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L’ATLETICA LEGGERA

Alessia De Nicolò 2N
Le origini dell’atletica leggera
 L’atletica leggera è uno degli sport che si praticavano
nell’antica Grecia, ed era un valore universale di pace
riconosciuto da tutti poiché quando si svolgevano le gare, le
guerre venivano interrotte. Con il termine “atletica” si
raggruppano quelle gare che si disputavano ai tempi dei primi
Giochi Olimpici: gli incontri di lotta e il pentathlon che riuniva
discipline quali: la corsa, il salto in lungo, il lancio del disco e
del giavellotto. All'inizio la partecipazione era riservata solo agli
uomini, così come accedeva già nell'antica Grecia. La
partecipazione alle competizioni di atletica leggera furono
aperte alle donne a partire dall'edizione di Amsterdam del 1928.
In cosa consiste

 È uno sport olimpico costituito da varie discipline, che originano però da 4


movimenti fondamentali per l’uomo: camminare, correre, saltare e lanciare.
 L’ Atletica olimpica è costituita da 27 gare suddivise in 5 discipline principali:
le corse, la marcia, i salti, i lanci e le prove multiple. Si svolgono tutte
all'interno della cosiddetta pista di atletica, tranne la marcia e la maratona
che si svolgono su strada.
Il campo

Fatta eccezione per le gare della maratona e della marcia che si disputano su
strada, tutte le altre competizioni si svolgono sulla pista chiamata ellisse (in
materiale gommoso) e sulle pedane dello stadio. La pista è lunga 400 m ed è
composta da 6 o 8 corsie. Il campo è costituito da diverse aree:
 Area destinata ai lanci;
 Area destinata ai salti;
 Aree destinate alle attività dell’atletica
Le specialità dell’atletica

 La corsa
 I lanci
 I salti
 La marcia
 Le prove multiple
La corsa
Le gare di corsa possono suddividersi in diverse categorie
• La corsa in velocità di 100/200/400 m.
• La corsa in resistenza che comprende a sua volta
-mezzofondo: 800/1500/3000 m
-fondo: 5000/10000 m
• La marcia: 10/20/50 km
• La maratona: 42 km e 195 km
• Ad ostacoli che si divide in:
-ad ostacoli in velocità: 100 m femminile, 110 m maschile, 400 m maschile e femminile
-ad ostacoli in resistenza: 300 m (siepi)
• La staffetta: passaggio del testimone tra un atleta e un altro che avviene in corsie in
cui ogni 100 m (o 50 m) si passa all’ altro; può essere 4x100 (4 atleti che fanno
ognuno 100 m), oppure 4x400 (4 atleti che fanno ognuno 400 m)
La corsa veloce

 Gli atleti si pongono al di là della linea bianca, ognuno


nella propria postazione
 La posizione iniziale è a carponi, 4 appoggi
 Prima fase: quando dicono ‘pronti’, gli atleti alzano il
bacino e guardano avanti
 Seconda fase: al momento dello sparo, si parte
La corsa ad ostacoli
 La corsa ad ostacoli prevede la successione di attrezzi
(ostacoli) in corrispondenza di varie misurazioni, che
dipendono anche dal genere che partecipa alla gara; la
tecnica del superamento dell’ostacolo è molto ritmica:
viene slanciata verso avanti la gamba di attacco (che
supera l’attrezzo) e una di richiamo che la segue (gamba
di richiamo).
La staffetta
È divisa in 4 frazioni di 400 o 100 m; il passaggio avviene in 30 m (zona di
cambio) che, se non rispettata, porta alla squalificazione della squadra

La marcia
La marcia è una corsa che si fa su strada; consiste nell’alternanza dell’utilizzo
del piede destro e sinistro -non si alzano e non si salta come nella corsa (non
c’è una fase di volo) e il bacino e le anche non si alzano molto- la gamba
predominante è tesa quando si fa il passo.

La maratona
La maratona è una corsa su pista svolta nelle manifestazioni internazionali,
come la Maratona di New York.
I lanci
 Anche i lanci, come i salti, si svolgono su delle “pedane”, ed ogni tipologia di
lancio ne possiede una specifica ad esso. In queste gare l’obiettivo è lanciare
un attrezzo il più lontano possibile, restando con il proprio corpo all'interno
della pedana di lancio.
I lanci si dividono in 4 tipologie a seconda del tipo di attrezzo:
 Getto del peso;
 Lancio del disco;
 Tiro del giavellotto;
 Lancio del martello.
 Queste gare sono la più grande espressione di potenza dell’atleta tra le gare
di atletica leggera.
I salti
I salti si svolgono sulle cosi dette “pedane”, all'interno dell’anello di 400 m della
pista di atletica.
Si dividono in 2 categorie:
 Salti in estensione, dove l’obiettivo è saltare il più lontano possibile
-il salto in lungo
-il salto triplo
 Salti in elevazione, dove l’obiettivo è saltare più alto possibile, superando
un’asticella posta ad un’altezza via via più alta durante la competizione:
-il salto in alto
-il salto con l’asta
In queste 4 gare gli atleti utilizzano le loro doti di velocità, potenza e
“leggerezza”.
Fine
Alessia De Nicolò 2N

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