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Corso di Laurea in Traduzione

e Interpretazione di Trattativa

(Laurea triennale)
Nuovo Ordinamento

Lingua francese
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Lingua francese I I anno
L1
Prof.ssa Lorella Sini

Si studieranno le strutture fondamentali della lingua francese, sottolineando le difficoltà


specifiche dovute alle interferenze tra le due lingue. Il corso sarà articolato seguendo uno
studio contrastivo tra italiano e francese e sarà orientato verso la traduzione delle strutture
specifiche nelle due lingue. Alla lezione frontale farà seguito una lezione-guidata di
correzione delle esercitazioni fatte a casa (classe divisa in 2 gruppi).

Programma:
1. C’est / il est (présentatif)
2. Les emplois de l’article et du partitif
3. Les expressions de temps
4. L’emploi des prépositions
5. La forme interrogative
6. Différence de fonction entre g érondif et participe présent
7. Le verbe:
• l’emploi de l’auxiliaire
• les pronominaux
• l’emploi des temps et des modes (indicatif, imp ératif, subjonctif, conditionnel)
• l’usage des pronoms
+ Lettorato:
Prof.ssa Marie-Line Zucchiatti: esercitazione orale e scritta

Libri di testo

M.-F. M ERGER, L. SINI, CÔTE À CÔTE, AVVIAMENTO ALLA TRADUZIONE CON ESERCIZI
AUTO-CORRETTIVI, LA NUOVA ITALIA, FIRENZE, 1995.
F. BIDAUD , GRAMMAIRE FRANÇAISE POUR ITALOPHONES, LA NUOVA ITALIA, FIRENZE, 1995.
L. SCHENA, OUTILS DE GRAMMAIRE, M ARANO EDITORE, NAPOLI, 1993.

Lettorato di lingua francese I anno


L1
Prof.ssa Marie-Line Zucchiatti

Il corso comprende:
– esercitazioni in laboratorio linguistico per un miglioramento della comprensione e
produzione orale, esercizi di fonetica e trascrizioni;
– accertamenti, approfondimenti lessicografici e lessicologici;
– esercitazione al dettato.
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Un testo verrà indicato all’inizio del corso.
Lingua francese I anno
L2, L3
Prof. Claudio Costantini

Il corso si propone di fornire competenze linguistiche funzionali ad una corretta


comprensione e interpretazione di testi scritti e orali di varia natura. Verrà curata l’analisi
dei documenti in vista di una precisa identificazione dei concetti e della loro riformulazione,
insistendo sull’arricchimento lessicale, sulla costruzione del commento e sulla qualità
dell’espressione.
Verrà parallelamente affrontata una riflessione sulla lingua francese, destinata a
sviluppare la coscienza dei fenomeni che ne determinano il funzionamento.
Le lezioni, affiancate dalle indispensabili attività di lettorato, sono rivolte tanto a
studenti già in possesso di competenze in lingua francese quanto a coloro che intendono
affrontare un approccio intensivo.
Le esercitazioni proposte durante l’anno e l’esame conclusivo, scritto e orale,
verteranno su materiali, contenuti e metodologie oggetto del corso e delle opere in
bibliografia.

Materiali e Bibliografia

• “Dossier” elaborato dallo studente e contenente appunti, schede e testi forniti dal docente.
• Un’opera integrale in lingua originale scelta fra quelle proposte dal docente e corredata da
audio-cassetta per attività sull’orale.
• Dizionari bilingue e monolingue.
• F. BIDAUD, GRAMMAIRE DU FRANÇAIS POUR ITALOPHONES , FIRENZE, LA NUOVA ITALIA,
1994.
• F. BIDAUD, EXERCISES DE GRAMMAIRE, FIRENZE, LA NUOVA ITALIA, 1994.
• M.-F. M ERGER, L. SINI, CÔTE À CÔTE, FIRENZE, LA NUOVA ITALIA, 1995.

Lettorato di lingua francese I anno


L2
Prof.ssa Marie-Line Zucchiatti

Il corso comprende:
– esercitazioni in laboratorio linguistico per un miglioramento della comprensione e
produzione orale, esercizi di fonetica e trascrizioni;
– accertamenti, approfondimenti lessicografici e lessicologici;
– esercitazione al dettato.
Un testo verrà indicato all’inizio del corso.
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Lettorato di lingua francese I anno


L3
Prof.ssa Laure Lemahieu

Il corso comprende:
• esercitazioni al dettato
• esercizi in laboratorio (fonetica, comprensione di discorsi orali, ecc.)
• esercitazione alla produzione scritta e orale

Storia e cultura dei paesi di lingua francese I anno


L1, L2, L3
Prof.ssa Michela Mengoli

Il corso intende sviluppare la riflessione sulle situazioni di plurilinguismo e sulle varietà


linguistiche presenti all’interno del vasto spazio dei paesi francofoni. Dopo un excursus
sulle principali tappe della storia coloniale francese, sarà approfondito il rapporto
lingua/identità, con particolare riguardo ai fenomeni linguistici e culturali legati al dialogo
di culture all’interno dei paesi francofoni.
I testi analizzati durante le lezioni saranno principalmente articoli di giornale,
documentari relativi alle istituzioni e alla storia dei paesi francofoni, nonché testi letterari e
film.
Indicazioni bibliografiche saranno fornite all’inizio del corso.

Prof.ssa Patrizia Dogliani

Il Corso affronta essenzialmente la storia della Francia dalla fine del Secondo Impero alla
Quinta Repubblica, con particolare attenzione alle sue istituzioni repubblicane, alla società
e alla cultura del Novecento. Esso si sofferma anche sull’analisi dei paesi e delle regioni
francofoni europei ed extra-europei e sulla storia dell’espansione e del declino dell’impero
coloniale francese.
Per la prova d’esame agli studenti vengono richiesti la preparazione di un elaborato
scritto e il superamento di un colloquio orale sulle letture.

Bibliografia
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Un testo di riferimento generale da scegliere nei volumi della collana Nouvelle Histoire de
la France Contemporaine (Seuil) oppure J.-F. SIRINELLI, STORIA DELLA FRANCIA DEL
NOVECENTO, BOLOGNA, IL M ULINO, 2002.
Dispensa di letture e di documenti in lingua francese.

Letteratura Francese I I anno


L1
Prof.ssa Catia Nannoni

Il corso si articola in un primo modulo di storia della letteratura, dal XVI al XVIII secolo, e
in un secondo dedicato alla lettura e allo studio delle Liaisons dangereuses di Choderlos de
Laclos, sullo sfondo dell’evoluzione del romanzo epistolare settecentesco.
Parte fondante del corso sarà costituita dalla lettura, collettiva ed individuale, di brani
tratti dalle opere considerate – con particolare riguardo alla prosa –, sui quali verteranno le
esercitazioni individuali sotto forma di exposés oraux richiesti agli studenti frequentanti.
Per la preparazione all’analisi dei testi si consiglia:
HERSCHBERG PIERROT A NNE, S TYLISTIQUE DE LA PROSE, PARIS , BELIN, 1993.
Testo di riferimento per gli elementi di storia della letteratura per i secoli considerati è:
J. D’ORMESSON, UNE AUTRE HISTOIRE DE LA LITTÉRATURE FRANÇAISE, ED. LIBRIO, PARIS , 2000
(VOLL. 1-4): LE MOYEN ÂGE ET LE XVIE SIÈCLE, LE THÉÂTRE CLASSIQUE, LES ÉCRIVAINS DU
GRAND S IÈCLE, LES LUMIÈRES.
Ai brani ivi antologizzati nel corso delle lezioni saranno aggiunti altre testi che
confluiranno in un dossier finale come materiale di étude de texte collettivo e individuale.
Per la parte monografica è richiesta la lettura integrale delle Liaisons dangereuses (in una
qualsiasi edizione tascabile; consigliata quella a cura di Béatrice Didier presso “Le livre de
poche”). A supporto della preparazione si richiede lo studio dell’opera critica di M. DELON,
P.-A. CHODERLOS DE LACLOS. “LES LIAISONS DANGEREUSES”, PARIS , PUF, 19923. A LTRE
INDICAZIONI BIBLIOGRAFICHE, MIRATE AL TRATTAMENTO DI SPECIFICHE AREE DI INTERESSE,
VERRANNO FORNITE DURANTE IL CORSO.
Le modalità dell’esame, che è orale e da sostenersi in lingua francese, saranno chiarite
durante le lezioni.

Traduzione in italiano dal francese I anno


L1
Prof.ssa Nataôsa Raschi

Obiettivo del corso è dare agli studenti le competenze linguistiche e tecniche che
permetteranno loro di approfondire le prassi metodologiche per la traduzione (lessico,
grammatica, sintassi). I testi proposti agli studenti saranni di tipo informativo, descrittivo,
narrativo e analitico, tratti da giornali, opere letterarie, pubblicazioni specialistiche e da
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Internet. Gli studenti saranno posti di fronte a testi via via più complessi e sono previste
regolari esercitazioni di traduzione in classe e a casa su argomenti concordati con il docente.
L’esame consiste nella traduzione scritta di un brano attinente ad uno degli argomenti
affrontati durante il corso. L’uso di dizionari monolingui e bilingui è consentito. Sono
inoltre previste due esercitazioni scritte per il contrôle continu (date da definirsi). I risultati
conseguiti in tali esercitazioni verranno tenuti in considerazione nell’attribuzione del voto
finale.

Testi consigliati:

M. ULRYCH, TRADURRE. UN APPROCCIO MULTIDISCIPLINARE, TORINO, UTET, 1997.


S. ZOPPI (A CURA DI), LA TRADUZIONE. DALLA LETTERATURA ALLA MACCHINA, ROMA, BULZONI,
1996.
S. NERGAARD, TEORIE CONTEMPORANEE DELLA TRADUZIONE, M ILANO, BOMPIANI, 1995.
M. CORTELLAZZO, LINGUE SPECIALI, PADOVA, UNIPRESS, 1994 (RIEDIZIONE).
J. PODEUR , LA PRATICA DELLA TRADUZIONE, NAPOLI, LIGUORI, 1993.
La traduzione nell’insegnamento delle lingue straniere, Atti del Congresso di Brescia,
11-13 aprile 1983, Brescia, Editrice La Scuola, 1984.
P. SCAVÉE, P. INTRAVAIA, TRAITÉ DE STYLISTIQUE COMPARÉE. ANALYSE COMPARATIVE DE
L ’ITALIEN ET DU FRANÇAIS, BRUXELLES , DIDIER, 1979.
G. M OUNIN, LES PROBLÈMES THÉORIQUES DE LA TRADUCTION , PARIS , GALLIMARD, 1976.
H. M ESCHONNIC , POÉTIQUE DE LA TRADUCTION , PARIS , GALLIMARD, 1973.

Traduzione dall’italiano in francese I anno


L1
Prof.ssa Michèle Lorgnet Torri

Il corso semestrale, svolto in lingua francese, verrà suddiviso in due classi di studenti per
permettere un adeguato lavoro individuale e un rigoroso controllo dell’apprendimento. I tre
blocchi settimanali saranno comprensivi di una lezione frontale, una ricerca assistita di
gruppo con l’uso del computer e ricerche in rete, e un lavoro individuale assistito in classe.
Le lezioni daranno la possibilità di esercitarsi regolarmente, a scadenze fisse, su traduzioni
specifiche, in classe o con una ricerca personale preliminare. Le lezioni frontali saranno
quindi sempre associate a lavori individuali su tematiche varie, temi consoni a quelli
ricorrenti sul mercato del lavoro tra Italia e Francia. Questi temi saranno comunicati
all’inizio del corso. La valutazione si articolerà su varie prove, due prove individuali in
itinere e una prova finale a fine corso, con una parte scritta e una parte orale, che si svolgerà
in francese.
Il corso sarà volto ad incrementare sistematicamente l’abilità dei discenti nell’uso del
dizionario, bilingue o monolingue, a quello delle banche dati, delle risorse multimediali,
delle grammatiche, per giungere ad un testo corretto dal punto di vista linguistico, logico e
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pragmatico. Si valuterà inoltre la capacità degli studenti ad auto-correggersi durante la loro
attività di traduttori. Esercizi di auto-apprendimento saranno progressivamente affrontati
per potenziare la facoltà di memoria, per sviluppare l’attenzione critica e l’abilità analitica,
il rigore stilistico e enunciativo dell’espressione nella lingua non materna. Alla traduzione
propriamente detta verranno quindi associati esercizi di produzione orale e scritta, per
potenziare in modo progressivo l’abilità linguistica nella lingua “cible”.

Bibliografia
Dizionari
C. M ARGUERON, G. FOLENA, DICTIONNAIRE MODERNE FRANÇAIS-ITALIEN, ITALIEN-FRANÇAIS,
PARIS , LAROUSSE.
P. ROBERT , SIGNORELLI, DICTIONNAIRE FRANÇAIS-ITALIEN, ITALIEN-FRANÇAIS, M ILANI,
SIGNORELLI , 2000.
P. ROBERT , DICTIONNAIRE ALPHABETIQUE & ANALOGIQUE DE LA LANGUE FRANCAISE, PARIS ,
SOCIETE DU NOUVEAU LITTRE, 1976.
Le petit Robert Larousse compact 2003, Paris, Larousse, 2002.
J. PICOCHE, L’ÉTYMOLOGIE DU FRANÇAIS,PARIS , LE ROBERT , 2002.
A. GABRIELLI, DIZIONARIO DEI SINONIMI E DEI CONTRARI,M ILANO, ISTITUTO EDITORIALE
ITALIANO.

Testi consigliati

C. FROMILHAGUE , LES FIGURES DE STYLE, PARIS , NATHAN, 1995.


C. KERBRAT -ORECCHIONI, L’ÉNONCIATION . DE LA SUBJECTIVITÉ DANS LE LANGAGE, PARIS ,
A RMAND COLIN,1980.
D. LEEMAN-BOUIX, G RAMMAIRE DU VERBE FRANÇAIS. DES FORMES AU SENS, PARIS , NATHAN,
1994.
M. LUR , L’ANALYSE ET LA TRADUCTION , BOLOGNA, CLUEB, 1995.
M. LORGNET , LA PSYCHOLOGIE DU TRADUCTEUR, IN CORSO DI STAMPA. M. PRANDI,
GRAMMATICA ITALIANA, TORINO, PETRINI.

Mediazione linguistica tra l’italiano e il francese I anno


L1
Prof.ssa Maria Rossi
Prof.ssa Marie-Line Zucchiatti
Prof. Leo Tridimonti

Il corso mira a sviluppare le competenze orali attive e passive in entrambe le lingue, nonché
le abilità di trasposizione e mediazione orale interlinguistica.
Per concorrere al raggiungimento di tali obiettivi, lo studente verrà chiamato a
sviluppare competenze quali:
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– tecniche di decodificazione dei testi e di comprensione (individuazione della rete
strutturale, ovvero degli argomenti principali e dei predicati, e della rete esplicativa
attraverso la ricerca dei nessi logici e causali) con l’ausilio di esercizi di intuizione a buchi,
ricerca di parole chiave, esercizi di contrazione;
– verbalizzazione e memorizzazione con l’ausilio di esercizi quali il riassunto di poche
frasi, aumentandone il numero in modo graduale.
– traduzione a vista, utilissima per aumentare le conoscenze linguistiche, acquisire un
ritmo di lettura naturale, evitare errori inerenti alla struttura logica del testo.
– approfondimento del vocabolario di base, ricerca di sinonimi e espressioni analoghe
nelle due lingue del corso
Tutte queste attività hanno precipuamente lo scopo di incentivare la capacità di
produzione orale nella lingua B come pure di passare con naturalezza da una lingua all’altra
(da A a B e da B a A), secondo quanto viene imposto dai ritmi in situazioni reali di
mediazione linguistica.
I testi che serviranno da materiale di lavoro saranno principalmente articoli di attualità
ripresi dalla stampa francese e italiana sui temi di maggior interesse, argomenti relativi alle
istituzioni e alla geografia dei paesi delle lingue interessate e alle istituzioni europee. Sugli
argomenti trattati, verrà comunque e continuamente richiesto allo studente un
approfondimento specifico.
Le modalità dell’esame verranno concordate durante l’anno.
Alcuni cenni bibliografici saranno forniti all’inizio del corso.

Mediazione linguistica tra l’italiano e il francese I anno


L2, L3
Prof.ssa Maria Rossi
Prof.ssa Marie-Line Zucchiatti
Prof. Paolo Scampa

Il corso mira a sviluppare le competenze orali attive e passive in entrambe le lingue, nonché
le abilità di trasposizione e mediazione orale interlinguistica.
Per concorrere al raggiungimento di tali obiettivi, lo studente verrà chiamato a
sviluppare competenze quali:
– tecniche di decodificazione dei testi e di comprensione (individuazione della rete
strutturale, ovvero degli argomenti principali e dei predicati, e della rete esplicativa
attraverso la ricerca dei nessi logici e causali) con l’ausilio di esercizi di intuizione a buchi,
ricerca di parole chiave, esercizi di contrazione;
– verbalizzazione e memorizzazione con l’ausilio di esercizi quali il riassunto di poche
frasi, aumentandone il numero in modo graduale.
– traduzione a vista, utilissima per aumentare le conoscenze linguistiche, acquisire un
ritmo di lettura naturale, evitare errori inerenti alla struttura logica del testo.
– approfondimento del vocabolario di base, ricerca di sinonimi e espressioni analoghe
nelle due lingue del corso
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Tutte queste attività hanno precipuamente lo scopo di incentivare la capacità di
produzione orale nella lingua B come pure di passare con naturalezza da una lingua all’altra
(da A a B e da B a A), secondo quanto viene imposto dai ritmi in situazioni reali di
mediazione linguistica.
I testi che serviranno da materiale di lavoro saranno principalmente articoli di attualità
ripresi dalla stampa francese e italiana sui temi di maggior interesse, argomenti relativi alle
istituzioni e alla geografia dei paesi delle lingue interessate e alle istituzioni europee. Sugli
argomenti trattati, verrà comunque e continuamente richiesto allo studente un
approfondimento specifico.
Le modalità dell’esame verranno concordate durante l’anno.
Alcuni cenni bibliografici saranno forniti all’inizio del corso.

Lingua Francese II II anno


L1
Prof.ssa Lorella Sini

Corso ed esami si svolgeranno in lingua francese. Il corso, affiancato da esercitazioni


didattiche (lettorato), comprende lezioni incentrate sulle seguenti tematiche:
I) Il sintagma nominale. Ruolo del sintagma nominale nella frase; natura e funzione dei
propri elementi costitutivi.
a) La determinazione nominale: (polisemia e connotazione); associazioni esterne
(iponimia e iperonimia; sinonimia e parasinonimia; antonimia); isotopie semantiche e
campi lessicali. c) La caratterizzazione: tipologia e funzioni degli aggettivi; posizione
dell’epiteto; caratterizzazione metaforica; accordo dell’aggettivo. II) Elementi di linguistica
per l’analisi di testi letterari e specialistici. Modalità di esame: Prove scritte (senza
dizionario): dettato (per il controllo dell’ortografia e l’accertamento della comprensione
orale); test (per l’accertamento delle conoscenze lessicali, grammaticali e sintattiche). Prova
orale: Si prenderà visione degli elaborati delle prove scritte esaminando con particolare
attenzione i punti che offrono possibilità di discussione e i temi affrontati durante l’anno
accademico. Si analizzerà il dossier elaborato dagli studenti. Articolazione e modalità di tale
dossier saranno concordate con il docente durante il corso.

Testo di base.

L. SCHENA, DESCRIPTION MORPHO -SYNTAXIQUE DE LA LANGUE FRANÇAISE, M ILANO,


PUBBLICAZIONI I.S.U. UNIVERSITÀ CATTOLICA, [+ VOLUME EXERCICES ], 1984.

Letture consigliate:
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J. BOUTET , LANGAGE ET SOCIÉTÉ, PARIS , SEUIL, 1997.
L.-J. CALVET , L’ARGOT , PARIS , PUF, COLL. QUE SAIS-JE?, N° 700, 2E ÉD, 1999.
P. CHARAUDEAU, GRAMMAIRE DU SENS ET DE L ’EXPRESSION , PARIS , HACHETTE, 1992.
E. FERRARIO, LA METAFORA ZOOMORFA, BRESCIA, LA SCUOLA, 1990.
M. GREVISSE, A. GOOSE, LE BON USAGE. GRAMMAIRE FRANÇAISE. PARIS -GEMBLOUX,
DUCULOT , 13E ÉD., 1993.
D. M AINGUENEAU , ELÉMENTS DE LINGUISTIQUE POUR LE TEXTE LITTÉRAIRE, PARIS , DUNOD,
1993.
M.-F. M ERGER, L. SINI, CÔTE À CÔTE, FIRENZE, LA NUOVA ITALIA, 1995.
H. M ITTERRAND, LES MOTS FRANÇAIS, PARIS , PUF, COLL. QUE SAIS-JE? 270, 1968.
J. PICOCHE, STRUCTURES SÉMANTIQUES DU LEXIQUE FRANÇAIS, PARIS , NATHAN, 1986.
M. RIEGEL, J.-C. PELLAT , R. RIOUL, GRAMMAIRE MÉTHODIQUE DU FRANÇAIS, PARIS , PUF,
1994.
I. TAMBA-M ECZ, LA S ÉMANTIQUE, PARIS , PUF, COLL. QUE SAIS-JE?, 1994.
M. W ILMET , GRAMMAIRE CRITIQUE DU FRANÇAIS, PARIS , HACHETTE SUPÉRIEUR , 2E ÉD., 1998.

Lettorato di lingua francese II anno


L1
Prof.ssa Laure Lemahieu

Il corso comprende:
• esercitazione al dettato
• esercizi volti a migliorare la produzione orale e scritta
• presentazioni orali, trascrizioni, approfondimento lessicografico
• sensibilizzazione ai diversi registri linguistici e ad alcuni aspetti della lingua parlata

Lingua francese II anno


L2
Prof. Claudio Costantini

Il corso sfrutterà e perfezionerà le competenze acquisite durante il primo anno al fine di


approfondire le capacità di analisi e di commento di testi appartenenti a diverse tipologie,
nonché per elaborare un metodo che consenta di produrre discorsi, allo scritto e all’orale,
ben strutturati ed esaurienti: verrà curata, nel passaggio graduale da attività guidate a
ricerche sempre più autonome, la redazione di brevi saggi, coerenti e ben organizzati,
costruiti sulla base dei documenti di riferimento e articolati secondo “plans” di varia natura.
Nello stesso tempo verrà proseguito il lavoro di riflessione sugli aspetti grammaticali,
lessicali e fonetici della lingua francese, con attività di acquisizione e consolidamento delle
competenze interpretative ed espressive e con riferimento costante ai testi di consultazione.
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Materiali e Bibliografia:

“Dossier” elaborato dallo studente e contenente appunti, schede e testi forniti dal docente.
Documenti audio, forniti dal docente, per attività sull’espressione orale.
F. BIDAUD, GRAMMAIRE DU FRANÇAIS POUR ITALOPHONES, FIRENZE, LA NUOVA ITALIA, 1994.
F. BIDAUD , EXERCICES DE GRAMMAIRE, FIRENZE , LA NUOVA ITALIA, 1994.
M-F. M ERGER & L. SINI, CÔTE À CÔTE, FIRENZE, LA NUOVA ITALIA, 1995.
M. PAGNOL, JEAN DE FLORETTE – MANON DES SOURCES (1963), PARIS , ED. DE FALLOIS , 1988.
G. DE M AUPASSANT , CONTES DE LA BÉCASSE (1883).

Lettorato di lingua francese II anno


L2
Prof.ssa Laure Lemahieu

Il corso comprende:
• esercitazione al dettato
• esercizi volti a migliorare la produzione orale e scritta
• presentazioni orali, trascrizioni, approfondimento lessicografico
• sensibilizzazione ai diversi registri linguistici e ad alcuni aspetti della lingua parlata

Traduzione in italiano dal francese II anno


L1
Prof.ssa Licia Reggiani
Prof. Danio Maldussi

Il corso intende anzitutto consolidare le competenze traduttive acquisite dagli studenti


durante il primo anno. In particolare si propone di rinforzare le capacità di analisi testuale,
sottolineandone l’importanza centrale all’interno del processo traduttivo, nonché di
presentare agli studenti gli strumenti adeguati per affrontare i problemi specifici, a partire da
un’ampia tipologia di testi di carattere divulgativo e a seconda delle metodologie traduttive
che meglio si adattano al testo.
I testi presi in considerazione durante il corso apparterranno a diverse tipologie testuali,
tanto dal punto di vista strutturale che espressivo; in particolare si tratterà di articoli
divulgativi scelti da quotidiani e riviste sui principali aspetti della società francese, che
consentano di mettere in luce l’importanza del rapporto lingua/cultura (Le nouvel
Observateur, Le Point, L’Express, Le Monde e Figaro) e che appartengano ad aree
tematiche diverse, che gli studenti saranno di volta in volta invitati ad approfondire
attraverso la lettura di quotidiani e periodici consigliati.
In particolare la dott.ssa Reggiani privilegierà esercitazioni di traduzione scritta su testi
che presenteranno un grado di complessità crescente, mentre nel modulo del Prof. Maldussi
57
verranno svolte attività integrative di traduzione a vista, con particolare riguardo
all’approfondimento dei campi semantici.
Per accedere alla prova d’esame è necessaria la presentazione di un dossier contenente
le esercitazioni e le traduzioni svolte durante il corso. L’esame finale consisterà nella
traduzione scritta di un testo di circa 350 parole. Sarà consentito l’uso del dizionario italiano
monolingue e di quello dei sinonimi. Indicazioni bibliografiche verranno fornite durante il
corso.

Traduzione in italiano dal francese I II anno


L2, L3
Prof.ssa Chiara Elefante

Il corso prevede un esame delle problematiche generali inerenti il processo traduttivo, inteso
come correlazione profonda, mai univoca, tra un testo di partenza e un testo d’arrivo,
considerati nella loro realtà linguistica, ma anche e soprattutto come discorso che attraverso
le lingue si attualizza. I testi che verranno analizzati attentamente, a partire dai quali saranno
proposte agli studenti esercitazioni di traduzione scritta, apparterranno a varie tipologie e
presenteranno diverso grado di complessità, sia strutturale che espressiva. A partire da tali
testi sarà proposta una riflessione teorica sulla figura e sulle responsabilità del traduttore
nella società contemporanea, in relazione ai vari livelli di analisi effettuata. Ci si soffermerà
su scelte traduttive problematiche e di volta in volta verranno precisati i sistemi di
riferimento teorici alla base delle varie possibilità di traduzione. Verranno inoltre forniti gli
strumenti per un commento alle strategie traduttive e per un avvio all’analisi critica di
traduzioni già esistenti.
L’esame prevede la traduzione scritta di un testo di 350-400 parole circa, corredato da
un commento dello studente sulle scelte di traduzione effettuate.

Testi consigliati:

A. BERMAN, LA TRADUCTION ET LA LETTRE OU L ’AUBERGE DU LOINTAIN , PARIS , SEUIL, 1999.


J.-R. LADMIRAL, TRADUIRE: THÉORÈMES POUR LA TRADUCTION , PARIS , GALLIMARD, 1994.
S. BASSNETT , LA TRADUZIONE. TEORIA E PRATICA, M ILANO, BOMPIANI, 1999.
M. ULRYCH (A CURA DI), TRADURRE. UN APPROCCIO MULTIDISCIPLINARE, TORINO, UTET,
1997.
A scelta dello studente un dizionario monolingue di francese, un dizionario monolingue
di italiano, un dizionario delle espressioni idiomatiche sia in lingua francese che in lingua
italiana. Ulteriori riferimenti bibliografici su problematiche puntuali di traduzione verranno
forniti durante il corso.
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Traduzione dall’italiano in francese I II anno
L2, L3
Prof.ssa Claudia Cortesi

L’obiettivo del corso, di durata semestrale, è quello di consolidare le competenze traduttive


acquisite nel corso propedeutico. A tale scopo, verranno scelti testi di vario tipo (turismo,
società, ambiente…) sui quali potersi soffermare per affrontare il problema della stilistica
contrastiva e quindi per vedere quali siano gli errori più ricorrenti in particolare degli
studenti di madrelingua italiana. Superati questi problemi, verso la fine del corso verranno
proposti 2 o 3 testi specialistici. Compito del docente sarà quello di fornire agli studenti gli
strumenti di lavoro necessari alla ricerca del vocabolario specializzato (dizionari specifici,
banche dati su Internet, ricerca di testi in lingua originale, su supporto cartaceo e
informatico, ecc.). Sono previsti inoltre lavori di gruppo che permetteranno agli studenti di
concepire delle schede terminologiche in un settore di loro gradimento.
La valutazione del profitto sarà basata su un esame finale scritto ed orale, nonché sugli
esercizi di traduzione completati durante il corso.

J. PODEUR , LA PRATICA DELLA TRADUZIONE, NAPOLI, LIGUORE, 1993.


J.-F. SABLAYROLLES , LA NÉOLOGIE EN FRANÇAIS CONTEMPORAIN , PARIS , CHAMPION, 2000.

Letteratura Francese I II anno


L2
Prof.ssa Catia Nannoni

Il corso si articola in un primo modulo di storia della letteratura, dal XVI al XVIII secolo, e
in un secondo dedicato alla lettura e allo studio delle Liaisons dangereuses di Choderlos de
Laclos, sullo sfondo dell’evoluzione del romanzo epistolare settecentesco.
Parte fondante del corso sarà costituita dalla lettura, collettiva ed individuale, di brani
tratti dalle opere considerate — con particolare riguardo alla prosa —, sui quali verteranno
le esercitazioni individuali sotto forma di exposés oraux richiesti agli studenti frequentanti.
Per la preparazione all’analisi dei testi si consiglia:
HERSCHBERG PIERROT A NNE, S TYLISTIQUE DE LA PROSE, PARIS , BELIN, 1993.
Testo di riferimento per gli elementi di storia della letteratura per i secoli considerati è:
JEAN D’ORMESSON, UNE AUTRE HISTOIRE DE LA LITTÉRATURE FRANÇAISE, ÉD. LIBRIO,
PARIS , 2000 (VOLL. 1-4): LE MOYEN ÂGE ET LE XVIE SIÈCLE, LE THÉÂTRE CLASSIQUE, LES
ÉCRIVAINS DU GRAND S IÈCLE, LES LUMIÈRES.
Ai brani ivi antologizzati nel corso delle lezioni saranno aggiunti altri testi che
confluiranno in un dossier finale come materiale di étude de texte collettivo e individuale.
Per la parte monografica è richiesta la lettura integrale delle Liaisons dangereuses (in una
qualsiasi edizione tascabile; consigliata quella a cura di Béatrice Didier presso “Le livre de
poche”). A supporto della preparazione si richiede lo studio dell’opera critica di M ICHEL
DELON, P.-A. CHODERLOS DE LACLOS. “LES LIAISONS DANGEREUSES”, PARIS , PUF, 19923.
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A LTRE INDICAZIONI BIBLIOGRAFICHE, MIRATE AL TRATTAMENTO DI SPECIFICHE AREE DI
INTERESSE, VERRANNO FORNITE DURANTE IL CORSO.
Le modalità dell’esame, che è orale e da sostenersi in lingua francese, saranno chiarite
durante le lezioni.

Interpretazione di trattativa tra l’italiano e il francese I II anno


L1
Prof.ssa Maria Rossi
Prof. Elio Ballardini
Prof.ssa Roberta Bandini

Il corso, articolato in moduli, propone un approccio graduale, teorico e pratico,


all’interpretazione di trattativa, fondato sull’ampliamento delle competenze linguistiche
(lessico, sintassi, registri linguistici, espressioni idiomatiche e fraseologismi) acquisite
durante il primo anno, e delle conoscenze inerenti l’attualità culturale, sociale, economica,
commerciale e politica dell’Italia e dei Paesi francofoni. In classe verranno proposti esercizi
volti a sviluppare le capacità di ascolto, di decodificazione, di comprensione, di
concentrazione, di memorizzazione e di riformulazione, integrale o riassunta, in francese e
in italiano, di discorsi orali di crescente entità e complessità concettuale, presentati sotto
forma di interviste simulate, in situazioni comunicative ispirate alla realtà professionale
dell’interprete di trattativa. Particolare attenzione verrà dedicata alla traduzione a vista di
articoli tratti dalla stampa periodica e quotidiana.
Le modalità d’esame verranno indicate all’inizio del corso.
I suggerimenti bibliografici verranno indicati durante il corso.

Interpretazione di trattativa tra l’italiano e il francese I II anno


L2, L3
Prof.ssa Maria Rossi
Prof. Elio Ballardini
Prof.ssa Roberta Bandini

Il corso propone un approccio graduale, teorico e pratico, all’interpretazione di trattativa,


fondato sull’ampliamento delle competenze linguistiche (lessico, sintassi, registri linguistici,
espressioni idiomatiche e fraseologismi) acquisite durante il primo anno, e delle conoscenze
inerenti l’attualità culturale, sociale, economica, commerciale e politica dell’Italia e dei
Paesi francofoni. In classe verranno proposti esercizi volti a sviluppare le capacità di ascolto,
di decodificazione, di comprensione, di concentrazione, di memorizzazione e di
riformulazione, integrale o riassunta, in francese e in italiano, di discorsi orali di crescente
entità e complessità concettuale, presentati sotto forma di interviste simulate, in situazioni
comunicative ispirate alla realtà professionale dell’interprete di trattativa. Particolare
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attenzione verrà dedicata alla traduzione a vista di articoli tratti dalla stampa periodica e
quotidiana.
Le modalità d’esame verranno indicate all’inizio del corso.
I suggerimenti bibliografici verranno indicati durante il corso.

Lingua francese III III anno


L1
Prof. Paolo Scampa
Prof.ssa Laurence Kamoun

Ampliamento della competenza linguistica produttiva e approfondimento delle conoscenze


metalinguistiche ed espressive a livello sintattico, lessicale, semantico e in particolar modo
testuale (riformu lazione intra-traduttiva) costituiranno gli indirizzi principali del corso.
Saranno inoltre esaminate e messe in opera strategie “monolingue” e “bilingue” di
auto-correzione linguistica volte a dar maggiore autonomia scritturale allo studente.

Modalità di esame:

– prove scritte (senza dizionario): transcription et double renversement ou


intra-traduction.
– prova orale: presentazione del “dossier” elaborato durante il corso secondo le modalità
concordate con il docente ed il lettore.

Bibliografia:

F. BIDAUD, GRAMMAIRE DU FRANÇAIS POUR ITALOPHONES, FIRENZE, LA NUOVA ITALIA, 1994.


R. BLOCH, LES FAUX AMIS AUX AGUETS, BOLOGNA, ZANICHELLI, 1988.
M. GREVISSE & A. GOOSE, LE BON USAGE, LOUVAIN LA NEUVE/PARIS , DUCULOT /HACHETTE,
1990.
C. HAGÈGE, L’HOMME DE PAROLES, FAYARD, 1985.
J. PICOCHE, PRÉCIS DE LEXICOLOGIE FRANÇAISE, PARIS , NATHAN, 1977.
J. PICOCHE, STRUCTURES SÉMANTIQUES DU LEXIQUE FRANÇAIS, PARIS , NATHAN, 1986.
G. PEREC, LA DISPARITION , PARIS , DENOEL, 1969.
H. W ALTER, LE FRANÇAIS DANS TOUS LES SENS, PARIS , LE LIVRE DE POCHE, 1988.

Lingua francese III III anno


L2, L3
Prof. Paolo Scampa
61
Prof.ssa Laurence Kamoun

Ampliamento della competenza linguistica produttiva e approfondimento delle conoscenze


metalinguistiche e espressive a livello sintattico, lessicale, semantico e in particolar modo
testuale (riformulazione intra-traduttiva) costituiranno gli indirizzi principali del corso.
Saranno inoltre esaminate e attuate strategie “monolingue” e “bilingue” di auto-correzione
linguistica volte a dar maggiore autonomia scritturale allo studente.

Modalità di esame:

– prove scritte (senza dizionario): transcription et double renversement ou


intra-traduction;
– prova orale: presentazione del dossier elaborato durante il corso secondo le modalità
concordate con il docente ed il lettore.

Bibliografia:

F. BIDAUD, GRAMMAIRE DU FRANÇAIS POUR ITALOPHONES, FIRENZE, LA NUOVA ITALIA, 1994.


R. BLOCH, LES FAUX AMIS AUX AGUETS, BOLOGNA, ZANICHELLI, 1988.
M. GREVISSE, A. GOOSE, LE BON USAGE, LOUVAIN LA NEUVE/PARIS , DUCULOT /HACHETTE,
1990.
C. HAGÈGE, L’HOMME DE PAROLES, FAYARD, 1985.
J. PICOCHE, STRUCTURES SÉMANTIQUES DU LEXIQUE FRANÇAIS, PARIS , NATHAN, 1986.
G. PEREC, LA DISPARITION , PARIS , DENOEL, 1969.
H. W ALTER, LE FRANÇAIS DANS TOUS LES SENS, PARIS , LE LIVRE DE POCHE, 1988.

Lettorato di lingua francese III III anno


L1, L2
Prof.ssa Laurence Kamoun

Il corso si propone di illustrare i diversi accenti dei francesi e dei francofoni, con
esercitazioni pratiche di analisi di documenti orali e di film. L’esame consisterà in una
trascrizione.

Bibliografia:

AA.VV., Les accents des français, Paris, Hachette, 1983.


62
Letteratura francese II III anno
L1, L2
Prof.ssa Chiara Elefante

Il corso intende approfondire alcuni aspetti del romanzo francese e francofono del
Novecento con particolare attenzione al fenomeno di auto-riflessione del testo che prende il
nome di mise en abyme. Tale procedimento, comune alla pittura e alla poesia, al cinema e al
teatro, che sembra esistere, da sempre, in tutte le arti, si è particolarmente sviluppato e ha
subito importanti evoluzioni in epoche, come il XX secolo, in cui è stato rimesso in
discussione il rapporto tra gli autori e il linguaggio, tra il testo letterario e il mondo. Durante
il corso, la mise en abyme verrà dunque analizzata come topos centrale per una lettura e
riflessione sul rapporto tra autori e scrittura, nonché sulla natura del testo letterario e sulla
sua evoluzione nel Novecento. La riflessione sull’autorispecchiamento, che la mise en
abyme comporta, spazierà anche nel genere pittorico e cinematografico. Tra gli autori e le
opere analizzati con particolare attenzione André Gide, Les Faux-Monnayeurs, Raymond
Queneau, Le chiendent, Jacques Roubaud, La belle Hortense.
È richiesta la frequenza e un’attiva partecipazione da parte degli studenti. La
bibliografia e le modalità d’esame verranno comunicate all’inizio del corso.

Traduzione dall’italiano in francese II III anno


L1
Prof. Aleardo Tridimonti

Impostazione metodologica della traduzione professionale in lingua straniera. Ricerca


documentaria e terminologica, studio terminologico comparato con elaborazione di schede.
Traduzione con analisi di problematiche inerenti in particolare alla microlingua del settore
dell’economia, della tecnica, delle biotecnologie, dell’architettura. Verifica della validità e
della qualità della traduzione attraverso corpora di confronto al fine di elaborare un prodotto
che rispecchi le strutture sintattiche, stilistiche e lessicali proprie a questo particolare tipo di
testo.
Le indicazioni bibliografiche verranno fornite all’inizio del corso.

Traduzione dall’italiano in francese II


III anno
L2, L3
Prof. Aleardo Tridimonti

Impostazione metodologica della traduzione professionale in lingua straniera. Ricerca


documentaria e terminologica, studio terminologico comparato con elaborazione di schede.
63
Traduzione con analisi di problematiche inerenti in particolare alla microlingua del settore
dell’economia, della tecnica, delle biotecnologie, dell’architettura. Verifica della validità e
della qualità della traduzione attraverso corpora di confronto al fine di elaborare un prodotto
che rispecchi le strutture sintattiche, stilistiche e lessicali proprie a questo particolare tipo di
testo.
Le indicazioni bibliografiche verranno fornite all’inizio del corso.

Traduzione in italiano dal francese II III anno


L2, L3
Prof. Danio Maldussi

Il corso prenderà avvio dall’esame delle problematiche generali inerenti la professione del
traduttore (ruolo e diritti) allea luce delle attuali innovazioni tecnologiche. Le lezioni
muoveranno dall’analisi del rapporto lingua/cultura e consentiranno la comparazione delle
diverse stru tture grammaticali e linguistiche della lingua di partenza e della lingua di arrivo,
con particolare attenzione ai registri linguistici. Agli studenti verranno somministrati
esercizi propedeutici alla traduzione tratti dal volume di J. Delisle, L’analyse du discours
comme méthode de traduction. Initiation à la traduction française de textes pragmatiques
anglais. Théorie et Pratique ed inoltre esercizi di traduzione a vista, di analisi e commento di
traduzioni. Il corso, pur privilegiando testi di divulgazione, prevede l’iniziazione a testi di
carattere più tecnico.

J. DELISLE, L’ANALYSE DU DISCOURS COMME MÉTHODE DE TRADUCTION . INITIATION À LA


TRADUCTION FRANÇAISE DE TEXTES PRAGMATIQUES ANGLAIS. THÉORIE ET PRATIQUE.
EDITIONS DE L’UNIVERSITÉ D’OTTAWA, CANADA, 1982.
C. DURIEUX, FONDEMENT DIDACTIQUE DE LA TRADUCTION TECHNIQUE, COLL.
“TRADUCTOLOGIE”, N° 3, DIDIER ERUDITION, PARIS 1988.
E. GENTZLER, TEORIE DELLA TRADUZIONE. TENDENZE CONTEMPORANEE, UTET, TORINO 1998.
G. M OUNIN, LES PROBLÈMES THÉORIQUES DE LA TRADUCTION , PARIS , GALLIMARD, 1976
S. NERGAARD (A CURA DI), TEORIE CONTEMPORANEE DELLA TRADUZIONE, M ILANO, BOMPIANI,
1995.
J. PODEUR , LA PRATICA DELLA TRADUZIONE, NAPOLI, LIGUORI, 1984.
P. SCAVEE, P. INTRAVAIA, TRAITÉ DE STYLISTIQUE COMPARÉE DU FRANÇAIS ET DE L’ITALIEN,
BRUXELLES , DIDIER, 1979.
L. SERIANNI, GRAMMATICA ITALIANA, TORINO, UTET, 1988.
M. ULRYCH, TRADURRE. UN APPROCCIO MULTIDISCIPLINARE. TORINO, UTET , 1997.
J.P. VINAY & J. DARBELNET , S TYLISTIQUE COMPARÉE DU FRANÇAIS ET DE L’ANGLAIS, PARIS ,
DIDIER, 1972.

Interpretazione di trattativa tra l’italiano e il francese II III anno


64
L1, L2

Docente e programma ancora non disponibili.

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