e Interpretazione di Trattativa
(Laurea triennale)
Nuovo Ordinamento
Lingua francese
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Lingua francese I I anno
L1
Prof.ssa Lorella Sini
Programma:
1. C’est / il est (présentatif)
2. Les emplois de l’article et du partitif
3. Les expressions de temps
4. L’emploi des prépositions
5. La forme interrogative
6. Différence de fonction entre g érondif et participe présent
7. Le verbe:
• l’emploi de l’auxiliaire
• les pronominaux
• l’emploi des temps et des modes (indicatif, imp ératif, subjonctif, conditionnel)
• l’usage des pronoms
+ Lettorato:
Prof.ssa Marie-Line Zucchiatti: esercitazione orale e scritta
Libri di testo
M.-F. M ERGER, L. SINI, CÔTE À CÔTE, AVVIAMENTO ALLA TRADUZIONE CON ESERCIZI
AUTO-CORRETTIVI, LA NUOVA ITALIA, FIRENZE, 1995.
F. BIDAUD , GRAMMAIRE FRANÇAISE POUR ITALOPHONES, LA NUOVA ITALIA, FIRENZE, 1995.
L. SCHENA, OUTILS DE GRAMMAIRE, M ARANO EDITORE, NAPOLI, 1993.
Il corso comprende:
– esercitazioni in laboratorio linguistico per un miglioramento della comprensione e
produzione orale, esercizi di fonetica e trascrizioni;
– accertamenti, approfondimenti lessicografici e lessicologici;
– esercitazione al dettato.
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Un testo verrà indicato all’inizio del corso.
Lingua francese I anno
L2, L3
Prof. Claudio Costantini
Materiali e Bibliografia
• “Dossier” elaborato dallo studente e contenente appunti, schede e testi forniti dal docente.
• Un’opera integrale in lingua originale scelta fra quelle proposte dal docente e corredata da
audio-cassetta per attività sull’orale.
• Dizionari bilingue e monolingue.
• F. BIDAUD, GRAMMAIRE DU FRANÇAIS POUR ITALOPHONES , FIRENZE, LA NUOVA ITALIA,
1994.
• F. BIDAUD, EXERCISES DE GRAMMAIRE, FIRENZE, LA NUOVA ITALIA, 1994.
• M.-F. M ERGER, L. SINI, CÔTE À CÔTE, FIRENZE, LA NUOVA ITALIA, 1995.
Il corso comprende:
– esercitazioni in laboratorio linguistico per un miglioramento della comprensione e
produzione orale, esercizi di fonetica e trascrizioni;
– accertamenti, approfondimenti lessicografici e lessicologici;
– esercitazione al dettato.
Un testo verrà indicato all’inizio del corso.
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Il corso comprende:
• esercitazioni al dettato
• esercizi in laboratorio (fonetica, comprensione di discorsi orali, ecc.)
• esercitazione alla produzione scritta e orale
Il Corso affronta essenzialmente la storia della Francia dalla fine del Secondo Impero alla
Quinta Repubblica, con particolare attenzione alle sue istituzioni repubblicane, alla società
e alla cultura del Novecento. Esso si sofferma anche sull’analisi dei paesi e delle regioni
francofoni europei ed extra-europei e sulla storia dell’espansione e del declino dell’impero
coloniale francese.
Per la prova d’esame agli studenti vengono richiesti la preparazione di un elaborato
scritto e il superamento di un colloquio orale sulle letture.
Bibliografia
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Un testo di riferimento generale da scegliere nei volumi della collana Nouvelle Histoire de
la France Contemporaine (Seuil) oppure J.-F. SIRINELLI, STORIA DELLA FRANCIA DEL
NOVECENTO, BOLOGNA, IL M ULINO, 2002.
Dispensa di letture e di documenti in lingua francese.
Il corso si articola in un primo modulo di storia della letteratura, dal XVI al XVIII secolo, e
in un secondo dedicato alla lettura e allo studio delle Liaisons dangereuses di Choderlos de
Laclos, sullo sfondo dell’evoluzione del romanzo epistolare settecentesco.
Parte fondante del corso sarà costituita dalla lettura, collettiva ed individuale, di brani
tratti dalle opere considerate – con particolare riguardo alla prosa –, sui quali verteranno le
esercitazioni individuali sotto forma di exposés oraux richiesti agli studenti frequentanti.
Per la preparazione all’analisi dei testi si consiglia:
HERSCHBERG PIERROT A NNE, S TYLISTIQUE DE LA PROSE, PARIS , BELIN, 1993.
Testo di riferimento per gli elementi di storia della letteratura per i secoli considerati è:
J. D’ORMESSON, UNE AUTRE HISTOIRE DE LA LITTÉRATURE FRANÇAISE, ED. LIBRIO, PARIS , 2000
(VOLL. 1-4): LE MOYEN ÂGE ET LE XVIE SIÈCLE, LE THÉÂTRE CLASSIQUE, LES ÉCRIVAINS DU
GRAND S IÈCLE, LES LUMIÈRES.
Ai brani ivi antologizzati nel corso delle lezioni saranno aggiunti altre testi che
confluiranno in un dossier finale come materiale di étude de texte collettivo e individuale.
Per la parte monografica è richiesta la lettura integrale delle Liaisons dangereuses (in una
qualsiasi edizione tascabile; consigliata quella a cura di Béatrice Didier presso “Le livre de
poche”). A supporto della preparazione si richiede lo studio dell’opera critica di M. DELON,
P.-A. CHODERLOS DE LACLOS. “LES LIAISONS DANGEREUSES”, PARIS , PUF, 19923. A LTRE
INDICAZIONI BIBLIOGRAFICHE, MIRATE AL TRATTAMENTO DI SPECIFICHE AREE DI INTERESSE,
VERRANNO FORNITE DURANTE IL CORSO.
Le modalità dell’esame, che è orale e da sostenersi in lingua francese, saranno chiarite
durante le lezioni.
Obiettivo del corso è dare agli studenti le competenze linguistiche e tecniche che
permetteranno loro di approfondire le prassi metodologiche per la traduzione (lessico,
grammatica, sintassi). I testi proposti agli studenti saranni di tipo informativo, descrittivo,
narrativo e analitico, tratti da giornali, opere letterarie, pubblicazioni specialistiche e da
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Internet. Gli studenti saranno posti di fronte a testi via via più complessi e sono previste
regolari esercitazioni di traduzione in classe e a casa su argomenti concordati con il docente.
L’esame consiste nella traduzione scritta di un brano attinente ad uno degli argomenti
affrontati durante il corso. L’uso di dizionari monolingui e bilingui è consentito. Sono
inoltre previste due esercitazioni scritte per il contrôle continu (date da definirsi). I risultati
conseguiti in tali esercitazioni verranno tenuti in considerazione nell’attribuzione del voto
finale.
Testi consigliati:
Il corso semestrale, svolto in lingua francese, verrà suddiviso in due classi di studenti per
permettere un adeguato lavoro individuale e un rigoroso controllo dell’apprendimento. I tre
blocchi settimanali saranno comprensivi di una lezione frontale, una ricerca assistita di
gruppo con l’uso del computer e ricerche in rete, e un lavoro individuale assistito in classe.
Le lezioni daranno la possibilità di esercitarsi regolarmente, a scadenze fisse, su traduzioni
specifiche, in classe o con una ricerca personale preliminare. Le lezioni frontali saranno
quindi sempre associate a lavori individuali su tematiche varie, temi consoni a quelli
ricorrenti sul mercato del lavoro tra Italia e Francia. Questi temi saranno comunicati
all’inizio del corso. La valutazione si articolerà su varie prove, due prove individuali in
itinere e una prova finale a fine corso, con una parte scritta e una parte orale, che si svolgerà
in francese.
Il corso sarà volto ad incrementare sistematicamente l’abilità dei discenti nell’uso del
dizionario, bilingue o monolingue, a quello delle banche dati, delle risorse multimediali,
delle grammatiche, per giungere ad un testo corretto dal punto di vista linguistico, logico e
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pragmatico. Si valuterà inoltre la capacità degli studenti ad auto-correggersi durante la loro
attività di traduttori. Esercizi di auto-apprendimento saranno progressivamente affrontati
per potenziare la facoltà di memoria, per sviluppare l’attenzione critica e l’abilità analitica,
il rigore stilistico e enunciativo dell’espressione nella lingua non materna. Alla traduzione
propriamente detta verranno quindi associati esercizi di produzione orale e scritta, per
potenziare in modo progressivo l’abilità linguistica nella lingua “cible”.
Bibliografia
Dizionari
C. M ARGUERON, G. FOLENA, DICTIONNAIRE MODERNE FRANÇAIS-ITALIEN, ITALIEN-FRANÇAIS,
PARIS , LAROUSSE.
P. ROBERT , SIGNORELLI, DICTIONNAIRE FRANÇAIS-ITALIEN, ITALIEN-FRANÇAIS, M ILANI,
SIGNORELLI , 2000.
P. ROBERT , DICTIONNAIRE ALPHABETIQUE & ANALOGIQUE DE LA LANGUE FRANCAISE, PARIS ,
SOCIETE DU NOUVEAU LITTRE, 1976.
Le petit Robert Larousse compact 2003, Paris, Larousse, 2002.
J. PICOCHE, L’ÉTYMOLOGIE DU FRANÇAIS,PARIS , LE ROBERT , 2002.
A. GABRIELLI, DIZIONARIO DEI SINONIMI E DEI CONTRARI,M ILANO, ISTITUTO EDITORIALE
ITALIANO.
Testi consigliati
Il corso mira a sviluppare le competenze orali attive e passive in entrambe le lingue, nonché
le abilità di trasposizione e mediazione orale interlinguistica.
Per concorrere al raggiungimento di tali obiettivi, lo studente verrà chiamato a
sviluppare competenze quali:
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– tecniche di decodificazione dei testi e di comprensione (individuazione della rete
strutturale, ovvero degli argomenti principali e dei predicati, e della rete esplicativa
attraverso la ricerca dei nessi logici e causali) con l’ausilio di esercizi di intuizione a buchi,
ricerca di parole chiave, esercizi di contrazione;
– verbalizzazione e memorizzazione con l’ausilio di esercizi quali il riassunto di poche
frasi, aumentandone il numero in modo graduale.
– traduzione a vista, utilissima per aumentare le conoscenze linguistiche, acquisire un
ritmo di lettura naturale, evitare errori inerenti alla struttura logica del testo.
– approfondimento del vocabolario di base, ricerca di sinonimi e espressioni analoghe
nelle due lingue del corso
Tutte queste attività hanno precipuamente lo scopo di incentivare la capacità di
produzione orale nella lingua B come pure di passare con naturalezza da una lingua all’altra
(da A a B e da B a A), secondo quanto viene imposto dai ritmi in situazioni reali di
mediazione linguistica.
I testi che serviranno da materiale di lavoro saranno principalmente articoli di attualità
ripresi dalla stampa francese e italiana sui temi di maggior interesse, argomenti relativi alle
istituzioni e alla geografia dei paesi delle lingue interessate e alle istituzioni europee. Sugli
argomenti trattati, verrà comunque e continuamente richiesto allo studente un
approfondimento specifico.
Le modalità dell’esame verranno concordate durante l’anno.
Alcuni cenni bibliografici saranno forniti all’inizio del corso.
Il corso mira a sviluppare le competenze orali attive e passive in entrambe le lingue, nonché
le abilità di trasposizione e mediazione orale interlinguistica.
Per concorrere al raggiungimento di tali obiettivi, lo studente verrà chiamato a
sviluppare competenze quali:
– tecniche di decodificazione dei testi e di comprensione (individuazione della rete
strutturale, ovvero degli argomenti principali e dei predicati, e della rete esplicativa
attraverso la ricerca dei nessi logici e causali) con l’ausilio di esercizi di intuizione a buchi,
ricerca di parole chiave, esercizi di contrazione;
– verbalizzazione e memorizzazione con l’ausilio di esercizi quali il riassunto di poche
frasi, aumentandone il numero in modo graduale.
– traduzione a vista, utilissima per aumentare le conoscenze linguistiche, acquisire un
ritmo di lettura naturale, evitare errori inerenti alla struttura logica del testo.
– approfondimento del vocabolario di base, ricerca di sinonimi e espressioni analoghe
nelle due lingue del corso
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Tutte queste attività hanno precipuamente lo scopo di incentivare la capacità di
produzione orale nella lingua B come pure di passare con naturalezza da una lingua all’altra
(da A a B e da B a A), secondo quanto viene imposto dai ritmi in situazioni reali di
mediazione linguistica.
I testi che serviranno da materiale di lavoro saranno principalmente articoli di attualità
ripresi dalla stampa francese e italiana sui temi di maggior interesse, argomenti relativi alle
istituzioni e alla geografia dei paesi delle lingue interessate e alle istituzioni europee. Sugli
argomenti trattati, verrà comunque e continuamente richiesto allo studente un
approfondimento specifico.
Le modalità dell’esame verranno concordate durante l’anno.
Alcuni cenni bibliografici saranno forniti all’inizio del corso.
Testo di base.
Letture consigliate:
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J. BOUTET , LANGAGE ET SOCIÉTÉ, PARIS , SEUIL, 1997.
L.-J. CALVET , L’ARGOT , PARIS , PUF, COLL. QUE SAIS-JE?, N° 700, 2E ÉD, 1999.
P. CHARAUDEAU, GRAMMAIRE DU SENS ET DE L ’EXPRESSION , PARIS , HACHETTE, 1992.
E. FERRARIO, LA METAFORA ZOOMORFA, BRESCIA, LA SCUOLA, 1990.
M. GREVISSE, A. GOOSE, LE BON USAGE. GRAMMAIRE FRANÇAISE. PARIS -GEMBLOUX,
DUCULOT , 13E ÉD., 1993.
D. M AINGUENEAU , ELÉMENTS DE LINGUISTIQUE POUR LE TEXTE LITTÉRAIRE, PARIS , DUNOD,
1993.
M.-F. M ERGER, L. SINI, CÔTE À CÔTE, FIRENZE, LA NUOVA ITALIA, 1995.
H. M ITTERRAND, LES MOTS FRANÇAIS, PARIS , PUF, COLL. QUE SAIS-JE? 270, 1968.
J. PICOCHE, STRUCTURES SÉMANTIQUES DU LEXIQUE FRANÇAIS, PARIS , NATHAN, 1986.
M. RIEGEL, J.-C. PELLAT , R. RIOUL, GRAMMAIRE MÉTHODIQUE DU FRANÇAIS, PARIS , PUF,
1994.
I. TAMBA-M ECZ, LA S ÉMANTIQUE, PARIS , PUF, COLL. QUE SAIS-JE?, 1994.
M. W ILMET , GRAMMAIRE CRITIQUE DU FRANÇAIS, PARIS , HACHETTE SUPÉRIEUR , 2E ÉD., 1998.
Il corso comprende:
• esercitazione al dettato
• esercizi volti a migliorare la produzione orale e scritta
• presentazioni orali, trascrizioni, approfondimento lessicografico
• sensibilizzazione ai diversi registri linguistici e ad alcuni aspetti della lingua parlata
“Dossier” elaborato dallo studente e contenente appunti, schede e testi forniti dal docente.
Documenti audio, forniti dal docente, per attività sull’espressione orale.
F. BIDAUD, GRAMMAIRE DU FRANÇAIS POUR ITALOPHONES, FIRENZE, LA NUOVA ITALIA, 1994.
F. BIDAUD , EXERCICES DE GRAMMAIRE, FIRENZE , LA NUOVA ITALIA, 1994.
M-F. M ERGER & L. SINI, CÔTE À CÔTE, FIRENZE, LA NUOVA ITALIA, 1995.
M. PAGNOL, JEAN DE FLORETTE – MANON DES SOURCES (1963), PARIS , ED. DE FALLOIS , 1988.
G. DE M AUPASSANT , CONTES DE LA BÉCASSE (1883).
Il corso comprende:
• esercitazione al dettato
• esercizi volti a migliorare la produzione orale e scritta
• presentazioni orali, trascrizioni, approfondimento lessicografico
• sensibilizzazione ai diversi registri linguistici e ad alcuni aspetti della lingua parlata
Il corso prevede un esame delle problematiche generali inerenti il processo traduttivo, inteso
come correlazione profonda, mai univoca, tra un testo di partenza e un testo d’arrivo,
considerati nella loro realtà linguistica, ma anche e soprattutto come discorso che attraverso
le lingue si attualizza. I testi che verranno analizzati attentamente, a partire dai quali saranno
proposte agli studenti esercitazioni di traduzione scritta, apparterranno a varie tipologie e
presenteranno diverso grado di complessità, sia strutturale che espressiva. A partire da tali
testi sarà proposta una riflessione teorica sulla figura e sulle responsabilità del traduttore
nella società contemporanea, in relazione ai vari livelli di analisi effettuata. Ci si soffermerà
su scelte traduttive problematiche e di volta in volta verranno precisati i sistemi di
riferimento teorici alla base delle varie possibilità di traduzione. Verranno inoltre forniti gli
strumenti per un commento alle strategie traduttive e per un avvio all’analisi critica di
traduzioni già esistenti.
L’esame prevede la traduzione scritta di un testo di 350-400 parole circa, corredato da
un commento dello studente sulle scelte di traduzione effettuate.
Testi consigliati:
Il corso si articola in un primo modulo di storia della letteratura, dal XVI al XVIII secolo, e
in un secondo dedicato alla lettura e allo studio delle Liaisons dangereuses di Choderlos de
Laclos, sullo sfondo dell’evoluzione del romanzo epistolare settecentesco.
Parte fondante del corso sarà costituita dalla lettura, collettiva ed individuale, di brani
tratti dalle opere considerate — con particolare riguardo alla prosa —, sui quali verteranno
le esercitazioni individuali sotto forma di exposés oraux richiesti agli studenti frequentanti.
Per la preparazione all’analisi dei testi si consiglia:
HERSCHBERG PIERROT A NNE, S TYLISTIQUE DE LA PROSE, PARIS , BELIN, 1993.
Testo di riferimento per gli elementi di storia della letteratura per i secoli considerati è:
JEAN D’ORMESSON, UNE AUTRE HISTOIRE DE LA LITTÉRATURE FRANÇAISE, ÉD. LIBRIO,
PARIS , 2000 (VOLL. 1-4): LE MOYEN ÂGE ET LE XVIE SIÈCLE, LE THÉÂTRE CLASSIQUE, LES
ÉCRIVAINS DU GRAND S IÈCLE, LES LUMIÈRES.
Ai brani ivi antologizzati nel corso delle lezioni saranno aggiunti altri testi che
confluiranno in un dossier finale come materiale di étude de texte collettivo e individuale.
Per la parte monografica è richiesta la lettura integrale delle Liaisons dangereuses (in una
qualsiasi edizione tascabile; consigliata quella a cura di Béatrice Didier presso “Le livre de
poche”). A supporto della preparazione si richiede lo studio dell’opera critica di M ICHEL
DELON, P.-A. CHODERLOS DE LACLOS. “LES LIAISONS DANGEREUSES”, PARIS , PUF, 19923.
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A LTRE INDICAZIONI BIBLIOGRAFICHE, MIRATE AL TRATTAMENTO DI SPECIFICHE AREE DI
INTERESSE, VERRANNO FORNITE DURANTE IL CORSO.
Le modalità dell’esame, che è orale e da sostenersi in lingua francese, saranno chiarite
durante le lezioni.
Modalità di esame:
Bibliografia:
Modalità di esame:
Bibliografia:
Il corso si propone di illustrare i diversi accenti dei francesi e dei francofoni, con
esercitazioni pratiche di analisi di documenti orali e di film. L’esame consisterà in una
trascrizione.
Bibliografia:
Il corso intende approfondire alcuni aspetti del romanzo francese e francofono del
Novecento con particolare attenzione al fenomeno di auto-riflessione del testo che prende il
nome di mise en abyme. Tale procedimento, comune alla pittura e alla poesia, al cinema e al
teatro, che sembra esistere, da sempre, in tutte le arti, si è particolarmente sviluppato e ha
subito importanti evoluzioni in epoche, come il XX secolo, in cui è stato rimesso in
discussione il rapporto tra gli autori e il linguaggio, tra il testo letterario e il mondo. Durante
il corso, la mise en abyme verrà dunque analizzata come topos centrale per una lettura e
riflessione sul rapporto tra autori e scrittura, nonché sulla natura del testo letterario e sulla
sua evoluzione nel Novecento. La riflessione sull’autorispecchiamento, che la mise en
abyme comporta, spazierà anche nel genere pittorico e cinematografico. Tra gli autori e le
opere analizzati con particolare attenzione André Gide, Les Faux-Monnayeurs, Raymond
Queneau, Le chiendent, Jacques Roubaud, La belle Hortense.
È richiesta la frequenza e un’attiva partecipazione da parte degli studenti. La
bibliografia e le modalità d’esame verranno comunicate all’inizio del corso.
Il corso prenderà avvio dall’esame delle problematiche generali inerenti la professione del
traduttore (ruolo e diritti) allea luce delle attuali innovazioni tecnologiche. Le lezioni
muoveranno dall’analisi del rapporto lingua/cultura e consentiranno la comparazione delle
diverse stru tture grammaticali e linguistiche della lingua di partenza e della lingua di arrivo,
con particolare attenzione ai registri linguistici. Agli studenti verranno somministrati
esercizi propedeutici alla traduzione tratti dal volume di J. Delisle, L’analyse du discours
comme méthode de traduction. Initiation à la traduction française de textes pragmatiques
anglais. Théorie et Pratique ed inoltre esercizi di traduzione a vista, di analisi e commento di
traduzioni. Il corso, pur privilegiando testi di divulgazione, prevede l’iniziazione a testi di
carattere più tecnico.