
disposizione ulteriori 3 lanci.
Il peso può essere di qualsiasi materiale non più leggero dell’ottone, la forma è
sferica e la sua superficie liscia.
Per la categoria assoluti uomini il peso è di 7,260 kg mentre per le donne 4 kg.
● Lancio del disco;
è una delle discipline più antiche dell’atletica leggera, le sue origini risalgono
all’antica Grecia.
Gli atleti hanno a disposizione 3 lanci di qualificazione, i primi 8 accedono alla finale,
dove dispongono di altri 3 lanci per migliorarsi.
Il disco per le donne pesa 1 kg con un diametro di circa 180 mm e uno spessore di
circa 38 mm, per gli uomini invece il disco pesa 2 kg con un diametro di 220 mm
circa e uno spessore di circa 45 mm.
● Tiro del giavellotto;
il peso per le donne è di 600 gr mentre per gli uomini di 800 gr.
L’atleta ha 3 lanci di qualificazione per
accedere alla finale che comprende i
migliori otto, in finale gli atleti hanno a
disposizione ulteriori tre lanci.
La pedana di lancio deve essere lunga dai
30 ai 36,5 m e larga 4 m.
● Lancio del martello
Il martello è formato da una testa
metallica sferica, un cavo di acciaio e
un’impugnatura.
Il peso del martello per gli uomini è di
circa 7,260 kg, il diametro della testa è di
11 cm mentre la distanza tra l’impugnatura e la testa è di 120 cm.
Il peso del martello per le donne è di circa 4 kg, il diametro della testa è di 9,5 cm
mentre la distanza tra la testa e l’impugnatura di 116 cm.

Queste gare sono la più grande espressione di potenza dell'atleta tra le gare di atletica
leggera.

Le prove multiple:
Le prove multiple sono un insieme di gare olimpiche che vengono svolte da uno stesso
atleta in successione, in 2 giornate.

Si dividono in:
● Decathlon, per gli uomini, una
successione di 10 gare diverse.
Questa disciplina, sia maschile che
femminile, consiste in 10 prove miste
che si disputano in 2 giornate
consecutive di gara (5 per giorno).

Nella prima giornata si svolgono tutte le


prove di velocità e potenza quali:
○ 100 metri piani;
○ Salto in lungo;
○ Lancio del peso;
○ Salto in alto;
○ 400 metri piani.

Nella seconda giornata invece si svolgono tutte le prove di potenza e abilità quali:
○ 100 metri ostacoli;
○ Lancio del disco;
○ Salto con l’asta;
○ Lancio del giavellotto;
○ 1500 metri piani.

Ogni giorno si apre e si conclude con una prova di corsa, mentre nel mezzo vengono svolte
tutte le prove del settore concorsi.
Ad ogni gara viene assegnato un punteggio. Al termine delle 10 prove si somma il risultato
per determinare la classifica.

● Eptathlon, per le donne, una successione di 7 gare diverse.


Troviamo sia gare femminili, prettamente indoor, che gare maschili, prettamente
all’aperto.
In entrambi i casi la competizione si svolge in 2 giornate consecutive, dividendo le
prove in 4 per il primo giorno e 3
nella seconda giornata.

La competizione femminile prevede:


GIORNO 1
○ 100 metri ostacoli;
○ Salto in alto;
○ Lancio del peso;
○ 200 metri piani;
GIORNO 2:
○ Salto in lungo;
○ Lancio del giavellotto;
○ 800 metri piani.

La competizione maschile prevede;


GIORNO 1:
○ 60 metri piani;
○ Salto in lungo;
○ Lancio del peso;
○ Salto in alto.
GIORNO 2:
○ 60 metri ostacoli;
○ Salto con l’asta;
○ 1000 metri.

Come per il decathlon ogni gara dà un punteggio che sommato con gli altri permette di
stilare la classifica finale e quindi i vincitori.

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