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LE ORIGINI DEL NUOTO

Il nuoto è da sempre considerato uno sport completo e salutare nonché a basso rischio di
infortuni. Indispensabile per la sopravvivenza, il nuoto fu uno dei primi sport (assieme a corsa,
equitazione e lotta) ad essere praticato dalle tribù primitive. Nella seconda parte della pagina,
verranno brevemente introdotti anche i vari stili di nuotata. Nel 1908 venne fondata la
Federazione internazionale di nuoto (FINA), la quale, oltre a promuovere l'attività del nuoto,
coordina le competizioni agonistiche internazionali di nuoto, nuoto sincronizzato, tuffi e
pallanuoto. A partire dal primo dopoguerra, con la diffusione delle piscine, il nuoto ha iniziato ad
affermarsi come sport, sino a diventare oggi uno dei più praticati al mondo. Nei primi anni '70 la
FINA diede vita ai Campionati Mondiali di Nuoto. La prima edizione dei Campionati si disputò nel
1973 a Belgrado. A partire dal 2001 la manifestazione ha una cadenza biennale (inizialmente le
gare avevano una cadenza non ben definita e venivano disputate ogni 2/3/4/5 anni). Gli stili
ufficiali del nuoto sono quattro e ognuno di essi ha una storia particolare.

RANA
Stile di origini orientali, giunse in europa portato da 2 nuotatori indiani, Gull e Tobacconel. Nel
1844, a Londra, disputarono una gara utilizzando uno stile simile a quello della rana attuale.
Ignorato dagli inglesi, venne ripreso dai nuotatori statunitensi; proprio negli Usa, tra gli anni '70 e
gli anni '80 dell'800 si disputarono le prime gare a rana. Nel 1908, durante i giochi olimpici di
Londra, divenne ufficialmente disciplina olimpica (la prima distanza in cui si gareggiò furono i 200
metri).

DORSO
Il dorso divenne ufficialmente disciplina olimpica ai Giochi della II Olimpiade, svoltasi a Parigi nel
1900. (la prima distanza in cui si gareggiò furono i 200 metri e il primo campione olimpico fu il
tedesco Ernst Hoppenberg). Il dorso è il primo stile - dopo lo stile libero - ad essere introdotto ai
Giochi Olimpici.

DELFINO / FARFALLA
Il più giovane tra gli stili del nuoto fece la prima apparizione solo nel 1927, quando il tedesco
Erich Rademacher nuotò una gara a rana portando le braccia fuori dall'acqua. Lo stile venne
perfezionato da David Ambruster (1944) che mise a punto la bracciata e diede al neo nascente
stile il nome "butterfly" (farfalla), e da Jack Sieg (1935) che elaborò il colpo a gambe unite. Lo
stile venne ufficialmente riconosciuto nel 1953 e fece la sua prima comparsa ai giochi olimpici del
1956 disputatisi a Melbourne. Parlando di delfino non si può non parlare della magica nuotata
di Michael Phelps: i 200m a delfino sono stati da sempre la gara per eccellenza dello Squalo di
Baltimora.

STILE LIBERO
Quello libero è uno dei quattro stili ufficiali del nuoto. Come si evince dal nome, la federazione
internazionale impone pochissime restrizioni riguardanti l'azione natatoria di questo stile. Il
LE ORIGINI DEL NUOTO

nuotatore potrebbe addirittura nuotare utilizzando uno stile proprio. Tuttavia, lo stile
comunemente utilizzato dai nuotatori nella frazione a Stile Libero è il Crawl. Nuotato per la prima
volta da Johnny Weissmuller nel primo dopoguerra, il Crawl consiste in "un movimento quasi
alternato delle braccia accompagnato ad una propulsione continua degli arti inferiori. Per la sua
eleganza e la sua potenza lo Stile Libero per antonomasia è quello di Aleksandr Popov.

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