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SALTO IN LUNGO

Storia
Il salto in lungo è una disciplina sia maschile, sia femminile
dell’atletica leggera, dove gli atleti, dopo aver preso una rincorsa,
saltano sull’asse di battuta, cioè il limite massimo da dove si può
saltare, e cercando di arrivare il più lontano possibile.
La prima testimonianza di salto in lungo risalgono alle olimpiadi del
708 a.C. all’interno del pentathlon, una gara di 5 discipline, che si
svolgono ancora oggi.
Però il quel salto in lungo era ben diverso da quello che abbiamo
oggi; infatti, gli atleti dovevano tenere in mano 2 pesi che facevano
oscillare prima del salto, eseguito senza rincorsa.
Il salto in lungo moderno è un'evoluzione che necessita una tecnica
basata sulla velocità e sull’esplosività dell’atleta.

Come?
Il salto in lungo ha 4 fasi principali
1. Rincorsa, dove l’atleta accumula energia per poi sfruttarla
durante il salto. La velocità deve essere graduale e
l’esecuzione deve essere con il busto eretto e le ginocchia
alte.
2. Stacco, che dà il via al salto; però gli ultimi 3 passi devono
essere rapidi in modo da coordinarsi per il salto.
3. Volo, è la fase dove l’atleta sta in aria. In questa fase serve un
grande lavoro da parte dei muscoli addominali per mantenere
l’equilibrio.
4. Atterraggio, qui le gambe si trovano in completa estensione. Il
busto è in avanti e si arriva con la testa il più vicino possibile
alle ginocchia. Mantenere l’equilibrio con una posizione ben
bilanciata permette di atterrare senza cadere all’indietro,
fondamentale in fase di misurazione del salto.
Misurazione
Il salto si misura in base al segno più vicino alla linea di stacco
lasciato dall’atleta.
Però in alcuni casi il salto viene considerato nullo, cioè non valido:
● se l’atleta tocca il terreno oltre la linea di battuta;
● se l’atleta compie lo stacco all’esterno della corsia di rincorsa;
● se dopo l’atterraggio l’atleta torna indietro verso la linea di
stacco

Record
Il record maschile di salto in lungo appartiene allo statunitense Mike
Powell ed è di 8.95m, realizzato nel 1991 alle finali mondiali di
Tokyo.
Invece, il record femminile di 7.52m è detenuto dalla russa Galina
Čistjakova, realizzato nel 1988 a Leningrado.

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