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IL PICCOLO PRINCIPE DI

ANTOINE DE SAINT-EXUPERY
«Gli uomini», disse la volpe, «hanno i fucili e vanno a caccia. È molto fastidioso.
Allevano anche dei polli. È il loro unico interesse. Tu cerchi dei polli?»
«No», disse il piccolo principe. «Cerco degli amici. Cosa significa "addomesticare"?»
«È una vecchia storia dimenticata», disse la volpe. «Significa "creare dei legami..."».
«Creare dei legami?»
«Certo», disse la volpe. «Ora tu per me non sei che un ragazzino identico a
centomila altri ragazzini. E non ho bisogno di te. E nemmeno tu hai bisogno di me.
Per te non sono che una volpe simile a centomila altre volpi. Ma, se mi addo-
mestichi, noi avremo bisogno l'uno dell'altro. Tu per me sarai l'unico al mondo. E lo
stesso sarò io per te...».

COMMENTO
In questa citazione appena trascritta, stanno parlando Il Piccolo Principe e la volpe.
La storia inizia quando Il Piccolo Principe incontra un aviatore nel deserto.
Quest’ultimo aveva avuto un’avaria al suo aereo e cercava di aggiustarlo. Allora, Il
Piccolo Principe corre in aiuto all’aviatore e tra loro nasce un rapporto di amicizia.
Per cui il ragazzino racconta all’aviatore le esperienze vissute sugli asteroidi su cui si
è fermato. Racconta di aver incontrato un re, un ubriacone, un uomo d’affari, un
lampionaio, un vanitoso, dove tutti hanno dei comportamenti molto strani che,
secondo me, dimostrano le assurdità della condizione umana. L’unica persona che Il
Piccolo Principe apprezza è il lampionaio, che si spende anche per gli altri e non solo
per se stesso. L’incontro più importante, però, è quello con la volpe sulla Terra,
perché ci fa capire quanto sono importanti i legami umani, quello dell’amicizia,
quello del rapporto tra l’insegnante e l’alunno o fra genitore e figlio come
evidenziato nella suddetta citazione. Il Piccolo Principe dopo questa citazione lascerà
la volpe, ma si presenterà il dolore della lontananza e nonostante questo si
ricorderanno per sempre l’uno dell’altro. Successivamente il ragazzino racconta altri
incontri, tra cui quello del deviatore dei binari e di un mercante. Dopo aver finito di
raccontare le sue avventure, Il Piccolo Principe, insieme all’aviatore, va alla ricerca di
qualcosa che possa aggiustare l’aereo. Alla fine, l’aviatore riesce a sistemare il suo
aereo e Il Piccolo Principe scomparve nelle montagne di sabbia.
Questa frase mi è rimasta impressa, perché mi ha fatto riflettere sul valore
dell’amicizia e sui legami profondi che si instaurano fra le persone. A volte, dei
legami che hanno segnato profondamente la nostra vita finiscono, però ne
conserveremo sempre una traccia indelebile che ci accompagnerà per il resto dei
nostri giorni. Infatti, tra Il Piccolo Principe e la volpe si era instaurato un rapporto
unico e irripetibile che si basa sull’amore e la cura dell’uno dell’altro.
Questa citazione mi ha colpito, perché mi ha fatto riflettere molto sui rapporti che
ognuno di noi instaura ogni giorno con amici, genitori, figli, insegnanti… Oggi, che
sono un adolescente, però, non riesco ancora a pensare a un distacco da tutti quelli
che mi circondano.
Quando ho letto questo passo, ho provato simpatia per i personaggi coinvolti, ma
anche commozione in quanto mi sono immedesimato in questo rapporto,
apprezzando i valori che trasmette e che spesso al giorno d’oggi vengono trascurati.
Questo passo del libro mi ha ricordato il libro “L’amico ritrovato di Fred Uhlman”, in
cui viene narrata l’amicizia di due ragazzi durante gli anni della persecuzione degli
Ebrei in Germania. I due si separeranno, in quanto uno dei due è costretto a fuggire
negli Stati Uniti dalla Germania: i due ragazzi, nonostante la lontananza, saranno
uniti per sempre perchè legati da una profonda amicizia come quella tra Il Piccolo
Principe e la volpe.

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