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CAPITOLO 3

SITUAZIONI GIURIDICHE, DIRITTI SOGGETTIVI, RAPPORTI


GIURIDICI
Funzione del diritto sistemare gli interessi umani (in base ai valori/obiettivi prevalenti nella societ)
Per svolgere questa funzione, le norme giuridiche stabiliscono una graduatoria fra i diversi interessi che
fanno capo ai diversi protagonisti della vita del diritto.
Si attribuiscono alle persone coinvolte determinate situazioni (o posizioni) giuridiche.
(precisam. situazioni soggettive = appartenenti a soggetti)
Le situazioni giuridiche soggettive esprimono il modo in cui le norme regolano le possibilit dei
soggetti, in conformit con la graduatoria stabilita fra i loro confliggenti interessi.
Es.:
A ha la situazione di propriet su una casa. Tutti gli altri hanno la diversa situazione, il dovere di
rispettare la propriet altrui.
A proprietario della casa. Linteresse abitativo di B prevale se A d la casa in locazione a B (situazioni
di diritto personale di godimento).
Il soggetto cui appartiene una situazione giuridica si dice titolare di essa.
-

Situazioni giuridiche attive: esprimono la prevalenza dellinteresse del titolare, sullinteresse di


altri soggetti.
(es. propriet, diritto personale di godimento)
Situazioni giuridiche passive: esprimono la subordinazione dellinteresse del titolare rispetto
allinteresse di altri soggetti.

SITUAZIONI GIURIDICHE ATTIVE (Diritto soggettivo)


Il diritto soggettivo la pi importante situazione giuridica attiva.
potere di agire nel proprio interesse, o di pretendere che qualcun altro tenga un determinato
comportamento nellinteresse del titolare del diritto.
(es. propriet, credito, diritto allonore)
Il contenuto dei diritti soggettivi corrisponde al tipo di poteri che essi danno ai titolari e al tipo di
interessi che gli consentono di realizzare.
In base a questi poteri/interessi/utilit, si distinguono diverse categorie di diritti.
Elemento comune (caratteristica fondamentale): qualsiasi diritto soggettivo riserva al suo titolare uno
spazio di autonomia di giudizio e di decisione, entro il quale il titolare del diritto libero di valutare
quale sia il proprio interesse e quale il modo migliore di perseguirlo, e di agire nel modo
corrispondente.

Distinzioni:
in base alla sfera in cui operano:
- Diritti soggettivi pubblici:
attribuiscono al titolare poteri che gli consentono di incidere sullorganizzazione politica, o
comunque definiscono la sua posizione nellorganizzazione politica della societ.
(es. diritto di voto)
(diritti affermati dalla costituzione, nei confronti dello Stato; la loro disciplina stabilita dal
diritto pubblico)
- Diritti soggettivi privati:
riguardano poteri e interessi del titolare che non toccano lorganizzazione politica della societ.
(es. diritto di propriet)
(NB: pu essere di tipo privato anche se riguarda lo Stato o un altro ente pubblico; quando il
soggetto pubblico svolge attivit giuridica di diritto privato che coinvolge situazioni di diritto
privato)
in base al tipo di interesse:
- Diritti patrimoniali:
procurano al titolare utilit di natura economica.
(es. diritto di propriet)
- Diritti non patrimoniali:
procurano unutilit non economica, ma morale o ideale
in base al tipo di poteri dati al titolare:
- Diritti assoluti:
il titolare li pu far valere nei confronti non solo di qualche soggetto particolare, ma
tendenzialmente di tutti gli altri soggetti, i quali hanno una corrispondente situazione passiva di
dovere.
(es. diritto di propriet, diritto allonore)
- Diritti relativi:
il titolare li pu far valere solo nei confronti di qualche soggetto determinato, quel soggetto o
quei soggetti su cui grava la corrispondente situazione passiva di obbligo verso il titolare.
(es. diritto di credito)
pretesa = posizione del titolare di un diritto relativo
(il creditore ha una pretesa verso il debitore al pagamento del debito)
in base alle modalit dei poteri che formano il contenuto del diritto:
- Diritti disponibili:
il titolare li pu liberamente trasferire o autolimitare o addirittura cancellare con atti giuridici
che producano tali effetti (atti con cui egli dispone del proprio diritto).
- Diritti indisponibili:
il titolare non li pu liberamente trasferire, autolimitare o cancellare (non pu disporne).
Restrizione dellattivit giuridica del titolare.
(es. diritti non patrimoniali)
Diritto potestativo potere di incidere sulle situazioni soggettive altrui senza che il titolare della
situazione incisa possa impedirlo. (Sottospecie di diritto soggettivo)

(es. rapporto di lavoro: il dipendente ha il potere di dare le dimissioni, e questo un suo diritto
potestativo)
Abuso del diritto:
riguarda il problema di impedire che i diritti soggettivi vengano esercitati in modo contrastante con
linteresse generale.
Le norme dicono che il titolare di un diritto pu fare a, b, c, w, e aggiungono che non pu fare z.
- Superare i limiti del proprio diritto:
il titolare fa z non abusa semplicemente del suo diritto, ma ne supera i limiti
- Abusare del proprio diritto:
il titolare fa b, ma in circostanze tali, per finalit tali e con risultati tali che questo suo
comportamento danneggia in modo assurdo e irragionevole linteresse generale o comunque
un altro interesse meritevole di tutela
(tale comportamento vietato, e meritevole di sanzioni)
Un problema di abuso del diritto pu porsi con frequenza se le norme pongono pochi limiti ai diritti
soggettivi.
Primi anni del 900 teoria dellabuso del diritto
- Inizialmente, il senso era il contrasto fra principio di autonomia e principio di socialit
- Oggi, il senso lalternativa fra ruolo delle norme e ruolo del giudice nella delimitazione dei poteri
Chi si oppone a questa teoria, lo fa in nome della certezza del diritto (i limiti dei diritti soggettivi sono
solo quelli fissati con chiarezza e precisione dalle norme).
Facolt:
possibilit, riconosciuta al titolare di un diritto, di tenere un determinato comportamento che
compreso nel contenuto del diritto ma non lo esaurisce.
(es.: il proprietario di un gioiello ha facolt di indossarlo)
Somma delle varie facolt = contenuto del diritto soggettivo
libert di azione, libert di scelta fra vari comportamenti (tutti leciti)
Interessi collettivi:
(in connessione con fenomeni e problemi tipici delle societ industriali avanzate)
situazione di un soggetto, danneggiato da comportamenti altrui, i quali nello stesso tempo
ledono analoghi interessi di una moltitudine di altri soggetti.
(es. posizione degli abitanti di un luogo minacciato da fenomeni di inquinamento ambientale)

Il cittadino (o il gruppo di cittadini) il quale chiede tutela contro questi fatti dannosi, per un verso
agisce nel proprio interesse (toccatone personalmente), ma per altro verso, e contemporaneamente,
agisce per un interesse collettivo.
(In USA, possibilit di agire per la tutela di interessi collettivi ammessa da tempo.)
Da noi, questa pi recente.
ostacolata dal modo individualistico in cui tradizionalmente si concepiscono i diritti e la loro difesa
nel processo
da qualche decennio, apertura da parte dei giudici, e poi dei legislatori.
SITUAZIONI GIURIDICHE PASSIVE
Dovere vieta di tenere comportamenti capaci di ledere il diritto soggettivo altrui, e in
particolare quel tipo di diritto soggettivo che si definisce assoluto.
-

Carattere generale (grava su tutti i soggetti diversi dal titolare del diritto).
Carattere negativo (impone al titolare di NON fare qualcosa)

Obbligo vincolo imposto allazione del titolare, nellinteresse di chi ha un diritto soggettivo
rivolto direttamente ed esclusivamente verso di lui (diritto soggettivo relativo).
-

Titolare dellobbligo obbligato o debitore


Carattere individuale (grava su uno o pi soggetti determinati)
Carattere positivo o negativo (oltre a imporre al titolare di NON fare qualcosa, pu consistere
nel vincolare il debitore a FARE QUALCOSA)

Soggezione situazione passiva corrispondente al diritto potestativo. Grava su chi si trova esposto al
diritto potestativo altrui, e quindi a subire modifiche di qualche propria situazione giuridica,
senza poterlo impedire.
(es. posizione del datore di lavoro)
Responsabilit situazione del soggetto esposto a subire le conseguenze, svantaggiose per lui,
previste dalle norme in relazione a qualche suo comportamento o posizione.
-

Responsabilit penale (di cui si occupa il diritto penale)


Responsabilit amministrativa (di cui si occupa il diritto amministrativo)
Responsabilit civile (di cui si occupa il diritto privato)

(casi in cui le conseguenze derivano dal comportamento del soggetto in violazione di una
regola)
Responsabilit = situazione di chi, avendo commesso un illecito, esposto a subire la
sanzione conseguente (in genere, risarcimento del danno).
(casi in cui le conseguenze non derivano da violazioni di regole)
Responsabilit oggettiva (responsabilit che pu venire a gravare anche su qualcuno che non

ha violato nessuna regola e perci non ha commesso nessun illecito).


(es. se presto la mia auto a un amico, che guidandola investe un pedone)
-

Responsabilit patrimoniale del debitore


(es. quando si dice che il debitore risponde dei suoi debiti con tutti i suoi beni)

** Onere:
situazione di chi deve tenere un determinato comportamento, se vuole avere la possibilit di
utilizzare qualche sua situazione attiva.
(es.: Chi ha comprato una cosa e poi scopre che difettosa, ha dei diritti contro il venditore; ma ha
anche lonere di denunciare il difetto entro 8 giorni dalla scoperta; se non lo fa, la legge non gli
consente di esercitare la garanzia.)
Doppia natura:
- partecipa delle situazioni attive (lobiettivo finale realizzare un interesse del soggetto)
- partecipa delle situazioni passive (vincolo posto alla sua azione)
OBBLIGO se il soggetto non osserva lonere, non commette un illecito e non incorre in
responsabilit.
RAPPORTO GIURIDICO: LE PARTI
Quasi sempre esiste un collegamento fra una situazione attiva e una corrispondente situazione passiva.
Collegamento vago es. Diritto di propriet e dovere che tutti hanno di rispettarlo.
Collegamento pi stretto es. Diritto del creditore di ricevere la somma dovutagli dal debitore.
Rapporto giuridico relazione fra il titolare della situazione attiva e il titolare della situazione
passiva strettamente collegata.
Titolare della situazione attiva = soggetto attivo
Titolare della situazione passiva = soggetto passivo
Essi sono le parti del rapporto giuridico
(* La parte il centro di interessi omogenei nellambito del rapporto; non necessariamente si identifica
con una singola persona.)
Parte / controparte
Rapporto semplice rapporto giuridico che collega una singola situazione attiva con una singola
situazione passiva.
Rapporto complesso a ciascuna delle parti fa capo un insieme di situazioni diverse, attive e
passive, collegate fra loro.
Terzo = chiunque non sia parte di un rapporto giuridico.

Ci che accade nellambito di un rapporto normalmente tocca solo le situazioni giuridiche delle parti
di esso, e non tocca le situazioni dei terzi estranei ad esso.
Ma vi possono essere delle eccezioni.
spesso ci pu capitare di domandarci qual , rispetto a un determinato rapporto fra due parti, la
posizione giuridica dei terzi.

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