SPORT PARAOLIMPICI

CICLISMO
QUANDO SONO INIZIATE?

Questo sport è iniziato solo per i ciclisti ciechi che hanno usato una bici tandem per avere una guida con loro per indicare
la strada verso di loro, questo nel decennio 1980.

Ma diverse categorie rapidamente cominciarono ad emergere a seconda del livello di disabilità dei professionisti e anche
seguendo due percorsi: ciclismo su strada e mountain bike.

Categorie:

LC – Locomotore Ciclismo (atleti con difficoltà di locomozione)

LC1: Atleti con lesioni minori, di solito negli arti superiori;

LC2: gli atleti con disabilità fisica in una delle gambe, consentendo l’uso di protesi;

LC3: Atleti che cavalcano con una sola gamba e non indossano protesi;

LC4: Atleti con un grado più alto di disabilità, di solito con l’amputazione degli arti.

Tandem: ciclisti con disabilità visive

Handbike: atleti paraplegici

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DISCIPLINE IN PISTA (VELODROMO)

Sprint

Ecco una controversia tra due ciclisti ed è il vincitore che prima fa il circuito stabilito. Invece di andare sempre
alla massima velocità, qui i ciclisti studiano molto e scelgono il momento migliore per attaccare, poiché il ciclista
dietro può risparmiare un po ‘perché va nel vuoto del fronte.

Contatore

Come in ciclismo ordinario, qui ogni ciclista inizia la partita solo con una pausa l’una dall’altra. Alla fine colui che
ha completato il circuito più veloce vince la gara. Gli uomini fanno funzionare 1km e le donne 500 metri.

Inseguimento

Qui i ciclisti vengono eliminati da giri. Ogni gara è costituita da due ciclisti che iniziano a correre su lati opposti
della pista e l’obiettivo è quello di raggiungere il cavaliere opposto.

La prova è 4km per gli uomini e 3km per le ragazze. Se nessuno di essi può essere raggiunto, il ciclista vince in
meno tempo.

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DISCIPLINE SU STRADA

Tandem Sprint

Questa è stata la prima variante a comparire, essendo l’origine del ciclismo paralimpico. Il suo obiettivo è quello
di fare un percorso nel più breve tempo possibile ed è per i ciclisti ciechi che usano una guida per guidarli.

Tricycling

La caratteristica principale è l’uso di un triciclo, che è stato progettato per aiutare il pilota che ha qualche tipo di
carenza al livello delle gambe. Funziona sulla strada e ha lo stesso obiettivo del Tandem Sprint.

handbike

Questa variante si diffonde e si diffonde immensamente e viene utilizzata una pedana manuale, che è stata fatta
guidare usando le mani, questo paraplegico (senza movimento nelle gambe).

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CHE BICI USANO?
Quando il ciclismo, con le opportune conformità, viene praticato da atleti con disabilità,
abbiamo la disciplina del paraciclismo. Oltre alla tradizionale bicicletta, in questo sport si
utilizzano anche il tandem, il triciclo e la handbike.

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COME SI ALLENANO QUESTI ATLETI?

L’allenamento di questi atleti non differisce da quello di ciclisti normali in termini di concetti
ovviamente nel caso in cui un atleta abbia disabilità gravi e si ritrovi a dover spingere con le
braccia l’allenamento varia .
I punti cruciali restano comunque l’allenamento della forza e del motore aerobico

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UN CAMPIONE:ALEX ZANARDI

ALEX ZANARDI:Ha preso parte alla sua prima gara partecipando alla maratona di New York nel 2007, in cui ha colto un
sorprendente 4º posto. Il 19 giugno 2010, ai campionati italiani di ciclismo su strada di Treviso, ha conquistato la maglia tricolore. Ai
campionati mondiali del 2011 a Roskilde, in Danimarca, ha vinto la medaglia d'argento nella prova a cronometro, e ha ottenuto un 5º posto
nella prova in linea. Il 6 novembre 2011 ha vinto la maratona newyorkese, stabilendo nell'occasione anche il nuovo record della categoria
handbike. Il 18 marzo 2012 ha vinto la maratona di Roma, timbrando anche stavolta il record del percorso.

Nell'estate del 2012 si presenta al via dei XIV Giochi paralimpici estivi di Londra, con ambizioni di medaglia sia a cronometro sia su strada. Il 5
settembre conquista l'oro nella gara contro il tempo svoltasi sul circuito di Brands Hatch. Nella stessa pista, il 7 settembre ottiene il suo
secondo titolo paralimpico, stavolta nella prova su strada. Il giorno dopo riesce a ottenere la sua terza medaglia, questa volta d'argento,
nella staffetta a squadre mista H1-4, assieme a Francesca Fenocchio e Vittorio Podestà. Al termine della Paralimpiade, viene scelto come
portabandiera azzurro per la cerimonia di chiusura dei Giochi. Il 4 ottobre seguente, in virtù dei risultati conseguiti a Londra, viene eletto
"Atleta del mese" da un sondaggio online del Comitato Paralimpico Internazionale.

L'anno successivo, Zanardi si conferma ai massimi livelli della sua categoria. In Canada, nello spazio di pochi giorni, dapprima vince la Coppa
del mondo, e ai successivi campionati mondiali su strada di Baie-Comeau inanella tre medaglie d'oro, confermandosi dopo la Paralimpiade
nelle prove a cronometro e su strada, e trionfando stavolta anche nella staffetta mista assieme a Vittorio Podestà e Luca Mazzone. L'anno
successivo ai mondiali statunitensi di Greenville, Zanardi trionfa nuovamente nella cronometro e nella staffetta, mentre nella gara in linea
conquista la medaglia d'argento alle spalle del sudafricano Ernst Van Dyk. Nel 2015, ai campionati mondiali su strada di Nottwil in Svizzera, si
ripete aggiudicandosi i due titoli della categoria H5, a cronometro e in linea, e la staffetta mista in terzetto con Vittorio Podestà e Luca
Mazzone