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Zeus di capo artemisia è in bronzo ed è stato rinvenuto nei fondali del mare di capo artemisia trovatoci

dopo il naufragio della nave che lo portava. Risalente a circa il 460 a.C. e attribuita a calamide rappresenta
una divinità nuda Zeus o Poseidone mentre lancia una folgore o un tridente. I caratteri della statua sono di
tipo severo: la testa piccola, la massa muscolare in rilievo, le spalle arrotondate. Le gambe lunghe e
assottigliate verso i ginocchi portano a una posizione di sicuro bilanciamento. Le braccia sono sollevate
quasi a croce così da formare una forma quadrata. Il corpo è sempre immobile senza tensione effetto
derivante dalla frontalità del busto. Gli occhi ormai persi dovevano essere di un altro materiale al pari delle
sopracciglia che hanno perduto l’incastonatura. La sua posizione migliore è quella frontale.

I bronzi di Riace sono stati rinvenuti nel 1972 nella località di Riace marina.il broncio e raffigura un giovane
uomo dalla lunga capigliatura morsa e dalla barba ricciuta, un guerriero che è un tempo stringevano scudo
e impugnato un’arma ormai perduti. Lo scultore lo propone con spalle larghe, busso retto è spinto indietro,
il braccio destro è disteso lungo il fianco, quello sinistro è piegato, la testa è rivolta con decisione alla
propria destra.il bronzo B è colto nella stessa posizione della statua compagna: la testa assolo un Jack
leggero movimento verso la propria destra il fianco destro è leggermente sollevato. Entrambi i bronzi
hanno gli occhi in pietra e avorio, mentre le labbra le ciglia ai capezzoli sono di rame ramoso.il bronzo è
l’unico dell’antichità ad avere i denti scoperti.è possibile che le due statue fossero colorate.l’atteggiamento
rivela che a farli sono stati due distinti maestri. Entrambi appartengono al V secolo a.C. Probabilmente sono
stati costruiti in ricordo dei miti dei sette contro tebe per l’agorà di argo.il broncio a si chiamati video,
guerrieri violento e il bronzo B Anfiarao, uomo rispettoso degli dei e dotato del dono della profezia.

Il discobolo risalente al V secolo a.C. rappresenta un tipo statuario molto famoso nell’antichità
caratterizzato da un giovane atleta nudo colto proprio nel momento della massima contrazione che
precede il lancio del disco. L’intera sequenza è dinamica. Di questa statua il cui originale in bronzo è andato
perduto.fra le più note corrispondenti all’originale è il discobolo Lancellotti. L’atleta al busto rivolto verso
l’osservatore, mentre il braccio destro sollevato lanciato indietro, le spalle il braccio sinistro la gamba
sinistra arretrata formano un grande arco che sottolinea il senso della tensione formando un effetto molla.
Alla base della composizione di Mirone c’è una grande forza che si accumula e il bilanciamento delle forze
con il volto calmo e stile severo.le due piccole protuberanze presenti sulla testa sono probabilmente servite
allo scultore per puntare il compasso impiegato nella presa dei punti.

Policleto di argo fu l’unico bronzista a iniziare nell’arte greca un equilibrio dinamico portando così ai
massimi splendori la statuaria greca classica. Policleto partire dall’osservazione e dallo studio della natura.
Lo scultore riassunse le proprie concezioni in un trattato il canone di cui purtroppo sono rimasti solo tre
frammenti.ogni elemento del corpo doveva essere rappresentato proporzionalmente agli altri. Canone era
detto Dourif oro risalente al V secolo a.C. le cui dimensioni rispettano una regola precisa. Il giovane atleta è
colto in movimento con il peso del corpo sulla gamba destra che viene detta perciò portante. Il bacino si
solleva dalla parte della gamba portante, il busto si inclina leggermente di lato come la testa. Si può dire
inoltre che l’estate di Policleto erano quadrate come riferimento alla forma quadrangolare assunta dal
busto delle sculture.

Lateniese Fidia fu il maggior rappresentante dell’arte classica nota soprattutto per la sua decorazione
scultorea del Partenone di cui si occupò dell’ideazione e della realizzazione del programma iconografico.
Fidia dava vita a forme dotate di maggiore libertà espressiva prendendo uno stile severo.tra i suoi
capolavori troviamo l’amazzone ferita realizzata in bronzo nel V secolo a.C. La tradizione tramanda che Fidia
la segue in gara con altri quattro scultori perché la più bella potesse essere offerta ed esposta nel tempio di
Artemide. Le due statue rappresentano entrambe una giovane guerriera ferita con addosso un corto chi
non è trattenuto in modo da lasciarle scoperto un seno e il braccio destro sollevato nell’atto di tenere
un’asta. Le sculture raggiungono l’equilibrio per duplice appoggio l’uno sulla gamba tesa e l’altro grazie
un’asta impugnata da entrambe le mani. La gamba sinistra si flette e si porta in avanti mostrando così la
coscia ferita tenuta scoperta dopo aver alzato un lembo della veste.
Il primo edificio essere ricostruito nel V secolo a.C. fu il Partenone progettato anche con la supervisione di
Fidia.esso è di ordine dorico per ittero e ocra stilo. Il mouse è diviso in tre navate ciascuna fila è formata da
colonne di diverse dimensioni più alte quelle inferiore più basse quelle superiori. Sul lato ovest un ulteriore
doppio ordine di colonne che legava la fila di destra con quella di sinistra.il mouse il pronao lo pisto domo
sono circondati all’esterno da un fregio ionico continuo. L’accesso era dell’opistodomo. Il grande tempio fu
costruito modificandone uno in fase di costruzione. Al tempo sono state applicate numerose correzioni
ottiche: lo stilobate ad esempio presenta una convessità e le colonne sono inclinate verso l’interno. gli
ornamenti scultorei furono realizzati in marmo.per prime furono realizzate le 92 metope intercalate dai
trigliceridi. Le metope a bassorilievo raffiguravano diverse battaglie leggendarie sul lato est la
gigantomachia cioè la lotta mitica fra civiltà e barbarie che rappresentano ragione estinto il razionale, il
motivo conduttore dell’intero programma iconografico del tempio, sul lato sud la centauromachia cioè la
lotta fra la Pitti e centauri organizzata da Fidia seguendo le regole della geometria basatasi su uno schema
triangolare, sul lato ovest lamazzonomachia ateniesi contro le guerriere amazzoni.la grandezza di Fidia si
vede nei due frontoni.nel frontone occidentale era rappresentata la mitica gara fra Atene e Poseidone.in
quella questione il signore del mare aveva regalato agli uomini un cavallo è una sorgente d’acqua fatta
scaturire da una roccia mentre Atena aveva fatto nascere una pianta di ulivo.gli dei chiamati a giudicare chi
fra i due avesse recato agli uomini il dono più utile dettero vittoria ad Atene in quanto l’ulivo ispirarsi alla
pace.Le due grandi figure di Atena e Poseidone speculari sono rivolte verso lati opposti. Le statue sono a
tutto tondo rifinite anche nella loro parte posteriore. Sia inoltre una impressione di riduzione prospettica
delle figure. Nel frontone orientale meglio conservato era rappresentata la nascita di Atena già
completamente armata dalla testa di Zeus. Fidia raffigura l’alba di una nuova era che viene salutata dalla
sorgente del carro del sole, mentre dal lato opposto sono ancora orientate verso la notte e il carro ma già si
volgono lentamente verso il centro. Il movimento è sottolineato dalle pieghe delle vesti, dalla consistenza
velata del panneggio con un effetto di stoffa bagnata.

Nella guerra del Peloponneso la peste che colpì Atena nel V secolo a.C. porto gli uomini a rivolgersi alle
divinità in quanto provavano una forte sfiducia nelle leggi divine e in quelle degli uomini. Questo senso di
abbandono e di sconforto si traduce noi ad ore introspezione ripiegataci verso la propria
interiorità.Prassitele frutto di più questo sentimento portando una umanizzazione delle divinità. Lui
lavorava il broncio ma preferiva il marmo.una sua grande scultura e Hermès con Dioniso bambino dove
raffigura un momento del mito della nascita di Dioniso dove si contemplano nuove relazioni dispacci di gesti
e di sguardi. Per vendicarsi del tradimento di Zeus che aveva fatto nascere Dioniso, Hera uccide la mamma
del bambino e perseguita tutti coloro che proteggono il figlio. Zeus allora conduce il figlio alle ninfe per
allevarlo. In questa statua si raffigura Hermès mentre in una sosta durante il viaggio si riposa e fa giocare il
bambino probabilmente con un grappolo d’uva. Le due divinità sono rappresentate in un atteggiamento
molto dolce e confidenziale. L’accurata navigazione del marmo fa pensare ad un originale e anche alle
pieghe realistiche della veste . L’intera scultura è appoggiata ad un tronco.

Lisippo nato nel Peloponneso risale al IV secolo a.C. autore di statue in bronzo. Lui diceva che non
bisognava imitare un artista, ma la natura e rappresentare solo ciò che si vede e chiunque poteva essere
rappresentato in una raffigurazione realistica con la soggettività dell’artista, così da creare un nuovo canone
compositivo con le gambe lunghe sottili, i fianchi stretti, il busto allungato, la testa piccola, i capelli mossi,
gli occhi piccoli, infossati, il naso sottile, la bocca piccola e carnosa. La dimostrazione più celebre è colui che
si deterge in bronzo nota da una copia romana in marmo.il giovane viene rappresentato che non sta
gareggiando e non è neppure vincitore.è un atleta che dopo la fatica delle competizioni raschia via l’olio la
polvere e il sudore che ricoprono il suo corpo per mezzo dello strigile uno strumento metallico.le gambe
sottili, fianchi stretti, i bus allungato, la testa ruotata verso destra sollevata e lievemente inclinata e piccola
e con capelli corposi. La statua presenta quindi una pluralità di pose dinamiche. È stato è rappresentata
nell’azione a metà. Le braccia sollevate e con il sinistro che attraversa il petto così da avere una conquista
dello spazio.
La Venere di Milo raffigura Afrodite. È realizzata in due blocchi distinti che si collegano all’altezza delle
anche ma la giunzione è nascosta dal panneggio. La statua forse in precedenza colorata e ornata di gioielli si
presenta in completa essendo priva del sinistro e di quello destro in parte. La postura segue una curva a S, è
nuda dalle anche insù mentre la veste sottolinea la parte inferiore del corpo con la gamba sinistra
leggermente sollevata e piegata con il piede che poggia su un rialzo amento, il busto segue la rotazione
della testa verso destra il corpo quindi è sottoposto a un movimento di torsione.

La Nike di Samotracia venne restaurata più volte. Fu scolpita nell’isola di Rodi per celebrare le vittorie della
flotta dei Rodi. La dea mostra un dinamismo, il vento le modelle il corpo contro la quale la veste sembra
incollarsi. Allo stesso tempo il vento torce l’abito che si interpone tra le tue gambe scostate. La tensione
spaziale si arricchisce della trattazione del panneggio di evidente ispirazione di Fidia.

Pergamo si arricchì di vari edifici tra cui un teatro, una biblioteca, il tempio di Atena e il grande altare
dedicato a Zeus. L’esecuzione dell’immensa opera venne costruita a conclusione di un lungo periodo di
guerre. L’altare aveva forma quadrangolare con un lato occupato per la quasi totalità da un’ampia
gradinata. La parte superiore era costruita da due porticati con colonne di ordine ionico in cui il primo
seguiva esternamente il perimetro e il secondo si disponeva attorno alla grande area sacrificale.
Esternamente era presente una decorazione scultorea lunga oltre 120 m con scene di gigantomachia.
Lungo le pareti del porticato interno si svolgeva un fregio continuo con le storie di telefo fondatore della
città.Le sculture, in alto rilievo, sono realizzate con il massimo realismo nelle emozioni.

Nell’altare sono presenti anche un Galata morente e un Galata suicida. Nel III secolo a.C. erano stati eretti
sulla terrazza del santuario di Atena.ne sono un ricordo le copie romane da originale bronzi. Poste su un
alto basamento circolare quasi al centro della terrazza la disposizione delle sculture era tale da suggerire un
moto ascensionale che iniziava nel Galata morente e finiva nell’impugnatura della spada del Galata suicida.i
volti rappresentano forza coraggio e fierezza. Il Galata morente indossa una collana di metallo ritorto e
ormai colpito da un fendente sul lato destro del petto giace sul proprio scudo mentre le forze lo stanno
abbandonando con il capo abbassato.la gamba destra è piegata sotto quella sinistra e il braccio destro è
tirato indietro per sorreggerlo poggiato a terra e la mano sinistra è portata sul ginocchio destro. Più ricco il
movimento del Galata suicida dove le gambe del giovane e muscoloso guerriero sono divaricate in quanto
preferisce il suicidio la resa.mentre con il braccio destro il Galata si conficca la spada tra le clavicole con il
sinistro sorregge il corpo della compagna che si abbandona la morte.

Laooconte illustra uno dei capitoli di maggior partecipazione emotiva. Esso sacerdote troiano di Apollo,
aveva cercato di impedire che il cavallo di legno entrasse a Troia. Atene per punirlo fece uscire dal mare e
due serpenti che stritolar Ono lui e i suoi due figli.la statua è colta nel momento di maggior tensione
muscolare. i rettili avvolgendo i 3 unificano il gruppo. la statua é formata da 3 blocchi diversi.

la pittura e poca, ma la miglior rappresentazione è quella della battaglia di Alessandro dove più della metà è
perduta.

Secondo gli etruschi solo la costruzione di templi molto decorati e di tombe corredate di utensili offerte
poteva forse mettere a riparo dai demoni infernali.l’arte perciò la vedono come the necessità di ordine
pratico religioso.i primi centri abitati sono costruiti da capanne a pianta circolare e più tardi rettangolare.i
templi etruschi venivano costruiti con materiali deperibili. Le uniche testimonianze dirette sull’aspetto che
dovevano bere sono dei modellini in terracotta.il tempio etrusco aveva una pianta rettangolare ma era
spesso rialzato da un basamento in muratura accessibile solo da un’unica e ripide scalinata frontale verso
est. L’area del tempio era divisa in due zone una anteriore con funzione di pronao e una posteriore
composta da tre celle uguali. Il tempio dunque era un luogo di preghiera. Le colonne del pronao sono
sempre otto.il tetto molto spiovente è molto simile a quello delle abitazioni.Le colonne sono in legno prive
di scanalature ma molto colorate.i principali motivi decorativi del tempio erano gli acro Terry e le antefisse
tutti in terracotta dipinta. A partire dal V secolo a.C. la decorazione interessa anche il frontone. Perciò
rispecchia molto le caratteristiche che aveva la casa con le pareti vivacemente colorate.

Le tombe ipogee possono essere scavate completamente sotto terra nel fianco di una parete rocciosa o
realizzando ingressi monumentali di forma cubica costruiti o scavati. Le tombe a tumulo sono cosiddette in
quanto vengono ricoperte da un tumulo di terra in modo da formare una sorta di collinetta artificiale con
una funzione di identificare il luogo della sepoltura e di proteggere l’edificio. I tumuli a pianta generalmente
circolare erano sorretti da una struttura cilindrica chiamata tamburo.come quelle ipogee avevano più
camere sepolcrali dove le più antiche sono composte di un’unica camera circolare.le tombe a edicola
costruite completamente fuori terra erano realizzate interamente in pietra di piccole dimensioni e con
un’unica camera.la pianta rettangolare coperta da un tetto a due spioventi. Assomigliavano molto alle
abitazioni. In un’unica struttura si concentrava il senso della vita della religiosità e della morte.

Etruschi colorarono le pareti delle loro tombe usando la tecnica dell’affresco. La pittura degli etruschi non è
una pittura realistica in quanto le figure umane avevano un significato simbolico con i volti di profilo,
l’occhio frontale è una grande libertà nel descrive i movimenti con uno scarso rispetto le proporzioni.

La semplice camera rettangolare della tomba delle leonesse è decorata in modo da dare l’impressione di
essere al centro di un pacchetto con un soffitto che imita una tenda a scacchi.il fregio con la scena il
banchetto corre sopra a un alto zoccolo perimetrale decorato con uccelli e delfine.nel timpano della parete
settentrionale posa di fronte all’ingresso sono rappresentate a tinte vivaci le due leonesse maculate. Infine
sotto al timpano è raffigurato un grande cratere a volute.

Etruschi considera la scultura con una funzione rispetto a caratteri funerari religiosi e votivi. La loro scultura
era tutto tondo utilizzando il bronzo la terracotta.

Scolpiti nella pietra o modellati in terracotta essi si compongono di una cassa e di una lastra avente
funzione di coperchio.al defunto viene rappresentata anche la moglie quindi all’interno c’erano entrambe
le ceneri. Dei sarcofagi degli sposi sono rimasti esemplari sia in terracotta sia in pietra. Quello in pietra è il
meglio conservato.la coppia fra i cuscini di un tri Clinio conservano i volti la rigidità del sorriso arcaico e
l’intimità affettiva rappresentata dal marito che abbraccia la sposa.

Caratteristica della statuaria in bronzo è la ricerca di una resa realistica. Fra gli esempi più famosi troviamo
la lupa capitolina, una fusione in bronzo, che è un dono motivo il raffigura il feroce animale con le zampe
ben piantate al suolo e il buso portato verso la propria sinistra. le fauci sono semi aperte, le orecchie dritte,
la magrezza del torace, le mammelle appuntite, i ciuffi del pelo intorno al collo. I gemelli in atto di farsi
allattare, Romolo e Remo, sono un’aggiunta rinascimentale.

La chimera una statua bronzea a tutto tondo è un mostro mitologico avente corpo e testa di leone, coda
ricurva terminante a testa di serpente e sulla schiena una testa di capra vomitando e fiamme. È sempre un
dono volitivo. Nonostante ciò l’opera presenta la medesima è piaciuta espressiva che riesce a rendere
credibile la ferocia.

Apollo di veio , una statua in terracotta, rappresenta Apollo con la pelle rosso violaceo tipica di molte figure
maschili etrusche che indossa un corto chitone e un mantello orlato di nero. Probabilmente l’opera è stata
realizzata da un artista greco per la raffinata esecuzione.

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