Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
FONETICA
La fonetica di cui ci occuperemo studia l’evoluzione dei suoni dal latino alle lingue romanze.
I suoni vengono prodotti attraverso l’espirazione, l’aria esce dai polmoni, attraversa la trachea, la
bocca o il naso ed esce all’esterno.
Questi sono tutti gli organi articolatori coinvolti nell’articolazione.
Partiamo dalle vocali:
Per rappresentare le vocali dal punto di vista fonetico si ricorre al triangolo/trapezio vocalico.
Il sistema del latino era composto da 10 fonemi e 5 vocali, perché ogni vocale poteva essere lunga
o breve.
Entra in gioco un concetto di lunghezza o durata vocalica.
La distinzione tra una vocale breve e una lunga era una distinzione di quantità, ma era anche una
distinzione fonologica perché la vocale lunga e la vocali breve costituivano due fonemi diversi:
N.B In ambito fonetico c’è una distinzione tra fono e fonema.
Il fono come il fonema è l’unità più piccola in cui si può suddividere una parola.
Si parla di fonema quando la sostituzione di un suono all’interno della parola determina uno
scambio di significato oppure un cambiamento di funzione grammaticale (Cena, Cina)
Nel caso del latino la sostituzione di una vocale lunga/breve è anche un valore di sostituzione
fonematica, o determina una diversa funzione grammaticale, ad esempio:
MALUM= Male (con la A breve), con la A lunga vuol dire Mela
LEGIT= con la E breve è legge, con la E lunga è la terza persona presente, Lesse.
Nell’evoluzione del sistema vocalico dal latino alle lingue romanze la distinzione di quantità basata
sulla lunghezza o durata vocalica cede il posto a una distinzione di qualità o timbro basata sul
grado di apertura delle vocali.
LATINO= Distinzione di QUANTITA’= Lunghezza o durata vocalica (opposizione vocali lunghe e
brevi)
Romanze= Distinzione di QUALITA’= Grado di apertura o timbro (distinzione tra vocali aperte e
chiuse)
Nel sistema fonologico del latino è importante la struttura sillabica perché determina la posizione
dell’accento.
La perdita di una distinzione di qualità porta alla riduzione del numero delle vocali (in un sistema
romanzo non troveremo mai 10 fonemi, ma un massimo di 7) e alla formazione di nuovi sistemi
vocalici.
Il sistema vocalico più diffuso e alla base delle principali lingue romanze è queto sistema vocalico
occidentale formato da sette vocali toniche.
Questo sistema è caratterizzato da una perdita della quantità vocalica (perde la distinzione tra
vocali lunghe e brevi, I breve e la E lunga costituiscono un unico fonema =e aperta) e produce una
distinzione di qualità (grado di apertura che il latino non aveva, e aperta o e chiusa) nelle vocali
mediane anteriori/palatali e posteriori/velari.