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Documenti di Cultura
TEORICO DI
PRIMA LICENZA
Documentazione
1. La patente di guida di grado B
2. La tessera associativa ACI
3. La tassa di licenza
4. Certificato di idoneità all'attività agonistica
14/03/17 Guida al corso di prima licenza 2
Sommario della
guida al corso di prima licenza
3. Gare
PRIMA PARTE
Licenze Sportive
• Nozioni generali
Vetture
Struttura della Federazione
Tipologia
Potere e Ordinamento sportivo
Percorsi
Regolamenti e regole
Struttura di gestione
comportamentali
Svolgimento
2. Ufficiali di gara
4. Giustizia sportiva
Funzioni
Reclami
Relazioni
Appelli
Identificazione
Sanzioni
FIA
H- norme per la
Integrato dagli Allegati A-B-H-L-K-J sicurezza dei percorsi
J – norme tecniche
per le vetture
Contiene il programma,
le condizioni e le
informazioni della gara
GARA Regolamento Particolare di Gara
PRIMA PARTE
Regolamenti e regole comportamentali
Principio di lealtà
Principio di non violenza
Divieto di alterazione dei risultati sportivi
Divieto di doping
Divieto di dichiarazioni lesive della
reputazione
Responsabilità oggettiva
Gli Ufficiali di Gara sono coloro che, con diverse funzioni ed attribuzioni,
garantiscono la regolarità di svolgimento delle Manifestazioni sportive
AUTOMOBILISTICHE. Per accedere a tale categoria, oltre al possesso di
requisiti previsti dall’appendice 2, è sempre necessaria la frequenza di corsi
formativi appositamente istituiti ed il superamento dell’esame/colloquio
finale.
Gli UFFICIALI DI GARA sono contraddistinti da tre diverse tipologie di mansioni
raggruppabili nel seguente schema:
NAZIONALE
NAZIONALE NAZIONALE REGIONALE
PROVINCIALE
Segretario di Manifestazione
responsabile della
segreteria
dell’organizzazione
Verificatori Sportivi
della manifestazione
I CT hanno il compito
VS, VT,
di verificare che le
sono responsabili
vetture siano conformi
Commissari Tecnici (CT) dell’organizzazione e
ai regolamenti
delle verifiche di loro
competenza
Il collegio dei CS ha il
Verificatori Tecnici
compito di controllare che
nel corso della gara siano
Commissari Sportivi (CS)
I CS
rispettate le norme sono organi di
sportive e di adottare disciplina
provvedimenti disciplinari
Collegio
statiche
dei Concorrente
Commissari Sportivi durante lo
svolgimento
In caso di pericolo
segnalano ai concorrenti
bandiere di segnalazione
Commissari di Percorso
14/03/17 Guida al corso di prima licenza 11
2. Ufficiali di gara
Ufficiali di gara: identificazione
PRIMA PARTE
Il personale di servizio licenziato ACI deve avere ben visibile la propria licenza.
Capo posto
Commissari di percorso
Medici
Cronometristi
Organizzazione
abilità D Naz.le D
Almeno 5 risultati
Almeno 5 risultati negli ultimi 24 mesi
Con potenze
negli ultimi 24 mesi o Almeno 5 partecipazioni
limitate
Test della Scuola negli ultimi 24 mesi
Federale
C Naz.le
circuito 5 risultati
5 risultati o
rally salita salita,rally Test della
Scuola Federale
Vetture WRC Vetture Turismo
Super 2000, GT >2000
C Senior 5 risultati
C/R Almeno 10 partecipazioni
K11, R5 obbligo Test
obbligo Test abilitazione della nei 2 anni precedenti
abilitazione della Scuola Federale
Scuola Federale
B
Regolarità - Regolarità Turistica e Fuoristrada
Almeno 5 risultati nei
Attività di Base Abilità - Entry Level
primi 5 con licenza B
Navigatore Regolarità
nei 2 anni precedenti
Navigatore Rally H (disabili)
ACI/EPS
A
Giornaliera Regolarità ed Entry Level
Vetture
RDS delle varie specialità - Allegato J
PRIMA PARTE
Prototipi
Formula
Tipologia
PRIMA PARTE
MANIFESTAZIONI AGONISTICHE
Velocità Rally
• Velocità in circuito • Rally
• Velocità in salita • Cross Country Rally
• Velocità su minimpianto • Rally in circuito
Abilità Karting
• Velocità su terra (autocross)
Energie rinnovabili
• Velocità su ghiaccio ed alternative
• Formula challenge
• Rallycross Auto storiche
• Slalom singolo e parallelo
• Velocità in circuito
• Velocità fuoristrada
• Velocità in salita
• Accelerazione
• Rallies
• Drifting
• Regolarità Sport
• Atipiche sperimentali
3. Gare RSN - RDS varie specialità
Tipologia
PRIMA PARTE
MANIFESTAZIONI A RIDOTTO CONTENUTO AGONISTICO
Regolarità
Auto storiche e Auto moderne
Gymkane
Fuoristrada Trial
Attività sperimentali
Manifestazioni Tempo libero
Karting
Raduni
Parate e dimostrazioni
Cacce al tesoro
Prove di consumo
Attività promozionali
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3. Gare RSN - RDS varie specialità
Percorsi
PRIMA PARTE
DEFINIZIONI
PERCORSO: è il tragitto che una vettura deve percorrere in gara dal traguardo di partenza al traguardo di arrivo.
FISICAMENTE il percorso può utilizzare una strada o pista aperta o chiusa ad anello.
Il percorso può essere temporaneo, semipermanente o permanente per le competizioni.
PISTA: è la strada costruita appositamente o adattata per le competizioni.
CIRCUITO: è un percorso chiuso ad anello.
AUTODROMO: è un circuito permanente dotato di installazioni complete e di pista appositamente costruito per le competizioni
I percorsi
Il traguardo di partenza
Utilizza come pista una strada costruita
CHIUSO AD ANELLO ed il traguardo di arrivo PERMANENTE
esclusivamente per le gare (es. Monza,
coincidono
Indianapolis)
Il traguardo di partenza
Prende a prestito occasionalmente strade
APERTO ed il traguardo di arrivo TEMPORANEO
utilizzate per il resto dell’anno dal traffico
NON coincidono
ordinario (es. Montecarlo, Macao)
PRIMA PARTE
Percorsi
PERCORSI
Aperti Chiusi ad anello
VETTURE
Categoria (gruppo) Monomarca Storiche Speciali
LICENZE dei
concorrenti e conduttori Internazionali Nazionali
Ridotto
CONTENUTO Agonistiche contenuto Non agonistiche
agonistico
Sono sulla distanza le gare nelle quali il percorsoSono gare di velocità in quanto
è fissato in un certo numero di giri di pista darisulta vincitore chi impiega meno
percorrere o in una precisa distanza da copriretempo nel coprire il percorso
SULLA DISTANZA (es. Gran Premio d’Italia di F1, 1000 km. distabilito.
Monza)
Sono di durata le gare nelle quali è fissato unSono gare di velocità in quanto
limite di tempo entro il quale percorrere ilrisulta vincitore chi percorre la
maggior numero di giri possibili (es. 24h di Lemaggiore distanza nella stessa
DURATA Mans, 24h di Daytona) frazione di tempo stabilita.
o Giudice Unico
FUNZIONI
DECISIONALI
FUNZIONI
OPERATIVE
FUNZIONI
Servizio Decarcerazione
DI
CONTROLLO
Servizio Estricazione
Procedura di
Calendario Sportivo
iscrizione
al calendario
Permesso di organizzazione
sportivo Iscrizione alla gara su
Iscrizione alla gara apposito modulo che
diventa il contratto tra
VS concorrente e
VT Verifiche ante gara organizzatore
CT La manifestazione si
conclude con la
Esposizione Classifiche premiazione dopo
l’esposizione delle
classifiche ufficiali
Premiazioni definitive
3. Gare
Documenti da presentare alle verifiche
PRIMA PARTE
A) Documenti del concorrente e del conduttore
• Patente di guida
• Certificato medico (valido)
• Licenza
• Tessera ACI (valida)
• Certificazione FISAPS (per conduttori disabili)
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Guida al corso di prima licenza
4. Giustizia sportiva RSN
Tribunale Federale
o Giudice Sportivo Nazionale
Procura Federale
Contro la decisione dei CS è possibile
La Corte Sportiva
d’Appello è organo di ricorrere alla Corte Sportiva d’Appello. Il
secondo grado che ricorso va preavvisato ai CS, presentato in E’ l’organo con funzioni inquirenti
decide sui ricorsi forma scritta e versata la cauzione entro che si può attivare d’ufficio, su
presentati avverso le 2gg. segnalazione dei CS o di un
decisioni del GS, dei CS licenziato e dispone l’eventuale
e degli Organi Sportivi Appello deferimento al GS
E’ organo che ha
competenza a sanzionare
le violazioni alle norme,
attivato dalla Procura Concorrente Sanzioni
Federale
Appello
PRIMA PARTE
Chi lo presenta Contro cosa si presenta
Il concorrente (unico soggetto
legittimato a proporlo) e viene
il concorrente può impugnare in appello:
esercitato per impugnare decisioni A) Le decisioni del Collegio dei
prese a suo sfavore o penalità Commissari Sportivi, del Giudice Unico
decretate a suo carico. siano esse pronunciate d’ufficio, su
reclamo del ricorrente oppure di altro
Entro quale termine si presenta concorrente, comunque interessanti il
va preavvisato per iscritto al Collegio dei ricorrente.
Commissari Sportivi, al G.U. o al Direttore B) Le decisioni ed i provvedimenti del
di gara entro 1 ora dalla notifica della Giudice Sportivo, del Collegio dei
decisione.
Probiviri e del Consiglio Direttivo del
Come si presenta Gruppo Giudici di Gara.
per iscritto spedito alla Segreteria ACI- C) Le decisioni di ACI, del Presidente di
Direzione per lo Sport Automobilistico, ACI, delle Commissioni.
che ne cura l’inoltro alla Corte Sportiva
d’appello con lettera raccomandata
entro le 96 ore successive a quella in Accompagnato dal
cui è stato reso noto al ricorrente il
deposito cauzionale fissato con la (RSN-
provvedimento impugnato.
Appendice 9) in Euro 1500,00
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4. Giustizia sportiva RSN
Sanzioni in generale
PRIMA PARTE
il Collegio dei CC.SS. o il G.U. può infliggere sanzioni
Laddove l’infrazione sia reiterata o ritenuta
- pecuniarie (ammende)
estremamente grave, è facoltà del Collegio dei
C.S. anche di deferire (segnalare) il caso alla
- disciplinari
Procura Federale che può iniziare un
(ammonizione, ammonizione con diffida)
procedimento dinanzi al Giudice Sportivo per
- esclusione l’applicazione di ulteriori provvedimenti.
(dalla gara o dalla classifica)
Sanzioni in Pista
“Stop and Go” “Drive Through“
Segnalato mediante esposizione del pannello stop segnalato mediante esposizione del pannello Drive
and go, col numero di gara effettuata per 2 giri. through, col numero di gara esposto per due giri;
Dal momento dell’esposizione il pilota, entro il terzo dal momento della esposizione il conduttore entro i
giro, deve rientrare in corsia box, percorrendola fino tre giri successivi, deve rientrare nella corsia box,
all’Ufficiale di Gara dove fermarsi e, costatato percorrerla ad andatura moderata sino a
l’arresto completo della vettura, ne autorizzerà rientrare in pista. Ai conduttori che non
l’immediata ripartenza. Ai conduttori che non rispettano le disposizioni viene esposta la bandiera
rispettano le disposizioni viene esposta la bandiera nera e viene anche comminata la sanzione
nera e viene anche comminata la sanzione accessoria dell'ammenda di € 516,00.
accessoria dell'ammenda di € 516,00.
N.B. Il Collegio ha la facoltà di applicare anche una penalità “in tempo” o la Retrocessione in Griglia.
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SECONDA PARTE
1. Sicurezza 2. Tecnica 3. Comportamenti
Pilota Posizione di guida Preparazione atletica
Vettura Aderenza Doping
Percorso Traiettorie
Comunicazioni
Come recita lo slogan in inglese sopra riportato, l’Automobilismo è uno sport che
comporta una percentuale di rischio per le persone e per le cose.
Obiettivo primario di ACI (e della FIA) è quello di cercare di limitare al minimo
l’influenza delle variabili che potrebbero portare a conseguenze dannose e molto
viene effettuato nel cercare di prevedere ogni possibile casistica.
La sicurezza riguarda:
•le vetture
•il pilota
•il percorso
•il pubblico
tuta, sottotuta
casco e sottocasco
calze e scarpe
Vetture:
Oltre che delle misure di
sicurezza di cui sono
normalmente dotate le auto in
comune commercio (paratia
Roll bar
antifuoco tra motore e (con omologazione FIA)
abitacolo, valvola di non
ritorno del carburante, etc..)
per poter essere utilizzate in Cinture di sicurezza
gara le vetture debbono Sedile (con omologazione FIA)
essere dotate di particolari
accorgimenti che le adeguino
agli standard prestazionali ai
quali saranno adibite.
Sistema estinzione
automatico
Dotazioni di sicurezza asportabili Staccabatteria (interno
ed esterno)
triangolo
2 Ganci traino
torcia (anteriore posteriore)
14/03/17 Guida al corso di prima licenza 31
1. Sicurezza
MISURE DI SICUREZZA ATTIVE
SECONDA PARTE
percorso in pista
MISURE DI SICUREZZA ATTIVA
Barriere poste ai lati della pista per arrestare le vetture che dovessero uscire di
strada. Possibilmente sono posizionate con un’angolazione tale da impedire gli
Muretti in cemento
impatti a 90°
Costruiti con una tripla lama metallica svolgono la stessa funzione dei muretti.
Hanno la capacità di assorbire parzialmente la forza dell’urto ma, proprio per la loro
Guard-Rail elasticità, talvolta restituiscono l’energia cinetica assorbita nell’impatto rilanciando la
vettura.
Spazi previsti tra il bordo della pista e le barriere al fine di rallentare la vettura e
ridurre, così, la violenza dell’impatto. In genere sono ricoperte (con una profondità
In ghiaia che può raggiungere il metro) di ghiaia di fiume.
Vie di Fuga Costituiscono la nuova scuola di pensiero per la costruzione delle vie di fuga perché
consentono al pilota di tentare di riprendere il controllo della vettura prima di urtare
In asfalto
le barriere.
Disposte in più file a protezione dei muretti o dei rail hanno il compito di attutire la
violenza dell’impatto. Ogni pila è costituita da 6-8 pneumatici sovrapposti legati o
Pile di pneumatici imbullonati tra di loro, ed è assicurata alle pile che la circondano; il tutto è
solidamente ancorato al muretto (o al guard-rail)
Corolle in cemento scalinato poste sul bordo esterno ed interno delle curve;
costituiscono una ulteriore base di appoggio che ha lo scopo di garantire un piccolo
Cordoli margine in caso di errore di traiettoria. Non coesistono con le vie di fuga in asfalto.
Ogni curva che preveda una frenata significativa deve essere preceduta da alcuni
cartelli di prossimità che in ragione della velocità raggiungibile indicano
Segnaletica progressivamente la distanza dalla curva stessa (400-300-200-100-50 metri)
percorso inSICUREZZA
MISURE DI pista-salita-rally
PASSIVA
Sorveglianza del percorso
e Intervento Sono compiti svolti dai Commissari di Percorso
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14/03/17
1. Sicurezza
AGITATA.
Bandiera a scacchi significa la fine d’una sessione di prove o della gara
Bandiera rossa significa arresto di una sessione di prove o della corsa. AGITATA.
Bandiera gialla avverte della presenza sulla pista di olio o di acqua. FISSA.
con righe rosse.
Bandiera blu indica ad un pilota che sta per essere sorpassato AGITATA.
Bandiera bianca utilizzata per indicare che c’è un veicolo lento in pista AGITATA.
SECONDA
PARTE
Comunicazioni: i cartelli in PISTA
La procedura di partenza ha inizio 15 minuti prima dell’ora prevista per la partenza. Ogni sua fase è annunciata da un segnale sonoro
che sottolinea l’esposizione sulla linea di partenza di un cartello indicante i minuti mancanti allo start.
Il semaforo posto al termine della corsia box accende il verde: alle vetture è consentito di
lasciare i box per andare ad occupare il proprio posto sulla griglia di partenza conquistato
nel corso delle Prove Ufficiali. E’ il cosiddetto warm-up lap (giro di allineamento).
Appena ferme, il motore dovrà essere spento. Ai team è consentito di intervenire sulle
vetture.
Durante il giro di warm-up è richiesto alle Postazioni in pista di esporre ai piloti la Bandiera
Verde. Tanto per segnalare se la pista è libera poiché a causa del ritmo incalzante con cui,
Meno 15 solitamente, si susseguono le gare in programma in un week end, talvolta può accadere che
le vetture siano disposte in griglia anche se non è ancora terminato il recupero delle auto
minuti ferme dalla gara appena terminata o se è necessario completare operazioni di pulizia del
tracciato o di ripristino delle protezioni. In questo caso nel corso del giro di allineamento
saranno esposte le bandiere Gialla e Bianca incrociate.
Per aiutare i piloti a prendere posto correttamente sulla griglia, al centro di ogni fila si
posizionerà un C.P. con un cartello riportante il numero della fila stessa; se necessario,
anche a gesti, egli indicherà l’esatto posizionamento di ogni vettura (se a dx o a sx).
Il semaforo posto al termine della corsia box passa sul rosso e l’uscita sarà chiusa: le
vetture che non fossero riuscite a lasciare l’area dei box vi resteranno bloccate fino a
quando tutto il gruppo non sarà transitato davanti all’uscita della pit-lane nel corso del
Meno primo giro di gara. L’approssimarsi della chiusura dei box sarà preavvertita da un segnale
10 minuti sonoro lanciato due minuti prima.
A queste ultime vetture la partenza della gara sarà data dal C.P. addetto al semaforo di
uscita box commutando il segnale del semaforo dal rosso al verde.
E’ esposta dal Direttore di Gara per autorizzare i piloti a percorrere un giro del percorso, cosiddetto Giro di
Ricognizione o Giro di Formazione; durante questo giro è vietato sorpassare e le vetture che non dovessero
riuscire a mantenere la loro posizione prenderanno il via dal fondo dello schieramento.
Per rilevare quest’ultima evenienza è opportuno che il gruppo delle auto sia seguito da una o più vetture della
Direzione di Gara (incluse quelle del Servizio Medico ed Antincendio). Queste segnaleranno l’eventuale criticità
Bandiera per consentire al C.P. posto la termine della griglia di predisporsi allo scopo.
Mentre è in corso il giro di formazione i CC.PP. addetti griglia di partenza esporranno nuovamente il cartello del
Verde numero della propria fila allo scopo di guidare i piloti che sopraggiungono verso la propria piazzola.
Si richiama l’attenzione sull’importanza del Giro di Formazione che, oltre a portare in temperatura i
pneumatici, costituisce per i piloti l’occasione di verificare lo stato del fondo stradale allorquando la
partenza avvenga in condizioni meteo variabili o, addirittura, con pioggia in corso.
Quando tutti i piloti avranno ripreso il loro posto, un C.P. appositamente posizionato al termine della griglia,
esporrà la bandiera verde per assicurare al Direttore di Gara che lo schieramento iniziale è ricomposto. A
questo punto il D.G. accenderà un segnale luminoso chiaramente visibile da tutti i piloti, oppure esporrà un
cartello ugualmente visibile, che indica che dopo 5 secondi procederà all’accensione del semaforo rosso.
Meno Mano a mano che le vetture ritornano al proprio posto, i CC.PP. addetti ad ogni fila, terminata l’utilità della
segnalazione, ritireranno progressivamente il proprio cartello ma resteranno al proprio posto pronti a rilevare
5 secondi eventuali segnali da quei piloti che si rendessero conto di non poter partire regolarmente; in questo caso
agiteranno la propria Bandiera Gialla avviando la stessa procedura già riportata nella descrizione dell’avvio del
giro di formazione.
Tutte le persone che occupano la griglia di partenza, con eccezione dei piloti e dei CC.PP.,
Meno dovranno abbandonarla.
3 In casi espressamente previsti è consentito che un meccanico dotato di una fonte di energia
esterna continui a stazionare accanto all’auto per fornire aiuto al momento della messa in
minuti moto.
Partenza lanciata
Dopo il giro di ricognizione
rispettando le file dietro la
Pace Car che si allontana
ad un certo punto e nel
rettifilo di partenza il
semaforo da verde sarà
spento dando il via alla gara
AGITATA.
Bandiera a scacchi significa la fine d’una sessione di prove o della gara
Bandiera rossa significa arresto di una sessione di prove o della corsa. AGITATA.
Bandiera gialla avverte della presenza sulla pista di olio o di acqua. FISSA.
con righe rosse.
Bandiera blu indica ad un pilota che sta per essere sorpassato AGITATA.
Bandiera bianca utilizzata per indicare che c’è un veicolo lento in pista AGITATA.
- una sola bandiera agitata significa che c’è un pericolo sul bordo o su una parte della pista, bisogna
ridurre la velocità, non doppiare ed essere pronti a cambiare direzione;
- due bandiere agitate significa che un pericolo ostruisce totalmente o parzialmente la pista. Bisogna
ridurre la velocità, non doppiare ed essere pronti a cambiare direzione o fermarsi.
14/03/17 Guida al corso di prima licenza 41
1. Sicurezza
SECONDA
PARTE
Comunicazioni: le bandiere nei Rally
Tutte vengono utilizzate nelle gare di rally
AGITATA.
Bandiera a scacchi significa la fine d’una sessione di prove o della gara
Bandiera rossa significa arresto di una sessione di prove o della corsa. AGITATA.
25 mt 25 mt
NB: tra i cartelli di preavviso e quelli di FZC vige il regime di parco chiuso: nessun
intervento sulla vettura salvo quelli per il ripristino della sicurezza RDS Rally
I cartelli che indicano le postazioni intermedie hanno come simbolo una saetta
nera su fondo azzurro (preavviso sempre su fondo giallo)
minimo
25m -> 25m ->
50 m ->
Massimo ritardo al transito Massimo ritardo alla partenza
15 minuti 20 secondi
da 100
m -> 100 25m ->
a 300 m ->
SECONDA
Comunicazioni: i cartelli nei rally
PARTE questi devono essere utilizzati dall’equipaggio
I vantaggi
- rapidità di reazione
- omogeneità nel movimento
- aumento della sensibilità
- consapevolezza di quanto il volante sia
effettivamente girato senza necessità di
osservarlo.
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14/03/17 Guida al corso di prima licenza
2. Tecnica
SECONDA PARTE Posizione di guida
PNEUMATICI
I pneumatici sono gli elementi che consentono di trasmettere al suolo la potenza erogata dal motore.
Un pneumatico si distingue per carcassa e mescola.
La carcassa è la struttura che fa da base al pneumatico ed è costituita da un insieme di strisce gommate in cui sono
“annegati”
- fili metallici come acciaio armonico ramato
- fibre naturali come il kevlar o carbonio.
Su questa base si integra la mescola ovvero l'elemento gommoso che ha lo scopo di fornire la massima aderenza e la
minima usura.
A seconda della diversa natura della carcassa possiamo distinguere tra due diverse filosofie costruttive:
radiale e convenzionale.
RAIN
Pneumatico con mescola molto morbida da
utilizzare in caso di manto stradale molto bagnato,
e/o con temperature atmosferiche basse.
Presenta intagli sul battistrada che consentono di
espellere agevolmente l’acqua.
INTERMEDIO
Pneumatico sul cui battistrada sono presenti
alcuni intagli di minore profondità rispetto al tipo
rain, da utilizzare in caso di strada o pista umida.
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14/03/17 Guida al corso di prima licenza
2. Tecnica
SECONDA
PARTE
Aderenza/Grip: i pneumatici (2)
STAMPO
Pneumatico che presenta degli intagli che lo rendono
rispondente ai requisiti del Codice della Strada.
Utilizzato nei Rally i cui percorsi, ad eccezione di quelli
interessati dalle prove speciali, sono considerati aperti al
traffico.
TERRA
Pneumatico da utilizzare sullo sterrato, molto resistente alle
sollecitazioni a cui viene sottoposto.
Ci sono tipi specifici per le diverse superfici
(sabbiose, sassose, asciutto e bagnato).
NEVE - GHIACCIO
14/03/17 50
Guida al corso di prima licenza
2. Tecnica
SECONDA PARTE
Aderenza/Grip: il percorso
La mescola è la parte più in superficie del pneumatico, quella che effettivamente tocca l’asfalto
Per quanto riguarda il percorso, assume una grande importanza la qualità del manto stradale,
a seconda del quale possiamo avere diversi coefficienti di aderenza che
dipendono: 1) dal materiale utilizzato 2) dalle condizioni atmosferiche
14/03/17 51
Guida al corso di prima licenza
2. Tecnica
SECONDA PARTE Traiettorie in curva
La velocità massima ammissibile in una curva dipende:
A) dall’aderenza e B) dal raggio della curva stessa.
Tanto più grande è il raggio (vale a dire “quanto più la curva è dritta”) tanto
maggiore sarà la velocità di percorrenza. L’obiettivo per un pilota sarà quindi
quello di eseguire la traiettoria che gli permetterà di tenere il raggio massimo.
A tal fine si devono distinguere tre punti:
1) punto di inizio della traiettoria curvilinea: coincide con l’inizio della sterzata;
2) punto di corda: effettivo è quel punto della curva in cui il pilota deve
raggiungere il massimo grado di angolo di sterzo e, superato il quale, deve
andare sull'acceleratore compiendo contemporaneamente il riallineamento del
volante.
Il punto di corda effettivo è, molto spesso, leggermente posticipato, circa il 7/10%
rispetto al centro geometrico della curva, in quanto la traiettoria migliore che il
pilota possa realizzare è quella che gli consente di uscire più velocemente
possibile dalla curva. Ciò è realizzabile solo se si sacrifica leggermente l'entrata
in curva; questo discorso è valido per tutte le curve medio-lente.
Per le curve veloci, normalmente, centro geometrico e punto di corda coincidono.
3) punto d'uscita dalla traiettoria curvilinea: coincide con la fine della sterzata.
52
14/03/17 Guida al corso di prima licenza
2. Tecnica
SECONDA PARTE
Traiettorie in curva
°
traiettoria per curva a 90°
56
14/03/17 Guida al corso di prima licenza
2. Tecnica
SECONDA PARTE Sovrasterzo e Sottosterzo
Con sottosterzo si indica la
perdita di aderenza sull’asse
anteriore ovvero il
comportamento di una vettura
che durante la percorrenza di
una curva tende ad allargare la
traiettoria, obbligando a
manovre di correzione (lasciare
il gas e riallineare lo sterzo per
un istante
In palestra si utilizzano i sovraccarichi per allenare la muscolatura degli arti superiori, e inferiori,
gli addominali e tutta la parte dorso-lombare della colonna vertebrale; si usano gli elastici per
potenziare ed allungare la muscolatura del collo e del tratto cervicale della colonna, cercando di
riprodurre lo stesso tipo di carico presente durante la guida di una monoposto.
14/03/17 Guida al corso di prima licenza 58
3. Comportamenti
SECONDA PARTE
Esempi di Alimentazione (quotidiana)
COLAZIONE
- Bevande: • tè con 1⁄2 cucchiaino di zucchero •1 bicchiere di spremuta d’arancia
- Alimenti: • 3 fette biscottate (oppure 2 fette di pane) con marmellata + 90 gr prosciutto
• 250 gr Yogurt magro • Tre chiare ed un tuorlo, cotti in pentola con un sottile velo di olio + una fetta
di pane + succo di arancia + caffè • Toast (40-60 gr di prosciutto e due sottilette) + un frutto fresco +
caffè • 250cc di latte + cereali + 125 gr di yogurt magro naturale
PRANZO
- Bevande: • Acqua naturale
- Alimenti: • 60-80 gr di pasta condita con pomodoro oppure con 3 cucchiaini di olio • 120 grammi
di carne bianca o rossa oppure 180 gr di pesce o 100 gr di formaggio • insalata mista di verdure
fresche o cotte oppure 2 pomodori +1 frutto
CENA (preferibile evitare la pasta ed il riso)
- Bevande: • Acqua naturale
- Alimenti: • 120 gr di carne o 150 gr di pesce oppure 100 gr di prosciutto o bresaola • verdura
cruda o cotta (200 gr) condita con 2 cucchiaini da tè di olio • 1 fetta (30 gr) di pane • 1 frutto
AREA TOAST
Da due ore ad
Bisogna mangiare qualcosa di poco pesante cercando di attenersi alle regole della
un’ora prima
zona. Momento ideale per un toast, con due fette di pancarré, sottiletta e prosciutto
della
cotto. Toast ben farcito – due fette di pane con prosciutto e formaggio, Yogurt e frutta;
competizione
Macedonia di frutta; una o due barrette energetiche (meglio se a zona)
AREA BARRETTA
Meno di un’ora Una barretta energetica tipo enerzona; Mezzo toast; Un frutto fresco; Maltodestrine
prima della liquide da sorseggiare lentamente nell’arco di 60 minuti ( meglio se diluite con 1⁄4 di
competizione
maltodestrine + 3⁄4 di acqua.
14/03/17 Guida al corso di prima licenza 60
3. Comportamenti
Doping
SECONDA
PARTE
La legge ed i regolamenti del CIO definiscono doping l’impiego di sostanze e metodiche proibite in grado di influenzare e modificare
la prestazione sportiva. E’ considerato doping e quindi proibito anche l’impiego di sostanze e metodiche atte a mascherare
l’eventuale assunzione di sostanze proibite. Ma accanto alla definizione legale da un punto di vista medico si può definire doping
l’uso improprio di farmaci e medicamenti che vengono utilizzati per scopi diversi da quelli normalmente impiegati in terapia. Utilizzare
farmaci su una persona sana vuol dire esporla ad effetti collaterali ingiustificati.
PRATICHE VIETATE
1.Doping ematico: somministrazione di sangue, globuli rossi e/o emoderivati
2. Somministrazione di trasportatori artificiali di ossigeno o di sostituti del
plasma.
3. Manipolazioni farmacologiche, chimiche e fisiche.