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Ogni due anni nell’Istmo di Corinto in onore del dio Poseidone si svolgevano i giochi Istmici;
mentre nella valle Nemea in onore di Zeus si svolgevano i giochi Nemei.
Con il tempo i giochi persero le loro caratteristiche religiose-celebrative, in particolare con la
conquista della Grecia da parte dei Romani dove i giochi divennero spettacolo a cui
partecipavano professionisti.
Nel 393 dC l’imperatore Teodoro proibì le Olimpiadi; i giochi furono ripreso nel 1800 in
Inghilterra e nelle Olimpiadi di Amsterdam nel 1928 vennero ammesse a partecipare per la
prima volta anche le donne.
Nelle Olimpiadi moderne la premiazione avviene con medaglie: d’oro per il primo
classificato; argento per il secondo e bronzo per il terzo.
Nel 1932 fu inserito tra le gare il nuoto e nel 1936 la pallacanestro e la canoa per poi nel
corso del tempo inserire quasi tutte le attività sportive.
Che cos’è ?
L'Atletica Leggera è uno sport olimpico costituito da svariate discipline, che originano però
da 4 movimenti fondamentali per l'uomo: camminare, correre, saltare e lanciare.
Quasi tutte si svolgono all'interno della cosiddetta pista di atletica, tranne la marcia e la
maratona che si svolgono su strada.
Le corse:
La corsa è il gesto motorio che caratterizza ben 14
gare del programma Olimpico dell'Atletica, che si
svolgono quasi tutte sull'anello di pista, a parte la
maratona che avviene su strada.
Le corse di velocità sono tutte caratterizzate dalla
partenza dai blocchi.
I blocchi sono particolari supporti fissate al terreno su cui poggiano le piante dei piedi.
A differenza delle gare di atletica leggera sprint e ostacoli gli atleti corrono tutti in prima
corsia. Le posizioni di partenza sono come nei 400 m, si parte due per corsia e dopo 100m
tutti gli atleti convergono in prima corsia.
● Ostacoli: 100hs (F), 110hs e 400hs;
In questa specialità l’atleta deve superare gli ostacoli che si trova durante il percorso,
questo gesto tecnico è definito passaggio.
Per raggiungere questo obiettivo dovrà cercare di non saltare eccessivamente in alto
mantenendo il più possibile la corsa nel momento in cui supera l’ostacolo.
● Fondo: la maratona (42km)
La maratona è una gara dal contributo energetico speso totalmente aerobico, copre
una distanza di 42.195 km ed è in assoluto la gara olimpica più lunga dell’atletica
leggera.
Dal punto di vista tecnico, tattico e fisiologico, e anche psicologico, ogni disciplina di corsa,
per quanto il gesto di base sia lo stesso, è estremamente diversa l'una dall'altra.
La marcia:
La marcia è una specialità olimpica sia maschile
che femminile dell'atletica leggera.
Sul percorso sono posti i tabelloni indicanti le ammonizioni, i bagni (solo nelle gare disputate
su distanze superiori ai 20 km), le postazioni di spugnaggio e di rifornimento.
Nelle categorie giovanili la distanza varia dai 1000 metri fino ai 10 chilometri.
I salti:
I salti si svolgono sulle cosiddette “pedane”, all'interno dell'anello di 400 m della pista di
atletica.
Si dividono in 2 categorie:
● Salti in estensione,
○ I salti in estensione sono le gare del salto in lungo e salto triplo.
Nel salto in lungo l’atleta prende una lunga rincorsa fino all’asse di battuta,
dove effettua il salto nella buca riempita di sabbia.
La lunghezza del salto è misurata dall’asse di battuta.
Il salto in lungo è composto da 4 fasi: rincorsa, stacco, volo, atterraggio.
La lunghezza della rincorsa è a discrezione degli atleti e varia tra i 30 e 45
metri.
Durante la fase di stacco e di volo è importante che teniate a mente di
cercare l’elevazione verso l’alto per effettuare un salto che sia il più lungo
possibile.
○ Il salto triplo è simile a quello in lungo con la differenza che superata la zona
di stacco l’atleta effettua tre balzi
consecutivi.
● Salti in elevazione,
I salti in elevazione sono il salto in alto e quello con
l’asta.
○ Il salto con l’asta invece è una delle discipline più complesse dell’atletica
leggera.
Secondo il regolamento l’atleta può utilizzare aste di qualsiasi lunghezza
costruite in bambù o fibre di vetro e le può impugnare a suo piacimento.
Dopo lo stacco non è possibile arrampicarsi sull’asta.
Come per il salto in alto l’altezza dell’asta va via via crescendo fin quando
non rimane un solo atleta in gara, i salti a disposizione sono 3.
Il materasso di atterraggio è simile a quello del salto in alto, è rettangolare
con misure 7×6 metri con un’altezza di 80 cm.
In queste 4 gare gli atleti utilizzano le loro doti di velocità, potenza e "leggerezza".
I lanci:
Anche i lanci, come i salti, si svolgono su delle “pedane”, ed ogni tipologia di lancio ne
possiede una specifica.
In queste gare l'obiettivo è lanciare un attrezzo il più lontano possibile, restando con il
proprio corpo all'interno della pedana di lancio.
Queste gare sono la più grande espressione di potenza dell'atleta tra le gare di atletica
leggera.
Le prove multiple:
Le prove multiple sono un insieme di gare olimpiche che vengono svolte da uno stesso
atleta in successione, in 2 giornate.
Si dividono in:
● Decathlon, per gli uomini, una
successione di 10 gare diverse.
Questa disciplina, sia maschile che
femminile, consiste in 10 prove miste
che si disputano in 2 giornate
consecutive di gara (5 per giorno).
Nella seconda giornata invece si svolgono tutte le prove di potenza e abilità quali:
○ 100 metri ostacoli;
○ Lancio del disco;
○ Salto con l’asta;
○ Lancio del giavellotto;
○ 1500 metri piani.
Ogni giorno si apre e si conclude con una prova di corsa, mentre nel mezzo vengono svolte
tutte le prove del settore concorsi.
Ad ogni gara viene assegnato un punteggio. Al termine delle 10 prove si somma il risultato
per determinare la classifica.
Come per il decathlon ogni gara dà un punteggio che sommato con gli altri permette di
stilare la classifica finale e quindi i vincitori.