Sei sulla pagina 1di 2

30 novembre

Validità della norma penale rispetto alla persona:

Posizioni del soggetto nei confronti della norma penale

• Soggetto del fatto: ogni persona che figura nella fattispecie prevista da una norma penale;

• Soggetto della conseguenza giuridica: ogni persona che sta al centro della conseguenza giuridica
prodotta dal fatto giuridico penale.

• Soggetto del lecito o dell’illecito e della rispettiva sanzione: persona verso cui si appunta la
funzione teleologica del diritto penale; ossia, la persona la cui condotta la norma penale mirava ad
orientare.

Capacità di agire in diritto penale appartiene a tutte le persone fisiche.

Il reato proprio

In esso la condotta tipica può essere realizzata soltanto da chi possiede una qualifica che lo ponga in un
particolare rapporto con l’interesse protetto dalla norma.
La qualifica può discendere da particolari requisiti naturalistici (es. la madre nel delitto di infanticidio);
oppure giuridici, (es. i pubblici ufficiali nei reati contro la pubblica amministrazione; reati fallimentari etc.)

Reato proprio a struttura diretta

Il possesso della qualifica normativa preesiste alla realizzazione della condotta tipica (es. reato del cittadino
o del militare etc.)

Reato proprio a struttura inversa

La qualifica scaturisce dal presentarsi di una determinata situazione di fatto, la quale fa scaturire un obbligo
particolare (es. omissione di soccorso – art. 593 c.p.)

Ulteriori distinzioni

- Reati propri in cui la qualifica incide sulla dimensione offensiva del fatto - il quale se commesso da soggetto
non qualificato, non sarebbe meritevole di sanzione penale (es. l’ascendente o il discendente nel reato di
incesto).

- Reati propri in cui la qualifica fonda soltanto il bisogno di pena (ossia, l’opportunità di punire: reato di
bancarotta, la dichiarazione di fallimento non incide sull’offensività del fatto).

SOLTANTO NEL PRIMO CASO LA QUALIFICA DEVE ESSERE OGGETTO DEL DOLO

- Reati propri in cui la presenza della qualifica non incide sul disvalore penale del fatto, ma determina un
mutamento del titolo del reato (appropriazione indebita – peculato).

Soggetto passivo del reato

È il titolare dell’interesse leso dal reato (persona offesa, vittima). Non è ogni persona danneggiata dal reato.

Soltanto il soggetto passivo può:

 Prestare il consenso scriminante.


 Proporre querela e istanza.
Pluralità di soggetti passivi:

- Plurioffensività del fatto;

- Titolarità plurisoggettiva del bene leso dal reato.

CRITERIO DEL VANTAGGIO DEL SOGGETTO PASSIVO:

- Il consenso valido deve essere espresso da tutti i soggetti passivi.

- Se il reato è punibile a querela o istanza, è sufficiente che uno solo dei soggetti passivi la presenti.

Reati con soggetto passivo lo Stato o la società civile a seconda della natura del bene giuridico tutelato.

1) REATI CONTRO LO STATO, CONTRO LA PA, CONTRO L’AMMINISTRAZIONE DELLA GIUSITZIA ETC.)

2) REATI CONTRO LA FEDE PUBBLICA, L’INCOLUMITA’ PUBBLICA ETC.).

Il Danneggiato dal reato

• Soggetto su cui ricade il danno patrimoniale e non patrimoniale derivante dal reato.

• Può coincidere - oppure no - con il soggetto passivo.

SOGGETTO DELLA CONSEGUENZA GIURIDICA

• Il reo è il soggetto di quella conseguenza giuridica che consiste nella pena.

• Tale soggetto deve avere la capacità della conseguenza giuridica

Soggetto dell’illecito e della rispettiva sanzione

• Il soggetto che è punto di imputazione dell’illecito è anche punto di imputazione della sanzione
sfavorevole

Le immunità

Incapacità in diritto penale

Vi è un’incapacità giuridica penale tutte le volte in cui pur essendo commesso il fatto, non è possibile
attribuire ad un certo soggetto né l’illecito né la rispettiva sanzione

Potrebbero piacerti anche