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Sindrome di Lynch
(Carcinoma colorettale ereditario non poliposico)
La sindrome di Lynch è una malattia autosomica dominante in cui i pazienti con una delle numerose mutazioni
genetiche note che compromettono la riparazione del mismatch del DNA hanno un rischio del 70-80% durante la
vita di sviluppare cancro del colon-retto. Rispetto alla forma sporadica del cancro del colon, la sindrome di Lynch si
manifesta in età più giovane (40 anni) ed è più probabile che la lesione sia prossimale alla flessione splenica. La
lesione primitiva di solito è un adenoma colico singolo, a differenza degli adenomi multipli presenti nei pazienti con
poliposi adenomatosa familiare, l'altra principale forma ereditaria di carcinoma colorettale.
Tuttavia, come nella poliposi adenomatosa familiare, sono presenti numerose manifestazioni extracoliche. Le
patologie non maligne comprendono le macchie caffellatte e i tumori delle ghiandole sebacee. Può verificarsi il
tumore della pelle a basso grado, il cheratoacantoma. Altri comuni tipi di cancro associati sono i tumori
dell'endometrio e i tumori dell'ovaio (39% il rischio a livello endometriale e 9% il rischio ovarico entro l'età di 70
anni). I pazienti presentano anche un elevato rischio di altri tipi di cancro, compresi quelli dello stomaco, del tratto
urinario, del pancreas, dell'albero biliare, della colecisti, dell' intestino tenue e del cervello.
(Vedi anche the 2015 American Gastroenterological Association's guideline regarding diagnosis and management of
Lynch syndrome e the American College of Gastroenterology's clinical guideline on the genetic testing and
management of hereditary gastrointestinal cancer syndromes.)
La diagnosi specifica della sindrome di Lynch è confermata dal test genetico. Tuttavia, decidere chi sottoporre al test
è difficile perché, a eccezione della poliposi adenomatosa familiare, non c'è un tipico aspetto fenotipico. Così, la
sindrome di Lynch necessita di un'anamnesi familiare dettagliata, che deve essere ottenuta in tutti i pazienti giovani
affetti da cancro del colon-retto.
Per soddisfare i criteri di Amsterdam II per la sindrome di Lynch, devono essere presenti tutti e tre i seguenti
elementi anamnestici:
Tre o più parenti con carcinoma colorettale o un carcinoma associato alla sindrome di Lynch
Altri modelli di previsione (p. es., il modello di PREMM5) e altri criteri (p. es., i criteri di Bethesda [ 1]) sono utilizzati
da alcuni operatori sanitari.
Nei pazienti che presentano queste caratteristiche si deve eseguire il test di instabilità dei microsatelliti o mediante
immunoistochimica, per evidenziare le proteine responsabili delle riparazioni degli errori di disadattamento del
DNA; tuttavia, la maggior parte dei laboratori di patologia privati ed ospedalieri effettua questo test routinariamente
ora su qualsiasi campione di adenocarcinoma colorettale. Le linee guida American Gastroenterological Association
del 2015 raccomandano che i tumori di tutti i pazienti con carcinoma colorettale debbano essere testati sia con
l'immunocistochimica sia per i microsatelliti. Quando il test di instabilità dei microsatelliti o l'immunoistochimica
l immunocistochimica sia per i microsatelliti. Quando il test di instabilità dei microsatelliti o l immunoistochimica
sono positivi, sono indicati i test genetici specifici della sindrome di Lynch.
I pazienti con sindrome di Lynch devono effettuare una colonscopia di sorveglianza ogni 1 o 2 anni. I pazienti con
sindrome di Lynch confermata devono essere sottoposti allo screening per le altre neoplasie. Per il cancro
endometriale, sono consigliate un'aspirazione endometriale o un'ecografia transvaginale ogni anno. Per il cancro
dell'ovaio, le opzioni includono un'ecografia transvaginale e il dosaggio sierico del CA 125 ogni anno. L'isterectomia
con annessiectomia profilattica rappresentano ulteriori opzioni. Per lo screening dei tumori renali si può utilizzare
l'esame delle urine.
I parenti di primo grado dei pazienti con sindrome di Lynch devono essere sottoposti a test genetici. Se non è stato
eseguito nessun test genetico, si deve eseguire una colonscopia ogni 1-2 anni, a partire dall'età di 20-30 anni ed ogni
anno dopo i 40 anni. Le donne, parenti di primo grado, si devono sottoporre a screening annuale per il cancro
dell'endometrio e dell'ovaio.
Resezione chirurgica
Il trattamento più comune per la sindrome di Lynch è la resezione della lesione principale con sorveglianza
frequente per un altro cancro del colon e per i tumori associati in altri organi. Poiché la maggior parte dei tumori
della sindrome di Lynch si verifica prossimalmente alla flessione splenica, la colectomia subtotale, lasciando intatto il
rettosigmoide, è stata proposta come alternativa. In entrambi i casi uno stretto follow up è necessario.
Punti chiave
Certe mutazioni autosomiche dominanti conferiscono un rischio del 70-80% di sviluppare un cancro
del colon-retto.
I sintomi, la diagnosi iniziale e la terapia sono simili alle altre forme di cancro del colon-retto.
I pazienti con alcuni fattori di rischio familiari devono effettuare il test per l'instabilità dei
microsatelliti o l'immunocistochimica sul proprio tessuto tumorale; se positivo, si deve effettuare il
test genetico.
I parenti di primo grado che non sono stati sottoposti a test genetici devono essere sottoposti a
colonscopia ogni 1-2 anni a partire dai 20 anni, e ogni anno dopo i 40 anni; le donne devono essere
testate annualmente anche per il tumore dell'endometrio e dell'ovaio.
American Gastroenterological Association: Guidelines for the diagnosis and management of Lynch syndrome
American College of Gastroenterology: Guidelines for genetic testing and management of hereditary gastrointestinal
cancer syndromes
PREMM5: Prediction model for MLH1, MSH2, MSH6, PMS2, and EPCAM gene mutations
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