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GUIDA AL CORSO

TEORICO DI
PRIMA LICENZA

14/03/17 Guida al corso di prima licenza 1


Diventare pilota
Come si fa ?
- Si deve frequentare un corso teorico che illustra il mondo e le regole dello
sport automobilistico presso la sede dell'Automobile Club e superare un
test attitudinale.
- Si deve avere un certificato di idoneità all'attività agonistica rilasciato dai
Centri di Medicina dello Sport della F.M.S.I, dalle ASL o dalle strutture e/o
da medici espressamente autorizzati dalle Regioni secondo le rispettive
normative.
- Si paga fino a 114 euro per il Karting e da 30 a 701 euro per le auto a
seconda della licenza scelta che varia dal tipo di specialità alla quale si
intende partecipare e dal tipo di vettura con cui si gareggia.
La licenza AC è collegata all'associazione ACI che comprende tutti i servizi
base previsti per i Soci ACI.

Documentazione
1. La patente di guida di grado B
2. La tessera associativa ACI
3. La tassa di licenza
4. Certificato di idoneità all'attività agonistica
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Sommario della
guida al corso di prima licenza
3. Gare
PRIMA PARTE
Licenze Sportive
• Nozioni generali
Vetture
Struttura della Federazione
Tipologia
Potere e Ordinamento sportivo
Percorsi
Regolamenti e regole
Struttura di gestione
comportamentali
Svolgimento
2. Ufficiali di gara
4. Giustizia sportiva
Funzioni
Reclami
Relazioni
Appelli
Identificazione
Sanzioni

SECONDA PARTE 2. Tecnica


Posizione di guida
1. Sicurezza
Aderenza
Pilota
Traiettorie
Vettura
3. Comportamenti
Percorso
Preparazione atletica
Comunicazioni
Doping
PRIMA PARTE 3. Gare
• Nozioni generali Licenze Sportive
Struttura della Federazione Vetture
Potere e Ordinamento Tipologia
sportivo Percorsi
Regolamenti e regole Struttura di gestione
comportamentali Svolgimento
2. Ufficiali di gara 4. Giustizia sportiva
Funzioni Reclami
Relazioni Appelli
Identificazione Sanzioni

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1. Nozioni generali
Struttura della Federazione
PRIMA PARTE

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1. Nozioni generali
Struttura della Federazione
PRIMA PARTE
Le Commissioni si occupano di:
•Velocità (circuito, salita)
•Rally
•Off Road e Cross Country Rally (crosscountry, velocità su
terra, velocità su ghiaccio, rallycross, fuoristrada, accelerazione,
drifting, atipiche)
•Autostoriche (velocità in circuito e in salita, rally, regolarità,
autostoriche, manifestazioni non agonistiche)
•Karting
•Abilità (slalom, formula challenge , regolarità moderne,
manifestazioni non agonistiche per auto moderne )
•Energie rinnovabili e alternative
Gruppi di lavoro permanenti:
Regolamenti, Piste e percorsi, Sicurezza ,Tecnica, Medica, Etica e
Sostenibilità
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1. Nozioni generali
Regolamenti e regole comportamentali Detta le regole di
comportamento
sportivo e di
PRIMA PARTE
Codice Sportivo Internazionale svolgimento delle
manifestazioni
internazionali

FIA
H- norme per la
Integrato dagli Allegati A-B-H-L-K-J sicurezza dei percorsi
J – norme tecniche
per le vetture

Detta i principi generali


Regolamento Sportivo Nazionale dello sport
automobilistico
ACI e relative Appendici

Regolamenti di Settore Disciplinano nel


dettaglio i vari settori di
attività

Contiene il programma,
le condizioni e le
informazioni della gara
GARA Regolamento Particolare di Gara

Circolari informative Fanno parte integrante del


RPG e sono emesse per
interpretazioni o modifiche
dello stesso

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1. Nozioni generali RSN

PRIMA PARTE
Regolamenti e regole comportamentali

Principio di lealtà
Principio di non violenza
Divieto di alterazione dei risultati sportivi
Divieto di doping
Divieto di dichiarazioni lesive della
reputazione
Responsabilità oggettiva

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2. Ufficiali di gara RSN - Appendice 2
funzioni
PRIMA PARTE

Gli Ufficiali di Gara sono coloro che, con diverse funzioni ed attribuzioni,
garantiscono la regolarità di svolgimento delle Manifestazioni sportive
AUTOMOBILISTICHE. Per accedere a tale categoria, oltre al possesso di
requisiti previsti dall’appendice 2, è sempre necessaria la frequenza di corsi
formativi appositamente istituiti ed il superamento dell’esame/colloquio
finale.
Gli UFFICIALI DI GARA sono contraddistinti da tre diverse tipologie di mansioni
raggruppabili nel seguente schema:

NAZIONALE
NAZIONALE NAZIONALE REGIONALE
PROVINCIALE

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2. Ufficiali di gara
AGLI UFFICIALI DI GARA E’

PRIMA PARTE relazioni AFFIDATA LA REGOLARITA’


DELLO SVOLGIMENTO DELLE
GARE

Direttore di gara (DG)


Il DG è il responsabile
dell’ organizzazione e
della gestione della gara

Segretario di Manifestazione
responsabile della
segreteria
dell’organizzazione

Verificatori Sportivi
della manifestazione
I CT hanno il compito
VS, VT,
di verificare che le
sono responsabili
vetture siano conformi
Commissari Tecnici (CT) dell’organizzazione e
ai regolamenti
delle verifiche di loro
competenza

Il collegio dei CS ha il
Verificatori Tecnici
compito di controllare che
nel corso della gara siano
Commissari Sportivi (CS)
I CS
rispettate le norme sono organi di
sportive e di adottare disciplina
provvedimenti disciplinari

Addetto alle relazioni con i concorrenti


L’ ARC ha il compito di
interfaccia tra i
Concorrenti e il DG o i
CS

I CP hanno il compito di Capi Posto


sorvegliare il percorso, di
segnalazione ai
concorrenti e di intervento
Commissari di Percorso (CP)
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Segnalatori
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2. Ufficiali di gara
relazioni
PRIMA PARTE
Direttore di gara
Albo ufficiale
di gara

Addetto alle relazioni


con i concorrenti nelle fasi
In caso di ritiro avvisare il DG

Collegio
statiche
dei Concorrente
Commissari Sportivi durante lo
svolgimento
In caso di pericolo
segnalano ai concorrenti

bandiere di segnalazione
Commissari di Percorso
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2. Ufficiali di gara
Ufficiali di gara: identificazione
PRIMA PARTE

Il personale di servizio licenziato ACI deve avere ben visibile la propria licenza.

personale di servizio colori pettorine

Capo posto

Incaricati alla sicurezza

Commissari di percorso

Medici

Cronometristi

Organizzazione

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3. Gare RSN - Appendice 1

Licenze sportive di Colui che conduce la


PRIMA PARTE concorrente - conduttore vettura in una gara, il
pilota o copilota
Colui che firma l’iscrizione
ad una gara, sia esso TUTTE
persona fisica o giuridica LE LICENZE SONO ABBINATE
AD UN’ASSICURAZIONE

Licenze Nazionali Licenze Internazionali


gare nazionali gare internazionali
vetture

abilità D Naz.le D
Almeno 5 risultati
Almeno 5 risultati negli ultimi 24 mesi
Con potenze
negli ultimi 24 mesi o Almeno 5 partecipazioni
limitate
Test della Scuola negli ultimi 24 mesi
Federale
C Naz.le
circuito 5 risultati
5 risultati o
rally salita salita,rally Test della
Scuola Federale
Vetture WRC Vetture Turismo
Super 2000, GT >2000
C Senior 5 risultati
C/R Almeno 10 partecipazioni
K11, R5 obbligo Test
obbligo Test abilitazione della nei 2 anni precedenti
abilitazione della Scuola Federale
Scuola Federale
B
Regolarità - Regolarità Turistica e Fuoristrada
Almeno 5 risultati nei
Attività di Base Abilità - Entry Level
primi 5 con licenza B
Navigatore Regolarità
nei 2 anni precedenti
Navigatore Rally H (disabili)
ACI/EPS
A
Giornaliera Regolarità ed Entry Level

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3. Gare RSN - Appendici 3 e 7

Vetture
RDS delle varie specialità - Allegato J

PRIMA PARTE

Vetture Turismo • Gruppo N / A / R / RGT


/ FGT
• Racing Start
• Storiche
Vetture Gran Turismo • Energie alternative

Prototipi

Formula

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3. Gare RSN - RDS varie specialità

Tipologia
PRIMA PARTE
MANIFESTAZIONI AGONISTICHE

Velocità Rally
• Velocità in circuito • Rally
• Velocità in salita • Cross Country Rally
• Velocità su minimpianto • Rally in circuito

Abilità Karting
• Velocità su terra (autocross)
Energie rinnovabili
• Velocità su ghiaccio ed alternative
• Formula challenge
• Rallycross Auto storiche
• Slalom singolo e parallelo
• Velocità in circuito
• Velocità fuoristrada
• Velocità in salita
• Accelerazione
• Rallies
• Drifting
• Regolarità Sport
• Atipiche sperimentali
3. Gare RSN - RDS varie specialità

Tipologia
PRIMA PARTE
MANIFESTAZIONI A RIDOTTO CONTENUTO AGONISTICO

Regolarità
Auto storiche e Auto moderne
Gymkane
Fuoristrada Trial
Attività sperimentali
Manifestazioni Tempo libero
Karting

MANIFESTAZIONI NON AGONISTICHE

Raduni
Parate e dimostrazioni
Cacce al tesoro
Prove di consumo
Attività promozionali
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3. Gare RSN - RDS varie specialità
Percorsi
PRIMA PARTE

DEFINIZIONI
PERCORSO: è il tragitto che una vettura deve percorrere in gara dal traguardo di partenza al traguardo di arrivo.
FISICAMENTE il percorso può utilizzare una strada o pista aperta o chiusa ad anello.
Il percorso può essere temporaneo, semipermanente o permanente per le competizioni.
PISTA: è la strada costruita appositamente o adattata per le competizioni.
CIRCUITO: è un percorso chiuso ad anello.
AUTODROMO: è un circuito permanente dotato di installazioni complete e di pista appositamente costruito per le competizioni

I percorsi

Il traguardo di partenza
Utilizza come pista una strada costruita
CHIUSO AD ANELLO ed il traguardo di arrivo PERMANENTE
esclusivamente per le gare (es. Monza,
coincidono
Indianapolis)

Oltre ad una pista costruita


esclusivamente per le gare, utilizza tratti
SEMIPERMANENTE
di strade in altri momenti riservate al
traffico ordinario (es. Le Mans)

Il traguardo di partenza
Prende a prestito occasionalmente strade
APERTO ed il traguardo di arrivo TEMPORANEO
utilizzate per il resto dell’anno dal traffico
NON coincidono
ordinario (es. Montecarlo, Macao)

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3. Gare RNS - RDS varie specialità

PRIMA PARTE
Percorsi
PERCORSI
Aperti Chiusi ad anello
VETTURE
Categoria (gruppo) Monomarca Storiche Speciali
LICENZE dei
concorrenti e conduttori Internazionali Nazionali

Ridotto
CONTENUTO Agonistiche contenuto Non agonistiche
agonistico

Sono sulla distanza le gare nelle quali il percorsoSono gare di velocità in quanto
è fissato in un certo numero di giri di pista darisulta vincitore chi impiega meno
percorrere o in una precisa distanza da copriretempo nel coprire il percorso
SULLA DISTANZA (es. Gran Premio d’Italia di F1, 1000 km. distabilito.
Monza)

Sono di durata le gare nelle quali è fissato unSono gare di velocità in quanto
limite di tempo entro il quale percorrere ilrisulta vincitore chi percorre la
maggior numero di giri possibili (es. 24h di Lemaggiore distanza nella stessa
DURATA Mans, 24h di Daytona) frazione di tempo stabilita.

Sono manifestazioni sportive di regolarità che siProve Speciali: Tratti di percorso


svolgono lungo percorsi suddivisi in settori, inobbligatoriamente chiusi al traffico,
ciascuno dei quali, di norma, sono compresicompresi tra due Controlli Orari, da
RALLY tratti di regolarità su strade aperte allapercorrersi a velocità cronometrata.
circolazione stradale e prove speciali a velocità
libera su tratti chiusi al traffico.
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3. Gare
Struttura di gestione
PRIMA PARTE

o Giudice Unico

FUNZIONI
DECISIONALI
FUNZIONI
OPERATIVE

FUNZIONI
Servizio Decarcerazione
DI
CONTROLLO
Servizio Estricazione

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3. Gare
UFFICIALI DI GARA ORGANIZZATORE
Svolgimento
CONCORRENTE

Procedura di
Calendario Sportivo
iscrizione
al calendario
Permesso di organizzazione
sportivo Iscrizione alla gara su
Iscrizione alla gara apposito modulo che
diventa il contratto tra
VS concorrente e
VT Verifiche ante gara organizzatore

CT Sportive - Tecniche Ogni gara è preceduta


dalle verifiche Sportive
(documenti necessari) e
briefing Tecniche (rispondenza
alle norme) VEDI SLIDE
SUCC.
DG
Prove ufficiali – ricognizioni
svolgimento delle
CS ARC gara manifestazione
A conclusione della
gara vi è l’obbligo di
portare le vetture al
Parco chiuso Parco Chiuso e di
sottoporle a verifiche
VS
VT Verifiche Tecniche post-gara tecniche d’ufficio o su
reclamo

CT La manifestazione si
conclude con la
Esposizione Classifiche premiazione dopo
l’esposizione delle
classifiche ufficiali
Premiazioni definitive
3. Gare
Documenti da presentare alle verifiche
PRIMA PARTE
A) Documenti del concorrente e del conduttore
• Patente di guida
• Certificato medico (valido)
• Licenza
• Tessera ACI (valida)
• Certificazione FISAPS (per conduttori disabili)

B) Documenti della vettura


Fiche di omologazione Passaporto tecnico
Rilasciata da FIA o ACI. Documento d’identificazione dove sono inseriti
Può essere Nazionale o Internazionale i dati tecnici fondamentali della vettura ed
annotati i casi di non conformità alle verifiche.
La sua mancanza comporta la non
HTP rilasciato da FIA o ACI e riservato ammissione o l’esclusione dalla classifica
alle autostoriche (RSN - Appendice 6)

Fiche di Regolarità rilasciata da FIA o ACI


riservata alle autostoriche
Diventato digitale dal 2014

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3. Gare
Svolgimento
PRIMA PARTE
Fase Finalità Documento
Rende noto il programma, luoghi, persone e modalità di REGOLAMENTO PARTICOLARE
Pubblicazione del RPG
svolgimento DI GARA

Termine dal quale è possibile effettuare l’iscrizione alla


Apertura delle iscrizioni
gara (di solito 30 gg. prima della gara)

Scadenza entro la quale è accettata l’iscrizione alla gara


Chiusura della iscrizione ELENCO EGLI ISCRITTI
(normalmente 7 gg. prima della gara)

Finalizzate al controllo della documentazione e dei


Verifiche sportive ante gara
requisiti dei concorrenti e dei conduttori

Riscontro della rispondenza della vettura alla categoria


Verifiche tecniche ante gara ELENCO DEI VERIFICATI
dichiarata e suo controllo ai fini della sicurezza

La partecipazione è obbligatoria e consente ai piloti la


Briefing conoscenza del Direttore di Gara e delle indicazioni con le
quali lo stesso dirigerà la gara
Hanno la finalità di consentire ai piloti la conoscenza del
Prove libere
tracciato ed il setting della vettura

Ricerca del miglior tempo sul giro al fine della


Prove di qualificazione GRIGLIA DI PARTENZA
determinazione dell’ordine di partenza
Eventuali batterie o CLASSIFICA ED AMMISSIONE
Consentono di acquisire il diritto di partecipare alla gara
repechage ALLA GARA
Gara CLASSIFICA

D’ufficio o su reclamo, sono controlli specifici e


Verifiche post gara misurazioni di una o più componenti della vettura al fine DECISIONI DEL COLLEGIO
di accertarne la conformità

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Guida al corso di prima licenza
4. Giustizia sportiva RSN

Corte Sportiva d’Appello


PRIMA PARTE
Organi di Giustizia sportiva

Tribunale Federale
o Giudice Sportivo Nazionale
Procura Federale
Contro la decisione dei CS è possibile
La Corte Sportiva
d’Appello è organo di ricorrere alla Corte Sportiva d’Appello. Il
secondo grado che ricorso va preavvisato ai CS, presentato in E’ l’organo con funzioni inquirenti
decide sui ricorsi forma scritta e versata la cauzione entro che si può attivare d’ufficio, su
presentati avverso le 2gg. segnalazione dei CS o di un
decisioni del GS, dei CS licenziato e dispone l’eventuale
e degli Organi Sportivi Appello deferimento al GS

E’ organo che ha
competenza a sanzionare
le violazioni alle norme,
attivato dalla Procura Concorrente Sanzioni
Federale

Il Commissari Sportivi hanno


La violazione delle norme commessa
competenza nel giudicare la violazione
durante la gara può essere rilevata da un
concorrente che ha diritto a far valere le
proprie
Reclamo delle norme commessa durante la gara.
Le sanzioni di competenza sono:
ragioni contro: l’ammissione di un va presentato in forma scritta, •Ammonizione
concorrente o di una vettura, la sottoscritto dal concorrente e •Ammenda
decisione presa a suo sfavore versata la cauzione •Penalità in tempo
dal DG. •Esclusione

Collegio dei Commissari Sportivi / Giudice Unico


Per attivare gli organi di Giustizia Sportiva è richiesto il versamento di un “contributo di giustizia”
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4. Giustizia sportiva RSN
Reclamo
PRIMA PARTE
Chi lo presenta Contro cosa si presenta
Il concorrente (unico soggetto
legittimato) e viene esercitato A) Contro la validità di un’iscrizione o la
nel caso in cui viene ad essere classificazione delle vetture alla chiusura
leso in un suo diritto o interesse. delle verifiche ante gara.
Come si presenta B) Contro l’ammissione alle gare o alle
batterie, contro gli schieramenti o ordini di
scritto, firmato dal concorrente, partenza all’esposizione dell’ordine di
partenza.
Entro quale termine si presenta C) Contro un errore o una irregolarità
entro 30 Minuti commessa nel corso di una competizione,
o la non conformità delle vetture ai
Accompagnato da regolamenti o la classifica stabilita al
un deposito cauzionale di Euro 350,00 termine della competizione dall’affissione
(RSN Appendice 9); se tecnico dalla della classifica.
cauzione spese di smontaggio e
rimontaggio (tabella RSN Appendice 5)
Il reclamo deve riferirsi a fatti specifici verificatisi o a provvedimenti adottati nel corso di una competizione.
Il reclamo tecnico contro una vettura, invece, deve vertere su specifici particolari della stessa. Le decisioni
sui reclami spettano al Collegio dei Commissari Sportivi o al Giudice Unico. Prima della decisione, i
Commissari Sportivi devono procedere ad interrogatorio del reclamante e degli altri eventuali
controinteressati e devono compiere tutti gli atti istruttori necessari, redigendo regolari verbali.
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4. Giustizia sportiva RSN

Appello
PRIMA PARTE
Chi lo presenta Contro cosa si presenta
Il concorrente (unico soggetto
legittimato a proporlo) e viene
il concorrente può impugnare in appello:
esercitato per impugnare decisioni A) Le decisioni del Collegio dei
prese a suo sfavore o penalità Commissari Sportivi, del Giudice Unico
decretate a suo carico. siano esse pronunciate d’ufficio, su
reclamo del ricorrente oppure di altro
Entro quale termine si presenta concorrente, comunque interessanti il
va preavvisato per iscritto al Collegio dei ricorrente.
Commissari Sportivi, al G.U. o al Direttore B) Le decisioni ed i provvedimenti del
di gara entro 1 ora dalla notifica della Giudice Sportivo, del Collegio dei
decisione.
Probiviri e del Consiglio Direttivo del
Come si presenta Gruppo Giudici di Gara.
per iscritto spedito alla Segreteria ACI- C) Le decisioni di ACI, del Presidente di
Direzione per lo Sport Automobilistico, ACI, delle Commissioni.
che ne cura l’inoltro alla Corte Sportiva
d’appello con lettera raccomandata
entro le 96 ore successive a quella in Accompagnato dal
cui è stato reso noto al ricorrente il
deposito cauzionale fissato con la (RSN-
provvedimento impugnato.
Appendice 9) in Euro 1500,00
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4. Giustizia sportiva RSN
Sanzioni in generale
PRIMA PARTE
il Collegio dei CC.SS. o il G.U. può infliggere sanzioni
Laddove l’infrazione sia reiterata o ritenuta
- pecuniarie (ammende)
estremamente grave, è facoltà del Collegio dei
C.S. anche di deferire (segnalare) il caso alla
- disciplinari
Procura Federale che può iniziare un
(ammonizione, ammonizione con diffida)
procedimento dinanzi al Giudice Sportivo per
- esclusione l’applicazione di ulteriori provvedimenti.
(dalla gara o dalla classifica)

Sanzioni in Pista
“Stop and Go” “Drive Through“
Segnalato mediante esposizione del pannello stop segnalato mediante esposizione del pannello Drive
and go, col numero di gara effettuata per 2 giri. through, col numero di gara esposto per due giri;
Dal momento dell’esposizione il pilota, entro il terzo dal momento della esposizione il conduttore entro i
giro, deve rientrare in corsia box, percorrendola fino tre giri successivi, deve rientrare nella corsia box,
all’Ufficiale di Gara dove fermarsi e, costatato percorrerla ad andatura moderata sino a
l’arresto completo della vettura, ne autorizzerà rientrare in pista. Ai conduttori che non
l’immediata ripartenza. Ai conduttori che non rispettano le disposizioni viene esposta la bandiera
rispettano le disposizioni viene esposta la bandiera nera e viene anche comminata la sanzione
nera e viene anche comminata la sanzione accessoria dell'ammenda di € 516,00.
accessoria dell'ammenda di € 516,00.

N.B. Il Collegio ha la facoltà di applicare anche una penalità “in tempo” o la Retrocessione in Griglia.
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SECONDA PARTE
1. Sicurezza 2. Tecnica 3. Comportamenti
Pilota Posizione di guida Preparazione atletica
Vettura Aderenza Doping
Percorso Traiettorie
Comunicazioni

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1.Sicurezza
SECONDA PARTE
MOTORSPORT CAN BE DANGEROUS

Come recita lo slogan in inglese sopra riportato, l’Automobilismo è uno sport che
comporta una percentuale di rischio per le persone e per le cose.
Obiettivo primario di ACI (e della FIA) è quello di cercare di limitare al minimo
l’influenza delle variabili che potrebbero portare a conseguenze dannose e molto
viene effettuato nel cercare di prevedere ogni possibile casistica.

La sicurezza riguarda:
•le vetture
•il pilota
•il percorso
•il pubblico

Sono costituite da apprestamenti fissi Sono costituite dai servizi predisposti


già previsti a livello progettuale per le e di volta in volta attivabili durante la
vetture, i piloti, il percorso. gara
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1. Sicurezza
SECONDA
PARTE

Pilota: abbigliamento-casco-collare-es. hans


abbigliamento ignifugo omologato FIA

tuta, sottotuta

casco e sottocasco

guanti (al navigatore è consentito di non


indossare i guanti)

calze e scarpe

Sistema di ritenuta frontale


della testa (es. Hans)
- verificati ante gara e durante
- il conduttore sottoscrive impegno ad
indossarli
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1. Sicurezza
MISURE DI SICUREZZA ATTIVE
SECONDA
PARTE
Pilota: Sistema di ritenuta frontale della testa (es. Hans)
Il Sistema di ritenuta frontale della testa (es. HANS® ) è un sistema di sicurezza con l’obiettivo di proteggere il collo e la
testa del pilota durante gli impatti. Per utilizzare il sistema Hans il casco deve avere degli attacchi particolari, in modo che
le cinghie dell’Hans® possono essere allacciate al casco. La FIA ha rilasciato l’Omologa 8858-2002 per i sistemi HANS®
ed i caschi compatibili con esso.
La lista ( www.fia.com - FIA sport - Regulations - Drivers equipment )
inclinazione 30° è consigliato per
es. Modelli di Collare Hans®
le vetture Formula
inclinazione 20° è consigliato per
le vetture Turismo,
Gran Turismo e Rally

Il corretto utilizzo e posizionamento delle cinture di


sicurezza è fondamentale per il buon funzionamento del
collare Hans® in caso di impatto
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1. Sicurezza
MISURE DI SICUREZZA ATTIVE
SECONDA PARTE

Vetture:
Oltre che delle misure di
sicurezza di cui sono
normalmente dotate le auto in
comune commercio (paratia
Roll bar
antifuoco tra motore e (con omologazione FIA)
abitacolo, valvola di non
ritorno del carburante, etc..)
per poter essere utilizzate in Cinture di sicurezza
gara le vetture debbono Sedile (con omologazione FIA)
essere dotate di particolari
accorgimenti che le adeguino
agli standard prestazionali ai
quali saranno adibite.
Sistema estinzione
automatico
Dotazioni di sicurezza asportabili Staccabatteria (interno
ed esterno)
triangolo
2 Ganci traino
torcia (anteriore posteriore)
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1. Sicurezza
MISURE DI SICUREZZA ATTIVE
SECONDA PARTE

percorso in pista
MISURE DI SICUREZZA ATTIVA
Barriere poste ai lati della pista per arrestare le vetture che dovessero uscire di
strada. Possibilmente sono posizionate con un’angolazione tale da impedire gli
Muretti in cemento
impatti a 90°
Costruiti con una tripla lama metallica svolgono la stessa funzione dei muretti.
Hanno la capacità di assorbire parzialmente la forza dell’urto ma, proprio per la loro
Guard-Rail elasticità, talvolta restituiscono l’energia cinetica assorbita nell’impatto rilanciando la
vettura.
Spazi previsti tra il bordo della pista e le barriere al fine di rallentare la vettura e
ridurre, così, la violenza dell’impatto. In genere sono ricoperte (con una profondità
In ghiaia che può raggiungere il metro) di ghiaia di fiume.

Vie di Fuga Costituiscono la nuova scuola di pensiero per la costruzione delle vie di fuga perché
consentono al pilota di tentare di riprendere il controllo della vettura prima di urtare
In asfalto
le barriere.
Disposte in più file a protezione dei muretti o dei rail hanno il compito di attutire la
violenza dell’impatto. Ogni pila è costituita da 6-8 pneumatici sovrapposti legati o
Pile di pneumatici imbullonati tra di loro, ed è assicurata alle pile che la circondano; il tutto è
solidamente ancorato al muretto (o al guard-rail)

E’ costituito da un nastro di gomma avente la stessa altezza delle pile di pneumatici


ed è anteposto alle stesse. Ha la funzione di impedire che le vetture (soprattutto le
Conveyor Belt monoposto) possano infilarsi tra i pneumatici rendendo vana la loro funzione.

Corolle in cemento scalinato poste sul bordo esterno ed interno delle curve;
costituiscono una ulteriore base di appoggio che ha lo scopo di garantire un piccolo
Cordoli margine in caso di errore di traiettoria. Non coesistono con le vie di fuga in asfalto.

Ogni curva che preveda una frenata significativa deve essere preceduta da alcuni
cartelli di prossimità che in ragione della velocità raggiungibile indicano
Segnaletica progressivamente la distanza dalla curva stessa (400-300-200-100-50 metri)

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1. Sicurezza
SECONDA PARTE MISURE DI SICUREZZA ATTIVE

percorso inSICUREZZA
MISURE DI pista-salita-rally
PASSIVA
Sorveglianza del percorso
e Intervento Sono compiti svolti dai Commissari di Percorso

Consente l’interscambio di informazioni e disposizioni tra la pista e la Direzione di


Collegamento radio Gara. E’ il cardine del sistema di controllo, assolutamente indispensabile ancor
oggi nonostante sia affiancato da altri strumenti di vigilanza.
Obbligatorio da alcuni anni per le gare titolate, è universalmente impiegato;
consiste in un complesso di telecamere che consentono di visualizzare ogni
singolo tratto del percorso sui corrispondenti monitor posti in una sala regia. Ad
Collegamento video ogni telecamera è abbinato un apparecchio di registrazione per poter rivedere e
valutare quanto accaduto durante la gara; è anche uno strumento di ausilio per i
CC.SS. per l’istruttoria delle loro Decisioni.
In alcuni circuiti è affidato a ditte specializzate, in altri è garantito dai Commissari
Servizio Antincendio
di Percorso o in maniera promiscua.
Anche questo servizio può essere affidato a personale esterno ma sempre in
collaborazione coi CC.PP.; in ogni caso la rapidità di rimozione delle vetture
incidentate è fondamentale per consentire la normale ripresa della gara o, nel
Servizio Rimozione
caso che l’intervento sia effettuato in corso di gara (senza sospensione), per
ripristinare le ottimali condizioni di sicurezza. A seconda della tipologia del caso
sono utilizzati trattori, gru fisse e semoventi, fuoristrada e carri attrezzi.
Pur rientrando tra le competenze del Direttore di Gara, questo servizio è
organizzato e coordinato da un medico responsabile nominato per ogni circuito
(l’elenco è pubblicato nella Appendice 8 al RSN) ed appartenente anche alla
Servizio Medico
F.M.S.I. (Federazione Medico Sportiva Italiana). Al servizio medico possono
essere richieste anche visite di idoneità nel corso delle verifiche ante gara; tra le
sue attribuzioni non è compreso il controllo Antidoping.
Interviene ogni qualvolta sia necessario rallentare le vetture in gara per
consentire gli interventi in pista o in caso di condizioni atmosferiche
Safety Car SOLO PISTA particolarmente difficili; per il suo impiego esiste una specifica procedura di cui si
parlerà in seguito. E’ utilizzata anche per le partenze lanciate o per le partenze in
condizioni di bagnato estremo.
14/03/17 Guida al corso di prima licenza 33
1. Sicurezza
SECONDA
PARTE
Comunicazioni

Cartelli I cartelli costituiscono un codice visivo che deve


essere assolutamente noto ad entrambe le parti
contengono degli ordini o dei messaggi e a seconda del
loro significato consentono di informare il pilota delle
varie fasi di una competizione

bandiere di Le bandiere sono lo strumento col quale gli Ufficiali di


Gara colloquiano in gara con i conduttori.
segnalazione Esse costituiscono un codice visivo che deve essere
assolutamente noto ad entrambe le parti
Le bandiere contengono degli ordini o dei messaggi e a
seconda del loro significato il pilota deve adeguare il
suoi comportamento

34
14/03/17
1. Sicurezza

SECONDA PARTE Comunicazioni: le bandiere in PISTA


Tutte vengono utilizzate nelle gare di velocità in Pista
bandiera significato modo d’uso
AGITATA.
Bandiera nazionale. utilizzata per dare la partenza della gara da fermo.

AGITATA.
Bandiera a scacchi significa la fine d’una sessione di prove o della gara

Bandiera rossa significa arresto di una sessione di prove o della corsa. AGITATA.

segnale di pericolo, ridurre la velocità, essere pronti


Bandiera gialla a cambiare direzione; o fermarsi.
AGITATA.

Bandiera gialla avverte della presenza sulla pista di olio o di acqua. FISSA.
con righe rosse.
Bandiera blu indica ad un pilota che sta per essere sorpassato AGITATA.

Bandiera bianca utilizzata per indicare che c’è un veicolo lento in pista AGITATA.

Bandiera verde. indica cessato pericolo. AGITATA.

Bandiera nera con indica vettura con problemi meccanici


che dovrà fermarsi FISSA.
disco arancione usate con
Bandiera nera e bianca indica un comportamento scorretto.
cartello che
Indica il N
FISSA.

divisa in diagonale. vettura


utilizzata per informare il pilota che dovrà FISSA.
Bandiera nera. fermarsi per un comportamento scorretto.
14/03/17 Guida al corso di prima licenza 35
1. Sicurezza

SECONDA
PARTE
Comunicazioni: i cartelli in PISTA
La procedura di partenza ha inizio 15 minuti prima dell’ora prevista per la partenza. Ogni sua fase è annunciata da un segnale sonoro
che sottolinea l’esposizione sulla linea di partenza di un cartello indicante i minuti mancanti allo start.

Il semaforo posto al termine della corsia box accende il verde: alle vetture è consentito di
lasciare i box per andare ad occupare il proprio posto sulla griglia di partenza conquistato
nel corso delle Prove Ufficiali. E’ il cosiddetto warm-up lap (giro di allineamento).
Appena ferme, il motore dovrà essere spento. Ai team è consentito di intervenire sulle
vetture.
Durante il giro di warm-up è richiesto alle Postazioni in pista di esporre ai piloti la Bandiera
Verde. Tanto per segnalare se la pista è libera poiché a causa del ritmo incalzante con cui,
Meno 15 solitamente, si susseguono le gare in programma in un week end, talvolta può accadere che
le vetture siano disposte in griglia anche se non è ancora terminato il recupero delle auto
minuti ferme dalla gara appena terminata o se è necessario completare operazioni di pulizia del
tracciato o di ripristino delle protezioni. In questo caso nel corso del giro di allineamento
saranno esposte le bandiere Gialla e Bianca incrociate.
Per aiutare i piloti a prendere posto correttamente sulla griglia, al centro di ogni fila si
posizionerà un C.P. con un cartello riportante il numero della fila stessa; se necessario,
anche a gesti, egli indicherà l’esatto posizionamento di ogni vettura (se a dx o a sx).

Il semaforo posto al termine della corsia box passa sul rosso e l’uscita sarà chiusa: le
vetture che non fossero riuscite a lasciare l’area dei box vi resteranno bloccate fino a
quando tutto il gruppo non sarà transitato davanti all’uscita della pit-lane nel corso del
Meno primo giro di gara. L’approssimarsi della chiusura dei box sarà preavvertita da un segnale
10 minuti sonoro lanciato due minuti prima.
A queste ultime vetture la partenza della gara sarà data dal C.P. addetto al semaforo di
uscita box commutando il segnale del semaforo dal rosso al verde.

14/03/17 Guida al corso di prima licenza 36


1. Sicurezza
SECONDA
PARTE
Comunicazioni: cartelli in PISTA
Anche i CC.PP., dopo aver verificato che tutte le vetture sono in moto, abbandoneranno la griglia di partenza
per andare a riprendere il loro schieramento all’altezza della rispettiva fila ma in zona protetta.
Nel caso in cui una vettura non riesca a mettere in moto dovrà essere spinta ai box dai meccanici, sotto
Meno sorveglianza dei CC.PP., dopo che tutte le altre si saranno avviate per un giro completo del percorso (formation
lap); il C.P. addetto alla fila occupata dalla vettura ferma esporrà la Bandiera Gialla e tutti i suoi colleghi che
30 secondi seguono fino all’ultima fila faranno altrettanto per segnalare l’ostruzione presente in pista.

E’ esposta dal Direttore di Gara per autorizzare i piloti a percorrere un giro del percorso, cosiddetto Giro di
Ricognizione o Giro di Formazione; durante questo giro è vietato sorpassare e le vetture che non dovessero
riuscire a mantenere la loro posizione prenderanno il via dal fondo dello schieramento.
Per rilevare quest’ultima evenienza è opportuno che il gruppo delle auto sia seguito da una o più vetture della
Direzione di Gara (incluse quelle del Servizio Medico ed Antincendio). Queste segnaleranno l’eventuale criticità
Bandiera per consentire al C.P. posto la termine della griglia di predisporsi allo scopo.
Mentre è in corso il giro di formazione i CC.PP. addetti griglia di partenza esporranno nuovamente il cartello del

Verde numero della propria fila allo scopo di guidare i piloti che sopraggiungono verso la propria piazzola.
Si richiama l’attenzione sull’importanza del Giro di Formazione che, oltre a portare in temperatura i
pneumatici, costituisce per i piloti l’occasione di verificare lo stato del fondo stradale allorquando la
partenza avvenga in condizioni meteo variabili o, addirittura, con pioggia in corso.

Quando tutti i piloti avranno ripreso il loro posto, un C.P. appositamente posizionato al termine della griglia,
esporrà la bandiera verde per assicurare al Direttore di Gara che lo schieramento iniziale è ricomposto. A
questo punto il D.G. accenderà un segnale luminoso chiaramente visibile da tutti i piloti, oppure esporrà un
cartello ugualmente visibile, che indica che dopo 5 secondi procederà all’accensione del semaforo rosso.
Meno Mano a mano che le vetture ritornano al proprio posto, i CC.PP. addetti ad ogni fila, terminata l’utilità della
segnalazione, ritireranno progressivamente il proprio cartello ma resteranno al proprio posto pronti a rilevare
5 secondi eventuali segnali da quei piloti che si rendessero conto di non poter partire regolarmente; in questo caso
agiteranno la propria Bandiera Gialla avviando la stessa procedura già riportata nella descrizione dell’avvio del
giro di formazione.

14/03/17 Guida al corso di prima licenza 37


1. Sicurezza
SECONDA
PARTE
Comunicazioni: cartelli in PISTA
Inizia la fase del Conto alla rovescia sulla linea di partenza.
La griglia di partenza, in fondo, sarà chiusa: le vetture che non fossero riuscite a
completare il giro di allineamento ed a raggiungere il proprio posto entro questo termine
prenderanno in via dal retro, subito dopo l’ultima vettura schierata.
Meno Non è infrequente che una vettura soffra problemi meccanici già nel giro di warmup.
5 In questo caso le postazioni in pista opereranno analogamente agli interventi effettuati in
corso di gara segnalando agli altri conduttori e spostando l’auto in posizione di sicurezza.
minuti Solo quando essa sarà al sicuro sarà consentito al pilota di operare il tentativo di ripararla.
Al segnale di meno 5 minuti scatta il regime di Parco Chiuso ed i meccanici non potranno
più lavorare sulle vetture.

Tutte le persone che occupano la griglia di partenza, con eccezione dei piloti e dei CC.PP.,
Meno dovranno abbandonarla.

3 In casi espressamente previsti è consentito che un meccanico dotato di una fonte di energia
esterna continui a stazionare accanto all’auto per fornire aiuto al momento della messa in
minuti moto.

Meno I motori saranno avviati con gli apparati di bordo


1
minuto

14/03/17 Guida al corso di prima licenza 38


1. Sicurezza
SECONDA
PARTE

Comunicazioni: cartelli in PISTA

Dopo 5 secondi dall’accensione/esposizione dell’apposito segnale, il D.G. accenderà il


semaforo rosso. La partenza avverrà allo spegnimento del semaforo rosso; ciò può avvenire
in un lasso di tempo che va da 0,2 a 3 secondi dall’accensione.
Qualora si verifichi il caso descritto al punto precedente ed un pilota segnali di non poter prendere la
partenza, il Direttore di Gara potrà decidere, qualora ne abbia il tempo, di annullare la partenza per
motivi di sicurezza. In questo caso accenderà le luci gialle ed esporrà il cartello dell’extra formation lap
e, dopo che la vettura sarà stata rimossa, esporrà nuovamente la Bandiera Verde per un nuovo giro di
formazione (per compensare il consumo extra di carburante, verrà sottratto un giro a quelli da
Partenza compiere in gara).
Ai CC.PP. addetti alla griglia è affidato il compito di rilevare l’eventuale Falsa Partenza
(partenza anticipata) delle vetture della fila ad essi affidata. In questa occasione divengono
Giudici di Fatto in quanto la loro decisione è inappellabile: per motivi di trasparenza i loro
nominativi sono elencati in una specifica Circolare Informativa che è esposta al’Albo di Gara.
Ai piloti che incorrono in una Falsa partenza sono comminate le sanzioni del Drive through o dello Stop
and Go

14/03/17 Guida al corso di prima licenza 39


Schema di griglia
SECONDA di partenza in
PARTE
SECONDA PARTE
PISTA
Partenza da fermo

Partenza lanciata
Dopo il giro di ricognizione
rispettando le file dietro la
Pace Car che si allontana
ad un certo punto e nel
rettifilo di partenza il
semaforo da verde sarà
spento dando il via alla gara

Partenza dietro la Safety Car (SC)


Accende i girofari gialli 1 minuto
prima della partenza. Al
semaforo verde la SC parte con le
vetture nel loro ordine. La gara
comincia al passaggio sul rettifilo di
partenza della prima vettura dopo che
la SC si è allontanata

14/03/17 Guida al corso di prima licenza 40


1. Sicurezza
SECONDA
PARTE
Comunicazioni: le bandiere in SALITA
Tutte vengono utilizzate nelle gare di velocità in salita
bandiera significato modo d’uso
AGITATA.
Bandiera nazionale. utilizzata per dare la partenza della gara da fermo.

AGITATA.
Bandiera a scacchi significa la fine d’una sessione di prove o della gara

Bandiera rossa significa arresto di una sessione di prove o della corsa. AGITATA.

segnale di pericolo, ridurre la velocità, essere pronti


Bandiera gialla(*) a cambiare direzione; o fermarsi.
AGITATA.

Bandiera gialla avverte della presenza sulla pista di olio o di acqua. FISSA.
con righe rosse.
Bandiera blu indica ad un pilota che sta per essere sorpassato AGITATA.

Bandiera bianca utilizzata per indicare che c’è un veicolo lento in pista AGITATA.

Bandiera verde. indica cessato pericolo. AGITATA.

(*) Bandiera gialla: è un segnale di pericolo è utilizzata in due modi :

- una sola bandiera agitata significa che c’è un pericolo sul bordo o su una parte della pista, bisogna
ridurre la velocità, non doppiare ed essere pronti a cambiare direzione;
- due bandiere agitate significa che un pericolo ostruisce totalmente o parzialmente la pista. Bisogna
ridurre la velocità, non doppiare ed essere pronti a cambiare direzione o fermarsi.
14/03/17 Guida al corso di prima licenza 41
1. Sicurezza
SECONDA
PARTE
Comunicazioni: le bandiere nei Rally
Tutte vengono utilizzate nelle gare di rally

bandiera significato modo d’uso


AGITATA.
Bandiera nazionale. utilizzata per dare la partenza della gara da fermo.

AGITATA.
Bandiera a scacchi significa la fine d’una sessione di prove o della gara

Bandiera rossa significa arresto di una sessione di prove o della corsa. AGITATA.

segnale di pericolo, ridurre la velocità, essere pronti


Bandiera gialla(*) a cambiare direzione; o fermarsi.
AGITATA.

(*) Bandiera gialla: è un segnale di pericolo ed è usata in due modi :


- una sola bandiera agitata significa che c’è un pericolo sul bordo o su una parte della
strada, ridurre la velocità ed essere pronti a cambiare direzione;
- due bandiere agitate significa che un pericolo ostruisce totalmente o parzialmente
la strada, ridurre la velocità, essere pronti a cambiare direzione o fermarsi.

14/03/17 Guida al corso di prima licenza 42


1. Sicurezza
SECONDA
PARTE Comunicazioni: i cartelli nei rally
Cartelli di preavviso Cartelli di Controllo Cartelli di Fine Zona Controllo
Zona Controllo sono rilevazione e trascrizione (tre strisce nere trasversali su
contraddistinti dal fondo dei tempi sono fondo beige)
di colore giallo contraddistinti dal fondo Sono comuni ad ogni tipo
di colore rosso di postazione

25 mt 25 mt

la distanza tra i vari cartelli di ogni postazione è, di norma, fissata in 25 metri.


Fanno eccezione:
- il preavviso e la Fine P.S. che deve tenere conto della velocità con la quale sarà percorso il tratto che li separa
- il cartello (e la Postazione) di Controllo Stop che sarà posizionato ad un distanza tale da consentire la fermata
agevole e totale della vettura dopo il transito volante sul Fine P.S. ( 100-300 mt)
- nei riordini e parchi assistenza sono ridotte a 5 mt

NB: tra i cartelli di preavviso e quelli di FZC vige il regime di parco chiuso: nessun
intervento sulla vettura salvo quelli per il ripristino della sicurezza RDS Rally

I cartelli che indicano le postazioni intermedie hanno come simbolo una saetta
nera su fondo azzurro (preavviso sempre su fondo giallo)

14/03/17 Guida al corso di prima licenza 43


1. Sicurezza
SECONDA PARTE

Comunicazioni: i cartelli nei rally

Controllo orario seguito da una partenza di prova speciale

minimo
25m -> 25m ->
50 m ->
Massimo ritardo al transito Massimo ritardo alla partenza
15 minuti 20 secondi

INTERMEDI Arrivo prova speciale

da 100
m -> 100 25m ->
a 300 m ->

14/03/17 Guida al corso di prima licenza 44


1. Sicurezza

SECONDA
Comunicazioni: i cartelli nei rally
PARTE questi devono essere utilizzati dall’equipaggio

Ogni vettura dovrà avere a bordo un triangolo rosso che in caso di


arresto dovrà essere collocato almeno 50 metri prima in modo visibile
dalle auto che sopraggiungono. Inoltre ogni vettura sarà dotata di due
cartelli, in genere inseriti in coda al Road Book da esporre.

In caso di incidente senza conseguenze personali, il cartello OK e


quello riportante il proprio numero di gara deve essere mostrato
OK
dall’equipaggio ad almeno 3 vetture. Se l’equipaggio lascia la vettura, il
segno “OK” dovrà essere esposto, con il numero di gara, per essere
chiaramente visibile agli altri concorrenti

Il cartello SOS deve essere esposto in caso di richiesta di intervento


medico. Le vetture che seguono e che dovessero rilevarlo hanno
l’obbligo di fermarsi presso la prima postazione radio che SOS
incontreranno per comunicare la richiesta e consentire l’attivazione
del soccorso.

Rammentare che in caso di ritiro va consegnata la tabella di


14/03/17
marcia, avvisato il direttore di gara e barrato il numero.
14/03/17 Guida al corso di prima licenza 45
2. Tecnica
SECONDA PARTE Posizione di guida

Se si guarda al volante come al quadrante di


un orologio, la posizione corretta è quella
delle 9:15.
Il 99% delle curve in pista e l’80% delle curve
nei rally si possono affrontare con le mani in
questa posizione.

I vantaggi
- rapidità di reazione
- omogeneità nel movimento
- aumento della sensibilità
- consapevolezza di quanto il volante sia
effettivamente girato senza necessità di
osservarlo.

46
14/03/17 Guida al corso di prima licenza
2. Tecnica
SECONDA PARTE Posizione di guida

La posizione di guida corretta per una guida


ideale:
Essere seduti “bene” al
- schienale in posizione tale che le braccia
volante significa reagire più
risultino abbastanza raccolte e piegate a circa
rapidamente in caso di
90°,
imprevisto
- gambe sufficientemente distese da permettere
ed avere un migliore controllo
un movimento ottimale dei piedi su freno,
del mezzo
acceleratore e frizione, con un solo spostamento
del piede chiamato in azione
47
14/03/17 Guida al corso di prima licenza
2. Tecnica
SECONDA PARTE
Aderenza/Grip
La massima accelerazione di un veicolo si ottiene quando alle ruote motrici si può applicare tutta l'energia prodotta
dal motore.
Questa energia è data da:
PESO SU RUOTE MOTRICI X COEFFICIENTE DI ADERENZA
L’aderenza varia a seconda di :
A) PNEUMATICI ( modello, battistrada, usura )
B) STRADA ( superficie, qualità del manto stradale )

PNEUMATICI
I pneumatici sono gli elementi che consentono di trasmettere al suolo la potenza erogata dal motore.
Un pneumatico si distingue per carcassa e mescola.

La carcassa è la struttura che fa da base al pneumatico ed è costituita da un insieme di strisce gommate in cui sono
“annegati”
- fili metallici come acciaio armonico ramato
- fibre naturali come il kevlar o carbonio.
Su questa base si integra la mescola ovvero l'elemento gommoso che ha lo scopo di fornire la massima aderenza e la
minima usura.
A seconda della diversa natura della carcassa possiamo distinguere tra due diverse filosofie costruttive:
radiale e convenzionale.

14/03/17 Guida al corso di prima licenza 48


2. Tecnica
SECONDA
PARTE
Aderenza/Grip: i pneumatici (1)
SLICK

Pneumatico da competizione che garantisce il


“massimo dell’aderenza” (vietato nei Rally).
Funziona sulla base dell’effetto colla, ovvero al
raggiungimento della temperatura ottimale di
esercizio, che si aggira tra i 70/80° fino ad un
massimo di 100/110°.

RAIN
Pneumatico con mescola molto morbida da
utilizzare in caso di manto stradale molto bagnato,
e/o con temperature atmosferiche basse.
Presenta intagli sul battistrada che consentono di
espellere agevolmente l’acqua.

INTERMEDIO
Pneumatico sul cui battistrada sono presenti
alcuni intagli di minore profondità rispetto al tipo
rain, da utilizzare in caso di strada o pista umida.

49
14/03/17 Guida al corso di prima licenza
2. Tecnica
SECONDA
PARTE
Aderenza/Grip: i pneumatici (2)
STAMPO
Pneumatico che presenta degli intagli che lo rendono
rispondente ai requisiti del Codice della Strada.
Utilizzato nei Rally i cui percorsi, ad eccezione di quelli
interessati dalle prove speciali, sono considerati aperti al
traffico.

TERRA
Pneumatico da utilizzare sullo sterrato, molto resistente alle
sollecitazioni a cui viene sottoposto.
Ci sono tipi specifici per le diverse superfici
(sabbiose, sassose, asciutto e bagnato).

NEVE - GHIACCIO

Pneumatici da utilizzare su tracciati con neve o ghiaccio.


Nel primo caso, hanno dimensioni molto ridotte nella
larghezza con lo scopo di aumentare la pressione sulla
superficie, assicurando migliore aderenza in condizioni
estreme; nel secondo caso sono molto stretti e chiodati in
diverse maniere.

14/03/17 50
Guida al corso di prima licenza
2. Tecnica
SECONDA PARTE
Aderenza/Grip: il percorso
La mescola è la parte più in superficie del pneumatico, quella che effettivamente tocca l’asfalto

Per quanto riguarda il percorso, assume una grande importanza la qualità del manto stradale,
a seconda del quale possiamo avere diversi coefficienti di aderenza che
dipendono: 1) dal materiale utilizzato 2) dalle condizioni atmosferiche

MANTO STRADALE ASCIUTTO BAGNATO


Pietrisco bitumato 0,80 0,55
In autodromo con
Cemento scabro 0,80 0,55 asfalto in condizioni
ottimali (gommato),
Asfalto lucido 0,70 0,40 i pneumatici slick
Lastricato (pavè) 0,60 0,40 possono raggiungere
valori di aderenza
Tavolato in legno 0,60 0,30 fino a 1,5 / 1,8
Neve - 0,20
Ghiaccio - 0,10

14/03/17 51
Guida al corso di prima licenza
2. Tecnica
SECONDA PARTE Traiettorie in curva
La velocità massima ammissibile in una curva dipende:
A) dall’aderenza e B) dal raggio della curva stessa.
Tanto più grande è il raggio (vale a dire “quanto più la curva è dritta”) tanto
maggiore sarà la velocità di percorrenza. L’obiettivo per un pilota sarà quindi
quello di eseguire la traiettoria che gli permetterà di tenere il raggio massimo.
A tal fine si devono distinguere tre punti:
1) punto di inizio della traiettoria curvilinea: coincide con l’inizio della sterzata;

2) punto di corda: effettivo è quel punto della curva in cui il pilota deve
raggiungere il massimo grado di angolo di sterzo e, superato il quale, deve
andare sull'acceleratore compiendo contemporaneamente il riallineamento del
volante.
Il punto di corda effettivo è, molto spesso, leggermente posticipato, circa il 7/10%
rispetto al centro geometrico della curva, in quanto la traiettoria migliore che il
pilota possa realizzare è quella che gli consente di uscire più velocemente
possibile dalla curva. Ciò è realizzabile solo se si sacrifica leggermente l'entrata
in curva; questo discorso è valido per tutte le curve medio-lente.
Per le curve veloci, normalmente, centro geometrico e punto di corda coincidono.

3) punto d'uscita dalla traiettoria curvilinea: coincide con la fine della sterzata.

52
14/03/17 Guida al corso di prima licenza
2. Tecnica
SECONDA PARTE
Traiettorie in curva
°
traiettoria per curva a 90°

In rosso è riportata la traiettoria errata passante per il Centro Geometrico


In verde è riportata la traiettoria corretta passante per il Punto di Corda

14/03/17 Guida al corso di prima licenza 53


2. Tecnica
SECONDA PARTE
Traiettorie in curva
traiettoria per tornantino
In rosso è riportata la traiettoria errata passante per il Centro Geometrico
In verde è riportata la traiettoria corretta passante per il Punto di Corda

14/03/17 Guida al corso di prima licenza 54


2. Tecnica
SECONDA PARTE Traiettorie in curva
traiettoria di curva a S (Esse Corta tipo Vallelunga)
In rosso è riportata la traiettoria errata
In verde è riportata la traiettoria corretta

Guida al corso di prima licenza 55


14/03/17
2. Tecnica
SECONDA PARTE Traiettorie in curva
traiettoria di curva a S (Esse lunga)
In rosso è riportata la traiettoria errata
In verde è riportata la traiettoria corretta

56
14/03/17 Guida al corso di prima licenza
2. Tecnica
SECONDA PARTE Sovrasterzo e Sottosterzo
Con sottosterzo si indica la
perdita di aderenza sull’asse
anteriore ovvero il
comportamento di una vettura
che durante la percorrenza di
una curva tende ad allargare la
traiettoria, obbligando a
manovre di correzione (lasciare
il gas e riallineare lo sterzo per
un istante

Con sovrasterzo si indica la


perdita di aderenza sull’asse
posteriore ovvero il
comportamento di una vettura
che durante la percorrenza di
una curva tende ad stringere la
traiettoria, obbligando a
manovre di correzione come il
controsterzo
14/03/17 Guida al corso di prima licenza 57
3. Comportamenti
SECONDA PARTE Preparazione atletica
L’allenamento dell’atleta pilota, come del resto per la maggioranza delle attività
sportive, si articola su tre aspetti

Il lavoro generale viene Il lavoro speciale Il lavoro specifico


eseguito al di fuori rappresenta il trait tipico della disciplina e si
dell’ambiente pista d’union tra svolge nell’ambiente
(palestra, campo, ecc.) l’allenamento generale e usuale di gara
contiene tutte quelle quello specifico. è “terreno” del tecnico del
forme di attività che realizzato sia fuori che in settore, interagente con il
possono sviluppare le macchina e contiene i lavoro del preparatore. Ciò
capacità che sono alla presupposti che è importante
base della specialità. dell’allenamento della sottolineare, è la necessità
disciplina praticata. di allenarsi in generale.

In palestra si utilizzano i sovraccarichi per allenare la muscolatura degli arti superiori, e inferiori,
gli addominali e tutta la parte dorso-lombare della colonna vertebrale; si usano gli elastici per
potenziare ed allungare la muscolatura del collo e del tratto cervicale della colonna, cercando di
riprodurre lo stesso tipo di carico presente durante la guida di una monoposto.
14/03/17 Guida al corso di prima licenza 58
3. Comportamenti
SECONDA PARTE
Esempi di Alimentazione (quotidiana)
COLAZIONE
- Bevande: • tè con 1⁄2 cucchiaino di zucchero •1 bicchiere di spremuta d’arancia
- Alimenti: • 3 fette biscottate (oppure 2 fette di pane) con marmellata + 90 gr prosciutto
• 250 gr Yogurt magro • Tre chiare ed un tuorlo, cotti in pentola con un sottile velo di olio + una fetta
di pane + succo di arancia + caffè • Toast (40-60 gr di prosciutto e due sottilette) + un frutto fresco +
caffè • 250cc di latte + cereali + 125 gr di yogurt magro naturale

PRANZO
- Bevande: • Acqua naturale
- Alimenti: • 60-80 gr di pasta condita con pomodoro oppure con 3 cucchiaini di olio • 120 grammi
di carne bianca o rossa oppure 180 gr di pesce o 100 gr di formaggio • insalata mista di verdure
fresche o cotte oppure 2 pomodori +1 frutto
CENA (preferibile evitare la pasta ed il riso)
- Bevande: • Acqua naturale
- Alimenti: • 120 gr di carne o 150 gr di pesce oppure 100 gr di prosciutto o bresaola • verdura
cruda o cotta (200 gr) condita con 2 cucchiaini da tè di olio • 1 fetta (30 gr) di pane • 1 frutto

MERENDE DEL MATTINO E DEL POMERIGGIO


• una barretta energetica meglio a zona (enerzona)
• yogurt naturale (150 gr)
• un toast con tre fette di prosciutto e due di formaggio
• 3-4 crakers con formaggio, philadelphia e 2-3 fette di prosciutto
• 1 o 2 frutti freschi
• 1 uovo sodo
• 1-2 fette biscottate con miele o marmellata
BEVANDE NELL’ARCO DELLA GIORNATA
• acqua, tè o tisane
•tè diluito con acqua, con aggiunta di limone e zuccherato con maltodestrine (da bere in macchina)

14/03/17 Guida al corso di prima licenza 59


3. Comportamenti
Esempi di Alimentazione
SECONDA PARTE

(in gara ovvero in funzione dei tempi di digestione)


Almeno 3 ore
prima
IL PASTO NORMALE
della E’ possibile mangiare normalmente attenendosi alle regole della zona, cioè alla
proporzione tra carboidrati, grassi e proteine di 40-30-30
competizione
IL PASTO RIDOTTO
Ridurre le porzione dei singoli alimenti. Man mano che ci si avvicina alle 2 ore
Da tre a due ore ridurre sempre più le porzioni. È fondamentale aver completato i processi digestivi
prima della prima di qualunque attività sportiva.
competizione mangiare lentamente e masticare a lungo. Esempio di pasto ridotto: 50 – 60 gr di
pasta condita con sugo di pomodoro fresco o con 2 cucchiaini di olio; 80 gr di carne
oppure 50 – 60 gr di prosciutto crudo o cotto; verdure fresche o cotte condite con un
cucchiaino di olio; un frutto

AREA TOAST
Da due ore ad
Bisogna mangiare qualcosa di poco pesante cercando di attenersi alle regole della
un’ora prima
zona. Momento ideale per un toast, con due fette di pancarré, sottiletta e prosciutto
della
cotto. Toast ben farcito – due fette di pane con prosciutto e formaggio, Yogurt e frutta;
competizione
Macedonia di frutta; una o due barrette energetiche (meglio se a zona)

AREA BARRETTA
Meno di un’ora Una barretta energetica tipo enerzona; Mezzo toast; Un frutto fresco; Maltodestrine
prima della liquide da sorseggiare lentamente nell’arco di 60 minuti ( meglio se diluite con 1⁄4 di
competizione
maltodestrine + 3⁄4 di acqua.
14/03/17 Guida al corso di prima licenza 60
3. Comportamenti
Doping
SECONDA
PARTE
La legge ed i regolamenti del CIO definiscono doping l’impiego di sostanze e metodiche proibite in grado di influenzare e modificare
la prestazione sportiva. E’ considerato doping e quindi proibito anche l’impiego di sostanze e metodiche atte a mascherare
l’eventuale assunzione di sostanze proibite. Ma accanto alla definizione legale da un punto di vista medico si può definire doping
l’uso improprio di farmaci e medicamenti che vengono utilizzati per scopi diversi da quelli normalmente impiegati in terapia. Utilizzare
farmaci su una persona sana vuol dire esporla ad effetti collaterali ingiustificati.

CLASSI DI SOSTANZE VIETATE


A.Stimolanti
B. Narcotici
C. Agenti anabolizzanti
D. Diuretici
E. Ormoni peptidici, sostanze ad azione mimetica e analoghi

PRATICHE VIETATE
1.Doping ematico: somministrazione di sangue, globuli rossi e/o emoderivati
2. Somministrazione di trasportatori artificiali di ossigeno o di sostituti del
plasma.
3. Manipolazioni farmacologiche, chimiche e fisiche.

CLASSI DI SOSTANZE VIETATE IN DETERMINATE CONDIZIONI


A. Alcool
• Cannabinoidi
• Anestetici locali
• Glicocorticoidi
• Beta-bloccanti
04/12/16 Guida al corso di prima licenza 61
SECONDA PARTE

L'università dell'automobilismo sportivo: può essere così identificata la Scuola Federale


ACI SPORT "Michele Alboreto" che, con la collaborazione del CONI, dal 1982 addestra
e specializza le nuove leve dell'automobilismo sportivo.
Tre i settori di competenza, velocità, rally e kart.
Il programma della scuola prevede programmi didattici dedicati sia ai principianti sia a
coloro che intendono perfezionare il proprio livello di guida.

Contatti Scuola Federale ACI SPORT


Raffaele Giammaria – Direttore
giammaria@scuolafederale.acisport.it

Alessandro Apostoli - Segretario


tel. +39 0649982824 - fax +39 0649982841
velocita@scuolafederale.acisport.it
rally@scuolafederale.acisport.it
kart@scuolafederale.acisport.it
14/03/17 Guida al corso di prima licenza 62
GUIDA AL CORSO
DI
PRIMA LICENZA

Questo manuale è stato realizzato con la collaborazione di


Patrizia Capuzzo
Raffaele Giammaria
Gianfranco Perali
Giorgio Sernagiotto
Alessandro Apostoli

14/03/17 Guida al corso di prima licenza 63

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