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Nome: Davide Cognome: Nevolano Classe: II A Liceo L. A.

Seneca Bacoli

Educazione civica

L’articolo 6 della dichiarazione dei diritti


umani
“I Diritti Umani sono i diritti inalienabili dell’uomo, ossia i diritti che devono
essere riconosciuti ad ogni persona per il solo fatto di appartenere al genere
umano, indipendentemente dalle origini, appartenenze o luoghi ove la
persona stessa si trova.”
 L’articolo

“Ogni individuo ha diritto, in ogni luogo, al riconoscimento della sua


personalità giuridica.”
La differenza che c’è tra gli articoli della dichiarazione dei diritti umani e quelli delle
costituzioni di qualsiasi stato è che nel primo caso i diritti sanciti dagli articoli si estendono
a qualsiasi persona, anche se non ha una cittadinanza e quindi rapporto cittadino-stato,
mentre nel secondo caso i diritti, responsabilità e doveri si fermano al rapporto cittadino-
stato, quindi solo per chi ha cittadinanza in un certo paese.
Detto questo l’articolo 6 della dichiarazione, ci indica che ogni persona, appartenente a
qualsiasi classe sociale, povera o ricca che sia e avente o meno cittadinanza, esiste per lo
stato, quindi ha diritti, doveri e responsabilità.
Per comprendere appieno questo articolo vediamo il significato di “personalità giuridica”
che indica il soggetto di diritto, cioè la persona a cui lo Stato riconosce la titolarità di diritti
e di doveri in base al proprio ordinamento e di agire per il perseguimento di uno scopo
lecito e determinato.
Proprio tale stato di diritto costituisce le democrazie di oggi.

Il diritto presenta cinque caratteri fondamentali:


 naturale, perché è acquisito dalla nascita e non viene conferito da nessuno (come
la società o lo Stato);
  universale, perché è uguale a tutte le persone senza eccezioni;
  egualitario, perché non rivendicabile da nessuno, essendo tutti titolari degli stessi
diritti;
  immutabile, in quanto rimane uguale anche nella permanente evoluzione dei
soggetti; 
 oggettivo, perché esistente in sé.
Nella costituzione Italiana Il riconoscimento dell’essere umano come soggetto di diritti
inviolabili è sancito nell’art. 2

“La Repubblica garantisce e riconosce i diritti inviolabili


dell’uomo. sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove
si svolge la sua personalità, e richiede l'adempimento dei
doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e
sociale.”

In tale articolo viene sottolineata l’importanza dei diritti inviolabili dell’uomo, che sono
garantiti dalla Repubblica Italiana.
Nel periodo della seconda guerra mondiale inoltre, gli unici ad avere piena libertà giuridica
erano coloro che facevano parte del partito fascista e l’articolo 2 della costituzione ha la
funzione di capovolgere i principi dell’ordinamento fascista.
Altro articolo della costituzione che si collega all’art. 6 della dichiarazione è l’art. 22:

“Nessuno può essere privato, per motivi politici, della


capacità giuridica, della cittadinanza, del nome.”
In cui viene sottolineata l’importanza della capacità giuridica, tanto che nessun’uomo può
esserne privato.
Secondo me, in generale, l’importanza degli articoli della dichiarazione dei diritti umani è
enorme, perché garantiscono, anche a coloro che non hanno una cittadinanza, dei diritti,
delle responsabilità e dei doveri. Non importa che sia un immigrato irregolare, un senza
tetto o un Rom, basta che sia un uomo, un concetto che molte volte viene dimenticato da
tanti, motivo per cui è importante che lo stato consideri queste persone sotto tutti i livelli.

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