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Corso di Laurea: LINGUE E CULTURE EUROPEE E DEL RESTO DEL MONDO

Insegnamento: LINGUISTICA ITALIANA


Lezione n°: 14/S1
Titolo: QUATTRO ESERCIZI SVOLTI
Attività n°: 1

Area esercitazioni

La trascrizione fonemica
Corso di Laurea: LINGUE E CULTURE EUROPEE E DEL RESTO DEL MONDO
Insegnamento: LINGUISTICA ITALIANA
Lezione n°: 14/S1
Titolo: QUATTRO ESERCIZI SVOLTI
Attività n°: 1

Esercizio 1.
Si fornisca la trascrizione fonemica della seguente frase italiana:
La m am m a ha com prato delle pesche e un pollo allo spiedo .
Corso di Laurea: LINGUE E CULTURE EUROPEE E DEL RESTO DEL MONDO
Insegnamento: LINGUISTICA ITALIANA
Lezione n°: 14/S1
Titolo: QUATTRO ESERCIZI SVOLTI
Attività n°: 1

INDICAZIONI.
Ricordiamo che rappresentazione fonemica concerne il livello dei fonemi, cioè la
fonologia. La rappresentazione fonetica concerne invece il livello dei foni, cioè la fonetica.
Non necessariamente i due livelli coincidono (vd. 1101). La trascrizione fonetica mira a
esprimere graficamente il modo in cui i suoni vengono effettivamente pronunciati. La
trascrizione fonemica, invece, mira a rappresentare i suoni linguistici in quanto entità di
un particolare sistema di opposizioni, in quanto elementi dotati di funzione distintiva. In
italiano, il sistema grafematico – con i limiti che abbiamo evidenziato (vd. 1031) – tende
a riflettere più il sistema fonologico che quello fonetico della lingua. Per esempio, come
nella grafia non si rappresentano i fenomeni di tipo fonosintattico (assimilazione,
raddoppiamento fonosintattico, ecc.) e gli allungamenti vocalici, così anche la
rappresentazione fonemica non ne tiene conto. Abbiamo detto infatti che il livello
fonologico è quello «astratto», «profondo», mentre quello fonetico è quello «concreto»,
«superficiale» (vd. 1201).
Corso di Laurea: LINGUE E CULTURE EUROPEE E DEL RESTO DEL MONDO
Insegnamento: LINGUISTICA ITALIANA
Lezione n°: 14/S1
Titolo: QUATTRO ESERCIZI SVOLTI
Attività n°: 1

Partiamo dunque dal risultato dell’esercizio precedente:


[la ˈmamma ˈak komˈpraːto ˈdelle ˈpɛske e um ˈpollo ˈallosˈpjɛːdo]
Per passare alla rappresentazione fonemica dobbiamo tenere conto di due dati:
1) la lunghezza vocalica non ha funzione distintiva, dunque non concerne il livello
fonologico;
2) i fenomeni di tipo fonosintattico (assimilazione, raddoppiamento fonosintattico, ecc.)
non concernono il livello fonologico perché intervengono nel passaggio da questo al
livello fonetico.
Ricordiamo, inoltre, che le trascrizioni fonemiche vanno racchiuse tra barre oblique.

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