Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
Noi diamo per scontato questa forma di stato ma non esiste una definizione che determina questo, a
differenza della clausola spagnola e tedesca
Noi parliamo della repubblica come stato sociale per l’elenco lungo di diritti fondamentali
Diritto alla salute è quello che costa più di altri e fondamentale come tutti gli altri, tra quelli fondamentali,
però è il più importante
Diritti della seconda generazione che ci ricollega alla costituzione di Weimar che riconosce diritti sociali
come diritti fondamentali
Necessità di individuare una frattura con il passato, con la dittatura fascista e stato liberale
Stato liberale: Giannini, definizione di stato monoclasse , forte discriminazioni sia nella vita pubblica che
privata, mancanza di un suffragio universale, nemmeno tutti gli uomini potevano votare ma solo quelli
appartenenti ad un particolare censo. QUESTO FACEVA Sì CHE NEL DIRITTO DI VOTO , potessero avere
diritto solo quelli appartenenti alla classe borghese, nella classe monoclasse poteva votare ed essere letto
solo il 2%, che chiedevano e ottenevano ciò che gli eletti e gli elettori volevano
Nello stato monoclasse, gli interessi delle altre classi restano fuori
Oggi questo si può riprodurre per quanto riguarda l’esclusione di voto e di essere eletti agli stranieri
internazionali non aventi la cittadinanza italiana, destinati a subire le decisioni politiche, senza partecipare
né come eletti e né come elettori
Finche’ ci sarà questa regola il Parlamento sarà dotato di bassa rappresentatività, a meno che non ci sia
una volontà di rappresentare quella fascia di elettorato
Stato liberale, stato ,monoclasse, alcune classi sono esclusi dalla politica e quindi i loro interessi sono
esclusi
Previsione di interventi a favore di classi disagiate, lavoratori, operai, dettate dalla necessità di stemperare
il conflitto che andava a determinarsi.
Stemperare gli aspetti conflittuali, che vanno a determinarsi nello stato monoclasse
Passaggio da stato monoclasse a pluriclasse attraverso il suffragio universale: vengono considerati tutti
quelli che prima erano esclusi
Modificata la capacità di interagire con le decisioni pubbliche, leggi , da parte di soggetti che fino a quel
momento erano stati esclusi
Esigenze di coloro che più della classe borghese hanno tutto l’ interesse di richiedere interventi positivi da
parte dello stato, che da soli non li potrebbero garantire per se stessi e per la propria famiglia
Art 36:non per tutti l’esistenza libera e dignitosa si realizzi con il minur numero di regole possibili, ma con
l’esercizio di diritti inviolabili art 2
libertà negativa: richiesta di minor numero di regole possibile, libertà da costrizioni, capacità di realizzare
me stesso
Liberta nei diritti sociali: richiesta di prestazione( intervento), elemento di prestazione sempre presente
nelle libertà
La libertà è anche pretesa di partecipare alla definizione di quelle regole, noi possiamo partecipare alle
regole che ci riguardano, abbiamo dato il nostro contributo
Karl von Gerber: la libertà non è solo lo spazio libero, libertà, concezione razionale, deve convivere con le
altre libertà
Libertà è anche partecipazione, ci vogliono tutti gli elementi. La libertà concetto sferico, ha più dimensioni
Giannini: Stato sociale, nozione inutile, il vero nocciolo del problema e della definizione di stato,
considerato monoclasse, che portava a introdurre a una discussione pubblica una serie di esigenze che non
venivano prima considerati: Diritti sociali, rivolti ai lavoratori, subordinati
Diritti sociali sono di tutti, diritto alla salute, non facciamo riferimento a una singola persona, ma a tutti, art
32, diritto fondamentale del singolo, come interesse della collettività, si riferisce a quelli privi di mezzi, ma
in quel caso, aumentando l’ intensità della prestazione.
Diritto alle cure, che lo stato riconosce a tutti, spetta anche agli stranieri, anche a quelli
irregolari( clandestini)
Straniero: stranieri extraeuropei( appartenenti a stati non europei), e apolidi( senza cittadinanza). Se gli
stranieri fanno parte di stati appartenenti all’ unione europea vengono ritenuti, cittadini europei
Nell nostra carta costituzionale, non tutti i diritti sociali, sono diritti di classi esclusi, che con il passaggio
dallo stato monoclasse a quello pluriclasse, furono inclusi
Diritto al lavoro, si riconosce a chi non ce l’ha, diritto a scegliere liberamente il lavoro che corrisponde alle
nostre esigenze, comunemente si riconosce l’ impegno della repubblica a garantire la piena occupazione
Impegno che la repubblica assume, che riguarda chi ha perso il lavoro e chi non ce l’ha
Riguarda fasci di età diverse, non si tratta di un diritto che si intesta e si rivolge ad alcuni
Diritti sociali che si riferiscono ad alcuni in specifico, trovano difficoltà di corrispondenza con il più recente
dibattito scientifico
L’essere umano concepito come individuo isolato e legato ai familiari, è una ricostruzione non veritiera che
non tenendo conto della dimensione relazionale dell’ uomo, come animale, politico, con necessità biologica
di legarsi ad altre persone. Questa visione mira a infragilire l’individuo, ci rende meno invulnerabili
L’esistenza di una dimensione pluralista è una conseguenza delle concezione pluralista: carta
costituzionale, ,mette al centro la persona
Dossetti: costituente cattolico, trovò il consenso degli esponenti delle sinistre Togliatti
Verbo riconoscere non significa tutelare, significa che la repubblica(insieme degli enti e delle istituzioni che
compongono della Repubblica) art 114
La repubblica non crea ma trova elementi già preesistenti, presunzione di positività, ciò che è prima deve
essere ritenuto veritiero art 2
art 3 : co1, tutti i cittadini hanno pari dignità sociale, affermazione dell’anteriorità della persona rispetto allo
stato.
Persona come mezzo e non come fine, dato assiomatico, non negoziabile
Principio di uguaglianza: c’è una ragione perchè una legge non può fare discriminazioni, l’assioma perchè
tutti hanno diritto di parità sociale, prima che la legge ci vieta, tutti abbiamo pari dignità sociale. Qualcosa
che appartiene a una dotazione innata, che si impone di fronte al legislatore, all’espressione della sovranità
popolare per antonomasia: legge. Il popolo è sovrano ma esercita la sovranità nei limiti e nelle forme della
costituzione. Qua troviamo un limite come quello dell’art 1
Interpretazione sistematica; sistema, insieme di cose diverse che sono legate tra di loro. C’è qualcosa che li
lega
Pari dignità sociale: premessa del principio di uguaglianza, siamo uguali in quanto dotati di una pari dignità
sociale
Il giurista si distingue dagli altri studiosi, perché guarda il dover essere delle cose, e non si limita solo a
ricercarle
Primi 4 articoli della costituzione che individuano il cuore del nostro stato sociale
Visione di Mortati: principi che si desumono dai 12 principi fondamentali e soprattutto dai primi 4:
principio personalista, pluralista, lavorista, democratico , legati tra di loro dall’anteriorità della persona
rispetto allo Stato. Ogni essere umano è portatore di una dignità, un dato preesistente e compositivo che si
impone, quindi la Repubblica non può toglierla
Art1-2-3: sono legati tra di loro, proiezione della dignità della persona
Diritti fondamentali strettamente legati alla dignità umana, devono essere riconosciuti ed emanati in
quanto proiezione della dignità umana
Diritti devo essere riconosciuti e garantiti a chi non ce li ha o a chi non ha la possibilità di accedervi
Art 3: premessa assiologica, valore come condizionamento, limite che si impone al legislatore e che non gli
permette di attuare discriminazioni
Dignità come valore che non può essere messo in discussione dal potere legislativo
No distinzione fra cittadini e non cittadini( straniero, come cittadino extraeuropeo). Idea di non cittadino, in
coppia in cui il cittadino va ad esprimere idea opposta a quello di cittadino, superiorità di differenza fra ceti
tipica dello stato- monoclasse
Cittadino/ straniero
Considerazione valutativa, interpretazione della carta costituzionale, all’ evoluzione dell’ interpretazione ,
interprete privilegiato ( Corte Costituzionale) . la Corte ha rilevato come tutti i cittadini sono uguali, e che il
principio di uguaglianza vale anche per i non cittadini
Art3 co1: va letto nel senso che la parola tutti( quantificatore universale) assorbisse la parola cittadini
L’art 3 co 1 deve essere letto come tutte le persone hanno pari dignità sociale
Democraticità esiste perché l’Italia è fondata sul lavoro art1, una metafora, non dato scientifico e tecnico
Stato italiano è uno stato sociale del tutto particolare, non necessariamente legato al fondamento della
repubblica sul lavoro
Sentenza 186 del 2020: iscrizione dei richiedenti asilo all' anagrafe